EURODOLLARO: H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
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Supporto e resistenza
Btc timeframe 1hI supporti sembrano cambiare. Il consolidamento della tendenza che sta per entrare nella solita congestione noiosa in attesa della Fed, ha creato un supporto tra i 117k e i 116k usd, al di sotto potrebbero trovarsi un po' di margini di chi è andato long negli ultimi 10-15 giorni.
E niente, il prezzo continua ad annoiare tutti gli appassionati del settore, si susseguono notizie sensazionali , eppure adesso sono più di 10 giorni che il prezzo galleggia in questa palude. Io non so come chiamare questo strumento, quello che so è che questo non è Bitcoin, questo è qualcosa che in molti pensano si sia evoluta ma in realtà ha solo preso il carattere di chi oggi lo può e vuole controllare. Torno a chiedervi, ne è valsa la pena acclamare a gran voce l'entrata di Blackrock e compari?
Il rialzo ha come una debolezza che non fa parte di ciò che siamo abituati da più di dieci anni a vedere, a questo punto quale potrebbe essere il vantaggio di stare in cripto se queste diventano mainstream? Cosa cambia dal comprare un'azione unicredit o tesla dal comprare btc?
Un affondo sotto i 114k e il prezzo farà strage di margini long almeno fino a 106k usd, cosa che in passato non ha mai fatto, perché nei precedenti cicli rialzisti il prezzo una volta rotti i precedenti massimi storici non ha mai ritestato le zone che ha rotto. Il break dei massimi potrebbe essere l'unico segnale buono per la continuazione del trend al rialzo.
Ferrari, piccolo rintracciamento da sfruttare. uno sguardo d'insieme, il quadro tecnico di Ferrari rimane costruttivo. Le quotazioni si muovono ordinatamente all'interno di un canale di regressione ascendente, un segnale inequivocabile di un trend di fondo positivo che ha guidato il titolo per mesi. Tuttavia, le ultime sessioni raccontano una storia diversa: una storia di debolezza.
Il prezzo ha recentemente subito un ritracciamento dopo aver toccato la parte superiore del canale, e l'ultima candela giornaliera, rossa e con una chiusura sui minimi, conferma la pressione dei venditori.
A gettare un'ombra sulle prospettive immediate contribuiscono anche gli indicatori. Lo Stocastico, pur trovandosi in area neutra, ha incrociato al ribasso, un classico segnale di debolezza. A fargli eco è il Momentum, scivolato in territorio negativo, a testimonianza di come la "forza" del recente rialzo si sia esaurita.
SCENARI POSSIBILI
L'operatività su Ferrari richiede ora un'attenta valutazione dei livelli chiave.
Lo Scenario Rialzista : Affinché il sentiment positivo possa riprendere il sopravvento, è imperativo che il supporto a 461,24 euro resista alla pressione delle vendite ma ancora si trova ben lontano. R1 a 503,87 euro potrebbe adesso fungere da supporto per una ripartenza. Una sua tenuta, sostenuto dalla forza dei fondamentali, aprirebbe la strada verso il successivo ostacolo a 530,21 euro.
Lo Scenario Ribassista: Qualora la debolezza dovesse prevalere e il prezzo dovesse cedere il supporto del Pivot Point, la correzione potrebbe accelerare. Il primo approdo si troverebbe lungo la parte inferiore del canale di regressione, con un target successivo sul supporto statico S1 a 418,60 euro. Una violazione di quest'ultimo livello rappresenterebbe un segnale di allarme più serio per la tenuta del trend di medio periodo.
In conclusione, Ferrari si trova in un delicato equilibrio. Mentre la narrazione fondamentale rimane impeccabile, l'analisi tecnica suggerisce che la strada verso nuovi massimi potrebbe passare prima da una fase di consolidamento o da una correzione più profonda. La tenuta dell'area 460-462 euro sarà il verdetto che il mercato attende per decidere la prossima marcia da ingranare.
Accordo USA-UE: svolta o tregua temporanea?ANALISI MACROECOMICA
Per quanto riguarda l’analisi Macroeconomica, la notizia che sicuramente tiene banco è il raggiungimento dell’accordo commerciale tra Stati Uniti ed Unione Europea. Accordo arrivato dopo mesi di incertezza e trattative, che mira a ristabilire equilibrio e cooperazione economica tra le due sponde dell’Atlantico.
Un'intesa che mette fine alle tensioni commerciali accumulate negli ultimi anni e apre la strada a una fase di maggiore stabilità per imprese, investitori e consumatori.
Il cuore dell’accordo riguarda la gestione dei dazi doganali. La maggior parte dei beni europei che entreranno nel mercato statunitense sarà soggetta a un dazio base del 15%, un tetto massimo che include settori strategici come automobili, semiconduttori e prodotti farmaceutici.
Questo rappresenta una netta riduzione rispetto a imposte precedenti come ad esempio, le auto europee erano tassate al 27,5% e offre maggiore prevedibilità alle aziende del Vecchio Continente.
Tuttavia, non tutto è definito con precisione. Gli Stati Uniti si riservano di annunciare, nelle prossime due settimane, l’esito di alcune indagini condotte sulla base della sezione 232 del Trade Expansion Act, che permette al Presidente USA di imporre dazi per motivi di sicurezza nazionale. In particolare, le tariffe su chip e farmaci saranno oggetto di decisioni autonome e potrebbero seguire un iter separato, come sottolineato dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
Sul fronte della cooperazione industriale, l’accordo prevede l’eliminazione reciproca dei dazi su settori chiave come aeromobili e loro componenti, apparecchiature per semiconduttori, alcune sostanze chimiche e farmaci generici, oltre a prodotti agricoli e materie prime essenziali. Restano invece da definire le condizioni per gli alcolici, ancora escluse dall’intesa finale.
Per quanto riguarda acciaio e alluminio europei, le tariffe restano al 50%, ma c’è l’impegno a ridurle gradualmente e sostituirle con un sistema di quote, che dovrebbe ridurre la pressione su molte industrie manifatturiere dell’UE.Ma l’elemento più strategico riguarda gli impegni economici assunti dall’Europa: l’UE si è detta pronta ad acquistare fino a 750 miliardi di dollari in forniture energetiche dagli Stati Uniti – inclusi petrolio, gas naturale, carburanti e perfino energia nucleare – durante il secondo mandato dell’amministrazione Trump.
Inoltre, le aziende europee investiranno 600 miliardi di dollari negli USA, in settori come tecnologia, difesa ed energia.
Per quanto riguarda il calendario economico, la settimana che va dal 28 Luglio al primo di agosto, vede un calendario pieno di notizie importanti. Difatti troviamo:
- Martedi 29 Luglio: Rapporto sulla fiducia dei consumatori e nuovi lavori JOLTS USA
- Mercoledi 30 Luglio: PIL della Germania e ADP americani che fanno da precursore agli NFP del venerdi. Inoltre nel pomeriggio ci sarà la decisione sul tasso di interesse da parte della FED e la conferenza stampa della FOMC
- Giovedi 31 Luglio: Avremo l’IPC italiano e tedesco per quanto riguarda l’eurozona, mentre nel pomeriggio avremo dati sulla disoccupazione americana.
- Venerdi 1 Agosto: giornata particolarmente volatile in quanto ci saranno gli NFP americani, dato previsto nettamente a ribasso, oltre ad esserci il rilascio sul tasso di disoccupazione.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, questa settimana andremo a vedere la situazione su GBPUSD. Andando a vedere il grafico Daily, possiamo notare come ci siano state le 3 onde a rialzo che hanno portato a toccare un massimo di 1.38000 ed il prezzo sembra essere in una fase di scarico da parte degli operatori, difatti da 1.38000 siamo passati a 1.34000 e sembrerebbe voler puntare ad una delle zone di interesse, come quella in zona 1.32000, zona che in precedenza ha portato ad un nuovo massimo.
Come possiamo vedere anche dal grafico, il prezzo ha anche rotto il canale a rialzo, andando poi a riprendere proprio la rottura, per far partire nuovamente una discesa di circa 200 pips.
Cosa possiamo aspettarci nei prossimi giorni?
Sicuramente dobbiamo prestare attenzione al fatto che si tratti questa di una settimana piuttosto turbolenta dato che avremo rilascio di news particolarmente importanti e che porteranno non poca volatilità sui mercati. Quindi l’ideale è entrare a mercato solo quando ci sono le dovute conferme della propria strategia, senza dover affrettare o fare entrate avventate che possano portare perdita di denaro.
Sicuramente possiamo tener presente la zona di 1.32000 in quanto ha portato in precedenza ad un nuovo massimo, ed è una cosidetta zona di rotazione in quanto in quel punto è avvenuta un’importante rottura da parte del prezzo.
Anche il VWAP ci da conferma che il prezzo si trova all’interno delle bande e che potrebbe andare a riprendere la banda piu bassa, quindi andare a ricercare volumi ad un prezzo più “discount”.
Questa analisi non rappresenta alcun consiglio finanziario. Ogni trader deve valutare le entrate a mercato sulla base della propria strategia. Inoltre in momenti di particolare volatilità, tradando CFD c’è il rischio di perdere denaro sul mercato.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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Non ci sono più i pump di una volta...In questo grafico con timeframe settimanale, ho preso in considerazione le aperture e chiusure. Come si può notare, il rialzo precedente chiuso a Gennaio in realtà è più corto e il ribasso successivo pareggia il periodo, che comunque se andate sul daily quest'ultimo è più lungo del precedente rialzo. Questo fa notare una cosa strana, una debolezza in un bull market che non è parte del carattere di bitcoin, nonostante il rialzo in corso abbia già superato il precedente ribasso, non solo con un nuovo ath ma anche nel tempo che è trascorso.
Per chi segue btc da più di dieci anni non è una cosa normale, vedere cifre in percentuali simili agli indici o a un azionario qualsiasi, non fa parte della cultura cripto, nonostante il mercato si sia allargato e gli "strilloni" vendano fumo in ogni angolo di internet, questo bull market potrebbe passare alla storia come il bull che aveva il freno a mano tirato . Spero di sbagliarmi a questo punto, spero di vedere un rialzo che smentisca i miei dubbi, perché tra laterali noiosi ammazza leve e movimenti al ribasso che durano quasi quanto quelli al rialzo, non riconosco più questo mercato. Detto questo, al momento il trend di fondo continua a essere rialzista, ma fossi in voi avrei sempre la guardia alta perché la debolezza non è un caso, probabilmente capiremo nel futuro il come e il perché stiamo assistendo a tutto questo.
ANALISI 27/07 NZDJPY SELLSiamo in una zona di estremo PREMIUM (sia a basso che ad alto timeframe) con confluenze di prezzo su diverse zone POC.
Essendo che ci troviamo già al livello di interesse con trigger in atto, opterò per una entrata a mercato. In caso di invalidazione di idea non cercherò altre entrate(possibile long term trade)
RR 1:3
AT MARKET ORDER
PAZIALE AL -0.618 FIBONACCI
RR 1:8
AT MARKET ORDER
PARZIALE AL RR 1:3
ANALISI 27/07 XAGUSD BUYNel breve periodo vedo un SILVER rialzista.
Come in immagine siamo in una piccola zona di pullback dopo quasi una settimana di rialzo(dal 15 al 24 luglio)
Nel caso in cui l'idea illustrata venisse invalidata, opterei per un ultimo tentativo long se al livello POC più basso(vicino alla zona di controllo DISCOUNT) si presentassero le condizioni
RR 1:5
ORDINE A PENDENTE
PARZIALE AL -0.618 DELLA FIBONACCI
NVDA Inarrestabile vediamo chi guida la corsa e chi recupera.Buona domenica a tutti i trader, analizziamo il Mercato Azionario Americano: Un Treno in Corsa (con qualche scossone)!
Ragazzi, che settimana intensa per i mercati americani! Venerdì è stata una chiusura un po' mista, ma con diversi segnali super interessanti.
L'S&P 500 e il Nasdaq hanno continuato la loro corsa inarrestabile, toccando nuovi massimi. Questo grazie anche a risultati aziendali (come quelli di Google) che stanno dando una spinta pazzesca. Le aziende tech e quelle legate all'AI sono proprio il motore di questa fase!
Parlando di motori, NVIDIA (NVDA) è davvero impressionante, continua la sua ascesa inarrestabile. Ma non è sola: nomi come TSM, AVGO, MSFT e PLTR stanno dimostrando una forza incredibile, tenendosi saldi sui loro massimi. Sono loro i veri protagonisti di questo periodo.
Dall'altro lato, vediamo alcuni giganti che stanno cercando di reagire. Berkshire Hathaway (BRK.B) e Apple (AAPL) sono in fase di consolidamento, mentre Tesla (TSLA), pur essendo un colosso, deve ancora digerire i suoi ultimi earnings, che non sono piaciuti molto al mercato. Però Google (GOOGL), come dicevo, ha fatto davvero bene!
Cosa ci aspetta ora?
Le prossime settimane saranno cruciali! Entreremo nel vivo della stagione degli annunci societari delle aziende più capitalizzate. Questo significa che i loro risultati e soprattutto le loro previsioni future potranno davvero fare la differenza per l'andamento degli indici.
Ma c'è un altro fattore da non sottovalutare: l'applicazione dei nuovi dazi a partire dal 1° agosto. Questa è una variabile importante che potrebbe portare incertezza e influenzare i costi per molte aziende, con potenziali ripercussioni sul mercato.
Insomma, il mercato azionario americano è un po' come un treno ad alta velocità che viaggia su binari non sempre lisci. Sarà fondamentale tenere d'occhio sia i conti delle aziende che le politiche commerciali globali.
Voi cosa ne pensate? Siete ottimisti per le prossime settimane?
Con questo è tutto spero il video vi sia utile e come al solito vi abbraccio e vi saluto.
Grazie Ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
PLTR Continua la corsa nel canale rialzistaBuon sabato a tutti i trader, andiamo ad esaminare PLTR e la sua forza. Da quanto emerge dalle recenti notizie e analisi, Palantir Technologies (PLTR) ha effettivamente continuato la sua corsa nel canale rialzista per gran parte del 2025. Il titolo ha registrato un aumento significativo, arrivando a raddoppiare il suo valore nella prima metà dell'anno e toccando un massimo storico di $153.99 il 17 luglio 2025, per poi chiudere il 25 luglio a $158.80.
Diversi elementi hanno contribuito a questa forte performance:
Boom dell'IA: Palantir ha beneficiato enormemente del crescente interesse e degli investimenti nel settore dell'Intelligenza Artificiale, in particolare con il lancio della sua Artificial Intelligence Platform (AIP).
Contratti Governativi: L'azienda continua a ottenere importanti contratti dal governo degli Stati Uniti, inclusi accordi significativi con l'ICE e il Dipartimento della Difesa. L'amministrazione Trump (che ha iniziato il suo secondo mandato) sembra essere favorevole a Palantir, contribuendo a un aumento del 201% del prezzo delle azioni tra novembre 2024 e luglio 2025.
Crescita dei Ricavi: Palantir ha mostrato una forte crescita dei ricavi, con un tasso del 39% nel Q1 2025 e previsioni di crescita solide per l'anno fiscale 2025.
Margini di Profitto: L'azienda vanta margini di profitto lordo impressionanti, vicini all'80%.
Copertura Analisti Positiva: Alcune importanti case d'analisi, come Piper Sandler, hanno avviato la copertura su Palantir con un rating "Overweight" e un price target rialzista di $170, definendola un "modello di crescita+margini unico nel suo genere".
Valutazione e Rischi
Nonostante la forte crescita, è fondamentale considerare la valutazione estremamente elevata di Palantir. Il titolo è scambiato a multipli molto alti rispetto ai suoi ricavi e utili, rendendolo uno dei titoli più costosi dell'S&P 500. Alcuni analisti avvertono che il prezzo attuale incorpora già molti anni di crescita futura, e un rallentamento della crescita o una performance inferiore alle aspettative potrebbero portare a una correzione significativa. Ad esempio, The Motley Fool suggerisce che il prezzo potrebbe scendere dell'81% a circa $30 per azione se le sue performance si allineassero alla media storica.
Prossimi Eventi
Gli occhi sono puntati sulla pubblicazione dei risultati del Q2 2025, prevista per il 4 agosto. Questo evento potrebbe rappresentare un catalizzatore per il titolo, a seconda che le aspettative di crescita dei ricavi e degli utili vengano soddisfatte o meno.
Con questo è tutto, un grande saluto e un abbraccio.
Grazie ciao da Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Btcusd timeframe 1hIo lo so che vi piace questo timeframe, perché ormai per molti seguire il prezzo di btc su tf bassi è diventata una routine. Allora vi offro quest'idea in cui ho tracciato dei cicli e dei supporti, etichettandoli con i periodi relativi.
Non c'è bisogno che scriva cosa serve per continuare il rialzo, il prezzo si muove già verso questa tendenza, il problema sono questi consolidamenti che ogni volta diventano piatti e noiosi rispetto al passato. Non smetterò mai di scriverlo, avete voluto gli istituzionali (che tra l'altro non comprano direttamente bitcoin) ora ve li tenete, con i loro trend laterali e finte e controfinte per liquidare più leve possibili. Un affondo sotto i minimi senza aver fatto ulteriori massimi(quindi ath) dopo le 15 di domani e il prezzo rallenterà ancora di più, iniziando una tiritera che abbiamo più volte visto su btc negli ultimi due anni.
Una trendline utile.Ecco come una trendline rialzista diventa fondamentale per stabilire se una tendenza è ancora in corso oppure no. Testata varie volte dal prezzo con una durata di tutto il bull market partito nel 2022. C'è poco da scrivere e da capire qui, una cosa semplice e visibile, attualmente il supporto dinamico si trova intorno ai 96/97k usd, ho aggiunto dei periodi calcolati sugli swing intermedi che possono aiutare a togliere qualche bias ribassista.
Fino a quando starà sopra questa linea il rialzo continuerà.
AUDUSD riuscirà a colmare i massimi del 2024?AUD/USD si trova in una fase di consolidamento dei guadagni vicino ai massimi dell'anno, sostenuto da un migliorato sentiment di rischio e dati economici australiani robusti, mentre il Dollaro USA è sotto pressione. I livelli tecnici indicano un bias rialzista, ma è fondamentale monitorare i livelli di supporto e resistenza per capire la prossima direzione.
Il trend attuale potrebbe avere come obiettivo il raggiungimento delle zone di vuoto volumetrico di Ottobre – Novembre 2024 appena sotto al prezzo di 0,69.
Analisi Tecnica
• Tendenza Attuale: Il Dollaro Australiano ha raggiunto un massimo di 11 mesi superando il livello di resistenza chiave di 0.6600.
• Bias Rialzista Persistente: L'analisi del grafico giornaliero suggerisce un bias rialzista persistente, con la coppia che si muove all'interno di un canale ascendente. Ha mantenuto il suo uptrend sopra la media mobile a 50 giorni (50-DMA in Rossa).
• Momentum Rafforzato: L'Indice di Forza Relativa (RSI) a 14 giorni è posizionato sopra il livello 50, indicando un bias rialzista attivo segnalando che lo slancio dei prezzi a breve termine si sta rafforzando.
• Resistenza Testata: Il prezzo ha testato una resistenza di trendline superiore vicino a 0.66197, dove i venditori hanno limitato il rally. Una spinta rinnovata sopra questa trendline di resistenza vicino a 0.6620 darebbe ulteriore slancio agli acquirenti.
Analisi Wyckoff
Wyckoff: questa è la fase di accumulazione, caratterizzata da un Selling Climax (SC), dove i venditori capitolano, e un Automatic Rally (AR), in cui i compratori assorbono l'offerta in eccesso. L'aumento dei volumi in questa fase suggerisce che i grandi operatori stanno iniziando ad accumulare posizioni
Se il prezzo inizia a rompere le resistenze del range (es. 0,66-0,67) con un aumento dei volumi e candele rialziste più ampie, siamo nella fase di transizione verso il markup.
Questa fase mostra la dominanza della domanda, con avanzamenti di prezzo su volumi crescenti e ritracciamenti su volumi decrescenti, confermando la forza del trend rialzista emergente.
Volume Profile a 200 giorni
I prezzi si trovano sopra la value area a 200 giorni dinamica suggerendo una zona bullish sopra 0,6520.
Situazione Macroeconomica
Il contesto macroeconomico attuale è favorevole all'AUD, sostenuto da diversi fattori chiave:
• Sentimento di Rischio "Risk-On": L'allentamento delle tensioni commerciali globali, grazie a nuovi accordi tra Stati Uniti e Giappone, le speranze di un accordo imminente con l'Eurozona e la ripresa dei colloqui con la Cina, stanno stimolando l'appetito degli investitori per gli asset più rischiosi. Questo clima di fiducia tende a indebolire il Dollaro Statunitense, visto come valuta rifugio.
• Supporto per il Dollaro Australiano (AUD):
◦ La Cina è il principale partner commerciale dell'Australia, e le notizie sui colloqui USA-Cina per estendere le scadenze tariffarie offrono un sostegno significativo all'AUD.
◦ Il miglioramento del sentiment di rischio e i robusti dati PMI australiani hanno spinto l'AUD/USD al rialzo. In particolare, il PMI composito dell'Australia è aumentato a 53,6 a luglio, il livello più alto da aprile 2022, segnalando una crescita più rapida nel settore dei servizi e una rinnovata espansione nella produzione manifatturiera.
◦ Anche l'aumento dei prezzi del minerale di ferro contribuisce al rally dell'AUD.
◦ I commenti della governatrice della RBA, Michelle Bullock, che ha ribadito la necessità di un approccio cauto sui tassi d'interesse, indicando che i rischi inflazionistici sono sotto controllo senza deteriorare il mercato del lavoro, hanno gettato dubbi su un taglio dei tassi ad agosto e fornito ulteriore supporto all'Aussie.
• Debolezza del Dollaro Statunitense (USD): L'Indice del Dollaro Statunitense (DXY) continua a perdere terreno. Il sentiment positivo del mercato mantiene l'USD sulla difensiva.
• Prospettive Future: la lotta tra AUD e USD sarà influenzata dalle politiche delle banche centrali. Se la RBA mantiene tassi elevati mentre la Federal Reserve (Fed) rallenta i tagli dei tassi, ciò potrebbe portare a nuovi minimi storici per AUD/USD. Una potenziale "Guerra Commerciale" globale, se l'ex presidente Trump dovesse tornare alla Casa Bianca, potrebbe alimentare pressioni inflazionistiche, e l'economia australiana potrebbe beneficiare da nuove interazioni commerciali con la Cina, dato il rapporto personale di Trump con il paese.
• AUD come "Commodity Currency": L'AUD è classificato come valuta legata alle materie prime ("commodity currency") grazie alle significative esportazioni australiane di metalli preziosi, petrolio e prodotti agricoli. Queste valute tendono a rafforzarsi nei mercati "risk-on" a causa dell'aumentata domanda di materie prime. La coppia AUD/USD correla anche con i prezzi dell'oro, considerato un bene rifugio contro l'inflazione
Grafico con il broker Pepperstone
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SOLEUR - ConsolidamentoIl quadro tecnico ha seguito pienamente le indicazioni fornite in precedenza, con il raggiungimento del "Target 1" evidenziato sul grafico ed il rispetto delle varie resistenze poi divenute supporti. Il quadro ha visto un generico peggioramento nelle ultime 3 giornate. Noto una diminuzione dei volumi sulle ultime 3 candele rosse rispetto al rally che ha portato le quotazioni in area 170€. Ciò significa che siamo in una fase di consolidamento e che molto probabilmente le quotazioni a breve torneranno a riattaccare quota 170€ circa. Al prossimo aggiornamento.
Google (GOOGL) e la Prudenza Pre-EarnigsBuongiorno a tutti i trader, questa settimana ho dovuto prendere una decisione di Trading per Google (GOOGL) perchè vicina al target ma il giorno stesso aveva l'annuncio degli earnigs, come comportarsi?
La mia recente esperienza di trading sul titolo Google (GOOGL), in prossimità dell'annuncio degli utili, offre un esempio calzante di come la gestione del rischio e la disciplina strategica siano elementi prioritari rispetto alla mera massimizzazione del profitto.
Nel contesto di un'operazione che vedeva il titolo Google avvicinarsi al nostro target prestabilito di 192,50$, la scelta di agire prima dell'annuncio ufficiale degli utili è stata cruciale. Mercoledì 23 luglio, con il mercato in attesa dei dati finanziari, ci siamo trovati di fronte a un bivio: mantenere la posizione aperta, sperando in un ulteriore rialzo post-earnings, o chiudere l'operazione in anticipo, assicurando il guadagno già maturato.
Il titolo ha poi aperto in gap up a 197,03$, un movimento che, con il senno di poi, avrebbe potuto generare un profitto superiore. Tuttavia, la decisione di chiudere l'operazione all'apertura dei mercati mercoledì 23 luglio, senza attendere il verdetto degli utili, si è basata su principi solidi di prudenza.
Perché la Prudenza Paga (Anche con il Senno di Poi)
Eventi come gli annunci degli utili sono intrinsecamente volatili e imprevedibili. Il mercato può reagire in modo estremo, aprendo in gap up (come è accaduto) o, al contrario, in un rovinoso gap down, annullando in un attimo i profitti accumulati o trasformandoli in perdite significative.
La nostra scelta è stata guidata dalla consapevolezza che:
Il Target Era Già Nell'Area: L'obiettivo di 192,50$ era praticamente raggiunto. Mantenere l'operazione aperta per pochi punti percentuali in più, in un contesto di forte incertezza, avrebbe aumentato esponenzialmente il rischio.
Protezione del Capitale: La priorità di ogni trader è proteggere il proprio capitale e i profitti già realizzati. Chiudere l'operazione ha permesso di monetizzare un guadagno solido, senza esporci all'aleatorietà post-earnings.
Disciplina nel Piano di Trading: Avere un piano e seguirlo, anche quando le emozioni o l'opportunità di "più profitto" spingono in un'altra direzione, è un segno di maturità nel trading.
Conclusione
Se è vero che il "senno di poi" ci dice che avremmo potuto guadagnare di più, la soddisfazione di aver preso una decisione razionale e prudente, proteggendo il profitto in un contesto ad alto rischio, è infinitamente più preziosa. Questo episodio rafforza la convinzione che la disciplina, la gestione del rischio e la capacità di accettare profitti "sufficienti" siano le vere chiavi per una strategia di trading sostenibile e di successo a lungo termine.
Con questo vi saluto un abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Analisi Tecnica Tesla (TSLA) Post-Earnings Buongiorno a tutti i trader, in questa video analisi andremo a vedere il Triangolo di Consolidamento e i Livelli Chiave che a creato negli ultimi mesi.
Dopo l'apertura in gap down a seguito della recente pubblicazione degli utili – risultati in linea con le aspettative del mercato – il titolo Tesla (TSLA) si trova attualmente in una fase cruciale, intrappolato all'interno di un triangolo di consolidamento formatosi dall'inizio di giugno. Questo pattern, delimitato da due trendline di breve periodo, sta mettendo alla prova la tenuta dei livelli di prezzo chiave, determinando le prossime direzioni del titolo.
Il Contesto Attuale: Un Triangolo di Incisione
Il triangolo di consolidamento evidenzia un equilibrio tra acquirenti e venditori, con l'ampiezza delle oscillazioni che si restringe progressivamente. Le trendline tracciate dai minimi e dai massimi di periodo rappresentano rispettivamente i livelli di supporto e resistenza dinamici. La pressione compressiva all'interno di questa figura suggerisce che una rottura, in qualsiasi direzione, potrebbe portare a un movimento significativo.
Livelli Cruciali e Scenari Operativi
L'attenzione degli operatori è focalizzata sulla capacità del titolo di rimanere all'interno di questo pattern o di romperlo con decisione.
Scenario Ribassista: Test del Supporto a $272
Se Tesla dovesse violare al ribasso la trendline inferiore del triangolo, la conferma di questo movimento dovrà arrivare con un aumento significativo dei volumi. Una rottura valida indicherebbe una potenziale debolezza e aprirebbe la strada a un ritracciamento più marcato. In questo contesto, il primo obiettivo di supporto significativo da monitorare sarebbe quota $272. Questo livello ha mostrato in passato reazioni importanti del prezzo e potrebbe fungere da potenziale area di rimbalzo o di ulteriore accelerazione ribassista.
Scenario Rialzista: Attacco ai $346,5 e Oltre
Qualora il titolo riesca a mantenere la posizione all'interno del triangolo, o se dovesse tentare un breakout rialzista, il livello più importante da superare è $346,5. Una rottura convincente al di sopra di questa resistenza dinamica, anch'essa supportata da volumi in crescita, segnalerebbe un nuovo slancio rialzista.
Un fattore aggiuntivo che supporta il potenziale rialzista è il Point of Control (POC) giornaliero, che si è spostato a $342,25. Il POC rappresenta il livello di prezzo in cui è stato scambiato il volume maggiore in una determinata sessione. Il suo posizionamento al di sopra dei prezzi attuali suggerisce che c'è stata una significativa attività di acquisto a quel livello, indicando un'area di interesse da parte degli operatori e potenzialmente un "magnete" per il prezzo. Se Tesla dovesse superare il POC, potrebbe utilizzarlo come trampolino di lancio per attaccare i $346,5.
Conclusioni
La fase attuale di Tesla è caratterizzata da una consolidazione che precede un possibile movimento direzionale importante. I trader e gli investitori dovrebbero monitorare attentamente i volumi di scambio e la reazione del prezzo ai livelli critici delle trendline del triangolo, così come al POC giornaliero. La rottura di uno di questi livelli chiave, in particolare se accompagnata da volumi elevati, fornirà indicazioni chiare sulla prossima fase del titolo TSLA.
Grazie a tutti un grande abbraccio e buon trading.
Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
NASDAQ ai massimi: occasione o trappola?Il NASDAQ, indice tecnologico per eccellenza, riflette non solo le performance delle big tech statunitensi ma anche il sentiment generale dell’economia globale, dato il suo elevato livello di integrazione internazionale.
Dopo un 2024 che si è contraddistinto da un rimbalzo post-inflazione e una rotazione a livello settoriale, l’indice ha alternato un inizio anno con un pesante ribasso di circa del 26% fino ad un ritorno ai vertici, segnando nuovi massimi storici.
Un’economia che rallenta ma che non si ferma
Nel primo semestre del 2025, l’economia statunitense ha mostrato segni di decelerazione. Il PIL trimestrale è cresciuto a un ritmo moderato, intorno all’1,6% annualizzato nel Q2, in calo rispetto al 2,3% del Q1. I consumi interni restano sostenuti ma meno dinamici rispetto all’anno precedente, mentre gli investimenti privati nel settore tecnologico si stanno ristrutturando in chiave di efficienza e AI adoption, piuttosto che espansione massiva.
L’inflazione core (PCE) si è ridotta al 2,3%, avvicinandosi all’obiettivo della Federal Reserve. Tuttavia, le pressioni salariali restano elevate, soprattutto nei settori in continua espansione come cloud, cybersecurity e intelligenza artificiale. La Fed, consapevole del delicato equilibrio tra crescita e inflazione, ha mantenuto il tasso dei Fed Funds al 4,75%, ma il mercato comincia anche a vedere un possibile taglio entro la fine dell’anno.
Politica monetaria e impatto sul tech
Storicamente, i titoli tecnologici quotati sul NASDAQ sono molto sensibili ai tassi d’interesse, data la loro natura di crescita e la dipendenza da flussi di cassa futuri. Nel 2022-2023, il ciclo restrittivo ha causato una significativa contrazione. Tuttavia, le grandi protagoniste dell’indice tech quali Microsoft, NVIDIA, Alphabet o Google hanno dimostrato in qualche modo di sapersi adattare e addirittura avere modo di rilanciarsi in situazioni del tutto sfidanti. Ormai la tendenza sembra essere che il tech sia un settore di rifugio piuttosto che avere ancora l’etichetta di settore promettente.
Fattori geopolitici ed esterni
Senza alcun dubbio, la situazione geopolitica continua a esercitare un’influenza significativa sui mercati. Le tensioni tra USA e Cina, pur non sfociando in una guerra commerciale aperta, si sono riacutizzate con l’introduzione di nuove restrizioni sull’export di microchip avanzati e tecnologie AI. Questo ha incentivato le politiche di reshoring e spinto gli investimenti infrastrutturali negli USA e in Messico.
Nel contesto europeo, la crescita rimane fragile,anche se ora USA ed Europa sembrano accordarsi per un 15% sui dazi, accordo che riguarderebbe settori strategici.
Inoltre, l’instabilità nei mercati emergenti, in particolare nei paesi altamente indebitati in dollari, ha incentivato flussi di capitale verso gli asset USA e verso il comparto tech, considerato rifugio innovativo a lungo termine.
Quali sono le possibili prospettive per il secondo semestre 2025
L’outlook per il NASDAQ è moderatamente positivo. I driver principali includono:
- Rallentamento dei tassi reali: che favorirebbe ulteriormente la crescita
- Capitali istituzionale in attesa di reinvestimento nei settori ad alta produttività;
- Spinta fiscale indiretta attraverso gli incentivi pubblici alle tecnologie verdi e AI;
- Adozione accelerata dell’automazione da parte di settori tradizionali (sanità, manifattura, retail), che amplia la domanda per le società che fanno parte dell’indice.
Tuttavia, permangono dei rischi:
- Eventuale innalzamento dell’inflazione dovuta a shock energetici causati da guerre o salariali;
- Possibili sorprese negative nei dati occupazionali, che potrebbero innescare preoccupazioni sulla crescita;
- Overvaluation in segmenti specifici dell’AI e chip, con possibili correzioni tecniche in caso di delusioni sugli earnings.
Situazione Attuale
Andando a vedere il grafico attuale del Nasdaq (NAS100 su Pepperstone), possiamo notare come l’indice abbia segnato un nuovo massimo storico a 23290 punti. La Bias rimane decisamente long, e da come possiamo vedere dal grafico, ulteriore conferma ci viene data sia dallo Stochastic Momentum Index, in quanto abbiamo un convergenza tra prezzo e indicatore; inoltre anche l’SVP ( Session Volume Profile), che ci da indicazioni sui volumi della gioranta, ci dice come il POC della giornata di ieri nonostante sia inferiore rispetto al POC della giornata del 22 Luglio, è rimasto comunque nella Value Area, quindi la bias sostanzialmente non è cambiata, ed oggi abbiamo la conferma di come il poc sia decisamente schizzato al rialzo nella sessione odierna.
Bisogna rimanere prudenti su questo asset in quanto ci troviamo davanti ad una scoperta del prezzo, quindi resta molto imprevedibile. Questa si tratta di un’analisi informativa e non rappresenta alcun segnale di natura finanziaria, in quanto ogni investitore deve effettuare le proprie analisi e valutarne il rischio. Inoltre gli indici sono asset molto volatili, e tradare CFD può comportare il rischio di perdita di denaro.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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Il supporto cede, il portafoglio pure: e lo stop loss ti salva!📉 FILA BSE:MIL : Perché lo Stop Loss va sempre inserito
Classico esempio che dimostra quanto sia fondamentale impostare sempre uno stop loss una volta avviato un trade.
🔍 Cos'è lo Stop Loss?
Per alcuni sarà superfluo ricordarlo, ma è sempre bene ribadire: lo stop loss è un ordine che consente di vendere automaticamente un titolo al raggiungimento di un prezzo prefissato, limitando così le perdite nel caso in cui il mercato si muova contro la propria posizione.
📊 Il caso di oggi: FILA
Il titolo, da novembre 2024, ha costruito una solida fascia di supporto in area 9,25 - 9,40 euro, testata più volte e sempre in grado di contenere le discese. Un supporto così longevo e reattivo diventa spesso un punto chiave per la validità di un'operazione long.
Tuttavia, nella giornata odierna FILA ha rotto con forza questo livello, registrando un brusco calo a 8,75 euro (-11% al momento in cui scrivo) accompagnato da volumi altissimi per il titolo.
❗ Stop Loss e gestione del rischio
Uno stop loss impostato a 9,20 euro avrebbe permesso di uscire con una perdita più contenuta, evitando l’ulteriore discesa innescata dalla rottura del supporto.
📉 Scenario attuale e prospettive
In ottica di medio periodo, ampliando il grafico su timeframe weekly, la rottura del canale ascendente suggerisce come obiettivo naturale l’area dei minimi a 6,90 euro.
Cosa fare ora?
Come da prassi: mai comprare mentre il coltello cade. Attendiamo un riassestamento dei prezzi su timeframe daily, osservando con attenzione l’eventuale formazione di un pattern di inversione che possa offrirci un nuovo segnale operativo.
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BTC: IPOTESI H1!!! DISCLAIMER !!!
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Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
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Bitcoin uno storno nel breve?Il Bitcoin (BTCUSD su Pepperstone), la criptovaluta con la maggiore capitalizzazione di mercato, ha raggiunto un nuovo massimo storico di $123.000. La sua capitalizzazione di mercato è salita a quasi $2.4 trilioni, superando quella di entità quali Alphabet, Meta, Saudi Aramco e Berkshire Hathaway. Attualmente, si posiziona come la migliore asset class principale nell'anno in corso, con un guadagno del 27% da inizio anno (YTD), superando l'oro, che ha registrato un aumento del 26% nello stesso periodo.
Livelli tecnici e grafici
Il primo livello di supporto di breve periodo è sul POC daily volumetrico a circa 105k dollari.
Anche se il prezzo ha registrato nuovi massimi recenti, c’è una cosa che potrebbe interferire con ulteriori rialzi: il prezzo attuale è in divergenza ribassista con l’RSI. Infatti come potete notare c’è una tendenza di massimi decrescenti sull’oscillatore che potrebbe richiamare dei movimenti di correzione ( il poc a 105k???? ).
ETF Bitcoin: quanto hanno influito?
Dopo un breve periodo di deflussi, gli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti hanno registrato un rimbalzo significativo. Questo riflette una rinnovata fiducia degli investitori istituzionali e retail verso strumenti regolamentati legati al Bitcoin.
Dal lancio degli ETF spot su Bitcoin a gennaio 2024, il settore ha generato oltre 14,5 miliardi di dollari di afflussi netti, con un patrimonio gestito totale di circa 128 miliardi di dollari.
Crescita record
L’ETF IBIT di BlackRock è diventato il fondo negoziato in borsa più rapido a raggiungere 80 miliardi di dollari in asset under management (AUM), posizionandosi come il 21° ETF più grande a livello globale.
L’IBIT ha attratto ingenti investimenti grazie alla sua struttura regolamentata e alla reputazione di BlackRock. La sua capacità di offrire esposizione diretta al Bitcoin senza la complessità di gestire wallet o chiavi crittografiche lo rende attraente per investitori istituzionali e retail.
Nella tabella riportata si evince come IBIT sia un ETF molto aggressivo rispetto al Fidelity e che le sue mosse non passano inosservate. Probabilmente ha avuto un forte ruolo nel recente rialzo del Bitcoin.
ETF su Ethereum
Per la prima volta, gli ETF su Ethereum (ETHUSD su Pepperstone) hanno superato gli ETF su Bitcoin in termini di afflussi giornalieri, registrando 602,02 milioni di dollari il 17 luglio 2025, rispetto ai 522,60 milioni di dollari degli ETF Bitcoin.
ETH ha registrato una performance di +82% in 30 giorni passando da 2150 a 3850 dollari.
Il massimo storico è a circa 4850 nel 2021.
Prospettive future
Gli analisti prevedono che la SEC potrebbe approvare nuovi ETF spot su altre criptovalute come XRP e Litecoin entro il 2025. Inoltre, si ipotizza l’approvazione di un ETF su un indice cripto che includa diverse criptovalute, offrendo maggiore diversificazione.
Grafico con il broker Pepperstone
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