XAU/USD – Struttura intraday e possibili estensioni rialziste📈Scenario attuale (M15)
L’oro sta completando un movimento impulsivo con estensione in atto. Il conteggio evidenzia la chiusura di onda (5) in area 3819–3825, zona di resistenza a breve.
⚙️ Livelli tecnici chiave
Supporti intraday:
3810 – 3809 (0.786 retracement)
3797 (0.618 retracement)
3790 (0.5 retracement)
Resistenze:
3826 – 3831 (zona di congestione gialla)
3856 (target 1.618 di proiezione Fibonacci)
🔮 Possibile scenario operativo
Finché il prezzo rimane sopra 3810, lo scenario rimane neutro-rialzista.
Una fase di consolidamento sopra 3820–3825 potrebbe dare slancio verso il target esteso 3855–3860.
Un ritorno sotto 3797 invaliderebbe lo scenario impulsivo e riporterebbe pressione verso 3782 e 3765.
💡 Idea di trading
Bias intraday: bullish sopra 3810
Target primario: 3830
Target esteso: 3855–3860
Invalidazione: sotto 3797
Supporto e resistenza
XAU/USD H1 con scenario "swing di Giuda"Il falso breakout a 3783 con forte assorbimento è il probabile Judas swing, secondo me perchè ha ingannato chi cercava breakout long, ma invece ha lasciato spazio a prese di profitto facendo tornare il prezzo verso 3760, lasciando intendere che la fakeout del triangolo potesse venire in qualche modo invalidata facendo rimane a mercato il long che sono entrati fuori dalla killzone ovvero verso le 19.
Il movimento verso 3783 può essere lo swing di Giuda, dove è avvenuto il tradimento, caratteristico di falsa rottura del massimo precedente con richiamo di compratori, seguita dal dump di liquidità.
Questo pattern, se confermato, implica che il mercato potrebbe ora muoversi con questi step:
Consolidare tra 3760–3750
Fare una spinta finale a ribasso (3741–3734) per cacciare gli stop long
E solo dopo riprendere il rialzo verso 3783 e oltre
Nei livelli individuati da garfico
Resistenze chiave:
3783–3784 (H4H) Swing di Giuda e massimo recente probabile area di caccia liquidità.
3808–3814 cluster estensione superiore (proiezioni Fibo su target ultimo swing).
Supporti chiave:
3761–3759 (pivot) il prezzo ora ci sta lavorando intorno andando a sgonfiare la forza acquisita durante la discesa dall'inversione di Giuda
3753 supporto intermedio.
3741 supporto più forte al di sotto dei minimi crescenti del pattern triangolo
3722 livello critico, invalidazione rialzista.
Struttura di breve:
Trend rialzista di fondo (massimi crescenti), ma in questo momento siamo in pullback dopo il massimo su 3783.
Come al solito essendo sempre un'incognita non mi fisso su prezzi in maniera ostinata e sopratutto non penso di avere la verità in tasca, quindi posso solo fare una specie di previsione multi scenario in base ai livelli individuati:
-Scenario 1 – Bullish (al momento più quotato e su trend)
Se i tori difendono 3760–3753, il prezzo può tornare a testare:
3783 (H4H) se rotto con volumi, target 3808–3814.
Invalidazione chiusura H1 sotto 3741
-Scenario 2 – Bearish (da non escludere attenzionando i livelli in questione)
Se il Judas swing resta valido e il prezzo non recupera 3780 mi aspetto una discesa a 3741 (D50), anche spike fino a 3734 che se non dovesse reggere un possibile target diretto 3722
-Scenario 3 – Range/Accumulo (essendo lunedi possibile ma non molto probabile per la sequenza di movimentazioni di mercato che stiamo seguendo Lun-Ven)
Lateralità 3750–3780 in attesa dei flussi di NY
Swing trade possibile su estremi del range e solito scalping navigando a vista.
Coraggio traders! un'altra settimana di combattimenti ha inizio 💪🏻
Risk-on globale: occasione d’oro o illusione di breve?Wall Street ha accolto con entusiasmo l’ultima decisione della Federal Reserve: un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base. Anche se il percorso futuro della politica monetaria rimane avvolto da incertezza, i futures hanno reagito positivamente, spingendo in alto gli indici americani.
L’S&P 500 ha guadagnato lo 0,5%, mentre il Nasdaq 100 ancora una volta protagonista ha segnato un progresso dello 0,7%.
La decisione della Fed ha portato il tasso dei fondi della FED in un range compreso tra il 4% e il 4,25%. Non è stato un taglio clamoroso, ma è stato sufficiente per riaccendere l’appetito per il rischio e rinnovare la fiducia degli investitori. Sullo sfondo, resta la prospettiva di ulteriori due riduzioni entro la fine dell’anno, anche se con la prudenza tipica di un contesto economico fragile.
Mentre a New York si festeggia, altri mercati hanno reagito in modo più cauto. Il petrolio ha registrato un calo, riflettendo i timori legati alla domanda globale, mentre i titoli di Stato neozelandesi hanno beneficiato di flussi positivi in ingresso, segnale che parte degli investitori continua a cercare porti sicuri in questa fase di transizione.
In Asia, il comparto tecnologico ha trovato nuova linfa: i produttori cinesi di semiconduttori hanno visto un forte rialzo, confermando come l’intero settore tech stia beneficiando di questa fase di risk-on.
Il momento più atteso è stato, come sempre, la conferenza di Jerome Powell. Il presidente della Federal Reserve ha ammesso che il mercato del lavoro americano mostra chiari segnali di debolezza. Per la prima volta da molto tempo, ha evitato di definirlo “molto solido”.
Al contrario, ha parlato di rallentamento della domanda e di un ritmo di creazione di posti di lavoro insufficiente a garantire stabilità all’occupazione.
Powell ha dovuto affrontare anche pressioni politiche non indifferenti. Donald Trump, da tempo favorevole a un approccio più aggressivo, ha spinto per tagli più consistenti. Ma la Fed ha voluto riaffermare la propria indipendenza: nessun regalo alla politica, nessuna scorciatoia. Powell ha ribadito la necessità di un approccio cauto, ricordando che il rischio inflazione resta sul tavolo e che eventuali dazi o shock esterni potrebbero alimentarlo ulteriormente.
Questo atteggiamento prudente ha avuto un effetto interessante: i rendimenti dei Treasury sono risaliti, segnalando che i mercati obbligazionari non si aspettano un ciclo di tagli rapidi e senza freni.
Nonostante i toni cauti, gli indici hanno scelto di guardare al bicchiere mezzo pieno. È stato premiato ancora una volta il settore tecnologico, con il Nasdaq 100 (NAS100 su Pepperstone) che ha toccato nuovi massimi storici. Con un guadagno annuo del +16,29%, l’indice americano si conferma il migliore performer tra i principali listini mondiali. La spinta è arrivata dai grandi investimenti in conto capitale e dai risultati brillanti delle big tech, che continuano a trainare l’intero comparto.
Dal punto di vista tecnico, l’indice aveva inizialmente toccato un’area di supporto a 24.234 punti. Da lì è partito un rimbalzo deciso, che ha proiettato i prezzi oltre quota 24.600. Un movimento che dimostra ancora una volta come gli investitori abbiano scelto di credere nel risk-on, preferendo puntare su settori ciclici e innovativi, piuttosto che nascondersi dietro la prudenza.
La Fed, però, ha lanciato un messaggio chiaro: l’euforia non deve trasformarsi in illusione. Powell ha sottolineato che la traiettoria dei tassi sarà guidata dai dati, non dalle pressioni esterne.
Un modo per raffreddare i mercati e ricordare a tutti che la banca centrale non ha alcuna intenzione di intraprendere un percorso di allentamento aggressivo.
In sintesi, la strategia di Powell ha pagato: mantenere la calma, evitare allarmismi e, allo stesso tempo, rassicurare i mercati che la Fed è pronta ad agire se le condizioni economiche lo richiederanno. La partita resta aperta, e i prossimi dati macro saranno decisivi per capire se i tagli continueranno al ritmo attuale o se la banca centrale preferirà mettere in pausa il ciclo.
Per ora, Wall Street ha scelto di festeggiare. L’equity corre, il dollaro ritrova forza e il settore tecnologico guida ancora una volta la carica. Ma dietro l’euforia, resta la consapevolezza che i prossimi mesi saranno un test cruciale per la credibilità della Fed e per l’equilibrio di un mercato del lavoro che, dopo anni di resilienza, inizia a mostrare le prime vere crepe
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
BANCHE CENTRALI: BUY ORO. La Fuga Verso i Metalli preziosiBuona domenica a tutti i trader, la settimana è stata dominata da un chiaro cambio di focus sui mercati globali, con i capitali che si sono spostati dalla rischiosità azionaria verso le commodities e l'oro come beni rifugio e di valore.
Fortissimo break rialzista. L'Argento è particolarmente "volato" (segnalando un catch-up speculativo) e l'Oro è confermato. L'acquisto massiccio da parte delle Banche Centrali non è solo un fatto di news, ma una tendenza strutturale che segnala una copertura dal rischio geopolitico e/o una perdita di fiducia nel valore a lungo termine delle valute fiat.
Platino e Palladio Continuano la loro corsa, suggerendo una forte domanda industriale. Il Platino è sempre più visto come sostituto del Palladio nei catalizzatori (elettrici/ibridi), indicando che il trend di fondo (verde e industriale) è ancora robusto.
Rame Rialzo più timido ma comunque positivo, a conferma del sentiment. L'aumento del Rame è un segnale di ripresa della domanda industriale globale (il "Dottor Rame"), ma la sua timidezza potrebbe indicare che la ripresa macroeconomica è ancora incerta o non uniforme.
L'azione coordinata di questi asset suggerisce che il denaro "smart" (istituzionale) sta cercando valore al di fuori dei mercati azionari e obbligazionari, probabilmente in previsione di un aumento dell'inflazione o di un prolungamento delle tensioni globali.
Il Natural Gas è pronto per una potenziale esplosione di volatilità. Dal punto di vista tecnico, $3.00 è un livello psicologico fondamentale. Se tiene, il mercato può guardare ai massimi del prossimo trimestre. Bisogna avere disciplina nel piano di trading su questa commodity!
Un Dollaro forte (che rompe la resistenza e attacca i massimi precedenti) metterebbe pressione ribassista su Oro e Rame (scambiati in Dollari). Al contrario, un fallimento nel tenere il supporto del Dollaro (e quindi un calo) alimenterebbe ulteriormente il rally delle commodities. Il Dollaro è l'osservato speciale per la prossima settimana.
Come le mie regole di sempre suggeriscono, in un quadro così netto ma con il Dollaro in bilico, è fondamentale avere Pazienza, Disciplina e un Piano per reagire sia al breakout Long del Dollaro che al suo crollo.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Wall Street Piatta e Il Vix riporta la serenità, è vero?Buona Domenica a tutti i traders, dalle chiusure della settimana (fino a venerdì 26 settembre 2025), gli indici americani hanno mostrato un andamento misto, tendenzialmente piatto o in leggero calo, dopo una settimana caratterizzata da un'alta volatilità.
Mentre l'ultima sessione di venerdì (26 settembre) ha visto una chiusura in rialzo per tutti gli indici principali, non è stata sufficiente a coprire completamente le perdite accumulate nei giorni precedenti, specialmente per il settore tecnologico.
Il fatto che il VIX (l'indice della paura) sia sceso sotto la linea mediana della Banda di Bollinger (che è una Media Mobile, tipicamente a 20 periodi) è generalmente interpretato come un segnale di normalizzazione della volatilità e di ritorno all'ottimismo nel mercato azionario.
Punti Chiave della Settimana:
Dati Economici e Fed: L'attenzione del mercato è rimasta focalizzata sui dati economici statunitensi (come l'inflazione Core PCE) e sulle aspettative relative alle future mosse della Federal Reserve sui tassi di interesse. L'incertezza su questi temi ha mantenuto alta la volatilità.
Rotazione del Mercato: La maggiore performance del Russell 2000 (Small Cap) e la relativa tenuta dell'US30 (Dow Jones, più focalizzato sui settori "tradizionali") rispetto al Nasdaq (Tecnologia) potrebbero indicare una leggera rotazione settoriale o una ricerca di opportunità in titoli meno dipendenti dalle aspettative di crescita aggressiva.
Settore Tecnologico Sotto Pressione: Nonostante il rally di fine settimana, il settore tecnologico (peso maggiore nel Nasdaq) ha subito qualche presa di profitto dopo i forti guadagni recenti.
In sintesi, la settimana è stata di consolidamento e incertezza, con gli indici principali (S&P 500 e Nasdaq) che hanno faticato a trovare una direzione rialzista decisa, mentre le Small Cap (Russell 2000) hanno mostrato una performance leggermente migliore.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Bitcoin: Rischio Crollo Sotto i $100.000? Occhi sui volumiBuona domenica a tutti i trader, andiamo ad analizzare il bitcoin e le emplicazioni e Prossimi Scenari
1. La Corsa ai Supporti
L'attenzione si sposta sui livelli inferiori. La zona di $107.500 è il primo test. Se dovesse cedere, l'area di $106.000 diventa vitale.
Scenario 1: Tenuta dei Supporti: Un forte rimbalzo da uno di questi livelli, supportato da un aumento repentino dei volumi in acquisto, indicherebbe un'assorbimento della pressione di vendita e potrebbe segnare la fine del ritracciamento in corso.
Scenario 2: Prosecuzione della Correzione: Se il prezzo dovesse chiudere candele giornaliere significative sotto i $106.000, si confermerebbe un movimento verso la zona target di $100.000 / $99.000. Questa area non è solo un livello psicologico importante (il "numero tondo"), ma spesso coincide anche con aree di liquidità significativa o ritracciamenti di Fibonacci importanti.
2. Il Ruolo Critico dei Volumi
Il tuo punto sui volumi è fondamentale. La diminuzione attuale è tipica dei ritracciamenti (meno interesse in entrambe le direzioni dopo un movimento forte), ma per invertire la tendenza e rompere le resistenze a testa, sono necessari:
Aumento dei Volumi in Acquisto: Per sconfiggere la pressione di vendita recente (caratterizzata dalle "candele lunghe in vendita"), la prossima mossa al rialzo dovrà essere accompagnata da un volume significativo.
Volume sul Bottom: L'identificazione del bottom (il punto di atterraggio) è spesso associata a una spike di volume (forte aumento) su una candela con uno shadow inferiore lungo (segnale di assorbimento aggressivo delle vendite) nell'area dei $100.000, prima di un'inversione.
In sintesi, l'analisi suggerisce che siamo in una fase di "wait and see", con occhi puntati sui supporti e, soprattutto, sull'evoluzione dei volumi per capire quando e come la pressione di acquisto tornerà a dominare.
Con questo è tutto spero il video sia piacevole, un abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
PETROLIO: Possibilità di ulteriore rialzoIl mercato ha sentito come pavimento la forte area di supporto rappresentata dal rettangolo verde in figura e da quell'area è recentemente ripartito al rialzo con possibilità di ulteriore allungo.
La stagionalità è favorevole per una continuazione del rialzo
Se l'idea ti è piaciuta metti un LIKE/BOOST.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
INTC- due settimane pazzesche e PLTR preso 2° TargetBuon sabato a tutti i trader, andiamo o a fare la nostra video analisi sulla nostra watch list stoks americani. Preso target su PLTR e sfiorato target su AAPL, mentre su COIN setuèp annullato. Per MSFT siamo ancora dentro ma rimane sul livello del break event, non vuole partire, vediamo lunedì. Mentre andiamo a fare la nostra analisi su INTC e sulle new entry HAL e BIDU.
1. Intel (INTC) - (NASDAQ)
Movimento "Pazzesco": Confermata la tua osservazione. Il titolo ha avuto un rally significativo nelle ultime settimane, con aumenti percentuali a doppia cifra (la performance mensile è riportata intorno al +49% in alcune fonti, e la chiusura recente era sui 35.50$).
Dati da considerare:
ROE: -18,3% (2024), ancora negativo
Debito/Azionario: 51,1%—gestibile, ma leva finanziaria in aumento
Nessun dividendo: la liquidità è prioritaria per gli investimenti
ha superato la maggior parte dei competitor ed è alimentata dall'entusiasmo del mercato alimentato dall'intelligenza artificiale, da notizie strategiche (come l'investimento di 5 miliardi di $ di Nvidia) e da un'aggressiva riduzione dei costi. Ma ecco il colpo di scena: il risultato finale dell'anno scorso era in forte rosso, con un margine netto del -35,3% e un P/E a termine di 302,7x. Non è solo costoso, ma è "un prezzo da sogno" in un momento in cui la perfezione è sfuggente.
Livelli Chiave: Hai menzionato un punto di partenza di $\sim$23 e l'arrivo a $\sim$36. Se ha toccato i $36.30 di recente, questo è il suo massimo delle 52 settimane. Questo rende $$$36.30 un punto di resistenza cruciale da osservare per la prossima settimana.
Analisi Tecnica/Sentiment: La forza del movimento indica un forte momentum rialzista. Per l'analisi, potresti tracciare i livelli di supporto/resistenza:
Resistenza Immediata: $\sim$36.30 (massimo recente).
Supporto 1: Il livello di rottura (breakout) attorno a $33-$34 potrebbe trasformarsi in un nuovo supporto.
Fattori Esterni: Parte della recente forza è legata al sentiment positivo sui semiconduttori e ai progressi nelle iniziative strategiche dell'azienda.
2. Baidu (BIDU) - (NASDAQ)
Movimento Interessante: Baidu è noto per la sua volatilità, spesso influenzata da notizie sulla regolamentazione cinese e sui progressi nell'Intelligenza Artificiale/Robotaxi (Apollo Go).
Prezzo Recente: La chiusura recente è attorno a $131.34. L'intervallo delle 52 settimane va da $\sim$74.71 a $\sim$141.60.
Analisi Tecnica: Il titolo è nella parte alta del suo range annuale, indicando che il trend di medio-lungo periodo è in ripresa, in un contesto di rinnovato interesse per i titoli tecnologici cinesi.
Resistenza Immediata: L'area del massimo a 52 settimane a $141.60 è il prossimo obiettivo significativo se il movimento rialzista continua.
Analisi del Ticker: Visto il recente interesse per l'AI, è un titolo da monitorare per eventuali breakout che lo proiettino oltre il range annuale.
3. Halliburton (HAL) - (NYSE)
Movimento Veramente Interessante: Halliburton è un'azienda di servizi petroliferi, il cui andamento è strettamente legato al prezzo del petrolio e all'attività di perforazione.
Prezzo Recente: La chiusura recente è attorno a $24.38 - $25.11. Ha mostrato una serie di giorni consecutivi di guadagno di recente, accumulando un buon ritorno, spesso in concomitanza con un aumento dei prezzi del petrolio.
Analisi Tecnica:
Resistenza Immediata: La media del target price degli analisti è attorno a $25.83 - $30.59. Un'eventuale rottura sopra $$$25.00 potrebbe spingere verso la prossima resistenza psicologica.
XAU/USD – Desk Analysis (M15 → estensione H1/H4)📌 Desk view: bias intraday resta neutro-rialzista sopra 3.759/3.741. Sopra 3.785 il mercato può accelerare verso 3.791–3.807-3.812-3.818-3.824 target finale
Contesto attuale
Prezzo in area 3.774–3.778
Struttura a triangolo discendente → pressione laterale ma ancora sopra il livello di difesa 0,618 Fibo (3.741–3.742).
Liquidity grab vista in area 3.759, difesa dai compratori.
Livelli chiave
Supporti:
3.759 → primo livello intraday di validazione.
3.741–3.742 → cluster Fibonacci + sellside liquidity → supporto forte.
3.712 → ultimo baluardo difensivo (invalidazione long).
Resistenze:
3.778–3.785 → short-term supply zone.
3.791 → 1.618 estensione fibo → target immediato rialzista.
3.807–3.812 → area critica di resistenza (proiezione 2.0).
3.836–3.854 → proiezione finale (2.618 estensione).
Struttura tecnica
Bullish case (55–60%)
Se il prezzo mantiene sopra 3.759/3.741 e rompe i 3.785 → accelerazione verso 3.791.
Break & hold sopra 3.791 → spazio aperto fino a 3.807 e 3.812.
Bearish case (25–30%)
Close sotto 3.741 attiverebbe liquidità ribassista → rischio discesa fino a 3.712.
Invalidazione ulteriore con target a 3.690.
Range / consolidamento (15–20%)
Se restiamo tra 3.759–3.785 in attesa di Wall Street, probabile laterale con fasi di compressione.
La liquidazione dei longsIeri è rimbombata ovunque la notizia di una grossa liquidazione di contratti long su btc, alcune testate l'hanno definita la più grande 1.7 miliardi di dollari. Invece non è vero:
11 Luglio 2025 - 2.42 miliardi di dollari liquidati i contratti shorts
25 Febbraio 2025 - 1.82 miliardi di dollari liquidati i contratti longs
3 Febbraio 2025 - 2.3 miliardi di dollari liquidati i contratti longs(il giorno prima 1 miliardo)
Perciò non è vero per niente che ieri è stata la giornata con più liquidazioni dell'anno. State molto attenti a chi seguite, inoltre, perché seguite i canali? Non è più soddisfacente fare le cose per conto proprio imparando?
Comunque ieri il prezzo ha toccato un'area che non pensavo fosse così piena di margini, immagino allora cosa potrebbe essere nascosto tra i 107k e i 103k usd, a questo punto penso sia un'area dove ci sono le liquidazioni dei contratti long su medio periodo. Prima di arrivare in questa zona ci sono molti supporti, zone o gradini in cui potrebbero esserci un bel po' di longs, ma il grosso penso sia lì.
Per quanto riguarda gli orsacchiotti, si è creata una barriera (come ho scritto nell'analisi precedente), tra i 117k e i 115k usd, ma prima i 113/114k usd sono diventati una piccola base per i ribassisti, il prezzo è compresso e prenderà una direzione, quando lo farà leggerete di molti contratti liquidati, perché quella mole di contratti longs liquidati ieri, non è il record dell'anno ma è lo stesso pesante, segno che lì c'erano anche molti rialzisti che non sfruttano solo il breve periodo. La certezza non ve la posso dare, però è palese vedendo la media delle liquidazioni degli ultimi due mesi. Il movimento di ieri ha rappresentato qualcosa di anomalo e da non sottovalutare.
Rally o correzione in vista: cosa ci dicono i metalli preziosi?ANALISI MACROECONOMICA:
L’oro (XAUUSD su Pepperstone) continua la sua corsa senza rallentare. Dopo aver testato i supporti a 3.650 dollari, il metallo giallo si è rapidamente riportato verso i massimi storici in area 3.736 dollari.
Un movimento che conferma l’appeal dell’oro come bene rifugio in questa fase di mercato. Le motivazioni dietro a questo rally sono molteplici: da un lato i timori che l’inflazione possa restare più alta del previsto, dall’altro la ricerca di protezione da parte degli investitori in un contesto azionario che comincia a mostrare segnali di stanchezza.
A questo si aggiunge il fattore Cina: Pechino ha introdotto nuove misure per facilitare l’ingresso di oro nel Paese, garantendo così un flusso costante di domanda che contribuisce a sostenere i prezzi. Non a caso anche gli altri metalli stanno beneficiando di questo slancio: l’argento, ad esempio, ha registrato un +2,35% nella seduta odierna.
Per ora non emergono segnali tecnici o macroeconomici in grado di incrinare la solidità di questo trend.
Gli operatori guardano con attenzione alle prossime dichiarazioni dei membri della Federal Reserve, considerate cruciali per comprendere meglio il percorso futuro dei tassi di interesse. In Europa l’attenzione si concentrerà sulla stima flash del sentiment dei consumatori e sui PMI preliminari, indicatori utili per valutare la solidità della ripresa nel terzo trimestre. Negli Stati Uniti invece focus sui dati di produzione e sulle vendite immobiliari, variabili che potrebbero dare indicazioni chiare sulla salute dell’economia.
L’azionario europeo appare fragile: esclusa la Spagna, che mostra maggiore resilienza, gli altri listini del Vecchio Continente continuano a soffrire. Diversa la situazione oltreoceano: negli USA i mercati hanno smentito la storica debolezza stagionale di settembre, ma l’avvicinamento ai massimi storici aumenta il rischio di prese di profitto.
Sul fronte valutario il dollaro americano si rafforza a 97,70, segnale di un clima incerto e di una preferenza per la valuta rifugio. Interessante la divergenza tra le valute oceaniche: i grandi speculatori continuano a puntare sull’AUD mentre abbandonano l’NZD.
Il rally dell’oro non è solo una reazione momentanea ma riflette una crescente diffidenza verso gli asset più rischiosi e un ritorno a strumenti percepiti come sicuri. Se la Fed adotterà un approccio più cauto sui tassi, l’oro potrebbe trovare ulteriori motivi per consolidarsi sopra i massimi storici.
Da un punto di vista del calendario economico, questa settimana sarà particolarmente interessante in quanto avremo diverse news che porteranno volatilità sui mercati. A partire dalla giornata odierna avremo l’Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero e del settore terziario degli Stati Uniti e inoltre è previsto un discorso del presidente Donald Trump.
Nella giornata di domani Mercoledi 24 Settembre, avremo un dato che riguarda la Germania, ovvero l’indice IFO che riguarda la fiducia delle aziende tedesche; mentre nel pomeriggio avremo il dato sulla vendita delle nuove abitazioni negli Stati Uniti. Giornata di particolare interesse sarà Giovedi 25 in cui avremo in mattinata la decisione sul tasso di interesse della Svizzera seguito dalla conferenza della BNS.
Nel pomeriggio avremo volatilità sui mercati in quanto ci sarà il PIL degli Stati Uniti, dato previsto stabile mentre sono previste in aumento le richieste dei sussidi di disoccupazione. Per concludere, Venerdi 26 avremo in mattinata il discorso della Presidente della BCE Lagarde e nel pomeriggio dato USA sugli Indici prezzi di spesa principali.
ANALISI TECNICA:
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, questo inizio di settimana andiamo ad analizzare l’argento (XAGUSD su Pepperstone) che come l’oro, sta continuando ad avere nuovi massimi storici. Possiamo notare come il prezzo sia passato da 41$ a 44$.
Al momento ci troviamo in un punto in cui questo asset non ha mai toccato tali prezzi, quindi sarà molto importante attendere e vedere quello che il prezzo può fornirci per poter effettuare un’entrata.
Motivo per cui sarà importante ricevere conferme anche in base alla nostra strategia.
Nel caso in cui il prezzo dovesse scendere, potremmo vedere una possibile ripresa della rottura a 43$, che corrisponde anche alla banda centrale del VWAP Ancorato.
Inoltre con il Fixed Range Volume Profile, possiamo vedere come la zona in corrispondenza della banda media, sia con bassi volumi e quindi zona che potrebbe fungere da calamita.
In questi momenti, è molto importante calcolare il rischio dei propri trade.
Inoltre è importante ricordare che tradare CFD può comportare la perdita di denaro sui mercati.
Questa si tratta di un’analisi puramente informativa e non fornisce alcun consiglio finanziario.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
Il settimanale su btcusdLa candela della settimana scorsa merita un post perché è una doji a ridosso di un livello importante. La chiusura è sotto la resistenza, sintomo che i rialzisti non hanno avuto molta forza su breve periodo per confermare l'andamento verso l'alto, non so cosa abbia portato questo rallentamento forse qualcosa che ancora non sappiamo, però prendo atto di ciò che mi sta dicendo il prezzo. La debolezza del trend sta solamente sul breve per adesso, però inizia a essere preoccupante non vedere il prezzo al di là dei 124k usd, perché è passato più di un mese e già rompere i massimi a 118k usd, sarebbe una buona cosa per i rialzisti.
Per quanto riguarda gli orsi che ancora oggi non si fanno vedere alla luce del giorno, una conferma la potrebbe dare il continuo ribasso fino a fare minimi anche dopo il 6 ottobre, se si manifestasse questo scenario, a quel punto il prezzo starebbe più tempo al ribasso che al rialzo su un periodo di circa 50 giorni, al momento non c'è questo segnale, ma serve un break dei 118k adesso senza fare nuovi minimi sotto i 108k usd.
Primo target raggiunto su Apple ($AAPL)Buonasera a tutti i trader, oggi il titolo Apple ( NASDAQ:AAPL ) ha raggiunto il mio primo target di $248,27. Dopo l'ottima candela della scorsa settimana, il titolo ha aperto in "gap up", permettendomi di prendere il primo obiettivo di profitto.
Ora l'attenzione si sposta sul secondo target a $256. L'attuale movimento rialzista, supportato da volumi consistenti nelle ultime due sessioni, è un segnale molto positivo. È probabile che questo slancio sia legato alla recente presentazione del nuovo iPhone 17, che sembra aver generato un forte entusiasmo sul mercato.
Il prezzo di Apple è salito in modo notevole. Negli ultimi giorni il titolo ha superato resistenze importanti e ha aperto in gap up, a dimostrazione di un forte slancio rialzista. I dati mostrano un aumento del prezzo del 3,20% nell'ultima giornata di trading.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Commodity e Dollaro: Occhi puntati sui livelli cruciali.Buona domenica a tutti i trader, le commodity come oro, argento, platino, palladio e rame si sono prese una pausa e sono in una fase di consolidamento. Hanno delle resistenze forti sopra la testa che dovranno superare se vogliono riprendere il trend rialzista. Se invece non ce la faranno e cederanno i supporti attuali, potremmo aspettarci dei ritracciamenti.
Nel frattempo, il Natural Gas e il Petrolio sembrano aver perso un po' di slancio. Si sono indeboliti e si sono appoggiati ai loro supporti, quasi come se fossero a corto di benzina.
E poi c'è lui, l'immancabile Dollar Index (DXY)! Ha rimbalzato dai minimi recenti e ora è già in attacco sulla resistenza a 97.
Insomma, è tutto in attesa di un segnale. I mercati sembrano tutti bloccati in un range di prezzo. Vedremo la prossima settimana cosa succederà, non ci resta che osservare e aspettare il prossimo movimento!
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
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BTC: Resistenza o Ritracciamento? Tutto si decide oraHo passato il weekend a studiare i grafici di Bitcoin e ho notato qualcosa di interessante.
La settimana scorsa abbiamo visto un chiaro rifiuto dell'area di resistenza a $118.800. Nonostante i tentativi, non c'è stata la forza per rompere quel muro. Però c'è una buona notizia: il supporto a $114.000 sta tenendo alla grande. Ogni volta che il prezzo si è avvicinato, c'è stata una reazione.
Siamo a un vero e proprio bivio per la prossima settimana.
Scenario Rialzista: Se il supporto a $114.000 continua a reggere, è molto probabile che assisteremo a un nuovo, forte attacco alla resistenza di $118.800. La forza accumulata in questa fase di consolidamento potrebbe dare la spinta decisiva per il breakout.
Scenario Ribassista: Se, al contrario, il supporto a $114.000 dovesse cedere, potremmo vedere un ritracciamento fino al secondo livello di supporto, in area $111.800. In quel caso, sarebbe fondamentale che il prezzo trovi un nuovo pavimento lì.
Vediamo anche la correlazione inversa tra il dollaro USA e il Bitcoin è una delle dinamiche più importanti da monitorare nel breve e medio termine.
Un dollaro più forte (misurato dal Dollar Index, DXY) spesso segnala un'avversione al rischio da parte degli investitori, che tendono a rifugiarsi in asset più tradizionali e liquidi. Di conseguenza, vendono asset considerati più rischiosi come Bitcoin, mettendolo sotto pressione. Viceversa, un dollaro più debole spinge i capitali verso asset più speculativi, favorendo il Bitcoin.
Per ora, il gioco è tutto tra questi due livelli. La prossima settimana sarà decisiva per capire la direzione del mercato.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
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XAU/USD – Weekly Outlook con livelli tecnici📌 Sintesi desk: l’oro resta long bias sopra 3.671–3.680 con target 3.713. La settimana si gioca tra questo livello e 3.627: Powell deciderà se rompere in discovery rialzista o se far scattare prese di profitto profonde.
Focus della settimana
Martedì: discorso Powell = catalizzatore principale.
DXY & US10Y: inversamente correlati a XAU.
Sessioni Londra/NY: convalida o smentita dei breakout.
Mood di base
-Neutro-rialzista finché i prezzi restano sopra il weekly low (3.627–3.628).
-Pressione ribassista solo con close D1 sotto questo livello → attiverebbe un’estensione verso il supporto forte 3.623–3.627 e più in basso 3.580.
-La difesa dei tori ha respinto la discesa di venerdì scorso → il cluster volumetrico 3.670–3.680 ora fa da pivot.
-----Livelli chiave dal grafico
Resistenze:
3.713 → primo target rialzista (ATH)
3.732–3.740 → estensione in caso di break confermato
Supporti:
3.680–3.671 → primo corridoio difensivo
3.654 → livello di validazione intraday
3.628–3.627 (supporto forte) → linea di confine settimanale
Point of interest: area 3.580 in caso di failure sotto 3.627.
Mappa tecnica multi-timeframe
W1: trend primario intatto sopra media 20 sett./Kijun. Close settimanale sopra 3.713 ridarebbe forte momentum.
D1: struttura ancora a massimi/minimi crescenti. Supporto = demand 3.671–3.680, resistenza = 3.713.
H4/H1: range 3.627–3.713. Breakout con volumi guiderà la direzione settimanale.
Trigger operativi
Rialzista:
Break & hold sopra 3.713 → target 3.732–3.740.
Conferme: RSI H4 > 50, Tenkan D1 in salita, volumi in aumento.
Ribassista:
Close D1 sotto 3.627 → rischio estensione verso 3.580.
Conferme: RSI < 50, prezzo sotto Kijun H4/D1.
Scenari probabilistici
Bull case (45–55%)
DXY/yield stabili o in calo. Segnale: breakout 3.713–3.720.
Target: 3.732 → 3.740.
Bear case (25–30%)
Dati USA forti o Powell hawkish. Segnale: close D1 sotto 3.627.
Target: 3.580 (point of interest).
Range (20–25%)
Prezzo compresso tra 3.627 e 3.713 in attesa di Powell. Strategia: mean-reversion intraday.
EURUSD: H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
WTI: H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
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Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
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GOLD: H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
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Da PLTR a Google, ecco i miei setup per la prossima settimana.Buon sabato a tutti i trader, Corsa ai massimi e segnali da non sottovalutare
Questa settimana i mercati USA hanno dimostrato ancora una volta la loro forza. In particolare, PLTR ha dato una grande prova, tornando a correre con un allungo impressionante, specialmente tra giovedì e venerdì. Le due lunghe candele di acquisto che ha disegnato sono un segnale chiaro che la fiducia sul titolo è alta, e l'aver toccato l'area dei 183$ è un'ulteriore conferma.
Sto monitorando da vicino anche UBER, che ho inserito in watchlist. Sta seguendo un canale rialzista da manuale e ha mostrato una risposta perfetta sul supporto della trendline ascendente. È un movimento pulito e interessante.
Ma il quadro è più ampio. Anche altri giganti come AAPL, Meta e MSFT continuano a mostrare una forza incredibile. Su Microsoft, in particolare, sono entrato mercoledì seguendo la mia strategia personale. E che dire di Google? Non ci regala nemmeno un ritracciamento, continua a salire inarrestabile, senza dare un attimo di respiro.
Insomma, il mercato ha messo il turbo. Ora aspettiamo la prossima settimana per capire dove andranno i prezzi. I miei setup sono pronti e, in base alle rotture dei livelli chiave, prenderò le mie decisioni. Vedremo cosa ci riserverà il mercato.
Con questo è tutto, vi saluto con un grande abbraccio. Teniamo gli occhi bene aperti, perché quando il mercato si muove in modo strano e senza una ragione apparente, dietro c'è sempre una sorpresa. Occhi puntati sul VIX!
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
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Stellantis: rottura del canale, occhio alla shooting star!Stellantis MIL:STLAM
Il settore automotive si trova nuovamente ad affrontare una sfida globale per la sopravvivenza, complice la crescente pressione competitiva proveniente dalla Cina. In questo contesto, Stellantis potrebbe rappresentare un’opportunità interessante come trade di breve/medio periodo, più che come investimento da “buy and hold”.
L’arrivo del nuovo CEO Filosa e l’evoluzione della strategia commerciale — con il lancio di modelli chiave soprattutto per i brand Ram, Jeep e Dodge nel mercato americano — dovrebbero favorire un recupero delle quote di mercato (oggi al 7% contro il 12% di cinque anni fa) e una progressiva crescita della redditività. Le valutazioni fondamentali restano quindi incoraggianti (rating accumulate, target price a 9,5 €), con potenziali effetti positivi già dal quarto trimestre.
📉 Analisi tecnica
Il titolo ha disegnato da maggio 2025 un canale ribassista ben definito, che ha condotto i prezzi a ritestare l’area dei minimi precedenti in zona 7,48 €. Nelle ultime sedute si è assistito ad una rottura al rialzo del canale, segnale potenzialmente positivo per una fase di recupero.
La giornata di venerdì, tuttavia, ha evidenziato un comportamento incerto: dopo un massimo intraday a 8,81 € (+5% circa), il titolo ha chiuso con un guadagno limitato (+0,56%), disegnando una candela shooting star sui minimi di seduta.
👉 Livelli chiave da monitorare
Supporto forte: 7,60 €
POC: area 8,30 circa
Resistenza cruciale: 8,65 € (chiusura giornaliera sopra questo livello darebbe conferma del cambio di trend di breve termine).
Se i prezzi dovessero violare al ribasso i minimi di venerdì, si aprirebbe spazio per ulteriori discese di breve. Viceversa, un consolidamento sopra 8,65 € aumenterebbe le probabilità di una prosecuzione del recupero verso target più ambiziosi.
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