EURUSD: H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
Supporto e resistenza
WTI: H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
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È l’inizio di un nuovo mercato ribassista per le crypto?ANALISI MACROECONOMICA
Negli ultimi giorni, il mondo delle criptovalute è stato scosso da un nuovo, violento crollo del prezzo di Bitcoin. Per chi lo segue da tempo, non è certo la prima volta ma ogni volta fa rumore, perché BTC è ancora il punto di riferimento dell’intero mercato. Stavolta, però, il crollo è stato particolarmente brusco.
Tutto è iniziato con una notizia pesante arrivata dagli Stati Uniti: l’annuncio di un dazio del 100% sulle importazioni tecnologiche dalla Cina e nuove restrizioni sull’export di software strategico.
In un contesto già fragile, questa mossa ha spaventato gli investitori. I mercati globali si sono irrigiditi e molti hanno preferito ridurre l’esposizione agli asset più rischiosi, tra cui appunto le criptovalute.
In sostanza, Bitcoin è finito nel mirino non per colpa sua, ma perché è percepito come un investimento “ad alto rischio”. Quando cresce l’incertezza geopolitica, chi gestisce grandi capitali tende a fare ciò che in finanza comporta lo spostamento verso investimenti più stabili, come dollaro, oro o titoli di Stato.
Nel mondo cripto, molti trader operano con leva finanziaria e quindi sui derivati: cioè investono prendendo in prestito denaro per amplificare i profitti. Il problema è che quando il prezzo scende rapidamente, queste posizioni diventano insostenibili e vengono liquidate automaticamente dagli exchange.
E qui parte l’effetto domino: una liquidazione spinge il prezzo più giù, che a sua volta innesca altre liquidazioni. In poche ore, sono state spazzate via posizioni per oltre 19 miliardi di dollari. Un’enorme ondata di vendite forzate che ha fatto crollare Bitcoin in modo verticale.
Nonostante il crollo c’è stato un forte rimbalzo del prezzo non appena Bitcoin ha raggiunto i 100,000$, e tutt’oggi il prezzo è di 110,500$.
Per quanto riguarda le news più importanti della settimana, nella giornata di oggi avremo il discorso di Powell per quanto riguarda la FED. Mentre nella giornata di domani non avremo alcuna notizia di particolare rilievo; per quanto riguarda Giovedi 16 Ottobre invece ci saranno una sfilza di news che porteranno sicuramente volatilità sul mercato, difatti avremo in mattinata news riguardanti la sterlina inglese ovvero il PIL inglese previsto in leggero rialzo, e i dati sulla manifattura e sull’industria inglese.
Nel pomeriggio invece avremo news che riguardano il dollaro americano ovvero il Philadelphia Fed Manifacturing Index e il PPI, oltre ai dati sulle vendite. Nel tardo pomeriggio invece ci sarà il dato che riguarda le scorte di petrolio.
Nella giornata di venerdi 17, in mattinata avremo il dato sull’inflazione europea, dato previsto stabile e non ci dovremmo aspettare alcun cambiamento, mentre per quanto riguarda il pomeriggio potremmo avere il dato sugli NFP, dato di inizio mese non ancora rilasciato oltre al tasso di disoccupazione che ci da una visione di come sia la situazione lato lavoro negli Stati Uniti.
Questa si tratta di una semplice analisi informativa in cui non vi è alcun consiglio finanziario
ANALISI TECNICA
Come anticipato nell’analisi Macro, oggi andremo a vedere la situazione grafica di Bitcoin. Attualmente il prezzo è sui 110,000$ ma sarà interessante ora vedere come si evolverà la situazione.
La news di Trump ha sicuramente liquidato una zona davvero importante ed il prezzo ha comunque chiuso la giornata di venerdi al di sopra dei 100,000$ , prezzo sicuramente psicologico.
Le ipotesi sono diverse in quanto potremmo vedere un possibile ritorno del prezzo sui 100,000$ o se vi è un’ulteriore discesa sarà interessante capire se verrà rotto il muro dei 100,000$.
Senza dubbio è consigliato prestare parecchia attenzione dato che Bitcoin e le cripto in generale sono asset parecchio volatili che possono provocare perdite ingenti.
Difatti la gestione del rischio è un fattore molto importante in questi casi. Tradare CFD può inoltre comportare la perdita di denaro e questa si tratta di una semplice analisi informativa in cui non vi è alcun consiglio finanziario o incentivo all’investimento.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
Bitcoin Sotto Pressione: 117.000 È il Livello da Rompere!Bitcoin Sotto Pressione: 117.000 È il Livello da Rompere (O si Torna al Supporto)
Buona domenica a tutti i trader, vediamo le Criptovalute.
Analisi Tecnica Post-Sell-Off. 117.000 è lo Spartiacque
Il mercato delle criptovalute ha subito un significativo ribasso lo scorso venerdì, con cali importanti accompagnati da grossi volumi di vendita. Questo movimento ha evidenziato una brusca inversione, confermando la stretta correlazione tra l'asset class crypto e il sentiment di rischio generale dei mercati finanziari (soprattutto il tech).
Attualmente, il prezzo sta tentando un rimbalzo tecnico, ma si scontra con resistenze notevoli che limitano la ripresa. Se non assisteremo a una decisa re-immissione di volumi in acquisto (il cosiddetto follow-through), una rottura al rialzo appare difficile.
Analisi dei Livelli Chiave (Bitcoin):
Supporto/Primo Rimbalzo: Il livello dei 110.000 ha agito in modo efficace come primo supporto psicologico e tecnico, consentendo un rimbalzo che ha alleggerito l'eccesso di vendite.
Resistenza Chiave: La resistenza a 117.000 (o l'area subito superiore, a seconda dell'exchange) rappresenta ora un livello spartiacque fondamentale. Solo una chiusura giornaliera decisa sopra i 117.000, sostenuta da un aumento significativo dei volumi, annullerebbe la pressione ribassista di breve termine e aprirebbe la strada a un recupero più ampio.
Fino a quando non avremo la conferma della rottura della resistenza, lo scenario rimane di cautela, con il rischio di un nuovo test del supporto a 110.000 o, nel peggiore dei casi, di dirigersi verso i supporti successivi (spesso identificati dai 100.000 psicologici e dai minimi settimanali).
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
XAU/USD-Rimbalzo tecnico sopra i 4000, il cluster resta decisivoScenario tecnico (H4)
L’oro ha reagito con decisione dal supporto in area 3.960–3.980, mantenendo intatta la trendline rialzista principale che sostiene la struttura di medio periodo.
Il prezzo si è riportato sopra i 4.000 USD, ma si trova ora a ridosso di un cluster di resistenze che determinerà la prossima direzione impulsiva.
🔹 Livelli chiave
Supporto principale → 3.960 – 3.980
Supporto intermedio → 3.920 – 3.900
Resistenza 1 (pivot tecnico) → 4.045 – 4.060
Resistenza 2 (target esteso) → 4.090 – 4.120
Trendline rialzista → ancora valida finché i prezzi restano sopra 3.960
🔹 Lettura strutturale
Il prezzo si muove all’interno di un trend rialzista sano, ma con segnali di momentum in rallentamento.
La zona 4.045–4.060 rappresenta la resistenza chiave: una chiusura H4 sopra quest’area aprirebbe la strada verso 4.100–4.120, mentre un ritorno sotto 3.960 invaliderebbe la struttura e potrebbe generare un pullback più profondo verso 3.880–3.840.
🔹 Scenari tecnici
🔼 Bullish scenario
Conferma sopra 4.060 → target 4.100 / 4.120
Bias positivo finché la trendline resta intatta
🔽 Bearish scenario
Break sotto 3.960 → target 3.880 / 3.840
Estensione possibile verso 3.720 in caso di rottura decisa della struttura
✅ Conclusione
L’oro mantiene un’impostazione rialzista, ma si trova in una zona di decisione tecnica.
Il cluster 4.045–4.060 sarà il punto di rottura per determinare se l’attuale movimento è un semplice rimbalzo tecnico o l’inizio di una nuova gamba impulsiva verso i massimi.
AMD: Target Fortunato in GAP UP! Analizziamo la WatchlistBuona domenica a tutti andiamo a fare la revisione della Watchlist US
Iniziamo l'analisi tecnica della nostra watchlist di titoli azionari statunitensi.
1. Risultati Operativi della Settimana
Partiamo da AMD, che ci ha regalato una chiusura del primo target in modo piuttosto spettacolare.
AMD (Advanced Micro Devices): Abbiamo raggiunto il primo obiettivo grazie a un notevole gap up (circa il 38%). Pur essendo un evento non prevedibile (il gap), siamo riusciti a gestire il trade in modo dinamico: ho immediatamente dimezzato la posizione per mettere a sicuro una parte del profitto e attendere il raggiungimento del prossimo target.
Altri Target Presi: Abbiamo centrato con successo anche i target su AAPL (Apple) e MSFT (Microsoft).
Setup Annullati/Chiusi: I setup su HAL e BIDU sono stati annullati. In particolare, la posizione su HAL (Halliburton) è stata chiusa in leggero stop-loss.
2. Prospettive Future e Prossimi Setup
Ora rivediamo il resto della nostra watchlist per identificare i livelli di supporto chiave. L'obiettivo è definire i livelli ottimali per potenziali setup di swing trading in vista delle prossime settimane.
Analizzare i supporti ci aiuterà a individuare i punti di ingresso a basso rischio, soprattutto in un contesto di mercato incerto come quello attuale, dove la volatilità è aumentata a causa delle tensioni sui dazi USA-Cina.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Indici US - Venerdì Nero a Wall Street: Cosa è successo?Buona domenica a tutti i trader, questo venerdì è stato un vero e proprio bagno di sangue sui mercati, una sessione che non si vedeva da tempo. Il sell-off è stato brutale e diffuso: S&P 500, Nasdaq e Dow Jones (US30) sono crollati, con il settore tech ancora una volta il più massacrato. E non è un caso che l'indice della paura, il VIX, sia schizzato prepotentemente sopra quota 20.
La causa di questo panico è chiara: il ritorno minaccioso della guerra commerciale USA-Cina.
L'annuncio di Trump di voler imporre dazi fino al 100% su tutti i prodotti cinesi ha riacceso in un attimo i timori di una paralisi del commercio globale, amplificati dalla mossa cinese sulle terre rare che complica la vita alle nostre aziende tech. L'incertezza diplomatica è alle stelle.
Cosa significa questo?
Stop al Rally: L'euforia che aveva spinto i mercati è stata bruscamente interrotta, dimostrando quanto il rischio geopolitico sia ancora il fattore dominante.
Volatilità R.I.P.: La risalita del VIX sopra 20 conferma che l'era della bassa volatilità è finita. Siamo entrati in una fase di forte incertezza dove i movimenti violenti possono diventare la norma.
Tech Sotto Pressione: Le aziende più esposte al ciclo economico e alle catene di fornitura cinesi hanno subito il colpo maggiore.
È un momento delicato per chi investe. Personalmente, resto concentrato sull'analisi dei fondamentali e sulla gestione del rischio. Chi ha liquidità può trovare opportunità, ma solo con estrema cautela. Il mercato ha molta più paura di quanto voglia ammettere.
Restate cauti e attenti!
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
FERRARI (RACE): corre forte...in discesa!Nuova una puntata della serie “Lo stop loss ti salva il portafoglio”.
Ancora protagonista FERRARI MIL:RACE che dopo la pesante flessione (-15%) di giovedì 9, in scia a un piano 2030 che ha deluso le attese, ha chiuso anche la seduta di venerdì in rosso, lasciando sul terreno un altro 2,77%. Il titolo di Maranello ha così visto la propria capitalizzazione scendere da 81 a 67,46 miliardi di euro, con una perdita complessiva di circa 16,6% in due giorni.
📉 Analisi Tecnica FERRARI (RACE)
Nelle ultime sedute il titolo ha mostrato segnali di debolezza evidenti: le candele daily hanno faticato a superare la trendline discendente in area 430 euro, rimanendo per quattro giorni consecutivi in congestione sotto resistenza. Un chiaro campanello d’allarme.
L’osservazione con candele Heikin Ashi evidenzia come il cambio colore in prossimità di resistenze o massimi rappresenti spesso un potenziale segnale di inversione.
Per chi era già posizionato, lo stop loss tecnico andava collocato sotto il minimo del 17 ottobre (≈388 euro), livello chiave ora violato.
🔎 Analisi Grafica e Operativa
FERRARI non è nuova a correzioni rapide e improvvise in scia al rilascio di dati o news, come già osservato a febbraio e luglio. Il titolo rimane quindi fortemente volatile, con venditori pronti a uscire nei momenti di tensione.
Comprare ora? No.
Entrare “sulla debolezza” senza conferme di inversione su time frame inferiori (1h o 4h) è una strategia rischiosa e può portare a perdite pesanti.
Estendendo la view su time frame weekly, si nota un importante accumulo volumetrico in area 317 euro, coincidente con il 78,6% di ritracciamento Fibonacci: questa rappresenta una zona di possibile reazione, da monitorare attentamente per valutare pattern di inversione credibili.
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MassacratiNessuna leva si è salvata sulle alts, pochi si sono salvati su btc. Qui siamo su bitstamp, che forse non aveva bisogno di mangiare, infatti qui il prezzo non è andato sotto i 107k usd. Ma sappiamo bene che in usdt è crollato fino ai 102k usdt. Cosa significa? Non voglio fare come fanno tutti e dire ve l'avevo detto, ma Ve l'avevo detto! Meno male che non ero a leva, altrimenti con molta probabilità sarei stato liquidato, in un senso o nell'altro, perché prima i furbacchioni sono andati sull'ath e ucciso più short possibili e poi grazie a una news che non riguarda le cripto ma il nasdaq, è stata fornita una bella scusa per ammazzare più leve possibili in long. Lo so è frustrante, ci siamo passati tutti. Questo deve farvi capire che sulle cripto stare a leva è come andare a giocare alla roulette truccata. Perché stiamo vedendo un chiaro un attacco all'ath e un altro alla base, come vi scrissi in qualche analisi passata, sotto i 107k usd c'erano i margini dei long di medio periodo e cos'hanno fatto i brokers? Sono andati proprio lì. Risultato? Liquidazioni record ovunque, nessuno si è salvato, un vero e proprio massacro (come ai vecchi tempi con gli exchange cinesi :D).
Cosa fare adesso? Niente, perché volete ancora muovervi per rischiare qualcos'altro? Adesso il consiglio che vi do dal mio modesto punti di vista, è aspettare e ricaricare capitale psicologico, perché un affondo così ammazza anche chi sta fuori, fidatevi, la paura si propaga e sembra arrivare l'apocalisse, no, vi hanno solo rubato i soldi con i bot che sparano long e short a raffica. Se siete incastrati, uscite, non rimanete dentro perché potrebbe anche non fare niente per tanti giorni, ma la vostra psiche ne risentirebbe. In perdita o in gain, ricordate che il mercato non scomparirà domani, ci sarà sempre e fornirà sempre qualche occasione, rimanere dentro questo mercato a meno che non si voglia vendere btc è un grande rischio.
La chiusura settimanale su btcusdOggi è Sabato. Ormai il week-end non si fa più trading in modo significativo, da quando I bitcoineers si sono venduti l'anima a Wall street ed ecco il risultato. Una bella candela che segna il top e poi fa i minimi rompendo anche quello di Luglio su alcuni exchange, perché la botta di ieri è stata forte e non tutti gli exchange hanno retto i 108k usd come bitstamp. Qui siamo su bitfinex, che ha fatto 103k usd come minimo, in usdt è andato anche a 102k usd, quindi ora questa candela in corso diventa fondamentale, perché così è un evidente engulfment e non so come la maggioranza degli analisti e trader che conosco non si siano accorti di questa cosa, continuando a dire di comprare. Dopo un evento del genere io mi guarderei bene dal seguire chi ti dice di comprare dopo una sessione così, perché si scommette su eventi che non si conoscono.
Comunque io aspetto di capire e magari perdo anche tempo se mi va, perché dopo un sell off del genere non può tornare tutto normale.
Il metallo giallo è ancora un porto sicuro?L’oro ha finalmente superato la soglia dei 4.000 dollari l’oncia, un traguardo che fino a pochi mesi fa sembrava quasi impensabile.
È un momento storico per i mercati e, al tempo stesso, un segnale inequivocabile del clima di incertezza che domina l’economia globale. Dietro questo rally incredibile non c’è solo la corsa dei piccoli investitori, ma una profonda trasformazione del sentiment internazionale: la fiducia negli asset cartacei vacilla, mentre la domanda di beni rifugio torna a dominare le strategie di portafoglio.
Dall’inizio dell’anno, il metallo prezioso per eccellenza ha messo a segno un guadagno superiore al 50%, spinto da un mix esplosivo di fattori: le preoccupazioni per l’economia americana, le tensioni commerciali, la persistente inflazione e, più di recente, gli effetti della chiusura del governo statunitense.
Gli ETF legati all’oro registrano afflussi record, mentre le banche centrali, tornate acquirenti nette dopo anni di vendite, continuano a incrementare le proprie riserve.
È un segnale forte: anche gli istituzionali stanno cercando protezione da un contesto che appare sempre più fragile. La stessa Goldman Sachs ha rivisto al rialzo le proprie previsioni, stimando ora un target a 4.900 dollari l’oncia entro fine 2026. Ovviamente queste si trattano di stime e non sono consigli finanziari, motivo per cui bisogna avere forte prudenza nell’investimento.
L’oro, insomma, è tornato al centro del sistema finanziario come bene rifugio per eccellenza. In un mondo dove i modelli di crescita tradizionali vacillano, il metallo giallo diventa simbolo di stabilità, quasi una valuta parallela contro l’incertezza e la volatilità.
Dopo un anno di rally quasi ininterrotto, il sentimento risk-on globale inizia finalmente a mostrare segni di affaticamento. I mercati azionari, che per mesi hanno corso alimentati da un entusiasmo contagioso e da una liquidità apparentemente infinita, sembrano oggi rallentare per tirare il fiato.
È un rallentamento fisiologico, più che un vero cambio di trend: una fase di assestamento dopo un periodo in cui ogni ribasso veniva visto come un’opportunità d’acquisto.
L’equity ha superato ogni aspettativa, andando ben oltre le proiezioni di inizio anno e persino la stagionalità storica. Ma quando le valutazioni iniziano a essere tirate e le opportunità cosidette scontate diventano sempre più rare, anche il mercato più ottimista ha bisogno di una pausa. È il momento in cui la disciplina e la gestione del rischio tornano protagoniste, dopo mesi di euforia dove la prudenza sembrava quasi fuori moda.
Parallelamente, il rally dei metalli, con l’oro in testa, mostra chiari segnali di maturità.
I prezzi hanno corso in modo vertiginoso, e per chi entra ora sul lato long il rischio di rincorrere il mercato è concreto. In un contesto dove le prese di profitto diventano più frequenti e la volatilità tende ad aumentare, anche i beni rifugio possono vivere fasi di respiro tecnico.
In questo scenario di transizione, la diversificazione torna a essere la formula più affidabile. Mantenere portafogli globali e bilanciati, capaci di combinare azioni, obbligazioni, oro e liquidità, offre la flessibilità necessaria per affrontare un contesto che probabilmente sarà dominato da consolidamento e oscillazioni più ampie.
Inoltre questa settimana ci sarà il dato più importante e più atteso del mese per quanto riguarda l’economia americana, dato previsto al rialzo e che quindi potrebbe rafforzare il dollaro facendo rifiatare metalli e indici. Queste si trattano di semplici stime e non sono da considerarsi consigli finanziari. Inoltre è bene ricordare che tradare sui CFD può comportare il rischio di perdita di denaro.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
WTI: H1!!! DISCLAIMER !!!
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Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
EURUSD: AGGIORNAMENTO!!! DISCLAIMER !!!
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Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
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NQ: AGGIORNAMENTO!!! DISCLAIMER !!!
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Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
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Analisi MedTronic PLC. [$MDT] - IT/ENEnglish Version Below
In seguito alla fase ribassista iniziata a Settembre 2021, il titolo NYSE:MDT ha reagito con decisione sul supporto di $77 , avviando un periodo di accumulazione all’interno del range compreso tra $95$ e $77 . In questa fase, è stato toccato anche un minimo significativo a $70 , area che rappresenta non solo un fondamentale livello di supporto ma, ancora più rilevante, coincide con il 50% dell’indicatore di Drawdown: un livello che storicamente si configura come resistenza chiave fin dal 1993 (fatta eccezione per la correzione straordinaria del 2009, trattata come un’anomalia).
Di recente sul grafico settimanale, il titolo è riuscito a oltrepassare la soglia superiore del range di $95 : questo movimento è stato accompagnato da una decisa crescita nei volumi scambiati, a conferma della forte partecipazione degli investitori e di una rinnovata pressione rialzista nell’area. In concomitanza, la EMA 200 ha perso il proprio dominio di trend ribassista, con la EMA 20 e la EMA 50 che hanno iniziato a sovraperformare, suggerendo una potenziale inversione in atto e un miglioramento del momentum.
La concentrazione volumetrica evidenziata suggerisce una solida fase di accumulazione funzionale al cambiamento della dinamica domanda/offerta.
Un ulteriore elemento di rafforzamento del quadro tecnico proviene dal benchmark settoriale AMEX:XLV , che ha recentemente rotto la rilevante resistenza settimanale di $140, indicando possibilità di rialzo trasversale per le aziende componenti il settore sanitario e rafforzando lo scenario favorevole su MDT.
Operativamente, l’attivazione della strategia avverrà qualora il titolo effettui un retest del livello dei 95$ mostrando capacità di tenuta come supporto: in tale scenario, i Target operativi saranno progressivamente collocati ai seguenti livelli di prezzo, già individuabili graficamente:
103$ ; 113$ ; 119$ ; 135$ . Il livello di stop loss, in caso di attivazione del trade, viene fissato su chiusura settimanale inferiore a 92$ , eventualità che segnalerebbe un’invalidazione della rottura e il possibile ritorno del titolo all’interno del range precedente.
Following the bearish phase that began in September 2021, NYSE:MDT responded decisively at the $77 support level, entering an accumulation period within the range between $95 and $77 . In this phase, a significant low was reached at $70 , an area that not only represents a fundamental level of support but, more importantly, coincides with the 50% Drawdown indicator—a level that has historically acted as a key resistance since 1993 (with the extraordinary correction in 2009 considered an anomaly).
Recently on the weekly chart, the stock managed to surpass the upper threshold of the $95 range; this movement was accompanied by a marked increase in traded volumes, confirming strong investor participation and renewed bullish pressure in the area. At the same time, the 200 EMA has lost its bearish trend dominance, with the 20 and 50 EMAs beginning to outperform, suggesting a potential trend reversal and improving momentum.
The highlighted volumetric concentration suggests a solid accumulation phase driving a shift in supply and demand dynamics.
Further support for the technical outlook comes from the sector benchmark AMEX:XLV , which recently broke the key weekly resistance at $140 , indicating the possibility of broad-based upside for companies within the healthcare sector and reinforcing the favorable scenario for MDT.
Operationally, the strategy will be activated if the stock retests the $95 level and confirms it as support; in this scenario, the price targets are progressively positioned at the following levels, which can already be identified graphically:
$103 ; $113 ; $119 ; $135 . The stop loss, if the trade is activated, is set on a weekly close below $92 , a scenario which would signal an invalidation of the breakout and a possible return of the stock within the previous range.
Analisi Palladio [$PA1!] - IT/ENEnglish Version Below
Dal mese di Ottobre 2023, il palladio si è mosso esclusivamente all’interno di un ampio range compreso tra 1200$ e 870$, livello in cui risiedeva il primo stock di volumi a protezione del movimento ribassista e livello in cui si è concentrata l’accumulazione che nel 2018 ha generato l’importante trend rialzista in seguito la rottura del livello chiave di 1130$. Inoltre, il livello di 1130$, storicamente rilevante, ha avuto una funzione di pivot: dapprima come resistenza mensile del seguente range, poi come supporto settimanale a seguito del movimento rialzista di Luglio.
Infatti, proprio durante quest'ultimo movimento derivante da un pattern di accumulazione intorno a quest’area volumetrica, il prezzo ha violato il range superiore raggiungendo e la resistenza dei 1300$, coincidente inoltre con la EMA 200 weekly.
In seguito a questo massimo, il palladio ha avviato una classica flag di consolidamento, durante la quale i volumi hanno continuato a concentrarsi intorno al livello di 1150$ e, in base alla chiusura della candela odierna , è possibile ipotizzare una violazione rialzista tanto della flag, quanto della soglia di 1270$.
Operativamente, si attende la conferma del breakout tramite retest della zona 1275$: solo qualora il retest venga validato come supporto, si attiverebbe uno scenario bullish con un setup per un'operazione di Medio/Lungo periodo con target a 1415$ , 1540$ e 1640$ . Lo stop loss strategico si posiziona a 1190$ , livello che rappresenta sia il minimo relativo sia il POC breve.
Since October 2023, palladium has moved exclusively within a wide range between $1200 and $870, the level where the first volume cluster was located to protect the bearish move, and also the level where the accumulation took place in 2018 that generated the strong bullish trend following the breakout of the $1130 key zone. Moreover, the $1130 level, historically significant, has served as a pivot: initially as a monthly resistance of the subsequent range, and later as a weekly support after the bullish move in July.
Indeed, during this latter move—triggered by an accumulation pattern precisely around this volume area—the price broke above the upper range, reaching and stalling at the dynamic resistance of $1300, which also coincided with the 200-week EMA.
Following this high, palladium began a classic consolidation flag, during which volumes continued to concentrate around the $1150 level. Based on today’s daily candle close , it is possible to hypothesize a bullish breakout of both the flag and the $1270 threshold.
From a trading perspective, confirmation of the breakout is awaited via a retest of the $1275 zone: only if this retest is validated as support would a bullish scenario be triggered, setting up a medium/long-term trade with targets at $1415 , $1540 , and $1640 . The strategic stop loss is positioned at $1190 , a level that represents both the relative low and the short-term POC
Azioni che meritano attenzione!Prepariamo una Watchlist focalizzata esclusivamente sulle azioni che, da inizio anno, o da diversi anni, stanno dimostrando un movimento di forza eccezionale e un momentum rialzista superiore alla media di mercato.
È fondamentale notare che la potenza di questi movimenti rende spesso i titoli difficili da tradare con un setup a basso rischio, poiché la loro forza impulsiva lascia poche opportunità di pullback o ingressi su supporti chiari.
Riconosciamo che operazioni basate su strategie di rottura (breakout), come la tecnica ORB (Opening Range Breakout), hanno offerto i migliori punti di ingresso per cavalcare questa spinta iniziale.
Tuttavia, l'obiettivo di questo video non è fornire setup operativi immediati, ma piuttosto portare alla luce e analizzare queste aziende. La loro performance notevole le rende indicatori chiave del sentiment del mercato e le rende meritevoli di un monitoraggio costante per i prossimi sviluppi tecnici e fondamentali.
Analizziamo subito quali sono i titoli che stanno guidando la crescita e le prospettive tecniche.
Con questo vi saluto con un abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Analisi Tecnica: Watchlist US – Target Raggiunti e Nuovi SetupAggiornamento di Metà Settimana: L'Azionario USA della nostra Watchlist
Andiamo a fare il punto sulla nostra video analisi settimanale, concentrandoci sui titoli azionari americani in watch list. Una settimana ricca di risultati e nuovi setup operativi!
Le Operazioni Chiuse e i Target Raggiunti
Abbiamo incassato il secondo target su Apple (AAPL).
Preso il terzo target su Tesla (TSLA). Un ottimo movimento che ha superato le aspettative!
Operazione chiusa con successo anche su Palantir (PLTR), con la chiusura del secondo target.
Monitoraggio e Gestione del Rischio
Netflix (NFLX) sta galleggiando intorno al nostro punto di ingresso (area di break even). Se l'apertura di lunedì dovesse portarla al di sotto del livello di ingresso, procederò a chiudere l'operazione per gestire il rischio.
Nuovi Setup e Titoli Caldi
Nuovo setup long su AMD: Il titolo mi ha fornito un segnale di acquisto sulla rottura di un'importante resistenza in area $163. Vediamo come si svilupperà questo movimento nella prossima settimana.
Resistenze da Superare
Microsoft (MSFT) continua a fare fatica nel proseguire la sua corsa al rialzo. Il titolo sta sentendo in modo chiaro la resistenza in area $520. Rimango in posizione e valuteremo i movimenti di prezzo durante la settimana per decidere il da farsi.
Ottimi risultati finora. Continuiamo a seguire i nostri piani!
Con questo vi saluto con un abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
IL RALLY CONTINUA: S&P 500 e Dow Jones in Vetta!Buona domenica a tutti, Settimana di trading eccellente per i principali indici statunitensi. S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno tutti archiviato guadagni solidi, confermando che il sentiment rialzista è tutt'altro che esaurito.
I Dati Tecnici Chiave:
S&P 500 (US500): Il Dominatore.
Ha guidato la corsa con una performance settimanale robusta, dimostrando una forza impulsiva notevole.
Siamo stabilmente nel canale di trend rialzista a medio termine.
Attenzione: L'RSI è alto, quindi siamo in zona ipercomprato. Occhio a possibili pull-back tecnici a breve, ma il quadro generale resta positivo.
Nasdaq (US100): Le Tech Corrono Ancora.
Nonostante qualche correzione intraday su alcuni big-cap, il Nasdaq ha tenuto, mantenendo intatto il suo trend rialzista aggressivo.
La vera sfida ora è superare la resistenza psicologica e tecnica dei 25.000. Una rottura convincente di quel livello, accompagnata da volumi in aumento, potrebbe dare il via a un'ulteriore accelerazione.
Dow Jones (US30): La Solidità Industriale.
L'indice è stato forte e stabile, a supporto del movimento generale del mercato. Sta negoziando in prossimità dei suoi massimi, mostrando che anche il settore industriale è pienamente parte del rally.
La Mia Conclusione:
Il mercato è in salute. L'azione di prezzo è supportata e il momentum è indiscutibilmente bullish. Stiamo entrando in una fase in cui i massimi storici non sono più un tetto, ma la base del prossimo step.
Il mio focus ora è sui 25.000 del Nasdaq e sulla tenuta dei supporti in caso di correzione tecnica fisiologica. Non cambiate trend finché non c'è una chiara inversione!
Con questo vi saluto con un abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
METALLI PREZIOSI SUI MASSIMI STORICI!Buona domenica a tutti, in questa videoanalisi andiamo a vedere le commodities: Settimana da Bull Market per i Metalli Preziosi, Volatilità nell'Energia
La settimana di trading sulle materie prime è stata dominata da una chiara forza nei settori dei Metalli Preziosi e Industriali, mentre il comparto energetico ha mostrato un andamento più misto e volatile.
Metalli Preziosi: Iper-Rialzo e Nuovi Massimi
Il settore è stato il protagonista assoluto, sostenuto dalle aspettative di una politica monetaria più accomodante (tagli dei tassi) e dalla persistente domanda di beni rifugio a causa delle incertezze geopolitiche.
ORO (Gold - XAU/USD): Fortissimo movimento rialzista. Il prezzo ha continuato la sua corsa record, rompendo resistenze importanti e puntando verso la soglia psicologica e tecnica dei $4.000 l'oncia (con quotazioni recenti intorno a $3.908). La performance settimanale è stata solida, con una variazione positiva di circa +3.0% a +3.78%. L'analisi tecnica lo vede in pieno trend rialzista con un rating short term di "strong buy".
ARGENTO (Silver): Ha seguito l'oro in modo aggressivo, mostrando un breakout significativo. L'Argento si è mosso verso i massimi degli ultimi 14 anni (vicino ai $47,50), spesso superando percentualmente i guadagni dell'Oro. La sua performance settimanale si aggira intorno al +3.44%.
PLATINO (Platinum): Ha beneficiato del rally generale dei preziosi e dei metalli industriali. Ha registrato un guadagno settimanale notevole, in linea con Argento e Oro (circa +3.5%), rafforzando il suo trend.
PALLADIO (Palladium): Anche se meno citato, tende a seguire l'onda rialzista dei metalli, sebbene con dinamiche proprie legate alla domanda industriale (auto).
⚙️ Metalli Industriali: La Spinta della Domanda
RAME (Copper): Settimana estremamente positiva. Il Rame è salito raggiungendo i massimi degli ultimi due mesi (sopra i $4,9/lb e vicino a $5,1/lb) grazie a preoccupazioni sull'offerta (interruzioni in alcune miniere chiave) e alle aspettative di maggiore investimento in reti elettriche in Cina. La performance settimanale è stata di circa +3.22%. Tendenza chiaramente rialzista nel breve termine.
Energetici: Misto, ma la Volatilità è Alta
Il settore Energia ha avuto una dinamica più complessa, con il Gas Naturale in forte spinta compensata da un Petrolio in arretramento.
NATURAL GAS (Gas Naturale): Settimana decisamente rialzista con una performance settimanale forte (intorno a +4.82% / +5.79%), nonostante una chiusura di settimana in lieve ribasso. L'analisi tecnica segnala una spinta rialzista in corso, con un occhio alla prima resistenza in area $3,5.
PETROLIO (WTI & Brent): Il Petrolio ha chiuso la settimana in debolezza/calo. Le quotazioni di WTI e Brent sono state sotto pressione, con il WTI che fatica a mantenere i $62/bbl. La flessione è stata causata principalmente dai timori di un eccesso di offerta e dalle speculazioni su possibili aumenti della produzione da parte dell'OPEC+.
Con questo vi saluto con un abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
BTC: RIMBALZO PERFETTO A $109.000Buona domenica a tutti i trader, andiamo ad analizzare il movimento del bitcoin.
Dopo un rimbalzo solido nell'area dei $109.000, la ripartenza è stata a dir poco esplosiva. BTC ha rotto i massimi precedenti con una facilità e una forza notevoli, superando le resistenze senza alcuna difficoltà apparente.
La conferma di questa potenza? Il ritorno massiccio dei volumi in acquisto.
Come dico spesso, sono proprio i volumi a fare la differenza! Per superare con successo livelli chiave, che siano resistenze o supporti, le candele hanno bisogno di essere accompagnate da un forte afflusso di denaro. E in questo caso, la liquidità è tornata prepotentemente.
BTC top, un segnale di forza pura per il mercato. Continuiamo a monitorare!
Vediamolo nel dettaglio:
Analisi Tecnica Settimanale di Bitcoin (BTC/USD)
Oggetto: Rottura dei Massimi Storici (ATH) e Conferma del Momentum Rialzista
1. Riepilogo del Movimento Settimanale
Il mercato di Bitcoin ha registrato una settimana eccezionalmente forte, consolidando e poi superando i precedenti massimi. Questo movimento non solo ha interrotto una fase di potenziale consolidamento, ma ha anche proiettato il prezzo in una fase di "price discovery" (esplorazione di nuovi prezzi), caratterizzata da una notevole forza impulsiva.
Il rally settimanale ha portato a un aumento di circa il 14,36% (in base ai dati rilevati), con la quotazione che ha toccato nuovi massimi storici (ATH) in USD e EUR (vicino o superiore ai $125.000 o €106.900).
2. Analisi dei Livelli Chiave (Supporti e Resistenze)
A. Il Rimbalzo sul Supporto (L'Area dei $109.000)
Come hai correttamente sottolineato, il movimento è partito da un solido rimbalzo su un'area di supporto cruciale, identificabile intorno ai $107.500 - $109.000.
Significato Tecnico: Quest'area, che aveva in precedenza agito come resistenza (punto di inversione per i prezzi), è stata testata con successo come supporto (il "pavimento"), confermando il principio dell'analisi tecnica noto come "supporto/resistenza flip" o "cambio di polarità". La tenuta di questo livello ha disattivato i timori di una correzione più profonda.
B. La Rottura dei Massimi Precedenti (Massima Efficienza)
L'elemento più significativo è stata la rottura dei massimi storici (che si aggiravano intorno ai $124.500 – i dati variano leggermente a seconda dell'exchange, ma l'area è quella).
Dinamica della Rottura: La rottura è avvenuta con una forza notevole ("senza fare nessuna fatica"), un segnale estremamente rialzista. Quando un asset supera un massimo storico senza un significativo "pullback" (ritorno) per testare il livello di resistenza appena rotto, indica che la pressione di acquisto è schiacciante e che i venditori hanno poca influenza.
Prospettiva: L'ex massimo storico funge ora da supporto psicologico e tecnico primario. Finché il prezzo si mantiene al di sopra di questa zona, il trend a breve e medio termine rimane saldamente rialzista.
3. Analisi dei Volumi: La Chiave del Successo
L'osservazione sui volumi è fondamentale e costituisce la base logica di questa relazione.
Rientro e Consistenza: Hai notato che "i volumi in acquisto sono rientrati" e che sono stati essenziali per la rottura dei vari livelli. Questo dato è cruciale. Una rottura di resistenza (o di un ATH) con volumi bassi è spesso un "falso breakout". Al contrario, una rottura accompagnata da volumi elevati (o da un rientro massiccio) convalida la mossa.
Principio Confermati: I volumi in rialzo durante l'azione di prezzo in salita indicano una forte convinzione da parte degli acquirenti (i "bull"). Ciò conferma il principio tecnico secondo cui "le candele devono essere accompagnate da volumi" per certificare la validità di una rottura di livello.
4. Conclusioni Tecniche
Il recente movimento di Bitcoin è caratterizzato da:
Conferma della Tendenza: Il trend rialzista di medio-lungo periodo è stato riaffermato con successo attraverso la tenuta del supporto cruciale ($107.500 - $109.000).
Forza Impulsiva: La rottura del Massimo Storico è avvenuta in modo aggressivo, segno che l'interesse istituzionale e al dettaglio è molto elevato.
Convalida dei Volumi: L'aumento dei volumi ha fornito la liquidità e la convinzione necessarie per superare la resistenza psicologica del precedente ATH.
In sintesi, BTC ha dimostrato un movimento di forza (momentum bullish) che lo posiziona in un territorio di "esplorazione di prezzo" dove non esistono resistenze tecniche immediate, rendendo l'analisi dei numeri tondi (es. $130.000, $140.000) e i livelli di estensione di Fibonacci i prossimi punti di riferimento.
Con questo vi saluto con un abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
EUR/USD: Analisi per il mese di ottobrePrima di guardare avanti, mettiamoci in pari con settembre:
Eurozona
- L’inflazione è salita a ~ 2,2 % a settembre, un po’ sopra il target della BCE.
- I dati PMI mostrano che il manifatturiero è tornato in leggera contrazione (< 50)
- Resistono i servizi (>50) ma di soli servizi la crescita ristagna.
- La BCE ha mantenuto invariati i tassi ma le proiezioni vedono l'inflazione in modesta crescita
sopra il target.
Stati Uniti
- La tensione politica è alta, il recente shutdown ha già causato rinvii nella pubblicazione dei dati
e potrebbe causarne altri.
- Lavoro e consumi in rallentamento, favoriscono un taglio dei tassi nella riunione della Fed del
28 e 29 Ottobre.
Ottobre
- UE - l'inflazione in leggero aumento sostiene l'Euro ma la crescita debole è un freno.
Da seguire come sempre, la produzione industriale, l'occupazione e i consumi.
Il driver principale è a fine mese con la pubblicazione del bilancio.
- USA - anche qui il focus è a fine Mese con la riunione della FED. Se lo shutdown terminerà e
saranno comunicati i dati economici, Inflazione - lavoro - consumi - produzione, sono da
seguire.
I dati di settembre e le stime di ottobre lasciano intravedere un mese sostanzialmente stabile in un trading range leggermente favorevole all'Euro.
Il Grafico
È impressionante l'armonia ciclica tra i massimi e i minimi degli ultimi due mesi. Non è misticismo ma il riflesso di un flusso di liquidità che entra ed esce con mirabolante precisione. Sono le scadenze operative degli Istituzionali, perlopiù mensili amplificate dagli "shock informativi" anch'essi di cadenza mensile.
Ma torniamo al picco di settembre, in area 1,1919. Era stato giustamente ipotizzato ad agosto come chiusura del ciclo annuale inverso. Per averne conferma, il prezzo dovrà restare al di sotto di quel livello per almeno 45 giorni circa.
Sul lato base (i minimi), si è chiuso il secondo sottociclo del trimestrale in corso, partito il 1° agosto. È ora in sviluppo il terzo, che ha già completato un settimanale. Difficilmente un ciclo appena nato imbocca subito la via del ribasso — a meno di “shock informativi” imprevisti.
In sintesi, abbiamo due condizioni:
- l’inverso deve restare ancora qualche settimana sotto il massimo per confermare la chiusura
dell’annuale;
- la mancata rottura di 1,1646 rende improbabile una discesa imminente.
Entrambe le ipotesi suggeriscono che ottobre sarà un mese di lateralità, da sfruttare eventualmente solo sui cicli più brevi.
Questa è la mia visione e non costituisce un sollecito ad operare o investire.
Brunello Cucinelli: falling knife! buy opportunity?Proseguiamo la serie “Lo STOP LOSS ti salva il portafoglio”
L’ultima vittima di questo evento è stata Brunello Cucinelli MIL:BC , icona del lusso italiano, che solo nella seduta di giovedì 25/09 ha visto il titolo crollare del 17%, bruciando oltre un miliardo di euro di capitalizzazione. Alla base del tracollo un report pubblicato da Morpheus Research, che accusa l’azienda umbra di aver aggirato le sanzioni internazionali vendendo in Russia attraverso canali indiretti e intermediari. Accuse molto dettagliate e ancora tutte da verificare, ma che intanto hanno fatto effetto.
📉 Analisi Tecnica Brunello Cucinelli (BC)
Se fossimo stati dentro al titolo, lo stop loss – che ricordo deve sempre essere impostato – poteva essere collocato:
- sotto le EMA daily veloci (10 o 20),
- in ottica più conservativa, sotto al canale rialzista in area 92.
Altri metodi di calcolo esistono (es. ATR), ma personalmente non li prediligo.
🔎 Analisi Grafica
Nelle ultime 2 sedute Brunello Cucinelli ha perso circa -27% dal massimo del 23 settembre.
Che fare ora? Buy opportunity?
📌 Tralasciando l’analisi fondamentale (Equita SIM conferma target a 103€), concentriamoci sul grafico.
⏱ Time Frame 1H
Su TF orario notiamo una classica struttura engulfing, con i prezzi compressi all’interno della prima candela.
➡️ Il breakout di 86€ coinciderebbe con:
- superamento dell’EMA 10,
- e segnale di potenziale recupero nel breve.
🎯 Primo target: EMA 10 daily in area 96€.
📆 Time Frame Weekly
Il quadro settimanale mostra una tipica struttura Elliott ABC correttiva:
Onda A → punto di partenza del movimento,
Onda B → top a 133€,
Onda C → obiettivo stimato tra il 100% e il 161,8% di onda A.
Questo colloca il prezzo target tra 90€ e 63€.
📊 Conclusione:
Il titolo rimane impostato correttivamente, ma su TF minori potrebbero crearsi opportunità di rimbalzo tecnico. La gestione del rischio rimane fondamentale.
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