Indice IFO: non basta leggere, serve comprendere.L'indice IFO di marzo rilasciato ieri si è riportato ai livelli pre-pandemici, facendo registrare 96,6 punti. Questo indice si basa molto su sentiment e fiducia di ogni tipologia imprese, dal manifatturiero alle costruzioni, dal commercio all'ingrosso a quello al dettaglio, ed è sostanzialmente un'indagine su 7000 aziende.
Come trader e investitori dobbiamo avere quel quid che ci spinge ad andare oltre la semplice lettura numerica, andando a scoprire cosa c'è sotto il dato rilasciato, cercando nuove opportunità di investimento.
La Germania e la Francia costituiscono per l'Italia i primi due partner economici sia per l'export che per l'import, quindi sapere che in un nostro paese-partner la fiducia delle imprese è alta vuol dire che qualcosa probabilmente si sta per (ri)muovere: le aziende si aspettano di produrre di più e di conseguenza vendere i loro prodotti come macchinari e attrezzature, o acquistare più semi-lavorati come prodotti metallurgici.
Questi settori merceologici sono infatti i più scambiati con la Germania, e si aggiungono in termini di volumi gli automezzi, a cui ed i prodotti chimici. Anche l'interscambio con la Germania nel settore ortofrutticolo è molto floriso: il mercato tedesco rappresenta il più rilevante bacino di destinazione dell'export italiano in questo settore. Quindi qual è lo step successivo? Scaviamo ancora più a fondo e vediamo nel nostro listino Star quali sono le aziende specializzate nell'export di prodotti agroalimentari e troveremo, solo per citarne alcune: La Doria, Orsero, Newlat Food e MARR. Ragazzi alcune di queste aziende stanno avendo un momentum pazzesco nelle ultime settimane e la loro crescita a mio avviso non è finita; ricordiamoci che anche se il mercato ha già scontato le riaperture l'economia reale è ancora ferma in entrambi i paesi.
Ricordiamoci che i prodotti italiani, tra i quali quelli del "made in Italy" tradizionale (agro-alimentare, vini, moda, calzature, mobili, design, oggetti per la casa, accessori, ecc.), sono molto apprezzati dai consumatori tedeschi. Anche sul marchio italiano possiamo anche citare alcune imprese che hanno sedi in Germania e tra queste troviamo Caleffi.
Se poi parliamo di politica economica ci sono alcuni settori strategici per l'industria tedesca ( siderurgia e industrie di lavorazione del rame e dell'alluminio; chimica; meccanica, automobilistica, strumenti ottici, apparecchiature mediche, green tech, industria della difesa, aeronautica e dello spazio; manifattura additiva) in cui, essendoci la programmazione lavorativa per avere la leadership del mercato manifatturiero, si prevedono possibili interventi statali in termini di incentivi alle tecnologie innovative. Quello che vi dico è riportato nella "strategia nazionale industriale 2030" e il documento è disponibile online in inglese.
Ragazzi non mi dilungherò oltre ma come avete capito le opportunità ci sono se sappiamo dove cercarle; di seguito vi riporto altre aziende Italiane quotate che hanno sedi (e mercato di sbocco) in Germania: Banca intesa, Campari, Eni, stellantis, Generali, Cnh, Leonardo, Nidec, Piaggio, Recordati, Unicredit.
Cerca nelle idee per "UNICREDIT"
LONG ANCHE OGGI nel Quadruple Witching Day - Quattro Streghe Ed eccoci qua… all’ultimo appuntamento importante dell’anno, prima della pausa Natalizia.
Il focus della giornata odierna sara’ sulla scadenza delle opzioni su indici e singoli titoli cosi come sulla scadenza dei futures su singoli titoli ed indici. Da qua il nome di “quadruple witching”. (le quattro streghe).
AGGIUSTAMENTI SU POSIZIONI, AGGIUSTAMENTI SU POSIZIONI, AGGIUSTAMENTI SU POSIZIONI stabilire quanto influenzeranno l'indice oggi è difficile dirlo...
Prima e dopo le scadenze tecniche potremmo assistere ad aggiustamenti dell’ultimo minuto diretti da un lato a “muovere a proprio vantaggio” i sottostanti in modo da spuntare un payout piu’ generoso e dall’altro alla necessita’ di “difendersi” con aggiustamenti dell’ultimo minuto da questi movimenti pilotati.
Sul mercato Italiano, le scadenze sulle opzioni e sui futures avvengono ai prezzi di apertura.
Post apertura potremmo assistere a movimenti interessanti dei titoli su cui solitamente si concentrano le maggiori posizioni in opzioni.
Tra questi ricordiamo: ENI, ENEL, BANCA INTESA, UNICREDITO, BANCO POPOLARE, UBI, STM, MEDIASET, ATLANTIA, FIAT e TENARIS.
Se alcuni di questi hanno corso molto prima della scadenza, potremmo assistere ad alcune fisiologiche prese di beneficio.
Osservazioni simili potrebbero essere fatte per gli indici. E’ possibile che in molti abbiano atteso le scadenze opzioni di oggi prima di chiudere le posizioni long sui futures, quelle posizioni con cui hanno “cavalcato” il rally di fine anno. E’ probabile che tali posizioni vengano chiuse oggi con vendite o semplicemente lasciando che i futures vadano a scadenza senza che venga rollata la posizione sulla scadenza di marzo.
In sintesi, dal punto di vista operativo, potremmo dire che oggi e’ l’ultimo giorno dell’anno.
I giorni che seguiranno e che ci accompagneranno all’ultima seduta del 30 di dicembre saranno probabilmente caratterizzati da bassi volumi e pochi spunti operativi, ma sempre attenti alle sorprese...
SEGUENDO IL MIO TS (E GLI NDICATORI RSI, MACD, ADX, E LE MEDIE MOBILI A 5,10,20,50,100 E 200) E PER QUANTO ESPOSTO SOPRA IL MIO VOTO PER OGGI E' :agree: 👍
• Se apprezzate le mie idee e volete che continui a proporle un LIKE da parte vostra sarebbe il migliore ringraziamento per me.
Grazie
• Diventa mio follower per essere sempre aggiornato sulle news e l'ultima classifica del Contest FTSE MIB
Spread up, warning su Banche ed UtilitiesBrutte notizie, lo spread continua a non dare cenni di rientro. Al momento si trova a 275, ed ha già toccato 280 in intraday.
Finchè non farà una chiusura sotto i 260 si resterà in situazione di tensione.
Ovviamente con spread in salita ne risentiranno le banche ed le utilities, in particolare tutte quelle che hanno una grossa esposizione debitoria. Per cui occhi ad Enel e Unicredit.
#spread
FTMIB verso nuovi minimiBuongiorno a tutti
settimana scorsa quando l'indice era a circa 20.650 punti scrissi che se non avesse recuperato in fretta almeno area 21.230 dove transita la Kijun Sen di Ichimoku molto probabilmente avremmo rivisto nuovi minimi e più precisamente la chiusura del gap in area 19.970 circa.
Rimango ancora dell'idea che la pressione ribassista non sia finita e che il gap verrà chiuso, li potrebbe essere a mio avviso la prima occasione dove poter valutare dei buy sull'azionario, magari provando a comprare dosi leggere di qualche titolo che nonostante ottime trimestrali ha subito una flessione importante e che magari si trova su supporti interessanti, come ad esempio Unicredit.
Ribadisco che solo il recupero della Kijun in area 21.230 potrebbe evitare nuovi minimi.
Buon trading
Aggiornamento grafico, del long mattutino si Unicredit.Ciao a tutti gli amici di viaggio, sto valutando se incassare o portare over, alla luce della fuoriscita dalla trendline ribassista di breve, ...x ora propendo x la I ipotesi, dopo...vi aggiornero'.
Come sempre...Nulla è come appare ed i nostri,,, 6 sensi (il sesto è la mente) sono ingannevoli.
“Del senno di poi ne son piene le fosse.”
ALESSANDRO MANZONI
STOXX Europe 50: rotta verso i 6.000 puntiSTOXX Europe 50: rotta verso i 6.000 punti? Un'accelerazione possibile entro 44 giorni
Dopo un luglio 2025 caratterizzato da un clima di relativa calma sui mercati, ma con segnali macro sempre più interessanti, lo STOXX Europe 50 potrebbe essere pronto per una fase di accelerazione verso quota 6.000.
L’indice, che sintetizza l’andamento delle 50 principali blue chip europee, ha chiuso luglio consolidando sopra i 5.300 punti, mostrando forza relativa rispetto ad altri benchmark globali. Ma ciò che sta accadendo “dietro le quinte”, soprattutto nel settore bancario, potrebbe essere il vero driver per un prossimo strappo al rialzo.
Un'estate segnata dalla dismissione accelerata degli NPL
Luglio ha visto un’accelerazione significativa nella dismissione di crediti deteriorati (NPL) da parte delle principali banche europee. Gruppi come UniCredit, Santander e BNP Paribas hanno avviato operazioni straordinarie di pulizia bilancio, approfittando di finestre di mercato favorevoli e di una domanda istituzionale solida.
Questa dinamica, spesso sottovalutata dagli investitori retail, ha effetti immediati: riduzione del rischio sistemico percepito, miglioramento degli indici patrimoniali e una maggiore disponibilità di capitale per l’erogazione del credito. Il settore bancario europeo, storicamente zavorrato da questi asset problematici, si presenta oggi in una forma molto più reattiva e competitiva.
Con un peso rilevante all’interno dello STOXX50, il miglioramento strutturale del comparto bancario può generare una spinta trasversale sull’indice, soprattutto in un contesto in cui la ricerca di valore e qualità torna al centro delle strategie allocative.
Aspetto tecnico e prospettive a breve termine
Dal punto di vista tecnico,una rottura dei massimi di luglio in area aprirà spazio verso la fascia dei 5.900–6.000 punti.
Il pattern di consolidamento osservato durante l’estate potrebbe presto lasciare spazio a una fase direzionale, complice anche una stagionalità storicamente favorevole tra agosto e settembre per i mercati europei.
Se i flussi istituzionali continueranno a premiare il settore finanziario e industriale, e se il contesto macro rimarrà favorevole (tassi stabili, inflazione sotto controllo), il target 6.000 punti appare non solo plausibile, ma potenzialmente raggiungibile entro i prossimi 44 giorni di contrattazione.
Btc timeframe 1hI supporti sembrano cambiare. Il consolidamento della tendenza che sta per entrare nella solita congestione noiosa in attesa della Fed, ha creato un supporto tra i 117k e i 116k usd, al di sotto potrebbero trovarsi un po' di margini di chi è andato long negli ultimi 10-15 giorni.
E niente, il prezzo continua ad annoiare tutti gli appassionati del settore, si susseguono notizie sensazionali , eppure adesso sono più di 10 giorni che il prezzo galleggia in questa palude. Io non so come chiamare questo strumento, quello che so è che questo non è Bitcoin, questo è qualcosa che in molti pensano si sia evoluta ma in realtà ha solo preso il carattere di chi oggi lo può e vuole controllare. Torno a chiedervi, ne è valsa la pena acclamare a gran voce l'entrata di Blackrock e compari?
Il rialzo ha come una debolezza che non fa parte di ciò che siamo abituati da più di dieci anni a vedere, a questo punto quale potrebbe essere il vantaggio di stare in cripto se queste diventano mainstream? Cosa cambia dal comprare un'azione unicredit o tesla dal comprare btc?
Un affondo sotto i 114k e il prezzo farà strage di margini long almeno fino a 106k usd, cosa che in passato non ha mai fatto, perché nei precedenti cicli rialzisti il prezzo una volta rotti i precedenti massimi storici non ha mai ritestato le zone che ha rotto. Il break dei massimi potrebbe essere l'unico segnale buono per la continuazione del trend al rialzo.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 20.01.2025Le Borse globali segnalano fiducia alla vigilia del Trump2.
Oggi nasce la nuova Amministrazione Usa a Borse chiuse, per Luther King Day.
Inflazione europea cresce lentamente, favorendo il taglio dei tassi BCE.
Oro e cryptotovalute, per ragioni diverse, hanno iniziato bene il 2025.
Il 17 gennaio, le Borse europee hanno registrato un miglioramento dopo la conferma dei dati sull'inflazione nell'Eurozona, che ha visto un rialzo al 2,4% a dicembre, rispetto al 2,2% di novembre.
La scorsa l'ottimismo ha prevalso sui mercati, alimentato dalle dichiarazioni di Christopher Waller della Federal Reserve, che ha indicato la possibilità di più tagli dei tassi nel 2025 sebbene permangano rischi geopolitici e macroeconomici.
Questo ha aumentato le aspettative per un allentamento della politica monetaria da parte delle banche centrali. Un altro evento importante che ha catalizzato l'attenzione è il World Economic Forum di Davos, dove i leader mondiali si stanno confrontando su temi economici, crisi geopolitiche e tensioni commerciali, in un contesto di crescente incertezza economica.
A Londra, l’indice Ftse 100 ha raggiunto un nuovo record assoluto, sostenuto dai giganti delle materie prime come Antofagasta, BP e Shell.
Il DAX di Francoforte ha raggiunto un nuovo record storico, malgrado le incertezze politiche in vista delle elezioni del 23 febbraio. Tra i titoli che hanno trainato l'indice tedesco spiccano RehinMetall, Commerzbank e Deutsche Bank, beneficiando della resilienza economica e del contesto di tassi elevati.
Anche l'EuroStoxx 50 ha raggiunto massimi storici, con Unicredit al primo posto, dopo un impressionante +56% nel 2024.
Un tema caldo è anche quello delle criptovalute. Con il Bitcoin che è tornato sopra i 100.000 dollari, l'attenzione si è concentrata anche sul possibile impatto delle politiche della nuova amministrazione Trump. Secondo il New York Times, i suoi collaboratori sarebbero già al lavoro su una proposta per istituire una scorta federale di Bitcoin, il che potrebbe avere un impatto significativo sul mercato delle cripto.
Sul fronte “bond” i rendimenti dei titoli di Stato sono in calo, mentre sul “valutario” l'euro e la sterlina continuano a indebolirsi nei confronti del dollaro.
I dati economici provenienti dalla Cina mostrano una crescita del PIL del 5,4% nel quarto trimestre, che ha superato le aspettative, ma la previsione di crescita per il 2024 si attesta al 5%, il tasso più basso degli ultimi decenni. La Banca centrale giapponese è sotto osservazione, con attese per un possibile taglio dei tassi, mentre le economie emergenti si stanno adattando alle incertezze politiche e alle sfide interne.
In Italia, il report di Confindustria segnala l'aumento dei costi energetici, che pesano sull'inflazione e sull'export, che resta debole. Nonostante una crescita nei servizi, l'industria continua a soffrire, con cali negli investimenti. La dinamica del PIL è fiacca, ma la discesa dei tassi e l'attuazione del Piano Nazionale di Resilienza e Ripresa (PNRR) potrebbero supportare la ripresa a lungo termine.
L'Autorità bancaria europea ha avviato gli stress test per il 2025, con scenari macroeconomici e di rischio di mercato.
In Eurostat, l'inflazione è confermata al 2,4% nell'Eurozona, con l'Italia che si mantiene tra i Paesi con i tassi più bassi. La componente più alta dell'inflazione è quella dei servizi, seguita dai prodotti alimentari e dall'energia. Gli analisti aspettano la stima flash per gennaio il 3 febbraio, che potrebbe confermare o meno questa tendenza.
Il 20 gennaio, le Borse europee sono partite deboli, con Milano in calo dello 0,3%, interrompendo una serie di 4 rialzi.
Le piazze asiatiche, invece, hanno registrato guadagni, con Hong Kong che ha guadagnato +2,5% e Tokio +1,2%. In Cina, la Banca centrale ha mantenuto i tassi di riferimento sui prestiti, mentre a Hong Kong un tribunale ha dato più tempo alla compagnia Country Garden per negoziare con i creditori.
Il Kospi coreano ha mostrato un lieve calo, dopo che la Banca centrale ha ridotto le stime di crescita per il 2025 a causa della crisi politica interna.
A livello geopolitico, la tregua tra Israele e Hamas ha portato a un cessate il fuoco, con il rilascio di prigionieri, cercando di ridurre le tensioni nella regione.
Le borse globali sembrano essere in una fase positiva, con guadagni di circa due punti percentuali da inizio anno per i principali indici di Wall Street, grazie in particolare ai settori finanziari ed energetici, che stanno beneficiando di un ambiente di tassi di interesse elevati.
Il petrolio, tuttavia, ha visto una lieve discesa dopo un incremento delle ultime settimane, con gli esperti che suggeriscono che l'amministrazione Trump potrebbe allentare le restrizioni sul settore energetico russo, per favorire lo stop al conflitto in Ucraina.
L'oro ha continuato a salire, +3% da inizio anno, supportato dalle incertezze macroeconomiche globali. Nonostante le prospettive di inflazione, l'oro rimane un bene rifugio privilegiato per gli investitori, in attesa di comprendere meglio le mosse delle banche centrali e dell'amministrazione Trump.
Quindi, tra incertezze politiche, sfide economiche e l'incognita delle future politiche monetarie, il 2025 sembra iniziare con un mix di cautela e speranza, con i mercati pronti a reagire a qualsiasi novità, che provenga da Washington, da Davos o dalle principali economie mondiali.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
nexi short da qualche announ titolo pessimo non paga dividendi unicredit e banca inesa la hanno mollata e venduta sui 10 euro. anche se poi ogni carta di credito che circola lascia il suo obolo a Nexi. non capisco come possa nonpagare dividendi e a cosa serva questo titolo in borsa. da 19 a 5 euro. in poco tempo nonostante sia leader nella moneta elettronica.. bhooo in non ci capisco
I livelli di oggi del Morning Trading ShowPer quanto riguarda Unicredit, potrebbe tornare ai massimi di periodo a 39,33. Attualmente, si potrebbe andare long fino ai massimi di periodo, oppure long di debolezza se il titolo dovesse tornare in area 35,53. Per andare short, nelle prossime settimane, bisognerebbe andare in area 35,17, ovvero chiusura gap.
Ci sono nuovi record in arrivo per gli indici di borsa?Se desideri ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo, basta cliccare su "SEGUI" in alto. Inoltre, se vuoi approfondire un particolare argomento o hai bisogno di qualche consiglio, ti prego di commentare sotto l'articolo e sarò felice di aiutarti.
Come previsto nei nostri ultimi articoli, gli indici europei e americani hanno registrato un importante recupero dopo la caduta all'inizio di agosto.
Se guardiamo ai prezzi del 2° trimestre del 2024, vediamo che sono rimasti praticamente invariati.
Sebbene i mercati occidentali abbiano registrato guadagni moderati ad agosto, questo non deve ingannarci: ci sono stati momenti di forte calo e di elevata volatilità. In Europa, l'indice Stoxx Europe 600 è sceso del 7% nella prima settimana del mese, per poi recuperare il 10% nelle settimane successive. Questa instabilità è stata causata da un calo della borsa giapponese, a seguito delle divergenze nell'approccio alla politica monetaria tra la Banca centrale giapponese e la Federal Reserve statunitense, e dalle preoccupazioni riguardo a una possibile recessione economica negli Stati Uniti. Tuttavia, questi timori sono stati dissipati, permettendo ai mercati europeo e statunitense di chiudere il mese con risultati positivi dopo una settimana incerta.
Come previsto, l'inflazione core PCE è rimasta stabile a +2,7% su base annua a luglio. Questo sostiene i piani della Federal Reserve di abbassare il suo tasso di riferimento nel mese di settembre. Tuttavia, ci sono ancora dubbi sulla portata del taglio. Secondo lo strumento Fedwatch del CME, il 70% dei trader prevede un taglio di 25 punti base. Dovremo aspettare ulteriori dati macroeconomici per avere una migliore visione della situazione. Se questi non soddisferanno le aspettative, la Fed potrebbe essere tentata di ritardare il taglio dei tassi come desiderato dal mercato.
L'economia europea è in una situazione simile a quella degli Stati Uniti. L'inflazione è diminuita all'2,2%, che si avvicina all'obiettivo della BCE. Di conseguenza, ci si aspetta un ulteriore taglio dei tassi di interesse. Sarebbe irragionevole mantenere i tassi al 4,25% quando c'è la possibilità di migliorare ulteriormente l'economia con un abbassamento dei tassi.
Per prevedere i prossimi movimenti dei principali indici, come NASDAQ, DAX e MIB, è fondamentale analizzare le azioni che li compongono. Tra quelle di maggior peso troviamo MICROSOFT, APPLE, SAP SE, SIEMENS, UNICREDIT e INTESA SAN PAOLO. Se vuoi saperne di più sulle tendenze future del mercato azionario, non puoi ignorare queste importanti aziende.
Valutare se un'azienda ha il potenziale per avere successo è un compito difficilissimo. Ma con l'aiuto della tecnologia e, in particolare, di TRADINGVIEW, questa analisi diventa molto più semplice. Con il suo aiuto, siamo in grado di valutare le azioni in modo accurato e affidabile.
La situazione tecnica degli indici è positiva al momento.
Analisi tecnica
Settembre è noto come il mese più difficile per i mercati azionari, quindi non dovrebbe sorprenderti se vedrai un periodo di consolidamento, soprattutto dopo la ripida salita delle ultime due settimane. Tuttavia, come spesso accade, questo potrebbe essere solo temporaneo e potremmo vedere una ripresa nei mesi di Ottobre e Novembre.
Le prestazioni finanziarie del trimestre hanno dato una spinta alle quotazioni e ora tutti gli occhi sono puntati sulle elezioni presidenziali USA. Ci sono diversi settori pronti a beneficiare di una vittoria di uno dei candidati.
Secondo le nostre previsioni, il Nasdaq100 potrebbe entrare in una fase di consolidamento che potrebbe portare i prezzi a testare la media mobile 200. Da lì, ci aspettiamo una ripresa verso i massimi storici, facendo così registrare un guadagno di circa il 7% rispetto ai livelli attuali.
Inizia il mese di Settembre che è statisticamente da molti anni il mese peggiore per i mercati azionari ed è lecito quindi attendersi, anche visto il ripido movimento rialzista delle ultime due settimane, una fase di consolidamento, per andare poi come spesso accade a cavalcare una ripartenza in Ottobre e Novembre.
Le trimestrali hanno dato benzina alle quotazioni e ora l’attenzione è sulle Presidenziali Usa e vi sono comparti pronti a beneficiare di una vittoria di uno o dell’altro candidato.
E’ possibile ipotizzare dunque per il Nasdaq100 una fase di consolidamento che potrebbe portare i prezzi a testare la media mobile 200 e da tale livello ripartire, per andare sui massimi storici realizzando così una performance di circa il 7% dai livelli attuali.
La situazione sul mercato tedesco (Dax) è diversa, poiché al momento si trova sui massimi storici. Potrebbe esserci un breve ritracciamento per testare la media a 50 periodi, ma ci aspettiamo nuovi massimi almeno fino a novembre. Prevediamo un possibile aumento del +4% rispetto ai livelli attuali.
Il Ftsemib si trova attualmente di fronte a una doppia area di resistenza. La stagionalità suggerisce un possibile consolidamento, con la possibilità di testare nuovamente la media a 50 e ripartire alla ricerca del doppio massimo a 35.500 punti. Potrebbe esserci una crescita del 7% rispetto ai livelli attuali entro la fine di novembre.
Non vediamo l'ora di vederti al prossimo articolo! E ricorda, per un trading di successo affidati sempre a TRADINGVIEW: uno strumento indispensabile che può aiutarti a evitare errori gravi durante le tue operazioni di trading.
Unciredit: fase di rimbalzo e rottura resistenza di breveDal grafico weekly , si nota come il prezzo di UCG sia in rialzo rispetto al minimo di inizio mese a 30,95€. La prima fase di Agosto ha comportato un crollo con ha portato ad una perdita estrema del 21,35% rispetto il massimo annuale toccato a 39,33€ a metà Luglio. Su base annua, la performance di UCG rimane ampiamente in positivo con una crescita del 42%.
Su questa panoramica settimanale, si osserva come nella fase di ribasso, il prezzo ha sceso sull’area di supporto tra 33 e 31,20€, da dove è in fase di rimbalzo da circa dieci giorni.
Sul grafico daily , si nota come oggi UCG ha rotto la resistenza di breve a 35,20€ confermando la forza del movimento di rimbalzo in atto. Adesso il prezzo può arrivare verso area 37,50€.
Al momento di questa stesura, la candela daily in formazione è una doji, che rientra tra quelle di incertezza e potrebbe portare anche ad una fase correttiva. Per non annuallare questo movimento il prezzo deve restare sopra il supporto a 33,70€.
House of Trading: Biden lascia, cosa cambia?Quando gli operatori si stavano già posizionando per un’affermazione facile facile di Donald Trump, Biden ha messo in campo la mossa che in tanti, tutti, gli chiedevano: ritirarsi per evidenti motivi di salute. Probabilmente a sostituire l’attuale presidente sarà la vice, Kamala Harris.
La candidatura dovrà essere confermata dal partito ma è difficile che a questo punto altri candidati, con così poco tempo a disposizione, decidano di buttarsi nella mischia. “Farò tutto ciò che è in mio potere per unire il nostro partito democratico, per unire la nostra nazione e per vincere queste elezioni”, ha rimarcato l’ex procuratore generale della California. “Da procuratore ho avuto a che fare con criminali di ogni tipo, predatori sessuali, truffatori e imbroglioni, conosco che tipo è Donald Trump”.
L’uscita di scena di Biden ha leggermente ridotto le probabilità di un secondo mandato targato “The Donald” ma l’ex-presidente si conferma in vantaggio. Non a caso, nelle ultime ora è circolata la notizia che avrebbe rifiutato un confronto diretto con la probabile sfidante democratica. Se una vittoria democratica sarebbe nel segno della continuità, con Trump di nuovo alla Casa Bianca l’attesa è per politiche fiscali più espansive, misure restrittive in tema di immigrazione, tariffe sulle importazioni dall'estero e, in linea generale, un maggiore isolazionismo della prima economia.
Ovviamente l’Europa subirà le conseguenze di qualsiasi scenario che emergerà dalle elezioni USA e, di conseguenza, i prossimi mesi dovrebbero essere utilizzati per rafforzare la coesione del Vecchio continente. Si tratta di uno scenario tanto difficile quanto necessario.
Quanto alle Banche centrali, Federal Reserve e BCE sembrerebbero concordi, anche se è improbabile che ci saranno dichiarazioni in questo senso (negli USA il pericolo è rappresentato dalle elezioni, in Europa i policy makers si sono pentiti di aver pre-annunciato la riduzione dei tassi di giugno), nel tagliare il costo del denaro nel meeting di settembre.
Intanto la stagione delle trimestrali va avanti e uno alla volta, anche le Magnifiche Sette, stanno alzando il velo sui conti. Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Nicola Duranti e da Stefano Serafini, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al ribasso sullo S&P 500, sul petrolio WTI e sull’Euro/Dollaro: le tre operazioni sono a mercato e registrano un +9,88, un +5,35 ed un +1,56 per cento. Non è entrato invece il deal sull’indice Russell 2000.
Nel caso invece delle operazioni varate dagli Analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Jacopo Marini, sia nel caso degli “short” sui titoli Ferrari ed UniCredit che dei “long” sul WTI e sullo S&P 500 la prima operazione non è divenuta operativa mentre la seconda ha raggiunto lo stop loss.
La classifica generale segna una situazione di pareggio con 33 carte a target per entrambe le squadre (5 carte a mercato per Trader, 4 per gli Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 23 luglio 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Stefano Serafini e da Nicola Duranti mentre i due analisti saranno Andrea Cartisano ed il conduttore Riccardo Designori.
I trader metteranno in campo operazioni sul Nasdaq, sul WTI, sulle azioni Tesla e sull’argento mentre gli analisti punteranno sulle azioni Moderna, Bayer (titolo scelto dagli utenti tramite il sondaggio Telegram), Campari e Nike.
Il sondaggio di questa settimana guarda Oltreoceano: “Joe Biden getta la spugna, cosa cambia per Wall Street?”. È possibile scegliere tra tre opzioni: Rotazione su titoli favoriti da Trump 2.0, Re-pricing titoli favoriti dai Dem e Niente.
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30.
House of Trading: Wall Street non smette di aggiornare i recordI toni distensivi utilizzati ieri da Jerome Powell hanno permesso al Dow Jones di registrare la 20esima chiusura record del 2024. In positivo, e non lontani dai top, anche lo S&P 500 ed il Nasdaq mentre il Russell 2000 ha confermato l’eccellente stato di forma evidenziato nelle ultime sedute spingendosi sui top dal 2022 (in quattro giorni l’indice è salito di quasi 8 punti percentuali).
Dopo le indicazioni contrastanti con cui si era chiusa la scorsa settimana, anche dal fronte delle trimestrali sono arrivate buone nuove: Goldman Sachs ha battuto le stime degli analisti con un utile netto di oltre 3 miliardi di dollari mentre Blackrock ha annunciato un nuovo record per quanto riguarda gli asset in gestione a 10,6 mila miliardi di dollari.
Nel corso del discorso tenuto presso l’Economic Club di Washington, il n.1 della Fed ha rimarcato che “le ultime tre letture dell'inflazione aumentano un po' la fiducia" nel raggiungimento degli obiettivi (a giugno l'inflazione headline e core sono rispettivamente scese al 3% e al 3,3%). In un simile contesto, la conferma dei tassi nel meeting di fine luglio e la riduzione del costo del denaro in quello di settembre sono entrambe prezzate, stando alle indicazioni del FedWatch del CME Group, con una probabilità superiore ai 90 punti percentuali.
Anche nel caso della BCE quello di giovedì dovrebbe essere un meeting di transizione in attesa del nuovo intervento di settembre che, oltre ad essere funzionale ad un rilancio dell’economia (il PMI manifatturiero è in territorio negativo da quasi due anni), potrebbe essere utile, alla luce dello stallo politico in Francia, ad alleggerire la pressione speculativa sui debiti sovrani.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Nicola Duranti e da Gianfranco Prisco, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sull’oro (target +1,7%), sullo S&P 500 (non entrato) e sul Bund (a mercato +4,77%). Stop loss invece per lo “short” sul petrolio WTI (-12,13%).
Nel caso invece delle operazioni varate dagli Analisti, la squadra era composta da Enrico Lanati e da Andrea Cartisano, lo “short” sul FTSE Mib ha raggiunto il punto di stop (-7,88%) mentre il “long” sul titolo LVMH ha centrato il target (+11%). Il deal sulle azioni Stellantis non è entrato mentre quello su Iveco è a mercato (+15,82%)
La classifica generale registra il vantaggio dei Trader con 33 carte a target, 1 in più rispetto agli “avversari” (1 carta a mercato per Trader, 9 per gli Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 16 luglio 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Stefano Serafini e da Nicola Duranti mentre i due analisti saranno Jacopo Marini ed il conduttore Riccardo Designori.
I trader metteranno in campo operazioni sull’Euro/Dollaro, sul Russel 2000, sul petrolio WTI e sul Bund mentre gli analisti punteranno suo petrolio WTI, sul FTSE Mib e sulle azioni Ferrari e UniCredit (titolo scelto dagli utenti tramite il sondaggio Telegram).
Il sondaggio di questa settimana guarda Oltreoceano: “Tra elezioni USA e tassi FED, su cosa puntare quest'estate a Wall Street?”. È possibile scegliere tra Nasdaq 100, Russell 2000 e S&P 500.
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30.
Settore bancario italiano
Vorrei espormi una mia piccola analisi generale sull'andamento di Unicredi e del settore bancario italiano. Come ben sappiamo le due banche principali: Intesa San Paolo e Unicredit, tirono sempre l'indice come come un carro con due cavalli. Tuttavia voglio soffermarmi su un particolare piccolo, ma importante. i volume che potete vedere da questo grafico settimanale sono in netta decrescita rispetto all'andamento rialzista. Io da 5 anni faccio trading e sulla mia esperienza posso affermare che è l'indicatore più importante. So che tutto è un po' galvanizzato da utili astronomici e previsioni di gran lunga superiori alle aspettative, ma c'è un ma, personalmente non voglio dare nessun tipo di consiglio, bensì un piccolo avvertimento di un timore che ho e che mi perseguita. questa decrescita di volumi potrebbe portare a inversioni inaspettate o addirittura crolli... non voglio mettere paura a nessuno, faccio quest'idea per informare che è già successo più volte in passato e che SICURO accadrà di nuovo, non sono il mago merlino e non so esattamente quando ma si può intuire se qualche altra chicca viene fuori dal grafico.
buon trading
TDZ
House of Trading: anche la Fed sarà “hawkish”?Archiviato un meeting della BCE che ha stupito in ottica “hawkish”, la revisione delle stime su prezzi al consumo e crescita non fa che allontanare il prossimo intervento sui tassi, è già la volta delle indicazioni in arrivo da Washington, dove oggi inizia la due giorni di riunioni della Federal Reserve.
Oltre ad una conferma del costo del denaro nel meeting che terminerà domani sera, le ultime indicazioni arrivate dalle payrolls e dalle retribuzioni hanno permesso alle probabilità di tassi fermi anche nel meeting di luglio di spingersi sopra quota 90%.
La prima data utile per un taglio, sempre secondo le indicazioni che arrivano dal CME FedWatch Tool, è quella di settembre, quando le due ipotesi tassi stabili ed in riduzione di 25 punti base registrano entrambe probabilità di poco inferiori ai 50 punti percentuali (47,4% vs 48,3%).
Intanto i risultati delle ultime elezioni per l’elezione del parlamento europeo hanno portato volatilità sui listini. In attesa di capire quelli che saranno i futuri assetti, che finiranno inevitabilmente per influenzare la politica fiscale e quindi l’azione dell’istituto guidato da Christine Lagarde, il livello di guardia deve per forza di cose confermarsi alto.
Tempo di elezioni anche in Sudafrica, Messico e India mentre nei prossimi giorni attenzione alle mosse che potrebbe mettere in campo la Bank of Japan.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading, in onda sul canale YouTube di BNP Paribas.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Nicola Para e da Giancarlo Prisco, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sul Bund e sul Dax (le due operazioni hanno toccato lo stop loss) e sull'accoppiata formata da oro e Dow Jones (target per entrambi, +5,18% e +5,53%).
Nel caso invece delle operazioni inserite dagli Analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Jacopo Marini, lo “short” su UniCredit è a mercato (+8,585%) così come il “long” sullo S&P 500 (+18,1%) mentre i deal sulle azioni Nexi e sull’oro non hanno raggiunto i livelli di ingresso.
La classifica generale registra il vantaggio degli Analisti con 27 carte a target, 1 in più rispetto ai Trader (2 carte a mercato per Trader, 8 per gli Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella ventitreesima puntata dell’edizione 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Giancarlo Prisco e da Tony Cioli Puviani mentre i due analisti saranno Andrea Cartisano ed il conduttore Riccardo Designori.
Il sondaggio di questa settimana riguarda le conseguenze delle elezioni: Borse UE, dopo le elezioni europee chi perde? È possibile scegliere tra CAC 40, DAX, EURO STOXX 50 e FTSE Mib.
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30 sul canale YouTube di BNP Paribas.
House of Trading: BCE, Payrolls ed elezioni, che settimana!Mentre dal fronte geopolitico arrivano segnali contrastanti, in Medio Oriente si intravede uno spiraglio mentre sul fronte ucraino la situazione sembrerebbe in peggioramento, i mercati si preparano ad accogliere il primo taglio dei tassi di Eurolandia dal 2019.
Da decidere se si tratterà, e questo emergerà principalmente dalle parole che Mme Lagarde pronuncerà nel corso della conferenza stampa, di un taglio “hawkish” o di una riduzione del costo del denaro condita da elementi “dovish”. Anche alla luce delle recenti indicazioni arrivate dai prezzi al consumo, la sensazione è che questa volta la componente dei “falchi” dovrebbe avere la meglio. Tradotto in termini pratici, a luglio non ci saranno altri tagli mentre negli ultimi tre meeting del 2024 la strategia sarà decisa di volta in volta.
Ma, essendo la prima settimana del mese, terminato il meeting della BCE l’attenzione degli operatori si sposterà subito Oltreoceano perchè venerdì sono in agenda i numeri sull’andamento del mercato del lavoro della prima economia. Con i sottoindici degli ISM che indicano un nuovo miglioramento della dinamica occupazionale, attualmente il mercato stima un tasso di disoccupazione stabile al 3,9% ed un saldo positivo delle buste paga di circa 190 mila unità.
Il fine settimana sarà caratterizzato dalle elezioni europee. Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading, in onda sul canale YouTube di BNP Paribas.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Nicola Duranti e da Giancarlo Prisco, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sulle azioni Alibaba e sul Dow Jones (le due operazioni non hanno raggiunto il punto di ingresso) ed ribasso sull’argento e sul petrolio WTI (la prima operazione è andata in stop loss, la seconda ha raggiunto il target).
Nel caso invece delle operazioni inserite dagli analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Enrico Lanati, tutte e quattro sono a mercato: Infineon (-12,91%), Ferrari (-5,78%), Enel (+6,88%) e A2A (+5,67%).
La classifica generale registra il vantaggio degli Analisti con 25 carte a target, 2 in più rispetto ai Trader (2 carte a mercato per Trader, 8 per gli Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella ventiduesima puntata dell’edizione 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Nicola Para e da Giancarlo Prisco mentre i due analisti saranno Jacopo Marini ed il conduttore Riccardo Designori. I primi investiranno sugli indici Dax e Dow Jones, sul Bund e sull’oro; oro anche per i secondi che inseriranno anche operazioni sulle azioni UniCredit, Nexi e sullo S&P500.
Il sondaggio di questa settimana riguarda le conseguenze del meeting dell’Eurotower: “Arriva la BCE, cosa succede alle azioni europee?”. Tra le possibili scelte ci sono la rotazione da banche a utility, la sovraperformance dell’hi-tech, la sovraperformance delle small cap ed una correzione delle Borse.
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30 sul canale YouTube di BNP Paribas.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 09.05.2024Le trimestrali aiutano gli indici azionari Usa ed Europei, vicini ai massimi.
Rendimenti obbligazionari in leggera risalita, da monitorare.
BCE: il debole quadro macro europeo propizia il 1’ taglio tassi a giugno!
Bene l’export cinese ad Aprile, torna l’interesse verso azioni locali.
La pubblicazione ad alto ritmo delle trimetrali sta determinando questa settimana, in modo per lo piu’ positivo, le sorti delle sedute borsistiche europee, che anche ieri hanno chiuso in rialzo: sullo sfondo rimangono molto osservati i dati macro e le ipotesi sulle decisioni delle Banche centrali sui tassi.
In Europa, ieri, 8 maggio, a parte la lieve discesa di Milano, -0,3%, Parigi ha guadagnato +0,7%, Madrid +0,6%, Francoforte +0,3%: Londra +0,5%, col FTSE 100 al massimo storico, alla vigilia della riunione odierna di politica monetraio, che ha lasciato, come previsto, i tassi invariati, segnalando un possibile taglio in estate.
Wall Street ha segnato chiusure eterogenee: Dow Jones +0,44%, Nasdaq -0,18% e S&P500 invariato. Uber, la maggior piattaforma online di servizi taxi, e’ stata la sorpresa negativa della giornata, per aver mancato le attese e per la guidance prudente sul resto dell’anno.
Interessante notare, a livello di settori, la recente leadership delle utilities, comparto tradizionalmente difensivo, +11% nelle ultime 3 settimane, un fenomeno che trova pari solo nella “ripresa” post-emergenza Covid dell’estate 2020.
Sul “caldissimo” tema dei tassi di interesse pesano ancora le dichiarazioni relativamente rassicuranti, della Federal Reserve che, insieme ad alcuni dati macro in rallentamento, stanno alimentando negli analisti la speranza di un 1’ primo taglio dei tassi a luglio o a settembre, ed un 2’ taglio prima della fine 2024.
Sul tema si sono aggiunte le parole caute di Susan Collins della FED regionale di Boston, che ha ribadito la propria convinzione che i tassi debbano restare alti (cioè ai massimi da 20 anni) ancora per un po’, per contrastare l’alta inflazione.
In Italia, dove il Tesoro dello Stato fa sempre piu’ affidamento sull’ingente accumulo di risparmio precauzionale delle famiglie, prosegue il collocamento del 4’ Btp Valore, rivolto al pubblico “retail”: la domanda e’ in assoluto buona, ma inferiore a quella “plebiscitaria” delle precedenti emissioni. Al termine del 3’ giorno, raccolti Eur 8,7 mld, contro 14, al 3’ giorno, dell’emissione di marzo.
Stamane, 9 maggio, la Banca di Inghilterra (BoE) ha lasciato invariati i tassi, col “repo rate base” al 5,25%. Dei 9 membri votanti, 7 hanno suffragato la scelta finale, mentre 2 erano in favore di un taglio al 5,0%. Peggiorano, nell’ottica del mercato, le proiezioni sul tasso base alla fine del periodo di previsione, ora a 3,75%, 50 bps sopra al 3,25% stimato a febbraio.
Oggi, 9 maggio, le Borse europee proseguono il buon trend recente, segnando un moderato rialzo, in media +0,3% (ore 13.30 CET), mentre dalla Cina giungono novità positive sulle esportazioni: lo scorso mese di aprile sono aumentate, in valore +1,5% annuale, assai meglio del -7,5% di marzo, alimentando le speranze di ripresa del settore manifatturiero.
Ovvia e immediata la reazione positiva dei mercati azionari dell’area, con Hong Kong in risalto, giovandosi anche dal fatto che la megalopoli di Hangzhou ha eliminato le restrizioni ancora vigenti sul mercato immobiliare, ridando slancio alle azioni del comparto costruzioni.
In sintesi: Hong Kong +0,93%, Shanghai +0,65%, Shenzhen +1,15%. In calo, invece, Tokyo, -0,34%, e Aex australiano, -1,06%.
Si preannuncia un anno d’oro per le banche europee, e per quelle italiane in particolare, con Eur 6 miliardi di utili netti nel 1’ trimestre”, secondo un’analisi del sindacato First Cisl solo sui conti delle 5 maggiori banche italiane, Intesa Sanpaolo, Unicredit, BancoBpm, Mps, Bper. Il merito va al perdurante “boom” del margine d’interesse, +15% annuale, ed ai bassi accantonamenti e sofferenze.
In Spagna, il Governo Spagnolo si è detto contrario all'opa ostile lanciata da BBVA su Sabadell: “è un'operazione contraria agli interessi del nostro Paese. Distruggerebbe molti posti di lavoro, alimenterebbe l'esclusione finanziaria e l’oligopolio, liquidando Sabadell a vantaggio esclusivo dei fondi d’investimento esteri azionisti BBVA”, dice Yolanda Diaz, Ministra del Lavoro ed Economia sociale.
Prosegue il tour europeo viaggio del Presidente cinese Jinping in Europa: ovvia l’attenzione per i suoi impatti sulle relazioni commerciali e sulla possibile convergenza Europa-Cina sulla soluzione delle crisi internazionali, Medio Oriente e Ucraina “in primis”“. Intanto, sfortunatamente, l’Amministrazione Usa ha revocato la licenza che consentiva a Huawei di acquistare chips Qualcomm e Intel.
Sul mercato valutario, il deprezzatissimo Yen giapponese sembra trovare stabilità, sia contro Euro a 167,32, che contro Dollaro a 155,9: il Ministro delle Finanze giapponese ha nuovamente promesso di intervenire in difesa della valuta.
Sul comparto obbligazionario si nota la leggera risalita del rendimento del BTP benchmark italiano, a 3,82% da 3,79% della vigilia, in parallelo ad un allargamento dello spread BTP-Bund, a 135 bps dai 133 precendenti. La stessa tendenza alla risalita dei rendimenti riguardato i Treasuries Usa (il 10 anni “paga” 4,5%) dopo la tiepida richiesta all'offerta di US$ 42 mld, a 10 anni.
Future Usa leggermente positivi, in media +0,2% per i maggiori indici di Wall Street, nel giorno delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e dell’intervento, in serata, di Mary Daly, Board member della Federal Reserve.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
House of Trading: ora la Fed fa meno pauraIl meeting della Fed ha avuto il merito di ridurre al lumicino le possibilità che il prossimo intervento sui tassi USA sia al rialzo ed i dati arrivati dal mercato del lavoro di venerdì hanno incrementato le possibilità che nel meeting di luglio il costo del denaro della prima economia possa registrare una contrazione.
Il rallentamento della dinamica occupazionale rappresenta una condizione essenziale per far sì che quella che è la maggiore minaccia alla stabilità dei prezzi, le spinte rialziste in arrivo dalle retribuzioni, possa essere disinnescata mettendo in campo un atterraggio morbido della prima economia.
La situazione è differente in Europa: al momento i Paesi mediterranei se la passano meglio dei c.d. “virtuosi” anche se le ultime indicazioni arrivate dalla Germania, basti pensare agli indici PMI servizi o ai dati sull’andamento della bilancia commerciale, fanno presagire un miglioramento anche nella prima economia europea.
Nonostante qualche incidente di percorso, le indicazioni che stanno arrivando dai dati trimestrali rappresentano l’altro grande fattore che sta sostenendo il ritorno degli acquisti sugli asset di rischio. Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading, in onda sul canale YouTube di BNP Paribas.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Nicola Para e da Giancarlo Prisco, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sul Bund, sull’Euro/Dollaro, sulle azioni Meta e sull’indice S&P500: le prime tre operazioni hanno raggiunto il target, la quarta è a mercato (+40,1%).
Nel caso invece delle operazioni inserite dagli analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Enrico Lanati, i due long, sulle azioni Apple e Coca-Cola non hanno toccato il punto di ingresso, lo “short” sulle azioni Saipem è operativo (+3,68%) mentre il deal ribassista sul titolo UniCredit ha toccato lo stop loss (-14,5%).
La classifica generale registra il sorpasso dei trader con 20 operazioni a target con le 19 degli analisti (3 carte a mercato per i primi, 6 per i secondi).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella diciottesima puntata dell’edizione 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Giancarlo Prisco e da Nicola Duranti mentre i due analisti saranno Luca Fiore ed il conduttore Riccardo Designori. I primi investiranno sull’indice S&P500, sull’oro, sul gas naturale e sul Bund mentre i secondi inseriranno deal su Alibaba, Pfizer, A2A e sul Brent.
Il sondaggio della settimana riguarda l’andamento di Wall Street: l'economia rallenta le azioni no, ora su quale settore puntare?
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30 sul canale YouTube di BNP Paribas.
House of Trading: tutti in attesa di indicazioni da Washington“Più in alto più a lungo” da un lato, costo del denaro ancora in quota zero dall’altro. Quella che sembra la ricetta perfetta per il carry trade ha portato il Dollaro/Yen ad aggiornare i massimi da 34 anni. Molto probabilmente, ma lo sapremo con certezza solo a fine maggio, questo nuovo picco ha spinto le autorità giapponesi ad intervenire per arrestare gli acquisti.
Ovviamente, fino a quando a cambiare non sarà l’intero contesto che favorisce la crescita del ninja (ossia fino a quando lo spread tra i tassi statunitensi e giapponesi non si ridurrà in maniera significativa), questo cambio sarà destinato a restare nelle zone alte. E, importare inflazione in un Paese in cui i tassi reali sono già negativi, non sembrerebbe essere la ricetta della prosperità.
C’è grande incertezza su quello che sarà il responso della due giorni di riunioni della Federal Reserve: da un lato gli ultimi dati sul Pil potrebbero rappresentare un primo segnale di indebolimento della locomotiva USA, ma dall’altro è - forse - più probabile che i ripetuti segnali di forza saranno sfruttati dai “falchi” per invitare alla prudenza le autorità monetarie della prima economia (anche perché tra gli analisti non manca chi pronostica che il prossimo movimento dei tassi USA sarà al rialzo).
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading, in onda sul canale YouTube di BNP Paribas.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Nicola Para e da Stefano Serafini, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sul Bund (stop loss, -4,54%) e sull’Euro/Dollaro (target +4,68%) ed al ribasso sul petrolio WTI (a mercato, +2,19%) e sul rame (l’operazione non è entrata).
Nel caso invece delle operazioni inserite dagli analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Enrico Lanati, lo “short” sulle azioni Nvidia è operativo (-10,96%) così come i “long” sulle azioni Snam (+2,68%), Adobe (+12,2%) e Visa -0,37%).
La classifica generale registra la conferma del vantaggio degli analisti con 18 operazioni a target contro le 16 degli analisti (7 carte a mercato per i primi, 4 per i secondi).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella diciassettesima puntata dell’edizione 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Nicola Para e da Giancarlo Prisco mentre i due analisti saranno Enrico Lanati ed il conduttore Riccardo Designori. I primi investiranno sull’Euro/Dollaro, sul Bund, sulle azioni Meta Platforms e sull’indice S&P500 mentre i secondi inseriranno deal su Saipem, su Apple, su UniCredit e sul titolo Coca-Cola.
Il sondaggio della settimana riguarda la prossima riunione della Banca centrale USA: “Arriva la FED, quali ricadute per Wall Street?
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30 sul canale YouTube di BNP Paribas.
FTSE MIB INDEX, Strategia rialzista di lungo periodoFTSE MIB INDEX, Strategia rialzista di lungo periodo
DATI:
COMPONENTI: 40 AZIONI SUL MERCATO ITALIA
CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO: 516718,2 M
METODO DI PESATURA: PONDERATO PER CAPITALIZZAZIONE
AZIONI:
A2A , AMPLIFON, ATLANTIA , AZIMUT HOLDING, BANCA GENERALI, BANCA MEDIOLANUM, BANCO MPM, BPER BANCA, BUZZI UNICEM ,CAMPARI,
CNH INDUSTRIAL, DIASORIN, ENEL, ENI , EXOR , FERRARI, STELLANTIS, FINECO BANK, GENERALI,HERA
INTERPUMP GROUP, INTESA SANPAOLO, INWIT, ITALGAS, LEONARDO , MEDIOBANCA, MONCLER , NEXI , PIRELLI & , POSTE ITALIANE,
PRYSMIAN , RECORDATI, SAIPEM , SNAM, STMICROELECTRONICS, TELECOM ITALIA, TENARIS, TERNA-RETE ELETTRICA NAZIONALE, UNICREDIT, UNIPOL.
PREZZO (19/ 01 /2021): 22587 EUR
TARGET PRICE IN UNA STRATEGIA DI LUNGO TERMINE
1°TP: 48941 EUR
2°TP: 71589 EUR
3°TP: 108225 EUR
4°TP: 144899 EUR
5°TP: 167541 EUR
CONSIDERAZIONI:
Quando questa tragedia (Covid-19 Pandemic) finirà, quando tutti i paesi dell'UE applicheranno il Recovery Plan, il progetto Next Generation UE e tutte le industrie si rafforzeranno dal punto di vista dell'occupazione e della produzione; il mercato dell'Unione Europea tornerà ad essere centrale nel mercato mondiale. Il valore dell'indice europeo raggiungerà valori importanti e sostenibili nel lungo periodo spinti dalla forza che da sempre caratterizza il vecchio continente.
Il potenziale del mercato europeo potrebbe finalmente emergere e portare un valore incredibile all'intera comunità mondiale.
Che la rivoluzione europea abbia inizio.