analisi di medio termine su S&P 500 con onde di HosodaBuongiorno e Buon Natale !
Anche se oggi e' una giornata festiva trovo un po' di tempo per condividere un analisi di medio termine sull'indice S&P 500 utilizzando le onde di Hosoda,partendo da un ABC formato dai classici 26 periodi, vediamo come il prezzo abbia raggiunto facilmente il target N corrispondente ai massimi precedenti il prossimo obbiettivo cioe' l'onda V non e' molto lontana vedremo se la raggiungera' di slancio o con un ritracciamento sulla Kijun cosa che peraltro ha gia fatto 4 giorni fa'.
concludo con l'idea di seguire i movimenti futuri su timeframe piu' piccoli per trovare set up operativi.
Buon proseguimento !
Sp500index
SP500, che dire....lo scivolone di stamattina è stato recuperato egregiamente..
si è arrestato proprio sull'area supportiva verde data dallo slingshot
giornaliero.
Per iniziare a scendere serve un altra candela rossa giornaliera
con chiusura sotto i 3680, ma non credo avverrà....
Solitamente le ultime sessioni dell'anno sono sempre positive.
S&P: Toro ScatenatoLa settimana scorsa mi aspettavo una correzione un poco più corposa, invece ha stornato il minimo indispensabile per accumulare ancora e proseguire. Ormai dovremmo essere nella parte finale del ciclo trimestrale, sui massimi mi pare si sia chiuso il 9 dicembre a 3712, seguono infatti 6 giorni di 'non rinnovo' a conferma della chiusura e quindi la violazione successiva dovrebbe appartenere al trimestrale seguente e ultimo del ciclo annuale . Questa violazione direbbe che almeno per tutto il prossimo ciclo mensile i massimi si rinnoveranno pur avendo delle logiche e normali correzioni che però non intaccherebbero il forte trend rialzista. Sui minimi il trimestrale sta facendo un 3 tempi e ne ha già chiusi due con i due mensili e ora è a circa metà dell'ultimo. Potrebbe chiudersi velocemente in 5-6 giorni ma anche protrarsi fin dopo le feste o quasi. Nel grafico i livelli delle correzioni, dubito possa scendere oltre i 3540, in tal caso si rivede tutta la struttura. Nel mentre, a mio parere incrementerà i massimi fino ai livelli segnati, il mancato raggiungimento di uno di loro sarebbe un primo segnale di inversione.
SP500 a confronto con le CommoditiesMi collego alla analisi postata ieri (allego il link qui ) per capire l'andamento della economia reale in base ai chart che utilizziamo per il trading, ribadendo che spesso i mercati finanziari anticipano i cicli economici.
Riparto dalla analisi del CRB Commodities Index, che è l'indice globale dei prezzi dei futures sulle materie prime ed è utilizzato come indicatore per rialzi della curva inflattiva.
Sulla sinistra ho messo il CRB a confronto con l'andamento del SP500, mentre sulla destra potete vedere il ratio dei due, se sale significa che c’è una maggior forza relativa del CRB Index rispetto all’indice S&P500 e viceversa.
Alcune caratteristiche delle commodities:
- rappresentano un utile strumento per contrastare l’inflazione, che a differenza di azioni e obbligazioni – con le quali sussiste una correlazione negativa – le commodities sono positivamente correlate con l’inflazione garantendo performance positive nei momenti in cui gli asset finanziari tipici hanno rendimento negativo.
- tendono a subire un calo generalizzato dei prezzi nelle fasi di maggior declino del Pil dovuto alla minore richiesta di materie prime, mentre garantiscono un deciso aumento dei rendimenti in fasi di forte crescita economica, sostenute dall’aumento della domanda. Il Covid ha contribuito assai al declino del Pil mondiale.
- l’impatto delle fluttuazioni del dollaro sono rilevanti, in quanto le commodities sono trattate in dollari. A deprezzamenti della valuta corrispondono incrementi nel prezzo delle commodities, in particolare per i produttori con valuta diversa dal dollaro.
Ora negli ultimi anni e soprattutto nel 2020 molte correlazioni e rapporti sono saltati, lo potete ben vedere dal grafico dal 2016 ad oggi, ma nulla esclude che il sistema possa ritornare ad un sorta di "equilibrio tradizionale"... Banche Centrali permettendo.
Entrando più nell'area trading punterei sulle c.d Hard Commodities, cioè quelle del settore energetico, dei metalli industriali, dei metalli preziosi.
Sul grafico ho segnalo lo scoppio della bolla Dot.com, perchè oggi come allora viviamo in una grossa bolla obbligazionaria che forse ne sta andando a creare anche una azionaria... ed in queste c'è la manina della Banche Centrali.
Perchè non investo nel mercato azionario italiano?Oggi voglio mostrarvi il motivo per il quale non investo mai, se non in rarissime occasioni nel mercato italiano.
Se nel 2010 avessimo investito un euro nel FTSE Mib ed un euro nell'SP500 ci troveremmo di fronte due rendimenti completamente opposti.
Il primo avrebbe performato addirittura negativamente: -3%. Il secondo al contrario ha avuto una performance del 228%!!!!!!!!
Il motivo per il quale non faccio mai un analisi su un titolo italiano è proprio correlato all'andamento dell'indice ed è dovuto principalmente al tipo di strategia che utilizzo.
La strategia che sto utilizzando ultimamente si basa su di un approccio di tipo trend following e, questi tipi di strategia, sono fallimentari in caso di mercato laterale.
Voi cosa ne pensate? Investite in titoli italiani?
Fatemelo sapere nei commenti!
A presto!
NFLX costruzione di uno shortOggi parliamo del colosso dello streaming, tra i più colpiti dagli storni post annuncio vaccino, dove i beni ciclici sono tornati a salire mentre le aziende che hanno sovrapreformato in periodo pandemia (Zoom, Netflix, Peloton) hanno accusato più il colpo.
Ci troviamo in area interessante di massimi e come potete vedere i Supertrend ha già fermato tre volte un tentativo di allungo.
La nostra visione è impostata per una costruzione di short con punti di vendita fino a 520.38 per andare con un primo TARGET A 4.64.
Stop sopra i massimi recenti e tecnica di trailing stop per accompagnare il trend e non rischiare brutte inversioni.
VIX all'angoloTorniamo a parlare dell'indicatore delle paura americano, calcolato sulle Opzioni mensili sul' SP500.
In questo momento stiamo assistendo ad una compressione di volatilità generalizzato un po su tutti i mercati, ma diversi indicatori ci stanno a segnalare che questa tranquillità non ci sarà ancora per molto sui mercati.
Come prima cosa notiamo una forte compressione del VIX con un recentissimo test dei minimi che sono su questi livelli da Febbraio, da quando un vis sopra 20 è diventata la normalità.
Ci aspettiamo un grosso movimento di volatilità per le prossime settimane pre natale e indichiamo due target prudenti a 25.01 e 30.41 per poi essere più ambiziosi con il target principale a 35.86
Seguite le prossime idee per restare aggiornati sulle nostre views di mercato.
SP500, qualcosa sta cambiando
Questa notte hanno fatto una bella discesa ed ora siamo in fase di recupero,
recupero che mi sembra un rimbalzo tecnico e che si dovrebbe arrestare in zona 3630.
Quindi se si verifica l'ipotesi del rimbalzo facendo poi una con una candela oraria
sotto i 3620, possiamo aprire una posizione short per zona 3607
e stop a 3630