Bitcoin, view ciclicaNon ci sono in H4 segnali di conferma o inversione del trend in atto però il semestrale già richiamerebbe al ribasso e l’annuale sta arrivando adesso in fase di distribuzione in B2 annuale, e la chiusura annuale di solito è quella che attua una discesa del prezzo più repentina.
Siamo vicini al 50% e non è un dettaglio da ignorare soprattutto perchè scendendo di timeframe e andando in m15 vediamo che il canale dell’eccesso di forza dell’MCS inizia a impostarsi verso un segnale di vendita man mano che ci avviciniamo al 50%.
Non escluderei quindi un annullamento dell’uptrend di qui a breve, e l’inizio di un nuovo downtrend che vedrà il prezzo arrivare a minimi molto interessanti per l’acquisto…e per minimi interessanti intendo che stiamo andando in chiusura della prima metà del quinquennale.
Ovviamente questo non coinvolgerebbe solo il Bitcoin, ma la maggior parte delle cripto, molto interessante vero? 😉
Le pagine di questo sito non costituiscono servizio di consulenza finanziaria né sollecitazione al pubblico risparmio. Poiché le indicazioni riportate vengono fornite come semplici spunti di riflessione, si declina qualsiasi tipo di responsabilità, a carico dello staff TheCyclicalTrading, per le eventuali conseguenze negative che dovessero derivare da una operatività fondata sulla loro osservanza.
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BITCOIN, ANALISI CICLICA E VOLUMETRICA DEL 22 MARZO (STATICA)Analisi statica del Bitcoin.
La cripto si muove all'interno di cicli da 32D, 74D e 20 settimane.
Dal mese di febbraio ad oggi, abbiamo assistito ad una forte riduzione della volatilità che ha causato di conseguenza una contrazione della durata dei cicli più brevi.
Al momento il prezzo si trova al di sotto delle medie cicliche che dal 10 febbraio hanno frenato il tentativo di rialzo e che sommate alla fase ribassista del ciclo 20W hanno di conseguenza causato una forte compressione del prezzo e lateralità.
Quindi cosa aspettarsi?
Considerando la fase ribassista del ciclo 20W e 32 giorni e il quasi raggiungimento del picco del ciclo 74 giorni, diventa fondamentale attendere la rottura delle medie mobili cicliche 74 e 294 giorni qualora si volessero cercare posizioni rialziste che restano però fortemente sconsigliate.
Intorno al 25 marzo avremo un minimo ciclico che andrà considerato per un rialzo solo dopo rottura delle medie e del livello ad alto volume
46398/49429'
Al 6 aprile (circa) è proiettato il picco del ciclo 80 giorni che potrebbe generare la spinta definitiva ribassista a chiudere il ciclo 20W.
Fondamentale sarà a rottura della VTL 40D e del livello ad alto volume 36687
Al momento, ma da confermare, la fase ribassista vedrà la sua scadenza intorno alla metà del mese di maggio.
Breve considerazione macro
Bitcoin, è esclusivamente un bene speculativo e mai e poi mai è da considerarsi bene rifugio come i più fanatici credono.
Con il forte inasprimento della politica monetaria USA che vedrà quest'anno oltre al tapering già iniziato, numerosi aumenti dei tassi di interesse e soprattutto la riduzione del bilancio federale (drenaggio di liquidità dai mercati), i grandi investitori saranno portati ad utilizzare i loro soldi in modo più sicuro e dunque su mercati meno volatili. Bitcoin con le sue fluttuazione in brevi periodi nell'ordine del 50-60%, non offre queste garanzie e a mio avviso diventerà improbabile assistere a grandi salite.
BITCOIN: NON FATEVI INGANNAREIn quest'ultimo periodo la cryptovaluta più famosa del mondo, sta "subendo" quella che è il sentiment negativo e di incertezza sul contesto macroeconomico e sociale attuale globale.
Il prezzo di Bitcoin risponde a questo stato d'animo dell'economia con una fase laterale ben definita tra i 45K ed i 38K$ . Più nello specifico, si nota proprio un certo interesse da parte degli operatori ben capitalizzati, a scambiare sotto la soglia dei 40K$ .
Se gli studi tecnici non mentono, questa fase laterale potrebbe essere un range di accumulazione .
Se analizziamo i dati onchain , non sorge niente di particolarmente interessante. Questo in realtà ci piace, visto e considerato che ultimamente, accade sempre il contrario di quello che le informazioni sulla blockchain ci forniscono.
Il problema del prendere posizione in una fase così volatile di range è lo stop loss . Il Range non è preciso in quanto Bitcoin, non è uno strumento finanziario per natura " tecnico " seppur in molti usino l'analisi tecnica per studiarne i movimenti.
In sostanza, qualora abbiate impostato un PAC di lungo periodo, la soglia dei 40K dollari potrebbe essere una soglia interessante per prendere posizione. Qualora desideriate fare trading, buona fortuna!
Allo stesso modo, il nostro team di trader, sta trovando molte operazioni di scalping interessanti. I movimenti di range si adattano molto a questo tipo di operatività. Ciò però che resta complicato, è l'impostazione di una profittevole strategia di scalping, cosa che non è facile da fare sia da un punto di vista strutturale, che emotivo (specie sulle cryptovalute ).
Infine, ma non per importanza, attenti a non farvi ingannare dalla " sindrome del ciclo (economico) ":
Quando un asset tende a diventare meno interessante a causa di una compressione dei movimenti del prezzo, il trader medio tende a spostarsi su altri settori spendendo il proprio tempo (e denaro in stop loss) per capirli. In realtà, una compressione della variazione dei prezzi su Bitcoin è statisticamente un segno anticipatore di una fase di forti movimenti direzionali.
Per questo il bravo trader spesso deve rassegnarsi al fatto che adesso non sa operare e deve solo portare pazienza, in attesa di contesti grafici più conformi alla propria strategia.
Bitcoin: Fear and Greed index ai minimiLe ultime sedute all'interno del mondo delle criptovalute hanno scatenato un forte panico a causa dei ribassi che hanno interessato i Big del settore.
In particolare sia Bitcoin che Ethereum hanno perso da inizio mese circa un 15% della loro market cap.
Oggi vogliamo portare all'attenzione dei nostri lettori un indice che viene poco considerato: il Fear and Greed index.
Questo indice oscilla tra un valore di zero e un valore di cento, rappresentando il grado di paura e avidità che gli investitori operanti in questo mercato manifestano giorno dopo giorno.
Come sappiamo l'eccesso di volatilità che caratterizza questo mercato intrappola i vari operatori all'interno del proprio cerchio emotivo. L'assunto su cui si basa questo indice è il fatto che le persone tendono a diventare più avide quando il mercato è in forte rialzo, il che viene tradotto in quella che viene definita FOMO, ovvero la paura di perdere il trend. Dall'altra parte invece, in preda all'emotività molti tendono a svendere le loro posizioni nelle giornate in cui vi è un eccesso di volatilità al ribasso. L'obiettivo di questo indicatore è quello di far evitare all'investitore scelte irrazionali, dettate esclusivamente dall'emotività.
Più questo indicatore si avvicina allo zero più paura vi è all'interno del mercato mentre valori più alti si traducono in avidità e paura di perdere il trend.
Questo strumento fornisce un risultato sulla base di vari input:
Volatilità (15%)
Volume del mercato (25%)
Social media (15%)
Sondaggi (15%)
Capitalizzazione (10%)
Tendenze degli investitori (10%)
Si capisce quindi come questo indice sia il risultato di una serie di analisi che vengono monitorate costantemente. In questo momento l'indice registra un valore di 22, ovvero di estrema paura.
Se soffermiamo l'analisi sul fatto che nello scorso novembre il valore di questo strumento aveva superato la quota di 80 punti, questo fa capire come l'analisi appena svolta vada a confermare il momento non favorevole e di ribasso per il settore criptovalutario.
Report by:
Matteo Bernardi
Bitcoin: attenzione al pullbackIl prezzo di bitcoin dopo il forte rialzo dovuto agli acquisti russi si ferma si ferma in perfetta corrispondenza della media mobile a 100 periodi e la trendline rialzista che fa da resistenza dinamica ai prezzi.
I volumi non hanno accompagnato il forte rialzo degli ultimi due giorni e il prezzo non ha avuto la forza di rompere al rialzo il massimo del 2022.
Osservando come hanno virato i prezzi, lo scenario più plausibile al momento sembra che si tornerà a scendere verso i 38k.
Bitcoin: Swing low.Guardando il grafico del future sul bitcoin con timeframe settimanale, notiamo la realizzazione di un movimento di swing low, ovvero un minimo più basso sia della candela antecedente, che di quella successiva.
I movimenti di swing vengono considerati più affidabili quando si realizzano in corrispondenza di livelli particolarmente importanti (supporti, resistenze, livelli di ritracciamento rilevanti).
Effetto della figura è una pausa del ritracciamento con relativa ripartenza dei prezzi in direzione opposta allo swing.
Com’è possibile tradare questa figura?
Ordine di tipo “buy stop” in corrispondenza del massimo della barra di swing. Ordine di vendita Stoploss sotto il minimo della stessa. Target da individuare (per operazioni long) in corrispondenza dei precedenti massimi o da suddividere in virtù dei livelli di rischio/rendimento definiti dal piano (Es. liquidare mezza posizione su 1/1 e la restante parte su 2/1).
Nel nostro caso la barra di swing si è creata sul livello 61.8 di Fibonacci con la candela settimanale del 24.01. Lo spike della candela fa supporre un tentativo del prezzo di voler continuare a scendere, tentativo fallito e riassorbito dal mercato.
BITCOIN, momento importantissimo!!! Se non riparte adesso...Il grafico allegato parla chiaro e conferma - ove ce ne fosse bisogno - l'estrema precisone tecnico-grafica che caratterizza l'andamento del Bitcoin da quando è diventato un prodotto sempre più diffuso con conseguente aumento e consolidamento dei volumi scambiati.
La recente discesa dai massimi storici era stata anticipata da una evidente divergenza ribassista s grafica weekly, così come il recente "II TOUCH POINT" visibile sul grafico daily allegato è avvenuto ancora una volta in divergenza ribassista con conseguente discesa.
Siamo quindi arrivati ai prezzo odierni, con al seduta di ieri che ha visto i compratori "respinti" dalla resistenza evidenziata (IV TOUCH POINT) ma, a differenza della altre volte, la fase di discesa che è seguita appare molto contenuta. La sensazione che ne deriva è che sia oramai prossimo il breakout della resistenza indicata, con rapido aumento delle quotazioni. Anche l'indicatore CCI segnala l'importanza del momento: staziona sotto la linea dello zero che - come da manuale - distingue un mercato ribassista (CCI<0) da uno rialzista (CCI>0)...
Il breakout sembra imminente, monitoriamo....
Bitcoin altcoin e considerazioni sul rapporto volatilità/rischioBuongiorno a tutti! Ieri abbiamo esaminato la situazione grafica di Ethereum su base oraria, ora vogliamo dare un'occhiata ai movimenti di Bitcoin. Come si può notare in H1 il trend di breve periodo è anch'esso rialzista e parallelo a quello notato in Ethereum. Medie mobili ben allineate e ampio canale orientato alla crescita dei prezzi ce lo confermano. Questo, a nostro avviso, convalida la tesi che vede Bitcoin trainare, nel bene e nel male, i prezzi delle principali criptovalute. La differenza importante da evidenziare riguarda il peso delle variazioni di prezzo. Infatti possiamo dire che le altcoin amplificano i movimenti del Bitcoin, vale a dire aggiungono una ulteriore volatilità a quella già elevata della criptovaluta principale. E qui diventa interessante ragionare su un argomento che divide investitori e trader, ovvero il dogma che una maggiore volatilità viene quasi universalmente riconosciuta come una caratteristica che comporta un maggior livello di rischio. Noi non ne siamo così sicuri perchè se è vero che maggiori oscillazioni di prezzo possono spaventare, nella valutazione del rischio preferiamo prendere in considerazione l'analisi fondamentale. Solo studiando a fondo le dinamiche dello strumento finanziario che esaminiamo possiamo fare un'appropriata valutazione dei rischi sottostanti. Vale a dire che secondo noi ci sono degli strumenti poco volatili che possono però essere molto rischiosi (ad esempio azioni di società decotte il cui prezzo si muove poco), mentre altri come appunto i Bitcoin che sono molto volatili ma che se analizziamo bene il quadro macroeconomico e le tendenze in atto, possono risultare con un fattore rischio comunque controllato. Ciò senza contare che una buona volatilità presenta anche delle ottime occasione di guadagno per chi le sa sfruttare in ottica di trading, mentra un investitore di medio lungo termine potrebbe non curarsene troppo. Sappiamo che con queste righe stiamo andando controcorrente e proprio per questo ci piacerebbe sentire il parere di altri investitori e traders su questo argomento che ci affascina particolarmente. Grazie in anticipo a coloro che vorranno intervenire!
Bitcoin analisi intraday 27 Gennaio'22Rispetto a quello che ci eravamo detti ieri il Bitcoin cosa ha fatto?
E' andato a prendere la resistenza indicata nel grafico per poi scendere fino al supporto e rimbalzare.
Come detto ha tempo fino a questa sera per salire, a questo punto la resistenza si è sposta verso la diagonal discendente e la successiva verso i 40K. Solo un superamento di 42K inizierebbe a mettere in discussione il trend bearish in atto.
La perdita del supporto ci può riportare verso i minimi.
Bitcoin: Si tratta davvero di un crollo così importante?Nelle ultime sedute di mercato è stato possibile osservare un forte crollo di tutto il settore criptovalutario. Si tratta sicuramente di un crollo molto importante in quanto dai massimi toccati lo scorso novembre è stato perso circa il 50%.
Coloro che sono entrati a mercato negli ultimi mesi presi dall'euforia di "perdere il treno", stanno sicuramente incassando forti perdite. Da ormai diverso tempo il mercato crypto ci ha abituato a forti espansioni al rialzo seguite da bruschi ritracciamenti. Coloro che decidono di accedere al mercato crypto sono ben consapevoli dei rischi che questo investimento comporta per il proprio portafoglio.
Tuttavia, al di là dei toni drastici che si sentono in questo periodo dovuti alle perdite a dir poco catastrofiche di coloro che avevano comprato sui massimi dello scorso novembre, un investitore accorto riuscirà sicuramente rendersi conto che su Bitcoin non si tratta assolutamente di un crollo.
Se andiamo ad analizzare il grafico storico di Bitcoin in scala logaritmica (rappresentazione grafica più veritiera specialmente in caso di forti oscillazioni del titolo), sì resterà stupiti del fatto che ci troviamo di fronte ad una trendline assolutamente crescente nel tempo, nonostante l'ultimo ritracciamento avuto in queste settimane.
Infatti, osservando questo grafico è facile comprendere come si possa parlare di crollo qualora il titolo vado a rompere a ribasso quota 2800 dollari per token (livello di prezzo che ad ora risulta davvero difficile raggiungere)
Come ogni asset finanziario vi saranno momenti di espansione borsistica e momenti di recessione, ma ciò, è del tutto fisiologico, fa parte dell'investimento.
Questa breve osservazione deve far capire come ogni situazione debba essere adeguatamente contestualizzata. Sicuramente Bitcoin ha perso il 50% dai massimi dello scorso anno ma è anche vero che ad ora non vi sono segnali di debolezza tecnica.
Ciò non vuol dire che questo sia per forza un buon momento per accumulare ma sicuramente potrebbe risultare conveniente tenere un occhio aperto sulle prossime dinamiche per valutare le future opportunità.
A cura di Matteo Bernardi
Bitcoin: Gli HODLERS incrementano le posizioni.Nonostante Bitcoin e quasi tutte le criptovalute abbiano subíto una forte correzione rispetto ai massimi toccati negli scorsi mesi, stanno crescendo in maniera consistente gli investitori che approcciano questo mercato con un'ottica di lungo periodo.
Su Bitcoin in primis, molti sono coloro che hanno smesso di approcciarsi a questo mercato con un'ottica di scalping e di trading " intraday " a favore di una visione più consapevole e di lungo periodo di questo mercato.
Come è stato riportato recentemente da Bloomberg, circa il 75% dei Bitcoin attualmente in circolazione è trattenuto nei cosiddetti indirizzi illiquidi, ovvero portafogli digitali che spendono meno del 25% delle loro monete in entrata. Nel frattempo, circa il 57% dei Bitcoin in circolazione non si sposta dagli indirizzi anonimi da oltre un anno, segno di detentori di lungo raggio.
Crescono dunque in maniera considerevole gli "HODLERS" di Bitcoin, con questo termine che è diventato un vero e proprio Must nel mondo criptovalutario in seguito all'errore di un frenetico trader su Bitcoin in un forum online del 2013 .
Dunque, nonostante la grande volatilità che caratterizza questo asset, sembrerebbe che rispetto a qualche anno fa vi sia una maggior consapevolezza del funzionamento e delle potenzialità che rappresenta questo particolare strumento.
Visto il recente movimento di mercato si potrebbe pensare che Bitcoin sia stato venduto da investitori di breve e medio periodo, dai trader in sostanza, in favore di coloro che stanno accumulando da tempo questa criptovaluta per beneficiare dei futuri rialzi che potrebbe avere.
In questo momento Bitcoin regge la trendline annuale, pertanto non si può stabilire che il mercato sia entrato in fase ribassista a tutti gli effetti.
Siamo di fronte ad un momento di mercato molto particolare in cui operatori di breve e lungo termine ricompongono i portafogli. È bene sottolineare il fatto che nonostante Bitcoin (e quasi tutti gli asset crypto) abbiano da diversi giorni ritracciato in maniera violenta, la volatilità a 90 giorni sta andando al ribasso, segno che le vendite effettuate fino ad ora sono state compiute in maniera controllata.
A cura di:
Matteo Bernardi
BITCOIN - ANALISI Gann Fan Nella precedente analisi si era detto di come ci trovavamo in prossimità di una chiusura ciclica Importante con Bitcoin, di un eventuale RE-TEST della zona 54.500 - 55.000 prima dell'eventuale ripartenza non prima del giorno 19 Dicembre. In caso contrario alla rottura dei minimi precedenti il prezzo sarebbe andato a Testare la zona dei 50.000 , scenario questo che si è poi verificato. Ora la profonda correzione di questa notte ha portato il prezzo a toccare quota 42.300 , scontando in maniera anche troppo eccessiva quello che a tutti gli effetti è semplicemente un riallineamento con il "TEMPO".
Il livello Prezzo/Tempo di Bitcoin per il giorno 11 dicembre è infatti 50.036 dollari , quindi è importante che il prezzo nei prossimi 7 giorni convalidi questo minimo e si riporti in zona 50.000 a i fini della prosecuzione di questo Trend al rialzo. Prezzo che ora sta testando in maniera millimetrica l'angolo 1x2 ascedente proveniente dal minimo del 20 luglio 2021 , l'escursione ribassista di questa notte con il minimo eseguito a 42.300 ha portato il prezzo a testare invece la 1x2 proveniente da un altro importante angolo ascendente quello dal minimo di Marzo 2020 , angolo che per il momento regge tutta la struttura di lungo periodo.
Quindi nonostante l'escursione e il movimento a mio avviso esagerato del prezzo, quello che abbiamo visto è un semplice riallineamento del Prezzo sul Tempo. L' 11 Dicembre infatti dovevamo trovarci a quota 50.036 e con buone probabilità per tale giorno ci troveremo a quel prezzo. È consigliato ovviamente non esporsi a mercato in questo momento ma piuttosto attendere le dovute conferme.
Il 21 Dicembre avremo anche il Setup stagionale del solstizio di Inverno, entro tale data sapremo meglio quali saranno le sorti di Bitcoin.
Da notare come il massimo assoluto combaci praticamente per questione di pochi punti con l'ultimo livello dello SQ9 - 360° quota 68422 .
BITCOIN - Una visione di lungo periodoQuesta è la mia visione di lungo periodo che ho maturato già da un paio di anni. Le trendlines logaritmiche contengono la volatilità registrata finora e sono rimaste pressochè invariate.
Ho sovrapposto il precedente ciclo quadriennale a quello in corso per farmi un idea del target e dei possibili scenari. La fase bear a cui stiamo assistendo ora si è già verificata in passato ed è per questo che non abbandono ancora la posizione long stabilita nel 2020 ad un prezzo medio di apertura di circa 9000$ a bitcoin. Sicuramente la fase ribassista del 2013 mi avrebbe scoraggiato molto, così come quella del 2017, ma mantenere la posizione avrebbe più che ripagato il coraggio di sopportare ritracciamenti anche del 50%.
In precedenza inoltre i picchi sono sempre stati segnalati da un aumento esponenziale dell'euforia seguita poi da una rapida panic sell, cosa non vera al momento visti i volumi e l'andamento del prezzo. Ciò mi fa ben sperare di essere ancora in una fase anteriore al vero e proprio picco.
Sta aumentando anche la correlazione con i mercati tradizionali, vista l'accresciuta consapevolezza del mondo crypto da parte degli operatori finanziari, che cominciano a trattare queste valute come asset classici e ciò spiegherebbe il crash degli ultimi giorni verificatosi anche sui principali indici, sintomo di una fuga generalizzata dai mercati per via della nuova variante Omicron
Stabilirei il prezzo di invalidazione a 35000$, sceso sotto il quale probabilmente toccherà chiudere la posizione o comunque riconsiderare la strategia.
Bitcoin, siamo in una fase delicataOsservando un grafico giornaliero possiamo notare che dopo la finta ribassista conclusa lo scorso agosto, Bitcoin è stato nuovamente caratterizzato da una forte spinta al rialzo la quale recentemente ha fatto registrare al prezzo nuovi massimi storici.
Come era probabile aspettarsi, una volta che Bitcoin ha raggiunto nuovi massimi ha cercato di far uscire da mercato tutti coloro che sono entrati Long sulla rottura. Niente di nuovo in realtà, dal momento che questo tipo di asset si caratterizza da sempre per una forte volatilità in momenti in cui molti operatori potrebbero decidere di entrare a mercato.
In questo momento Bitcoin si trova in una fase molto particolare in quanto avendo rotto i massimi storici per ben due volte consecutive non sembra avere la forza per spingere con decisione al rialzo. Tuttavia, l’impostazione su questo asset, sia per quanto riguarda la trendline sia per quanto riguarda il sentiment di mercato rimane Long nel medio periodo.
Un fatto curioso che la nostra redazione vuole approfondire in questa sessione è il presunto legame tra la società immobiliare cinese Evergrande e Bitcoin.
Evergrande è un colosso del settore immobiliare cinese che da un po’ di tempo non naviga in acque tranquille a causa dell’elevato debito che si trova a dover restituire ai suoi creditori senza però una disponibilità liquida da essere destinata a tale scopo. Il debito totale su cui poggia il gruppo immobiliare è pari a 300 miliardi di dollari .
Da un po' di tempo si fa un gran parlare della possibilità di default di questa grande azienda e delle ripercussioni che questa situazione andrebbe a riversare sui mercati finanziari.
Lo scorso mercoledì la società cinese si è ritrovata a dover onorare un debito di 148 milioni di dollari. Sul web è stata fatta una grossa confusione in quanto molti sostenevano l’entrata in default del colosso cinese mentre Bloomberg informava che la tranche di debito era stata pagata.
Poco prima che l’Agenzia informativa più importante al mondo ha rilasciato questa notizia, Bitcoin ha subìto un forte ritracciamento. L’evento curioso consiste nel fatto che il volume complessivo del ritracciamento di Bitcoin è stato all’incirca la quantità di debito che evergrande ha ripagato ai suoi creditori.
Nasce a questo punto l'interrogativo se il colosso immobiliare aveva delle riserve nascoste di Bitcoin da utilizzare in caso di estrema necessità per evitare il fallimento.
Ricordiamo che il governo cinese pochi mesi fa ha nuovamente vietato le transazioni in criptovalute all'interno del paese.
Se Evergrande avesse realmente ripagato il debito con la vendita di riserve nascoste in Bitcoin, a questo punto potrebbe essere avvolta da nuovi problemi, questa volta di tipo legale.
Si tratta di una situazione molto complicata su cui la nostra redazione continuerà ad approfondire mantenendo aggiornata l'intera community.
Analisi a cura di:
Matteo Bernardi
Bitcoin dominance in risalita attenzione ai pair con le AltcoinLa dominance del Bitcoin è rimbalzatadal supporto e ora si dirige verso la prima resistenza dell'area a 44,5% dove passa sia il 50% di Fibonacci e la Sma50.
Se questo primo livello di resistenza della dominance viene breccato al rialzo probabilmente avremmo un test successivo verso il livello del 47%.
Ciò deve essere un campanello di allarme ed un suggerimento ad impostare stop loss verso tutte le operazioni di Altcoin contro Bitcoin.
In queste ultime ore abbiamo un apprezzato “pump” improvviso di Bitcoin che sta guidando ovviamente questo rialzo della sua dominance.
Bitcoin testa e spalla su grafico a 4 ore?Se effettivamente si tratta di una figura di inversione testa e spalla ribassista, Bitcoin cercherà di testare i 51000. Devo ammettere che è una figura un pò sporca in quanto la spalla DX non è decrescente rispetto alla spalla SX. Vediamo se assisteremo ad un ritorno delle quotazioni sopra la neckline. Se mantiene i 58000 e fa uno swing con volumi in crescita allora credo che andremo a testare la resistenza a 63500. Per cui long al superamento dell'ultima candela a 4 ore.