Sp500index
Telecom Italia - Il Coach è tornato, solo per una breve analisi.Ciao a tutti, sono tornato soltanto per una breve analisi su Telecom Italia. Chi vuole seguirmi con maggiore continuità, deve cercarmi sui canali social.
Il grafico di Telecom mi ha fregato una volta, rompendo la dinamica rialzista di lungo periodo.
Ma adesso, sui minimi di Agosto 2013 pare abbia trovato un ottimo supporto.
Vediamo come si comporterà.
Seguitemi sempre e scrivetemi qui o sui social per info, analisi, domande.
[Analisi intermarket settimana 3] Quali strumenti scegliereDopo il repentino sell off dell'autunno scorso, SP500, l'indice di riferimento per l'analisi intermarket, ha trovato verso la fine del 2018 una zona di supporto dalla quale è rimbalzato. Da qui, l'incertezza l'ha fatta da padrone e complice i bassi volumi, tipici periodo natalizio, si sono visti in tantissimi asset movimenti erratici. Il trend di fondo è ancora negativo e lo testimoniano i livelli tecnici sotto cui si muove il prezzo, tuttavia, l'ultimo rimbalzo l'ha portato a ridosso di alcune strutture importanti. Indifferentemente se andasse long o short, innescherebbe una sequenza di movimenti sugli asset correlati su cui concentrarsi per aprire posizioni coerenti con le teorie intermarket.
Lo stesso accade per l''indice NIKKEI che resta anche esso in territorio di trading short. Tuttavia il rimbalzo nella zona resistiva 19500/19000, che è anche una soglia psicologica, è da considerarlo importante perché ne ha per ora fermato la caduta. La fase risk-on di breve sta testando il primo livello importante in area 20400/20500.
Il VIX rientra sotto quota 20 che è la quota di guardia e va a confermare il quadro intermarket che vede il mercato in una fase risk-on di breve.
La forte lateralità del GOLD è la prova del nove che il mercato resta incerto. Il recente storno degli indici ne ha caratterizzato il rally long ma il rimbalzo di questi non è stato "visto" come un vero cambio di direzione. La poca propensione alla vendita di chi l'aveva messo in portafoglio per proteggersi e la contemporanea mancanza di compratori per via del rimbalzo dell'equity ne ha decretato l'immobilità.
Ma visto che i market mover più importanti sono prossimi a livelli decisivi, sono dell'idea che la lateralità durerà poco.
A livello operativo sarà da attendere il comportamento dei prezzi su questi livelli così importanti ed adeguare il trading cercando asset correlati decidendo una direzionalità di questi in coerenza con l'intermarket.
Equity long → VIX sotto linea 20 → acquisto asset risk on e/o chiusura posizioni asset risk off
Equity short → VIX sopra linea 20 → acquisto asset risk off e/o chiusura posizioni asset risk on
Se hai bisogno e vuoi capire come funzionano le correlazioni e come sfruttare l'analisi intermarket e trarne profitto, mandami un messaggio in privato.
Come sempre raccomando a chi non sa come e su quali mercati opero, a come gestisco il risk/money management e la posizione, di NON APRIRE OPERAZIONI solo perché le faccio io.
PS: Qualsiasi previsione fornita non è un indicatore affidabile di risultati futuri.
I pensieri e le opinioni espresse sono esclusivamente miei. Le analisi sono solo a scopo informativo e non devono essere considerate come una consulenza finanziaria o istigazione di alcun tipo. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. La decisione di agire in base alle idee ed ai suggerimenti presentati è a sola discrezione del lettore.
Per trasparenza e correttezza ho deciso di aggiungere i risultati degli ultimi tre anni di trading e aggiornati ad oggi 17/01/2019.
Dall'inizio del 2016, le operazioni vinte sono il 73,76% e il rapporto profitto/perdita è di 4:1 su 667 trade eseguiti e chiusi. Purtroppo per regolamento Tradingview non permette di mettere link esterni, quindi non posso darvi il l'indirizzo del mio blog dove sono pubblicati.
Buon Trading
S&P500 - Analisi candlestickLa candela del mese di gennaio apre in gap down al di sotto della chiusura del mese di dicembre (nonché ovviamente dell'anno), e dopo aver vagato la prima settimana all'interno dell'ombra della candela precedente senza affondare mai più di tanto, parte al rialzo verso i massimi di periodo.
Superata in modo molto agevole la metà della candela di dicembre, l'indice adesso incontra il 61.8% di Fibonacci che coincide, non a caso, con la media esponenziale di breve (20 periodi).
La mia view, sviluppata ovviamente sui timeframe inferiori, vede in un primo momento l'indice incontrare la media mobile. In secondo luogo è possibile un rintracciamento fino a rivedere area 2.500 per poi ripartire al rialzo verso area 2.700/2.730, target finale del rimbalzo in atto.
Poi sarà molto probabile un'ulteriore fase di forte debolezza di tutti gli indici mondiali che potrebbe portarci fino a 2.200/250(vedi idea correlata), area in cui probabilmente assisteremo ad un'inversione di trend verso nuovi massimi storici.
SP500 analisi di lungoAllego grafico Weekly per maggior chiarezza storica.
La perdita il 14 Dicembre '18 del supporto a 2600 ha portato ad una profonda accelerazione ribassista, in cui i prezzi in poche sedute sono arrivati ad un affondo fino a 2318 (26 Dicembre con mercati USA aperti), andando ad intercettare una trend ascendente che parte dai minimi di Marzo 2009.
Altrettanto velocemente sono rimbalzare riportandosi fino a 2597 di ieri 10 Gennaio '19.
Lo scenario primario è ancora ribassista con obbiettivo/supporto in area a 2190/2080. La debolezza è evidenziata anche dai prezzi che hanno segnato una serie di minimi e massimi decrescenti già da Settembre '18. Il tutto è stato rafforzato il 10 Ottobre con la perdita della SMA200.
In questi giorni abbiamo avuto un rimbalzo che sta configurando una "V spike", che dovrebbe, con ottimismo, andare a chiudersi a 2650.
La chiusura di ieri evidenzia la prima area di resistenza tra 2600/2660, il che può far ipotizzare un possibile pull back ribassista.
Il mio indicatore di forza/rendimento iDX (il primo con area verde) è passato in negativo il 7 Dicembre e continua ad esserlo.
Le prossime due sedute saranno molto importanti, una chiusura settimanale sopra area 2600 darebbe vita ancora all'ipotesi di rimbalzo più duraturo.
Per un inversione del trend primario ribassista dovremmo comunque aspettare chiusure sopra i 2820 punti il che comporterà anche la ripresa della SMA 200.
SP500, arrivati al target, FLATRaggiunti i 2587 come da previsione, Flat d'obbligo ora
per vedere l'evolversi della situazione.
Ci sarebbe ancora un pò di spinta per provare a rompere il canale ribassista
in caso di successo il target successivo sta a 2660
Si ritorna long alla rottura giornaliera dei 2587
S&P 500 NUOVAMENTE IN AREA DI VENDITA. RICOMINCERA' LA DISCESA?La conformazione settimanale dello S&P500 indica un processo di distribuzione molto avanzato. In questa fase il prezzo sta tornando a testare la zona di resistenza a quota 2600, che al contempo l'inzio della Value Area del Volume Profile dove dovrebbe cominciare a reagire e dare segni di debolezza. Un chiaro pattern ribassista potrebbe aprire una nuova fase di discesa del prezzo, magari fino a 2200.
#sp500 #vix e #2019L'intensità delle onde della #volatilità, sin da subito hanno smosso i mari calmi del coccolato rialzo dell'#sp500, a fine gennaio 2018 a quota 2877 punti indice, con un guadagno da inizio anno dell'8,27% l'#sp500 aggiornava i suoi massimi storici per poi crollare al ribasso in solo 7 sedute di contrattazione e bruciando la performance positiva di inizio 2018 e portandosi a -12% dai massimi delle sedute di gennaio 2018.
Coraggioso però dai minimi di febbraio, il buon #sp500 ha ripreso la sua corsa al rialzo aggiornando con una #beartrap da manuale i massimi che sono stati segnati a settembre, a 2940 punti circa, ovvero +16% dai minimi di 2530 punti indice circa di febbraio 2018, proprio dai massimi di settembre di rialzi non se ne son visti più, così da 2940 punti indice circa, l'#sp500 è sceso sin sotto i minimi di febbraio 2018 fino a segnare un aggiornamento di nuovi minimi a 2315 punti indice circa con una chiusura di fine 2018 a -6,59%.
Per farla molto breve ed in gergo tecnico l'#sp500 è in trend ribassista, e precisamente dalla violazione del supporto di 2650 punti indice.
Attualmente cavalca una tendenza "orso" molto accentuata e tale tendenza rimarrà immutata sino a quando i livelli resistenziali di 2600 - 2800 - 2950 punti indice non verranno violati al rialzo.
Al contrario se i punti indice #sp500 continueranno a muoversi in direzione ribassista, a peggiorare la situazione sarà un ulteriore aggiornamento dei minimi i cui livelli si supporto sono 2300 - 2150 - 1890 punti indice.
I due ultimi supporti a 2150 e 1890 punti indice, spaventosi solo a nominarli, saranno i "pivot" principali nonché "pivot" di target "fondamentale" ovvero il vero valore indice.
Proprio quest'ultima zona di livelli di supporto tra cui 2150/1890 punti indice #sp500 ben rappresentano la complicata situazione che attanaglia gli #usa, è strano ma in breve tempo il clima economico #usa è davvero cambiato e solo un colpo di coda potrà far risplendere il cielo sereno su #wallstreet.
Le performance negative dei titoli quotati a #wallstreet ben dimostrano tale ipotesi, quelli che prima erano i titoli più gettonati ora sono quelli che a subire i forti cali di #wallstreet si espandono di #volatilità ed amplificano le perdite.
Tra i titoli più gettonati ci sono #facebook, che ha dovuto far fronte alle accuse confermate dallo stesso #zuckeberg al senato #usa relative la manipolazione ed i trattamento dei dati sensibili, sempre nel settore tecnologie e telefonia brutto colpo di arresto anche per #apple, che nel 2° semestre 2018 ha chiuso in negativo le vendite di #iphone in #china, per i media #netflix che ha subito la concorrenza di aziende leader nella pubblicità che hanno saputo tener testa alla nascente #webtv tra cui #google con al sua #youtube e #amazon con prime tra i principali concorrenti.
Analisi intermarket settimana 51: panic selling!!!Come sfruttare il panico del parco buoi per fare cassa.
Il quadro intermarket è ora ben delineato. I più importanti indici sono tutti negativi con pesanti perdite da inizio anno.
In questa situazione il trading su mercati correlati è tipicamente risk off.
Nikkei
VIX
Dollar index
Il Dollar index per ora non si muove in coerenza e per questa inefficienza sarà da osservare e/o sfruttare.
In questo caso saranno da ricercare setup di direzione coerente con il quadro risk-off che preferiscono acquisti di CHF, JPY e GOLD.
GOLD ► Long
USDJPY ► Short
USDCHF ► Short
Come sempre raccomando a chi non sa come e su quali mercati opero, a come gestisco il risk/money management e la posizione, di NON APRIRE OPERAZIONI solo perché le faccio io.
Se hai bisogno e vuoi capire come opero, mandami un messaggio in privato.
Per trasparenza e correttezza ho deciso di aggiungere i miei dati di performance aggiornati ad oggi 18/12/2018.
→Conto reale:
dall'inizio dell'anno, gli statement riportano 78,18% di operazioni vinte con un rapporto profitto/perdita di 3.27:1 su 220 trade eseguiti e chiusi.
Buon Trading
PS: Qualsiasi previsione fornita non è un indicatore affidabile di risultati futuri.
I pensieri e le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell’autore. Le analisi sono solo a scopo informativo e non devono essere considerate come una consulenza finanziaria. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. La decisione di agire in base alle idee ed ai suggerimenti presentati è a sola discrezione del lettore.
Death cross su SP500Anche su SP500 si è verificato il temuto "death cross" od incrocio della morte, quando la SMA500 incrocia al ribasso la SMA200.
Ciò avviene dopo che si è verificato già sul Russell2000 il 21 Novembre, allo stato attuale manca all'appello solo il Nasdaq, ma al momento è ancora lontano dal verificarsi. Mentre sugli indici europei Dax e Eurostoxx è già avvenuto.
Come già detto quando si verificano questi incroci è da attendersi sempre movimenti ribassisti pesanti. Oltretutto sono eventi ancor oggi monitorati dagli istituzionali e gestori, perchè fanno riferimento a medie lente su lungo periodo.
Spread USA BOND 10 / 2 anni e sp500 effetto negativo?Effetto negativo sulla curva dei tassi a 10 anni?
Effetto negativo sulla curva dei tassi a 2 anni?
Effetto negativo sull'sp500 ed effetto curva di Philips?
Cos'è la curva di Philips, originariamente era la relazione tra disoccupazione e inflazione, nel tempo però una sua rielaborazione ha fatto si che la relazione più dettagliata tra disoccupazione, inflazione e variazione dei tassi, potesse meglio individuare i "Trade-off", che però statisticamente funzionano sia per una riacumulazione che per una distribuzione.
Infatti negli anni 70 questa relazione è stata molto negativa facendo segnare all'sp500 277 punti mentre negli anni 90 lo stesso sp500 a pari condizioni segnò il suo primo top a 2000 punti!
Poca statistica, meglio seguire le orme del mercato.
Ad oggi l'sp500 galleggia in un lungo rettangolo di compressione di volatilità, tra i massimi storici a 2950 punti indice circa ed i minimi del rettangolo a 2530 punti indice.
Cosa fare? Attendere con pazienza un segnale...non di fumo ma di real break out.
Intanto abbiamo ancora un gap molto basso aperto in area 2400/2450 punti sp500, e questo è un dato di fatto che potrebbe calamitare il prezzo verso il basso se la relazione dissocupazione/inflazione dovesse segnare una stagnazione, mentre la politica espansionistica dei tassi assieme ad una crescita costante della inflazione e occupazione potrebbe al contrario portare ad un gran bel movimento dirialzo si ...ma tutto distributivo!
occhi ben aperti e buon trading
SantePTrader
Analisi intermarket e operatività della settimana 48I mercati azionari mantengono un'impostazione ribassista. Tuttavia lo storno della settimana appena trascorsa ha portato il valore dell' S&P500 prossimo ad una zona che nel passato ha sentito particolarmente. Se la zona fungesse da supporto, cosa che io spererei, si potrebbe rivedere un Dollaro forte; al contrario, una violazione potrebbe favorire strumenti rifugio.
Il NIKKEI segue la performance dell'S&P500 e la correlazione è pressoché massima a dimostrare quanto i mercati sono legati tra di loro.
Il VIX si mantiene poco sopra 20 e conferma un'allerta media.
Interessante invece USDJPY che evidenzia un rimbalzo il giorno 20/11 ben visibile nel grafico H4 proprio quando sia SP500 sia NIKKEI si erano avvicinati all'importante area di supporto.
Definire oggi chi sia causa e chi l'effetto tra l'uno e l'altro è ancora prematuro ma intanto un rimbalzo di questo tipo potrebbe essere interessante monitorarlo e magari poterlo sfruttare.
Lo scopo infatti dell'analisi intermarket è quella di sfruttare per coerenza o per inefficienza gli strumenti correlati (ovviamente avendo conoscenza di come interagiscono tra di loro) e di andare a ricercare setup only long o only short.
Nel concreto, se si assistesse ad un rimbalzo degli indici potrei sfruttare in coerenza USDJPY su setup only long che da già segnale verde; al contrario se gli indici e altri strumenti correlati dovessero confermarsi deboli, violando le aree supportive evidenziate, si potrebbe entrare only short a prezzi divenuti molto interessanti proprio grazie al rimbalzo del cambio.
Stesso discorso per EURUSD, dove per altro sono nuovamente a mercato questa volta con una posizione short da 1.1390 proprio per traslare sul mercato Forex l'idea di rimbalzo degli indici dall'area supportiva evidenziata.
Operativamente parlando gli osservati di questa settimana saranno:
EURUSD short
USDJPY long
USDCAD long (di questo cambio seguirà un'analisi specifica)
Come sempre raccomando a chi non sa come opero e a come gestisco il risk e money management, di NON SEGUIRMI NELLE OPERAZIONI.
Per trasparenza e correttezza ho deciso di aggiungere i miei dati di performance aggiornati ad oggi 25/11/2018.
→Conto reale:
dall'inizio dell'anno, gli statement riportano 77,67% di operazioni vinte con un rapporto profitto/perdita di 3.16:1 su 206 trade eseguiti e chiusi attraverso trading discrezionale.
→Test trading system automatico su piattaforma MT4 (conto demo e dati in real time, no backtest):
da fine luglio sto testando una mia strategia che ho reso automatica. Gli statement riportano un gain del 29.42% con un rapporto profitti/perdite 3.14:1 in un conto con leva 20:1
Purtroppo le regole di Tradingview non mi consentono di mettere link ne alla pagina del mio Blog ne alla pagina di Myfxbook, dove sono pubblicati questi dati, perché esterne al social.
→ Scrivi nei commenti cosa ne pensi, così che ci si possa scambiare idee
☼ Seguimi così non ti perderai le mie analisi.
↔ Condividi pure con i tuoi amici questa idea
↑↑↑↑ Grazie a tutte le persone che mi seguono↑↑↑↑
Buon Trading
PS: Qualsiasi previsione fornita non è un indicatore affidabile di risultati futuri.
I pensieri e le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell’autore. Le analisi sono solo a scopo informativo e non devono essere considerate come una consulenza finanziaria. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. La decisione di agire in base alle idee ed ai suggerimenti presentati è a sola discrezione del lettore.
Analisi intermarket e operatività della settimana 46Dopo i rimbalzi della settimana passata, questa che apre, inizia con forti storni dell'equity ed un'elevata volatilità.
SP500, che è l'indice di riferimento per le mie analisi intermarket, si presenta in una configurazione grafica tipicamente ribassista. Si mantiene sotto media mobile (200) in fase di evidente pullback sotto l'attuale resistenza prima ex supporto.
Nikkei copia perfettamente SP500 in coerenza intermarket.
Il VIX detto anche l'indice della paura, ha assecondato la fase di storno posizionandosi a ridosso di linea 20. Superare tale soglia vorrebbe dire che i BIG andranno a coprire le posizioni long con opzioni put. Più l'indice sale più temono la discesa!
Fin tanto che non andranno a capovolgersi le attuali figure tecniche, l'operatività è tipicamente risk-off altre sì confermata dai miei indicatori macro.
Invece sul fronte Forex i movimenti sembrano aver perso la tipica correlazione
EURUSD non è andato su!!!
Come pure USDJPY e USDCHF non sono andati giù!!!
Probabilmente per via dell'alto costo che si richiede oggi per mantenere posizioni aperte contro Dollaro, specie con valute definite "rifugio".
Una posizione overnight USDCHF paga 2.25% di intessi sul Dollaro e -0.75% sul Franco Svizzero. Posizionarsi short costa 2.25-(-0.75%)=3% (+ qualche "allegra" aggiunta del broker) sull'intera esposizione! Mica poco!!!!
Operativamente parlando la situazione attuale la vedo come un cambio di ciclo. Se fino a qualche settimana fa la mia visione era in acquisto di Dollari per via della condizione tipicamente correlata in un mercato ancora risk-on, ora dovrò adottare un operatività che preferisce ricercare le inefficienze piuttosto che le correlazioni sperando che prima o poi queste ritornino.
Pertanto sarei dell'idea di andare a cercare tutti i setup che mi vedono venditore di Dollari su GBPUSD e EURUSD e di accumulare via via posizioni. La mia scelta ricade su questi due cambi per dei motivi specifici:
1)GBPUSD vede la Sterlina estremamente svalutata rispetto a qualsiasi altra importante moneta sulla quale potrebbero scaricarsi in molti,
2)EURUSD nel corso degli anni è stato il mio personale Benchmark che ho sempre battuto e che fa ormai da riferimento nella curva dell'equity del conto.
Pertanto in un momento che potrei reputare difficile, preferisco riscegliere dei giocatori che conosco bene.
Come sempre raccomando a chi non sa come opero e a come gestisco il risk e money management, di NON SEGUIRMI NELLE OPERAZIONI.
Per trasparenza e correttezza ho deciso di aggiungere i miei dati di performance aggiornati ad oggi 12/11/2018.
→Conto reale:
dall'inizio dell'anno, gli statement riportano 77,39% di operazioni vinte con un rapporto profitto/perdita di 2.94:1 su 199 trade eseguiti e chiusi attraverso trading discrezionale.
→Test trading system automatico su piattaforma MT4 (conto demo e dati in real time, no backtest):
da fine luglio sto testando una mia strategia che ho reso automatica. Gli statement riportano un gain del 27,59% con un rapporto profitti/perdite 3.1:1 in un conto con leva 20:1
Purtroppo le regole di Tradingview non mi consentono di mettere link ne alla pagina del mio Blog ne alla pagina di Myfxbook, dove sono pubblicati questi dati, perché esterne al social.
→ Scrivi nei commenti cosa ne pensi, così che ci si possa scambiare idee
☼ Seguimi così non ti perderai mai le mie analisi.
↔ Condividi pure con i tuoi amici questa idea
↑↑↑↑ Grazie a tutte le persone che mi seguono↑↑↑↑
Buon Trading
PS: Qualsiasi previsione fornita non è un indicatore affidabile di risultati futuri.
I pensieri e le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell’autore. Le analisi sono solo a scopo informativo e non deve essere considerata come una consulenza finanziaria. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. La decisione di agire in base alle idee ed ai suggerimenti presentati è a sola discrezione del lettore.
$SPX #SP500 CINQUE ONDE COMPLETEIl movimento impulsivo in cinque onde iniziato da 1810 del febbraio 2016 è potenzialmente completo e chiuderebbe o tutto l'impulso iniziato da 666 del marzo 2009 oppure solo onda I di 5
Si è aperta dunque una delicata fase correttiva che nel primo caso potrebbe portare i corsi sotto quota 2000 fra il 2019 e il 2020