Spx500long
US500 - Schematica Long Short termLiquidità immessa nel sistema dalla FED per far fronte alla crisi di liquidità del settore bancario ha portato i mercati di rischio a salire, anche se la vision long term resta short, non posso ignorare il fatto che il mercato stia dando segnali rialzisti.
Mercati salgono anche perché scontano una diminuzione dei tassi quest'anno mentre la FED nell'ultimo FOMC ha specificato come non ha intenzione di fare tagli quest'anno.
Da non dimenticare che per vedere gli effetti di tassi alti sull'economia reale c'è bisogno di tempo (un paio di mesi) prima che qualcosa si rompa nel sistema (come è successo con SVB)
Forse è la volta buona!OANDA:SPX500USD
Come scrivo da qualche tempo la barriera dei 4000 punti è lo spartiacque tra tendenza rialzista e tendenza ribassista di lungo termine.
Già scrissi che l'ottava volta che fosse testata la resistenza, questa sarebbe stata rotta. Biblicamente deve avvenire.
Nel momento che scrivo sembra che finalmente il punto di test 8 (odierno) sia rotto. Se confermato il superamento dei 4000 nei prossimi giorni,. porterà a un cambiamento di trend di lungo periodo . Personalmento incrementerò l'indice. Da notare che ichimoku è rialzista come gli oscillatori .
Il Nasdaq oggi è entrato in acquisto il Dow lo è già da tempo. Diversi titoli chiave tenologici sono già in acquisto. Un primo obbiettivo a 4096 ma soprattutto 4308 . supporto a 3850.
S&P 500 // VIXBuongiorno,
volevo condividere un'idea sull'andamento generale attuale del mercato americano, focalizzando l'analisi su S&P 500 e VIX.
Partendo da un presupposto che dopo Marzo 2020 (inizio pandemia) c'è stato trend rialzista fino a inizio 2022 con pochissimi, se non nessuno, periodi ribassisti, potremmo essere arrivati ad un esasperazione del mercato.
Prendendo in analisi lo S&P 500 notiamo che con l'utilizzo del MOM e un grafico (W) ogni divergenza rilevata ha preannunciato un crollo più o meno rilevante. Ne ho segnalati alcuni cosi da poter evidenziare la "preveggenza" dell'indicatore. Escludendo fattori esterni, come ad esempio la pandemia. (nutro dei dubbi per le divergenza 3 che potrebbe essere errata)
Notiamo nell'ultima parte del grafico una divergenza significativa 210g (DIVERGENZA 4). Confermata il 03/01/2022 ed è tutt'ora in atto. una media di tutte le divergenza segnalate porta una ricaduta dello S&P 500 in circa 50/60 g prima di una effettiva ripresa, ci troviamo al 50esimo. Però un veloce sguardo al grafico sembra delineare che il peggio sia passato.
Rivolgiamo ora uno sguardo al VIX e all'indicatore RSI. Un piccolo preambolo sull'RSI e sulla sua affidabilità, motivo per cui lo sto usando i questa analisi. Prendendo in considerazione periodi ad alta volatilità VIX > 20 // Range 0 - 100. Quando RSI si trova a 10, il VIX è sotto i 20, esclusi casi anomali, esempio 29 dic 2008. RSI si trova a 50 il VIX si trova a 20 (circa) .Quindi ovviamente quando ci troviamo sopra i 70, sull' RSI, siamo vicini alla fine dell'impennata del VIX che si trova generalmente sopra i 25. Inoltre potete notare come ogni qualvolta ci si avvicina al margine superiore si potrebbero aprire delle opzioni PUT (short) sul VIX e vice versa, ottenendo degli ottimi risultati.
Riassumendo -
RSI Zona 10 // VIX < 20
RSI Zona 50 // VIX > 20
RSI ZOna 80 // VIX >25/30
Attualmente ci troviamo a 31, non è difficile capire che stiamo parlando di un valore piuttosto alto (un valore di 37 dal 1990 è stato raggiunto 12 volte circa). Notiamo ora un elemento anomalo. L'RSI si trova a 50. Una similitudine di questi valori, VIX 31 e RSI 50 è riscontrabile un sola volta, il 21 Gen 2003 (con un massimo a 33 nei giorni successivi e una discesa poco dopo).
Notiamo quindi un altra divergenza, L'RSI sullo S&P 500 delinea una fine del trend ribassista di inizio anno, o comunque un raggiungimento del fondo. Utilizzando però un grafico M non si ha la stessa conclusione. RSI a 25/50, quindi una possibile ricaduta non è da escludersi.
Aggiungiamo ora il MOM che ci ha delineato molte divergenze. Visualizzandolo in W notiamo un valore di -0.14 quindi con ancora molto margine prima di trovare il fondo. Nel grafico M il valore è ancora più alto, 36/37, consideriamo però che lo scoppio della pandemia lo ha portato a 0 mai a > 0, quindi giusto con il crollo attuale.
Inoltre è evidente una divergenza nel trend del VIX, rialzista, e nel trend dello S&P 500, rialzista, non un buon segnale.
Ritrovo molte similitudini, a livello grafico, con il crollo nel ottobre del 2018, con però valori del VIX molto più alti.
Evidenziate queste divergenze e anomalie ritengo più probabile un imminente ribasso con nuovi minimi massimi che una ripresa del trend precedente, ma questo è il mio personale giudizio, voglio condividere queste informazioni che ho analizzato in modo che ognuno possa trarre le proprie conclusioni.
RS
S&P 500 (SPX) | Lo scenario migliore per l'arrampicataSalve trader, S&P 500 in timeframe giornaliero, questa analisi è stata preparata in timeframe giornaliero ma è stata pubblicata per una migliore visualizzazione in timeframe di 2 giorni.
In questo indice si formano le onde principali 1, 2 e 3 e l'onda 4 ha iniziato il suo movimento correttivo interrompendo la linea.
L'onda 4 è inizialmente la sua tendenza e non è possibile dire quale struttura si formi.
Rispetto all'onda principale 2, avrà un processo lungo e profondo.
Dato il suo movimento attuale, abbiamo considerato diversi intervalli per determinare il tipo di correzione.
Se la linea di tendenza nera, il cerchio rosso, è scomposta, l'onda a è probabilmente composta da zigzag e quindi si forma una tendenza laterale per l'onda b (quindi questa struttura è a zigzag).
Ma se c'è una correzione e una salita e poi una tendenza laterale e infine una ri-ascesa, si può dire che è stata una correzione a triangolo.
🙏Se hai un'idea che mi aiuta a fornire un'analisi migliore, sarò felice di scriverti nei commenti🙏
❤️Per favore, supporta questa idea con un like e un commento!❤️
S&P500, nuovi massimi in arrivo?Buon pomeriggio, oggi abbiamo 3 livelli da monitorare sull'indice USA principale. Anzitutto i massimi fati registrare poco fa, quindi area 4155. Dovessimo violarli si potrebbe andare a 4175.
Viceversa, per i ribassi attendere la violazione di area 4146 ovvero il POC odierno, a quel punto primo target 4136 e a seguire 4131 ossia il POC dell'altro ieri.
S&P500, in vista i nuovi massimi assoluti?Buon pomeriggio e buon inizio settimana a tutti. Vediamo l'S&P500, che come avrete visto si mantiene a ridosso dei massimi assoluti. Per operazioni long attendere la violazione dei massimi asiatici in area 4128, a quel punto il primo target sarebbe rappresentato dai massimi di venerdì ossia area 4131. Da quel punto in poi si lavorerà per cifre tonde, non avendo altri riferimenti, quindi 4140 e 4150.
Per eventuali operazioni short attendere la rottura dei minimi asiatici in area 4114, con primo target il POC di venerdì ossia area 4100. Dopodiché ci sarebbe il 4092
S&P500, obbiettivo 4125 al rialzo. Ribassi? Ecco i supportiVediamo i livelli dell'indice di riferimento da monitorare. Partiamo col dire che negli ultimi 2-3 giorni è stato costruito un supporto enorme. Gli short potrebbero incontrare difficoltà in quanto abbiamo vari livelli ravvicinati a partire da: 4089, 4086, 4082 (minimi asiatici), 4076, 4070. Da questo punto in poi abbiamo un gran vuoto sino a 4050.
Per quanto riguarda i LONG l'ostacolo è rappresentato dai massimi asiatici o comunque dai 4100, rotti i massimi assoluti si andrebbe probabilmente a 4125 come primo target. Va detto che un'accelerazione sopra il POC odierno o l'area a maggior volumi (4093-4095) potrebbe esserci l'obbiettivo dei massimi asiatici e quindi 4100 circa.
S&P500, supporti e resistenze da monitorareVediamo i livelli da monitorare sull'indice USA di riferimento. Oggi abbiamo i livelli di massimi e minimi asiatici da seguire, quindi per eventuali LONG attendere la rottura del livello 4085 con eventuale primo target a 4100, a seguire 4125, poi 4150.
Per eventuali ribassi attendere la rottura del supporto 4063, con primo target a quota 4050 e successivamente 4043.
S&P500, i 4000 punti soglia psicologicaPrima delle festività (domani e lunedì staremo fermi), vediamo di provare a chiudere in bellezza con l'indice di riferimento USA. Detto che abbiamo appena violato i massimi di giornata e quindi i massimi assoluti, la soglia psicologica dei 4000 punti è ormai lì, a portata di mano.
Dovessimo violare tale soglia si ragionerebbe, come per il DAX, con i livelli tondi e quindi si andrà per step. Diciamo 4025 come primo obbiettivo, a seguire 4050.
Al ribasso direi di attendere l'eventuale violazione dei minimi asiatici in area 3976, con primo target 3965 e a seguire 3957.
S&P500, non distanti dai massimi assolutiVediamo com'è posizionato l'indice di riferimento USA. In questo momento siamo attorno al POC, da monitorare abbiamo sia il massimo asiatico sia il minimo. Quindi per eventuali operazioni LONG direi di attendere la rottura di 3971 per andare a prendere 3979 e 3988. Si tratterebbe dei massimi assoluti, oltre quelli si ragionerebbe sui 4000 punti.
Per eventuali SHORT da prendere in considerazione la violazione di 3941, con primo obbiettivo 3926 e 3913.
SPX500 potrebbe ritestare l'area dei 3589 puntiBuongiorno, dopo lo scivolone di ieri che ha portato l'indice a rompere il supporto di 3600 punti (raggiungendo il target ipotizzato), in questa prima parte di giornata potrebbe esserci un recupero del livello di resistenza collocato tra 3589 e 3590. Dai livelli attuali sarebbero circa 15 punti.
Il perché dell'eventuale movimento rialzista è presto detto: siamo arrivati in un'area di supporto volumetrica che si aggira attorno a 3550 e la discesa di ieri sembra aver lasciato dietro sé dei vuoti importanti individuabili agevolmente dal volume profile. Vuoti che potrebbero essere recuperati, tant'è che l'allontanamento da quello che per il momento è il POC odierno (al di sotto del quale andrebbe posizionato lo stop) sembra voler confermare un apprezzamento del listino.
SPX500, scenari operativi per la giornata odiernaL'indice americano, che nell'ultima settimana si è avvantaggiato delle notizie sull'efficacia dei vaccini Pfizer prima e Moderna poi, attualmente è in fase di lateralità. Il grafico intraday ci dà modo di apprezzare alcuni livelli interessanti al di sopra o al di sotto dei quali potrebbero aprirsi possibilità rispettivamente al rialzo o al ribasso.
Nel primo caso occorrerebbe attendere la violazione del massimo di ieri attorno a 3640/3641, con proiezione del target verso i massimi assoluti registrati lunedì scorso e quindi in area 3676 circa. Viceversa, una rottura del supporto in cifra tonda 3600 punti potrebbe portare un'estensione delle vendite (causa vuoto volumetrico importante) verso l'area di 3560 punti.
Probabilmente occorrerà attendere la sessione americana, quindi il pomeriggio, per capire se ci sarà una violazione dei livelli suddetti e in quale direzione.
SPX500, correzione terminata? Ottimi livelli di acquistoLa settimana che sta per concludersi è stata caratterizzata da volatilità piuttosto pronunciata sull'indice di riferimento mondiale, ovvero sull'S&P500. C'eravamo lasciati con la rottura dell'area di resistenza 3400 punti, rottura che avrebbe potuto proiettare il listino americano verso i massimi assoluti. Nella giornata di lunedì, in mancanza di liquidità causa festività, abbiamo assistito a una spinta piuttosto violenta che proiettava le quotazioni in area 3550.
Martedì, dopo aver osservato movimenti analoghi in situazioni simili, era lecito attendersi una correzione che puntualmente si è verificata. Correzione che, estendendo l'area di supporto - vecchia resistenza - verso quota 3450 punti poteva fornire ottimi livelli di acquisto. La giornata di ieri sembra supportare tale tesi, difatti si è venuta a formare un'Hammer da manuale con tick volume elevati (c'è stato il tocco sulla media volumetrica degli ultimi 20 giorni, trattandosi ovviamente di grafico daily) la cui rottura del massimo avrebbe potuto confermare la tesi rialzista.
Rottura che puntualmente si è verificata e a questo punto si potrebbe ipotizzare un'ultima sessione settimanale all'insegna dei rialzi. Fin dove? Un primo obbiettivo potrebbe essere rappresentato dai massimi di lunedì, ovvero area 3550, dopodiché - ovviamente - si punterebbe nuovamente ai massimi assoluti. L'analisi è puramente tecnica e non tiene conto di tanti elementi di incertezza - vedi elezioni USA, piano fiscale USA e COVID - che potrebbero attivare un periodo di lateralità.
SPX500, dopo 3500 soli i massimi assolutiRiprendiamo le nostre analisi sull'indice azionario per antonomasia, ovvero l'S&P500. C'eravamo lasciati con la prova, fondamentale, dei 3400 punti quale resistenza evidente e imprescindibile per una prosecuzione rialzista del movimenti, ci ritroviamo oggi - 12 ottobre - con il paniere dei titoli principali USA al test di area 3500 punti.
Osservando il grafico giornaliero si evince come l'ultimo cluster volumetrico importante sia collocato in tale area, il ché significa che un'eventuale rottura potrebbe riproiettarci verso i massimi assoluti. Potrebbe sembrare paradossale, visto il periodo che stiamo affrontando. Sul COVID c'è poco da dire, se non che in Europa siamo alle prese con la seconda ondata. Sulle elezioni USA Biden è visto in netto vantaggio - gli ultimi sondaggi parlano di 10/12 punti su Trump - mentre il fronte "piano fiscale" sembra essere quello più caldo.
In quest'ultimo caso potremmo affermare che i mercati stanno già prezzando una sua approvazione, sia che avvenga prima delle elezioni sia che avvenga successivamente. Perché è innegabile che la crisi economica innescata dal virus, per ammissioni della FED stessa, abbia necessità di ulteriori stimoli che potrebbero riguardare ampie frange dell'economia a stelle e strisce.
Salvo prese di posizione del Presidente in carica, vedi tweet improvvisi e quant'altro, in questo momento non sembrano esserci motivi per un ripiegamento dell'indice S&P500. Potrebbe starci una correzione tecnica, magari con un ritest dell'area 3450/3400 punti, ma non è detto che ciò avvenga. Staremo a vedere.
SPX500 alla prova dei 3400 puntiChe i mercati finanziari rispondessero alle notizie in modo più o meno vivace lo si sapeva, così come sapevamo che nel periodo elettorale USA avremmo affrontato giornate di volatilità. Vi sono statistiche estremamente interessanti inerenti le elezioni americane: nel mese di Ottobre sale la volatilità e l'azionario evidenzia un andamento lateral-ribassista.
Osservando il grafico dell'S&P500 ne abbiamo la conferma, ma è innegabile che dal minimo di metà settembre il trend sia stato nuovamente crescente. C'è chi parla di rimbalzo, chi invece ritiene sia la correzione dell'impulso ribassista del mese scorso. Noi, dal canto nostro, ci limitiamo a osservare il grafico coi suoi livelli di supporto e resistenza, abbinandoli come consuetudine all'analisi volumetrica e ai pattern delle candele giapponesi. In quest'ultimo caso è evidente come l'apprezzamento abbia fatto seguito alla doji del 24 settembre sull'importantissimo supporto in area 3220.
L'area di resistenza compresa tra 3400 e 3420 punti circa è quella che delimita la conclusione dell'attuale correzione, nel bene e nel male. In che senso? Semplice, nel senso che qualora dovessimo tornare sopra 3430 punti probabilmente riprenderebbe il trend rialzista di lungo corso, viceversa dovessimo osservare nuove vendite potrebbe partire un altro impulso ribassista o comunque si potrebbe proseguire in lateralità.
Considerando le notizie inerenti la salute del Presidente Trump, considerando i colloqui tra Democratici e Repubblicani sul piano fiscale USA, considerando che stiamo procedendo spediti verso le elezioni (che potrebbero risentire pesantemente delle condizioni di Trump), la risposta potrebbe tardare ad arrivare ed è per questo che oggi più che mai sarà opportuno navigare a visto. I grafici daily, come sempre, saranno i soli a darci una risposta credibile.
SPX500, obbiettivo al rialzo 3400 puntiCome promesso, vediamo cosa sta succedendo sugli indici USA. Prendiamo l'S&P500, che come detto tante volte rappresenta il benchmark di riferimento (nonostante il ruolo dei tecnologici sia innegabile). La giornata di venerdì scorso segnava un importante recupero dell'area dei 3300 punti, recupero ampiamente confermato dai futures che continuano a spingere al rialzo.
L'ottimismo, al momento dettato come consuetudine dalle aspettative, deriva dall'eventuale approvazione del piano fiscale USA presentato dai Democratici e che con ogni probabilità verrà messo al voto questa settimana.
A questo punto possiamo ipotizzare un approdo sui 3400 punti, altra area fondamentale che qualora venisse superata con una chiusura giornaliera potrebbe rappresentare uno snodo cruciale in vista di una ripresa definitiva del trend rialzista. Eventuali opportunità short verranno rivalutare qualora dovessimo tornare sotto area 3220 punti.
SPX500 al rialzo, ecco i possibili target intradayEd eccoci nuovamente qui, pronti ad analizzare il benchmark mondiale di riferimento ovvero l'indice azionario S&P500. Detto che il NASDAQ sta procedendo al rialzo dopo la conferma di un bel segnale rialzista intervenuto ieri, attendevamo pazientemente giungesse conferma anche dall'altro lato e tale conferma pare essere giunta.
Ci concentreremo su un grafico intraday così da poter individuare dei buoni livelli per la giornata odierna, ma sul daily la giornata del 22 settembre evidenziava una candela inside, ovvero un'ipotetico segnale di esaurimento della correzione. Inside che possiamo individuare sul CFD, mentre sull'indice abbiamo avuto un'Hammer e la rottura del max conferma egualmente le potenzialità rialziste.
A questo punto andiamo nell'intraday e vediamo che, tramite l'utilizzo del marker profile giornaliero, un primo target rialzista potrebbe essere rappresentato dall'area 3360 ossia dall'intorno del POC del 18 settembre. Qualora dovessimo violare tale resistenza il secondo obbiettivo sarebbe rappresentato dall'approdo in area 3400 punti. A quel punto l'eventuale prova di forza sarebbe importante e potrebbe spalancare le porte a ulteriori apprezzamenti. Ne riparleremo qualora dovessero subentrare le condizioni per ulteriori acquisti.
SPX500, proiettato verso 3250 puntiLa settimana appena conclusasi è stata sicuramente movimentata. Osservando il grafico del benchmark mondiale azionario, l'S&P500, si potrebbe affermare - senza peraltro sbagliare - che abbiamo registrato un'ottava all'insegna della lateralità.
Dovessimo però analizzare le singole giornate, nell'intraday ovviamente, noteremmo sicuramente volatilità vivace. Non potrebbe essere altrimenti, visto e considerato che il VIX si mantiene su livelli mediamente più alti rispetto al pre Covid.
Ciò premesso, la giornata di venerdì è stata molto importante perché ha consentito di chiudere decisamente al rialzo e di avvicinarsi nuovamente ai massimi fatti registrati il 7 luglio. Con la differenza che stavolta si è formata una bullish engulfing, ovvero un pattern rialzista che potrebbe confermare il risk-on anche nel corso della prossima settimana. Ma quale potrebbe essere il prossimo target rialzista? Probabilmente quota 3250, laddove c'eravamo avvicinati a inizio giugno senza peraltro arrivare al tocco della resistenza.
Dovessimo ripresentarci sui massimi dell'8 e 9 giugno sarebbe una prova di forza importante e che ci potrebbe consentire eventualmente di prendere già profitto o comunque di poter gestire l'operazione in profit in tutta tranquillità. Per eventuali scenari ribassisti dovremo attendere la violazione di 3000 punti, livello che al momento è distante.
SPX500 verso 3250 puntiLa scorsa settimana avevamo ipotizzato un approdo dell'indice azionario di riferimento a livello internazionale, ovvero dell'S&P500, verso quota 3100 punti e il target è stato ampiamente raggiunto.
Si potrebbero aprire migliaia di parentesi, si potrebbero fare una marea di considerazioni di carattere fondamentale, fatto sta che nonostante il contesto geo-politico internazionale continua a mostrare tensioni tra Cina e USA i mercati sembrano soddisfatti dalle politiche monetarie delle banche centrali e dalle politiche fiscali degli Stati maggiormente colpiti dal COVID-19.
Venerdì, tra l'altro, i dati americani sul mercato del lavoro hanno sorpreso positivamente. Si prevedeva un crollo delle buste paghe non agricole e invece abbiamo assistito alla costruzione di oltre 2 milioni di posti di lavoro. Non solo, il tasso di disoccupazione atteso attorno al 20% si è attestato attorno al 12%. In tanti si chiedono come sia possibile che nel pieno del lockdown si siano create le condizioni per nuove assunzioni, ma tali considerazioni "complottistiche" lasciano molto a desiderare. I mercati hanno apprezzato non poco tali news ed è partita la speculazione in vista del prossimo meeting della FED (prossima settimana). Il NASDAQ ha ritoccato i massimi storici e sembra puntare deciso verso quota 10 mila punti, mentre l'S&P500 è ormai proiettato verso 3250 punti.
Su tale livello è presente una resistenza volumetrica importante, che potrebbe ostacolare momentaneamente la risalita delle quotazioni. Attualmente ci si muove in un'area volumetricamente meno battuta, il ché significa che il target proposto potrebbe essere raggiunto senza troppe difficoltà. Dopodiché si guarderà più in alto, a quel punto addirittura verso i massimi storici. Ma avremo modo di riparlarne.
SPX500, prova di forza in chiusura settimanale: verso quota 3100Negli ultimi giorni, segnatamente nelle giornate di giovedì e venerdì, i mercati avrebbero potuto mostrarsi prudenti e in qualche modo timorosi. Gli operatori, dopo aver manifestato - seppur a strappi - una propensione al rischio sorprendente attendevano con ansia la conferenza stampa del Presidente Trump sulla questione Hong Kong.
La legge cinese in materia di sicurezza sta mettendo in seria discussione l'autonomia dell'ex colonia britannica e da più parti - non solo dagli USA, ma negli ultimi giorni sono giunte dichiarazioni anche dall'Europa e dalla Gran Bretagna - si guarda con timore a quanto sta avvenendo ultimamente. La Cina, dal canto suo, ha ribadito più volte che la questione Hong Kong è si esclusiva pertinenza asiatica e non avrebbe tollerato interferenze di alcun genere.
Nonostante la minaccia di sanzioni americane, il Presidente Trump si è limitato a dichiarare che verrà rivisto lo status commerciale di Hong Kong quale partner privilegiato. Ciò dovrebbe portare gli USA a considerare l'ex colonia britannica alla stregua della Cina, ragion per cui gli analisti si aspettano un trattamento identico - a livello di relazioni commerciali - a quello della seconda economia mondiale.
Il fatto che Trump non abbia annunciato sanzioni nei confronti della Cina ha evidentemente sorpreso positivamente i mercati, che in chiusura spingevano l'azionario sui massimi di seduta. L'S&P500, che vediamo qui sul grafico daily, sembra essere proiettato verso quota 3100 punti. Un livello resistenziale settimanale importantissimo, che potrebbe essere raggiunto qualora dovessimo violare i massimi del 28 maggio.
La candela di venerdì è molto interessante, trattasi di hammer sul ritest del supporto in area 3020. Tra l'altro possiamo notare come i volumi siano cresciuti rispetto alle sessioni precedenti, spingendo ben oltre la media a 20 periodi. Significa che i volumi in acquisto sono stati importanti e che la spinta rialzista potrebbe proseguire (ovviamente dobbiamo sempre considerare l'estrema incertezza di questo periodo, basterebbe infatti una nuova dichiarazione di Trump per negare l'attuale scenario settimanale).
SPX500 verso quota 3000, livello settimanali spartiacqueC'eravamo lasciati nel commentare listini azionari mondiali in fase di lateralità, ci ritroviamo ad oggi nella stessa situazione ma... Qualche cambiamento sembra esserci stato, segnatamente sembrerebbe prevalere - in questo momento - una certa propensione al rischio.
Volendo aprire una piccola parentesi di carattere puramente fondamentale, valutando quanto sta accadendo a livello internazionale (Covid-19 ancora vivo, tensioni commerciali e sulla questione Hong Kong tra Cina e Stati Uniti) viene difficile immaginare un recupero dei massimi assoluti. Eppure, a bene vedere, valutando l'andamento dei listini potrebbe esserci realmente la possibilità di rivederli su record. A partire dal NASDAQ (ma qui i FANG la fanno da padrone, in particolare Amazon e Netflix).
L'S&P500 non si esime dal voler mostrare una certa propensione al rialzo, difatti nonostante i tentativi di ribasso registrati ieri c'è stato il recupero dell'importantissimo supporto (prima resistenza) in area 2935 circa. La tenuta di quest'area, in vista della prossima settimana, potrebbe aprire le porte a un test del livello spartiacque 3000 punti. Stiamo parlando di una soglia psicologica importantissima, che qualora venisse violata potrebbe spalancare le porte alla ripartenza del trend rialzista pluriennale.
Viceversa, gli scenari ribassisti potrebbero riprendere vigore alla rottura del supporto 2800. Il recente tentativo fu negato con una violenta ripartenza al rialzo, il ché potrebbe darci conferma della voglia di continuare a immettere liquidità sull'azionario.