1MC LVMH - Entrato a 699Eur con target 800Eur cifra tonda!Bentornati sul canale: aggiornamento tecnico su 1MC LVMH, nel quale sono entrato oggi a 699 Eur a seguito di un rimbalzo su livello fibonacci chiave.
Secondo la mia personale analisi, il prezzo è in procinto di formare la spalla destra di un testa e spalle di inversione rialzista, che vede la sua neckline in prossimità del livello 800Eur, che corrisponde anche di fatto alla parte alta del canale in giallo in cui il prezzo danza praticamente da Aprile 2023.
Inoltre, il prezzo ha superato di slancio il POC (punto di controllo volumetrico) situato in area 675 Eur.
Da questo punto in avanti i volumi che potrebbero fare da resistenza sono molto scarsi, fino almeno al livello 775 Eur, dove il prezzo potrebbe trovare una prima resistenza ostica. Salita verso gli 800Eur non totalmente agevole, quindi.. ma indubbiamente nelle corde del titolo, a mio parere.
Buon trading/investimento a tutti
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Eur-Usd: Attesa per i NFPChe dire, Euro-Dollaro ha iniziato il 2025 oscillando tra area 1,02 ed area 1,05 senza prendere particolari direzioni per il momento; domani alle 14,30 ci sono i Non Farm Payrolls ed il tasso di disoccupazione.
Questi dati sono molto importanti per capire che direzione prenderà la Fed, infatti un mercato del lavoro forte potrebbe far rimandare alla Fed il taglio tassi e rendere il dollaro più forte, magari spingendolo già da domani nella parte bassa del range di oscillazione di questo 2025.
La dashboard in alto mi segnala questa sera entrambe le valute deboli, con l'euro leggermente più reattivo sui timeframe brevi.
Riguardo i livelli da monitorare per domani segnalo al rialzo duplice resistenza volumetrica prima ad 1,043 poi ad 1,046, mentre al ribasso 1,035 può essere un iniziale spartiacque per la mattina mentre il livello supportivo più importante è certamente 1,028 (in caso di dato del lavoro molto forte).
Eviterei di prendere posizione prima del dato, sarebbe come giocare alla roulette; vediamo dopo il dato se ci sono le condizioni per un ingresso.
Se riesco domani faccio un rapido aggiornamento post dato.
Buona serata.
Azimut e le onde di Elliott: focus su onda 4MIL:AZM
Analizziamo Azimut su ciclo intermediate (trimestrale) secondo la teoria delle onde di Elliott su TF Weekly che ben si adatta all'andamento del titolo.
Dai top di marzo 2024, il titolo ha completato uno Zig Zag correttivo A-B-C, toccando il minimo di 20,16€ ad agosto. Da lì, è iniziato un impulso in 5 onde ben contenuto in un canale rialzista. Onda 2 si è chiusa a settembre, dando il via a onda 3, che ha rispettato il rapporto onda 1 = 1,618 onda 3, con massimo a 25,90€.
Ora sembra avviata onda 4, con supporto chiave a 22,84€ (top di onda 1): una rottura invaliderebbe l’intera struttura. Alert impostato a 23,30€, in prossimità della EMA 200 e del primo obiettivo volumetrico (POC).
Massima attenzione ai dati in uscita a inizio marzo, potenziali driver di volatilità. Stagionalità sfavorevole, come dimostrato dalla tendenza degli ultimi tre anni.
Settimana interessante per Euro DollaroDiciamo che se vogliamo trovare la spiegazione logica potremmo partire con un "La bce taglia i tassi e la Fed no", però penso che sia opportuno fare un analisi un pochino più approfondita.
Innanzitutto mi scuso per non aver pubblicato analisi infrasettimanali ma sono stato totalmente preso da questioni lavorative, cercherò tuttavia di fare un resoconto ora su Euro Dollaro.
Partiamo con il dire che di carne al fuoco ne abbiamo avuta veramente tanta a cominciare dalle due banche centrali di riferimento e dall'annuncio del presidente Trump (per ora si tratta solo di annuncio) di Venerdì sera della futura firma sui dazi nei confronti dell'Europa.
Lunedì si parte, va subito al rialzo a sporcare i massimi di settimana precedente e parte una prima violenta discesa, terminata in prima battuta mercoledì all'apertura dei mercati americani, Giovedì forte scossone al rialzo in concomitanza con la conferenza della Lagarde, massimo giornaliero e ripartenza ribassista con le quotazioni che poi hanno chiuso sui minimi settimanali a ridosso di un supporto volumetrico.
La dashboard è fortemente sbilanciata a favore di una forza netta del Dollaro nei confronti dell'Euro in linea con un movimento forte del Dollaro contro l'Euro.
Cosa fare ora? Siamo a ridosso di un supporto volumetrico ed anche se d'istinto potrebbe essere legittimato un tentativo long, questa volta non cliccherei sul tasto buy, mi sembra davvero sbilanciato lato short; al contrario potrei lavorare short in 2 modi:
- Alla rottura del supporto a 1,034 (confermato in chiusura di candela)
- Oppure tentare lo short sui rimbalzi, ossia ad 1,0385 (livello short di lieve forza) o meglio ad 1,042, livello certamente più di peso.
Come primo target short segnalo 1,0265, minimo della scorsa settimana.
In settimana appena ci sarà qualcosa di importante da segnalare cercherò di fare un analisi aggiornata.
Buon weekend
BITCOIN: pronto al breakout?BINANCE:BTCUSDT
Osservando il grafico su time frame orario, notiamo la formazione di un triangolo interessante. Una rottura al rialzo potrebbe spingere il prezzo verso l’obiettivo di 116k.
Passando a una visione più ampia, su time frame daily rimane fondamentale la rottura del flag di continuazione. Se confermata, questa potrebbe portare a un primo target in area 118k, con una proiezione più ambiziosa verso i 125k.
Da tenere d’occhio il supporto volumetrico in area 97,5k, un livello chiave per eventuali correzioni.
Chiarezza su Euro/Dollaro: Livelli, macro ed analisi Facciamo il punto della situazione su Euro-Dollaro:
- Scenario di medio ancora short ( se vedete le linee rosse-arancioni-verdi, queste rispecchiano il ritracciamento di Fibonacci dal momento di inizio della discesa di fine settembre fino al minimo, per ora presunto, di metà Gennaio)...livello 23,6 superato, ora ci dirigiamo verso i 38,2 che coincide, guarda caso, con l'ultima zona segnalata la scorsa settimana a 1,058...per ora fermiamoci qui.
- scenario di breve/brevissimo long, perlomeno in ottica di rimbalzo, in cui il cambio, arrivato a ridosso di 1,05, fatica a salire ma non mostra segnali di ritorno alle vendite.
- a livello macro continuo a mantenere, fino a prova contraria, una visione di forza del dollaro nei confronti delle principali valute (compreso euro) a causa della divergenza delle politiche monetarie tra Fed ed ad esempio Bce e Boe.
Come possiamo riassumere tutto questo? Iniziamo con il dire che la mancata corrispondenza tra medio e breve termine e tra analisi grafica e macro suggerisce quantomeno una minore esposizione nella gestione del rischio; detto ciò, secondo mio modello operativo, entrerò long a livello di breve/intraday sui ritracciamenti sino a cambio scenario di breve, al contrario all'arrivo a ridosso dei segnalati livelli di resistenza grafica e volumetrica di medio termine valuterò l'ingresso short in caso di pattern grafici di inversione.
In conclusione, già da lunedì, sarà innanzitutto interessante vedere la rottura o meno definitiva di livello a 1,05/051, per poi in caso di rottura allungare sino a 1,058 dove sarà interessante valutare l'ingresso o meno short (in coerenza con medio periodo ed analisi macro), al contrario se in seconda battuta 1,051 dovesse tenere, potrebbe ripiegare sino a 1,043 prima ed 1,04 poi dove, in caso di pattern rialzisti, si potrebbe valutare l'ingresso con target a 1,05 prima e 1,058 poi; solo cedimento di 1,04/1,038 potrebbe riportare anche lo scenario di breve in modalità short per un primo target in area 1,028.
Infine, la dashboard continua a segnalare forza dell'euro e debolezza del dollaro coerentemente agli ultimi movimenti del cambio
Meglio aspettare MartedìBuon pomeriggio, possiamo dividere la settimana in 2:
- la prima parte nell'attesa del dato sull'inflazione e l'euforia post dato
- la seconda parte da Giovedì in cui il cambio ha sostanzialmente lateralizzato sia in modalità pre-festiva (Lunedì è il Martin Luther King Day),sia e soprattutto in attesa dell'insediamento del presidente Trump, sempre Lunedì.
Iniziando con il precisare che sconsiglio vivamente di prendere posizione Lunedì in qualsiasi direzione a causa delle scosse che potrebbero portare le parole del nuovo presidente, cerchiamo di fare il punto della situazione su ciò che è successo e ciò che potrebbe succedere prossima settimana (spunti meramente tecnici non considerando eventi o meglio discorsi esogeni).
La settimana è iniziata con nuovi minimi ad 1,0176 cui è seguita una ripresa già da lunedì fino ad area 1,025 (minimi della settimana precedente), un nuovo impulso post PPI ad 1,0310 fino a toccare i massimi settimanali ad 1,0354 in seguito a dati sull'inflazioni "migliori" delle attese, infine violenta respinta fino ad ex area 1,025 poi poi finire la settimana in laterale sopra quest'ultima area.
Cosa aspettarci nella prossima settimana? Chi mi segue sa che ipotizzo da tempo un arrivo sulla parità dei cambi, sia per aspetti macroeconomici (inflazione più resistente negli USA) sia per aspetti tecnici; tuttavia il minimo settimanale sembra aver creato una solida base volumetrica (come si può vedere dalla banda verde sul minimo settimanale), in più la dashboard continua a segnalarmi oltre al dollaro forte, anche un euro che ben si difende nei timeframe più ampi, concedendomi meno vantaggio statistico sullo short di medio.
Personalmente a livello operativo, come suggerito ad inizio analisi, non effettuerò operazioni domani, ma terrò un occhio sull'eventuale comportamento dei prezzi in prossimità dei livelli 1,035 ed 1,018.
Martedì, con maggiore calma, farò una nuova analisi certamente più tecnica.
Buon weekend
Una buona base per il Nasdaq? O meglio aspettare l'insediamento?Diciamo che un pò di ipercomprato è stato scaricato sul Nasdaq, mantenendo inalterata la tendenza di medio/lungo periodo.
Dopo i massimi di metà Dicembre, pre-Fed e coincisi anche con il periodo di inizio rollaggio dei nuovi contratti futures, il mercato tecnologico americano ha iniziato qualche presa di beneficio dopo la lunga cavalcata del 2024.
Ora siamo arrivati su un importante area di supporto, che dubito venga rotta con facilità al primo tentativo, che anzi potrebbe portare ad un recupero delle quotazioni; 20700/800 è una buona base dove, dopo un adeguata fase di accumulo, potranno ripartire le quotazioni che avranno un primo ostacolo in area 21500, per poi estendere in area 21800 ed in ultimo 22000 prima di approcciarsi nuovamente ai massimi, al contrario un cedimento di 20700 (magari alla luce di un pessimo dato di Mercoledì sull'inflazione) manderebbe le quotazioni velocemente a ridosso dell'altro supporto volumetrico e psicologico in area 20200/20000.
In ultimo ci tengo a menzionare, per dovere di cronaca, che i mercati potrebbero posizionarsi in modalità di attesa fino all'insediamento del Presidente Trump che avverrà il 20 Gennaio.
Bitcoin in DistribuzioneBitcoin, dopo aver testato la zona dei 100k il 26 dicembre, senza riuscire a creare nuovi massimi, sembra aver messo in piedi una chiara struttura di Distribuzione. Se il livello dei 90k dovesse cedere, mi aspetto una continuazione ribassista che potrebbe portare i prezzi a toccare un livello volumetrico fondamentale: quello degli 80k.
In quella zona si trova la DYVAH (Developing Yearly Value Area High), un riferimento ben noto a chi lavora con la VWAP e le sue deviazioni. Proprio da lì, ritengo possibile una ripartenza al rialzo.
Una volta raggiunta la zona, attenderei una conferma da price action, un classico evidence di rifiuto, come ad esempio un bullish engulfing prima di un possibile ingresso long con stop sotto il pattern stesso.
Per questo motivo, la mia view nel breve periodo è ribassista, ma sul medio/lungo termine rimango rialzista, puntando su un rimbalzo significativo a partire dalla zona degli 80k.
Proviamo un long sull’ETF SPDR S&P US Dividend AristocratsIl prezzo dell’ETF XETR:SPPD si trova in un trend rialzista su time frame mensile iniziato nell’ottobre 2023.
Dopo aver raggiunto il massimo a €8,907 in ottobre (ritestato poi a novembre),
il prezzo ha subito un forte ritracciamento, trovando supporto in prossimità di un nodo volumetrico e di un blocco d’ordine rialzista.
Ci troviamo in Optimal Trade Entry (OTE) rispetto all'ultima gamba rialzista dal minimo di luglio 2024 al massimo di ottobre-novembre 2024.
Strategia Operativa
• Ingresso Long a mercato
• Stop Loss: Al di sotto di €7,819.
• Take Profit: Livello target a €9,175 pari all’estensione di Fibonacci 1.0 del movimento ABC
Gestione del rischio : RR interessante superiore a 3. Rischiamo un 2,5% del portafoglio riservato agli ETF a questa operazione, per mantenere un rischio controllato e sostenibile.
Continua il range dell'oroAvevamo chiuso la scorsa settimana a 2665, dopo l'escursione al rialzo a 2760 ed il ripiegamento nel finale di settimana.
Questa settimana apriamo nella zona centrale di questa grande congestione e, dopo un lunedì di lateralità, scendiamo al livello di 2650$ (minimi della settimana precedente) che viene rotto violentemente nel Powell-Day di mercoledì sera, fino ad appoggiarsi al supporto di maggiore valenza in area 2600, già precedentemente testato a metà Novembre, prima di rimbalzare di nuovo verso i precedenti 2650$ dove punto più, punto meno ha chiuso la settimana.
Ora il range si è ampliato rispetto a due settimane fa, ma la sostanza rimane la medesima, ovvero al momento non abbiamo una tendenza precisa di medio periodo, quindi l'operatività principale sarà una operatività di range con estremi principali area 2760/80 come resistenza e 2580/2600 come supporto; da notare tuttavia che la zona centrale tra 2660/2680 è sempre ben battuta a livello volumetrico quindi potrebbe fare ,già da lunedì, da primo tappo per un continuo del rimbalzo, al contrario se superata, sarà da considerare come prima area supportiva di breve.
Solo una rottura di uno degli estremi potrà portare ad un movimento direzionale più pronunciato che comunque, in caso ribassista avrà un primo ostacolo in area 2530, mentre in caso rialzista i massimi in area 2820.
POWELL INTERVIENE E IL MERCATO RISPONDEBuongiorno a tutti i traders, Powell parla e il mercato scende, e direi con decisione, accompagnato da volumi, se prima c'era questa incertezza e i mercati continuavano a salire senza motivo e con pochi volumi, ora è arrivato il momento della verità, in pochi minuti è partito un ritracciamento del mercato non da sottovalutare. Direi che è anche molto sano per questo mercato perennemente Long, e ci da la possibilità di attivare dei setup che ci permettono di entrare in posizione su titoli che ormai pensavamo persi. Ora ci resta da capire quali sono i punti esatti di ritracciamento, per andare a sfruttare questo movimento per dei trade con rischio rendimento a nostro favore. Nella mia watch list ho già inserito degli allert, che attireranno la mia attenzione per valutare il titolo sui quei livelli, se per caso non dovesse andar bene, perchè ha rotto supporti importanti, entrato in un buco volumetrico o ci sono volumi di vendita in aumento, passerò al secondo allert più in basso, e così via, questo e per far capire come valuto un titolo sul suo ritracciamento e come interpretarlo. Vediamo cosa farà il mercato fino a venerdì e sabato faremo un recup completo sui singoli titoli, per capire cosa chiudere e dove entrare, secondo i miei setup. Grazie a tutti e buona giornata.
Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Range stretto dell'oroBuongiorno, settimana da sbadiglio per l'oro (qui con il future Febbraio) che continua nel suo stretto range tra 2640 $ e 2680 $, non penso ci sia molto da aggiungere se non la finta rottura del supporto nella notte di venerdì prontamente riassorbita già nella stessa mattinata.
Anche a livello volumetrico le due bande (supporto e resistenza evidenziate) si equivalgono confermando l'incertezza del momento nel futures.
Suggerirei di attendere la rottura di uno dei due estremi prima di prendere posizioni in un senso o nell'altro, che avrebbe come primi obiettivi 2585/2580 lato short e 2740 lato long.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 06.12.2024Si sta chiudendo una settimana di rialzi per le Borse Europee.
Emerge invece cautela sulle valutazioni record di Wall Street.
Governativi europei ed in particolare i BTP oggetto di forti acquisti.
Borse cinesi in recupero in attesa del “Central Economic Work Conference”.
Ieri, 5 dicembre, Wall Street ha registrato una giornata priva di spunti significativi, chiudendo in lieve ribasso. In Europa, invece, i mercati azionari hanno ripreso la del rialzo: spiccano Milano e Madrid con +1,6%, seguite da Francoforte, +0,6%, che ha segnato il quarto record storico consecutivo, e Parigi, +0,4%, nonostante le incertezze politiche interne.
Milano ha raggiunto il 6’ guadagno consecutivo, avviandosi a chiudere la 1’ settimana di dicembre con un +3,6%, il miglior risultato degli ultimi 3 mesi.
Oggi, 6 dicembre, le borse europee continuano a mostrare segni positivi, trainate da Parigi che beneficia dell’apertura del Partito Socialista francese al dialogo con la coalizione macroniana e la con destra per formare un nuovo Governo.
Milano, dopo un avvio incerto, ha accelerato, mentre i futures di Wall Street sono sotto la parità (ore 13.00 CED) n attesa dei dati sul mercato del lavoro USA di novembre, previsti intorno ai 220.000 nuovi posti.
L’indice europeo del settore lusso (Stoxx Luxury) è in forte crescita, +2,2%, spinto da un report di Goldman Sachs che evidenzia la resilienza delle valutazioni di mercato nonostante la recente correzione. Tra le azioni più premiate troviamo Moncler, +5,6%, Prada, +4,9% a Hong Kong, e LVMH, +3% a Parigi, cioè i favoriti da Goldman Sachs poichè in grado di guadagnare quote di mercato.
Lo spread tra BTP italiani e Bund tedeschi si è ridotto a 107 punti base, avvicinandosi alla soglia di 100, mentre i rendimenti dei BTP decennali rimangono stabili al 3,19%, ai minimi del 2024. Anche lo spread OAT francese - Bund tedesco è sceso a 74 bps, favorito dalle prospettive di ripristino della stabilità politica. Questa dinamica riflette una riduzione del rischio percepito verso il debito Italiano, che si traduce anche in afflusso di liquidità proveniente dall’estero.
Il prezzo del petrolio Brent si è attestato a 72,10 Dollari/barile, con cartello OPEC+ che ha deciso di posticipare gli aumenti dell’offerta fino ad aprile 2025. Il mercato del petrolio si trova in una fase di euqilibrio domanda/offerta, ma con previsioni di un eccesso di offerta nel medio termine.
L’oro segna 2.638 Dollari/oncia, con andamento incerto. Siamo alla 5’ settimana negativa delle ultime 6, ma aumenta il numero di analisti che vedono il suo prezzo avvicinarsi rapidamente ai 3.000 Dollari. Eventuali dati positivi sul mercato del lavoro USA o un rafforzamento del dollaro potrebbero tuttavia innescare un sell-off.
Bitcoin ha subito un brusco calo sotto 100.000 Dollari, attestandosi intorno a 98.300, -0,7%, con una crescente domanda di opzioni put a protezione di possibili ulteriori ribassi. La nomina da parte di Donald Trump di David Sacks come "zar" delle criptovalute e dell’intelligenza artificiale indica un possibile cambiamento di politica negli USA, con l’obiettivo di fornire maggiore chiarezza e semplificazione normativa al settore.
Macro europe: in Eurozona, la produzione di servizi è calata -0,5% mensile a settembre, mentre su base annua registra un aumento di +1,2%. In Germania, la produzione industriale di ottobre ha subito un calo del -1% rispetto a settembre e del -4,5% annuale, superando le previsioni negative degli economisti.
In Italia, l’Istat segnala una diminuzione delle vendite al dettaglio a ottobre, -0,5% in valore e -0,8% in volume. In particolare, sono calate sia le vendite di beni alimentari (-0,7% in valore, -1,4% in volume) sia quelle “non alimentari” (-0,3% in valore, -0,5% in volume).
Le borse asiatiche hanno chiuso la giornata con performance contrastanti. Shanghai (+1,05%) e Shenzhen (+1,47%), hanno registrato guadagni significativi, sostenute dall’ottimismo per la prossima Central Economic Work Conference, che delineerà le priorità economiche della Cina per il 2025.
Anche Hong Kong è cresciuta (+1,6%), grazie a guadagni generalizzati “across the board”. Tokyo è rimasta ferma, mentre Seoul ha chiuso in calo, -0,56%.
La Cina ha criticato le recenti dichiarazioni del presidente taiwanese Lai Ching-te, ribadendo che gli Stati Uniti dovrebbero rispettare il principio della "Cina unica" e smettere di sostenere le forze indipendentiste di Taiwan.
Sul fronte valutario l’Euro è sceso a 1,057 Dollari (-0,2%) e a 158,56 Yen (-0,2%), influenzato dalle incertezze politiche in Francia.
Banche centrali: Joachim Nagel, membro del Consiglio direttivo dell’ECB, ha sottolineato la necessità di ridurre gradualmente i tassi verso un livello neutrale del 2%, evitando però misure espansive nel breve termine.
Negli USA, i dati sul mercato del lavoro saranno fondamentali per le decisioni della Federal Reserve. Si prevede un taglio dei tassi di 25 bps a dicembre, anche se le prospettive a lungo termine restano incerte a causa delle politiche protezionistiche ed espansive annunciate da Trump.
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Nasdaq saldamente long, ma ancora per molto?Che dire del Nasdaq, settimana di congestione causata dalle festività che hanno limitato l'operatività con dei volumi decisamente sotto media.
Cosa aspettarci dalla prossima settimana? Inutile dire che abbiamo un trend saldamente long su tutti i più ampi timeframe in cui ogni flessione rappresenta una buona occasione di acquisto, tuttavia personalmente inizierei a prestare attenzione all'indice tecnologico; negli ultimi giorni abbiamo assistito ad una importante rotazione con i mercati che stanno iniziando a spostarsi verso i titoli difensivi ed azioni a bassa volatilità, certamente non è un segnale short, però mi porta ad essere un pizzico più guardingo verso l'indice (questo ovviamente in ottica di medio/lungo periodo).
A livello operativo mi aspetto qualche altro giorno di transizione tra il forte supporto in area 20600/500 e la resistenza volumetrica in area 21200, almeno fino a mercoledì quando parlerà powell e poi venerdì quando ci saranno i Non Farm Payroll ed il tasso di disoccupazione, eventi questi certamente catalizzatori.
Hedera ( HBAR ), Strategia rialzistaHEDERA ( HBAR ), Strategia rialzista
DESCRIZIONE CRYPTO:
Che cos'è Hedera (HBAR)?
Hedera è la rete pubblica per l'economia decentralizzata più utilizzata, sostenibile e di livello aziendale che consente a privati e aziende di creare potenti applicazioni decentralizzate (DApp).
È stata progettata per essere un sistema più equo ed efficiente che elimina alcune delle limitazioni che le vecchie piattaforme basate su blockchain devono affrontare, come la lentezza delle prestazioni e l'instabilità.
È stata finanziata attraverso un'offerta iniziale di monete (ICO) nell'agosto 2018 e ha lanciato per la prima volta l'accesso aperto alla sua mainnet poco più di un anno dopo, nel settembre 2019. Nell'ambito dell'ICO, gli investitori hanno potuto acquistare il token di utilità nativo della piattaforma (HBAR) al prezzo più basso possibile.
Il token HBAR ha un duplice ruolo all'interno della rete pubblica di Hedera.
Innanzitutto, HBAR è il carburante che alimenta i servizi di Hedera, come i contratti intelligenti, l'archiviazione dei file e le transazioni regolari. In secondo luogo, viene utilizzato per contribuire alla sicurezza della rete, in quanto gli utenti di HBAR possono puntare i loro token per contribuire a mantenere l'integrità della piattaforma.
Hedera (HBAR) è la criptovaluta nativa di Hedera Hashgraph, una piattaforma che si posiziona come alternativa alla tecnologia blockchain tradizionale e mira a eccellere in velocità, efficienza e sicurezza.
Le blockchain più vecchie tendono a utilizzare un meccanismo di consenso come il proof-of-work (PoW) per convalidare le transazioni, mentre le blockchain più giovani optano per il proof-of-stake (PoS). Il sistema Hashgraph di Hedera ha una struttura creata da zero appositamente per il progetto. Hedera si basa su un modello PoS che si ritiene possa aumentare l'efficienza della verifica delle transazioni nella rete, fornire un elevato livello di sicurezza e proteggere la rete dagli attacchi degli hacker. Il suo ecosistema comprende l'algoritmo di consenso hashgraph sottostante e l'organo di governo globale dell'impresa.
Hedera Hashgraph è una tecnologia a libro mastro distribuito (DLT). Secondo il sito web del progetto, Hedera si differenzia dalle altre blockchain perché utilizza un nuovo algoritmo di consenso chiamato hashgraph. Intende elaborare ed eseguire le transazioni più velocemente, eliminare i ritardi e attenuare l'indicatore TPS (transazioni al secondo). Si sostiene che Hashgraph rappresenti un miglioramento in termini di velocità delle transazioni, costi e scalabilità.
Servizi di rete core di Hedera:
Servizio di consenso (HCS). Con HCS, i clienti inviano messaggi alla rete per negoziare il timestamp e l'ordine del consenso. In questo caso, lo stato è memorizzato offline e gli utenti possono definire la privacy e il controllo degli accessi.
Hedera Token Service (HTS). Grazie a HTS, i clienti possono creare e gestire token. Supporta la tokenizzazione integrata.
L'obiettivo dell'hashgraph di Hedera è aumentare la velocità delle transazioni. Inoltre, la rete si concentra anche su operazioni ad alto volume: micropagamenti, integrità dei dati e tokenizzazione.
Come l'EVM, la rete Hedera mantiene una macchina virtuale che scrive contratti intelligenti nel linguaggio di programmazione Solidity. Inoltre, Hedera offre una serie di controlli KYC e AML integrati.
Da un punto di vista tecnico, Hedera è una forma di distributed ledger technology. Si tratta di un hashgraph, o algoritmo di consenso, in cui gli utenti concordano l'ordine di esecuzione delle transazioni. Tuttavia, Hedera non è esattamente una blockchain. Ha le sue peculiarità e funziona in modo diverso. Con l'hashgraph, tutti i rami delle transazioni vengono uniti, nessun blocco equivalente viene gettato via e ognuno viene utilizzato per raggiungere il consenso.
Una delle caratteristiche più evidenti della rete è il protocollo Gossip-about-Gossip. Secondo il Dr. Leemon Baird, inventore di Hedera, all'interno del sistema i nodi trasmettono casualmente dati su se stessi ad altri nodi tramite hashgraph utilizzando il protocollo Gossip. Ben presto tutti i nodi di un cluster si conoscono. Si forma quindi una certa struttura di dati. Essa consiste in un carico di transazioni, un timestamp, una firma digitale e gli hash delle strutture precedenti.
HBAR è il token nativo di Hedera che alimenta le applicazioni sulla rete Hedera. HBAR viene utilizzato per pagare i servizi di rete, le commissioni di transazione, i pagamenti in-app e i micropagamenti. Gli sviluppatori possono pagare le commissioni di rete con i token HBAR, in particolare: lavoro con contratti intelligenti, archiviazione di file e scambio di valuta. HBAR viene utilizzato per incentivare e pagare i nodi della rete.
Hedera Hashgraph ha un sistema di governance decentralizzato e distinto. Tutte le decisioni critiche sulla politica dei prezzi, sugli aggiornamenti del software e sulla gestione del patrimonio sono prese dal Consiglio direttivo.
DATI: 05/ 07 /2024
Prezzo = 0.06765 Dollari
Capitalizzazione = $2,417,544,292
Circulating supply = 35,781,141,695 HBAR
Max supply = 50,000,000,000 HBAR
Link Sito Web = hedera.com
Target Price Hedera (HBAR):
1° Target Price: 0.569546 Dollari
2° Target Price: 0.915500 Dollari
3° Target Price: 1.475295 Dollari
4° Target Price: 2.035090 Dollari
5° Target Price: 2.381043 Dollari
XAUUSD BUY IDEAData la situazione geopolitica e il cambio dei volumi, dove i buyers sono diventati estremamente aggressivi, mi aspetto un piccolo ritest della zona psicologica e di supporto del 2625 per poi balzare sulla prossima zona psicologica del 2650 e magari proseguire anche oltre.
Abbiamo un importante zona di Vacuum volumetrico dal 2641 al 2651 e un importante imbalance sul 2657 da colmare.
Gold: ... e 3!Nell'analisi precedente ipotizzavo quantomeno una pausa e correzione dopo aver toccato il 2° livello della proiezione della tazza evidenziata in giallo. La pausa c'è stata, ma non la correzione, e il livello 3 è stato raggiunto con precisione e molto rapidamente. La candela hammer con la quale il prezzo è stato respinto, e la successiva discesa, sembra rimandare i 3.000$ a data da destinarsi. Ora ritengo l'area 2.340 molto più probabile, anche per il forte supporto volumetrico evidenziato e da raggiungere per la chiusura del ciclo biennale iniziato a Novembre '22 e sviluppatosi nei 3 tempi blu.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad iperare, investire o disinvestire.
Primi Target per la discesa di Euro/Dollaro?Settimana senza dubbio volatile per Euro/Dollaro e non poteva essere altrimenti vista la concomitanza delle elezioni americane ed il meeting FED di giovedì, vediamo quindi a mercati chiusi cosa è successo e cosa possiamo aspettarci per la prossima settimana.
In settimana siamo partiti lunedì con un lieve scarico prima dei forti acquisti pre-elettorali che hanno portato il cambio ad un massimo settimanale 1,0936 prima di scaricare violentemente in scia all’uscita dei primi risultati elettorali per fermarsi poi a 1,0682, per poi recuperare giovedì fino ad 1,0820 e chiudere la settimana sui minimi a 1,0717.
Come dico da scorsa settimana la discesa è stata certamente violenta ed importante e non bisogna dimenticare che trattandosi di un cambio monetario, anche il più importante, le forze e gli attori in gioco sono senza dubbio di altro rilievo rispetto a quelli che si potrebbero avere tradando ad esempio un titolo azionario, quindi se avessi in carico delle posizioni short inizierei a prendere profitto, perlomeno in parte; a livello volumetrico e supportivo di medio e lungo termine area 1,0680 prima e 1,0550/1,0500 poi sono aree decisamente solide e difficilmente superabili al primo tentativo.
Allo stesso tempo, questo non costituisce di certo un consiglio ad entrare long in un trend palesemente short.