CHF/JPY, Opportunità, parliamone!Signori, dobbiamo assolutamente parlare del cambio CHF/JPY. 😉
In un contesto macroeconomico in cui le banche centrali di tutto il mondo stanno preparando adeguamenti ai propri tassi d'interesse, quest'anno ci si aspetta un'alta volatilità nel mercato forex, creando così numerose opportunità di trading, molto più di quanto avviene durante periodi di tassi d'interesse stagnanti.
Ecco cosa facciamo oggi: cominciamo, come sempre, con un'analisi macro per individuare le opportunità a medio termine.
Poi passiamo all'analisi tecnica sui grafici: pattern, stagionalità, prezzo, eccetera.
Come ho già spiegato qualche settimana fa, parlando del cambio USD/JPY, la Banca Centrale del Giappone (BOJ) sembra finalmente pronta ad aumentare i tassi dopo oltre un anno di attesa e di speculazioni. Questa volta sembra che sia quasi certo che avverrà. Potrebbe accadere già durante la prossima riunione di questo mese (19 marzo), o forse durante la successiva riunione prevista per il 25 o il 26 aprile.
La Bank of Japan aveva bisogno di prove che salari più alti potessero alimentare l'inflazione, e questo sta avvenendo. Inoltre, sembra che alcuni funzionari della BOJ siano favorevoli a un aumento dei tassi già a marzo.
Se ti stai chiedendo perché l'aumento dei salari sia ora correlato all'inflazione, te lo spiego velocemente. Lo riassumo in due concetti:
1. Se le aziende devono pagare salari più alti ai propri dipendenti, i loro costi di produzione aumentano. Questo può portare le aziende ad aumentare i prezzi dei loro beni e servizi per mantenere i margini di profitto, contribuendo così all'aumento dell'inflazione.
2. Se i salari medi aumentano, le persone hanno più denaro da spendere. Questo può portare a un aumento della domanda complessiva, cioè la domanda totale di beni e servizi nell'economia. Se la domanda supera l'offerta disponibile, i prezzi tendono ad aumentare, generando inflazione.
Detto questo, sottolineo nuovamente che non sappiamo ancora quando avverrà l'aumento dei tassi, ma quando accadrà, sarà un evento storico visto che la BoJ non fa un aumentato tassi d'interesse dal febbraio 2007.
Guardando anche ai dati del COT, le posizioni short sullo Yen sono al livello più alto degli ultimi sei anni. Questo è un dato interessante.
Inoltre, in seguito ai possibili aumenti da parte della BOJ, abbiamo visto anche una buona performance nelle ultime settimane dei titoli bancari giapponesi, come:
-MITSUBISHI UFJ FINANCIAL GROUP -SUMITOMO MITSUI FINANCIAL GROUP INC
-MIZUHO FINANCIAL GROUP
Detto tutto ciò, è probabile che lo Yen si rafforzi nei prossimi mesi!
FRANCO SVIZZERO
D'altra parte, ci aspettiamo un indebolimento del Franco svizzero. Perché? Molto probabilmente la BNS (Banca Nazionale Svizzera) sarà la prima a tagliare i tassi d'interesse! Attualmente si trovano al 1,75% e potrebbero effettuare il primo taglio di 25 punti molto presto.
L'inflazione continua a scendere, come dimostrano gli ultimi dati pubblicati il 4 marzo con un tasso all'1,2%, il valore più basso dall'ottobre 2021.
Se guardiamo all'inflazione core, che esclude i cambiamenti dei prezzi dei beni volatili come il cibo e l'energia, è ancora più bassa, pari all'1,1% a febbraio, in discesa dal febbraio 2023.
La Svizzera è stato il paese che ha raggiunto l'intervallo target per l'inflazione più rapidamente rispetto a tutte le altre grandi banche centrali.
Il Franco svizzero ha avuto una performance straordinaria soprattutto l'anno scorso, ma ora credo che la situazione possa iniziare a cambiare.
In sostanza, le banche centrali non vogliono vedere le proprie valute apprezzarsi troppo, ma nemmeno svalutarsi troppo.
Su CHF/JPY, ci troviamo proprio di fronte a una situazione del genere, in cui lo Yen è troppo svalutato e deve guadagnare forza, mentre il Franco svizzero potrebbe indebolirsi.
Queste decisioni delle banche centrali, completamente opposte, potrebbero creare ottime opportunità su questo tasso di cambio.
ANALISI TECNICA
Guardando il grafico, vediamo chiaramente che si è formata una fase di accumulazione dall'inizio dell'anno, con il prezzo che si è mosso in un range compreso tra 171.800 e 169.200 (Rettangolo Verde), range rotto proprio il 7 marzo.
Se facciamo uno zoom out sul grafico, notiamo che negli ultimi 3 anni questo cambio ha registrato una performance del +43%!
C'è anche una notevole divergenza sull'indicatore Wyckoff, iniziata addirittura a metà giugno 2023. Inoltre, noto anche la rottura di una trend line di lunga data.
Attualmente sono in posizione short, con un primo target a 163.000 e un target finale per fine anno a quota 140.000 circa!
Ovviamente, gestirò le posizioni in maniera attiva e come sempre vi terrò aggiornati.
Se l'analisi vi è piaciuta, lasciate un Mi piace, doveroso questa volta! 🤘
Shorts
CHF/JPY, Occasione in vista, parliamone! Signori, dobbiamo assolutamente parlare del cambio CHF/JPY. 😉
In un contesto macroeconomico in cui le banche centrali di tutto il mondo stanno preparando adeguamenti ai propri tassi d'interesse, quest'anno ci si aspetta un'alta volatilità nel mercato forex, creando così numerose opportunità di trading, molto più di quanto avviene durante periodi di tassi d'interesse stagnanti.
Ecco cosa facciamo oggi: cominciamo, come sempre, con un'analisi macro per individuare le opportunità a medio termine.
Poi passiamo all'analisi tecnica sui grafici: pattern, stagionalità, prezzo, eccetera.
Come ho già spiegato qualche settimana fa, parlando del cambio USD/JPY, la Banca Centrale del Giappone (BOJ) sembra finalmente pronta a tagliare i tassi dopo oltre un anno di attesa e di speculazioni. Questa volta sembra che sia quasi certo che avverrà. Potrebbe accadere già durante la prossima riunione di questo mese (19 marzo), o forse durante la successiva riunione prevista per il 25 o il 26 aprile.
La Bank of Japan aveva bisogno di prove che salari più alti potessero alimentare l'inflazione, e questo sta avvenendo. Inoltre, sembra che alcuni funzionari della BOJ siano favorevoli a un aumento dei tassi già a marzo.
Se ti stai chiedendo perché l'aumento dei salari sia ora correlato all'inflazione, te lo spiego velocemente. Lo riassumo in due concetti:
1. Se le aziende devono pagare salari più alti ai propri dipendenti, i loro costi di produzione aumentano. Questo può portare le aziende ad aumentare i prezzi dei loro beni e servizi per mantenere i margini di profitto, contribuendo così all'aumento dell'inflazione.
2. Se i salari medi aumentano, le persone hanno più denaro da spendere. Questo può portare a un aumento della domanda complessiva, cioè la domanda totale di beni e servizi nell'economia. Se la domanda supera l'offerta disponibile, i prezzi tendono ad aumentare, generando inflazione.
Detto questo, sottolineo nuovamente che non sappiamo ancora quando avverrà l'aumento dei tassi, ma quando accadrà, sarà un evento storico visto che la BoJ non fa un aumentato tassi d'interesse dal febbraio 2007.
Guardando anche ai dati del COT, le posizioni short sullo Yen sono al livello più alto degli ultimi sei anni. Questo è un dato interessante.
Inoltre, in seguito ai possibili tagli da parte della BOJ, abbiamo visto anche una buona performance nelle ultime settimane dei titoli bancari giapponesi, come:
-MITSUBISHI UFJ FINANCIAL GROUP -SUMITOMO MITSUI FINANCIAL GROUP INC
-MIZUHO FINANCIAL GROUP
Detto tutto ciò, è probabile che lo Yen si rafforzi nei prossimi mesi!
FRANCO SVIZZERO
D'altra parte, ci aspettiamo un indebolimento del Franco svizzero. Perché? Molto probabilmente la BNS (Banca Nazionale Svizzera) sarà la prima a tagliare i tassi d'interesse! Attualmente si trovano al 1,75% e potrebbero effettuare il primo taglio di 25 punti molto presto.
L'inflazione continua a scendere, come dimostrano gli ultimi dati pubblicati il 4 marzo con un tasso all'1,2%, il valore più basso dall'ottobre 2021.
Se guardiamo all'inflazione core, che esclude i cambiamenti dei prezzi dei beni volatili come il cibo e l'energia, è ancora più bassa, pari all'1,1% a febbraio, in discesa dal febbraio 2023.
La Svizzera è stato il paese che ha raggiunto l'intervallo target per l'inflazione più rapidamente rispetto a tutte le altre grandi banche centrali.
Il Franco svizzero ha avuto una performance straordinaria soprattutto l'anno scorso, ma ora credo che la situazione possa iniziare a cambiare.
In sostanza, le banche centrali non vogliono vedere le proprie valute apprezzarsi troppo, ma nemmeno svalutarsi troppo.
Su CHF/JPY, ci troviamo proprio di fronte a una situazione del genere, in cui lo Yen è troppo svalutato e deve guadagnare forza, mentre il Franco svizzero potrebbe indebolirsi.
Queste decisioni delle banche centrali, completamente opposte, potrebbero creare ottime opportunità su questo tasso di cambio.
ANALISI TECNICA
Guardando il grafico, vediamo chiaramente che si è formata una fase di accumulazione dall'inizio dell'anno, con il prezzo che si è mosso in un range compreso tra 171.800 e 169.200 (Rettangolo Verde), range rotto proprio il 7 marzo.
Se facciamo uno zoom out sul grafico, notiamo che negli ultimi 3 anni questo cambio ha registrato una performance del +43%!
C'è anche una notevole divergenza sull'indicatore Wyckoff, iniziata addirittura a metà giugno 2023. Inoltre, noto anche la rottura di una trend line di lunga data.
Attualmente sono in posizione short, con un primo target a 163.000 e un target finale per fine anno a quota 140.000 circa!
Ovviamente, gestirò le posizioni in maniera attiva e come sempre vi terrò aggiornati.
Se l'analisi vi è piaciuta, lasciate un Mi piace, doveroso questa volta! 🤘
IL PRIMO SHORT DELL'ANNO! Leggi qui Signori, inizia la seconda settimana dell'anno e ci attende una settimana densa di notizie e di Market Mover. Vi terrò sicuramente aggiornati attraverso i miei vari canali.
Ma oggi, sono qui per condividere un'idea operativa su AUDJPY.
Vi dico brevemente le mie ragioni:
- La settimana si apre con uno YEN forte, che potrebbe beneficiare di alcuni giorni di consolidamento, visto il terribile inizio anno per lo yen, uno tra i peggiori di sempre. 🫢
- Dall'altro lato, il dollaro americano mostra segni di debolezza e sembra aver concluso la sua fase stagionale di rialzi.
Detto ciò, se non si fosse capito, propongo un'idea SHORT. 😁
I livelli operativi sono visibili nel grafico;
l'operazione presenta un rapporto rischio/rendimento di circa 1:1,5 (un pò meno di 1.5 ad essere precisi).
I prezzi mostrano minimi e massimi in decrescenti, con breakout dalle medie mobili.
Come sempre, vi terrò informati nella sezione commenti.
Potete trovarmi e contattarmi attraverso i miei canali social indicati di seguito.
Buon inizio settimana a tutti!
(È importante sottolineare che è soltanto lunedì mattina e le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente, motivo per cui è essenziale operare sempre con stop loss in posizione. Se no rischiate di farvi male, mi raccomando)
📊 NZDCAD 13/12/2023Una giornata di netta debolezza per il dollaro neozelandese che insieme all’Euro resta la valuta più debole del panorama majors.
La strutturale debolezza di questi giorni spinge non solo l’asset principe nzdusd, ma anche i cross come nzdcad a moveimenti ribassiti, con le quotazioni che dopo aver rotto i primi supporti a 0.8320 si portano al test di 0.8275, livello di confluenza grafica statico dinamica in h4, con la mm200 periodi e le aree supportive di medio periodo.
Sui tf piu bassi come h1, la media veloce 21 periodi si spinge al taglio ribassista delle medie lente, dando un primo timido segnale short, che potrebbe trovare conferme nel break out di 0.8275.
Da notare che detto livello statico corrisponde al 100% di volatilità media e al -0.75% di performance giornaliera, livelli pivot difficili da superare che richiedono una forte espansione di volatilità , degna di break out imortanti. In casi di spinta ribassista dunque potremmo contare su approdi a 0.82 figura, primo supporto di medio lungo periodo.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
AUD USD SHORT su supporto resistivo settimaleLa mia idea per questa settimana fino a venerdi 24 Novembre data di scadenza del pivot point settimanale é quella di effettuare uno short con target il pivot point settimanale tenendo conto di un grafico weekly ribassista e di un ciclo daily in esaurimento.
Tenetelo d'occhio!!!!
FineK.OMIL:FBK
Siamo al cento-ventesimo giorno dal massimo raggiunto il 07/02 e fra tutti i titoli bancari italiani FBK è uno di quelli che si sta comportando peggio.
A livello tecnico il crollo di SVB a marzo ha innescato un PanicSell severo con un crollo totale in 43 giorni del 30%. Ogni tentativo di recupero è molto timido e lento, infatti finisce sempre per lateralizzare e proseguire con il trend attuale.
Una brutta conferma la ha data oggi con un avvicinamento al canale ribassista formatosi con la crisi bancaria di marzo. Nonostante la ottima chiusura di ieri con una candela molto piena del 4% oggi apre con un piccolo gap negativo che conferma l'andamento della sessione negativa e conferma il canale con il terzo tocco alla trendline e inizia la discsesa con una perdita del 3%.
Un ulteriore problema si pone qualche livello più in basso, dove troviamo la KC (KeyCandle). Un superamento al ribasso di essa sarebbe un pessimo segnale dato che parliamo della candela madre che sta sostenendo tutto questo tentativo di recupero. Da notare anche come FBK non ha mai neanche provato a entrare nel gap formatosi il 10/03 segnale di una forte pressione short e di una vendita massiccia nella zona 14,4 - 14,2 il che porta a una sola strada, poca fiducia nel titolo.
Ora velocemente guardiamo i suoi Contender Italiani calcolando la perdita massima dal top registrato prima della crisi e la perdita attuale sempre dal massimo.
MIL:FBK FBK: Drawdown -30% // Attuale -25%
MIL:UCG : Drawdown -25 // Attuale -2%
MIL:BPSO BPSO: Drawdown -26% // Attuale -20%
MIL:BPE BPE: Drawdown -27% // Attuale -9%
MIL:BFF BFF: Drawdown -10 // Attuale +4%*
*BFF è una banca diversa, dalle altre ma a livello grafico aveva senso inserirla per rappresentare gli opposti.
La mia posizione attuale è short con una entrata in zona 12,6 - 12,7 con un TP in area 11,6 - 11,7.
Buona Trading a tutti
RS
LDO Testa & Spalle MIL:LDO
Leonardo è ormai giunto al completamento della sua Formazione.
Il testa e spalle Indicato nel Primo grafico 1D rispetta tutti le regole basi e grazie all'incertezza generale - il possibile Defoult Americano ci sono dei buoni propositi per il raggiungimento del Target in zona 9.072 - 8.848.
Andiamo per Ordine
Primo grafico : 1D ci stiamo avvicinando alle fasi più cruciali, dove effettuare un trade in tutta sicurezza su un possibile ritraccio dopo una rottura della NeckLine. Abbiamo anche un "aiuto" per il target dai punti Pivot che delineano un supporto in zona 8.916 (esattamente nel target)
Se ora volgiamo lo sguardo al 3* grafico (sempre 1D) possiamo vedere come le EMA (200 - 252) si trovano sopra il nostro target e potrebbero creare un po di fastidio nella discesa anches se guardando al passato non hanno mai funzionato molt bene, inoltre sono molto assottigliate, segnale che indica una certa lateralità e poca forza nel supporto dinamico. La Ema 100 (azzurra) invece si trova in zona Neckline e come evidenziato dalle frecce anche nel passato come oggi ha supportato bene al primo tocco // 5 lug 22' - 3 mag 23' // ma male sul secondo.
Secondo Grafico : 1W abbiamo un Pitchfork Schiff preciso e affidabile, basta notare come ha evidenziato in largo anticipo il massimo del 22'. Ho aggiunto anche qui le Ema precedenti che potrebbero andare a raggiungere la zona target creando un supporto.
Per concludere guardiamo il Volume nella zona target // Di solito il prezzo ha bisogno di una zona di alto volume e poi una zona di basso volume per potersi fermare. andando a ingrandire il grafico un possible Target preciso potrebbe essere 9.006 / 8.966.
Personalmente io mi sono portato avanti iniziando ad aprire un posizione Short in base a tutte le cose sopra elencate ma sopratutto in base alla precisone della formazione a 11.295 // SL 11.545 e ho aggiunto delle size più piccole a 10.5 // 10.4
Ora non resta che aspettare e vedere!
Buon Trading a Tutti
Cl1! ritraccio probabile con tgt long intradayIeri il Cl ha fatto quanto previsto nell'analisi giornaliera, il trend rimane long, ha lasciato vuoti dopo il rimbalzo di ieri esattamente sul vwap mensile, probabilmente andra' a recuperare questi vuoti volumetrici per poi riprendere il trend.
ATTENZIONE SCORTE PETROLIO h16.30
Le mie sono solo analisi teoriche che non vogliono incentivare all'investimento.
Tracollo ENIForti vendite su Eni dopo la comunicazioni dei conti dei primi sei mesi del 2020 con una perdita netta pari a 7,34 miliardi di euro (contro un utile di 1,516 dello stesso periodo dello scorso anno) e una perdita netta di adjusted di 0,66 miliardi.
Molto probabile un retest dei minimi di Marzo.
Se bucati il prossimo target è intorno a 5€.