I 5 PUNTI DI BERNSTEIN SULLE BOLLE SPECULATIVEE' stato il miglior mese della storia per le Borse azionarie, novembre 2020. Chi lo avrebbe mai detto, nel bel mezzo di una pandemia! Nessuno, proprio nessuno, avrebbe mai scommesso su qualcosa di simile soprattutto dopo il forte calo di marzo, uno dei cali (anche questo record) più rapidi e forti della storia. Eppure adesso unendo tutti i puntini, qualcosa comincia a darmi da pensare, il perchè lo possiamo ritrovare nei 5 punti di William Bernstein (nel suo libro i 4 pilastri dell'investimento) a proposito di come identificare una bolla speculativa. Con questo NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE DIRE CHE A BREVE CI SARA' UN ALTRO CROLLO, MA SEMPLICEMENTE CHE PER QUANTO MI RIGUARDA SONO DECISAMENTE PIU' PRUDENTE DA ORA IN AVANTI, vediamo perchè.
1) Ingresso di una nuova tecnologia. Il primo punto che identifica le bolle, mettiamoci la mobilità elettrica o la blockchain?
2) Ingresso di novellini sul mercato (che dire di Robinhood e di tutte quelle piattaforme arraffa e scappa?)
3) Amnesia dell'ultima bolla, era il 2008, alcuni andavano ancora alle elementari
4) Credito Facile (abbiamo visto i tassi di interesse finiti sotto zero nonostante un debito enorme e cosa stanno facendo le banche centrali no?)
5) Aumento delle IPO (sono quotazioni di nuove società, sono in crescita ed ogni volta raccolgono svariati miliardi, spesso senza motivo)
Unito a quanto visto sopra, andate a vedervi il "Fear and greed index", da 1 a 100 siamo a 91, decisamente troppo. Se ancora non vi basta, andiamo a vedere il CAPE Shiller Ratio, il Buffett indicator, tutto ciò che fornisce indicazioni sulle valutazioni attuali di mercato, e scoprirete che siamo davvero su livelli decisamente alti. Io non sono un indovino, nessuno lo è (nemmeno quelli che si professano come tali). Ma ho la famosa "diligenza del buon padre di famiglia", che mi spinge nel pieno dell'euforia, quando è più facile che gli investitori vengano presi alla sprovvista, ad essere più prudente, ridurre l'esposizione agli asset rischiosi, e rilassarmi nel silenzio del mio studio. Alla prossima!