QUALCHE SPUNTO INTRADAY In questi giorni stiamo testando varie tecniche intraday su forex in modo da cavalcare brevi trend e chiudere le operazioni in giornata.
In questa tecnica sfruttiamo 3 indicatori: il supertrend e due medie mobili.
L'entrata si ha quando viene rotto il supertrend e in questo caso siamo leggermente in ritardo, scegliamo un R/R di 1 a 1
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Correlazione SI, correlazione NO? [CFD:GOLD v EURUSD]In questi giorni ho letto molto sul tema: correlazione tra il Metallo Prezioso per eccellenza, il GOLD e il bigliettone, l' USD.
Ho voluto mettere a confronto questi due strumenti, spinto dalla voglia di toccare con mano e capire se si tratta di verità o di leggenda e mi sono accorto, come molti prima di me hanno innumerevoli volte affermato, che esiste una correlazione inversa tra Oro e Dollaro ma che questa non è costante, piuttosto è ciclica.
Come potrete notare anche solo nell'ultimo anno (2020) questa si alterna a periodi in cui passa da diretta a inversa e dal 14 luglio scorso siamo esattamente in una di quelle fasi.
Quando terminerà? Domanda a cui tutti vorrebbero dare una risposta e tra questi sicuramente anch'io. : )
Ma come credo tutti immaginiate, la parola "certezza" non è contemplata in ambito finanziario, soppiantata dalla più conosciuta "probabilità".
Io avanzo la mia ipotesi dicendo che almeno nel breve se non addirittura brevissimo periodo (qualche settimana al massimo) GOLD e USD continueranno a muoversi in
simbiosi. La quota di partenza del ciclo (compresa tra 1750,- e 1800,-) non è lontanissima e presumo che venga raggiunta a breve.
Da li le due strade potrebbero separarsi nuovamente in favore di una ripartenza del metallo prezioso, ma molto dipenderà dalla disputa elettorale Trump/Biden, dal rilascio di un efficace vaccino anti SARS-CoV-2, dall'andamento dell'inflazione, dalle scelte economiche di Jerome Powell...e, e, e, se il Dollaro continuerà nella sua rimonta sulla moneta del vecchio continente.
Prendendo in prestito la citazione "Idee per il dopo", pare che nell'era post COVID vacilli sempre più l'idea di bene rifugio e che nonostante anche Warren Buffet abbia investito ingenti somme in una miniera canadese, il GOLD potrebbe perdere il suo appeal!!! (...ho esagerato?)
La presente analisi non vuole essere in alcun modo un incentivo all'investimento, essa si limita ad essere la condivisione di un mio personale punto di vista. Come per idee precedenti vi invito a farmi sapere se siete d'accordo o la vedete in maniera diversa dalla mia e ad elaborare le vostre riflessioni prima di investire il vostro denaro in strumenti altamente volatili come i CFD e i Forex.
A presto!
AUDCAD - Operazione short, ma siamo ancora a metà target.Buongiorno cari amici,
voglio scrivere ancora qui su TV dopo le vostre numerose manifestazioni di affetto.
Il sistema ormai l'ho capito. E ho capito, grazie a voi, che la migliore arma è continuare a scrivere. Scrivere, scrivere.
Andiamo sul Forex stamattina. Tanto sul MIB sono Long di lungo, quindi avrei poco da dirvi. Almeno fino a 24.000 punti non penso di liquidare.
Ho aperto questa posizione ribassista su AUDCAD perché mi ha colpito questa rottura della lateralità che si stata protraendo da qualche tempo.
Il target potrebbe davvero essere l'esaurimento della struttura.
Vediamo come va a finire...
Buon Trading a tutti.
USDCAD - Caspita che GAIN!Anche nel Forex il Coach colpisce.
Signori, ormai penso che il mio livello superiore alla media di questi social trader da quattro spicci sia incontestabile. Un dato oggettivo, direi.
Avete beccato quest'altro colpo da manuale sul Forex? USDCAD è la vittima.
Operazione ovviamente segnalata un po' dopo l'apertura e condivisa pubblicamente, con tanto di target. (VEDI IDEA CORRELATA)
Godetevi il grafico, che almeno c'è da imparare più che da 200 mila ore di corsi tenuti da inesperti e improvvisati.
Bacioni,
TradingCoach
EUR/GBP LONG 4HSalve, mi chiamo Russo Andrea e sono un Trader Forex. Oggi voglio parlarvi di una strategia di trading che sto considerando su EUR/GBP, una coppia molto interessante per chi, come me, opera nei mercati valutari.
L'idea alla base di questa operazione è di andare LONG su EUR/GBP. Dopo aver analizzato i dati tecnici e i fondamentali, ritengo che ci sia un'opportunità interessante di profitto. Ecco i dettagli della mia strategia:
Punto d'ingresso (Entry Point): 0.83781
Stop Loss (SL): 0.8550
Take Profit (TP): 0.84168
Motivazione dell'Operazione: Questo trade si basa su una combinazione di analisi tecnica e fondamentali. Osservando i grafici, abbiamo un supporto chiave vicino all'area di 0.83781, che rappresenta un livello ideale per aprire una posizione long. Gli indicatori tecnici, come l'RSI e le medie mobili, mostrano segnali di una possibile inversione al rialzo.
D'altra parte, il mio Stop Loss a 0.8550 è stato posizionato strategicamente per limitare le perdite qualora il mercato si muovesse contro di noi, mantenendo comunque un rischio accettabile per questa operazione. Il Take Profit a 0.84168, invece, rappresenta un livello realistico di guadagno basato sulle resistenze precedenti.
Gestione del Rischio: Nel trading, la gestione del rischio è fondamentale. È importante rispettare sempre il proprio piano, senza farsi influenzare dall'emotività. Con questa operazione, sto mantenendo un rapporto rischio/rendimento equilibrato, aumentando le probabilità di successo nel lungo termine.
AUDCNH SELL 4HSalve, sono il Trader Forex Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di una strategia interessante per il cross valutario AUDCNH.
Attualmente, il cambio AUDCNH si trova a un valore di 4.61195, e ho individuato un'opportunità di vendita basata su un'analisi tecnica e fondamentale. La mia strategia prevede un ingresso short a questo livello, con uno stop loss (SL) posizionato a 4.63500, che rappresenta una perdita potenziale dello 0,50%. Il mio obiettivo di profitto (TP) è fissato intorno a 4.55, puntando a un movimento ribassista significativo.
Analisi Tecnica
L'AUDCNH mostra segnali di debolezza, con una resistenza chiave che si è formata vicino al livello di 4.63500. Gli indicatori tecnici, come l'RSI e il MACD, suggeriscono una possibile inversione al ribasso. Inoltre, il prezzo si trova al di sotto delle medie mobili principali, confermando un trend ribassista.
Analisi Fondamentale
Dal punto di vista fondamentale, il dollaro australiano potrebbe essere sotto pressione a causa di dati economici deboli e di una politica monetaria meno aggressiva da parte della Reserve Bank of Australia (RBA). D'altra parte, il renminbi cinese beneficia di una stabilità economica relativa e di politiche di stimolo mirate.
Strategia di Trading
Ingresso: 4.61195
Stop Loss: 4.63500 (-0,50%)
Take Profit: 4.55 (circa)
Questa configurazione offre un rapporto rischio/rendimento interessante, rendendola una strategia potenzialmente vantaggiosa per i trader che cercano opportunità nel mercato Forex.
NZD/JPY SELL 4H
Salve, mi chiamo Andrea Russo e sono un Trader Forex. Oggi voglio parlarvi di un’operazione interessante sul cross NZD/JPY.
Attualmente ho deciso di posizionarmi in vendita (short) su NZD/JPY a un prezzo di entrata pari a 86.860, con uno stop loss impostato a 87.840 e un target price a 84.190. Vi spiegherò il mio ragionamento dietro questa scelta e le analisi tecniche e fondamentali che hanno supportato la mia decisione.
Analisi Tecnica
Guardando il grafico giornaliero di NZD/JPY, ho notato una resistenza significativa nella zona attorno a 87.000, che in passato ha respinto più volte i tentativi di rialzo del prezzo. Al momento dell'entrata, il prezzo mostrava segnali di debolezza vicino alla resistenza, indicandomi un'ottima opportunità per una posizione short. Inoltre, gli indicatori RSI e MACD suggerivano una condizione di ipercomprato, rafforzando la possibilità di un imminente movimento ribassista.
Dal punto di vista delle onde di Elliot, sembra che il cross si trovi in una possibile onda correttiva, con spazio per un ulteriore ribasso verso il livello target di 84.190.
Analisi Fondamentale
Dal lato fondamentale, il dollaro neozelandese (NZD) appare vulnerabile a causa del recente rallentamento economico in Nuova Zelanda, mentre lo yen giapponese (JPY) ha mostrato segni di rafforzamento come bene rifugio, soprattutto in un contesto di incertezza globale. Le politiche monetarie delle rispettive banche centrali indicano un possibile vantaggio a favore dello yen, aumentando ulteriormente le prospettive ribassiste per il cambio NZD/JPY.
Strategia
La mia strategia prevede:
Prezzo di Vendita (Short): 86.860
Stop Loss: 87.840 (per limitare le perdite in caso di movimenti contrari)
Target Price: 84.190 (area di supporto chiave, che rappresenta un livello ragionevole di profitto).
Questa operazione è basata su un equilibrio tra analisi tecnica e fondamentale, con un rapporto rischio/rendimento favorevole.
Conclusione
Resto vigile per qualsiasi notizia o evento di mercato che potrebbe influenzare il trade e adatto la strategia se necessario. Ricordo che il trading Forex comporta rischi significativi e non è adatto a tutti gli investitori.
Spero che questa analisi possa esservi utile. Buon trading e che i pip siano a vostro favore!
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Vi chiedo la gentilezza di lasciare un like a questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI GOLD |
Buongiorno,
Ieri l'oro ha raggiunto nuovi massimi storici, complicando ulteriormente il contesto di mercato.
Quali sono le ragioni dietro questo forte rialzo?
Il taglio dei tassi da parte della BCE, insieme alle richieste di sussidi, ha sicuramente avuto un impatto significativo.
Molti investitori stanno subendo perdite cercando di anticipare il punto esatto di vendita, ma questo non è l'approccio che dovremmo adottare.
La nostra strategia deve essere quella di attendere pazientemente.
Attualmente, il livello di rischio è elevato per quanto mi riguarda: i prezzi sono troppo alti e il mercato è eccessivamente forte.
Poiché oggi è venerdì, preferisco rimanere fermo e orientarmi verso operazioni nel mercato Forex.
Come sapete, non opero né sul mercato asiatico né su quello di londra; opero esclusivamente dopo le 14:00 e in New York
Pertanto, attenderò l'apertura del mercato dopo quell'ora e le zone selezionate, poi andrò ad aggiornare le zone di interesse qualora venissero bucate e preparerò i setup operativi.
Qualora si verificassero cambiamenti significativi o vendite improvvise, adatterò la mia strategia di conseguenza.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Continueremo a inviare analisi e a tenere live su TradingView.
per dubbi, domande o richieste , commentate o scrivetemi!
sarò lieto di rispondervi
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
(Per maggiori info leggere lo spazio firma)
Outlook forex. commodities , indicibuon martedi a tutti ragazzi , primo outlook del mese di aprile.
vi auguro un buon aprile profittevole!
A fine post nella firma troverete il link per il gruppo studio.
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fatemi sapere cosa ne pensate grazie a tutti
per qualsiasi dubbio domanda non esitate a scrivermi, sarò lieto di rispondervi
EUR/USD: Canale rialzista con obiettivo 1.07Il martedì scorso, l'EUR/USD ha registrato un calo, consolidando attualmente intorno a 1,0570 dopo essere sceso dai massimi settimanali appena sopra 1,0550. Il dollaro statunitense rimane forte in previsione della decisione del FOMC e dei dati cruciali sull'occupazione statunitense. Sul grafico giornaliero dell'EUR/USD, il prezzo ha invertito la sua direzione vicino alla media mobile semplice a 55 giorni (SMA), ma rimane al di sopra della SMA a 20 giorni in chiusura.
Guardando il grafico a 4 ore, l'EUR/USD ha trovato supporto lungo una linea di tendenza rialzista a breve termine ed è attualmente negoziato intorno alla SMA a 20 periodi. Gli indicatori tecnici offrono un quadro poco chiaro. Un rimbalzo al di sopra di 1,0600 rafforzerebbe le prospettive dell'euro, puntando al prossimo livello di resistenza a 1,0630, mentre una consolidamento al di sotto di 1,0560 segnalerebbe una potenziale debolezza.
L'EUR/USD ha raggiunto inizialmente i massimi settimanali ma ha poi invertito la sua rotta martedì a causa di un dollaro statunitense più forte in previsione dei dati sull'occupazione USA e dell'incontro del FOMC. I dati sull'inflazione e sulla crescita europea sono risultati al di sotto delle aspettative.
I dati provenienti dalla zona euro hanno mostrato un rallentamento dell'inflazione ad ottobre, con un tasso annuale sceso al 2,9% dal 4,8%, al di sotto del consenso di mercato del 3%. Anche il tasso di inflazione di base è sceso al 4,2%, in linea con le previsioni. I dati sulla crescita hanno mostrato una contrazione inaspettata dello 0,1%, rendendo probabile che la Banca Centrale Europea (BCE) mantenga la sua attuale posizione a dicembre.
Ora l'attenzione si sposta sui dati USA e sull'incontro del FOMC. I dati USA martedì hanno presentato risultati misti, tra cui una diminuzione della fiducia dei consumatori, un aumento dell'1,1% nell'indice dei costi del lavoro nel terzo trimestre e un calo a 44 nell'indice PMI di Chicago.
Mercoledì saranno pubblicati il rapporto sull'occupazione ADP e l'indice PMI manifatturiero ISM prima del comunicato del FOMC. Si prevede che la Federal Reserve mantenga invariati i tassi di interesse, il che potrebbe tradursi in un evento relativamente minore. Tuttavia, con l'attenzione rivolta al Presidente Powell e al suo team, è prevista un'accentuazione della volatilità. Infatti mi aspetto per domani una giornata neutrale in attesa della FED nonostante la mia tendenza si lunga come is puo' vedere dal grafico. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
Rottura del canale ribassista con obiettivo 1.30 per GBP/USD?Il testo fornito offre una panoramica dello stato attuale della coppia di valute GBP/USD, nonché degli eventi imminenti e dei fattori che potrebbero influenzarne il movimento. Ecco una traduzione in italiano:
Il testo fornito offre una panoramica dello stato attuale della coppia di valute GBP/USD, nonché degli eventi imminenti e dei fattori che potrebbero influenzarne il movimento. Ecco i punti chiave:
Stato attuale di GBP/USD: Attualmente, la coppia GBP/USD è scambiata al di sotto di 1,2150 nella mattina europea di un mercoledì. Ciò suggerisce che la Sterlina Britannica (GBP) è più debole rispetto al Dollaro Americano (USD) in questo momento.
Forza del Dollaro Americano: Il Dollaro Americano sta vivendo una fase di ripresa ed è supportato da rendimenti dei titoli di Stato più elevati. Questa forza del USD è attribuita all'attesa della prossima decisione della Federal Reserve.
Eventi imminenti: Sono in programma diversi eventi significativi e pubblicazioni di dati. Questi includono la decisione della Federal Reserve (riunione del FOMC), dati sull'occupazione negli Stati Uniti e l'indice ISM PMI (Indice dei Direttori Acquisti). Inoltre, si prevede che la Banca d'Inghilterra (BoE) annuncerà la sua decisione sui tassi d'interesse, e il Governatore della BoE, Andrew Bailey, potrebbe offrire spunti sull'outlook economico del Regno Unito e la politica monetaria.
Fattori che influenzano la GBP: La Sterlina Britannica è sotto pressione a causa di dati economici più deboli nel Regno Unito e di un'inflazione persistente. Questi fattori stanno influenzando negativamente la coppia GBP/USD.
Rischi geopolitici: Vengono menzionati rischi geopolitici elevati nel Medio Oriente come un possibile fattore che potrebbe favorire flussi verso i rifugi sicuri e beneficiare il Dollaro Americano.
Prossime pubblicazioni di dati: Gli investitori stanno monitorando le principali pubblicazioni di dati economici negli Stati Uniti, come il rapporto sull'occupazione ADP, le offerte di lavoro JOLTS e l'indice ISM Manufacturing PMI, mentre attendono la riunione del FOMC. Questi dati potrebbero influenzare il mercato.
Cronologia degli eventi: La riunione del FOMC si svolgerà in due giorni, iniziando nel mercoledì fornito e concludendosi tardi mercoledì. Si prevede che i tassi di interesse rimarranno invariati. Gli operatori osserveranno attentamente la conferenza stampa tenuta dal Presidente del FOMC, Jerome Powell, per ulteriori informazioni che potrebbero influenzare il Dollaro Americano e, di conseguenza, la coppia GBP/USD.
Movimento di GBP/USD: Al momento del rapporto, la coppia GBP/USD era scambiata intorno a 1,2139 e aveva perso lo 0,11% nella giornata, suggerendo un calo del valore della Sterlina Britannica rispetto al Dollaro Americano.
Potenziale per la volatilità di mercato: Il testo sottolinea che la riunione del FOMC e la prossima decisione della Banca d'Inghilterra sono eventi che potrebbero scatenare la volatilità di mercato. La reazione del mercato a questi eventi dipenderà dagli esiti e da eventuali segnali o messaggi forniti dalle banche centrali.
Inoltre oggi ci sara' la decisione sui tassi d'interesse americani e questo potrebbe dare molto slancio al prezzo che al momento si trova in una situazione di leggereo rialzo ma ancora dentro un canale ribassista. Una possibile rottura potrebbe portare il prezzo verso 1.30, nel caso opposto invece il prezzo potrebbe scendere al livello 0.62 di Fibonacci ovvero al prezzo 1.15.
Commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD Segnali rialzisti prima della Fed?Nel corso della sessione americana di lunedì, l'EUR/USD ha continuato a salire, superando il livello di 1,0600. Questo rialzo è stato spinto dall'ottimismo nei mercati finanziari, evidenziato dalla performance positiva a Wall Street, che ha indebolito il dollaro statunitense. L'EUR/USD è attualmente in una posizione neutrale dal punto di vista tecnico, ma con una tendenza rialzista evidente. Nel grafico a 4 ore, le condizioni favoriscono ulteriori rialzi, poiché la coppia sta scambiando al di sopra di tutte le sue medie mobili, anche se la SMA a 20 periodi rimane al di sotto delle medie più lunghe. Gli indicatori tecnici sono ben posizionati al di sopra delle linee di riferimento, senza mostrare segni di esaurimento del trend rialzista. La settimana precedente è stata caratterizzata dall'ottimismo nei mercati finanziari, grazie all'intervento diplomatico del Qatar nel conflitto tra Israele e Hamas. Anche se Israele ha avviato un'operazione militare nella Striscia di Gaza nel weekend, l'approccio cauto non ha innescato una forte domanda di asset rifugio, il che ha influenzato il calo del dollaro statunitense. Inoltre,. la stima preliminare del PIL tedesco del terzo trimestre ha mostrato una contrazione annuale dello 0,1%, un risultato migliore delle aspettative di mercato che indicavano un calo dello 0,3%. Nel frattempo, l'Indicatore del Sentimento Economico della zona euro per ottobre è rimasto stabile a -17,9, in linea con le letture precedenti e le aspettative di mercato. Il membro del Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, Peter Kazimir, ha dichiarato che è ancora troppo presto per affermare che il ciclo di aumento dei tassi è terminato, sottolineando che i responsabili delle politiche non possono garantire il completamento del lavoro. Ha anche affrontato la questione dei tagli dei tassi, affermando che scommettere su tagli dei tassi nella prima metà dell'anno prossimo è fuori luogo. Infine, la Germania ha pubblicato una stima preliminare dell'Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (HICP) di ottobre, che è risultato essere del 3% su base annua, in calo rispetto al 4,3% registrato a settembre e al di sotto del previsto 3,6%. Per quanto riguarda gli eventi economici negli Stati Uniti, l'unico dato previsto era l'Indice di Attività Manifatturiera Dallas Fed di ottobre, che era precedentemente a -18,1. Per domani si prospetta quindi una tendenza rialzista con rintracciamento verso 1.055 prima di continuare long verso 1.0680. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. Un saluto da Nicola il Ceo di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Fed e BoE, prezzo verso 1.23Il cambio GBP/USD è in leggero rialzo sopra 1.2100 all'inizio della sessione europea del lunedì, ma i trader rimangono cauti a causa delle tensioni in corso in Medio Oriente e degli imminenti incontri delle principali banche centrali. Il cambio si trova in una stretta gamma intorno a 1.2100 durante la sessione asiatica. I trader stanno attendendo gli importanti eventi delle banche centrali in programma questa settimana, come la decisione della Federal Reserve (Fed) mercoledì e la riunione della Banca d'Inghilterra (BoE) giovedì.
La Fed dovrebbe confermare il mantenimento dei tassi d'interesse invariati per la seconda volta a novembre, ma ci sono ancora speculazioni sulle possibilità di un rialzo dei tassi più avanti nell'anno. Queste speculazioni sono sostenute dai dati macroeconomici positivi degli Stati Uniti, che indicano un'economia resiliente. D'altra parte, la BoE dovrebbe mantenere i tassi invariati a causa delle preoccupazioni legate a una possibile recessione, ma potrebbe lasciare aperta la possibilità di ulteriori stretti monetari per combattere l'inflazione. Questa incertezza sta frenando i trader nel prendere posizioni direzionali sulle sterline britanniche, e la mancanza di interesse all'acquisto suggerisce che il trend più probabile per il cambio è al ribasso.
Non ci sono dati economici rilevanti in programma per lunedì, quindi i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense continueranno a influenzare la dinamica dei prezzi del dollaro statunitense e fornire opportunità di trading a breve termine per il cambio GBP/USD. Inoltre, il sentimento di mercato più ampio influenzerà la domanda per il dollaro statunitense come rifugio sicuro. Date le complesse variabili di mercato, è consigliabile procedere con cautela prima di effettuare nuove operazioni direzionali.
Inoltre il prezzo si trova leggermente fuori da una zona di domanda e sta segando sempre massimi e minimi crescenti, si inizia a definire già un primo spunto rialzista, io personalmente mi aspetterò un rimbalzo sulla trendline e prima id cercare un eventuale ingresso al rialzo con target 1.225. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD Trend rialzista dopo la BCEDurante la sessione americana, l'EUR/USD ha guadagnato slancio, beneficiando di un dollaro statunitense più debole, superando il livello di 1.0550 e cancellando le perdite precedenti. Il ritiro del dollaro statunitense è avvenuto nonostante i dati positivi sulla crescita degli Stati Uniti, che sono stati influenzati dai rendimenti dei titoli del Tesoro più bassi. L'EUR/USD ha raggiunto un nuovo minimo settimanale al di sotto di 1.0550 all'inizio di giovedì, dopo aver chiuso in territorio negativo per il secondo giorno consecutivo mercoledì. Il dollaro statunitense (USD) ha superato i suoi rivali a metà settimana, supportato dall'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Inoltre, il cambiamento negativo osservato nell'umore del mercato a seguito delle notizie riguardanti la preparazione di Israele per un'azione a terra ha consentito al dollaro statunitense di trovare domanda come rifugio sicuro. I mercati rimangono orientati alla cautela all'inizio di giovedì, con i futures degli indici azionari statunitensi e l'Euro Stoxx 50 che operano in territorio negativo. Gli investitori prevedono che l'economia statunitense registrerà una crescita annualizzata del 4,2% nel terzo trimestre. Una lettura deludente a o al di sotto del 3,5% potrebbe indebolire il dollaro statunitense con una reazione iniziale. Inoltre segnalo come il prezzo dopo le dichiarazioni della Lagarde abbia iniziato ad accumulare in zona demand H4 dopo una grossa presa di liquidita'. Al momento sto valutando un acquisto ad M15, osservero' il mercato domani durante la sessione di Londra prima dell'apertura del mercato americano e prima dell'uscita di nuovi dati macroeconomici. Fammi sapere cosa ne pensi, lascia un like e commenta. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USD/JPY Triangolo Rialzista con Obiettivo 155?Il cambio USD/JPY sta attualmente scendendo verso quota 150.00 in risposta ritardata ai dati inflazionistici del Consumer Price Index (CPI) di Tokyo, con un modesto calo del dollaro statunitense che contribuisce all'attuale discesa della coppia. Ora l'attenzione è rivolta all'inflazione PCE degli Stati Uniti. Il cambio USD/JPY ha recentemente superato la significativa soglia psicologica di 150.00, estendendo così il trend rialzista. La coppia è al rialzo a lungo termine, medio termine e breve termine. La coppia ha completato ciò che sembra essere un triangolo ascendente sul grafico giornaliero e ha superato i massimi del 3 ottobre a 150.16, confermando così una rottura. Una successiva rottura al di sopra dei massimi di giovedì a 150.80 confermerebbe ulteriormente l'andamento rialzista. Va notato che i triangoli sono talvolta formazioni che precedono l'inversione di un trend, suggerendo che l'attuale trend al rialzo potrebbe essere vicino al suo culmine. Inizialmente, lo yen si è indebolito rispetto al dollaro USA, che ha beneficiato degli afflussi verso i beni rifugio e dei rendimenti più elevati degli Stati Uniti. Successivamente, lo JPY è stato sostenuto da un intervento probabile del Ministero delle Finanze giapponese (MoF), poiché il tasso di cambio USD/JPY ha superato la linea di difesa a 150, un livello tradizionalmente difeso dal MoF. I dati degli Stati Uniti pubblicati giovedì mostrano un aumento inaspettato del PIL statunitense al 4,9% nel terzo trimestre su base annua, superando ampiamente le stime del consenso affermando il 4,2%. Nonostante siano per lo più dati positivi, non hanno giovato al dollaro, e l'indice del dollaro statunitense (DXY) ha registrato un calo dopo i dati, con DXY in ribasso dello 0,1% poco più di un'ora dopo la pubblicazione. Quindi sara' interessante vedere ulteriori reazioni del prezzo sul lato superiore del traingolo per valutare possibili continuazioni del trend. In caso di rialzo il livello 155 sembra piu' che abbordabile. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USD/JPY Aspettativa ribassista con la BOJ in azione!Il tasso di cambio USD/JPY ha raggiunto un temporaneo livello di supporto a 149,50 dopo il rafforzamento del dollaro americano. Gli economisti prevedono una crescita dell'economia degli Stati Uniti del 4,2% nel terzo trimestre del 2023. La Banca del Giappone (BoJ) ha annunciato un'operazione non programmata di acquisto di obbligazioni. Il tasso USD/JPY ha trovato supporto dopo una correzione dalla resistenza chiave a 150,00. I futures S&P500 hanno registrato guadagni, e il ritardo nell'assalto di Israele a Gaza ha migliorato il sentiment del mercato. Il dollaro ha recuperato in vista dei dati positivi sul PIL previsti per giovedì, con l'aspettativa di ulteriori misure restrittive da parte della Federal Reserve. Il rendimento dei titoli di stato USA è sceso al 4,83%, e i membri della Fed mantengono un tono neutrale sulle decisioni sui tassi di interesse. Jerome Powell della Fed dovrebbe ribadire la necessità di mantenere i tassi stabili, ma con possibilità di restrizioni future. La Banca del Giappone effettuerà un acquisto di obbligazioni non programmato, con importi specifici. Inoltre il prezzo ha realizzato uno spike sullo swing low al livello 149.40 al quale è seguito un rialzo da manuale. Al livello di 150 mi aspetto una correzione del prezzo al ribasso con una conseguente presa di liquidità sui 148.80 per poi proseguire al rialzo. Sarà interessante valutare ingressi su conferme operative ad M15 o M5. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Verso 1.2150 Prima di Tornare a 1.23?Il GBP/USD ha subito una pressione ribassista e si è abbassato fino alla zona di 1.2100 prima di una modesta ripresa durante la sessione europea. Le vendite al dettaglio nel Regno Unito a settembre sono diminuite dello 0,9% su base mensile, risultando peggiore delle previsioni del mercato, che prevedevano una diminuzione dello 0,1%, il che ha influenzato negativamente la sterlina britannica. Nel frattempo, il governatore della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey, ha dichiarato di aspettarsi un "marcato calo" dell'inflazione il mese prossimo, e questo ha reso difficile per il GBP/USD guadagnare slancio nella ripresa. Giovedì scorso, il dollaro statunitense ha perso forza dopo che il presidente della Federal Reserve (Fed), Jerome Powell, ha affermato che un significativo irrigidimento delle condizioni finanziarie con rendimenti più alti dei titoli potrebbe avere implicazioni per la politica monetaria. Nonostante il tono cauto di Powell, un cambiamento negativo nell'umore di rischio ha aiutato il dollaro statunitense a trovare stabilità venerdì. Nel frattempo, le crescenti preoccupazioni per un'ulteriore escalatione del conflitto tra Israele e Hamas durante il fine settimana potrebbero spingere gli investitori a stare lontani dagli asset sensibili al rischio nell'ultima giornata di trading della settimana e consentire al dollaro statunitense di rimanere resiliente rispetto ai suoi rivali. Inoltre il mercato ora dopo la rottura di uno swing high potrebbe tornare giu' al livello 1.2157 per poi tornare verso 1.23 questo anche in caso di condizioni geopolitiche favorevoli, sara' importante cercare un ingresso short domani in sessione di New-York ad M15/M5. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD è pronto a toccare 1,07?Il rapporto tra l'Euro (EUR) e il Dollaro USA (USD) sta mantenendo un range stretto al di sotto di 1.0600 verso la fine della settimana. La mancanza di importanti pubblicazioni di dati sta contribuendo all'atteggiamento cauto del mercato, il quale sta sostenendo la forza del Dollaro USA. Questa situazione rende difficile per il rapporto EUR/USD guadagnare slancio. Negli ultimi quattro giorni, l'EUR/USD ha registrato il suo terzo aumento ed è attualmente scambiato al di sopra della media mobile semplice a 20 giorni. Sul grafico giornaliero, gli indicatori tecnici indicano un sentimento rialzista, con l'RSI in aumento e il Momentum che supera il livello 100. Se il rapporto riesce a chiudere sopra 1.0640 in una giornata, potrebbe preparare il terreno per ulteriori rialzi. Al contrario, un calo al di sotto di 1.0500 potrebbe suggerire una maggiore debolezza in arrivo.
Guardando il grafico a 4 ore, il rapporto mostra una tendenza rialzista, con indicatori tecnici che confermano questa prospettiva. Finché il rapporto rimane sopra 1.0555, possiamo prevedere ulteriori guadagni. Tuttavia, una discesa al di sotto di questo livello potrebbe indicare il supporto a 1.0530, suggerendo la fine del movimento rialzista attuale.
Il principale livello di resistenza si trova a 1.0630, che funge da barriera orizzontale e linea di tendenza discendente. Al momento, questa zona limita l'ampiezza dei guadagni. Se il rapporto riuscisse a consolidarsi sopra questo livello, potrebbe aprire la strada a ulteriori rialzi, con un obiettivo iniziale a 1.0675.
Giovedì, nonostante l'avversione al rischio nei mercati alimentata da un calo del Dollaro USA, l'EUR/USD ha registrato un aumento ed era in procinto di chiudere a livelli giornalieri più alti da oltre una settimana. Tuttavia, ha faticato a rimanere sopra 1.0600, suggerendo la presenza di ostacoli nel cammino verso ulteriori guadagni.
Venerdì, la Germania pubblicherà l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) di settembre, con previsioni di un calo del tasso annuale dal -12,6% al -14,2%. Il prossimo evento rilevante sarà la riunione della Banca Centrale Europea (BCE) nella settimana successiva, con aspettative di tassi chiave invariati per la prima volta da giugno dell'anno precedente.
I dati economici degli Stati Uniti pubblicati giovedì sono stati misti, con richieste iniziali di sussidi di disoccupazione in calo ma richieste in corso in aumento. Le vendite di case esistenti sono scese al livello più basso degli ultimi 13 anni, e l'indice Philly Fed sulla produzione ha registrato un valore negativo in ottobre. Questi dati non hanno favorito il Dollaro USA. Non sono previsti report importanti per venerdì.
Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha espresso la preferenza di mantenere i tassi invariati a breve termine e ha sottolineato il rischio persistente legato all'inflazione. Questo messaggio è in linea con le recenti dichiarazioni della Fed, che indicano l'intenzione di mantenere i tassi stabili fintanto che l'inflazione rallenta e l'economia non mostra segni di ulteriore rafforzamento.
Il prezzo si trova in una situazione di stallo all'interno di una zona di supporto e resistenza. Da questo punto il prezzo potrebbe partire al rialzo toccando la zona di supply al livello 1.0630 o scendere e rimbalzare all'interno dell'enorme zona di domanda al livello 1.0540 per poi proseguire in direzione 1.07. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USD/JPY Lo Yen è tornato?Il cambio USD/JPY si mantiene intorno a 149,75 durante le prime ore di negoziazione asiatiche, supportato dall'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Gli investitori sono in allerta per la possibilità di un intervento delle autorità giapponesi vicino al livello di 150,00. Nonostante una breve discesa verso 148,80, la coppia ha rapidamente recuperato intorno a 149,50, in previsione delle prossime stime sull'inflazione da parte della Banca del Giappone (BoJ). Bloomberg ha riportato un possibile aumento delle previsioni di inflazione per il 2023, indicando la fiducia della BoJ in un incremento dei salari.
Le speranze di un intervento giapponese nel mercato valutario si affievoliscono a causa delle preoccupazioni delle autorità riguardo a ulteriori vendite dello Yen giapponese e alla volatilità. Nonostante i picchi di volatilità storici, l'interesse per lo Yen è limitato a causa della politica monetaria espansiva della BoJ.
I future S&P500 hanno subito perdite significative a causa delle crescenti tensioni nel Medio Oriente, riflettendo un clima di mercato orientato al ribasso. L'Indice del Dollaro USA (DXY) è sceso da 106,50 poiché i membri della Federal Reserve (Fed) supportano il mantenimento dei tassi di interesse invariati a novembre. Mary Daly, presidente della Federal Reserve Bank di San Francisco, ha equiparato l'aumento dei rendimenti a un incremento di 25 punti base, ma ha sottolineato il rischio di ulteriori aumenti dei tassi che potrebbero portare a una recessione. Inoltre il mercato nelle ultime cinque sedute si e' mosso intorno 30 pips soltanto. Al momento sembrerebbe che stia costruendo una trendline bearish per iniziare una corsa al ribasso con possibile target il livello 148.90. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy
EUR/USD: La trendline ribassista verrà superata?Durante la prima metà della giornata di martedì, il tasso di cambio EUR/USD ha mantenuto una stabilità intorno a 1,0550, mostrando un range ristretto. I compratori hanno continuato a esercitare pressione al rialzo, sfruttando la persistente debolezza del dollaro statunitense. Inoltre, dati positivi provenienti dalla Germania hanno sostenuto l'euro, con il German ZEW Survey di ottobre che ha indicato un miglioramento del Sentimento Economico oltre le previsioni. L'indice ha registrato -1,1 per la Germania e 2,3 per la zona euro. La valutazione della situazione attuale è risultata essere -79,9, leggermente inferiore al -79,4 precedente, ma migliore rispetto al -80,5 previsto dal mercato.
Nel frattempo, i mercati finanziari hanno mantenuto una posizione cauta a causa degli sviluppi in Medio Oriente. Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha pianificato una visita in Israele per cercare una soluzione diplomatica al crescente conflitto tra il Paese e il gruppo palestinese Hamas, contribuendo all'atmosfera di cautela. Tuttavia, le tensioni sono proseguite, causando una crisi umanitaria a Gaza e minacciando un'incursione terrestre israeliana imminente.
Prima dell'apertura di Wall Street, gli Stati Uniti hanno pubblicato il rapporto sulle vendite al dettaglio di settembre, mostrando un aumento inaspettato del 0,7% rispetto al mese precedente, superando le aspettative dell'0,3%. Successivamente, durante la sessione americana, sono stati resi noti i dati su Produzione Industriale di settembre, Utilizzo delle Capacità e Scorte delle Imprese di agosto. Sono state anche attese le dichiarazioni della Governatrice della Federal Reserve (Fed), Michelle Bowman, nota per la sua posizione hawkish, che ha indicato la possibile necessità di ulteriori aumenti dei tassi per contenere l'inflazione. Inoltre segnalo forte trendline ribassista in H4 che potrebbe portare il prezzo a rientrare nella zona di domanda al livello 1.056 prima di proseguire fino a 1.0620. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USD/CAD 1,35 con divergenza da colmare!Il cambio USD/CAD sta faticando a compiere movimenti significativi, oscillando vicino a 1,3650 durante la sessione europea. L'inizio della settimana per il dollaro statunitense è poco entusiasmante, mostrando segni di stallo dopo un aumento positivo seguente alla recente pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti. Commenti accomodanti da parte di vari funzionari della Federal Reserve suggeriscono la probabile continuazione dei tassi di interesse invariati fino a novembre, indicando un potenziale termine del ciclo di stretta della politica monetaria. Ciò, unito a un outlook positivo per i futures azionari statunitensi, sta mettendo sotto pressione il dollaro sicuro, fornendo un impulso alla coppia USD/CAD. Tuttavia, il declino del dollaro statunitense è limitato dalle aspettative di un prolungato periodo di tassi più elevati, rafforzate dai recenti dati sull'inflazione al consumo negli Stati Uniti che superano l'obiettivo della Fed. I rendimenti elevati dei titoli del Tesoro statunitense continuano a sostenere il dollaro statunitense, ma una leggera diminuzione dei prezzi del petrolio greggio potrebbe fornire qualche sostegno alla coppia indebolendo il dollaro canadese collegato alle materie prime. Si consiglia prudenza e si attende la conferma della direzione del mercato, specialmente dopo il rimbalzo della scorsa settimana dalla zona 1,3570-1,3565. I partecipanti al mercato monitorano attentamente il calendario economico degli Stati Uniti, incluso l'Indice di produzione manifatturiera dello Stato di New York, nonché i discorsi della Federal Reserve, i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense e il sentimento complessivo del rischio, che influenzeranno la traiettoria del dollaro statunitense nella sessione nordamericana. Anche gli sviluppi nei prezzi del petrolio influenzeranno il percorso del cambio USD/CAD. Inoltre il prezzo si trova in una zona di supporto/resistenza dopo la rottura di una trendline ribassista, trendline che potrebbe ritentare per poi continuare la discesa e colmare la divergenza presente a mercato, fino alla zona 1.35. Fammi sapere cosa ne pensi, lascia un like e un commento a supporto del nostro lavoro. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.