Situazione mercato delle criptovaluteFacciamo il punto sull'andamento rialzista delle criptovalute questa settimana. L'impennata dei prezzi è stata notevolmente amplificata dal mercato dei derivati, con alcuni episodi di "short squeeze" piuttosto significativi che hanno costretto i trader ad acquisire posizioni ribassiste per un totale di 60.000 BTC.
D'altra parte, gli investitori a lungo termine che operano nel mercato spot sembrano essere rimasti sostanzialmente immuni rispetto a questo aumento dei prezzi.
La vera variazione degna di nota riguarda gli investitori a breve termine, secondo quanto indicato dall'oscillatore di Glassnode , il quale tiene traccia dell'andamento della fiducia dei detentori di criptovalute a breve termine.
Oltre a questo segnale iniziale, sembra che gli aumenti di prezzo verificatisi nei derivati non abbiano ancora avuto un impatto significativo sul consolidato trend laterale del mercato spot, che sembra perdurare nel tempo. Sarà essenziale osservare attentamente le prossime settimane per determinare se questo recente rialzo potrà effettivamente catalizzare un ritorno del trend rialzista di medio-lungo periodo. Il mercato delle criptovalute è notoriamente volatile e influenzato da una serie di fattori, quindi l'evoluzione nel tempo sarà fondamentale per comprendere se si tratti di una vera svolta o di un evento temporaneo.
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Euro Dollaro - Divergenza su RSI Il grafico dell'Euro Dollaro, valuta che personalmente non trado spesso, ha trovato su grafico settimanale una divergenza su RSI, ovvero la fissazione di nuovi massimi relativi di prezzo non confermati dall'oscillatore che, per la modalità di costruzione, tende a prendere in considerazione la forza relativa del sottostante rispetto al suo valore di n. periodi fa.
Dopo la settimana delle banche centrali, il dollaro sembrerebbe aver ritrovato forza, proprio perchè probabilmente è più credibile una maggior restrittività della politica monetaria USA rispetto a quella Europea, elemento che determina effetti sul cambio.
Anche andando ad analizzare il Dollar Index possiamo apprezzare la forza delle due ultime chiusure avvenute con white candle, forti.
Nota a margine: se consideriamo la soglia psicologica della parità, sembrerebbe non esserci troppo spazio di movimento al ribasso, tuttavia la soglia come ben sappiamo non troppo tempo fa è stata violata.
Onda correttiva in corso su Germany 40Il principale indice tedesco, in questo caso Germany40, dopo aver raggiunto il top assoluto in area 16500 (16531) ha attuato un'inversione di tendenza che ha portato le quotazioni a raggiungere un minimo relativo a 15702 nella giornata di ieri.
Analizzando il movimento secondo le strutture della Teoria delle Onde di Elliott , possiamo classificare le 5 onde tipiche dell'impulso e supporre la costruzione di una conseguente struttura correttiva che dovrebbe riportare le quotazioni in area 16050.
Nella classificazione della struttura impulsiva discendente abbiamo inserito il classico oscillatore di elliott per intercettare la possibile chiusura dell'impulso, caratterizzata da un movimento finale (onda 5) che perde forza rispetto al precedente movimento impulsivo (onda 3), creando quella che viene tecnicamente definita "divergenza di momentum".
Quello che ci aspettiamo ora è la costruzione di una struttura correttiva, abbiamo ipotizzato lo sviluppo della struttura correttiva più semplice, uno zig-zag (abc), ma facendo comunque presente che le strutture correttive contemplate dalla Teoria delle Onde di Elliott, sono diverse e più o meno complesse e si possono sviluppare sia con dinamiche del tutto laterali che con dinamiche molto direzionali.
Buon Trading
Agata Gimmillaro
La forza TECH!!In questa breve analisi vorrei mostrarvi la situazione del settore tecnologico americano e la sua attuale forza/debolezza rispetto all'indice per eccellenza: l'SP500.
I grafici mostrano, a sinistra, l'ETF più capitalizzato e scambiato rappresentativo del settore tecnologico statunitense osservato a timeframe settimanale, con due medie mobili esponenziali a 20 e 50 settimane e sopra, l'oscillatore MACD che consente di cogliere i cambiamenti di momentum e di seguire la direzionalità del trend.
A destra, invece, è presente la forza relativa fra ETF settoriale ed ETF che replica l'andamento dell'SP500, anche qui con le due medie mobili esponenziali aa 20 e 50 periodi.
Possiamo notare come recentemente ci sia stato l'attacco ai massimi storici da parte del settore tech, avanzato fino ad area 177 dollari (fatti registrare precedentemente a Dicembre 2021).
Non è nuova la forza dirampante del settore tecnologico che con le sue punte di diamante contribuisce alla crescita e all'innovazione.
Per tutta la durata del 2022 abbiamo osservato un settore tech indebolito ma con una forza relativa minore dell'indice sp500, seguendo l'andamento generale dell'azionario in quell'anno dominato dagli aumenti dei tassi di interesse.
Un primo segno di inversione del momentum ce lo mostra il MACD che forma una perfetta divergenza rialzista con i prezzi dello strumento in questione formata negli ultimi 6 mesi del 2022; dopo questo segnale, infatti, il settore riprende la sua crescita, rompento a rialzo le medie esponenziali e con una forza che si rivela maggiore rispetto all'indice SP (come osservabile a destra l'andamento crescente della forza relativa).
Attualmente, considerate queste settimane di tubolenza dovute ai numerosi dati economici di fine stagione rilasciati (e da rilasciare), i numerosi risultati trimestrali anche di molte aziende tech, il declassamento del rating creditizio americano, ci troviamo in una fase di stallo del settore tecnologico il quale si è portato brevemente al di sopra dei massimi storici, prendendo liquidità in una zona a concentrazione di offerta, e riportandosi sotto di essi nuovamente, con una forza relativa quasi piatta.
Vorrei raccomandare cautela con i titoli tech in questo mese perchè potrebbero mostrare andamenti abbastanza volatili, figli anche del quadro macroeconomico.
HeraIl prezzo del titolo Hera ha chiuso la settimana effettuando il test del supporto dinamico che transita in area 2,57 Euro.
Oscillatore RSI a 14 periodi in area di ipervenduto, media mobile semplice a 200 periodi in area 2,61 Euro.
Nel caso di tenuta e reazione rialzista da questi livelli si potrebbe aprire posizione long con primo obiettivo area 2,82 Euro e successivamente area 3 Euro.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute.
DISCLAIMER:
Tali informazioni/strumenti non costituiscono in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio o consulenza operativa su strumenti finanziari, devono essere considerate semplice elemento di studio, di approfondimento e di informazione.
Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
NexiIl prezzo del titolo Nexi dopo aver perso l'area di supporto statica dei 7,146 Euro si sta dirigendo verso il minimo storico di marzo 2023 a 6,828 Euro.
L'oscillatore RSI a 14 periodi è entrato nell'area di ipervenduto (29,40).
Titolo da monitorare nelle prossime sedute nel caso di reazione.
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Marketcap a confronto : btc vs altsIn quest'analisi ho applicato un oscillatore che calcola la forza relativa, ovvero chi dei due mercati (capitalizzazione) è più forte in qualità di performance sul totale, quello di btc e quello di tutte le altre criptovalute, chi mi segue da qualche anno, ha già visto qualcosa del genere nelle mie idee pubblicate. Forse qualcuno potrebbe interpretare questo un segnale di qualcosa che sta per succedere.... non lo so, non mi interessa e non lo voglio sapere.
Quello che mi interessa qui è vedere come btc per la prima volta da quando ha ripreso in mano il timone di tutto il mercato cripto, ha lasciato una bella fetta di forza alle altre, forse sintomo che su molte monete o progetti cripto, il minimo è arrivato prima, ovvio che io mi baso sulla strategia che sto applicando, in attesa di capire dove e soprattutto quando si fermerà questo ritracciamento(attualemte è un ritracciamento in altre analisi spiego la mia idea). Questa è solo un'indicazione, poi il prezzo è quello che decide e che va seguito, questa è solo un'analisi generale, che va contestualizzata, ogni moneta poi va vista nel dettaglio, ognuna con il suo carattere e propri cicli di mercato.
btcusd situazione struttura alcune considerazioni grafiche sulla situazione tecnica di BTC
ho maturato l'idea che la struttura partita da novembre 2022 sia così pulita ed armoniosa che necessiti di fuggir via dal minimo appena realizzato in area 19570, se lo farà il target di questa terza gamba (la seconda al rialzo dopo la prima struttura di 5 movimenti e la successiva correzione di 3 movimenti) sarà compreso tra 1 e 1.618 volte la lunghezza della prima gamba rialzista quindi tra 29400 e 35500 legittimando il mio target di massimo 2023 verso 33000.
Quando un mio studio conferma così chiaramente la mia ipotesi di lavoro decido sempre di diventare categorico e drastico nel caso successivamente la struttura venga negata.
Quindi sotto19500 inizio a pensare che BTC avrà necessità di andare a realizzare minimi inferiori a quelli del 2022.
Questo significa che tra 19500 e 15500, in questo intervallo ampio circa 4000 punti, non cercherò più nessun long.
La zona dove riproverò gli acquisti sarà quella del target di onda4 chiusa vale a dire 13000.
golden cross sarebbe a favore della mia visione long e tra le altre cose abbiamo appena avuto il millimetrico test della 200
l'oscillatore di Elliott si è azzerato al millimetro e quando accade le correzioni si possono considerare esaurite.
un pochino inquietante il pullback della 200 sul weekly
$TESLA 25/02/2023Stiamo procedendo verso il completamento di onda I , mancano il pattern di onda 4 e la ripartenza di onda 5 per completare l'onda primaria.
Applicando Elliott possiamo vedere i moviementi e prevederne quelli di scarico Onda II.
Inserendo l'indicatore WaveUP, già con sensibilità LOW vediamo come il trend è rimasto invariato e una serie di falsi segnali BUY-SELL si stanno susseguendo nel pattern in formazione, tipico di un trading range in corso.
Attendiamo il cambio di colore dell'oscillatore, il segnale BUY di conferma e potremo partire per l'ultima onda con rottura del pattern e raggiungimento del target posto a circa 240$ a ridosso della trendline superiore discendente.
WaveUP©
Micro S&P - piccola divergenza e test Il grafico del Micro S&P500 ci mostra una situazione nella quale l’indice si ritrova a fare i conti con il massimo della sessione precedente e con un accenno di divergenza sull’oscillatore sotto (anche se su time frame così brevi vanno sempre prese con le molle). Dal mio punto di vista, opportunità short con trigger il massimo del giorno precedente per cercare di prendere qualche punto intraday.
Operazione mean reverting che negli ultimi periodi sembrerebbe essere tornato a funzionare sul mercato.
Paypal - Riuscirà il doppio minimo a tenere?Paypal, uno dei titoli "mainstream" in maggior difficoltà negli ultimi mesi (con uno storno delle quotazioni rispetto ai precedenti massimi di oltre il 70%), sembra voler costruire una nota figura che in analisi tecnica è un pattern d'inversione: il doppio minimo.
Possiamo notare come il titolo abbia individuato due minimi di reazione: giugno 2022 e dicembre 2022 con annessa divergenza su RSI.
Generalmente questa configurazione viene considerata come un segnale di "perdita di potere ribassista", con il titolo che non riesce ad aggiornare i minimi su un timeframe importante (settimanale) e con oscillatore di forza relativa in recupero.
In ottica d'investimento stile "contrarian", fisso un ingresso, consapevole che:
- Potrei perdere ancora,
- Potrebbe volerci tempo prima che le quotazioni si riprendano (se si riprendono),
- Non faccio "all in" ma mi riservo possibilità di mediare su ulteriori cali (sempre però in corrispondenza di segnali di divergenza rialzista).
Ricordo che il mio portafoglio in stock picking prevede:
- Strategie trend following;
- Strategie contrarian;
- Strategie di swing.
Tutte le strategie di cui sopra con rischio calcolato.
Nessuna idea d'investimento è stupida, se avallata da consapevolezza e pianificazione.
SP500... dove atterrerá?Tutta la comunitá di analisti, visto come si sono evolute le cose nell'ultimo periodo, si aspettano un ulteriore ribasso sui mercati finanziari...
In molti si stanno facendo questa domanda:
Ma fin dove puó spingersi il prezzo?
Beh i meno informati a questo punto saranno in palla visto i movimenti registrati ma la visione macro é alquanto chiara, almeno per chi conosce l'esistenza di determinati pattern.
Il prezzo, sul TF settimanale, sta disegnando la quinta onda ribassista di un pattern di price action molto apprezzato e a dirla tutta, conosciuto da pochi.
Mi riferisco alle Wolfe Wave, evoluzione delle onde di Elliot e che prendono spunto dalle logiche Wyckoffiane di price action e manipolazione dei mercati. Naturalmente questa metodologia va assolutamente implementata con lo studio delle tempistiche e della liquiditá, concetto introdotto proprio da Wyckoff, dopo aver intervistato il grande Jesse Livermore, altro super trader degli inizi del '900, che gli diede conferma di quanto aveva intuito a riguardo della liquiditá stessa.
Le Wolfe sono pattern di reversal, dunque un buon segnale per il mercato, qualora siano confermate!
Ma a che prezzo?
Il Pattern richiede la rottura della liquiditá dinamica che collega il punto 1 e 3, per poi recuperarla velocemente.
Mettendo insieme piú metodiche, ho identificato un'area interessante che va da 3.300 a 3.100 $ circa
Dunque aspettiamoci che il prezzo arrivi fin laggiú per poi tentare l'aggressione del punto 4, aggressione che se va a buon fine, proietta un Target dinamico identificato dalla linea che unisce il punto 1 e 4
La linea che unisce il punto 1 e 4 viene chiamata EPA ed é una linea prezzo/tempo... esiste anche una metodologia per stimare entro quando il prezzo dovrebbe raggiungere il Target massimo, ma purtroppo non é piú cosí attendibile per via delle mutazioni avvenute sui mercati rispetto a quando questi pattern sono stati scoperti.
Ma come faccio a capire entro quando il prezzo potrebbe raggiungere i livelli individuati?
Domanda lecita e molto semplice da evadere..... Conoscere le ciclicitá é un valore aggiunto.
All'interno di questo articolo non voglio scendere nel dettaglio dal punto di vista di ciclicitá poiché sará trattato in un articolo a seguire, ma comunque la figura stessa ci restituisce degli indizi, indizi per deduzione ovviamente!
Una delle particolaritá di questi Pattern é l'armonia!
Pertanto, se paragoniamo l'onda attuale con le precedenti, il calcolo é semplicissimo....
Da qui alle prossime 6/8 candele settimanali, sempre se questo scenario si avvera, dovremmo aver raggiunto un potenziale bottom!
Anche l'oscillatore Stocastico, settato per tradare questo modello su questo TF, ha dato un importante segnale ribassista che conferma la bontá di una prosecuzione ribassista!
Come sempre non possiedo la sfera di cristallo, ma mi limito a riportare quello che mi suggerisce il grafico, in base ai miei studi!
🔥🔥🔥 Se ti piacciono le mie analisi o apprezzi quello che faccio, lascia un Like!! 💪 💪
Nikkei 225L'indice Nikke 225 con la discesa di dicembre si sta avvicinando al test del supporto dinamico e area statica dei 26050/26000 punti.
Oscillatore RSI a 14 periodi vicino all'area di ipervenduto.
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Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
PLUG - sul supporto e RSI in ipervendutoNASDAQ:PLUG si trova su supporto dinamico dove il prezzo ha reagito altre volte in passato e l'oscillatore RSI è in ipervenduto. Da qui il prezzo potrebbe rimbalzare, da osservare nei prossimi giorni.
Questa è una personale interpretazione del grafico, non è un consiglio finanziario.
prove tecniche di inversione a rialzo...it.tradingview.com
Il movimento avuto in questi giorni spesso in passato a fatto precludere ad una inversione. Ieri in particolare prima del dato di inflazione +1% dopo 2 minuti dal dato -2% chiusura addirittura a oltre al 2%. E' da notare come già ho scritto nei precedenti post che il primo obbiettivo ribassista corrispondente al 50% ritracciamento di Fibonacci era proprio 3500 . Quindi primo target raggiunto. A questo punto:
1) ottobre in passato specie periodo 10-20 ottobre sono stati giorni di inversioni rialziste
2) se si nota dal grafico settimanale l'oscillatore è in chiara divergenza rialzista
3) i dati sono negativi ma alla fine il mercato sta già scontando molto della negatività
4) la guerra in Ucraina potrebbe terminare e a quel punto oltre a calare l'inflazione almeno in Europa anche per Usa potrebbe arrivare la manna della ricostruzione del paese.
5) il movimento di ieri considerato che per la prima volta i volumi rialzisti sono superiori ai ribassisti potrebbero innescare un recupero
il problema è semmai l'entità del rialzo : solo un rialzo settimanale sopra i 3910 potrebbe far sperare in un rialzo duraturo .
Se la chiusura di stasera è positiva si potrebbe vedere di incrementare le posizioni rialziste....
Bitcoin e la settimana decisivaLa situazione per il nostro amico si fa critica, come del resto risulterebbe critica la situazione finanziaria globale visti i dati che ci stanno fornendo, inoltre giá gira voce che Mercoledí Powell potrebbe fare un ulteriore giro di vite sull'aumento dei tassi di interesse, passando da 0.75 a 1 % !
Naturalmente non servirá un veggente per capire che questo non sará apprezzato dai mercati il che potrebbe generare il catalist per nuovi ribassi su larga scala!
L'evento delle streghe di Venerdí ha concluso il periodo turbolento di pump e dump dunque potremmo assistere a breve ad una nuova fase direzionale.
Dal punto di vista ciclico, ci troviamo in un nuovo ciclo Intermedio partito il 7 Settembre da quota 18.500 $ circa
Qualora andiamo a violare detto minimo, ci vincoliamo a ribasso e aumentano notevolmente le probabilitá di fare nuovi minimi relativi!
I volumi segnalano una forte area supportiva poco sotto 19500 $, ma una volta violata, non credo che il bottom relativo a 17.500 $ circa possa offrire supporto ed invertire la tendenza, visto il poco spazio che c'é dai prezzi attuali e il supporto!
Inoltre abbiamo anche una Hidden divergence sull'oscillatore che segnala una probabile continuazione della tendenza, che attualmente é ribassista!
LA SCOPERTA STRAORDINARIA DELL'OSCILLATORE DEFINITIVO PER BTC!Salve! Oggi è un giorno fortunato? Forse sì, o forse no!
Ma ti faccio vedere l'ultimo degli indicatori per valutare il prezzo di Bitcoin. Non proprio l'ultimo per importanza eh, anzi!
Sul settimanale, questo indicatore può essere molto allettante. Osserva con attenzione:
Nella storia di questo indicatore e del prezzo di BTC, questo indicatore è solito indicare i bottom con dei doppi minimi. Proprio come sta accadendo! (freccia verde) E' straordinario!
Ti dico di più: in questo indicatore le zone sotto il 30 sono considerate iper-vendute e sopra il 70 iper-comprate. Siamo dunque ai minimi storici di 32! Mai visto cosi!
Ma come mai non si va mai sotto il 30 allora? E perchè nei top siamo oltre il 70 in alcuni casi?
E' semplice! La paura di rimanere fuori è molto alta, e non potendo prevedere il futuro, il compratore tende a comprare, anche troppo e senza nessuna strategia, stabilizzando l'indicatore ancor prima dei macro minimi.
Viceversa, l'euforia di guadagnare sempre di più non aiuta le vendite, anzi! In euforia si compra anche ed a prezzi gonfi! Ed è per questo che l'indicatore crea massimi più alti in proporzione alla sua scala di misurazione!
Beh, se questo indicatore ti è piaciuto puoi lasciarmi un like e visitare le altre mie idee qui su TV!
Cordiali saluti
Loris
it.tradingview.com
LA NOSTRA CHIAVE DI LETTURA è IL COMPARTO OBBLIGAZIONARIO.BUONGIORNO FOREX del 24.06.2022
Prosegue il timido rialzo dei mercati azionari USA, con il Nasdaq che attacca le prime resistenze poste a 11855pnt e l’S&P che approda a 3830pnt. Per quanto la speranza e la tentazione di vedere un mercato che torni a segnare i massimi storici è alta, dobbiamo fare i conti ancora con uno scenario di più ampio respiro che vede gli Stati Uniti sull’orlo di una possibile recessione, cosa che non darebbe spazio ovviamente ad allunghi rialzisti del comparto equity.
il vero errore a nostro avviso resta l’attenzione che gli investitori pongono sull’azionario, nell’attesa di segnali di ripartenza, senza considerare che il primo comparto che darà questi input sarà invece l’obbligazionario.
La vera chiave di lettura rimane il debito sovrano americano, il quale vive rendimenti, parliamo del decennale , al 3.10%, il che ci fa capire quanto debbano essere sostenuti i rendimenti, a fonte di un’inflazione ancora alta per garantire l’appetibilità di questo asset.
L’inflazione attesa sullo stesso orizzonte temporale , ovvero dieci anni, inizia a calare, portandosi al 2.50% ed è questo il nostro vero parametro guida: un calo dell’inflazione attesa , e quindi una fiducia nell’azione intrapresa dalla FED, sia essa con esito soft che con esito hard, porterebbe come ultimo risultato il calo dell’inflazione e in ovvia conseguenza un calo, o comunque uno stabilizzarsi dei rendimenti obbligazionari.
Il temine della corsa a rialzo dei rendimenti, sarebbe contestuale ad un arresto della caduta dei prezzi, e preludio ad una ripartenza degli stessi, ancora prima che l’economia reale sia in una fase di ripartenza vera.
Pertanto , come letteratura macroeconomica vuole, la ripartenza del mercato obbligazionario dovrebbe avvenire molto prima della ripartenza del mercato azionario, che potrebbe ancora scontare prospettive pessimiste sulle prossime trimestrali aziendali.
Se è vero che la prima preoccupazione per le economie occidentali è l’inflazione, sarà anche vero che i primi risultati positivi nella lotta contro la stessa, dovranno generare un contenimento dei rendimenti obbligazionari e una ripartenza dei prezzi, portando ad una risposta più rapida di quella espressa dal comparto equity, anche considerato il fattore aspettative. intendiamo con questo ribadire il concetto chiave che i mercati anticipano sempre, e lavorano sull’aspettativa futura, pertanto non saranno le pubblicazioni di dati positivi a far ripartire i mercati equity, ma sarà sufficiente avere l’aspettativa di ripartenza futura, l’aspettativa di potenziali trimestri nuovamente positivi, per dare il via al nuovo ciclo rialzista, che a nostro parere sarà anticipato dal comparto obbligazionario.
Decennale -aspettativa decennale
S&P
Ritornando all’aspetto puramente tecnico dei mercati, valutiamo i 3830 pnt di S&P come prima resistenza atta a frenare la ripartenza,l’eventuale break out porterebbe i mercati al test delle successive aree poste a 4129 e 4200pnt, area di precedenti massimi , dove confluisce la mm100 periodi daily.
Un’eventuale ripartenza ribassista porterebbe i prezzi sulle aree di minimo prima a 3740pnt e poi ai 3645, area di minimi per questo 2022.
Silver
Per il comparto commodities, ancora pesanti i metalli, special modo quelli industriali, che scontano ora il ritardo del comparto sul ciclo economico ribassista, zavorrando tutte le possibilità di ripartenza. Il silver al momento alle prese con i supporti di 20.88$ punta ai minimi di 20.474$, nella chiara intenzione di proseguire in un ciclo ribassista sul quale incide anche la forza del biglietto verde.
Dollar index
Ancora fase di congestione per il dollaro americano, che resta confinato in una serei di candele daily inside, comprese tra 105.086 e 103.80, senza per ora dare spazio a chiare direzionalità. L’oscillatore stocastico sembra voler incrociare a rialzo, e dare cosi il via ad un nuovo ritmo pro dollaro, ma tuttavia ricordiamo che gli indicato restano strumenti non predittivi dell’andamento di mercato, ma frutto del prezzo dell’asset analizzato, pertanto poniamo in secondo piano questo tipo di analisi.
Analisi retail
In ovvia conseguenza resta stabile il sentiment dei traders retail sul dollaro americano, con un 70% short, in perfetta linea con i dati di ieri. Aumentano di un 4% le posizioni long sul basker euro, portandosi dal 53% di ieri al 57% long attuale. Non segue la dinamica dell’Euro, la sterlina dove i retail riducono la loro posizione lunga dal 66% di ieri al 63% di oggi. Si riducono le posizioni long sullo yen giapponese, grande focus di questi giorni, passando da un 76% long di ieri ad un 74% attuale. Si ribilancia il sentiment sulle commodities currencies, con il dollaro neozelandese che vede i retail passare dal 70% long al 59% attuale. Stabile il dollaro australiano che resta al 64% long. Incrementano le posizioni long sul dollaro canadese che passa dal 52% long di ieri al 57% attuale.
Eurusd
Passando ai singoli asset, resta tutto sommato poco variata la dimanica di eurusd, che vede i retail long al 62% senza dare grandi spunti direzionali, ma lasciano i prezzi ancorati al range compreso tra 1.06 e 1.0480. solo la caduta del dollaro americano, come valuta prediletta dagli investitori potrebbe dare spazio ad una ripartenza della moneta unica, che tuttavia dovrebbe rompere a rialzo le resistenza sopra citate, poste a 1.0580 prima e 1.0610 poi.
Usdjpy
Grande attenzione in questi giorni per lo yen giapponese, ed in ovvia conseguenza per il cambio principe usdjpy, che dopo la corsa rialzista delle ultime settimane, si è portato a 136.25-137 figura. Chiave di lettura per la price action sarà la chiusra settimanale, che sta ponendo le basi per un hammer di indubbio peso su un asset che ha percorso in breve tempo , prezzi che di nosma ha visto in un’intero anno di contrattazione.
Usdjpy h4
Nostro malgrado dobbiamo notare che il posizionamento dei traders retail ancora non mostra i chiari segnali di mean reverting, che darebbero maggiore affidabilità a posizionamenti contrarian. Il mondo dei traders retailcontinua ad incrementare le posizioni corte, mentre è ancora latitante un sentiment long, che potrebbe essere segnale di prese di profitto della controparte del mercato retail. Sara importante a questo punto seguire le dimaniche della prossima settimana, per carpire i primi cedimenti del sentiment contrarian short dei retail e coglierne nel caso le occasioni di trading.
Usdchf
Interessante la dimanica di usdchf, che si trova a ridosso dei supporti chiave posti a 0.9550, con i retail che iniziano a sbilanciarsi long al 52% in cerca della tenuta dei minimi. Se cosi non dovesse essere , e si dovessero verificare break out dei supporti, la stada potenziale a ribasso sarebbe davvero interessante, fino alle aree di 0.9450prima e 0.9375 poi.
Gbpcad
Tra i vari corss attira la nostra attenzione gbpcad, che dopo i pesanti affondi ribassisti delle scorse settimane che lo hanno portato a testare i minimi di 1.5490, vede la nascita dio un lento sentiment short, in concomitanza dei minimi di periodo, il che ci fa propendere per la ricerca di posizionamenti long, per approdi potenziali fino alle aree di 1.6180 prima 1.65 figura poi
Audchf
Interessanti eccessi infine li troviamo su audchf, che vede il 93% dei retail in posizione long, alle prese con i supporti di 0.66 figura , che se viuolati aprirebbero la strada a ribassi fino alle aree di 0.6560 prima e 0.65 figura poi. Indiscussa la condizione di eccesso su questo asset, che tuttavia ancora non presenta le caratteristiche ideali per posizioanemti di mean reverting, che preferiamo a questo punto attendere.
Btc
Resta alta la correlazione tra btc e azionario americano, generando cosi interessanti ripartenze della crypto valuta, che attacca le prime resistenze poste a 21725$, rotte le quali si potrebbe approdare a 23300$. Condizione sine qua non , la rinascita di un sentiment di risk on, che al momento crediamo difficile, pertanto consideriamo uno scenario ugualemnte possibili quello ribassista, che troverebbe conferma nel breal out dei supporti a 20200 prima e 19700 poi, il che porterebbe ad approdi fino alle aree di 17900$.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
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