Palantir: possibile scarico e livelli di supporto. Dove trovarliNel video di oggi mi concentro sull'identificazione dei possibili livelli di supporto di breve termine sui quali il prezzo potrebbe andare a cercare un rimbalzo, dando l'opportunità a molti di entrare o di incrementare a prezzi più ragionevoli e allo stesso tempo di raffreddare un po' la stragrande maggioranza degli indicatori che segnalano il titolo in forte iper-comprato, come ad esempio l'RSI.
Buona visione e buon quasi fine settimana
US SPX 500
Aggiornamento Palantir: i miei 4 target post-elezioniCon Donald Trump alla Casa BIanca è verosimile pensare a un imminente ulteriore ciclo rialzista per i titoli US, e Palantir non farebbe eccezione, a mio modesto parere.
Ciò detto, condivido un aggiornamento tecnico sul titolo, dopo l'exploit degli utili di lunedi e alla luce di quanto si sta prospettando in ambito geopolitico ed economico.
In bocca al lupo a tutti
Francesco
US500 - TO THE MOON INASPETTATOazionario pumpa senza un domani, ATH
sembrerebbe che stesse settando un ultimo blow off top che colma poi con l'arrivo delle elezioni a novembre, dopodichè muuuuuuunnnn e poi mega crash e recesione.
Ad oggi manca ancora il mega blow off top angle (us100 e BTC sopratutto).
Stiamo a vedere
S&P 500 futures Double Top ?Buongiorno.
Dopo aver assistito ai nuovi massimi sul contratto Futures dell' S&P 500 , c'è stato un grosso movimento ribassista prima della chiusura di settimana che porta a fare nuove considerazioni.
Valutazione che si stabilizza sul massimo precedente segnato a grafico, si potrebbe ora valutare una fase di correzione con configurazione Double Top sui livelli identificati.
Probabilità più alta sul livello di inefficienza, da verificare se il prezzo oltrepassa le zona sottoesposte.
Saluti
US500 - BLOW OFF TOP CONTINUAPrezzo di SP continua a salire, il culmine si vedrà durante le elezioni di novembre
Si potrebbe vedere un rally fino ai 6000, massima euforia ovunque per poi droppare pesantemente e finire in recessione come tutti gli indicatori del mondo stanno dicendo.
Prima della recessione si vedrà però massima euforia (memestocks e shitcoin) ovunque e tutti penseranno che si salirà e basta.
Tenete d'occhio la salita della curva dei rendimenti, se succede che ritorniamo sopra lo 0, significa che siamo vicini al TOP su SP
Inizio ritracciamento per l'sp500? 🤔📉La rottura del minimo strutturale a timeframe D fa pensare ad un inizio di ritracciamento per l'indice americano, parlo di ritracciamento perché vedendo la situazione a timeframe W e M è chiara la volontà di rialzo.
Altra conferma che mi fa pensare ad un ribasso che potrebbe durare tutto il mese è il grafico stagionale dell'sp500.
I principali indici americaniNel ventesimo secolo gli Stati Uniti hanno subito due guerre mondiali ed altri conflitti militari traumatici e costosi, la depressione, una dozzina di recessioni e periodi di panico finanziario, shock petroliferi, una epidemia di influenza e le dimissioni di un presidente caduto in disgrazia. Eppure il Dow Jones è salito da 66 a 11.497...
Warren Buffett.
In questo articolo, voglio condividere con voi alcune delle informazioni che ho appreso nel tempo molto utili se si vuole operare su alcuni indici americani come il Dow Jones, il Nasdaq e lo S&P 500. Trovo interessante relazionare quali sono le caratteristiche, le somiglianze e le differenze di questi indici, che rappresentano la salute dell'economia e del mercato statunitense. Penso che sia importante avere una visione d'insieme di ciò che succede sui mercati finanziari, perché influisce anche sul comportamento del nostro strumento di trading preferito. Non possiamo ignorare le dinamiche globali che muovono i prezzi.
L'S&P 500 è l'indice che contiene le maggiori 500 aziende per capitalizzazione statunitensi, se invece parliamo del Nasdaq (100) intendiamo l'indice con le 100 maggiori imprese quotate non finanziarie, infine il Dow Jones è l'indice che rappresenta il valore medio di 30 blue chip americane. Questi indici riflettono le performance di diversi settori e tipologie di aziende quotate in borsa negli Stati Uniti, vediamo quindi cosa significano e come si calcolano questi indici, e quali sono i vantaggi e gli svantaggi di investire su di essi. Per molti lettori scriverò cose banali, per altri concetti assolutamente nuovi da apprendere, ma ricordo sempre che il mio obbiettivo mira ad educare finanziariamente e formare chiunque approccia il trading.
Gli indici azionari sono dei prodotti finanziari che rappresentano il valore di un gruppo di azioni scelte in base a determinati criteri. Essi ci consentono di investire in un settore o in una categoria di aziende senza dover comprare ogni singola azione. Gli indici azionari sono composti da azioni che possono appartenere a più indici contemporaneamente e che possono cambiare nel tempo in base alle loro performance e alla loro capitalizzazione di mercato. Gli indici azionari sono utili per valutare la tendenza generale del mercato e per confrontare il rendimento di una singola azione con quello del suo settore di riferimento. Ad esempio, possiamo dire che un'azione ha una performance superiore o inferiore al suo indice se il suo prezzo sale o scende più di quello dell'indice.
Gli indici azionari sono uno strumento fondamentale per valutare le performance dei mercati finanziari. Ma esistono due tipi di indici, a seconda di come trattano i dividendi. Si tratta dei Total Return Index e dei Price Index, che hanno caratteristiche e vantaggi diversi.
I Total Return Index sono indici che non subiscono variazioni quando le società che li compongono distribuiscono i dividendi ai loro azionisti. In altre parole, i Total Return Index reinvestono i dividendi nel calcolo del valore dell'indice, come se fossero parte integrante del rendimento del capitale.
I Price Index, invece, sono indici che si riducono proporzionalmente al valore dei dividendi distribuiti dalle società che li compongono. Questo significa che i Price Index riflettono la perdita di valore delle azioni dovuta al pagamento dei dividendi, come se fossero una spesa per gli investitori.
Quindi è molto importante sapere su quale indice andiamo ad operare dovendo tener conto di questo particolare rilevante. Se vuoi avere un'idea precisa del valore effettivo delle azioni, puoi scegliere un Price Index, che ti mostra l'impatto dei dividendi sul prezzo delle azioni. Se invece vuoi confrontare il rendimento complessivo, che include sia i guadagni di capitale che i pagamenti in contanti, puoi scegliere un Total Return Index, che ti mostra il rendimento totale delle azioni.
In ogni caso, è importante sapere che esistono questi due tipi di indici e che hanno effetti diversi sulle performance dei mercati finanziari.
A loro volta, gli indici, hanno diversi metodi di calcolo per valutare l'importanza di un titolo all'interno del paniere. Alcuni indici sono ponderati per capitalizzazione, cioè assegnano un peso maggiore alle azioni con una maggiore capitalizzazione di mercato. Altri indici sono ponderati per prezzo, cioè assegnano un peso maggiore alle azioni con un prezzo più elevato. Esistono anche indici che utilizzano altri criteri, come il volume degli scambi, la liquidità o la qualità delle aziende. Gli indici azionari sono strumenti utili per gli investitori, in quanto consentono di avere una visione sintetica e comparativa delle performance dei mercati e dei settori.
- Indici ponderati per il prezzo di mercato: cosa sono e come funzionano: un classico esempio possiamo trovarlo nel Dow Jones o il Nikkei 225. Ma cosa sono esattamente e come si calcolano? Cercherò di spiegarlo in modo semplice e chiaro. Un indice ponderato per il prezzo di mercato è un tipo di indice azionario che assegna un peso maggiore alle azioni con un prezzo più alto, indipendentemente dalla loro capitalizzazione di mercato. In altre parole, le azioni più costose hanno un impatto maggiore sull'andamento dell'indice rispetto a quelle più economiche. Per capire meglio, facciamo un esempio. Supponiamo di avere un paniere di tre azioni: X, Y e Z. Se noi ipotizziamo un'azione X a 50$, una Y a 30$ ed una Z a 20$, il titolo X in quel paniere varrebbe il 50% dell'indice, indifferentemente dalla dimensione relativa (capitalizzazione) della società quotata. Questi indici vengono a volte criticati perché una semplice oscillazione di prezzo può influenzare in modo significativo l'indice, essendo il solo prezzo la forza trainante dell'indice stesso. Ad esempio, se l'azione X sale a 60$, l'indice aumenterà del 10%, anche se le altre due azioni rimangono invariate. Al contrario, se l'azione Z scende a 10$, l'indice diminuirà del 5%, anche se le altre due azioni rimangono invariate. Tuttavia, questi indici hanno anche dei vantaggi. Innanzitutto, sono facili da calcolare e da comprendere, poiché basta sommare i prezzi delle azioni e dividerli per il numero delle azioni. Inoltre, riflettono la percezione del mercato sulle aziende più importanti e prestigiose, che tendono ad avere prezzi più elevati.
- Cosa sono gli indici ponderati per la capitalizzazione di mercato e perché sono importanti? Quali sono i più noti? Quali svantaggi e quali vantaggi presentano? Gli indici ponderati per la capitalizzazione di mercato sono degli indici che misurano la performance di un gruppo di azioni in base al loro valore di mercato, ovvero alla capitalizzazione. La capitalizzazione si ottiene moltiplicando il prezzo di una singola azione per il numero totale di azioni in circolazione. Più alta è la capitalizzazione, più peso ha l'azione nell'indice. Questo significa che le azioni più grandi e più quotate hanno un'influenza maggiore sull'andamento dell'indice rispetto alle azioni più piccole e meno quotate. In altre parole, se le azioni più grandi salgono o scendono, l'indice segue la stessa direzione, mentre se le azioni più piccole salgono o scendono, l'indice ne risente poco o niente. Gli indici ponderati per la capitalizzazione di mercato sono i più diffusi e i più seguiti nel mondo. Alcuni esempi sono lo S&P 500 e il Nasdaq negli Stati Uniti, il FTSE 100 nel Regno Unito, il CAC 40 in Francia, il DAX in Germania e il MIB in Italia. Questi indici sono considerati dei buoni indicatori della salute economica e finanziaria di un paese o di un settore. Tuttavia, gli indici ponderati per la capitalizzazione di mercato hanno anche dei limiti e dei rischi. Il principale è che tendono a essere dominati da poche aziende molto grandi, che possono rendere l'indice poco rappresentativo della realtà e vulnerabile a shock o crisi che colpiscono quelle aziende.
Voglio condividere con voi alcune riflessioni. Nel corso della mia esperienza di trading, ho assistito a molti traders che si lamentavano della sfortuna, della truffa del broker di turno, o del fatto che i mercati fossero ostili e ingannatori nei confronti del trader principiante che aspirava a guadagnare con questa professione. Ma analizzando meglio la situazione, mi sono reso conto che, spesso, questi traders non avevano una conoscenza approfondita del sottostante che stavano tradando, come nel caso di un indice azionario. Per fare un esempio pratico: "risultati trimestrali negativi per il titolo X, l'indice precipita, secondo la logica degli indici ponderati per prezzo di mercato, e il trader impreparato non capisce il motivo..." Ora, io sono il primo sostenitore dell'analisi tecnica a scapito della fondamentale, ma la conoscenza è superiore a entrambe le forme di analisi, ed è per questo che mi spendo da tempo per educare e nella speranza che prima di buttare i vostri soldini acquisite la conoscenza e le competenze per operare sui mercati.
Nel mondo dei mercati finanziari, tutto è interconnesso. Questo significa che ogni argomento che affronto nei miei articoli ha delle implicazioni sugli altri. Un tema centrale è la politica monetaria delle banche centrali e il suo effetto sui tassi d'interesse. Come sapete, il rialzo dei tassi penalizza le aziende, perché aumenta il costo del debito e riduce i profitti e il valore delle azioni. Questo fenomeno è stato ampiamente discusso dai media, sia specializzati che generalisti in questo ultimo anno. Per questo motivo, ho voluto dedicare una breve sezione a questa dinamica, che influisce direttamente sui prezzi dei tre indici che sto relazionando e non solo.
Analizziamo le differenze tra i principali indici azionari americani: il Nasdaq, lo S&P 500 e il Dow Jones. Questi indici riflettono le performance di diversi tipi di aziende: quelle growth, che puntano su una forte crescita futura, ma che sono più rischiose e volatili, e quelle value, che offrono una maggiore stabilità e sicurezza agli investitori. Le aziende growth sono più presenti nel Nasdaq e nello S&P 500, mentre le aziende value sono più rappresentate nel Dow Jones. Per esempio, nel Nasdaq troviamo molte aziende tecnologiche innovative, mentre nel Dow Jones troviamo banche e società industriali consolidate.
La rotazione settoriale è il fenomeno per cui gli investitori spostano il loro capitale da un settore all'altro in base alle condizioni di mercato e alle aspettative economiche. Un fattore chiave che influisce sulla rotazione settoriale è il livello dei tassi d'interesse, che sono determinati dalle politiche monetarie delle banche centrali. In generale, quando i tassi d'interesse sono bassi, gli investitori preferiscono le aziende growth, che possono beneficiare di un accesso al credito più facile e di una maggiore domanda dei consumatori. Quando i tassi d'interesse sono alti, invece, gli investitori si orientano verso le aziende value, che offrono rendimenti più elevati e costanti e che sono meno sensibili alle fluttuazioni del mercato.
Quindi, possiamo osservare che il Nasdaq e lo S&P 500 tendono a salire quando i tassi d'interesse sono bassi, mentre il Dow Jones tende a faticare e viceversa. Questo spiega perché a volte vediamo divergenze tra questi indici, (basti osservare i grafici esposti in presentazione dell'articolo), che riflettono le diverse strategie degli investitori. Tuttavia, è importante ricordare che la rotazione settoriale non è un fenomeno lineare o prevedibile, ma dipende da molti altri fattori, come le aspettative sulle prospettive di crescita delle singole aziende, le valutazioni di mercato, gli eventi geopolitici e le preferenze dei consumatori.
Le azioni growth sono quelle di società che crescono più velocemente del mercato e che offrono la possibilità di guadagnare di più. Tra queste, le azioni tech sono molto popolari, ma anche molto sensibili ai cambiamenti dei tassi d'interesse. Infatti, le società growth si finanziano spesso con i prestiti, contando di poterli ripagare grazie ai loro elevati profitti futuri. Ma se i tassi d'interesse salgono, i prestiti diventano più costosi e meno convenienti. Questo fa calare la domanda di azioni growth e favorisce le azioni value, che sono quelle di società più stabili e meno rischiose, come le blue chip. Queste ultime sono meno soggette alle fluttuazioni dei tassi e offrono una maggiore sicurezza agli investitori.
Le azioni value sono un'opzione interessante per gli investitori che cercano una fonte di reddito costante e una maggiore stabilità nel mercato azionario. Queste azioni appartengono a società mature e consolidate, che operano in settori tradizionali come il finanziario, l'assicurativo e l'immobiliare. Queste società hanno una solida posizione competitiva e una generazione di flussi di cassa prevedibile, che permette loro di distribuire dividendi regolari e consistenti ai loro azionisti. Inoltre, le azioni value tendono a beneficiare di un aumento dei tassi di interesse, che migliora i margini e la redditività delle attività finanziarie. Pertanto, le azioni value offrono un profilo di rischio-ritorno più favorevole rispetto alle azioni growth, che sono più esposte alle fluttuazioni del mercato e alla volatilità dei prezzi.
Con questo articolo, ho voluto offrire un aiuto a chi si avvicina al nostro settore per approfondire le varie opportunità di trading, ma anche una buona occasione di ripasso per chi, invece, ha già esperienza e conosce bene questi principi fondamentali e semplici. Vi auguro buon tutto e vi aspetto al prossimo articolo che pubblicherò.
SP500 test canale ascendenteAttualmente il prezzo sta lottando con il canale ascendente che l'ha spinto al rialzo da metà marzo.
Stagionalmente ci troviamo anche in un momento che potrebbe iniziare un periodo di debolezza.
Tenendo questo in considerazione, aspetto prima di tutto come reagisce al canale e attendo un segnale dal prezzo per valutare se proseguire long e se invertire momentaneamente il trend.
EURO VERSO AREA 1.0480/1.0440- S&P E DAX CHE FANNO ? Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.50
Sabato 18 Febbraio 2023
(il cot non viene rilasciato da martedi 24 gennaio 2023)
EURO VERSO AREA 1.0480/1.0440
Come sapete gli ultimi dati aggiornati del Cot risalivano allo scorso 24 gennaio 2023. Questa settimana sono stati rilasciati i dati aggiornati a martedì 31 gennaio 2023. Il CFTC ha appena dichiarato che conta di rilasciare progressivamente tutti i dati entro la metà di Marzo. Rimango problemi con riferimento al Malaysian Crude Palm Oil e al Dow Jones. I dati riferiti a questi due strumenti verranno aggiornati secondo le migliori stime.
Dal canto nostro, nonostante abbia già iniziato lo studio dei nuovi dati rilasciati, aggiornati al 31 gennaio scorso, prima di pubblicare nuove analisi e proiezioni riguardanti il Cot, aspetterò la pubblicazione completa di tutti i dati per averne un quadro esaustivo e significativo che non mi faccia tirare conclusioni affrettate.
Nel Report n. 49 della scorsa settimana abbiamo analizzato e visto tutti i livelli chiave riferiti ad Euro sul grafico Weekly e Monthly.
Il livello “Diga” a 1.0635 è stato ampiamento violato. La cosa più probabile ora è il raggiungimento dell’ area dei minimi mensili del 2015-2016 e 2017 che sono stati ulteriormente confermati e trasformati in area di supporto importante dalle candele Weekly del 14novembre, 5 dicembre 2022 e 2 gennaio 2023. Ho evidenziato tutto a grafico con delle frecce.
Sempre a grafico ho inserito altri interessanti spunti operativi.
Riguardo ad S&P,
la situazione ora è molto incerta. Abbiamo raggiunto e superato i livelli che avevo indicato la settimana scorsa in area 4.000 punti. Proprio sotto a questa area, nel Daily stiamo ora assistendo ad una possibile e molto precaria area di accumulazione che potrebbe riportare S&P sopra i 4.000 punti.
Nel Daily la candela di venerdì con cui si è chiusa la settimana, non riesce a comprare i minimi del giorno precedente che avevano fatto sperare in una possibile reazione.
La più probabile area da raggiungere rimane a parere mio i 3.900 punti. A grafico ho evidenziato qualche altra informazione aggiuntiva.
Rimane sicuramente più forte il Dax che potrebbe comunque raggiungere area 15.000 punti. Vi metto il grafico:
Un abbraccio e alla prossima settimana.
Buon trading a tutti.
Ciao Emi
EURO VERSO AREA 1.0480/1.0440- S&P E DAX CHE FANNO ? Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.49
Sabato 18 Febbraio 2023
(il cot non viene rilasciato da martedi 24 gennaio 2023)
EURO VERSO AREA 1.0480/1.0440
Come sapete gli ultimi dati aggiornati del Cot risalivano allo scorso 24 gennaio 2023. Questa settimana sono stati rilasciati i dati aggiornati a martedì 31 gennaio 2023. Il CFTC ha appena dichiarato che conta di rilasciare progressivamente tutti i dati entro la metà di Marzo. Rimango problemi con riferimento al Malaysian Crude Palm Oil e al Dow Jones. I dati riferiti a questi due strumenti verranno aggiornati secondo le migliori stime.
Dal canto nostro, nonostante abbia già iniziato lo studio dei nuovi dati rilasciati, aggiornati al 31 gennaio scorso, prima di pubblicare nuove analisi e proiezioni riguardanti il Cot, aspetterò la pubblicazione completa di tutti i dati per averne un quadro esaustivo e significativo che non mi faccia tirare conclusioni affrettate.
Nel Report n. 49 della scorsa settimana abbiamo analizzato e visto tutti i livelli chiave riferiti ad Euro sul grafico Weekly e Monthly.
Il livello “Diga” a 1.0635 è stato ampiamento violato. La cosa più probabile ora è il raggiungimento dell’ area dei minimi mensili del 2015-2016 e 2017 che sono stati ulteriormente confermati e trasformati in area di supporto importante dalle candele Weekly del 14novembre, 5 dicembre 2022 e 2 gennaio 2023. Ho evidenziato tutto a grafico con delle frecce.
Sempre a grafico ho inserito altri interessanti spunti operativi.
Riguardo ad S&P,
la situazione ora è molto incerta. Abbiamo raggiunto e superato i livelli che avevo indicato la settimana scorsa in area 4.000 punti. Proprio sotto a questa area, nel Daily stiamo ora assistendo ad una possibile e molto precaria area di accumulazione che potrebbe riportare S&P sopra i 4.000 punti.
Nel Daily la candela di venerdì con cui si è chiusa la settimana, non riesce a comprare i minimi del giorno precedente che avevano fatto sperare in una possibile reazione.
La più probabile area da raggiungere rimane a parere mio i 3.900 punti. A grafico ho evidenziato qualche altra informazione aggiuntiva.
Rimane sicuramente più forte il Dax che potrebbe comunque raggiungere area 15.000 punti. Vi metto il grafico:
Un abbraccio e alla prossima settimana.
Buon trading a tutti.
Ciao Emi
📈 S&P, pin long molto interessante!Seppure all'interno di una mini lateralità bisettimanale, lo Standard & Poor's ci mostra ancora uno scenario prevalentemente rialzista, evidente anche nel time frame weekly. Nello specifico l' S&P, dopo i minimi relativi in area 3.800 di fine 2022, ha intrapreso un movimento di rialzo molto lineare fino a toccare i massimi della scorsa estate in zona 4.200; dopo l'ultima spinta rialzista di fine gennaio abbiamo visto graficamente la mini lateralità di cui sopra con un prezzo che, ritornando verso la media mobile, ha disegnato nell'ultima seduta della scorsa settimana un' interessante PIN rialzista la cui rottura verso l'alto potrebbe favorire perlomeno un ritorno verso zona 4.200 (in un'ottica di trading range) ma, potenzialmente, anche una accelerazione fino alla successiva zona di resistenza dei 4.300 punti, in linea con il canale rialzista del time frame daily.
Dopo la festività statunitense di ieri vedremo, nella seduta odierna, se la momentanea debolezza di inizio sessione lascerà spqazio ad un ritorno dei compratori e quindi ad un break out della Pin di venerdi scorso; chiaramente se ciò non avvenisse, qualsiasi "discorso long" sarebbe rinviato a dopo la possibile correzione "weekly".
Buon trading
Maurizio
sp500 la situazione attuale e prospettive futureBLACKBULL:SPX500
Dopo che ieri sera si è formata la classica candela di inversione Hammer si potrebbe assistere a un rimbalzo tecnico .
ho fatto un piccolo acquisto speculativo su indice (micro future) con stop sul minimo di ieri.
Prima resistenza a 4030 circa... Situazione di breve termine al momento short ma nel medio termine LONG come si vede dalle due bande di oscillazione tracciate dal minimo del 2019 (inizio Covid) e minimo di quest'anno I due canali sono perfettamente paralleli.
Ecco perché il mercato potrebbe arrivare al ribasso fino al supporto della banda bassa segnata.
In pratica al momento siamo all'interno di queste due ampie bande con inclinazione positiva. L'uscita da una delle due bande segnerebbe una accellerazione in un trend positivo o negativo a seconda delle bande rispettivamente superiore o inferiore.
Già nel precedente post dissi che settembre statisticamente non è un grande mese ma le sorprese possono sempre venire fuori.
Quando c'è molto pessimismo è li che si fanno i buoni affari , quando c'è molto ottimismo è li che si prendono le fregature.
Personalmente sto facendo una base di accumulazione su alcuni titoli americani strategici stile warrent buffet.
Sono long di alcuni contratti su sp500 (attualmente in perdita) anche se ne liquidai alcuni verso il 25 agosto in utile.
Sicuramente incrementerò nel caso di discesa in prossimità della supporto della trend line inferiore.
Prosegue short ma...OANDA:SPX500USD
Oggi andiamo sul settimanale grafico più pulito.
Continua l'onda C di correzione (se seguiamo Elliot) la proiezione del ciclo dovrebbe arrivare nell'area di 4150 -4128 (almeno in intraday).
Tuttavia ci sono variabili importanti che potrebbero cambiare le carte in tavola inparticolare se la guerra in Ucraina parte sul serio il movimento
ribassista potrebbe invertire . Oltretutto c'è la base dell'Hammer che fa da supporto.
Al di la del lato morale e umanitario purtroppo le guerre hanno in passato fatto molto bene alle borse. La guerra del golfo del 1991 ha portato 10 anni di prosperità per le borse . Con l'attacco dei giapponesi agli americani nella 2 guerra mondiale le borse dal 1943 hanno fatto 20 anni di boom e di esempi ce ne sono altri. Andare in questo momento short ci andrei con molta cautela anzi entrare sui livelli chiave indicati potrebbe una ottima occasione di investimento a lungo termine...
Le affermazioni scritte non sono indicazioni operative di investimento
S&P 500 (SPX) | Lo scenario migliore per l'arrampicataSalve trader, S&P 500 in timeframe giornaliero, questa analisi è stata preparata in timeframe giornaliero ma è stata pubblicata per una migliore visualizzazione in timeframe di 2 giorni.
In questo indice si formano le onde principali 1, 2 e 3 e l'onda 4 ha iniziato il suo movimento correttivo interrompendo la linea.
L'onda 4 è inizialmente la sua tendenza e non è possibile dire quale struttura si formi.
Rispetto all'onda principale 2, avrà un processo lungo e profondo.
Dato il suo movimento attuale, abbiamo considerato diversi intervalli per determinare il tipo di correzione.
Se la linea di tendenza nera, il cerchio rosso, è scomposta, l'onda a è probabilmente composta da zigzag e quindi si forma una tendenza laterale per l'onda b (quindi questa struttura è a zigzag).
Ma se c'è una correzione e una salita e poi una tendenza laterale e infine una ri-ascesa, si può dire che è stata una correzione a triangolo.
🙏Se hai un'idea che mi aiuta a fornire un'analisi migliore, sarò felice di scriverti nei commenti🙏
❤️Per favore, supporta questa idea con un like e un commento!❤️
S&P 500 (SPX) | Il miglior punto vendita🎯Salve trader, S&P 500 in un intervallo di tempo giornaliero, questa analisi è stata preparata in un intervallo di tempo giornaliero ma è stata pubblicata per una visione migliore in un intervallo di 2 giorni.
Nel conteggio delle onde di questo indice, siamo nell'onda 5 o una delle microonde dell'onda 3, e abbiamo esaminato questa onda o microonde.
Questa onda completa le sue onde principali 1, 2 e 3 ed è ora all'interno dell'onda 4.
Abbiamo considerato la possibilità della formazione dell'onda 4 da questa regione secondo l'intervallo di Fibonacci dell'onda 3 rispetto all'onda 1.
Questa onda 4 sarà più profonda dell'onda 2 e sarà media nel tempo.
La probabilità di correzione a Fibo 0,618 è molto alta.
In generale, per confermare l'ondata 4, diamo la priorità all'interruzione della linea di tendenza.
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S&P500, nuovi massimi in arrivo?Buon pomeriggio, oggi abbiamo 3 livelli da monitorare sull'indice USA principale. Anzitutto i massimi fati registrare poco fa, quindi area 4155. Dovessimo violarli si potrebbe andare a 4175.
Viceversa, per i ribassi attendere la violazione di area 4146 ovvero il POC odierno, a quel punto primo target 4136 e a seguire 4131 ossia il POC dell'altro ieri.
S&P500, in vista i nuovi massimi assoluti?Buon pomeriggio e buon inizio settimana a tutti. Vediamo l'S&P500, che come avrete visto si mantiene a ridosso dei massimi assoluti. Per operazioni long attendere la violazione dei massimi asiatici in area 4128, a quel punto il primo target sarebbe rappresentato dai massimi di venerdì ossia area 4131. Da quel punto in poi si lavorerà per cifre tonde, non avendo altri riferimenti, quindi 4140 e 4150.
Per eventuali operazioni short attendere la rottura dei minimi asiatici in area 4114, con primo target il POC di venerdì ossia area 4100. Dopodiché ci sarebbe il 4092
S&P500, obbiettivo 4125 al rialzo. Ribassi? Ecco i supportiVediamo i livelli dell'indice di riferimento da monitorare. Partiamo col dire che negli ultimi 2-3 giorni è stato costruito un supporto enorme. Gli short potrebbero incontrare difficoltà in quanto abbiamo vari livelli ravvicinati a partire da: 4089, 4086, 4082 (minimi asiatici), 4076, 4070. Da questo punto in poi abbiamo un gran vuoto sino a 4050.
Per quanto riguarda i LONG l'ostacolo è rappresentato dai massimi asiatici o comunque dai 4100, rotti i massimi assoluti si andrebbe probabilmente a 4125 come primo target. Va detto che un'accelerazione sopra il POC odierno o l'area a maggior volumi (4093-4095) potrebbe esserci l'obbiettivo dei massimi asiatici e quindi 4100 circa.