Facebook e Paypal – Due ottimi esercizi.NASDAQ:FB
NASDAQ:PYPL
Negli ultimi periodi siamo testimoni dello storno dei mercati finanziari, determinato sia da una fisiologica pausa dopo un clamoroso rally durato circa 18 mesi, che dal mood delle banche centrali, in ottica di definizione di nuove politiche di natura monetaria.
In particolare, protagonisti in negativo durante la stagione delle trimestrali, si sono dimostrate Facebook (Meta Platforms) e Paypal Holdings.
Ambedue non hanno tenuto il “ritmo” degli analisti e gli ultimi dati trimestrali hanno determinato movimenti particolarmente nervosi e profondi, con clamorose aperture in gap down. Dai precedenti massimi, Facebook perde circa il 38% del suo valore, Paypal addirittura vicina al 60% di perdita.
In entrambi i casi assistiamo al “death cross” tra le medie a 50 e 200 periodi, con i prezzi decisamente stabilizzati sotto la media a 200 sedute.
Per quanto possa essere difficile accettare una perdita su una posizione che raggiunge il meno 10/15/20% , bisogna rassegnarsi al fatto che, nella maggior parte dei casi, continuare a tenere operazioni in perdita con un trend negativo in corso, porterà semplicemente ad un ulteriore deterioramento delle nostre performance.
E’ questo il motivo per il quale, la prima cosa da definire prima di entrare in un trade, sono i livelli (da poter definire tecnicamente su grafico o monetariamente rispetto alla nostra size) in corrispondenza dei quali l’operazione deve essere chiusa in perdita.
La legge della rovina statistica è molto chiara: “Le probabilità di recupero del valore iniziale del capitale perso, sono inversamente proporzionali alle perdite subite”.
A titolo di mero esempio, per recuperare una perdita del 30% dovrei realizzare una performance del 43% circa, per il recupero di una perdita del 50%, dovrei realizzare un risultato del 100%.
La matematica, pertanto, ci impone di contenere la perdita su valori ragionevoli del 20% circa, per rendere la nostra attività di trading sostenibile nel tempo ed adatta ad assicurare la sopravvivenza sui mercati.
Quali strumenti abbiamo per migliorare le nostre possibilità di sopravvivenza (in caso di stock picking)?
Alcuni semplici consigli.
• Perdita massima per ogni singola operazione e sizing. Dovremmo stabilire sempre una perdita massima per ogni operazione in virtù del
capitale a disposizione e successivamente calcolare la relativa size. Esempio: Capitale 10.000, Perdita massima su singola operazione 1% (100 €). Nel caso in cui volessi aprire un trade, dove programmo uno stoploss del 20%, per poter rispettare la mia massima perdita potenziale, il trade non dovrebbe avere un controvalore superiore a 500€. In questa maniera il numero minimo di posizioni da aprire per essere investiti al 100% è di almeno 20 titoli;
• Stabilire dei limiti d’investimento settoriali (es. 20/25% massimo di esposizione in un singolo settore) e temporali (apro massimo 2/3 operazioni a settimana). In questa maniera eviteremo una sovra esposizione in un singolo settore e riusciremo ad investire il nostro capitale al 100% in un periodo di almeno 2/3 mesi , frazionando il rischio “timing”;
• Stabilire un numero di trade chiusi in perdita (esempio 5) in corrispondenza dei quali si valuta uno stop dell’attività di trading per almeno un mese, studiando gli errori per riuscire ad allinearsi nuovamente con il mercato;
• Mediare solo in profitto, mai in perdita;
• Seguire sempre le regole del proprio piano di trading e rimanere umili.
Il capitale è la nostra materia prima, dobbiamo salvaguardarlo e rispettarlo per poter assicurare la sostenibilità della nostra attività di trading.
Cerca nelle idee per "RISK"
UNA azienda che può crescere anche con le borse che scendono Unilever è un azienda che da anni produce e commercializza con vari brand prodotti per la cura personale e per l'igiene della casa.
Attualmente dal punto di vista fondamentale è in una situazione favorevole, le borse stanno scendendo e in tali circostanze le aziende di questo tipo vengono privilegiate, inoltre il prezzo sembra al di sotto del suo valore fair ( calcolato secondo alcuni siti che uso per riferimento ) di circa il 17 %
Anche Miracle Viewer se n'è accorto rilevando un aumento dell'interesse LONG da parte dei grandi players di mercato.
La fase di mercato attualmente è 3,3 per cui potremmo aspettarci una salita del prezzo verso almeno il target indicato dalla linea tratteggiata.
L'advisor algoritmico Market Miracle ha fornito nei giorni scorsi un segnale di ingresso
Ho già una posizione sul titolo che in tale circostanza ho aumentato.
Questa idea è basata sul segnale generato dall' advisor MarketMiracle di cui potrai trovare il link scorrendo scorrendo in basso di seguito a questa pagina.
Chiedi invece se vuoi saperne di più sulla fase di mercato che può aiutarti a trovare i migliori titoli da tradare in qualunque situazione di mercato.
Le incertezze fanno scendere gli indici e salire l' oroIl mercato azionario USA ed EUROPA sembra aver ormai intrapreso da settimane un trend ribassista.
La Cina è alle prese con una problematica molto incisiva nel settore immobiliare.
Sicuramente non è un gran momento per chi vuole investire nel mercato azionario.
Non si sa quando durerà questa tendenza, qualsiasi investitore si augura che finisca ogni giorno ma nel frattempo, mentre l'indice VIX inizia a muoversi con decisione anche l'oro sembra aver intenzione di cambiare la sua tendenza nel breve periodo, aiutato da un buon market sentiment.
Il metallo giallo è stresso da settimane in un triangolo che ha continuamente limitato i prezzi sia nella parte bassa che nella parte alta.
Considerando che ora siamo a ridosso del margine inferiore del triangolo e considerando la situazione sui mercati è mia opinione che la direzione nei prossimi giorni sia quella rialzista.
Se gli investitori sull'oro manterranno la loro ciclicità tipica mi aspetto anche una rottura del triangolo nei prossimi mesi nella parte alta che porterebbe chiaramente a prezzi ancora maggiori.
Vedremo nei prossimi giorni, settimane, mesi cosa succederà.
USDJPY Bullish ContinuationUna trade alquanto semplice a livello strutturale.
Confluenze tecniche:
1- Consolidazione Daily rotta.
2- Pullback per ricaricare la liquidita'
3- Fibonacci 78.6 corrispondente al retest del range
4- EMA 50 Daily rottura e retest
Confluenze fondamentali:
1- US NFP oltre le aspettative
2- Reopening Hopes, ieri New York ha avviato la fase 1 per la riapertura dopo la pandemia.
Stop loss settato a 107.600
Take profit a 110.500
SWING TRADE
CHF/JPY FORMAZIONE DI PATTERNS RIBASSISTIBuonasera a tutti, questa sera, ho individuato una situazione molto interessate di breve periodo per un rintracciamento sul cross Franco Svizzero Yen Japponese:
Si sono completati nell'ultima seduta più pattern di tipo Crab ribassisti e un Bearish Gartley con terminal Bar in H4 e in H1, (ne ho disegnato solo alcuni per chiarezza di grafico) e in formazione vi si sta presentando anche un Butterfly(ma spererei che non si completi perché' molto vicino al mio Stop Loss.
Si nota sul livello 112.190 ci troviamo su un livello di resistenza individuato dal POC dal periodo 16 Gennaio 2020, mi aspetto una reazione da parte dei Sellers, vista l'ascesa molto repentina di queste ultime sedute, spinta anche dal correlato EURO che ha chiuso una settimana molto positiva.
Tornando al chart, si nota anche la divergenza ribassista dell'RSI14 periodi in H4 ha avuto ragione pure negli impulsi precedenti, se scorrete il grafico ve ne ho segnalato qualcuna (preciso che non è una legge stabilita che quando c'e' divergenza allora il prezzo si muove insieme senso voluto) spesso ho peccato di fiducia anticipando troppo l'ingresso, la mia operatività sarà da subito all'apertura dei mercati un ordine SELL fino ai target indicati sul grafico con ritracciamto Fibonacci 38.2 TP1 e 61.8 TP2 (questo secondo target lo vedo più' difficile, poiché' vi sono delle confluenze di volumi individuati dalle due precedenti inversioni di prezzo) ma sul Franco Svizzero siamo abituati a vedere dei grandi Spike quindi potrebbe arrivare pure al secondo TP, in merito a quanto appena detto, ho messo uno stop loss più largo, lo faccio solo nei periodi di alta volatilità e sui cross con il CHF, come indicato dal grafico sono andato oltre di qualche pips al 113% di tutto il movimento partendo dal minimo.
Per semplicità di lettura, questa è la mia operazione:
PRZ:111.9021-112.2545
Target 1:111.2481
Target 2:110.6569 (attenzione)
Stoploss:112.750
Reward/Risk: 3.03
OANDA:CHFJPY
VI SPIEGO GLI HEDGE, LI STA IL PROBLEMA NON NELLA BCEMolti dei trader di Wall Street non avevano mai visto un meno 10% dello S&P500. Ieri sono rimasti tutti basiti, senza parole.
Ma lo siamo stati anche noi, siamo rimasti attoniti a guardare i titoli della nostra borsa letteralmente massacrati con titoli del settore utilities in perdita a doppia cifra su una sola seduta.
Vorrei descrivervi alcune dinamiche del sell off di ieri perche’ potrebbero essere degli interessanti spunti di riflessione.
Il sell off di ieri e’ stato guidato da tre fattori:
1) Vendite da De-risking e Margin Calls
2) Vendite da Riscatti
3) Hedging.
Le vendite da De-risking e da margin call sono vendite forzate. Sono vendite imposte dai modelli di calcolo del rischio di portafoglio che a loro volta vengono applicate anche da chi presta denaro per l’acquisto a leva delle azioni. All’aumento della vola, aumentano i margini richiesti, e se non hai abbastanza margini, li devi creare, vendendo.
Tali vendite l’hanno fatta da padrone nella giornata di ieri. Esse hanno riguardato qualsiasi asset class, non solo quelle considerate rischiose, ma anche le asset class acquistate per ridurre il rischio di portafoglio quali i Treasuries e l’oro. Il mercato ha cercato spasmodicamente cash.
Accanto alle vendite da De-Risking, abbiamo assistito alle vendite da riscatti. Numerose le richieste di rimborso degli investimenti nei fondi. I fondi di fondi, anch’essi pressati dalla necessita’ di rientrare all’interno di certi parametri di rischio, sono stati costretti a vendere, aumentando le richieste di riscatto ai fondi che a loro volta hanno venduto senza sosta.
Ma c’e’ il terzo flusso in vendita. Questo e’ quello piu’ preoccupante ed e’ quello relativo all’attivita’ di hedging. Su questo dobbiamo fare una riflessione.
In un contesto in cui hedgiarsi e’ diventato sempre piu’ difficile e costoso (il vix e’ salito a 75 ieri, livello visto solo nel 2008), gli operatori hanno dovuto trovare nuovi strumenti di Hedge, e se il rischio da cui coprirsi e’ “il coronavirus”, sono andati alla ricerca delle asset class che fossero maggiormente esposte a tale rischio. La risposta a tale domanda e’ stata: l’Italia.
Nei modelli e nella testa degli investitori, andare short Italia al momento e’ l’hedge naturale per coprirsi dal rischio di coronavirus. Questo spiega le vendite copiose sui BTP e su qualsiasi azione del mercato Italiano, soprattutto su quelle piu’ facilmente shortabili.
E cosi’, se un americano e’ lungo S&P500 e subisce perdite perche’ il mercato sconta uno scenario recessivo legato al coronavirus, per lui non c’e’ hedge migliore che andare short dell’indice Italiano (e per diversificare dell’indice Eurostoxx50) per coprirsi da tale rischio, perche’ al momento, e’ l’Europa il fulcro della pandemia nelle economie occidentali.
Questo e’ un problema e questo e’ il problema.
CADJPY rettangolo o triangolo?Buongiorno, in questo delirio di volatilità mi ci butto a capofitto, andando contro i principi contenuti nel manuale del giovane trader.
Sono partito ragionando sulla fase di riskoff, quindi tutti sullo yen, sul franco svizzero, oro ecc...... poi ho visto il petrolio scendere, quindi giù anche l'economia canadese che ha un grosso beneficio dal commercio del petrolio.
Ok, cosa faccio?
Compro dollari canadesi e vendo yen!
Diciamo che per non farmi del male adeguo la size in modo da dormire sonni tranquilli, poi il resto è analisi tecnica..
La coppia ha rotto un supporto ed ha fatto su e giù un paio di volte, ora siamo al momento chiave (uno dei tanti): abbiamo una trendline dinamica a supporto del recente apprezzamento, quindi vediamo che succede:
1. Rompe la TL e torna giù, quindi avremo un bel rettangolo - figura che preferisco - si shorta con target la base inferiore, intorno a 74.
2. Non rompe la TL, anzi rompe la resistenza ed avrà ragione chi ci vede un triangolo ascendente, con target l'altezza del triangolo riproposta dopo la resistenza intorno ad 83 (anche se ci vedo 84).
Personalmente entro positivo, condizionato dal TDI>50, con stop come indicato sul grafico, ma pronto a girarmi in caso negativo.
Buon trade....e occhio alla volatilità, abbondare con lo spazio per lo stop ed essere tirchi con la size.
Argento ci risiamoCi riprova l'argento alle prese con la resistenza a 17,30. Il momentum di breve è positivo e il superamento di 17.30 proietterebbe i prezzi verso area 18.
Stop loss 16,5
Queste sono riflessioni personali che non costituiscono in alcun modo una sollecitazione al
pubblico risparmio. L'analisi cui sopra non costituisce consulenza
personalizzata, e chi parla non conosce le caratteristiche personali di
nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere
perdite, consistenza patrimoniale. E' possibile
che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di risparmiatore privato
all'andamento dei valori mobiliari trattati in questo sito e svolga attività di
trading in proprio sugli stessi strumenti citati.
EURUSD TRADE 6 NOVEMBRE 2019 Torno su EURUSD, scenario interessante sulle 4H, la price action conferma ulteriori segnali di ribasso, fondamentali che appoggiano l' intensità del dollaro. Operatori a mercato che acquistano contratti di vendita, il sentiment è bearish, probabile ribasso fino a zona 0.618 di fibonacci.
Il setup di questa operazione vede un ingresso al mercato dopo la rottura del minimo precedente, lo stoploss è posizionato poco più sopra di una struttura che decreterebbe un inversione del trend ribassista. Due profitline e un breakevenpoint che funge da paracadute contro eventuali rialzi repentini. Il rischio rendimento di questa operazione è contenuto tra 1:1.5 e 1:3
Buon trading a tutti!
CHE DIREZIONE PRENDERA' USDCAD?Il Canada è un paese a reddito elevato, ricco di risorse naturali e fortemente integrato con gli Stati Uniti da dove provengono il 50% delle importazioni e vengono assorbite il 75% delle esportazioni. Dopo il periodo di aggiustamento dell' economia derivato dal crollo del prezzo del petrolio nel 2014 l' economia è entrata in fase espansiva fino al 2018 quando il mercato immobiliare ha iniziato a rallentare, la debole crescita dei salari e la carenza di manodopoera assieme ad una nuova diminuzione del prezzo del petrolio ha portato il paese in fase di rallentamento. Stamani sono stati pubblicati i dati sui permessi di costruzione largamente sopra le aspettative, questo potrebbe rispecchiare ciò che è stato detto dalla Bco a fine Gennaio, ovvero che il Canada si sta lentamente preparando ad una ripresa economica visibile nel secondo semestre del 2019. Oggi ore 16.30 italiana escono i dati sull' indice Ivey dei direttori degli acquisti che fornirà un feedback sulla crescita della produzione nel paese. La coppia valutaria dopo una grande corsa al rialzo, da inizio Gennaio 2019 ha iniziato un periodo di correzione fino al livello 1.30645 poco più sotto del 0.618 di fibonacci. In weekly possiamo notare come la price action stia percorrendo perfettamente un canale rialzista dove oggi ci troviamo intorno i minimi, mentre se scendiamo a timeframe 4H possiamo notare come il mercato stia decidendo che direzione prendere, nessun trade prima dell' uscita dei dati. Le mie strategie su USDCAD sono le seguenti: con dati sotto le aspettative di crescita mi aspetto un dollaro canadese che si deprezza nei confronti del dollaro americano, quindi entrerei LONG al breakout @1.32114 con target di profitto poco più sotto della resistenza @ 1.33635 STOPLOSS poco più sotto la struttura 1.32050 e un RISKREWARD di gran lunga maggiore a 1:5. In caso di crescita sopra le aspettative mi aspetto un dollaro canadese che si apprezza sul partner americano con SHORT @ 1.31595 STOPLOSS poco più sopra della linea di breakout e TAKEPROFIT @1.30700, RISK REWARD > 1:5 .
BUON TRADING A TUTTI
SHORT O LONG EURCAD?Come per il dollaro anche per l' euro è momento di presa di decisione della direzione. A differenza di USDCAD , EURCAD si trova a timeframe 1H in wedge rialzista appoggiato da una divergenza bullish sul relative strenght index. In base all' uscita dei dati di oggi pomeriggio le mie strategie sono LONG in caso di crescita sotto le aspettative, con entrata a mercato alla rottura della kijun a 4H @1.50438 con STOPLOSS poco più sotto della linea di breakout e due differenti TAKEPROFIT: TP1 @ 1.50883 e TP2 @ 1.51755 con target area di prezzo sentita in passato dal mercato, evidenziata dal rettangolo, RISKREWARD 1:5 e > 1:5. In caso di crescita sopra le aspettative mi aspetto un movimento ribassista fino almeno alla struttura di supporto, la mia entrata è sull' inversione di ichimoku @ 1.49723 con STOPLOSS appena più sopra intorno @1.49945 ( a seconda della volatilità ) e TAKEPROFIT @ 1.48423, RISKREWARD >1:5.
Breakout del pattern triangolare per EURUSDOggi è stata la giornata del breakout rialzista di EURUSD, come avevamo anticipato ieri il pattern triangolare era pronto e carico ha esplodere in direzionalità short o long.
I segnali sono giunti in anticipo da USDJPY che ha disegnato una candela h4 short di una certa rilevanza ancor prima del breakout Pro euro di oggi.
Dal punto di vista delle correlazione tutto secondo regola, il rafforzamento dello yen seguito dall´euro si accordano su la situazione Riskoff intermarket di oggi.
Eurusd è atteso ai massimi di settimana scorsa dove incontrerà resistenze shortiste, qui sotto vi riporto le quote "Open Interest" dei futures e opzioni su Eurusd.
4 week
- call 2,296
- put 2,716
Pattern triangolare per EURUSD, attesa direzionalitàMattinata contraddistinta da bassa correlazione intermarket, da una parte osserviamo il Gold in fase long, seguito dal rafforzamento intraday di Usdjpy.
Fouri correlazione il DAX30 che non subisce la debolezza del dollaro e la forza del Gold, l´indice tedesco vola a testare i nuovi massimi di questa settimana in area 13.400 circa.
Quello del Dax30 potrebbe suonare come un campanello d´allarme, in riferimento alla coppia EURUSD, che in questo momento sta gemmando un pattern triangolare esplosivo. La molla è carica, ora vedremo se l´apertura statunitense dará maggiore volatilità.
Autodesk: Analisi di un Rally Post-TrimestraleLa pubblicazione dei risultati finanziari di Autodesk del 28 agosto 2025 ha innescato una reazione esplosiva sui mercati, culminata in un guadagno del 9,1% in una sola seduta, un movimento che ha catturato l'attenzione degli investitori. 1 Un'analisi approfondita rivela che questo rally non è stato un evento isolato, ma il risultato di una "tempesta perfetta" di catalizzatori rialzisti che hanno riallineato la percezione del mercato con la solida realtà operativa dell'azienda. La vicenda offre una narrazione avvincente che intreccia fondamentali eccezionali, la rimozione di un'incertezza critica e una dinamica tecnica del prezzo che, sebbene apparentemente contraddittoria, conferma una tesi di forza.
I numeri presentati hanno superato ampiamente le stime degli analisti, con ricavi che hanno raggiunto 1,763 miliardi di dollari, in crescita del 17,1% su base annua, e un utile per azione non-GAAP di 2,62 dollari, che ha battuto il consenso del 7,38%. Ancora più impressionanti sono stati il fatturato, cresciuto del 36%, e il flusso di cassa libero, esploso del 122%, a testimonianza di una forte domanda futura e di un'eccezionale capacità di generare liquidità. La forza trainante di questa crescita è stata il segmento Architecture, Engineering, Construction, and Operations (AECO), che ha visto i ricavi aumentare del 23,1%, alimentato da investimenti sostenuti in data center, infrastrutture ed edifici industriali, collegando così il successo di Autodesk a trend di crescita a lungo termine.
Tuttavia, la storia non si esaurisce con i solidi risultati passati. Ancor più significativo per gli investitori è stato il sostanziale rialzo delle previsioni per l'intero anno fiscale, un chiaro segnale di fiducia da parte del management che ha comunicato al mercato come la performance eccezionale del trimestre non fosse un evento isolato, ma l'inizio di una traiettoria di crescita accelerata. A creare le condizioni ideali per questo rally è stato un catalizzatore non finanziario di importanza cruciale. Appena una settimana prima della trimestrale, Autodesk ha annunciato la chiusura delle indagini da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) e del Dipartimento di Giustizia (USAO) relative alle sue pratiche contabili. Questa notizia ha rimosso una pesante cappa di incertezza che gravava sul titolo, eliminando un rischio percepito che teneva lontani molti investitori. La combinazione di questo evento di "de-risking" con i risultati stellari pubblicati pochi giorni dopo ha agito come un potente via libera, scatenando un'ondata di acquisti.
Dal punto di vista tecnico, il movimento del prezzo racconta una storia altrettanto eloquente. Prima dell'annuncio, il titolo si trovava in una fase di consolidamento, ma la notizia ha provocato un'apertura in gap rialzista di quasi 30 dollari il 29 agosto, con volumi di scambio esplosi a conferma del forte interesse istituzionale. La candela giornaliera di quella seduta, tuttavia, è rossa, poiché il prezzo di chiusura è stato inferiore a quello di apertura. Questa apparente anomalia non è un segnale di debolezza. Al contrario, è il risultato di una naturale presa di profitto dopo un guadagno istantaneo così ampio, dell'impatto con un'area di resistenza tecnica e, soprattutto, di un contesto di mercato generale negativo, dato che l'indice S&P 500 ha chiuso in ribasso quel giorno. La capacità di Autodesk di mantenere un guadagno superiore al 9% in una giornata di vendite sul mercato generale è un chiaro segnale di immensa forza relativa.
Macro & Geopolitics: Sell Rallies Until Data Proves Otherwise MARKETSCOM:OIL
1) More barrels are coming (or not leaving)
OPEC+ adds ~ 547–548 kb/d in September; next chance to “pause/reverse” isn’t until 7 Sep (JMMC) → supply hits first, policy rethink later.
Why bearish: incremental supply lands into a soft macro tape; rallies face overhead offers.
Russia export plan raised after refinery outages: loading program lifted above 1.77 mb/d, requiring extra Aframaxes; pressure on India to curb imports is ongoing, but flows are still being arranged.
Why bearish: seaborne availability persists despite sanction chatter.
Iran exports & floating storage stay elevated: trackers put exports ~1.8–2.2 mb/d with floating storage 25–70+ Mb clustered off Malaysia/Singapore and moving closer to China.
Why bearish: ready-to-draw barrels cap time-spread squeezes.
2) Demand side is cooling / less elastic at these prices
IEA OMR (Jul): 2025 demand growth ~700 kb/d, the slowest since 2009 (ex-COVID). Supply +2.1 mb/d in 2025 → surplus risk unless growth surprises.
Why bearish: baseline growth can’t absorb new OPEC+ barrels cleanly.
China pulse: Manufacturing PMI 49.5 (Jul)—contraction on export weakness.
Why bearish: the marginal buyer is slowing, limiting upside beta.
U.S. gasoline/fuels: EIA shows crude −3.0 Mb to 423.7 Mb (−6% vs 5-yr) on high runs (96.9%), but product draws are modest (gasoline −1.3 Mb; distillate −0.6 Mb). Next WPSR Aug 13.
Why bearish for flat price: strong runs ≠ booming demand; shoulder season looms.
3) Macro & trade policy headwinds
Tariff escalation: U.S. imposed an extra 25% duty on Indian imports (many lines now ~50%); secondary-sanctions chatter targets buyers of Russian crude (China/India). Weekly tape closed ~5% lower on these headlines.
Why bearish: tighter global trade, firmer USD → lower oil beta.
India’s pivot raises costs: dropping Russian barrels would add $9–12bn to India’s crude bill (SBI est.), implying demand elasticity to higher costs and a swing back to costlier Mideast barrels.
Why bearish: higher feedstock costs curb marginal demand.
4) Physical/flows pointing softer for flat price
U.S. crude exports fell to a ~4-yr low in July (~3.1 mb/d) as WTI lost overseas appeal. China bought zero for a fifth straight month.
Why bearish: weaker U.S. export pull reduces prompt tightness.
Time-spreads have eased from highs (Brent 6-month backwardation has been drifting; several desks flag softer prompt spreads through summer).
Why bearish: when backwardation compresses, it signals looser forward balances.
Brent/WTI price action: market ended the week ~5% lower on Russia-talks + tariff uncertainty; near-term rallies are being sold.
5) Positioning is not stretched long
Managed-money net length has eroded into early Aug (WTI net length sub-90k; latest print ~78–88k depending on cut), reducing squeeze risk.
Why bearish: with fewer longs to squeeze, rips may fade faster.
6) Saudi OSPs—bullish for spreads, not necessarily for flat price
Aramco raised Sept OSP to Asia: Arab Light +$1 to +$3.20 vs Oman/Dubai; other grades +$0.70–$1.20.
Interpretation: supports backwardation/sour diffs, but doesn’t defeat macro/tariff drags on outright prices.
Near-term catalysts (CEST)
Tue 12 Aug — EIA STEO (macro demand/supply revisions).
Wed 13 Aug, 10:00 — IEA OMR (Aug); 16:30 — EIA WPSR (inventories).
Sun 7 Sep — OPEC+ JMMC (first chance to pause/reverse the Sept add).