Analisi Indici Americani, possibile ritracciamento?Un saluto a tutti i trader! Spero che i miei video continuino a offrirvi un supporto utile e una lettura sempre più chiara dei mercati.
In questo appuntamento, andremo ad analizzare gli indici S&P 500, Nasdaq e Dow Jones, con un occhio di riguardo al VIX come riferimento per l'S&P 500.
Analisi dell'S&P 500
Partiamo dall'S&P 500. Dopo una settimana davvero intensa e la rottura dei massimi storici, l'indice ha continuato a registrare nuovi picchi. Attualmente, ci troviamo senza riferimenti chiari al di sopra degli attuali livelli, ma osserviamo un dato interessante: i volumi di questa ultima salita sono in diminuzione. Ho anche notato che il future dell'S&P 500, l'ES1!, sta già mostrando volumi inferiori rispetto a giovedì (ricordo che venerdì i mercati erano chiusi per la festività del 4 luglio). Questa diminuzione dei volumi potrebbe essere un'anticipazione di un possibile ritracciamento di breve periodo.
Analisi del Nasdaq
Anche il Nasdaq si trova in condizioni simili. Ha raggiunto i 23.102,50$ con volumi in calo e l'RSI in divergenza, il che suggerisce un probabile punto di ritracciamento. Le prime aree di supporto da monitorare sono 22.837$ e successivamente 22.603,00$.
Analisi del Dow Jones
Il Dow Jones, sebbene in ritardo rispetto a S&P 500 e Nasdaq, ha compiuto passi notevoli con candele estese. Pur non avendo ancora toccato nuovi massimi storici, si è avvicinato molto. Il Dow ha ancora dei riferimenti chiari: ha infatti incontrato la sua prima resistenza a 44.866,50$ e venerdì ha già avviato un primo ritracciamento parziale, che potrebbe estendersi fino ai 44.302$. Anche per il Dow vale l'osservazione della diminuzione dei volumi durante la fase di salita, il che indica che una "boccata d'aria fresca" (un ritracciamento) potrebbe essere salutare per l'indice.
Il VIX
Il nostro fedele VIX, l'indice di paura, ci rassicura, mantenendosi su livelli relativamente bassi a 16,37.
Conclusioni e Prospettive
Ora, attendiamo di vedere come apriranno i mercati lunedì. Confrontare l'apertura con la nostra analisi sarà fondamentale per capire se il mercato continua a rispettare queste statistiche che, nel tempo, si sono spesso rivelate affidabili. È sempre costruttivo osservare come il prezzo si comporta quando raggiunge determinati livelli con specifici volumi: è proprio questa continua osservazione che mi permette di crescere ogni giorno e di avere una visione del mercato sempre più chiara, nonostante la sua costante mutazione, specialmente nell'ultimo periodo.
Con questo è tutto. Vi abbraccio e grazie per l'attenzione!
Ciao, Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Supporto e resistenza
Le cose semplici sono sempre le migliori.Quando non so che pesci prendere, aspetto. In questo caso gli scenari sul grafico daily di btcusd sono due: lo scenario rialzista, come vedete, ha bisogno di una perforazione del massimo storico, lo scenario ribassista invece potrebbe palesarsi dopo il 6 Luglio.
Perché il 6 Luglio? Perché il rialzo partito dal minimo del 7 Aprile è durato 45 giorni, quindi se il prezzo non superasse il precedente massimo storico, e scendesse sotto il minimo del 22 Giugno, significa che il prezzo è stato più tempo al ribasso che al rialzo in un arco temporale di 45 giorni, quindi un periodo vicino ai 2 mesi.
Sotto ho lasciato il macd configurato su periodo intermedio, che può essere aggiunto come segnale ribassista in caso quest'ultimo scenario si avverasse. Perché la divergenza tra i due massimi è evidente e il tempo che è trascorso la rende degna di attenazione.
NQ: H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
WTI: H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
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EURODOLLARO: H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
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McDonalds: Area di acquistoBuongiorno a tutti, oggi porto la mia idea su McDonalds riguardo l'incremento di posizioni di medio lungo termine.
Come potete osservare dai grafici qui sopra, sulla destra abbiamo una visione più ampia con il timeframe weekly, in cui vediamo il prezzo a ridosso della parte bassa del canale rialzista di lungo periodo nel quale in passato ha sempre fatto da supporto.
Sul daily a sinistra vediamo il prezzo toccare un area di acquisto mostrata dalle 2 fasce colorate in viola e arancione dell'indicatore LuBot Investing seguito da 2 segnali forniti dall'indicatore.
Colgo quindi l'opportunità per incrementare le mie posizioni.
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⚠️ Disclaimer: Questo post è a solo scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria. Fai sempre le tue ricerche prima di prendere decisioni di investimento.
NASDAQ:QQQ AMEX:DIA IG:NASDAQ FRED:SP500 SP:SPX NYSE:MCD FX:NAS100 CAPITALCOM:US100
EUR/USD verso un’inversione di tendenza?ANALISI MACROECONOMICA
Negli ultimi sei giorni lo scenario macroeconomico globale è stato segnato da segnali contrastanti tra speranze di ripresa e timori ancora ben presenti, soprattutto sul fronte inflazionistico e geopolitico. Tra Stati Uniti, Europa e Medio Oriente, il mondo continua a muoversi su un equilibrio fragile, dove ogni decisione politica o militare ha effetti a catena sui mercati finanziari, sulle valute e sul costo della vita.
Partiamo dagli Stati Uniti, dove la Federal Reserve ha mantenuto i tassi di interesse invariati, ma con un tono sempre più cauto. L’ultimo dato sul PCE (il parametro preferito dalla Fed per misurare l’inflazione) ha mostrato una crescita al 2,7% annuo – un valore superiore alle attese, segnalando che l’inflazione, pur in calo rispetto ai picchi del 2022, non è ancora del tutto sotto controllo. Questo raffredda le aspettative di un taglio dei tassi nel breve termine, anche se i mercati continuano a sperarci.Nel frattempo gli indici americani, spinti anche da nuovi accordi commerciali con la Cina, hanno raggiunto nuovi massimi storici, guidati dai titoli tecnologici e dal settore AI.
Anche in Europa c’è fermento. L’Unione Europea sta valutando di ridurre i dazi sulle importazioni degli Stati Uniti. Bruxelles sta considerando quindi una riduzione mirata dei dazi su alcuni bene statunitensi come gesto diplomatico verso la nuova amminstazione Trump e soprattutto per evitare ulteriori tensioni commerciali e poter quindi preservare i rapporti transatlantici. Mentre per quanto riguarda l’inflazione nell’Eurozona sta lentamente convergendo verso il target del 2%, ma la crescita resta fiacca, soprattutto in Germania e Italia. L’euro si è rafforzato contro il dollaro, spinto da questa divergenza di politica monetaria.
Nel frattempo, le materie prime hanno avuto movimenti interessanti: il petrolio ha perso terreno negli ultimi giorni, nonostante il contesto geopolitico complesso, mentre metalli come rame e nichel hanno registrato un rimbalzo grazie alla domanda industriale. E qui entra in gioco la questione più delicata del momento: la guerra in Medio Oriente.
Negli ultimi giorni, infatti, si è assistito a una nuova escalation tra Israele e Hezbollah, con bombardamenti reciproci al confine nord tra Israele e Libano. Il rischio che il conflitto si allarghi a una guerra regionale è tornato concreto. Gli Stati Uniti hanno rafforzato la loro presenza navale nel Mediterraneo orientale. L’impatto sui mercati per ora è stato contenuto, ma resta una variabile chiave: se il conflitto dovesse coinvolgere anche altri attori regionali o minacciare le rotte del petrolio nel Golfo Persico, potremmo assistere a una nuova impennata dei prezzi energetici.
In sintesi, il mondo resta in bilico tra dati macro positivi e fattori di rischio latenti. Il clima sui mercati è ancora ottimista, ma lo sguardo è sempre più attento alle tensioni globali e all’eventuale impatto che potrebbero avere su inflazione, crescita e stabilità finanziaria.
Questa si tratta di un’analisi informativa e non rappresenta alcun consiglio finanziario. Ogni investitore deve valutare le proprie entrate sul mercato in base al rischio e deve tener presente che tradare CFD può comportare la perdita di denaro.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, questa settimana andremo ad analizzare la situazione su EURUSD. Possiamo notare come ci sia stata una fortissima spinta al rialzo passando dall’apertura settimanale a 1.14000 e chiudendo la settimana con un prezzo massimo raggiunto di 1.17500, a conferma di una certa debolezza da parte del dollaro ed una forza non indifferente da parte dell’euro. Cosa possiamo aspettarci per le prossime settimane? Potremmo assistere ad una possibile discesa?
Al momento non abbiamo alcun tipo di conferma, e valutando anche il VWAP, ovvero la media ponderata dei volumi rispetto al prezzo, se teniamo presente l’ultimo swing di riferimento possiamo notare come il prezzo abbia sostato per parecchio tempo al di sopra dei volumi, per poi chiudere la giornata all’interno dell’ultima banda (rossa).
Se ci fossero le dovute conferme, potremmo valutare un possibile movimento al ribasso verso una qualche tipo di zona di acquisto più sostenibile, quale potrebbe essere la zona in corrispondenza della banda inferiore del VWAP, intorno a 1.16200/1.16300
Inoltre con il Volume Profile, possiamo notare come il POC (Point of Control) ovvero la zona a più scambio di volumi, sia proprio intorno all’area di 1.16200, zona da attenzionare nel caso in cui dovesse il prezzo arrivarci.
Sarà sicuramente importante avere le dovute conferme prima di entrare a mercato, anche in base alla propria strategia. Questa si tratta di una semplice analisi tecnica e che non fornisce alcun consiglio finanziario. Ogni trader deve effettuare le proprie valutazioni prima di effettuare un investimento, dato che il mercato è rischioso causa volatilità e tradare CFD può comportare la perdita di denaro.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
BUYERS IN PREPARAZIONETrend rialzista su Day e 4H cosi sappiamo che le demand sono i punti fondamentali per prendere ottimi movimento rialzista.
si può anche cercare di prendere le ribassiste ma che senso ha cercare i piccoli movimenti quando sai che i big Boss vogliono salire?
questa settimana mi aspetto un cambio trend su 1h al livello swing quindi come detto nel video aspettiamo nostro pattern di cambio trend e poi potremmo cercare entrate
COME SEMPRE NON DIMENTICARE DI BOOSTARE IL VIDEO PER AIUTARMI A RAGGIUNGERE PIU PERSONE POSSIBILE.
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I Mercati Danzano Mentre la Politica ZoppicaBuona domenica a tutti io trader! Settimana per gli indici americani positiva andiamo a vedere in dettaglio i vari scenari.
Riepilogo della settimana sui mercati
Abbiamo visto perfettamente la resilienza dei mercati azionari in un contesto di notizie geopolitiche complesse e dichiarazioni importanti da parte di figure come Trump e Powell. È interessante notare come l'S&P 500 e il Nasdaq abbiano non solo resistito, ma addirittura superato i massimi storici, indicando una forte fiducia sottostante degli investitori, nonostante la negatività esterna.
Il Dow Jones ha finalmente mostrato un chiaro segnale di ripresa, rompendo la SMA200 e registrando massimi crescenti, il che suggerisce un ritorno di interesse e forza direzionale anche per questo indice più tradizionale.
Analisi delle materie prime
Il petrolio ha trovato un solido supporto a $64 dopo il recente calo, indicando un potenziale livello di stabilizzazione.
L'argento (silver) sta consolidando nella fascia tra $35 e $37 dopo aver rotto i massimi precedenti, il che potrebbe suggerire la formazione di una nuova base per ulteriori movimenti.
L'oro (gold), dopo aver toccato i suoi massimi, ha iniziato un ritracciamento, appoggiandosi al cluster volumetrico di $3270. Questo livello, come hai notato, ha dimostrato di essere un punto di interesse significativo per il prezzo in passato, e sarà cruciale vedere se manterrà questa funzione di supporto.
Volatilità e sentiment di mercato
Infine, il VIX , che non ho menzionato nel video per dimenticanza è tornato in area di quiete è un chiaro segnale che, nonostante le incertezze globali, il mercato non sta prezzando un aumento significativo della volatilità o della paura tra gli operatori. Questo supporta ulteriormente l'idea di un sentiment generale positivo e di una propensione al rischio ancora elevata.
In sintesi, la settimana ha mostrato un mercato azionario sorprendentemente forte e in crescita, con le materie prime che consolidano o trovano supporti chiave.
Euro Dollaro:
EUR/USD ha avuto una nuova rottura di livello e rimane forte è un segnale molto significativo. In generale, una rottura di livello importante (che sia di resistenza precedente diventata supporto, o di un nuovo massimo) con una successiva conferma di forza, suggerisce che il momentum rialzista per la coppia è ben radicato.
Questo potrebbe indicare:
Percezione di debolezza del dollaro: Se l'euro si rafforza contro il dollaro, è spesso un riflesso della percezione di una maggiore debolezza del dollaro stesso.
Fiducia nell'Eurozona: Potrebbe esserci una crescente fiducia nelle prospettive economiche o politiche dell'Eurozona, o meno preoccupazioni riguardo a potenziali fattori negativi.
Flussi di capitale: Gli investitori potrebbero allocare più capitale verso asset denominati in euro.
Sarà interessante osservare se questa forza si manterrà e se l'EUR/USD riuscirà a consolidare sopra il nuovo livello rotto, trasformandolo in un nuovo supporto.
Indice del Dollaro (DXY): Al Supporto Cruciale
L'analisi del dollaro che è arrivato sul fondo sui livelli di 96,61$ sull'indice del dollaro (DXY, che misura il valore del dollaro contro un paniere di altre valute maggiori) è un punto nevralgico.
Livello di supporto: Il fatto che abbia "sentito il supporto" a 96,61$ è fondamentale. I livelli di supporto sono aree dove gli acquirenti tendono a entrare nel mercato, prevenendo ulteriori cali e potenzialmente innescando un rimbalzo.
"Vedremo se regge e se ci sarà una risposta": Questa è la domanda chiave per la prossima settimana. Se il livello di 96,61$ regge e vediamo una reazione positiva (ad esempio, candele di inversione o un aumento del volume di acquisto), potrebbe significare un potenziale rimbalzo per il dollaro. Un dollaro più forte avrebbe implicazioni su:
Materie prime: Potrebbe esercitare pressione al ribasso su petrolio, oro e argento, che sono denominati in dollari.
EUR/USD: Potrebbe frenare l'avanzata dell'euro o causare un ritracciamento.
Mercati azionari: A seconda della correlazione, un dollaro più forte può avere effetti diversi.
D'altra parte, se il livello di 96,61$ dovesse cedere e il dollaro continuasse a scendere, ciò rafforzerebbe ulteriormente le dinamiche che stiamo vedendo su EUR/USD e potrebbe fornire un ulteriore vento a favore per le materie prime.
In sintesi, la prossima settimana l'interazione tra la forza dell'EUR/USD e la reazione del dollaro al livello critico di 96,61$ sarà uno degli aspetti più interessanti da monitorare sui mercati valutari.
Buona domenica a tutti, un abbraccio.
Grazie Mauro
PANORAMICA AZIONARIO AMERICANOVideo Analisi: Il Mercato Azionario Americano Non Si Ferma!
Benvenuti alla nostra nuova video analisi dedicata al mercato azionario americano!
Questa settimana la copertina se la merita senza dubbio Google. Dopo un pullback in area 162,5$, ha dimostrato una forza notevole, superando la SMA200 periodi. Sarà interessante osservare la prossima settimana se riuscirà a consolidarsi sopra la "value area high" del Volume Profile, o se ci regalerà prima un piccolo ritracciamento.
Intanto, questa settimana è stata ricca di target raggiunti: COIN ha centrato l'obiettivo a 330$, e AMD ha raggiunto il secondo target a 144$, confermando un'operazione davvero eccellente!
Tra le migliori performance spiccano Disney, IBM e AVGO, che ha brillantemente rotto i massimi precedenti. Anche NVDA ha superato i suoi massimi storici, mentre Netflix continua la sua corsa inarrestabile al rialzo. Molto bene anche CSCO, e Meta è ormai prossima ai massimi, facendo presagire una possibile rottura.
Ciò che continua a sorprendere è la discrepanza tra il mercato e la situazione politica generale, che non appare particolarmente positiva. Eppure, il mercato sembra ignorare tutto, continuando imperterrito la sua ascesa. Come si dice, "non cavalchiamo la tigre finché dura!".
Spero che questa analisi tecnica delle azioni americane vi sia stata utile e vi sia piaciuta.
Un abbraccio, ciao Mauro.
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Analisi tecnica del weekend – FERRARI (RACE)FERRARI MIL:RACE
Il titolo ha finalmente rotto al rialzo il canale discendente che ne conteneva i prezzi da maggio, con un deciso +4% nella seduta di venerdì. Questa breakout rafforza l’impostazione long, con primo obiettivo i recenti massimi in area 450 euro. Tutte le EMA al momento sono al di sotto dei prezzi, liberando quindi il titolo da eventuali ostacoli temporanei.
Durante la fase correttiva, i prezzi hanno ritracciato fino al 50% di Fibonacci, da cui è partita una decisa inversione al rialzo. Fondamentale anche il superamento dell’area volumetrica POC in zona 410 euro, che conferma la pressione in acquisto.
📊 Indicatori tecnici:
- MACD incrocia al rialzo, segnale positivo.
- RSI a 9 periodi in zona mediana, con ampio spazio per proseguire verso l’ipercomprato.
In caso di breakout sopra i 450 euro, attenzione al gap aperto fino a 480 euro, che potrebbe agire da magnete per i prezzi.
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Tregua geopolitica e tech in volo: il NASDAQ accelera- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
Il NASDAQ ritrova l'appel che lo ha contraddistinto nei periodi precedenti ai dazi di Trump e in questa settimana decisamente rialzista segna nuovi massimi annuali superando i 22743 battuti a Febbraio. Dopo le notizie di inizio settimana della tregua Israelo-Iraniana, la direzione è stata una sola quella long, oramai le notizie pessimistiche sono tutte già all'interno dei prezzi, ma attenzione perchè potrebbero esserci ulteriori sorprese perchè ormai abbiamo imparato che all'attuale Presidenza USA la stabilità non piace, e le scadenze della tregua dei dazi del 9 Luglio si avvicina.
Tecnicamente lo strumento in questione splende decisamente al rialzo trainata come dalle magnifiche sette, il fascio di medie sia sul timeframe in grafico (ovvero H1) che su tutti gli altri è ben aperto al rialzo, e nel mirino ci sono i massimi storici battuti lo scorso Dicembre a quota 22874.
- ANALISI VOLUMETRICA
Il volume profile settimanale è decisamente allungato al rialzo, e lo si vede da quanto è frastagliato senza una vera distribuzione piena di volumi. I LVN (low volume node) più interessanti li troviamo più in basso a quota 22354 e 22255, quest'ultimo con la HVA previous week a 22113 delimita l'area d'imbalance dove nella giornata di martedì i BID hanno dimostrato la loro forza dando vita alla forte spinta rialzista. Il POC settimanale è collocato a quota 22424.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Lo scenario Long è da prediligere in questo contesto, e non escudo un possibile ritorno al POC di questa settimana dove potrebbe trovare supporto dai BID, anche i BID sopra citati potrebbero svolgere tale funzione. Lo scenario short al momento per posizioni di ampio respiro è da escludere almenochè non si torni al di sotto della LVN annuale a 21767 al momento molto lontano.
I trigger intraday sono i sono i seguenti:
Scenario Long se si fa accettazione al di sopra dei 22743 e con un buon retest i BID dimostrano di voler spingere le quotazioni più in alto, mentre la HVA della giornata di ieri in confluenza con l'attuale LVA odierna e la HVA annuale a quota 22690, può svolgere la funzione di supporto, ma attenzione se dovesse essere rotta al ribasso, allora si punterebbe al LVN daily a 22650 ed eventualmente alla LVA della giornata di ieri a 22560.
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Buon trading
Pietro Perrino
Cosa rende il Three Drive così potente nei mercati?Per quanto riguarda l’articolo educativo di questa settimana, andremo a parlare del Three Drive pattern. Questo tipo di pattern tecnico è piuttosto raro, ma quando si presenta, può offrire segnali di inversione molto interessanti. È come se il mercato si trovasse in un punto quasi di totale esaurimento.
Il nome “Three Drive” deriva proprio dal fatto che il prezzo fa tre discese ben distinte. Dopo ogni discesa, c’è un piccolo rimbalzo, ma il mercato continua comunque a scendere finché, al terzo movimento, si potrebbe notare un cambio strutturale.
Ora, quello che rende questo pattern davvero particolare è che non si basa solo sull’occhio o sull’intuizione: c’è una logica precisa dietro, quella dei livelli di Fibonacci. Dopo la prima discesa, il prezzo rimbalza fino al 61,8% del movimento appena fatto. Poi scende di nuovo, e ancora una volta rimbalza fino a circa il 61,8%. Alla fine, arriva il terzo movimento, che si ferma in un’area molto precisa: il 127,2% dell’estensione del secondo rimbalzo. Ed è proprio lì che il trader dovrebbe prestare particolare attenzione per un possibile cambio di movimento.
A questo punto si entra nella cosiddetta zona di acquisto o di vendita, a seconda di quale punto si trova il mercato. È una zona tecnica, certo, ma anche psicologica: molti trader professionisti la usano per piazzare ordini di ingresso long (o short), cioè per comprare puntando sull’inversione.
Una cosa interessante di questo pattern è che richiama altre strutture armoniche, come l’AB=CD o la Butterfly, ma lo fa con una sua personalità. È come se fosse la versione più determinata e simmetrica di quei pattern.
Chiaramente, per usarlo bene non basta vederlo su un grafico ma tocca sempre e comunque fare delle analisi. Di solito, si cerca questo pattern dopo un trend ribassista ben definito. Il mercato deve aver già mostrato una certa debolezza prima di iniziare a formare i tre drive. In più, molti trader usano l’RSI per confermare: se è in zona di ipervenduto (sotto i 30), tanto meglio. È un segnale in più che il mercato potrebbe essere pronto a risalire.
Per quanto riguarda l’operatività vera e propria, ecco come funziona di solito: si piazza un ordine limite poco prima del completamento del terzo drive, cioè prima che il prezzo tocchi quel fatidico 127,2%.
- Lo stop loss? Si mette poco più in basso, sul 161,8% di estensione: è un modo intelligente per proteggersi nel caso il mercato continui a scendere.
- E per il take profit ci sono due opzioni : o si punta a un rimbalzo del 61,8%, oppure – ancora meglio – si usano due livelli. Uno al punto d’inizio del terzo drive, l’altro ancora più su, all’inizio del secondo drive.
Il bello di questo pattern è che offre un ottimo rapporto rischio/rendimento. Lo stop è vicino, i target sono ben distanziati, e il tutto si basa su proporzioni matematiche che il mercato tende a rispettare con sorprendente regolarità.
Ovviamente, non si tratta di un pattern che porta profitti sicuri dato che nel trading non vi è alcuna certezza di profitto. Se i livelli non sono allineati o i movimenti non sono chiari, meglio lasciar perdere. Come in tutte le cose nel trading, anche qui serve pazienza e disciplina. Ma se impari a riconoscerlo e ad aspettare che si formi davvero, il Three Drive può diventare un ottimo spunta per la propria strategia.
In definitiva, è un pattern che funziona bene nei timeframe medio-lunghi, tipo l’H4 o il daily, ed è perfetto per chi cerca strategie basate sulla struttura.
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S&P 500 accelera: LVN e HVA guidano le prossime mosse- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
L'S&P 500 dopo una lunga fase di stallo, segna nuovi massimi di periodo, il fascio di medie in H1 ci conferma questo scenario e si apre al rialzo.
- ANALISI VOLUMETRICA
Il volume profile si presenta decisamente allungato con interessanti low volume node. Il primo LVN weekly è a quota 6139, questo livello dopo esser stato rotto al rialzo ha dimostrato di voler fare da supporto da inizio della sessione asiatica sino ad ora. Il secondo LVN weekly è a quota 6113, quest'ultimo delimita superiormente la grande area di imbalance presente sul composito settimanale (ancorato alla destra del grafico). L'ultimo LVN a 6083 in questo caso Monthly è quello più interessante dato che insieme all'HVA della scorsa settimana a 6073 delimita un' area che ha svolto la funzione di resistenza e quindi si potrebbe trasformare in un importante supporto.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Per posizioni di più ampio respiro se i prezzi dovessero arrivare sul supporto riconosciuto nell'area 6073-6083 potrebbe essere un buon trigger long qualora i BID sosterrebbero i prezzi assorbendo gli ASK, se ciò non dovesse accadere allora si ritornerebbe nell'area ad alti volumi della scorsa settimana.
Per posizioni di più breve respiro i due weekly LVN sopra descritti potrebbero essere ottimi trigger qualora dovessero essere rotti al ribasso con BAR oppure si dovessero verificare pattern d'assorbimento manifestando la forza dei BID.
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Buon trading
Pietro Perrino
Gold: rottura al ribasso e supporti sotto pressione- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
Il Gold esce dalla sua fase di lateralità con la pressione dei sellers, dopo aver rotto i minimi della scorsa settimana, trova supporto nel monthly LVN a quota 3314 ed i Bid riportano i prezzi sotto la resistenza. Il fascio di medie in H1 si apre verso il basso, gran parte di questi movimenti degli ultimi due giorni sono dovuti alle notizie giunte di natura geopolitica riguardante la guerra tra Israele e Iran, dove l'asset in questione ha perso appeal pensando alla sua perdita della funzione di rifugio.
- ANALISI VOLUMETRICA
Il volume profile settimanale al momento si presenta con una doppia distribuzione divisa da un'area a bassi volumi (3349-3356) individuata nel grafico dal rettangolo rosso. Il LVN monthly a quota 3314 dove i BiD hanno già dimostrato interesse per quest'area si trova in confluenza con un importante minimo e corrisponde anche ai minimi del mese di Giugno.
Da segnalare il nacked POC a quota 3396.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Lo scenario Short prende forma se gli ASK difendono le loro posizioni e respingono i prezzi dalla resistenza completando con esito positivo il retest del breakout avvenuto nella giornata di ieri, mentre per lavorare il breakout bisogna aspettare la rottura del monthly LVN a quota 3314 con la dinamica del BAR, che a mio avviso risulterebbe un ottimo segnale di forza da parte dei venditori.
Lo scenario Long per posizioni di breve è riconosciuto nel superamento al rialzo della resistenza (3349-3356), di fatto si entrerebbe nella distribuzione superiore del volume profile settimanale con la possibilità di andare alla ricopertura del nacked POC segnalato in precedenza. Per posizioni di più lungo respiro ed una ripresa del trend long primario il trigger da monitorare è il LVN monthly a quota 3426.
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Buon trading
Pietro Perrino
NQ: H1Massimi raggiunti.
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BTC: H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
WTI: H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
Scenario SHORT su Prysmian: dove può arrivare?📉 Scenario tecnico interessante sul titolo ( MIL:PRY ): l’impostazione rimane short.
Dopo il minimo del 7 aprile 2025, il rimbalzo tecnico si è fermato puntualmente sul livello FIB del 61,8%, senza riuscire a superarlo. Attualmente i prezzi stanno consolidando in un range che comprende anche la EMA 200, agendo da resistenza dinamica.
Ulteriore segnale di debolezza può avvenire alla rottura al ribasso della EMA 50, che rafforza la view ribassista.
🎯 Target possibile? Non escluderei un ritorno all’interno del range 36–40 euro, zona di POC volumetrico molto significativo, ben visibile su TF weekly.
Occhio anche ai gap ancora aperti: il primo a 48,60 euro, l’altro in zona 41,50 euro.
📊 In questo scenario, complicato dalle news geopolitiche, massima prudenza su eventuali ingressi long: al momento, il contesto tecnico non offre ancora segnali di inversione credibili.
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BERKSHIRE HATHAWAY PULL BACK O ALTRO?Buongiorno a tutti i trader!
Oggi analizziamo l'andamento di BRK.B, dove la sfida principale è capire se siamo di fronte a un semplice pullback o all'inizio di un vero e proprio crollo. La caduta sotto la SMA a 200 periodi è un segnale che richiede la nostra massima attenzione.
Analisi e Strategia su BRK.B
Ieri BRK.B ha toccato e superato al ribasso la sua SMA 200, facendo scattare l'allerta che avevamo impostato a $482.07. Questo ha attivato il nostro setup per un ingresso long con size ridotta, dato che abbiamo deciso di dividere l'operazione prevedendo un possibile ritracciamento più profondo.
Se il prezzo non dovesse scendere ulteriormente, i nostri primi target sono $502 e $520. Nel caso in cui BRK.B mostri forza e intenzione di ripartire, posizioneremo lo stop loss subito sotto la SMA 200, a $481, rendendolo molto stretto.
Indicatori a Confronto: Momentum e Volumi
Attualmente, gli indicatori RSI e Momentum ci suggeriscono di mantenere la cautela, indicando che non è ancora il momento ideale per un ingresso deciso. Questi indicatori misurano la forza e la velocità dei movimenti di prezzo e, in questo caso, segnalano che la pressione di vendita potrebbe non essersi ancora esaurita o che una chiara forza rialzista non è ancora emersa. Proprio per questo, la scelta di un ingresso con size ridotta è ulteriormente giustificata.
Al contrario, l'analisi volumetrica ci dà un segnale più incoraggiante. Il cluster volumetrico con supporto nell'area dei $482 ha retto, indicando che non c'è una forte e persistente pressione di vendita, e che potrebbe esserci interesse all'acquisto su questi livelli. I volumi sono cruciali: se un calo avviene con volumi in diminuzione o un tentativo di rimbalzo con volumi in aumento, sono segnali importanti sull'interesse degli operatori.
Il Ruolo degli Indicatori di Momentum
Ricordiamo che gli indicatori di momentum servono a:
Confermare un trend: Se un prezzo sale e il momentum cresce, il trend rialzista è solido (e viceversa per i ribassi).
Identificare inversioni: Un rallentamento del momentum, mentre il prezzo continua nella sua direzione (una "divergenza"), può preannunciare un'inversione di tendenza.
Segnalare ipercomprato/ipervenduto: Possono indicare quando un asset è stato eccessivamente acquistato o venduto, suggerendo una potenziale correzione.
In sintesi, BRK.B è finalmente arrivata in una zona di interesse per la nostra strategia. Questa è un'analisi per un possibile ingresso, basata su una strategia swing trade che bilancia il rischio con il potenziale di profitto.
Vi auguro buon trading un abbraccio
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
SOL/EUR aggiornamento grafico (post attacco Iran)Il contesto geopolitico in Medioriente non permette a SOL una rapida ripresa dei livelli di marzo. Il quadro in netto peggioramento ha portato le quotazioni alle quotazioni dei 108-109€ con rimbalzo come previsto da precedente analisi. Il trend rimane ribassista con i target già precedentemente individuati.
WTI in tensione tra geopolitica e resistenze- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
WTI in apertura dell'odierna sessione asiatica ha rotto i massimi annuali facendone segnare dei nuovi a quota 78.4$ al barile, i prezzi sono stati riassorbiti chiudendo il GAP UP d'apertura, tutto ciò è stato scaturito dalle notizie americane giunte nel weekend che hanno visto gli USA bombardare i siti nucleari israeliani schierandosi al fianco d'Israele. La struttura tecnica è rialzista con massimi e minimi crescenti ed il fascio di medie in H1 è ben aperto al rialzo.
- ANALISI VOLUMETRICA
Il volume profile customizzato presente sulla sinistra del grafico che comprende i volumi delle ultime due settimane, ci conferma la maggior parte dei volumi nella parte alta del composito. Il Lvn a quota 72.66 al di sotto della media a 100 in H1 ha dimostrato durante la scorsa settimana la presenza di BID pronti a sostenere i prezzi. D'altra parte gli ASK ancora una volta forzano i prezzi a rimanere all'interno dell'area ad alti volumi annuale non permettendo di superare la HVA del composito annuale.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Lo scenario Long continua se i BID riescono a rompere la HVA a 75.89$ al rialzo facendo accettazione al di sopra di essa. Lo scenario Short si concretizza se il LVN monthly a quota 72.66$ viene rotta al ribasso con Breakout Accettazione e Retest (BAR) magari congiuntamente a qualche notizia di tregua dal fronte bellico.
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Buon trading
Pietro Perrino