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CADJPY, una divergenza rialzista senza fineChart di Capital.Com
Su questo cross avevo segnalato un pattern di doppio minimo da monitorare
Nel frattempo ci siamo presi uno stop sui denti.
Tuttavia, si è ora creata una situazione interessante
Dal massimo di circa 106,2 abbiamo un drawdown di tre punti percentuali, molto.
Molto non in assoluto ma troppo senza un ritracciamento accettabile.
Le tecniche di trading contrarian fanno largo uso delle divergenze tra prezzi ed oscillatori.
In questo caso, sul grafico orario, il cross sta producendo diversi minimi crescenti senza rintracciare in modo apprezzabile sopra la ema50 ed in completa divergenza con del rsi14.
Altre coppie con lo yen mostrano situazioni simili ma nel caso del cad è esasperato.
In questo caso, un ritracciamento apprezzabile lo intendo con almeno una sequenza di 2 massimi e un minimo crescenti sopra di essa (regola personale).
Insomma tecnicamente è molto tirato il trend ribassista.
Non credo duri a lungo, mi aspetto una decisa risalita a ripercorrere almeno un terzo del movimento ribassista.
Come detto in precedente analisi, personalmente uso in questi casi una tecnica senza stop ed, in verità, non mi sono preso lo stop della precedente operazione segnalata su questo cross.
Ho l'operazione aperta in perdita e con due acquisti fatti, e ne posso fare altri, ma con una size per la quale posso tollerare qualunque drawdown.
Insomma, invito a prendere in considerazione un long ciascuno con la propria idea facendo affidamento su queste considerazioni tecniche.
Ognuno per sé, magari con lo stop, in bocca al lupo!
WHEAT, long con hammerChart di Capital.Com
Il wheat ha un andamento sostanzialmente flat da diversi mesi
Normalmente questo tipo di conformazione ben si presta ad un'operatività che faccia uso di oscillatori confidando sul perpetuarsi, … finché dura, del suo andamento incerto che alterna più o meno massimi e minimi allineati.
Questo strumento risulta interessante in questo momento perché i prezzi hanno fatto un appoggio sulla parte bassa del canale in cui si muove.
Per adesso la candela mensile conserva una forma tra doji ed hammer che naturalmente andrà monitorata fino all'ultimo giorno del mese.
Intanto sul più basso time frame settimanale, il suddetto appoggio è avvenuto la scorsa settimana con un pattern di inversione di hammer
I pattern deve essere ancora validato ciò che potrà avvenire in settimana.
Su questa possibilità si può costruire un long che ci porti prevedibilmente a contatto con la mediana del canale almeno.
Timidi segnali di ripartenza per il GoldDopo la forte salita degli ultimi tempi per l'oro, abbiamo avuto un meritato scarico che ha riportato le quotazioni fino a 3120 $ l'oncia, prima di effettuare un veloce recupero e chiudere la settimana in area 3200$.
Partiamo da una premessa, il trend di medio e di lungo termine è ancora indiscutibilmente long, lo scarico ha cambiato solamente lo scenario di breve termine, configurando, a mio avviso, la discesa attuale come una semplice presa di profitto dopo la lunga salita.
Ragionando per livelli, 3150$ rappresenta un buon livello volumetrico dove potrebbe essersi fermata la discesa, in caso di recupero i primi ostacoli sarebbero 3270, 3360 poi ed infine area 3450; al contrario, in caso di mancata tenuta del livello 3150, potremmo avere discese che potrebbero estendere fino a 3060 prima e 3000/2980 poi, livello volumetrico e psicologico.
Da notare che nonostante l'interessante pattern rialzista, preferirei vedere anche il segnale dall'oscillatore a conferma del trade (cosa non ancora avvenuta).
Ripartenza short post ritest per il Crude OilSecondo ritest del supporto rotto per il Petrolio, che nuovamente ritorna in area 64 prima di ripiegare e tornare a scendere.
Dopo il recupero l'oscillatore ha arpionato nuovamente al ribasso sul daily, segnando la volontà di continuare a scendere; mi aspetto, vista l'importanza del livello rotto, che la discesa continui e porti nel medio-lungo periodo le quotazioni prima in area 55$ (già raggiunta nei scorsi giorni), poi 51$ ed infine in area 40$, target finale di questo movimento nel lungo periodo.
Solo uno stabile ritorno sopra i 70$ farebbe venir meno questo movimento.
Microsoft è in pieno breakout - Occhio al CMFAnalisi del 13 maggio. Microsoft è in pieno breakout, con forza tecnica, sentiment positivo e struttura opzioni che sostiene ulteriori rialzi. Il primo ostacolo tecnico concreto si trova a 460. Strategia: mantenere long con trailing, o attendere eventuale pullback a 440 per reingresso controllato.
Nonostante il forte rally e il buy volume del 99% nella seduta del 12 maggio, il CMF resta negativo a –0,02, configurando una divergenza tecnica rispetto all’azione del prezzo. Questo comportamento è spesso indice di distribuzione nascosta o mancanza di accumulazione istituzionale. Finché il prezzo resta sopra 440, il segnale resta neutro; una rottura di quel livello innescherebbe però una rilettura ribassista di questa divergenza. Da monitorare con attenzione nei prossimi 2–3 giorni.
Sentiment implicito (Opzioni e CPR)
Put/Call Ratio (Equity): 0,63 → forte prevalenza CALL
Totale CPR: 0,66 → bias bullish confermato
I cluster di OI:
CALL: picco a 460 (20k contratti)
PUT: massimo a 350, supporto molto distante
Non ci sono difese evidenti in area 440–449, segno che il mercato lascia spazio al rally. La concentrazione massima di CALL sopra il prezzo attuale rafforza l’ipotesi di target rialzisti in zona 460.
Strategia Operativa e Probabilità
📈 Scenario LONG attivo:
Ingresso confermato sopra 449, con target progressivi 455–460–465
Stop base sotto 440, trailing attivo
Sentiment implicito + price action + indicatori convergono
Attenzione all'andamento del CMF post dividendo.
📉 Scenario SHORT escluso al momento, salvo chiusura sotto 431,88 con rottura del supporto dinamico
📊 Probabilità scenari:
LONG ➝ 75%
Lateralità ➝ 20%
SHORT ➝ 5%
Effetto tecnico del dividendo (ex-dividend date)
Il giorno 15 maggio (data di stacco), il prezzo del titolo viene automaticamente rettificato al ribasso in apertura di circa il valore del dividendo (attualmente stimato intorno a 0,75–0,80 USD per azione).
Questo comporta una candela daily rossa “tecnica”, non legata a vendite reali ma solo alla rettifica automatica ➝ può falsare oscillatori e generare falsi segnali di inversione se non considerato.
Strategia consigliata
📌 Mantenere il bias LONG, ma evitare nuovi ingressi tra il 14 e 15 maggio, a meno che ci sia un forte breakout sopra 450.
📉 Se si verifica una discesa verso 444–446 (VWAP) dopo il dividendo, può costituire un ottimo punto di rientro.
🧭 Valutare RSI e CMF solo dal 16 maggio in poi, per evitare distorsioni.
🛑 Se dovessimo vedere una chiusura sotto 440 post-dividendo, quella andrebbe monitorata con più cautela.
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Opportunità di Investimento LONG GBP/CHF
Salve, sono il Trader Andrea Russo, e oggi voglio condividere un'opportunità di investimento che considero estremamente interessante: una posizione LONG su GBP/CHF.
Negli ultimi mesi, il cross valutario GBP/CHF ha mostrato segni di consolidamento e una potenziale ripresa del trend rialzista. In questo articolo, analizzerò in dettaglio le ragioni che rendono questo investimento promettente, i punti chiave da monitorare e le strategie per gestire il rischio e massimizzare i profitti.
Strategia di investimento: Punti principali
Ingresso: La posizione LONG viene aperta al prezzo di 1.01119, un livello che rappresenta un'area tecnica interessante e che si trova vicino ai minimi recenti del mercato.
Stop Loss (SL): Per minimizzare i rischi, lo SL è fissato a una distanza dello 0.95%. Questo livello ci protegge da movimenti improvvisi contrari alla nostra direzione.
Take Profit (TP): Il target finale è impostato a 2.83%. Questo obiettivo ci consente di capitalizzare su un movimento significativo rialzista.
Analisi Tecnica del GBP/CHF
L'analisi tecnica ci fornisce strumenti utili per capire il comportamento storico e futuro del mercato. Nel caso di GBP/CHF, ci sono alcuni segnali interessanti:
1. Supporto e Resistenza
Supporto: Il livello di 1.01119 si configura come un supporto chiave. Storicamente, il mercato ha rispettato questa area, rimbalzando in diverse occasioni. Questo rende il livello ideale per posizionarsi Long.
Resistenza: La prima area di resistenza significativa si trova intorno a 1.03000. Se il prezzo supera questa soglia, è probabile che si apra spazio per ulteriori movimenti rialzisti.
2. Media Mobile e Trend
Le medie mobili a 50 e 200 periodi sul grafico giornaliero indicano una possibile inversione rialzista. GBP/CHF sta tentando di rompere sopra la media mobile a breve termine, un segnale incoraggiante per i trader che cercano opportunità Long.
3. Pattern grafici
Un potenziale doppio minimo si sta formando sul grafico a 4H e giornaliero. Questo pattern è un classico indicatore di inversione, suggerendo una forza crescente tra gli acquirenti.
4. Indicatori Tecnici
RSI: L'indicatore RSI si trova attualmente in zona neutrale, intorno a 50. Una rottura verso l'alto sopra 60 confermerebbe la forza rialzista.
MACD: L'oscillatore MACD sta mostrando un incrocio rialzista, con la linea segnale sopra lo zero. Questo è un ulteriore segnale che il momentum rialzista potrebbe guadagnare forza.
Analisi Fondamentale
L'analisi fondamentale è altrettanto cruciale per supportare la nostra strategia.
1. Politiche monetarie e differenziale di tassi di interesse
Sterlina britannica (GBP): La Banca d'Inghilterra ha recentemente adottato una politica monetaria restrittiva, aumentando i tassi d'interesse. Questo potrebbe favorire un apprezzamento della sterlina rispetto al franco svizzero.
Franco svizzero (CHF): La politica monetaria svizzera, sebbene storicamente prudente, potrebbe essere influenzata dalla pressione globale di inflazione, ma il CHF rimane meno aggressivo nel rialzo dei tassi.
2. Contesto economico
La fiducia dei consumatori nel Regno Unito è in ripresa, e i dati recenti mostrano una crescita stabile del PIL. Questi fattori supportano un possibile rafforzamento della sterlina. Dall'altro lato, il franco svizzero è influenzato da una maggiore domanda di valute rifugio, ma potrebbe subire pressione nel contesto di una ripresa economica globale.
Gestione del rischio
L'aspetto più importante di qualsiasi strategia di trading è la gestione del rischio:
Risk-Reward Ratio: Con uno SL a 0.95% e un TP a 2.83%, il rapporto rischio-rendimento è molto favorevole, superiore a 1:3.
Diversificazione: Questa operazione deve essere parte di un portafoglio diversificato per minimizzare i rischi globali.
Conclusioni
Investire su GBP/CHF con una posizione LONG a 1.01119 rappresenta un'opportunità interessante basata sia sull'analisi tecnica che fondamentale. La combinazione di livelli chiave, segnali tecnici e contesto economico suggerisce un potenziale movimento rialzista. Tuttavia, ricordiamo che il mercato è imprevedibile, e una buona gestione del rischio è essenziale.
Spero che questa analisi sia utile per la vostra strategia di trading. Se avete domande o volete condividere il vostro punto di vista, non esitate a farlo nei commenti!
US500: POSSIBILE COSTRUZIONE DI UN TESTA E SPALLE RIALZISTAAnalizzando velocemente l’indice americano US500 notiamo la possibile realizzazione di un testa e spalle rialzista . Alla ipotetica figura mancherebbe ancora la realizzazione della spalla destra. Disegnando la neckline e facendo poi passare per il minimo della spalla sinistra la sua traslazione, possiamo ipotizzare un target della spalla destra in area 5700, quindi una correzione dell’indice americano in area 5700 e poi una ripartenza.
Sembrerebbe essersi anche realizzata una struttura impulsiva in 5 onde e di conseguenza possiamo, anche in questo caso, ipotizzare una correzione in abc. Nella Teoria delle Onde di Elliott un probabile target della correzione dopo un impulso viene spesso indicato nel minimo di onda 4, in questo caso area 5600. Per comprendere comunque la fine dell’onda correttiva ci può essere di aiuto l’oscillatore di Elliott che in genere tende allo zero quando il movimento correttivo si chiude.
In conclusione: la combinazione di analisi tecnica classica e Teoria delle onde di Elliott, ci porta ad ipotizzare una correzione dei prezzi dell’indice americano in area 5600-5700 per poi riprendere la salita verso i 6400.
Buon Trading
Agata Gimmillaro
Nuovo attacco ai massimi per Sterlina-Dollaro Neozelandese?Ci siamo appoggiati sul livello 2,22, che già in più occasioni ha fatto da pavimento a delle prese di profitto, per poi ripartire e chiudere la settimana in zona massimi (settimanali ovviamente).
Nelle ultime settimane abbiamo avuto una forte corsa di questo cambio che è giunto ad un massimo di 2,3355, per poi ripiegare fino ad area 2,22 e lateralizzare in attesa di nuovi spunti.
La dashboard segnala una Sterlina forte in maniera netta nei confronti del Dollaro Neozelandese, a confermare la bontà del trend in atto; la colonna verde all'altezza del minimo di Martedì indica una forte area supportiva, dal quale poi è partito il rimbalzo.
In ultimo l'oscillatore sembra aver ripreso la salita in direzione ipercomprato, perlomeno è di nuovo tornato verde.
Nell'analisi di metà Marzo di questo cambio ipotizzavo come possibile target finale di questo trend rialzista di medio/lungo area 2,45, vediamo se riusciremo ad arrivarci; per il momento una chip long la metto, stop loss chiusura di candela sotto 2,22, primo target 2,28, per poi proseguire fino ai massimi di periodo in area 2,35 per infine (se superati) tentare l'approdo al livello di 2,45.
Continua il recupero del Dollaro nei confronti della YenSettimana scorsa avevo pubblicato un analisi su questo strumento spiegando i motivi che mi inducevano a pensare ad un tentativo di rimbalzo.
Bene, una settimana dopo aggiorniamo la situazione:
- La settimana è iniziata in calo poi abbiamo avuto un forte recupero del dollaro durante la settimana per chiudere nella parte alta di candela
- L'oscillatore in basso continua a recuperare e ad uscire dall'ipervenduto
- La Dashboard, in basso a sinistra, mostra netta forza del Dollaro nei confronti dello Yen su gran parte dei timeframe
- A livello volumetrico abbiamo una forte area supportiva in area 140/142
Avremo cambiamento di scenario e quindi stop loss in caso di chiusura di candela sotto area 140/142, mentre al rialzo i target sono confermati in 149,5 in prima istanza, per poi proseguire fino a 151,8 ed infine 156; per chi volesse adottare un approccio più conservativo e mettere qualcosa in cassaforte primo target potrebbe impostare 146,5, primo piccolo ostacolo per il recupero.
Analisi Settimanale Oro – XAU/USD | Settimana 13–17 Maggio '25🟡 Analisi Settimanale Oro – XAU/USD
FP Markets | Settimana 13–17 maggio 2025
Altro che “mercato rifugio”: l’oro sembra essersi rifugiato lui stesso dentro un range sempre più stretto e nervoso.
Dopo due belle candele verdi tra lunedì e martedì, mi aspettavo un terzo candleone verde in linea con il classico pattern dei “Three White Soldiers” — e invece no.
Mercoledì il mercato ha voltato le spalle e ha fatto marcia indietro, tornando giù e confermando il fatto che ci troviamo in piena fase di congestione.
Il rettangolo giallo che avevamo tracciato — da 3430 a 3230 — sta contenendo l’intero movimento dell’oro, come se la price action fosse bloccata in una rada: ancora gettata, vento contrario, e movimento oscillatorio sempre più esasperante.
La volatilità c'è, ma direzione poca o nulla. Venerdì lo ha dimostrato bene: mercato ingolfato, lento, con poca reattività, difficile da tradare e anche piuttosto noioso.
Nemmeno notizie pesanti come il nuovo conflitto India–Pakistan, i possibili sviluppi USA–Cina sui dazi, o la nomina del nuovo Papa Leone, di origine americana, hanno smosso il mercato.
Eppure si è trattato di un evento simbolicamente forte: una cerimonia toccante, seguita da un discorso profondo e denso di speranza, che ha colpito per il suo messaggio chiaro: costruire ponti, non muri.
Un richiamo forte a una visione di pace disarmata e disarmante, diametralmente opposta alla retorica aggressiva e divisiva del Sig. Biondo.
Ma anche questo, per ora, il mercato lo ha ignorato: ulteriore prova che siamo in una fase di attesa esasperata, dove perfino la geopolitica fatica a far breccia.
📉 Grafico 4H – Zona chiave tra 3.230 e 3.430
Livelli tecnici chiave:
3.230 → supporto inferiore del canale
3.336 → livello intermedio importante (media + VPVR)
3.430 → resistenza alta, limite superiore del rettangolo
Se rompe 3.230 → target ribassisti a 3.165 e 3.085
Se rompe 3.430 → target rialzisti verso 3.500 – 3.550
📊 Daily – Pattern armonici, indicatori tecnici e congestione
🧩 Pattern armonici:
Bullish Bat
Bullish Gartley
Bullish Crab (con estensione profonda sotto i 3.000)
Anche se “bullish” per natura, questi pattern sono ancora in costruzione. La loro completazione richiede un ulteriore movimento ribassista.
Zone target per punto D:
3.166 / 3.085 / 2.980
→ Finché non vediamo rotture sopra 3.336 o 3.430, la pressione ribassista rimane attiva.
📉 Indicatori daily:
MACD: In divergenza negativa, momentum in rallentamento
Stocastico: In leggera risalita, ma ancora debole
RSI: Sotto 50, senza spinta
ADX: Sotto 20, -DI sopra +DI → assenza di trend
Tutti e quattro gli indicatori suggeriscono che il mercato sta scaricando, senza ancora fornire segnali chiari di ripartenza.
Bene tenerli monitorati per confermare o abbandonare posizioni in essere.
📦 Opzioni CME – Mercato attendista
CALL tra 3.400–3.450
PUT tra 3.200–3.250
→ Opzioni coerenti con la congestione tecnica. Il mercato aspetta il "catalizzatore".
📈 COT Report – Posizionamento cauto
Long in lieve discesa
Short in leggero aumento
→ Nessun movimento deciso dai Money Managers: la prudenza domina.
🏦 Banche centrali – Sempre in acquisto
Cina, Turchia, India ancora compratrici
ETF sull’oro stabili, in attesa di volatilità macro
🕹️ FedWatch Tool – Riunione 15 maggio
97% di probabilità di tassi invariati
Powell parlerà giovedì 16 maggio alle 20:30 (ora italiana)
→ Il tono sarà più importante della decisione stessa.
🗣️ Il discorso di Powell – Tra 2019 e oggi, due mondi diversi
Powell, nel suo intervento post-riunione del 7 maggio, ha fatto un paragone molto chiaro con il 2019, anno in cui la Fed tagliò i tassi ben tre volte per gestire il rallentamento economico.
Ma ha subito precisato che oggi il contesto è radicalmente diverso: inflazione ancora fuori target, tensioni geopolitiche, pressione dalle nuove tariffe, e una disoccupazione che rischia di salire.
Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui Powell ha tenuto la posizione, senza piegarsi nemmeno di un millimetro di fronte al Sig. Biondo.
Un discorso asciutto, lucido e diretto. Un vero stand-up — come serve oggi alla Fed.
🗓️ Dati macro chiave in arrivo
📅 Mercoledì 15 maggio:
14:30 🇺🇸 Core PPI + Retail Sales
16:30 🇺🇸 Scorte di petrolio (EIA)
17:00 🇺🇸 Discorso Powell (soft preview)
📅 Giovedì 16 maggio:
14:30 🇺🇸 Jobless Claims + Philly Fed
20:30 🇺🇸 Powell (post-FOMC speech ufficiale)
📅 Venerdì 17 maggio:
16:00 🇺🇸 Univ. of Michigan Sentiment
21:30 🇺🇸 CFTC COT Report
✅ Strategia Operativa
Livello chiave Azione Target
> 3.430 LONG 3.500 – 3.550
< 3.230 SHORT 3.165 – 3.085
3.230–3.430 NEUTRO solo scalp o attesa breakout
🤔 Sentiment personale
Se la scorsa settimana il mio sentiment era proiettato tutto per un bel long, come in effetti è successo nei primi giorni con quei due bei candeloni verdi,
per la settimana entrante il quadro è cambiato: l’oro non ha più una direzione chiara.
Anch’io, quindi, mi metto alla finestra, guardo il fiume che (forse) scorre…
e per ora resto neutrale, pronto a rientrare solo se il mercato decide davvero dove vuole andare.
☑️ Commento finale
Settimana difficile, con l’oro in fase di congestione e i mercati che sembrano voler ignorare tutto — perfino le notizie geopolitiche più forti.
Si ha quasi la sensazione che il prezzo stia caricando qualcosa, ma per ora siamo bloccati: dentro un rettangolo tecnico, con volatilità ma senza direzione.
Nel frattempo, chi fa intraday o scalping si trova a dover maneggiare una price action nervosa, che a volte “puzza di trappola”. E qui serve lucidità, più che mai.
💭 Considerazioni personali sul trading
Quando il mercato è laterale e senza spinta, il rischio più grosso non è sbagliare direzione…
È forzare il trade per noia, per ego o per frustrazione.
È in questi momenti che si vede chi sa aspettare. Perché fare trading non è fare qualcosa a tutti i costi, ma stare dentro solo quando ha senso.
La pazienza non è solo una virtù. È un edge.
🎯 Massima finale
“Quando il mercato dorme, il trader impaziente paga il prezzo del suo nervosismo.”
✨ Chiusura simbolica
E mentre i mercati restano sospesi e i grafici cercano direzione,
ci resta il dovere — e anche il privilegio — di ascoltare parole che vanno oltre le quotazioni.
Le primissime parole di Papa Leone, oggi nostro faro di speranza:
"Che la pace sia con tutti voi."
📎 Nota operativa
Più tardi caricherò anche uno script gratuito per monitorare meglio la volatilità sull’oro (e qualsiasi altro asset), oltre ad altre informazioni operative utili da usare in intraday o per la gestione delle posizioni.
Rimanete sintonizzati: appena sarà online, lo segnalerò.
DeGRAM | GOLD ha raggiunto il limite del canale📊 Analisi tecnica
● Il grafico mostra un breakout rialzista dal cuneo discendente in un canale ascendente. Il supporto vicino a 3.300 dollari è rimasto saldo e il prezzo è ora al di sopra del perno di 3.360 dollari, con un occhio alla zona di resistenza di 3.430-3.500 dollari. Gli oscillatori sul grafico giornaliero rimangono positivi, rafforzando la tendenza al rialzo.
💡 Analisi fondamentale
● L'incertezza globale alimenta la domanda di beni rifugio: le tensioni in Ucraina, in Medio Oriente e i rinnovati timori per il commercio USA-Cina sostengono l'oro.
● Anche un dollaro statunitense più morbido e l'incertezza politica favoriscono il metallo; gli analisti notano che la domanda continua mantiene i prezzi elevati sopra i 3.000 dollari.
● Bank of America sottolinea che l'incertezza sulla politica commerciale degli Stati Uniti “darà sostegno” ai prezzi dell'oro.
✨ Sintesi
Lo slancio verso l'alto rimane forte, con un supporto chiave intorno a 3.300-3.360 dollari. La tendenza lunga dell'oro punta a ~3.500 dollari nel breve termine, sostenuta dai rischi geopolitici e dalla debolezza del dollaro.
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La mm a 200 fermera' il rialzo?Il rimbalzo si sta avvicinando alla mm a 200 giorno che passa a quota 20200 circa. Riuscira' a superarIa? Indicatori ed oscillatori impostati positivamente. Volumi piuttosto bassi. La domanda da porsi e': siamo in una B correttiva e dobbiamo aspettarci un C al ribasso??
CLSK sta per dare un nuovo segnale di acquisto?Pur essendo all'interno di un canale discendente, il titolo sembra mostrare indicazioni di forza in crescita. Il superamento della mm a 200 sul weekly potrebbe essere un primo segnale con indicatori ed oscillatori che stanno per dare segnali ancora piu positivi. Mettere stop loss in quanto titolo molto volatile.
Situazione complessa per Euro-DollaroVoglio partire con delle considerazione sul cambio Euro-Dollaro:
- Candela mensile appena chiusa, decisamente rialzista
- Candele settimanali (penultima ed ultima a conferma) che preannunciano ribassi o perlomeno un top raggiunto.
Solitamente quando ci sono queste discrepanze tra i due timeframe succede che nel breve si va a seguire il movimento del timeframe più vicino, per poi tornare a seguire la tendenza principale del timeframe più lungo; detto in parole povere, possibile scarico nel breve per poi riprendere il rialzo nel medio.
Ma andiamo per gradi e cerchiamo di fare un analisi oggettiva:
- Fino a che non andiamo in chiusura di candela sotto 1,1275/50 io cerco solamente opportunità long ed anche sotto tale livello non andrei short molto volentieri (al massimo solamente per operazioni intraday)
- La dashboard in coerenza con i movimenti degli ultimi giorni mostra maggiore forza del Dollaro rispetto all'Euro
- L'oscillatore in basso ha precedentemente arpionato al rialzo, anche se mostra poca convinzione.
Fatte queste premesse, come possiamo operare nella prossima settimana?
Iniziamo dicendo che tradare queste situazioni è complesso, poichè non c'è confluenza tra movimenti di breve e di medio/lungo, tuttavia:
- Come detto, in caso di tenuta del livello 1,1275/50 restiamo long con possibili target 1,14 prima ed 1,157 poi
- In caso di cedimento di 1,1275/50 (preferirei che fosse confermato in chiusura di candela), abbiamo poca roba e strada libera fino a 1,11, 1,095 poi ed 1,078 in ultimo; difficile immaginare discese più ampie.