Unicredit: test resistenza e triangolo ascendente, long o short?Unicredit al test della resistenza in area 2,78 e formazione del triangolo ascendente. Quale direzione attenderci dai prezzi? Meglio attendere la rottura del triangolo prima di entrare a mercato. Generalmente tale formazione porta alla rottura al rialzo sulla forza, ma la situazione bancari italiana e i volumi in calo non sono un segnale di buon auspicio. La cosa certa è che, a meno di forti shock, dopo la rottura al rialzo o ribasso del triangolo si tornerà a testare la resistenza.
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Unicredit: hammer per una possibile inversioneUnicredit sta soffrendo un’ondata ribassista, come tutto il mondo bancario, soprattutto dopo il prelievo forzoso del Governo Meloni. In questa prima decina di giorni di Settembre, sta scendendo del 8%, dopo che già ad Agosto aveva chiuso in negativo.
Guardando il grafico daily, possiamo vedere come venerdì il prezzo ha fatto un minimo a 20,44€ per chiudere a 20,75€. Così facendo ha creato una candela di tipo hammer. Quando si forma in un trend ribassista, assume il carattere di un possibile pattern di inversione su un bootom. Inoltre, in questo caso, il minimo è arrivato sulla SMA100 per rimbalzare.
Solo con la chiusura di questo lunedì, potremmo avere la conferma dell’inversione, senza violazione del minimo precedente e possibilmente con una chiusura positiva. . Il primo obiettivo di un rimbalzo passa a 21,40€. Resistenza aea 21,65€.
Unicredit rimbalza (+5%) ma serve ben altroUnicredit rimbalza di oltre quattro punti percentuali raggiungendo quota 11.50, soprattutto si risolleva dai minimi di 10.80 toccati la scorsa settimana e precedentemente registrati a dicembre 2016.
Grazie alla stabilizzazione almeno momentanea delle tensioni sulla manovra finanziaria del governo e alla conseguente riduzione dello spread, il titolo beneficia di una salutare pausa dal pesante trend ribassista in atto.
Infatti a partire dai massimi raggiunti a maggio 2018 la perdita di valore supera il 35%, facendo tornare indietro i prezzi appunto a fine dicembre 2016, senza che si possano ancora escludere nuovi minimi entro fine anno.
Dal punto di vista dei fondamentali a.d. Mustier parla di target raggiunti nella riduzione dei costi e miglioramento dei ricavi netti, con il coefficiente patrimoniale Cet1,( ovvero la prima delle due classi di cui è composto il patrimonio della banca) sopra il 12,5% nel 2019.
Per quanto riguarda l'analisi grafico sul grafico a candele settimanali i prezzi, dopo la mancata rottura della resistenza posta di 14.50 a fine settembre, hanno accelerato al ribasso in piena coerenza con la pessima reazione dei mercati azionari alla nuova dinamica dei tassi Usa e alla battuta d’arresto della crescita delle economie asiatiche.
La prospettiva per il breve termine è di assistere ad un salutare fase di consolidamento delle quotazioni entro la fascia di prezzo compresa tra 10.25 e 12.50 da cui ripartire per tornare ad aggredire prima quota 13.75 e poi nuovamente 14.55 euro.
Lo scenario peggiore invece è rappresentato da una nuova ondata di vendite, capaci di spingere il titolo sotto quota 10.70 prima e 9.45 in seguito.
Strategie operative
Per le posizioni long : approfittare dei prezzi a sconto rispetto ai fondamentali acquistando lungo tutta la fascia di prezzo compresa tra 10.50 e 12.50 euro, con target 15.40.
Suddividere la liquidità in più momenti d’acquisto, sposando comunque una prospettiva di medio periodo ovvero almeno quattro mesi.
Per le posizioni short : vista la volatilità che contraddistingue la fase discendente attuale è possibile attuare una strategia volta a catturare sia movimenti al rialzo che ulteriori cadute del prezzo.
Acquistare quindi la stessa quantità di opzioni Put e Call, scadenza 18 gennaio 2019, strike 11.50 euro.
Unicredit: non è ancora il momento di fare gli eroiUnicredit versa da ormai molto tempo in una flag laterare tra 18 e 16 euro. I minimi sono decrescenti in accordo con una flag aterale che preannuncia un movimento rialzista. Ho segnato due punti in cui si potrebbe tentare un ingresso. La chiusura (TP) dovrebbe essere fatta sul limite rosso superiore in attesa del vero sfondamento in area 18/18.30. Macd ancora girato al ribasso.
UNICREDIT (UCG) Strategia rialzista di lungo periodoUNICREDIT (UCG) Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
UniCredit S.p.A. è stata fondata nel 1870 e ha sede a Milano, Italia. UniCredit S.p.A. opera come banca commerciale che fornisce servizi bancari al dettaglio e alle imprese. Offre inoltre servizi di pagamento e liquidità, capitale circolante e commercio internazionale. L'azienda fornisce servizi di finanza sostenibile, capitale paziente, finanza aziendale, rating, consulenza sulla struttura del capitale e soluzioni per gli sponsor finanziari. Inoltre, offre servizi di project finance, finanza strutturata, finanziamento del debito e del capitale, commercio di materie prime e finanziamento delle esportazioni. Inoltre, l'azienda fornisce transazioni e pagamenti, gestione del rischio, prestiti specializzati, consulenza e soluzioni per il mercato dei capitali. Inoltre, offre servizi di gestione del portafoglio, fondi, assicurazioni sulla vita, brokeraggio e servizi legati alle attività. L'azienda serve aziende, istituzioni finanziarie, investitori istituzionali, clienti retail, privati e di gestione patrimoniale. Opera in Africa, Asia, Australia, Nord America, Messico e Paesi europei.
DATI: 03/06/2023
Prezzo = 18.858 Euro
Capitalizzazione = 34,687B
Beta (5 anni mensile) = 1,68
Rapporto PE ( ttm ) = 4,73
EPS ( ttm ) = 3,99
Target Price UNICREDIT di lungo periodo:
1° Target Price: 65 Euro
2° Target Price: 101.54 Euro
3° Target Price: 131 Euro
4° Target Price: 160.54 Euro
5° Target Price: 202.55 Euro
6° Target Price: 256.25 Euro
Unicredit nuovo massimo annuale. Attenzione alla doji
Unicredit sta registrando il nuovo nuovo massimo annuale a 39,09€. Con questo movimento il prezzo è tornato su un’area di prezzo che non vedeva dall’Agosto 2024, quando perse in un mese il -24%. Attualmente, su base mensile è in crescita del 12,40%. Con questo movimento porta il rialzo da inizio anno a +58%, facendo registrare un rialzo degno di una crypto.
Dal grafico weekly si nota come adesso UCG è arrivato o a contatto con la prima resistenza di lungo periodo che passa a 39€. Questo livello corrisponde al 38.2 di Fibonacci del vettore che va dal massimo a 92€ dell’Ottobre 2009 fino al minimo a 6,09€ del Maggio 2020.
Osservando il grafico daily di Unicredit possiamo vedere come il prezzo ieri a contatto con la resistenza abbia formato una candela doji . Inoltre la candela si è formata esterna alla Banda di Bollinger superiore. Questo è un segnale di possibile inversione o rallentamento del trend.
Unicredit vicini allo short.Unicredit ha fatto un bel rimbalzo ed ora si trova in un'area con delle forze che chiamano resistenza. Gradirei che il prezzo arrivasse in area 7,63/69 per aprire una posizione short, ancora una spintarella rialzista farebbe comodo. Lo stop sopra 7,85.
In questa analisi del 22 Luglio sulle due nostre banche principali, Intesa ed Unicredit, dove avevo indicato lo short sui massimi, vi allego la analisi qui
Unicredit andamento storico: ancora a -87% dal massimoUnicredit da inizio anno sta facendo un +31,60% dopo che l'anno scorso ha chiuso con una crescita dell'85%, la migliore su base annuale in 25 anni di quotazione. Se però guardiamo il suo andamento sul grafico annuale, ad essere un azionista di lungo periodo è tutto tranne che conveniente. Dal suo massimo storico, al netto degli aumenti di capitale e frazionamenti, al prezzo attuale UCG è sotto dell'87%.
Focalizzandoci sull'andamento per i prossimi mesi, il primo obiettivo dove il prezzo deve arrivare passa in area 39€. Un arrivo con superamento di questo livello, confermerebbe la forza del rialzo in atto,con obiettivo fondamentale la rottura della resistenza principale in area 50€. Pertanto, la strada per uscire da questo bearish market è ancora lunga.
Focalizzandoci sul breve periodo, il primo livello di supporto passa a 27,890€ mentre il successivo e più rilevante in area 26,40€.
Unicredit in fase di distribuzioneUnicredit ha fatto un ottimo rimbalzo nelle settimane passate dai minimi relativi di inizio Maggio, segnando un +42% e andandosi a fermare sul 38% di Fibonacci del vettore evidenziato.
Da alcuni giorni sembra arrivata avviando una fase distributiva, in una situazione ancora di bassa volatilità, una posizione ribassista me la costruisco anche con opzioni a 90gg.
Unicredit gravestone doji su weekly.Unicredit la settimana scorsa ha creato una gravestone doji o pietra tombale. La traduzione non lascia intendimenti sulla interpretazione, ovviamente si trova alla fine di un trend ed indica incertezza con alte probabilità di inversione del trend. l segnale di inversione del trend è tanto più forte, quanto più lunga è l'ombra della candela.
Nel caso specifico vediamo come questa settimana Ucg stia dimostrando debolezza e quoti sotto i prezzi della chiusura di venerdì scorso, ovviamente la validità del pattern la dobbiamo confrontare sulle chiusure settimanali del venerdì.
La teoria prevede che il pattern sia valido sino alla violazione della parte alta della shadow che l'ha formato. Nello specifico se il prezzo salisse si potrebbe provare ancora un ingresso short verso i 9,28/3 altrimenti lasciamolo andare.
Unicredit possibile inversione rialzista di breveUnicredit ha visto questa settimana i suoi minimi storici. Il prezzo è a contatto con una la resistenza di breve data da Fibonacci e dalla diagonal ascendente. Operando su un trading di breve un superamento del 50% di Fibonacci negherebbe il ribasso dell’ultimo vettore ribassista evidenziato, dando la possibilità di un arrivo dei prezzi verso area 6,9.
Un secondo target sarebbe area 7,3.
Unicredit prossimo alla resistenza per shortUnicredit è prossimo di trovarsi a contatto con un'area di resistenza in un trend up che deve ancora dare una gambetta rialzista per completare la figura.
Sul grafico Daily di destra possiamo vedere come i prezzi siano bloccati in un box range dal 10 Dicembre. In queste settimane si sono mossi in un range modesto del 7%. La parte alta del box ha fatto da resistenza ben 3 volte.
Sul grafico Mothly di sinistra possiamo vedere come il prezzo sia a contatto con il 50% di Fibonacci dell’ultimo movimento discendente Settembre’17 - Agosto’19. Il 50% ha già fatto da resistenza a metà Dicembre’19.
Questi elementi fanno propendere per un possibile short su UCG da aprire possibilmente nella parte alta rangetra 13,7 e 14 meglio se scalettato perché si andrebbe a vendere sulla forza. Mentre l’eventuale rottura della parte bassa del box avrebbe come primo target importante di chiusura dello short area 12,2 -11,80. La perdita del supporto 11,80 invece dare spazio al secondo target in area 11.
Unicredit potenziale buy Unicredit ha raggiunto il livello di un precedent massimo relativo ,
Con volumi in crescita e con prezzi che sono fuoriusciti dalla banda di bollinger.
Al superamento del livello ( 13,00 € ) si aprono spazi di crescita interessanti ...
Se dovesse immediatamente invertire, salta tutto ... e il prezzo rimane ancora ingabbiato in laterale
unicredit su livello statico da manuale, rialzo o sfondera'?Unicredit che sta scendendo da qualche giorno, nelle prossime giornate si troverà a combattere con un livello davvero importante, che intrappola il titolo in una sorta di canale totalmente laterale da quasi un anno. Sostanzialmente un motivo di entrata potrebbe essere una pin bar su livello di 16,40 che se funzionerà potrebbe riportare i prezzi in area di 18,250. Chiaramente se sfonda il livello di 16,40 sarebbe un chiaro segnale di forza ribassista che potrebbe spingere i prezzi abbastanza velocemente in zona 15,470. Chiaramente è importante portare atenzione alle questioni macro (governo e non solo ) che, come abbiamo notato stanno veramente spostando violentemente i mercati.
Unicredit ancora in trading range (parte superiore)Unicredit versa ancora in uno stato di trading range sebbene sia sui massimi della flag bullish che dura da quasi un anno. All'interno dei tre livelli si è visto come i la pressione ribassista sia aumentata appena dopo il livello massimo. Per un ulteriore spunto tale livello dovrà essere violato al rialzo. Un chiaro quadro positivo si avrà sopra i 18.20
Unicredit: Tenuta di area 15 euro.Buongiorno a tutti,
come ogni week end oggi osserveremo un mercato ben impostato e in questo caso ho scelto un titolo bancario quotato alla borsa di Milano che tutti conoscete ovvero Unicredit, UCG.
La price action mostra un forte trend rialzista partito principalmente dopo la tenuta dei 9 euro a fine Agosto '23.
Da qui si è venuta a creare una F.T.W. Combo (uno dei miei trigger preferiti) nelle scorse settimane con una Inside Bar per concludere questa settimana appena passata.
Da un punto di vista operativo, nei prossimi giorni seguirò il titolo su grafico giornaliero osservando le dinamiche di prezzo di possibile conferma della P.A. weekly.
Nel caso di conferma operativa potrei decidere di andare lungo di UCG.
Primissimi target sono le zone che passano per i 20 euro per poi passare a 23,50 e infine 27 euro.
La mia view bullish verrebbe a fallire solo se, dopo un'entry long, i prezzi dovessero virare verso il basso e andare oltre l'area dei 12 euro per azione.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una felice domenica e un buon TRADING SIMPLE!
Unicredit: attenzione ai possibili segnali di inversioneIeri Unicredit ha toccato un nuovo massimo storico a 58,38€, mentre oggi ha chiuso in lieve ritracciamento a 57,27€, con un calo dell’1%. Da inizio maggio, il titolo registra comunque una performance positiva del +12%.
Sul grafico weekly è chiaramente visibile la fase rialzista in corso da sette settimane, avviata dopo il crollo provocato dal lancio della guerra dei dazi, che aveva portato il prezzo a un minimo in area 39€ a inizio aprile.
Osservando il grafico daily, si nota come ieri, in corrispondenza del nuovo massimo storico, si sia formata una candela doji. Questo pattern, quando si verifica in prossimità di un possibile top di un trend rialzista, può assumere valenza di inversione.
La seduta odierna ha confermato un primo segnale di debolezza. Il rischio ora è una prosecuzione della correzione, con possibile discesa a chiusura del gap up situato tra area 55€ e 54€.
Sarà importante monitorare anche la chiusura della candela weekly. Se dovesse configurarsi come una shooting star, confermerebbe l’ipotesi di una possibile inversione più significativa nel breve termine.
Unicredit: il ribasso potrebbe non essere finito Il ribasso di Unicredit MIL:UCG sembra aver trovato una temporanea battuta d’arresto sfiorando la media mobile esponenziale a 50 settimane, lo stesso supporto dinamico che aveva contenuto la discesa sia ad agosto che a dicembre 2024.
Da questi livelli, un tentativo di rimbalzo è plausibile ipotizzando l’avvenuta conclusione di onda A ribassista. I prezzi potrebbero quindi avviare un recupero fino in area 50 euro.
Tuttavia il quadro di lungo periodo resta debole così come le incertezze Macro del mercato, e consente di confermare l’avvio di una fase correttiva dal massimo di marzo a 55,60 euro.
Dal top di marzo, i corsi non hanno ancora raggiunto il 38,6% di rintracciamento del movimento rialzista partito dai minimi del 2020, configurando cosi una correzione fisiologica che dovrebbe riportare i prezzi almeno verso il 38,6% - 50% di Fibonacci: un’area che coincide con i minimi di agosto a 30,95 euro.
Pertanto, anche in caso di rimbalzo, la tendenza primaria resta ribassista con un primo target potenziale proprio in area 31 euro. Non consideriamo al momento l’Ema 200 weekly (Rossa) e il livello del 61,8% in quanto un affondo dei prezzi di questa portata significherebbe perdere la metà del valore del titolo dal top di 55,60 euro.
Il massimo di marzo appare quindi come la conclusione della sequenza impulsiva in 5 onde iniziata nel 2022: un elemento che rafforza l’ipotesi dell’inizio di una correzione strutturale più ampia e duratura.
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Unicredit: oggi ho chiuso lo short ma pronti a riaprire.Lo short che segnalai il 25 Marzo su base weekly con la gravestone doij ha fatto il suo sporco lavoro.
Pur non avendo preso l'area alta che indicavo, ho comunque eseguito una size, è altrettanto vero che avrei gradito che scendesse ancora un po' come target profit a 8,3 ma siamo in un mercato molto strano, con poco volatilità sugli indici che si muovono anche sfalsati.
Comunque il fatto che Ucg, Isp, Eni non siano riusciti ad andare sopra determinati livelli, ed anzi abbiano ritracciato quasi del 10% come nel caso di Unicredit, spiega come mai il nostro indice non sia per l'ennesima volta riuscito a superare in 10 anni la fatidica soglia dei 25.000 punti.
Su Ucg sarò comunque pronto a valutare short se arriverà verso area 9€, questa mattina ho fatto chiusura e volè per un furto long con area target 8,68 e stop in pari.
Analisi del 25 Marzo
Unicredit: secondo gli analisti prezzi mai così bassiRimbalza di oltre 2 punti percentuali Unicredit allontanandosi dai minimi annuali a ridosso di 10.50 euro grazie anche alle notizie relative alla cessione di asset all'estero.
Gli analisti di Morgan Stanley giudicano i valori raggiunti assolutamente "punitivi" rispetto ai fondamentali confermando un target price molto distante di poco oltre i 16 euro.
La dinamica dei prezzi purtroppo racconta un'altra storia con un movimento che dall'inizio dell'anno è costato una perdita di valore superiore al 70 per cento.
Inoltre nonostante il balzo di oggi le quotazioni mantengono un assetto pesantemente ribassista, minacciando il raggiungimento dei minimi sotto 9.90 raggiunti a fine 2016.
Un andamento così pesante sarebbe giustificato dalle incognite legate allo spread dei titoli di stato italiani e agli accantonamenti necessari.
Questi aspetti tengono lontani gli investitori che rimandano gli acquisti, contribuendo così ad ulteriori cali.
L'unico modo dal punto di vista tecnico per invertire la tendenza è quello di nuova generalizzata fase rialzista del Ftse Mib, che alimenti corpose ricoperture sul titolo oltre la resistenza più importante in questo momento ovvero 11.90 euro.
Ciò consentirebbe il ripristino del tendenza ascendente di breve termine, aprendo la strada ad ulteriori allunghi oltre 13.30.
Strategie operative
Per le posizioni long: attendere la fine della tendenza ribassista, sfruttando le indicazioni fornite dal cci, che segnala con una divergenza l'ottima tenuta del supporto di 10.45, la cui conferma può essere sfruttata con l'acquisto congiunto di opzioni Call e Put
Per le posizioni short : acquistare lo stesso ammontare di opzioni Call e Put, strike 11 euro, scadenza 18 gennaio 2019, sfruttando l'incremento di volatilità a ridosso dei minimi annuali.
Unicredit verso i minimi di periodo.Brutta chiusura di Unicredit.
Ho evidenziato su grafico orario i movimento di Ucg. Dal minimo a 6,5 al massimo a 8,93. Possiamo vedere come in poche sedute a bucato i livelli di Fibonacci delle linee tratteggiate, per tornare vicino ai minimi.
Da li è rimbalzato per femarsi proprio verso il 50% del movimento, e ritracciare nuovamente.
Adesso focalizzandoci sul vettore di breve, minimo a 6,53 -7,7 possiamo vedere come nella giornata di oggi il prezzo a bucato il 50% del livello di Fibo di quest'ultimo movimento.
Ciò nega ed evidenzia debolezza dei prezzi con alte probabilità che rivedremo UCG sui minimi di periodo, area da valutare per possibile rimbalzo.
UNICREDIT la fase di correzione prosegue: target 15.55La fase di correzione dai massimi di agosto prosegue per Unicredit. Infatti la correzione iniziata sotto il pivot mensile a 17.35 ha già fatto registrare il primo target a 16,38 prima di rimbalzare leggermente. Tuttavia il titolo ha chiuso la scorsa settimana a 16,73 aprendo verso una correzione più profonda. La prossima settimana è meglio mantenere o aprire nuove posizioni short sotto 16,82 con obiettivo a 16,30 e 15,85/15,55. Il trend sarebbe invalidato solo su chiusura sopra 16,82 che porterebbe ad un rimbalzo verso quota 17,35 (al momento improbabile). Attenzione alla chiusura settimanale. In caso di debolezza ulteriore sotto 15,55 il titolo scivolerebbe rapidamente verso quota 14,85.
Se regge il Ftse Mib Unicredit torna a 11 euroUnicredit reagisce in scia al consolidamento rialzista del Ftse Mib, scongiurando l'aggiornamento dei minimi a quota 9.5450, registrato il 21 dicembre scorso.
Il bottom è arrivato dopo un ribasso costato al titolo una perdita di valore di quasi il 20 per cento nell'ultimo trimestre.
Infatti alla fine di ottobre 2018 la perdita del forte supporto di 12 euro ha determinato una accelerazione ribassista assolutamente slegata dai fondamentali, probabilmente motivata dal rallentamento del ciclo economico.
Le legittime perplessità degli investitori circa la capacità della banca di centrare gli obiettivi in un contesto economico certamente sfidante, contrasta con i miglioramenti già ottenuti dal management.
A riprova di ciò su Unicredit (confronta con l'articolo) la stragrande maggioranza dei broker indica un target medio non inferiore ai 17 euro, con un upside potenziale quindi di almeno il il 70 per cento nel medio lungo termine.
Attualmente migliora il quadro tecnico di breve, con i prezzi che stabilizzano l'importante supporto a quota 9.82 superando di slancio i 10.20 euro e proponendo l'attacco della forte resistenza a 10.75.
Tale livello sarà più facilmente superabile qualora dovesse permanere l'ottimo recupero registrato dagli indici azionari.
La prospettiva migliore è quella di raggiungere il più presto possibile quota 11.73 euro, avvicinandosi a valori più consoni ai fondamentali in corrispondenza della resistenza di 14.73, scenario purtroppo al momento improbabile.
Mentre lo scenario alternativo è rappresentato dal ritorno delle vendite che spingano il titolo sotto quota 9.80 euro prima e 9.45 in seguito, applicando la distorta quanto discutibile regola che vede ad ogni incremento dello spread un aumento dei costi sostenuti dalla banca, come se l'acquisto di titoli di stato fosse l'unica attività svolta.
Strategie operative su Unicredit
Per le posizioni long : iniziare ad accumulare il titolo ai corsi attuali, approfittando inoltre di tutte le finestre di sconto che dovessero aprirsi lungo la discesa verso 9.75 e 8.90 euro.
Per le posizioni short: collocare un ordine condizionato a ridosso di 10.80 euro, qualora il titolo trovi difficoltà a superare la resistenza dopo un doppio o triplo massimo simile, con stop loss a 11.55 e target 9.70 euro.
Procedere in alternativa all'acquisto di opzioni Put, strike 12,00 euro, scadenza aprile 2019, con rischio contenuto al premio pagato.