Le 3 Stelle della Earnings SeasonQueste 3 società hanno tutte quante superato le stime, sia per i ricavi che per gli utili e, cosa cruciale, hanno anche alzato le previsioni. In altre parole, non si sono limitate a superare le aspettative, ma le hanno addirittura aumentate. Mentre i risultati hanno catturato l'attenzione degli investitori, la domanda ora è: questo trend è destinato a continuare, o il mercato presenterà nuove sfide?
Microsoft (MSFT): Lo Slancio dell'IA Incontra la Forza Finanziaria
Microsoft ha ottenuto risultati positivi su ogni fronte, con forza su tutti i segmenti e una crescita eccezionale in Asia, la regione che sta rapidamente diventando il cuore pulsante della sua strategia di IA. I ricavi sono aumentati del 13% su base annua e il flusso di cassa è stato particolarmente impressionante, contribuendo a portare l'utile netto a $25,8 miliardi. Il risultato? I target di prezzo degli analisti si stanno muovendo al rialzo.
Le azioni hanno avuto un forte rialzo in seguito ai risultati, superando sia la media mobile a 50 giorni che quella a 200 giorni in un solo movimento. Da allora i prezzi si sono mantenuti al di sopra di questi importanti indicatori di tendenza.
MSFT: Grafico a Candele Giornaliero
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Meta Platforms (META): Ancora in Crescita?
Gli utili di Meta sono stati superiori alle stime del consenso di Zacks Consensus Estimate del 2,61%, con un utile per azione di $6,43 rispetto ai $5,28 previsti. L'utile netto è salito a $16,6 miliardi, segnando un forte miglioramento rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. La reazione del mercato è stata rapida: le azioni hanno avuto un rialzo dopo la pubblicazione degli utili e l'appetito degli investitori per la redditività tecnologica sembrerebbe tutt'altro che esaurito.
Tecnicamente, i dati del grafico mostrano una sequenza di prezzi più alti nella recente attività di trading. I prezzi rimangono al di sotto dei massimi di febbraio e, sebbene alcuni indicatori di slancio siano diventati positivi, resta da vedere se questo movimento guadagnerà ulteriore slancio o perderà forza nelle prossime sessioni.
META: Grafico a Candele Giornaliero
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Roblox (RBLX): Svolta, Un Trimestre alla Volta
Roblox non distribuisce dividendi né riacquista azioni, ma sta mostrando progressi. Una perdita più contenuta, una crescita dell'86% del flusso di cassa operativo e una crescita del 123% del flusso di cassa libero suggeriscono che la società sta finalmente maturando. Il management ora prevede la redditività entro quattro-sei trimestri, un traguardo importante per quello che è stato un nome ad alta crescita e ad alto consumo di cassa.
Le azioni si sono rafforzate bene dal minimo di marzo. Dopo un sano pullback con il mercato più ampio, l'azione dei prezzi si è riallineata con il trend di lungo termine, con la media mobile a 50 giorni comodamente al di sopra della media a 200 giorni. Solo il tempo dirà se il recente slancio riflette un cambiamento sostenuto o un movimento temporaneo in un contesto di mercato più ampio.
RBLX: Grafico a Candele Giornaliero/b]
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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L'euro dollaro non può salire sopra 1,15 dollari a meno che...Introduzione: L'euro dollaro è stata la coppia Forex più performante di quest'anno (2025), con un aumento di oltre l'8%. Dall'inizio di maggio, però, la resistenza a 1,15 dollari e un contesto tecnico di ipercomprato hanno fermato l'ascesa, mentre i negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina sono ben avviati. Sebbene il rialzo del tasso di cambio EUR/USD sia stato sostenuto da fattori strutturali dall'inizio dell'anno, manca un fattore fondamentale essenziale per superare la grande resistenza a 1,15 dollari nel corso dell'anno.
1) Il livello di 1,15 dollari è una resistenza tecnica di lungo periodo sul cambio euro-dollaro e dovrebbe bloccare i prezzi per qualche tempo
Nei nostri precedenti contributi di TradingView, abbiamo evidenziato la dimensione principale della resistenza a 1,15 dollari, che ha effettivamente innescato un ingresso di ritracciamento per il cambio EUR/USD sul Forex. Il primo grafico qui sotto illustra l'entità di questa resistenza tecnica, che ha unito tutti i massimi mensili da quasi 20 anni.
Riteniamo probabile che il cambio euro/dollaro si mantenga al di sotto di questa resistenza nel breve termine, con un supporto iniziale nella zona di 1,09$/1,10$.
2) Il rimbalzo annuale del cambio euro-dollaro è stato costruito su fattori strutturali
Diversi fattori hanno sostenuto il rialzo del cambio euro-dollaro tra gennaio e aprile, alcuni dei quali hanno una dimensione strutturale:
- Il posizionamento netto degli istituti nei futures e nelle opzioni sull'euro dollaro è tornato in territorio lungo nel primo trimestre di quest'anno (si veda il secondo grafico).
- L'allentamento fiscale della Germania e la prospettiva di un cessate il fuoco in Ucraina sono stati due pilastri del rimbalzo.
- La guerra commerciale tra gli Stati Uniti e oltre 70 Paesi ha pesato sul dollaro
Ora che la diplomazia commerciale ha preso il sopravvento, il dollaro USA è entrato in un rimbalzo tecnico, mentre l'euro dollaro è entrato in una fase di ritracciamento a breve termine.
3) Ma l'euro dollaro non sfonderà la barriera di 1,15 dollari finché la Federal Reserve non riprenderà a tagliare il tasso sui fondi federali.
Esistono quindi segnali strutturali a favore di un rialzo dell'euro dollaro quest'anno, guidati dai fondamentali fiscali, macroeconomici e geopolitici. Ma c'è una divergenza che invita ancora alla cautela: la famosa divergenza delle politiche monetarie
Storicamente, esiste una correlazione positiva tra il tasso di cambio euro/dollaro e il differenziale dei tassi di interesse previsto tra la Federal Reserve e la BCE. Quanto più ridotto è il differenziale dei tassi, tanto più forte è il tasso di cambio euro/dollaro, e viceversa.
Nelle ultime settimane, questo differenziale di tasso previsto è diminuito a causa dell'intransigenza della Fed sul rischio di una ripresa dell'inflazione statunitense dovuta ai dazi. Se la FED non si muove, è improbabile che il tasso di cambio EUR/USD riesca a superare 1,15 dollari nel breve termine.
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
Siamo alla vigilia di un nuovo rally dei mercati? ANALISI MACROECONOMICA
Da un punto di vista macroeconomico, abbiamo visto come l’ultima settimana sia stata caratterizzata da diverse notizie particolarmente rilevanti. Stati Uniti e Gran Bretagna hanno raggiunto un accordo sui dazi, difatti quelli applicati sulle auto prodotte nel Regno Unito verranno portati al 10% e Trump si è detto molto entusiasta di questo accordo, come anche il primo ministro britannico Starmer ha dichiarato come l’accordo darà un certo impulso commerciale e creerà nuovi posti di lavoro. Dopo questa stretta, Trump ha dichiarato di essere disponibile a riaprire un tavolo di trattativa con l’Unione Europea, che porterebbe ad un allentamento delle tensioni commerciali.
Inoltre, il presidente degli Stati Uniti ha aperto un ulteriore spiraglio, decisamente più complicato, per un taglio dei dazi contro la Cina. Possibilità che potrebbe comunque concretizzarsi la prossima settimana, in cui le tariffe potrebbero essere intorno al 50-55% e questo avverrebbe in concomitanza con i colloqui previsti a Ginevra.
Da un punto di vista dei trattati Russia-Ucraina, il nuovo cancelliere tedesco Friedrich Merz ha mandato un messaggio piuttosto chiaro alla Russia, dichiarando come l’Europa sostenga il piano di Trump per un cessate il fuoco di 30 giorni, ma Mosca dovrà comunque sedersi al tavolo per i negoziati, ed in caso di rifiuto ci sarà la seria possibilità di un aumento delle sanzioni da parte dell’Europa.
Per quanto riguarda il calendario economico che va dal 12 al 16 Maggio, ci saranno notizie particolarmente rilevanti a partire da Martedì 13, in cui avremo il rilascio del dato sull’inflazione americana, previsto in leggero aumento. Nella giornata di Mercoledì 14 avremo il dato sull’inflazione tedesca prevista stabile allo 0.4%. La giornata decisamente più densa di notizie sarà Giovedì 15 maggio, in cui avremo in mattinata il rilascio del dato del Pil britannico, mentre nel pomeriggio lato Stati Uniti ci saranno diversi dati, quali:
- Vendite al dettaglio dei beni essenziali
- Richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione
- Indice di produzione della Fed di Filadelfia
- Vendita al dettaglio
- Discorso del presidente della Fed, Jerome Powell
Per concludere, Venerdì 16 Maggio come unica notizia rilevante, avremo il dato sul PIL Giapponese che influenzerà l’andamento dello Yen.
Per quanto riguarda la forza valute, abbiamo visto come in settimana ci sia stata una spinta da parte della sterlina dovuto all’accordo raggiunto con gli Stati Uniti, seguita dal dollaro australiano. Mentre sono abbastanza neutri dollaro americano e neozelandese, per concludere con il dollaro canadese ed euro piuttosto deboli, come anche lo Yen giapponese per via della de-escalation e quindi una diminuzione del rischio globale.
Questa si tratta di un’analisi solo ed esclusivamente a titolo informativo e non deve essere interpretata come un consiglio finanziario. Ogni investitore deve effettuare le proprie ricerche prima di effettuare qualsiasi tipo di investimento.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, per questo inizio di settimana andremo ad analizzare la situazione attuale sul Nasdaq.
Andando a vedere il timeframe Daily, possiamo notare come ci sia stato una liquidazione del minimo registrato ad Aprile 2024 ed una pronta ripartenza da parte dei buyers. Andando a vedere anche i volumi possiamo notare come ci sia stato una forte spinta agli acquisti non appena il prezzo ha toccato quota 16.500.
Con Fibonacci possiamo notare come il ritraccio che ha seguito il forte movimento a rialzo, sia andano a toccare perfettamente il 50% di Fibo, andando poi a riprendere il movimento rialzista e chiudendo la settimana con un prezzo che tocca i 20,000 punti.
Cosa possiamo aspettarci per le prossime settimane? Possiamo sicuramente notare come il prezzo potrebbe potenzialmente andare a riprendere i massimi storici nel caso in cui si dovessero avere conferme di prezzo superati i 20,500 punti. Sarà decisamente importante vedere quali saranno anche le notizie macroeconomiche che potrebbero far cambiare la prospettiva direzionali agli operatori di mercato.
Non si tratta di un consiglio finanziario, ma di un’analisi informativa. Ogni trader deve tenere in considerazione che tradare CFD può comportare il rischio di perdita di denaro sul mercato, motivo per cui è importante valutarne il rischio ed attenersi ad una propria strategia di rischio.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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US CPI statunitense è l'elemento fondamentale della settimanaIntroduzione: La Federal Reserve (FED) degli Stati Uniti si è espressa la scorsa settimana e il tasso sui fondi federali statunitensi è stato lasciato invariato ai livelli dello scorso dicembre. A differenza della Banca Centrale Europea (BCE) e delle altre principali banche centrali, la FED non ha ancora ripreso a tagliare il tasso di interesse, nonostante le intense pressioni verbali di Donald Trump.
Questa settimana (12 maggio), l'evento fondamentale è l'aggiornamento dell'IPC sull'inflazione statunitense. Jerome Powell chiede infatti ulteriori conferme della disinflazione prima di considerare la possibilità di riprendere il taglio dei tassi.
1) Gli indici di inflazione CPI e PCE mostrano che il tasso di inflazione statunitense ha ricominciato a scendere questa primavera.
Il mondo dell'alta finanza è stupito dalla lentezza della Fed nell'allinearsi ai tagli dei tassi della BCE, nonostante la tendenza al ribasso delle curve del tasso di inflazione statunitense sia stata confermata dagli ultimi aggiornamenti del PCE (l'indice di inflazione preferito dalla Fed) e del CPI.
Ma sembra che la FED di Jerome Powell stia aspettando di vedere l'esito della diplomazia commerciale per essere sicura che la guerra dei dazi non faccia risalire l'inflazione.
Il grafico sottostante mostra le curve dell'inflazione nominale statunitense e dell'inflazione core statunitense, e il loro aggiornamento di martedì 13 maggio è il fattore fondamentale dominante della settimana. Se il calo del tasso di inflazione sarà confermato, aumenterà la probabilità che la FED tagli il tasso di interesse a giugno o luglio, e viceversa.
2) Gli indicatori dell'inflazione in tempo reale sono ottimisti
Esistono diversi indicatori dell'inflazione in tempo reale, la maggior parte dei quali anticipa l'inflazione ufficiale. Ciò è particolarmente vero per la TRUFFLAZIONE, la misura dell'inflazione reale degli Stati Uniti in tempo reale, che è già al di sotto dell'obiettivo del 2% della FED, soprattutto grazie al calo del prezzo del petrolio e al calo dell'inflazione immobiliare.
3) I timori di una ripresa dell'inflazione sono forti, soprattutto tra i consumatori statunitensi.
Dobbiamo però rimanere cauti, poiché esiste il rischio di una ripresa dell'inflazione nei prossimi mesi. Questo rischio è presente finché gli Stati Uniti non avranno firmato accordi commerciali con i loro principali partner commerciali, in particolare Cina e Unione Europea. È essenziale limitare il più possibile le tariffe doganali per neutralizzare qualsiasi rischio di rimbalzo dell'inflazione, che è un rischio reale se crediamo alle aspettative di inflazione dei consumatori statunitensi.
Conclusione: l'inflazione CPI statunitense di martedì 13 va quindi osservata con molta attenzione. La conferma di un calo del tasso di inflazione sarebbe una buona notizia per il mercato azionario, in quanto avvicinerebbe il prossimo taglio dei tassi da parte della Fed.
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Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
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Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
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BITCOIN, un trend rialzista fino alla fine di luglio?Introduzione: Mentre i mercati finanziari, sia cripto che azionari, riprendono fiato dopo la brusca correzione di aprile, è il caso di rimanere in disparte all'inizio di maggio? La nota espressione “Sell in May and Go Away” (Vendi a maggio e vai via) invita alla cautela, ma a nostro avviso quest'anno non dovrebbe essere seguita alla lettera per quanto riguarda il prezzo del bitcoin.
1) Maggio è tutt'altro che un mese sfavorevole per il Bitcoin
L'adagio “Sell in May and Go Away” si basa su un'osservazione storica: le performance dei mercati azionari sono generalmente più forti tra novembre e aprile che nei mesi da maggio a ottobre. Tuttavia, questo non significa che i mercati scendano sistematicamente durante l'estate. Si tratta di una media statistica, non di una certezza.
In altre parole, se il periodo estivo è mediamente meno dinamico, può comunque avere una performance positiva. E questo vale sia per il mercato azionario che per quello delle criptovalute, a causa delle correlazioni. Contrariamente a quanto si crede, maggio non è uno dei mesi più deboli nel calendario delle criptovalute. Al contrario: dalla nascita del BTC, maggio è stato il quarto mese migliore in termini di performance, dopo ottobre, novembre e aprile.
2) Il periodo maggio-settembre può ancora avere un andamento positivo
Per quanto riguarda le azioni, i dati storici supportano in parte il ragionamento “Sell in May”. Dal 1945, l'indice S&P 500 ha reso in media il 6,7% tra novembre e aprile, contro il 2% tra maggio e ottobre. Questa differenza statistica rafforza la necessità di cautela durante il periodo estivo. Anche in questo caso, però, non si tratta di una regola assoluta: alcuni mesi estivi, come luglio, possono dare ottimi risultati.
Inoltre, la crescente correlazione tra gli asset tradizionali (come le azioni statunitensi) e il Bitcoin non deve far dimenticare che quest'ultimo ha dinamiche proprie. In particolare, il famoso ciclo quadriennale, strutturato intorno al dimezzamento, che termina sempre alla fine dell'anno successivo all'ultimo dimezzamento, ossia alla fine del 2025 per il nostro attuale ciclo toro.
3) La spinta al rialzo del Bitcoin potrebbe continuare fino a luglio
Dal minimo di aprile, il Bitcoin ha mostrato chiari segni di ripresa. Questo trend rialzista è quindi una continuazione del ciclo post-halving della primavera 2024, un motore potente visto in diverse occasioni nella storia del BTC.
Un altro fattore a sostegno di questo scenario è la correlazione tra il prezzo del Bitcoin e le variazioni della liquidità globale, misurata dalla somma degli aggregati monetari M2 delle principali economie. Storicamente, occorrono circa 12 settimane perché l'eccesso di liquidità globale si rifletta sui mercati finanziari. I recenti segnali di ripresa monetaria suggeriscono che il trend rialzista del BTC potrebbe continuare fino alla fine di luglio.
Conclusione: sebbene i dati storici suggeriscano una performance di mercato più modesta tra maggio e ottobre, non vi sono prove di una flessione sistematica, tanto meno nel mercato delle criptovalute. Le statistiche sono chiare: maggio è in genere un mese positivo per il Bitcoin e i fondamentali attuali depongono a favore di una continuazione del rialzo fino a metà estate, quando potrebbe essere registrato un nuovo massimo storico. Questa visione di mercato verrebbe invalidata in caso di rottura del principale supporto tecnico a 89/90K dollari.
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Il prezzo del petrolio (WTI) rimane ribassista sotto i 65 dollarIntroduzione: In un'analisi di mercato che vi abbiamo presentato a metà aprile, abbiamo spiegato che il prezzo del greggio statunitense sul mercato delle materie prime aveva rotto un livello tecnico cardine, il prezzo di 65 dollari al barile di greggio texano (WTI). Essendo il punto di riferimento per il prezzo dell'oro nero negli Stati Uniti, questo ulteriore calo del prezzo del petrolio è molto positivo per la disinflazione statunitense, con l'indice nominale dei prezzi PCE sceso al 2,3% nell'ultimo aggiornamento.
È necessario tenere a mente i due fattori seguenti: il petrolio rimane ribassista finché rimane al di sotto della nuova resistenza tecnica di 65 dollari. Per quanto riguarda i fondamentali ribassisti, essi sono molteplici e riguardano sia l'offerta che la domanda. Infine, ciò consente di essere ottimisti sul fatto che l'inflazione continuerà a scendere, nonostante la guerra commerciale.
1) Domanda e offerta di petrolio: i fondamentali sono ribassisti
I due principali fattori di ribasso del prezzo del petrolio nel segmento energetico del mercato delle materie prime sono i seguenti e riguardano l'offerta di petrolio.
- Nuovi massimi storici della produzione petrolifera statunitense, che potrebbe raggiungere i 28 milioni di barili al giorno entro il 2028 in base alla politica di trivellazione dell'amministrazione Trump. Entro il 2025, la produzione statunitense di petrolio dovrebbe superare i 22 milioni di barili al giorno, pari a oltre il 20% della produzione mondiale (si veda la tabella seguente, tratta dall'ultimo rapporto mensile dell'OPEC). Questa massiccia produzione di petrolio statunitense è la principale spiegazione della tendenza al ribasso del prezzo del petrolio sul mercato azionario.
- A ciò si aggiunge il nuovo aumento della produzione da parte dei Paesi membri dell'OPEC, che insieme rappresentano il 25% della produzione mondiale, e addirittura il 33% se si include la Russia nell'OPEC+. All'interno dei 12 Paesi membri è scoppiata una forte opposizione e il leader tra questi (l'Arabia Saudita, con 9 milioni di barili al giorno da sola) ha deciso di aumentare nuovamente la produzione per vendere di più, aumentare la propria quota di mercato ma anche far scendere i prezzi e quindi “punire” i Paesi membri che non hanno rispettato le quote di produzione negli ultimi mesi (in particolare Iraq e Kazakistan). Questo aumento combinato della produzione da parte di Stati Uniti, Arabia Saudita e Russia sta esercitando una pressione al ribasso sui prezzi.
2) L'analisi tecnica del prezzo del petrolio rivela un messaggio ribassista al di sotto della resistenza a 65 dollari
La rottura del supporto a 65 dollari questa primavera ha quindi forti giustificazioni fondamentali e, secondo la regola chartista del cambio di polarità, questo livello di prezzo costituisce ora un'importante resistenza tecnica.
Solo un ritorno a questo livello, ossia una violazione della resistenza su base di chiusura giornaliera, segnalerebbe un'inversione rialzista del prezzo del petrolio sul mercato azionario.
Conclusione: l'offerta di petrolio (cioè la produzione) continuerà ad avere un effetto ribassista sui prezzi quest'anno. Affinché il prezzo del petrolio possa rimbalzare in modo significativo, sarebbero necessari accordi commerciali tra Stati Uniti e Cina e tra Stati Uniti e Unione Europea per rilanciare le prospettive di aumento della domanda globale di petrolio. In assenza di ciò, il prezzo è tecnicamente ribassista al di sotto dei 65 dollari, con il prossimo supporto principale a 45/50 dollari.
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Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
Attenzione, il tasso USD/HKD sul PEG decisivo di 7,75Introduzione: Dall'inizio del 2025, il dollaro USA è stata l'unica valuta principale a scendere in modo significativo sul mercato Forex. Di fatto, è l'unica valuta principale ad essere scesa sul mercato forex quest'anno. Sullo sfondo della guerra commerciale di Donald Trump, l'immagine del biglietto verde come porto sicuro contro il rischio di una recessione economica globale è stata minata. Nelle ultime settimane gli investitori istituzionali hanno aumentato le loro posizioni corte sul dollaro USA, raggiungendo un'esposizione corta netta di 17 miliardi di dollari, secondo il rapporto COT della CFTC. Va notato che il rimbalzo del mercato azionario statunitense non ha portato a un forte rimbalzo del dollaro USA (DXY), anche se quest'ultimo si sta stabilizzando contro l'euro nel breve termine.
Il dollaro USA (DXY) ha perso oltre l'8% rispetto a un paniere di valute principali dall'inizio dell'anno e rimane sotto forte pressione rispetto alle valute asiatiche all'inizio della settimana, in particolare il dollaro di Hong Kong e Taiwan.
1) Il posizionamento ribassista istituzionale raggiunge una zona di eccesso
L'analisi dei dati dell'ultimo rapporto COT (Commitment Of Traders) della CFTC mostra che il posizionamento istituzionale sul dollaro USA sta raggiungendo livelli eccessivi: sia su EUR/USD che su JPY/USD, le posizioni ribassiste sul dollaro USA stanno raggiungendo livelli elevati che potrebbero essere vicini al parossismo. Il DXY (indice del dollaro USA contro un paniere di valute principali) mostra una chiusura mensile tecnicamente ribassista, ma ci sono sempre più segnali di ipervenduto sugli orizzonti settimanali e giornalieri. I venditori stanno iniziando a raggiungere le soglie tecniche viste nel 2023 e nel 2024, e il DXY sembra stabilizzarsi nel breve termine in attesa della prossima decisione di politica monetaria della FED, mercoledì 7 maggio. Anche il caso del dollaro rispetto alle valute asiatiche è rivelatore: la volatilità sta esplodendo, costringendo le autorità monetarie come quelle di Hong Kong e Taiwan a intervenire. Ciò conferma che la debolezza del dollaro sta iniziando a generare tensioni sui regimi di cambio fissi, in particolare sul PEG USD/HKD.
2) Il tasso di cambio USD/HKD sul decisivo PEG di 7,75; attenzione
Di fronte alle pressioni sulla propria valuta, l'Autorità Monetaria di Hong Kong è stata costretta a intervenire massicciamente sul mercato dei cambi riacquistando 6 miliardi di dollari USA in un solo giorno. L'intervento è volto a difendere il PEG, l'ancoraggio tra il dollaro di Hong Kong e il biglietto verde, che è minacciato dallo slancio al ribasso di quest'ultimo, dato che la coppia flirta con il limite inferiore del corridoio fissato tra 7,75 e 7,85.
Nonostante la notevole flessione del dollaro, sarebbe prematuro vederne una spirale fuori controllo e potrebbe stabilizzarsi questa settimana con la decisione di politica monetaria della FED di mercoledì 7 maggio. I fondamentali economici degli Stati Uniti rimangono abbastanza solidi, a partire dal mercato del lavoro, che continua a registrare buoni risultati secondo l'ultimo rapporto NFP. È improbabile che Jerome Powell si pieghi alle pressioni di Donald Trump mercoledì 7 maggio e la ripresa del taglio dei tassi dei fondi federali statunitensi non è prevista prima dell'estate.
Conclusione: in sintesi, sebbene la correzione del dollaro sembri far parte di una tendenza di fondo per il 2025, il dollaro inizia ad essere ipervenduto nel breve termine. Per quanto riguarda il tasso USD/HKD, la soglia di 7,75 dovrebbe essere tenuta sotto stretta osservazione questa settimana.
DISCLAIMER GENERALE:
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Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
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Resistenze storiche in vista: come reagirà l’US500?ANALISI MACROECONOMICA:
La settimana macroeconomica comincia in modo relativamente tranquillo a causa delle varie festività nei principali mercati asiatici ed europei. Nel corso dei giorni successivi, possiamo vedere come emergono dati significativi che offrono spunti molto rilevanti per comprendere l’evoluzione economica globale.
Lunedì 5 Maggio: dati USA del settore terziario deboli
Nonostante la giornata di stop in Giappone, Cina, Hong Kong e Regno Unito, gli Stati Uniti hanno pubblicato due dati chiave per il settore dei servizi.
L’indice PMI del settore terziario (Aprile) è sceso a 51,4, in calo rispetto al 54,4 del mese precedente, segnalando un rallentamento dell’attività. Anche l’indice ISM non manifatturiero ha mostrato debolezza, attestandosi a 50,2 contro il 50,8 di Marzo. Entrambi i valori si mantengono comunque sopra la soglia di 50, indicando ancora una modesta espansione in vista. Staremo a vedere cosa succederà nelle prossime settimane.
Martedì 6 Maggio: servizi italiani in rallentamento?
Tornando in Europa, l’unico dato di rilievo arriva dall’Italia con l’indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi, che passa da 52,0 a 51,3. Pur restando in territorio di espansione, il dato conferma una perdita di slancio nella crescita del comparto terziario.
Mercoledì 7 Maggio: focus sulla FED e sulle vendite italiane
Prestiamo nuovamente attenzione al territorio italiano con i dati sulle vendite al dettaglio di Marzo. Il dato mensile sale dello 0,2%, sopra lo 0,1% precedente, ma su base annua si registra un calo del -1,5%, a conferma della persistente debolezza dei consumi interni.
Negli Stati Uniti, il mercato guarda con attenzione alle decisioni della Federal Reserve. La banca centrale ha mantenuto invariato il tasso d’interesse sui fondi federali al 4,50%, con dichiarazioni prudenti durante la conferenza stampa del FOMC. La pubblicazione delle scorte di petrolio grezzo ha evidenziato un forte calo di 2,696 milioni di barili, potenzialmente indicativo di un incremento della domanda o di riduzioni nell’offerta.
Giovedì 8 Maggio: BoE taglia i tassi, sussidi USA in calo
La Bank of England ha sorpreso i mercati con un taglio dei tassi dal 4,50% al 4,25%, segnando un possibile cambio di rotta nella politica monetaria britannica. La mossa è stata accompagnata dalla pubblicazione della lettera sull’inflazione, attesa con attenzione dagli investitori per comprendere meglio le prospettive future.
Negli Stati Uniti, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono scese a 232.000, in calo rispetto alle 241.000 della settimana precedente, suggerendo una tenuta del mercato del lavoro nonostante i segnali contrastanti provenienti da altri indicatori economici.
La settimana offre segnali abbastanza misti: da un lato la tenuta dell’occupazione statunitense e l’approccio attendista della FED, dall’altro il rallentamento del settore terziario e dei consumi sia in Europa che negli USA. Il taglio dei tassi da parte della BoE introduce nuovi elementi di incertezza sui percorsi futuri delle politiche monetarie. I prossimi dati macroeconomici saranno determinanti per chiarire se ci troviamo in una fase di semplice rallentamento ciclico o alle soglie di una contrazione più marcata.
Questa si tratta di un’analisi puramente informativa e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Ogni trader ed investitore deve fare le proprie ricerche e valutare il proprio rischio di investimento.
ANALISI TECNICA:
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, andiamo a dare uno sguardo alla situazione americana, precisamente su US500.
Dal grafico daily vediamo subito come il prezzo è rimbalzato aggressivamente sul minimo di Aprile 2024, rimasto inviolato, portandolo in soli pochi giorni da un livello psicologico di 4800 dollari a un livello 5480.
Stiamo parlando di un incremento di circa 13% su un asset che gioca un ruolo chiave mondiale sui mercati finanziari.
Il prezzo ha poi ritracciato sul livello 50% del ritracciamento di Fibonacci per poi ripartire nuovamente senza sosta verso i 5700 circa.
Cosa succede adesso? Non possiamo non prendere in considerazione le due grosse aree di resistenza che il prezzo ha davanti, con una prima area sui 5750 circa, ed una seconda area sui 6100 circa che coincide con il massimo storico.
Queste sono aree estremamente sensibili dove bisogna assolutamente minimizzare i rischi cercando di non lasciarsi prendere dalle emozioni. Il prezzo potrebbe potenzialmente cominciare a rimbalzare tra le due aree o ritracciare nuovamente su un livello molto psicologico intorno ai 5000.
Queste condizioni di estrema volatilità su asset del genere devono farci immediatamente pensare a come gestire al meglio le nostre posizioni nel caso in cui si voglia operare in condizioni simili. Il risk management qui gioca un ruolo chiave. Fate molta attenzione.
Questa si tratta di un’analisi a solo scopo informativo e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Inoltre ricordiamo che tradare CFD comporta rischi di perdita di denaro a causa della volatilità. Ogni trader deve valutare il proprio rischio e questa analisi non rappresenta alcun segnale di entrata a mercato.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
Due grafici essenziali per anticipare la stagione delle altcoinIntroduzione: Il prezzo del bitcoin ha registrato un forte rimbalzo dall'inizio di aprile, sullo sfondo della sequenza di diplomazie commerciali tra gli Stati Uniti e i loro principali partner commerciali, della conferma della disinflazione statunitense e del forte rimbalzo della liquidità M2 globale. A proposito della correlazione positiva tra prezzo del bitcoin e liquidità globale, vi invitiamo a rileggere le nostre precedenti analisi (nell'elenco delle analisi relative al nostro nuovo articolo del giorno).
Il prezzo del BTC in dollari USA è rimbalzato da 74.000 a oltre 95.000 dollari. Il ciclo toro legato al dimezzamento nella primavera del 2024 è stato rilanciato, quindi nelle prossime settimane potrebbe prendere il via una stagione di altcoin?
Per rispondere a questa domanda, vi suggeriamo di tenere d'occhio due barometri chiave: il rapporto tra altcoin e bitcoin e il dominio del bitcoin.
1) Il rapporto tra la profondità delle altcoin e il prezzo del bitcoin
Il principio di base di un rapporto matematico è il seguente: se la curva è in aumento, allora il numeratore sta sovraperformando, e se la curva è in calo, allora il denominatore sta sovraperformando (e viceversa). Il grafico sottostante mostra un'analisi grafica del rapporto ALTRI/BITCOIN, ovvero il rapporto tra le altcoin al di sopra delle prime 10 in termini di capitalizzazione di mercato e il prezzo del bitcoin.
Un'inversione rialzista di questo rapporto è necessaria per vedere l'arrivo di una stagione delle altcoin, ovvero una fase di mercato in cui le altcoin registrano performance relativamente migliori rispetto al BTC, cosa piuttosto rara nell'attuale ciclo. Nella fase attuale, il rapporto si sta stabilizzando a contatto con una linea di tendenza rialzista di lungo periodo e c'è una potenziale divergenza al rialzo. Ma non c'è ancora un segnale rialzista. Finché questo rapporto non convaliderà un'inversione rialzista, non ci sarà una stagione delle altcoin.
2) Le dinamiche sottostanti al dominio del bitcoin sul mercato delle criptovalute
Il dominio del bitcoin rappresenta il peso relativo del BTC all'interno della capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute. L'ultima vera stagione delle altcoin è stata quella del ciclo precedente, con un calo della posizione dominante del BTC nella prima parte del 2021. Non esiste una stagione delle altcoin finché il dominio di BTC è in rialzo.
Conclusione: mentre il trend rialzista di BTC rimane intatto per il 2025, le altcoin restano indietro per il momento. Vi invitiamo a tenere d'occhio i due barometri presentati sopra, in quanto sono i primi indicatori di una possibile nuova stagione delle altcoin.
DISCLAIMER GENERALE:
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ORO VS BTC, chi sovraperformerà nelle prossime settimane?Il prezzo dell'oro è salito di oltre il 20% dall'inizio dell'anno sul mercato delle materie prime, mentre il prezzo del bitcoin è tornato all'equilibrio dopo un forte rimbalzo del suo prezzo dall'inizio di aprile. Questi due mercati seguono alcune correlazioni identiche, in particolare una correlazione inversa con l'andamento di fondo del dollaro USA sul mercato dei cambi. Alcuni ritengono che il bitcoin sia diventato l'oro digitale dopo lo sviluppo degli ETF spot sul BTC negli Stati Uniti.
Con il trend rialzista dell'oro che sembra esaurirsi nel breve termine, come possiamo determinare quale dei due asset sovraperformerà l'altro nelle prossime settimane?
1) Il rapporto BTC/ORO come barometro decisivo
L'analisi tecnica dei mercati finanziari riunisce una serie di strumenti per studiare l'andamento e il momentum di un asset finanziario. Consente inoltre di effettuare confronti tra attività finanziarie e, in particolare, tra due mercati.
Lo strumento del rapporto viene utilizzato per determinare se un'attività supera o sottoperforma un'altra attività . Il rapporto consiste nel creare la curva di una frazione matematica tra un numeratore e un denominatore, come il rapporto BTC/GOLD.
Se la tendenza di questo rapporto è al rialzo, allora è il numeratore (in questo esempio il BTC è il numeratore) a essere in fase di sovraperformance e il denominatore (l'ORO in questo esempio) a essere in fase di sottoperformance. Il ragionamento si inverte se la tendenza del rapporto è ribassista.
Il messaggio dell'analisi tecnica attualmente applicata al rapporto BTC/GOLD è inequivocabile: la tendenza di fondo del rapporto BTC/GOLD è al rialzo. Il grafico qui riportato mostra le candele giapponesi su base settimanale, e un doppio supporto tecnico ha appena dato il via al rialzo di questo rapporto: un canale grafico rialzista e la nuvola del sistema ichimoku.
2) Il ciclo toro del bitcoin legato al dimezzamento della primavera 2024 termina alla fine del 2025
Secondo il rapporto BTC/GOLD, possiamo quindi aspettarci che il bitcoin superi l'oro nelle prossime settimane. Questa sembra un'aspettativa credibile, dato che il trend rialzista del BTC legato al dimezzamento del 2024 è ancora lontano dalla fine. Infatti, il ciclo quadriennale del bitcoin termina sempre alla fine dell'anno successivo a quello del dimezzamento, ossia alla fine del 2025 per il nostro ciclo attuale.
3) L'oro è in territorio di estremo ipercomprato tecnico sui grafici a lungo termine
Tecnicamente parlando, gli indicatori di momentum mensili mostrano un territorio di estremo ipercomprato, che può sembrare eccessivo, ma non è ancora apparsa alcuna divergenza ribassista.
Dobbiamo quindi rimanere vigili, ma non saltare alle conclusioni sulla fine del ciclo toro. Al prezzo attuale, l'ORO si trova chiaramente in una fase di elevata maturità rialzista ed è più vicino alla fine del ciclo toro che all'inizio.
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Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
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Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
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GBPUSD, un long con target 1.342Chat di Capital.Com
In precedente analisi avevo segnalato la possibilità che un testa spalle ribassista potesse violare il livello 1.32
Il breakout non è avvenuto, il supporto al retto producendo la formazione di nuovi massimi relativi.
Adesso si prefigura una possibilità long sul time frame veloce orario
Una formazione triangolare con volumi in contrazione potrebbe prefigurare un nuovo a lungo dei prezzi.
Si potrebbe cercare di intercettare un precedente massimo in area 1,342.
Un long con un buon rapporto rischio rendimento e un discreto supporto.
I long vale la pena.
Ritorno dei Tori per Bitcoin?In questo articolo andremo a vedere meglio da cosa sia stato causato questo rialzo di Bitcoin, passato dai 75,000$ a quasi 95,000$ nel giro di 2 settimane.
Senza dubbio possiamo dire che questo rialzo sia stato causato da una concatenazione di fattori per lo più macroeconomici. Difatti, dalle dichiarazioni rilasciate da Donal Trump avvenute in questi giorni si è trapelato la possibilità di una riduzione dei Dazi sulle importazioni in Cina, facendo in modo che ci sia un possibile spiraglio di attenuazione dei rapporti tra le due super potenze. In questo modo i mercati hanno preso questo come una possibile notizia positiva, portando gli investitori ad affacciarsi nuovamente su asset ad alto rischio, come ad esempio Bitcoin.
Ulteriore notizia di questa settimana, e forse la più importante, è quella che riguarda il presidente della Fed, Jerome Powell. Nei giorni scorsi Donald Trump aveva più volte minacciato Powell ad un suo possibile licenziamento, dettato dal fatto che la Fed non avesse ancora provveduto ad un taglio dei tassi nonostante il prezzo delle risorse energetiche sia drasticamente sceso e quindi abbia portate ad un abbassamento dell’inflazione. Detto questo, Trump si è ravveduto su queste parole e ha dichiarato invece che non sostituirà Jerome Powell, quindi un chiaro segnale che vi è una continuità nel prosieguo della politica monetaria americana, e come ben sappiamo, Bitcoin viene visto sempre di più come una riserva di valore alternativa.
Un ulteriore fattore che sta influenzando il rialzo della criptovaluta è l’interesse da parte dei fondi istituzionali, difatti si è visto come il rialzo sia stato preceduto da acquisti da parte dei grossi fondi aumentandone la loro esposizione, oltre ad un concetto di diversificazione degli investimenti. Oramai, anche da parte delle istituzioni vi è sempre un’ulteriore esposizione su asset crypto, anche dovuto al fatto che recentemente è stato introdotto l’ETF su Bitcoin che ha reso, l’accesso a questa tipologia di prodotti decisamente più sicuro rispetto al passato ed ha anche facilitato l’acquisto. Al momento, i maggiori fondi che detengono BTC nel loro portfolio sono:
1. Blackrock: con una detenzione di circa 291mila BTC
2. Microstrategy: con un portfolio di circa 499mila Bitcoin
3. Grayscale: ne detiene circa 263mila
Senza dubbio nel corso degli anni, questi enti si sono dovuti adattare alle richieste di mercato e alla propria evoluzione. Oltre ad essere anche un motivo strategico ormai la detenzione di Bitcoin.
Questa si tratta di un’analisi a puro scopo informativo e non vuole essere un consiglio finanziario. Ogni persona deve effettuare le proprie valutazioni in termini di investimento e tradare cfd può comportare il rischio della perdita di denaro.
Da un punto di vista puramente tecnico, possiamo notare come Bitcoin (BTCUSD su Pepperstone), sia uscito da un forte accumulo andando a creare un forte impulso rialzista che va dagli 84,000$ ai 94,000$.
Inoltre se andiamo ad applicare il VWAP, sul nostro grafico Daily e tenendo come punto di riferimento l’ultimo movimento rialzista di Bitcoin, possiamo notare come l’ultima banda abbia fatto da supporto per il prezzo e di come attualmente sia diretto verso la banda più alta.
Se andiamo invece a vedere il nostro Relative Strenght index (RSI), possiamo notare come ci fosse una certa discordanza tra il grafico e l’indicatore, ovvero l’RSI ha continuato a segnare minimi crescenti, mentre sul grafico vi erano minimi decrescenti. Questo a conferma che ci potesse essere a breve un potenziale reverse del prezzo. Difatti è avvenuto il forte movimento buy che ha portato l’RSI anche in una zona quasi di ipercomprato.
Ricordiamo che comunque investire in crypto comporta elevati rischi in quanto si tratta di asset che sono ad alta volatilità e possono causare la perdita di denaro.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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Il Bitcoin conferma il suo allineamento con la massa monetaria Nelle rubriche di TradingView del 14 aprile e del 22 aprile abbiamo offerto due analisi del prezzo del bitcoin con una prospettiva rialzista. Il mercato si è poi mosso al rialzo, quindi le nostre opinioni tecniche e fondamentali sembrano essere confermate.
Vi invito quindi a rileggere le nostre due precedenti analisi sul prezzo del bitcoin, allegate a questo nuovo articolo. La nostra visione di mercato è aggiornata in questa nuova analisi.
Il BTC ha così confermato il suo allineamento con le variazioni dell'offerta globale di moneta (liquidità globale M2)
Lo studio della storia del prezzo del bitcoin negli ultimi 15 anni ha rivelato una correlazione positiva molto interessante. Questa correlazione positiva collega l'andamento della massa monetaria globale all'andamento di fondo del prezzo del bitcoin.
Il mercato del BTC è volatile e speculativo, quindi la direzione del prezzo è fortemente influenzata dalla quantità di denaro in circolazione nel mondo. È l'aggregato monetario M2 a fornire una buona rappresentazione della liquidità presente in un Paese in un determinato momento, ed è quindi la somma delle M2 delle principali economie mondiali a costituire la massa monetaria globale.
La tabella seguente fornisce una panoramica di come viene calcolata la massa monetaria globale o liquidità globale.
Il prezzo del bitcoin sta sfondando la resistenza e conferma la sua correlazione positiva con la liquidità globale, tenendo conto di uno scarto temporale di circa 80 giorni
Il prezzo del bitcoin è salito di oltre il 12% dall'inizio di aprile e questa settimana ha visto un importante segnale tecnico. Il BTC ha effettuato una rottura tecnica rialzista della resistenza a 88.000 dollari USA, l'ex estremità inferiore del trading range che si è esteso da dicembre a febbraio dello scorso anno.
La violazione di questa soglia tecnica è un primo promettente segnale che indica che la ripresa al rialzo del bitcoin è destinata a continuare. Naturalmente, dobbiamo rimanere cauti e sarà necessaria una conferma alla prossima chiusura tecnica settimanale per convalidare questo rimbalzo del prezzo di mercato.
In ogni caso, come mostra il grafico sottostante, il Bitcoin sembra ancora agire in correlazione con l'andamento della liquidità globale e se questa correlazione continuerà ad esistere, la seconda metà della primavera potrebbe vedere il prezzo del BTC salire verso i massimi storici.
Questa visione di mercato verrebbe invalidata se il nuovo supporto tecnico a 88.000 dollari venisse rotto.
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Livelli chiave sul Nasdaq: sai individuarli correttamente? Torniamo con l’appuntamento educativo della settimana dove andremo a parlare di due concetti chiave che troviamo spesso davanti ai nostri occhi ma che non vengono considerati spesso poco importanti perché legati a “concetti base “ del trading.
Ricordate che l'analisi tecnica è una disciplina importante per chiunque voglia operare seriamente sui mercati finanziari. Tra i concetti chiave troviamo i supporti e le resistenze, due strumenti fondamentali per comprendere il movimento dei prezzi e prendere decisioni di investimento consapevoli.
Partiamo dall’inizio, che cos'è un supporto?
Il supporto è un livello di prezzo in cui la domanda di un asset è abbastanza forte da impedire ulteriori ribassi. Quando il prezzo scende e raggiunge questo livello, gli acquirenti tendono ad entrare nel mercato, arrestando il calo e spingendo il prezzo verso l'alto.
Quali sono le caratteristiche principali di un Supporto:
- Si tratta di un'area in cui si concentra un'elevata domanda.
- Può fungere da punto di rimbalzo per il prezzo.
- Può essere individuato analizzando minimi precedenti.
Potenzialmente maggiore è il numero di volte in cui viene testato senza essere violato, maggiore sarà la sua affidabilità.
Se il prezzo rimbalza su un supporto più volte, potrebbe essere potenziale segnale di acquisto. Se il supporto viene rotto al ribasso con volumi elevati, potrebbe potenizalmente segnalare una continuazione del trend ribassista.
Cos'è una Resistenza?
Una resistenza è un livello di prezzo in cui l'offerta supera la domanda, impedendo ulteriori rialzi di prezzo. Quando esso si avvicina a questa zona, molti venditori entrano nel mercato, causando un'inversione al ribasso.
Quali sono le caratteristiche di una Resistenza?
- Si forma nei punti in cui il prezzo ha faticato a salire in passato.
- Indica una forte presenza di venditori.
- Può essere un segnale per chiudere posizioni long o per aprire posizioni short.
Più volte viene testata senza essere superata, più diventa potenzialmente rilevante.
Se il prezzo non riesce a superare una resistenza, potrebbe essere un potenziale segnale di vendita. Se una resistenza viene rotta al rialzo con volumi elevati, può indicare l'inizio di un potenziale trend rialzista.
Ricordate sempre di tenere a mente il rischio quando fate le vostre analisi, ogni investitore deve sempre effettuare le proprie ricerche e valutare il rischio, specie quando si tradano CFD, che sono prodotti che possono comportare la perdita di denaro.
Come possiamo Identificare i Supporti e le Resistenze
Identificare i livelli di supporto e resistenza richiede un po pratica e attenzione ai dettagli mentre si sta a grafico.
Possiamo tenere a mente alcuni dei seguenti criteri:
- Volumi Elevati: Un supporto o una resistenza sono più affidabili se accompagnati da alti volumi di scambio, date quindi sempre occhiata ai volumi.
- Ripetizione dei Test: Ricordate che più volte un livello viene toccato senza essere rotto, più è potenzialmente significativo.
- Massimi e Minimi Relativi: Le aree in cui il prezzo ha rimbalzato più volte sono indicazioni importanti.
- Cifre Tonde: Ricordate che il mercato e’ molto legato alla psicologia. Livelli come 10,000 o 50,000 spesso fungono da grosse barriere psicologiche.
ANALISI TECNICA NAS100
Durante le news sui Dazi che ha visto come protagonista il presidente Donald Trump, i mercati hanno avuto una forte volatilità, andiamo ad applicare i concetti di supporti e resistenze sul Nas100.
Da un punto di vista Daily, possiamo notare come il Nasdaq sia tornato in una zona di particolare interesse. Notiamo quella che potrebbe essere una zona di possibile supporto da parte del prezzo, ovvero i 18000/17800.
Questa zona in precedenza ha dato modo di formare un nuovo massimo crescente ad Agosto 2024, motivo per cui potrebbe essere una zona ben attenzionata dagli operatori in quanto possibile supporto per il prezzo.
Quello che andremo a fare sarà semplicemente vedere come il prezzo potrà comportarsi in questa zona nel caso in cui dovesse raggiungerla. Sicuramente bisogna attendere le dovute conferme prima di entrare in una possibile operazione di trading.
Inoltre, oltre all’aspetto prettamente tecnico, ci sarà da valutare l’aspetto Macro e di quello che farà Trump per quanto riguarda i Dazi. Motivo per cui ogni trader dovrà valutare con molta cautela una possiibile entrata, valutando attentamente quali possano essere le zone di supporto anche alla propria strategia.
Questa analisi non si tratta di un consiglio finanziario, pertanto ogni trader e investitore deve trarre le proprie conclusioni sulla base delle proprie conoscenze e strategia che adotta all’interno dei mercati finanziari. Fare trading con strumenti CFD può inoltre comportare la perdita di denaro, motivo per cui è importante valutare il rischio.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
GBPJPY, long con doppio minimoChart di Capital.Com
Su questo cross era stato segnalato un pattern di testa e spalle adesso già validato e con i prezzi che hanno già effettuato un pullback sulla neckline
Attualmente i prezzi si trovano a contatto con la parte bassa di un canale parallelo di breve periodo
Probabilmente abbandoneranno il supporto risalendo quantomeno verso la mediana.
Sul grafico si può apprezzare un pattern di doppio minimo che potrebbe sancire l'allontanamento dei prezzi dalla parte bassa del canale.
Si può tentare un blog con i livelli operativi indicati.
DOLLAR INDEX, long con ripresa dei volumi Chart di Capital.Com
Era stato segnalato un pattern di doppio minimo che tuttora risulta validato ed attivo per il suo percorso verso il target
Sul grafico giornaliero i prezzi stanno abbozzando un pullback sulla mediana del canale laterale di medio periodo.
Questo potrebbe essere un interessante pattern che potrebbe portare il doppio minimo a target.
Sul grafico a 4 ore invece abbiamo la nascita di un nuovo canale rialzista all'interno di quale stiamo assistendo all'abbandono della sua parte bassa da parte dei prezzi.
I volumi sono in espansione, si può costruire un long con le caratteristiche evidenziate nel grafico.