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Quarta chiusura consecutiva sui massimi per S&P 500Chiusura sui massimi per S&P 500, notavo tuttavia che è il quarto Venerdì consecutivo che l’indice chiude sui massimi, poi sempre stornati all’apertura della settimana consecutiva, due volte addirittura con pesanti gap in apertura (per i motivi che conosciamo).
Questa volta sembra che stia congestionando sui massimi, cosa non accaduta nei precedenti venerdì, anche se l’oscillatore in basso mi segnale una divergenza ribassista.
Zone volumetriche di interesse abbiamo in essere area della congestione a 6130 che rappresenta un ostacolo duro da superare al rialzo, a livello di supporti invece abbiamo 6090 (lieve) prima, 6040 poi ed infine area 6000.
Anche qui vale il discorso che ho fatto per Euro-Dollaro, ossia una piccola puntata short (salvo apertura in gap down ovviamente) si potrebbe anche fare, con stop loss abbastanza evidente, ovvero chiusura candela sopra i massimi precedenti e target frazionato ai livelli di 6090, 6040 poi ed infine 6000, con protezione della posizione al raggiungimento del primo target.
INTEL, il titolo potrebbe scapparci dalle maniIntel si muove sui fondamentali.
Due importanti novità hanno scosso il torpore in cui versa il titolo.
Il contesto rimane incoraggiante, visto che i prezzi scontano già tante negatività.
Si sa, quando è tutto già negativo, difficilmente una nuova brutta notizia può far sprofondare sensibilmente i prezzi ancora più in basso.
Questo è uno dei vantaggi quando si prendono in considerazione i titoli molto depressi.
Si maneggiano le probabilità in una posizione di vantaggio visto che statisticamente è molto più probabile un miglioramento delle quotazioni, fosse anche solo da un punto di vista tecnico, chiamiamolo rimbalzo, piuttosto che un deciso peggioramento.
Ovviamente non è sufficiente per aspettarsi di trarre profitti senza fatica, saremmo fuoristrada.
A volte le notizie fondamentali possono essere vantaggiosamente usate in abbinamento all'analisi tecnica.
Come si sa sono due livelli di analisi che raramente si incontrano, lavorando piuttosto su piani diversi, con logiche diverse.
Tuttavia in questo caso, alcune indicazioni strategiche comunicate dal vice presidente americano Vance, unitamente a una buona notizia attinente al possibile successo di uno dei processori Intel, stanno dando una inaspettata scossa alle quotazioni.
In questo caso potremmo usare le notizie fondamentali come trigger nell'analisi tecnica per validare una qualche idea o un qualche pattern.
È il caso proposto, i prezzi hanno iniziato un possibile movimento di accumulazione sui minimi relativi a 18.5.
Dall'agosto scorso i prezzi hanno testato cinque volte questo livello contribuendo ad associare adesso una certa importanza.
Con le notizie in cui si faceva riferimento i prezzi hanno virato al rialzo ed ora sono al contatto con la trendline discendente di medio periodo che ha tristemente accompagnato le quotazioni al ribasso.
A volte trovo molto interessante, questo frequentemente traspare nelle mie analisi, individuare all'interno di movimenti molto visibili a tutti i trader dei "sotto movimenti” che possono essere tradati nell'anonimato al riparo da movimenti tecnici che si verificano quando i prezzi giungono in un'area sensibile.
In questo caso è evidente la possibile formazione di un doppio minimo i cui livelli tecnici sono evidenziati nel grafico proposto.
L'idea potrebbe essere quella di comprare sulla forza del momento la rottura della trendline per cavalcare il movimento fino all'auspicato contatto/avvicinamento con la parte alta del pattern.
Questo tipo di operazione ha un duplice vantaggio.
Da un lato, se doppio minimo sarà, avremmo il vantaggio di essere già in posizione, magari già in guadagno, magari con un trailing stop in macchina oppure uno stop in pareggio.
Si può monetizzare al contatto con il livello di breakout del doppio minimo oppure restarci dentro per cavalcare l'eventuale breakout della figura.
A quel punto oltre al take profit canonico associato alla proiezione dal breakout dell'ampiezza della figura, si può immaginare un punto di uscita conservativo per esempio in corrispondenza del livello di swing e resistenza statica in area $30.
Tornando alla figura di doppio minimo in formazione, interessante anche le informazioni che giungono dal RSI usato come filtro/conferma della operazione.
Qui l'oscillatore ha accompagnato il movimento sui prezzi con la formazione di un triangolo ascendente con i valori prossimi a violare il suo livello di breakout.
Analisi dell'andamento dell'oro il 28 gennaio
Martedì (28 gennaio) sul mercato europeo, l'oro ha mantenuto un andamento fluttuante nell'area dei $ 2.744, influenzato da una combinazione di fattori. Le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sui dazi commerciali hanno riacceso le preoccupazioni sull'inflazione e promosso un moderato rimbalzo nei rendimenti del Tesoro USA. Il cambiamento ha aiutato il dollaro a riprendersi dal minimo di un mese toccato lunedì scorso ed è diventato un importante ostacolo per l'oro.
Tuttavia, l'intensificarsi della pressione inflazionistica provocata dalla politica commerciale di Trump ha limitato il ribasso dell'oro. Sebbene le dichiarazioni sui dazi avranno un potenziale impatto sull'economia globale, il mercato è pieno di preoccupazioni sulle conseguenze economiche di questa situazione, che ha sostenuto la domanda di oro come bene rifugio. In questo contesto, i trader sembrano essere cauti riguardo alla prossima riunione della Federal Reserve (FOMC) e non osano fare facilmente scommesse direzionali aggressive, il che impedisce anche ai prezzi dell'oro di fluttuare violentemente.
Inoltre, i dati macroeconomici degli Stati Uniti potrebbero fornire un nuovo impulso durante la sessione di trading nordamericana. In precedenza, i prezzi dell'oro avevano superato la resistenza orizzontale nell'intervallo $ 2.720-$ 2.725 e avevano mostrato una certa resilienza al di sotto del livello di ritracciamento di Fibonacci del 23,6% del trend rialzista da dicembre a gennaio. Il nostro team professionale di analisti senior dell'oro ritiene che ciò dimostri che è probabile che i prezzi dell'oro mantengano il loro slancio al rialzo, ma è anche necessario prestare attenzione all'incertezza del mercato sui trend futuri.
Analisi tecnica:
Da un punto di vista tecnico, il trend dei prezzi dell'oro è attualmente in una fase di consolidamento. Il consolidamento discontinuo sul grafico giornaliero suggerisce che è probabile che il prezzo dell'oro a breve termine rimanga limitato all'intervallo. Dopo aver superato la resistenza orizzontale di $ 2.720-2.725, i prezzi dell'oro hanno mostrato un certo slancio al rialzo. Nonostante ciò, gli indicatori tecnici come gli oscillatori rimangono nella zona positiva, dimostrando che il sentimento rialzista del mercato è forte, il che significa che il movimento al rialzo dei prezzi dell'oro ha ancora un certo potenziale.
Tuttavia, le recenti tendenze nei prezzi dell'oro suggeriscono che il mercato potrebbe affrontare alcuni rischi senza un forte acquisto successivo. Se i prezzi dell'oro scendono al di sotto dei minimi precedenti nell'area di $ 2730 e si spostano verso l'area di resistenza trasformata in supporto di $ 2725-2750, potrebbe aprirsi un ulteriore spazio di ribasso. Supponendo che i prezzi dell'oro scendano ulteriormente, potrebbero scendere nell'intervallo di $ 2707-2705, vicino al livello di ritracciamento di Fibonacci del 38,2%, e l'obiettivo di un'ulteriore correzione potrebbe essere il livello di ritracciamento di Fibonacci del 50% vicino a $ 2684.
Al contrario, da una prospettiva tecnica, è probabile che anche i prezzi dell'oro superino la resistenza al rialzo, spingendo i prezzi più in alto. L'attuale resistenza iniziale è nell'intervallo di $ 2757-2760, seguita dal precedente massimo oscillante nell'area di $ 2772-2773. Se i prezzi dell'oro superano questi livelli e superano l'obiettivo di rialzo di $ 2.786, ciò significherebbe un'ulteriore conferma del trend rialzista. Se il prezzo rompe il livello chiave di $ 2800 in questo momento, potrebbe innescare nuovi acquisti e spingere i prezzi dell'oro a continuare la tendenza al rialzo del mese scorso o giù di lì.
Analisi completa
Combinando fattori fondamentali e tecnici, i prezzi dell'oro potrebbero mantenere una tendenza di consolidamento volatile nel breve termine. La domanda di oro come bene rifugio rimane supportata anche se le politiche commerciali del presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno sollevato preoccupazioni sull'inflazione e spinto verso l'alto i rendimenti del dollaro e del Tesoro. Tecnicamente, sebbene il prezzo dell'oro sia attualmente in un modello di consolidamento fluttuante, ha ancora lo slancio per aumentare nel complesso. Se l'oro può rompere il traguardo dei $ 2800 in futuro, dobbiamo prestare attenzione all'ulteriore reazione del mercato e ai risultati della riunione della Federal Reserve.
In breve, il prezzo dell'oro potrebbe oscillare nell'intervallo di $ 2.725-2.760 nel breve termine e la prospettiva di un aumento a lungo termine esiste ancora, soprattutto dopo aver superato il livello tecnico chiave, l'oro potrebbe inaugurare una nuova ondata di mercato in rialzo
Oggi, la resistenza superiore a breve termine è intorno a 2.758-2.760. Il rimbalzo intraday si basa su questa posizione per continuare a essere corta e seguire la tendenza al ribasso. L'obiettivo inferiore continua a concentrarsi sulla rottura del fondo. Il supporto a breve termine si concentra sulla linea 2.733-2.725. Il supporto complessivo della giornata si basa su questo intervallo per mantenere il tono principale di vendita allo scoperto di alto livello e partecipazione al ciclo di vendita lunga di basso livello. Quando il prezzo dell'oro è in posizione centrale, sii cauto nell'inseguire gli ordini e attendi pazientemente che i punti chiave entrino nel mercato.
Raccomandazioni da un team di analisti professionisti ed esperti dell'oro Strategia di operazione sull'oro:
1. Vendita allo scoperto sulla linea di rimbalzo dell'oro 2758-2760, stop loss 2768, target 2735-2725;
Analisi dell'andamento del mercato dell'oro di lunedì
Analisi delle notizie sull'oro: l'oro spot ha oscillato ed è sceso nelle prime contrattazioni asiatiche di lunedì (27 gennaio) e attualmente si attesta intorno ai $ 2.757/oncia. I prezzi dell'oro hanno continuato a salire dello 0,6% venerdì scorso (24 novembre), raggiungendo un massimo di $ 2.785,86/oncia durante la sessione, a un passo dal massimo storico di $ 2.789,95, chiudendo a $ 2.770/oncia, in rialzo del 2,5% su base settimanale, la quarta settimana consecutiva di guadagni, poiché l'incertezza sulla politica commerciale del presidente degli Stati Uniti Trump ha fatto perdere slancio al dollaro, aumentando così la domanda di oro rifugio. Il dollaro è sceso dello 0,63% venerdì chiudendo a 107,46, con un calo settimanale dell'1,77%, segnando la sua peggiore performance settimanale in più di un anno. Le persone si aspettano che i dazi imposti dal presidente degli Stati Uniti Trump saranno inferiori a quanto temuto in precedenza e difficilmente innescheranno una guerra commerciale internazionale. Oltre alla decisione sui tassi di interesse della Fed, questa settimana pubblicherà anche il tasso mensile degli ordini di beni durevoli di dicembre negli Stati Uniti, la decisione sui tassi di interesse della Banca del Canada, la decisione sui tassi di interesse della Banca centrale europea, i dati sul PIL del quarto trimestre degli Stati Uniti e i dati PCE di dicembre degli Stati Uniti. Si può dire che sarà una settimana super e gli investitori devono apportare modifiche alle posizioni in anticipo. Il sondaggio mostra che la maggior parte degli analisti e degli investitori al dettaglio tende a essere rialzista sulla tendenza dell'oro nella prossima settimana.
Analisi tecnica dell'oro: l'oro ha chiuso in rialzo la scorsa settimana, avvicinandosi al massimo precedente di 2789, e poi si è fermato leggermente nel piccolo ciclo vicino a 2785. La linea K settimanale complessiva ha chiuso a un livello elevato. Il ritmo complessivo della scorsa settimana è stato un aumento unilaterale, che è stato relativamente stabile, con un passo indietro, ma la tendenza generale al rialzo è stata buona. Sebbene sia aumentato venerdì, ha formato una piccola linea positiva a forma di martello con una linea d'ombra superiore. La tendenza generale ha mostrato segni di aggiustamento. Pertanto, non dovremmo inseguire la tendenza rialzista e considerarla quando scende. Per quanto riguarda la posizione corta, è irragionevole non andare short quando è vicino al nuovo massimo. Dal mercato attuale, la pressione superiore si è spostata verso il basso fino alla linea 2783. L'oro è sceso sotto pressione dal massimo storico venerdì. L'oro è sceso. Senza rompere la pressione massima storica, l'oro è rimbalzato nelle prime contrattazioni asiatiche e ha continuato ad andare short.
Il grafico a 4 ore dell'oro è un canale oscillatorio ascendente passo dopo passo. Con il rilascio di spazio, l'energia del volume si indebolisce leggermente, il che potrebbe essere accompagnato da un consolidamento e una correzione simili a un lavaggio, e tornerà indietro passo dopo passo. Accumulerà slancio per riprendersi e salire di nuovo. In combinazione con la chiusura settimanale, questa settimana dovrebbe esserci un aumento inerziale. Tuttavia, dopo aver superato il massimo, l'indicatore nell'immagine allegata entrerà in un livello alto e ci sarà bisogno di correzione. In quel momento, dipenderà dal metodo di correzione nel mercato, se si tratti di una forte correzione di consolidamento o di una profonda correzione. I due metodi dovrebbero essere combinati con il pattern intraday. Layout diversi, forte correzione di consolidamento o laterale e poi più in alto, profonda correzione di ritracciamento. È facile andare avanti e indietro e poi salire dopo aver lavato le perdite, il che è più difficile da cogliere il punto di ingresso. Cerca di essere più prudente all'inizio di questa settimana e imposta l'ora dopo il mercato europeo. L'oro è salito e sceso in 30 minuti. L'oro ha aperto direttamente con un gap al mattino. La forza dei tori dell'oro ha iniziato a essere insufficiente. La resistenza sopra l'oro ha ancora represso l'aumento dell'oro. L'oro ha continuato ad andare short ai massimi sotto la pressione del massimo storico di 2790 al mattino. L'oro è rimbalzato vicino a 2780 e potrebbe essere shortato per primo. Se l'oro scende sotto 2763, gli short sull'oro continueranno a esercitare forza. Il mercato sta cambiando rapidamente. Poiché l'oro non può superare il massimo storico in un colpo solo, è ancora difficile superarlo direttamente nel breve termine. L'oro continuerà a essere short dopo il rimbalzo nelle prime contrattazioni.
Nel complesso, il nostro team di analisti professionisti e senior dell'oro raccomanda di rimbalzare short come strategia principale per le operazioni a breve termine sull'oro oggi e callback long come strategia ausiliaria. L'attenzione a breve termine sul lato superiore è la resistenza 2772-2777 e l'attenzione a breve termine sul lato inferiore è il supporto 2745-2740.
DJI rimbalzo tecnico eseguitoIl Dow Jones (DJI) ha recentemente dimostrato una significativa resilienza dopo uno storno tecnico, evidenziando la sua forza strutturale e la rinnovata fiducia degli investitori. Questo recupero è stato alimentato da notizie positive provenienti da Wall Street, che hanno ridato slancio all'indice, spingendolo verso un nuovo potenziale massimo storico.
Fattori Tecnici e Fondamentali del Recupero
Storno Tecnico e Ripresa:
Lo storno tecnico osservato nelle settimane precedenti era in linea con una fisiologica presa di profitto dopo un'estesa fase rialzista. Nonostante il temporaneo indebolimento, il DJI ha mantenuto supporti tecnici chiave, segnalando un chiaro interesse degli acquirenti a livelli strategici.
La successiva ripresa, supportata da volumi crescenti, indica un ritorno del momentum positivo e una rinnovata fiducia nei fondamentali macroeconomici statunitensi.
Con il DJI che attualmente si trova in una chiara fase di breakout rispetto ai livelli precedenti, si delinea un potenziale scenario rialzista:
Superamento dei Massimi Precedenti: La struttura grafica suggerisce che il DJI potrebbe presto testare e superare i massimi precedenti. L’area intorno ai 40.000-42.000 punti rappresenta un supporto significativo.
Target a +7%: Basandoci sull’attuale ritmo di crescita, l’indice potrebbe raggiungere un incremento complessivo del 7% rispetto ai livelli attuali, proiettandosi verso i 45.000 punti entro la fine di gennaio o febbraio.
Contesto Tecnico: Le medie mobili principali (50 e 200 periodi) continuano a segnalare una tendenza rialzista, confermata dagli oscillatori tecnici come RSI e MACD, che mostrano ulteriore spazio per l’apprezzamento.
Il Dow Jones sembra ben posizionato per capitalizzare il momentum positivo. Con l’economia statunitense che dimostra solidità e i mercati che rimangono ottimisti, il raggiungimento dell'area dei 45.000 punti appare realistico. Questo rally potrebbe essere supportato da ulteriori segnali di stabilizzazione economica e da un miglioramento del sentiment globale. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente gli sviluppi macroeconomici e le dinamiche di liquidità sui mercati per confermare questa traiettoria di crescita.
Market mover - DXY in rallentamento in attesa del CPIL'indice del dollaro americano ferma la sua ascesa per il secondo giorno nonostante si mantenga sui massimi storici intorno al livello 109,57.
Sotto il profilo macroeconomico è stata data lettura del PPI (inflazione alla produzione) che ha deluso le aspettative sia nel dato annuale che quello mensile. Infatti YoY il dato è stato letto al rialzo al 3,3% rispetto alla lettura precedente del 3% ma al di sotto delle stime che lo davano al 3,5%. MoM il dato si è stampato a 0,2%, al ribasso rispetto allo 0,4% stimato. Il dato core non ha avuto variazioni a differenza dell'ultima lettura che aveva registrato una variazione in aumento dello 0,2%. I prezzi al rialzo sono stati guidati da un aumento della benzina del 9,7% (MoM), energia elettrica, carne, veicoli. I prezzi dei servizi sono rimasti invariati in quanto l'aumento del trasporto e magazzinaggio (2,2%) è stato bilanciato dalla riduzione dei prezzi dei servizi commerciali.
Oltre al dato sul PPI, un rapporto Bloomberg ha indicato che l'intenzione dell'amministrazione presidenziale sta valutando un approccio graduale all'implementazione dei dazi; questo ha portato maggiore sollievo ai mercati facendo perdere valore al dollaro. Attualmente i mercati si aspettano un taglio di un quarto di punto dei tassi nella seconda metà dell'anno, con l'indicatore della Fed (FedWatch Tool) che riporta il primo taglio nel range 400-425 bps nella riunione di luglio con una percentuale del 41,9%.
Lo scenario odierno ha quindi portato l'indice DXY a rallentare il suo rally impetuoso ma rimane comunque in forte trend rialzista, lontano, nel daily chart , dalla Tenkan Sen e al di sopra del supporto statico a livello 109.31, con una leggera divergenza tra l'oscillatore stocastico che rimane poco al di sotto del livello di ipercomprato. L'andamento potrebbe continuare al rialzo continuando a sfruttare, quantomeno nel breve, la Tenkan Sen come supporto su cui rimbalzare, sempre che i presupposti macroeconomici rimangano tali. Da verificare se il dato sul CPI di domani segua o meno la lettura del PPI odierno, al di sotto delle stime, oppure le stravolga al rialzo (tendenzialmente, sul lungo periodo, i dati del PPI si riflettono sul CPI).
Ne approfittano i futures azionari con l'S&P500 che registra +0,34%, il Nasdaq +0,54% e il DowJones +0,28% (al momento della scrittura).
Si resta in attesa del dato sul CPI di domani.
CHF/SEK: Opportunità Long su più TimeframeHo deciso di aprire una posizione long su CHF/SEK basandomi su due segnali tecnici chiave che si sono verificati su diversi timeframe.
1. Breakout della Resistenza sul Timeframe Orario
Sul grafico a 1 ora, il prezzo ha rotto una resistenza significativa, segnalando un possibile proseguimento del trend rialzista. Questo breakout è stato confermato da un aumento del volume e dalla formazione di una candela rialzista chiara sopra la resistenza precedente. La rottura di questi livelli chiave di prezzo suggerisce una forte pressione d'acquisto.
2. Rialzo dal Livello di Ipervenduto sul Timeframe a 4 Ore
Sul timeframe a 4 ore, l'oscillatore stocastico mostra che il prezzo è recentemente uscito dalla zona di ipervenduto, confermando una possibile inversione al rialzo. Inoltre, il prezzo sta superando le medie mobili a lungo termine, come quella a 50 e 200 periodi, rinforzando ulteriormente l'idea che ci troviamo in un momento di forza per il CHF rispetto alla SEK.
Strategia di Trading
Ingresso: Dopo il breakout sul grafico a 1 ora, ho impostato il mio ingresso sopra la resistenza confermata.
Stop Loss: Ho piazzato uno stop loss sotto il minimo più recente per limitare i rischi in caso di ritracciamenti.
Target: Il target è stato calcolato considerando un rapporto rischio/rendimento di 3:1, in linea con il contesto tecnico favorevole.
Motivazioni Fondamentali
Oltre ai segnali tecnici, c'è un possibile supporto fondamentale dato dalla forza relativa del franco svizzero in contesti di incertezza economica. Questo rende il CHF una valuta sicura e potenzialmente apprezzabile nei prossimi giorni.
Conclusione
Questa configurazione rappresenta un'ottima opportunità di trading long su CHF/SEK, supportata da segnali tecnici coerenti su timeframe multipli. Continuo a monitorare il comportamento del prezzo per eventuali aggiustamenti della posizione.