Cosa rende il Three Drive così potente nei mercati?Per quanto riguarda l’articolo educativo di questa settimana, andremo a parlare del Three Drive pattern. Questo tipo di pattern tecnico è piuttosto raro, ma quando si presenta, può offrire segnali di inversione molto interessanti. È come se il mercato si trovasse in un punto quasi di totale esaurimento.
Il nome “Three Drive” deriva proprio dal fatto che il prezzo fa tre discese ben distinte. Dopo ogni discesa, c’è un piccolo rimbalzo, ma il mercato continua comunque a scendere finché, al terzo movimento, si potrebbe notare un cambio strutturale.
Ora, quello che rende questo pattern davvero particolare è che non si basa solo sull’occhio o sull’intuizione: c’è una logica precisa dietro, quella dei livelli di Fibonacci. Dopo la prima discesa, il prezzo rimbalza fino al 61,8% del movimento appena fatto. Poi scende di nuovo, e ancora una volta rimbalza fino a circa il 61,8%. Alla fine, arriva il terzo movimento, che si ferma in un’area molto precisa: il 127,2% dell’estensione del secondo rimbalzo. Ed è proprio lì che il trader dovrebbe prestare particolare attenzione per un possibile cambio di movimento.
A questo punto si entra nella cosiddetta zona di acquisto o di vendita, a seconda di quale punto si trova il mercato. È una zona tecnica, certo, ma anche psicologica: molti trader professionisti la usano per piazzare ordini di ingresso long (o short), cioè per comprare puntando sull’inversione.
Una cosa interessante di questo pattern è che richiama altre strutture armoniche, come l’AB=CD o la Butterfly, ma lo fa con una sua personalità. È come se fosse la versione più determinata e simmetrica di quei pattern.
Chiaramente, per usarlo bene non basta vederlo su un grafico ma tocca sempre e comunque fare delle analisi. Di solito, si cerca questo pattern dopo un trend ribassista ben definito. Il mercato deve aver già mostrato una certa debolezza prima di iniziare a formare i tre drive. In più, molti trader usano l’RSI per confermare: se è in zona di ipervenduto (sotto i 30), tanto meglio. È un segnale in più che il mercato potrebbe essere pronto a risalire.
Per quanto riguarda l’operatività vera e propria, ecco come funziona di solito: si piazza un ordine limite poco prima del completamento del terzo drive, cioè prima che il prezzo tocchi quel fatidico 127,2%.
- Lo stop loss? Si mette poco più in basso, sul 161,8% di estensione: è un modo intelligente per proteggersi nel caso il mercato continui a scendere.
- E per il take profit ci sono due opzioni : o si punta a un rimbalzo del 61,8%, oppure – ancora meglio – si usano due livelli. Uno al punto d’inizio del terzo drive, l’altro ancora più su, all’inizio del secondo drive.
Il bello di questo pattern è che offre un ottimo rapporto rischio/rendimento. Lo stop è vicino, i target sono ben distanziati, e il tutto si basa su proporzioni matematiche che il mercato tende a rispettare con sorprendente regolarità.
Ovviamente, non si tratta di un pattern che porta profitti sicuri dato che nel trading non vi è alcuna certezza di profitto. Se i livelli non sono allineati o i movimenti non sono chiari, meglio lasciar perdere. Come in tutte le cose nel trading, anche qui serve pazienza e disciplina. Ma se impari a riconoscerlo e ad aspettare che si formi davvero, il Three Drive può diventare un ottimo spunta per la propria strategia.
In definitiva, è un pattern che funziona bene nei timeframe medio-lunghi, tipo l’H4 o il daily, ed è perfetto per chi cerca strategie basate sulla struttura.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
Supporto e resistenza
S&P 500 accelera: LVN e HVA guidano le prossime mosse- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
L'S&P 500 dopo una lunga fase di stallo, segna nuovi massimi di periodo, il fascio di medie in H1 ci conferma questo scenario e si apre al rialzo.
- ANALISI VOLUMETRICA
Il volume profile si presenta decisamente allungato con interessanti low volume node. Il primo LVN weekly è a quota 6139, questo livello dopo esser stato rotto al rialzo ha dimostrato di voler fare da supporto da inizio della sessione asiatica sino ad ora. Il secondo LVN weekly è a quota 6113, quest'ultimo delimita superiormente la grande area di imbalance presente sul composito settimanale (ancorato alla destra del grafico). L'ultimo LVN a 6083 in questo caso Monthly è quello più interessante dato che insieme all'HVA della scorsa settimana a 6073 delimita un' area che ha svolto la funzione di resistenza e quindi si potrebbe trasformare in un importante supporto.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Per posizioni di più ampio respiro se i prezzi dovessero arrivare sul supporto riconosciuto nell'area 6073-6083 potrebbe essere un buon trigger long qualora i BID sosterrebbero i prezzi assorbendo gli ASK, se ciò non dovesse accadere allora si ritornerebbe nell'area ad alti volumi della scorsa settimana.
Per posizioni di più breve respiro i due weekly LVN sopra descritti potrebbero essere ottimi trigger qualora dovessero essere rotti al ribasso con BAR oppure si dovessero verificare pattern d'assorbimento manifestando la forza dei BID.
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Buon trading
Pietro Perrino
Gold: rottura al ribasso e supporti sotto pressione- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
Il Gold esce dalla sua fase di lateralità con la pressione dei sellers, dopo aver rotto i minimi della scorsa settimana, trova supporto nel monthly LVN a quota 3314 ed i Bid riportano i prezzi sotto la resistenza. Il fascio di medie in H1 si apre verso il basso, gran parte di questi movimenti degli ultimi due giorni sono dovuti alle notizie giunte di natura geopolitica riguardante la guerra tra Israele e Iran, dove l'asset in questione ha perso appeal pensando alla sua perdita della funzione di rifugio.
- ANALISI VOLUMETRICA
Il volume profile settimanale al momento si presenta con una doppia distribuzione divisa da un'area a bassi volumi (3349-3356) individuata nel grafico dal rettangolo rosso. Il LVN monthly a quota 3314 dove i BiD hanno già dimostrato interesse per quest'area si trova in confluenza con un importante minimo e corrisponde anche ai minimi del mese di Giugno.
Da segnalare il nacked POC a quota 3396.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Lo scenario Short prende forma se gli ASK difendono le loro posizioni e respingono i prezzi dalla resistenza completando con esito positivo il retest del breakout avvenuto nella giornata di ieri, mentre per lavorare il breakout bisogna aspettare la rottura del monthly LVN a quota 3314 con la dinamica del BAR, che a mio avviso risulterebbe un ottimo segnale di forza da parte dei venditori.
Lo scenario Long per posizioni di breve è riconosciuto nel superamento al rialzo della resistenza (3349-3356), di fatto si entrerebbe nella distribuzione superiore del volume profile settimanale con la possibilità di andare alla ricopertura del nacked POC segnalato in precedenza. Per posizioni di più lungo respiro ed una ripresa del trend long primario il trigger da monitorare è il LVN monthly a quota 3426.
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Buon trading
Pietro Perrino
NQ: H1Massimi raggiunti.
!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
BTC: H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
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WTI: H1!!! DISCLAIMER !!!
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Scenario SHORT su Prysmian: dove può arrivare?📉 Scenario tecnico interessante sul titolo ( MIL:PRY ): l’impostazione rimane short.
Dopo il minimo del 7 aprile 2025, il rimbalzo tecnico si è fermato puntualmente sul livello FIB del 61,8%, senza riuscire a superarlo. Attualmente i prezzi stanno consolidando in un range che comprende anche la EMA 200, agendo da resistenza dinamica.
Ulteriore segnale di debolezza può avvenire alla rottura al ribasso della EMA 50, che rafforza la view ribassista.
🎯 Target possibile? Non escluderei un ritorno all’interno del range 36–40 euro, zona di POC volumetrico molto significativo, ben visibile su TF weekly.
Occhio anche ai gap ancora aperti: il primo a 48,60 euro, l’altro in zona 41,50 euro.
📊 In questo scenario, complicato dalle news geopolitiche, massima prudenza su eventuali ingressi long: al momento, il contesto tecnico non offre ancora segnali di inversione credibili.
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BERKSHIRE HATHAWAY PULL BACK O ALTRO?Buongiorno a tutti i trader!
Oggi analizziamo l'andamento di BRK.B, dove la sfida principale è capire se siamo di fronte a un semplice pullback o all'inizio di un vero e proprio crollo. La caduta sotto la SMA a 200 periodi è un segnale che richiede la nostra massima attenzione.
Analisi e Strategia su BRK.B
Ieri BRK.B ha toccato e superato al ribasso la sua SMA 200, facendo scattare l'allerta che avevamo impostato a $482.07. Questo ha attivato il nostro setup per un ingresso long con size ridotta, dato che abbiamo deciso di dividere l'operazione prevedendo un possibile ritracciamento più profondo.
Se il prezzo non dovesse scendere ulteriormente, i nostri primi target sono $502 e $520. Nel caso in cui BRK.B mostri forza e intenzione di ripartire, posizioneremo lo stop loss subito sotto la SMA 200, a $481, rendendolo molto stretto.
Indicatori a Confronto: Momentum e Volumi
Attualmente, gli indicatori RSI e Momentum ci suggeriscono di mantenere la cautela, indicando che non è ancora il momento ideale per un ingresso deciso. Questi indicatori misurano la forza e la velocità dei movimenti di prezzo e, in questo caso, segnalano che la pressione di vendita potrebbe non essersi ancora esaurita o che una chiara forza rialzista non è ancora emersa. Proprio per questo, la scelta di un ingresso con size ridotta è ulteriormente giustificata.
Al contrario, l'analisi volumetrica ci dà un segnale più incoraggiante. Il cluster volumetrico con supporto nell'area dei $482 ha retto, indicando che non c'è una forte e persistente pressione di vendita, e che potrebbe esserci interesse all'acquisto su questi livelli. I volumi sono cruciali: se un calo avviene con volumi in diminuzione o un tentativo di rimbalzo con volumi in aumento, sono segnali importanti sull'interesse degli operatori.
Il Ruolo degli Indicatori di Momentum
Ricordiamo che gli indicatori di momentum servono a:
Confermare un trend: Se un prezzo sale e il momentum cresce, il trend rialzista è solido (e viceversa per i ribassi).
Identificare inversioni: Un rallentamento del momentum, mentre il prezzo continua nella sua direzione (una "divergenza"), può preannunciare un'inversione di tendenza.
Segnalare ipercomprato/ipervenduto: Possono indicare quando un asset è stato eccessivamente acquistato o venduto, suggerendo una potenziale correzione.
In sintesi, BRK.B è finalmente arrivata in una zona di interesse per la nostra strategia. Questa è un'analisi per un possibile ingresso, basata su una strategia swing trade che bilancia il rischio con il potenziale di profitto.
Vi auguro buon trading un abbraccio
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
SOL/EUR aggiornamento grafico (post attacco Iran)Il contesto geopolitico in Medioriente non permette a SOL una rapida ripresa dei livelli di marzo. Il quadro in netto peggioramento ha portato le quotazioni alle quotazioni dei 108-109€ con rimbalzo come previsto da precedente analisi. Il trend rimane ribassista con i target già precedentemente individuati.
WTI in tensione tra geopolitica e resistenze- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
WTI in apertura dell'odierna sessione asiatica ha rotto i massimi annuali facendone segnare dei nuovi a quota 78.4$ al barile, i prezzi sono stati riassorbiti chiudendo il GAP UP d'apertura, tutto ciò è stato scaturito dalle notizie americane giunte nel weekend che hanno visto gli USA bombardare i siti nucleari israeliani schierandosi al fianco d'Israele. La struttura tecnica è rialzista con massimi e minimi crescenti ed il fascio di medie in H1 è ben aperto al rialzo.
- ANALISI VOLUMETRICA
Il volume profile customizzato presente sulla sinistra del grafico che comprende i volumi delle ultime due settimane, ci conferma la maggior parte dei volumi nella parte alta del composito. Il Lvn a quota 72.66 al di sotto della media a 100 in H1 ha dimostrato durante la scorsa settimana la presenza di BID pronti a sostenere i prezzi. D'altra parte gli ASK ancora una volta forzano i prezzi a rimanere all'interno dell'area ad alti volumi annuale non permettendo di superare la HVA del composito annuale.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Lo scenario Long continua se i BID riescono a rompere la HVA a 75.89$ al rialzo facendo accettazione al di sopra di essa. Lo scenario Short si concretizza se il LVN monthly a quota 72.66$ viene rotta al ribasso con Breakout Accettazione e Retest (BAR) magari congiuntamente a qualche notizia di tregua dal fronte bellico.
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Buon trading
Pietro Perrino
GBP in bilico: rischio o occasione?ANALISI MACROECONOMICA
Per quanto riguarda l’articolo di questo inizio settimana, e partendo dall’analisi macroeconomica, andiamo inizialmente a vedere un’analisi delle forza valute. Questa settimana troviamo al top EUR e USD, neutri GBP e CAD, abbastanza deboli JPY, AUD e NZD. JPY rimane abbastanza sornione su sviluppi che parlano di de escalation negli ultimi giorni, dunque diminuisce il sentiment di panico da parte degli investitori. USD assume un ruolo centrale nelle trattative sul fronte Israele - Iran e torna a rinforzarsi, alla pari di EUR che viene venduto nelle ultime sedute per preferire il peso strategico del dollaro americano.
CAD debole anche se il petrolio spinge. Dati tutto tranne che esaltanti, Macklem sempre dovish ed il gioco è fatto. GBP post cash rate e news di questa settimana si ritrova indebolito ma nulla di preoccupante. AUD e NZD soffrono tantissimo questa fase di transizione di mercato con gli scambi rallentati e equilibri geopolitici in mutamento.
Per quanto riguarda le materie prime, tiene banco soprattutto la possibile escalation della guerra tra Iran e Israele. Abbiamo potuto notare come il petrolio si sia apprezzato notevolmente nel giro di 10 giorni, e di come le più grosse banche abbiano stimato che il petrolio possa arrivare nuovamente sopra i 150/200$ a barile. Questo sicuramente porterebbe conseguenze decisamente gravi a livello mondiale, in quanto ci sarebbe nuovamente un’inflazione alle stelle che potrebbe portare ad un deciso aumento dei costi delle materie prime, oltre al prezzo del gasolio che potrebbe andare oltre i 2€ a litro. La conseguenza sarebbe un totale blocco a livello economico ed un possibile aumento della povertà.
In settimana la Federal Reserve ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse nel range del 4,25%-4.50% come ampiamente previsto dal mercato. Inoltre nel comunicato ufficiale del 18 Giugno i punti chiave sono quelli di una economia attualmente positiva che si espande in modo solido, disoccupazione bassa con condizioni del mercato che sono state definite solide, ma l’inflazione resta tutt’ora elevata ma la Fed ha dichiarato di mantenere l’obiettovo al 2%.
Inoltre il comitato ha affermato che l’incertezza è diminuita ma resta tutt’ora su livelli alti. In conclusione la Fed ha dichiarato che i tagli dei tassi arriveranno, ma saranno graduali e prudenti. La priorità sarà quella di evitare un allentamento prematuro che possa in qualche modo riaccendere le pressioni inflazionistiche.
Il Fondo Monetario Internazionale invece ha lanciato l’allarme soprattutto nei confronti dell’Eurozona. Difatti questa potrebbe scivolare verso una stagnazione economica se non ci sarà alcuna azione al rallentamento della crescita, la debolezza degli investimento e le tensioni geopolitche. I dati rilevano come ci sia una crescita ferma allo 0.8% nonostante ci sia una bassa disoccupazione ed un’inflazione che viene tenuta sotto controllo. Motivo per cui l’FMI chiede all’Europa una spinta decisa per poter in qualche modo rilanciare la produttività.
Questa si tratta di un’analisi a puro scopo informativo e non rappresenta alcun consiglio finanziario. Ogni trader deve effettuare le proprie ricerche ed analisi di mercato. Inoltre è bene ricordare che fare trading su CFD può comportare la perdita di denaro, quindi è bene valutarne il rischio.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, questa settimana andremo a vedere l’attuale situazione su GBPUSD. Da un punto di vista del timeframe giornaliero, possiamo notare come ci sia un trend nettamente rialzista in questo momento, anche a causa della debolezza del dollaro americano. Gli operatori sembrano aver accettato di buon gusto il prezzo di 1.35000, ma non si esclude che questo possa anche rifiatare. Nella giornata di martedi abbiamo avuto un forte impulso ribassista che ha portato la coppia valutaria da un prezzo di 1.35800 fino a 1.34200, chiudendo con un’accettazione al di sotto della zona che ha portato all’ultimo massimo. Una zona di interesse potrebbe essere la demand intorno a 1.33000 ma senza dubbio dobbiamo prima avere le giuste conferme. Altrimenti potremmo vedere il prezzo anche puntare nuovamente ai nuovi massimi.
Se andiamo a vedere con il VWAP possiamo notare come la zona di possibile reazione nel caso in cui il prezzo continui a scendere, si trovi sulla zona di 1.33000/1.33200. Inoltre il prezzo è perfettamente rientrato dopo aver sbilanciato la banda superiore (banda rossa nel grafico) e al momento si trova in perfetto equilibrio.
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LIVELLI CHIAVE E PROSPETTIVE MERCATI AZIONARI USA
Buona domenica a tutti i trader! In questa video analisi, esamineremo i livelli di prezzo e di volume dei principali titoli americani presenti nella nostra watchlist, evidenziando le performance della settimana appena trascorsa e le prospettive per quella a venire.
Performance e Dati Salienti della Settimana
Questa settimana ha visto Coinbase (COIN) distinguersi come il titolo con la performance più robusta, registrando un aumento più del 30% nelle ultime settimane, portandosi dopo la rottura della SMA 200 periodi del giornaliero a 310,75$, mentre la peggiore è stata Google, dove solo venerdì ha registrato una perdita del 3,85% in una sola giornata, chiudendo sotto la SMA 200 periodi del giornaliero.
I setup attivati settimana scorsa sono ancora in standby, hanno bisogno ancora di conferma, vediamo la prossima settimana cosa ci mostrerà il mercato. Dopo tutto quello che abbiamo analizzato, dobbiamo mettere in conto anche la guerra tra Israele e Iran, dove Trump ha ordinato sabato sera tre bombardamenti mirati su tre siti nucleari iraniani, domani vedremo come i mercati prendono queste notizie.
La prossima settimana sarà cruciale per osservare le reazioni del mercato e l'eventuale sviluppo di nuove dinamiche. Continueremo a seguire da vicino i movimenti di prezzo e i dati di volume per identificare i punti di svolta e le potenziali opportunità.
Con questo è tutto un abbraccio.
Grazie Mauro
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CI PREPARIAMO PER IL SALTO Trend rialzista sul Day, buon rintraccio su 4h quindi siamo in zona di sconto dove possiamo cercare ovviamente delle Entrate buy (stare attenti perchè stiamo andando contro mercato quindi meglio avere delle conferme di cambio movimento), aspettiamo 1h e 30 min che cambiano direzione al livello swing e sugli altri tf bassi scalping.
come sempre chi va piano va sanno e lontano ragazzi quindi i movimenti veloci del mercato annunciano dove il prezzo vuole andare piano e lontano quindi aspettiamo che quelli aggressivi si posizionano poi noi lenti entriamo.
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WTI in equilibrio fragile tra le news- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
WTI ancora in balia dei conflitti geopolitici, sembra aver trovato una leggera stabilità nei 70-71$ al barile. Il fascio di medie i H1 è aperto al rialzo grazie ai repentini acquisti a causa delle news. Infatti anche nella giornata di ieri ad apertura della sessione asiatica gli acquisti sono giunti ai 76$ prezzo toccato nella giornata di venerdì scorso.
- ANALISI VOLUMETRICA
Attualmente i prezzi oscillano nei dintorni del POC annuale a 70$, il volume profile settimanale (comprensivo di ieri ed oggi) salvo gli acquisti sopra descritti vede una buona forma di balance proprio nel POC annuale.
Supporti: area da attenzionare 67.8-67.75, dove i 67.75 sono un buon LVN sul composito della scorsa settimana.
Resistenza: 72.6 LVN sul composito settimanale, questo livello ha già svolto la funzione di resistenza eccezion fatta quando i prezzi hanno toccato quota 76. Ovviamente i 76$ sono un ottima resistenza, poiché per ben due volte hanno arginato i numerosi acquisti.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Rimarrei ancora prudente su quest'asset causa le condizioni geopolitiche in essere.
Detto ciò l' area da monitorare supportiva è quella dei 66.7 e 67.8 che ha già svolto la funzione di supporto.
Mentre la resistenza è il LVN a quota 72.6.
Nel mezzo potremmo restare in fase di stallo e di lateralità nei pressi del POC annuale.
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Buon trading
Pietro Perrino
Gold in test su supporti volumetrici chiave- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
Il Gold non inizia la settimana brillantemente, storna qualcosina e si porta sulle prime aree supportive. Il fascio di medie in H1 in grafico vede la 21 stringere verso il ribasso e diminuire la distanza con la 100, i prezzi non riescono a rompere la 200 che confluisce con livelli volumetrici supportivi.
- ANALISI VOLUMETRICA
L'area nella quale attualmente si trovano i prezzi vede la confluenza della HVA del composito annuale, la HVA del composito mensile in corso e la HVA del composito della scorsa settimana, tutte queste confluenze fanno si che quest'area possa essere un potenziale supporto, tra l'altro quest'area ha ben funzionato da resistenza due settimane fa.
Il monthly LVN a quota 3426$ rappresenta un buon livello trigger, cos' come il weekly LVN a quota 3398$. Da segnalare il POC di ieri rimasto scoperto a 3435$ e il POC della scorsa settimana a 3354$.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Il trigger per lo scenario long è identificato nel monthly Lvn a 3426 che se rotto al rialzo con BAR vedrebbe un primo target nel nacked POC 3435 e poi i massimi della settimana in corso e quella precedente.
Il trigger per lo scenario short è il weekly LVN 3398$ per un tentativo da parte dei prezzi di coprire l'area a bassa densità volumetrica che si può notare sul profile della scorsa settimana (composito sulla sinistra del grafico) per dirigersi verso il POC previous Week.
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Buon trading
Pietro Perrino
Guerra in Medio Oriente: Oro e Petrolio verso nuovi massimi?ANALISI MACROECONOMICA:
Per quanto riguarda l’analisi Macroeconomica, i fatti più rilevanti dell’ultima settimana riguardano soprattutto l’escalation in Medio Oriente per quanto riguarda la guerra. Nella giornata di giovedi notte c’è stato l’attacco di Israele nei confronti dell’Iran e questo ha portato determinate conseguenze sui mercati finanziari. Difatti il prezzo dell’oro e del petrolio sono schizzati al rialzo.
L’oro ha visto un rialzo di quasi 70 dollari, mentre il petrolio (WTI) ha visto un rialzo dai 65$ ai 75$. Questo potrebbe nuovamente portare conseguenze non indifferenti sull’aumento dei prezzi e quindi sull’inflazione, dato che l’aumento del prezzo del barile potrebbe portare ad aumenti di prezzo delle beni primari ed assistere quindi ad una nuova ondata inflazionistica.
JP Morgan sostiene che il prezzo del petrolio potrebbe salire nuovamente a 130$ nel caso in cui ci fosse un’ulteriore escalation di guerra, raddoppiando quindi l’inflazione USA. La conseguenza peggiore potrebbe essere la chiusura dello Stretto di Hormuz che rappresenta il 25% di passaggio del petrolio mondiale. Sicuramente, se ci saranno queste conseguenze, la FED potrebbe optare per un ulteriore rinvio del taglio dei tassi.
Per quanto riguarda invece il calendario economico, le principali notizie da tenere in considerazione per la settimana che va dal 16 al 20 Giugno saranno le seguenti:
- Martedi 17 Giugno: nella notte di martedi 17 Giugno avremo la decisione del tasso d’interesse giapponese con seguenti dichiarazioni della BOJ (Bank of Japan) sulla politica monetaria che perseguirà il paese asiatico. Mentre per quanto riguarda il dollaro americano avremo una news importante quale la Vendita al dettaglio dei beni essenziali.
- Mercoledi 18 Giugno: giornata ricca di notizie a partire dalla mattinata in cui avremo il dato inflazionistico del Regno Unito (previsto al ribasso) e poco dato l’inflazione a livello Europeo previsto anch’esso al ribasso. Nel pomeriggio sarà prevista elevata volatilità in quanto avremo in primis il dato sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione che ci darà una visione sulla situazione lavorativa negli Stati Uniti, mentre nel tardo pomeriggio avremo la decisione sul tasso di interesse da parte della Fed, dato che dovrebbe essere confermato al 4.50%. Inoltre ci saranno le Proiezioni del FOMC. Quindi sarà prevista un’elevata volatilità sui mercati
- Giovedi 19 Giugno: in mattinata ci sarà la decisione del tasso di interesse svizzero, in cui dovrebbe essere previsto un taglio dello 0.25% e la Conferenza della BNS Svizzera. Nella stessa giornata ci sarà la decisione del tasso di interesse Britannico, in cui non si prevedono tagli.
- Venerdi 20 GIugno: Unico dato rilevante da tener presente in questa giornata è l’indice di produzione della Fed di Filadelfia.
Come abbiamo visto, la settimana sarà piena di dati che porteranno volatilità sui mercati. Questa è un’analisi a solo scopo informativo e non rappresenta alcun consiglio finanziario. Inoltre, è bene ricordare che tradare CFD può comportare la perdita di denaro, il rischio aumenta soprattutto in queste giornate in cui sarà presente elevata volatilità.
ANALISI TECNICA:
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, questa settimana andiamo ad analizzare il Petrolio americano, (SPOTCRUDE su Pepperstone). Andando a vedere il timeframe Daily possiamo notare come nella giornata di venerdi il prezzo abbia chiuso al di sopra dei 73$, ovvero al di sopra della zona che ha provocato l’ultimo minimo importante.
Questo potrebbe farci capire come gli operatori stiano vedendo una potenziale continuazione rialzista per le prossime settimane. Questo rialzo del prezzo viene inoltre confermato dalla spinta dei volumi, sulla base degli stessi valori che si sono raggiunti ad inizio Aprile.
Cosa possiamo aspettarci nelle settimane a seguire? Sarà interessante capire gli operatori si muoveranno nel breve e se faranno già capire la loro intenzionalità. Potremmo vedere nell’immediato una continuazione a rialzo fino alla prossima zona di 80$ in cui potremmo vedere nuovi ribassi, oppure il prezzo già nel breve potrebbe rifiatare andando a prendere zone più basse (intorno a 65/66$) per poter poi proseguire verso zone di prezzo più alte.
Inoltre anche il Fixed Range Volume Profile ci indica come il prezzo si trovi compreso nella zona di valore, zona in cui avvengono la maggior parte degli scambi. Quindi sarà decisamente importante capire come e quali conferme ci saranno per i traders.
Questa si tratta di una semplice analisi tecnica e non si tratta di alcun consiglio finanziario. È importante ricordare che tradare CFD può comportare la perdita di denaro sul mercato. Inoltre ricordiamo come questa settimana sarà particolarmente volatile a causa delle importanti notizie macroeconomiche.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
INDICI E AZIONI DELLA DELLA WATCH LIST E SETUP OPERATIVIBuona Domenica a tutti i traders, ecco una analisi tecnica sullo Stato Attuale dei Mercati Finanziari: Equilibrio Precario e Aumento della Volatilità
Il mercato finanziario sta vivendo una fase di consolidamento sui massimi storici, un periodo caratterizzato da una evidente indecisione tra gli operatori. I prezzi oscillano tra solidi supporti e resistenze, creando un precario equilibrio. Questo stallo è accentuato da volumi di scambio "timidi", che suggeriscono una mancanza di convinzione direzionale. A rendere il quadro più complesso è l'aumento del VIX, l'indice della volatilità, che segnala un crescente nervosismo e la potenziale fine di questa fase di calma relativa.
Analisi della Dinamica di Mercato
Ci troviamo di fronte a una tensione tra forze opposte:
Forza di Fondo del Mercato: La capacità dell'S&P 500 di mantenere livelli elevati e la reazione positiva sui supporti indicano una resilienza. Gli acquirenti intervengono prontamente, impedendo cali significativi e mantenendo la fiducia nel valore degli asset.
Cautela Operativa: Nonostante questa forza, sia i venditori che gli acquirenti si trovano in una posizione di attesa.
I venditori, pur vedendo prezzi elevati, esitano a prendere profitto aggressivamente, temendo di perdere ulteriori rialzi data la tenuta dei supporti.
Gli acquirenti, d'altra parte, percepiscono i prezzi attuali come eccessivamente alti, rendendo l'ingresso con nuove posizioni significative rischioso a fronte di un potenziale guadagno incerto.
Questa situazione di stallo si riflette chiaramente nei volumi di scambio contenuti, che indicano una mancanza di partecipazione decisa da parte dei grandi investitori. Il mercato sembra "tirare il fiato", in attesa di un catalizzatore che possa rompere questo equilibrio.
Il VIX: Un Barometro del Nervosismo
L'aumento del VIX, spesso definito "indice della paura", è un segnale cruciale. Un VIX in crescita indica che gli operatori stanno acquistando più strumenti di protezione, suggerendo aspettative di maggiore volatilità futura. Questo non solo conferma il crescente nervosismo tra gli investitori, ma anche la consapevolezza che l'attuale equilibrio è fragile e potrebbe presto sfociare in un movimento direzionale più marcato.
Prospettive e Scenari Futuri
Questa fase di consolidamento e indecisione non può durare all'infinito. Il mercato si trova a un punto di flesso, e un movimento direzionale significativo è probabile. Le strategie per gli investitori dovrebbero orientarsi verso la cautela e l'attesa di conferme chiare:
Breakout Rialzista: Un'ulteriore spinta al rialzo potrebbe verificarsi se un aumento deciso dei volumi dovesse accompagnare il superamento dei massimi attuali. Questo segnalerebbe una ripresa della convinzione tra gli acquirenti.
Correzione/Ritracciamento: In assenza di una riattivazione dei volumi in acquisto, il prolungato stallo e l'aumento del nervosismo potrebbero sfociare in un ritracciamento o una correzione. Questo scenario sarebbe confermato da una rottura al ribasso dei supporti chiave, accompagnata da un incremento dei volumi di vendita.
Consolidamento Prolungato: Il mercato potrebbe rimanere in questa fase di oscillazione laterale per un periodo più lungo, con i prezzi che rimbalzano tra resistenza e supporto in assenza di nuovi driver significativi.
Osservazioni su Singoli Titoli: Forza Relativa nel Mercato
In questo contesto di incertezza generale, alcuni titoli mostrano una notevole forza relativa:
Microsoft (MSFT): La sua capacità di "andare da sola" evidenzia come i capitali tendano a rifugiarsi in aziende di alta qualità, con fondamentali solidi e prospettive di crescita chiare, che continuano a performare anche in un mercato incerto.
Oracle (ORCL): Il suo recente "movimento incredibile con volumi pazzeschi" è un esempio di breakout significativo. Per titoli simili, la strategia di monitorare un possibile ritracciamento (pullback) su livelli di supporto importanti è prudente. Questo permetterebbe un ingresso o un incremento di posizione a un prezzo più vantaggioso e con un profilo di rischio meglio definito, qualora il trend dovesse riprendere.
Conclusione
I mercati si trovano in una fase delicata, in bilico tra il mantenimento di livelli elevati e una crescente incertezza. La combinazione di supporti difesi, volumi contenuti e l'aumento del VIX suggerisce che un movimento direzionale importante è all'orizzonte. La pazienza e la capacità di attendere segnali chiari e confermati dai volumi saranno cruciali per navigare questa fase.
Con questo e tutto un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
DAX affonda nel risk-off: nuovi gap, vecchi supporti- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
Chiuso un Gap se ne riapre un altro, questa volta al ribasso e questa volta dovuto alle tensione geopolitiche, l'inbalance dovuta alle cospicue vendite è stat ricoperta solo in parte ad apertura della sessione europea, il supporto a quota 23000 rimane ancora valido, di certo ora il mood di risk off pesa molto sull'equity e il Dax non fa eccezione. Tecnicamente il trend del DAX è ribassista, il fascio di medie in H1 ha accelerato la sua apertura al ribasso.
- ANALISI VOLUMETRICA
Attualmente, il volume profile si divide in tre distribuzioni ed i LVN sono identificati nel grafico come rettangoli rossi delimitano le tre aree, al momento queste aree rappresentano le resistenze se pur nel breve, dovute alle numerose vendite.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Vi ricordo che il GAP in questo caso è stato creato a causa delle numerose vendite, quindi non è detto che deve essere richiuso anzi... l'esempio l'abbiamo avuto proprio sul DAX che solo ieri è andato a richiudere il GAP aperto il 26 maggio. Considerando il trend ribassista di spazio sotto ne abbiamo ancora almeno fino ai 23000 quindi attenzione ai minimi di oggi per lo scenario short. Per lo scenario long bisogna che i BID superino almeno la prima area (rettangolo rosso) compresa tra 23580 e i 23616 per tentare di richiudere il GAP e tornare al POC di ieri a 23780. Per poi provare a superare la seconda area a bassi volumi 23905-23907 e ritornare nella distribuzione più grande del composito settimanale dove troviamo il weekly POC a 24016. I breakout sopra descritti devono essere sostenuti dai BID e dalla generazione di pattern come il BAR.
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Buon trading
Pietro Perrino
Attacco Israele-Iran: il WTI vola ma i supporti restano in basso- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
Il WTI in una notte raggiunge i massimi annuali battuti a Gennaio a quota 78,11$ al barile, questa espansione di volatilità è stata scaturita dalla notizia dell'attacco di Israele agli impianti nucleari iraniani.
- ANALISI VOLUMETRICA
Il volume profile settimanale si è completamente allungato e vede la sua distribuzione più grande in basso, è evidente che quest'allungo è dovuto a fattori esogeni, e non ad una costruzione strutturale, i livelli chiave strutturalmente parlando rimangono quelli più in basso. Il supporto che va dai 63.4$ a 64.4$, il LVN weekly a quota 66.75$ anch'esso ha dimostrato di essere un buon supporto.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Diventa difficile ora poter determinare dei livelli chiavi, poiché la situazione è ancora molto calda, razionalmente si può dire che il WTI è su prezzi molto cari, ma ciò non esclude che un ulteriore news potrebbero far rischizzare i prezzi al rialzo.
Tecnicamente è presente un inbalance fino ai 68.5$, ma personalmente ritengo il rischio troppo elevato, quindi attenderei che la situazione si raffreddi.
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Buon trading
Pietro Perrino
Dominanza BID sul Gold: prossima fermata 3500$?- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
Il Gold giova del mood risk off e punta verso i suoi massimi storici ovvero a quota 3500$, i massimi e minimi sono crescenti e il fascio di medie in H1 è ben aperto verso l'alto, i massimi della scorsa settimana sono stati rotti con forza al rialzo ed anche il retest sembrerebbe andato a buon fine.
- ANALISI VOLUMETRICA
Il volume profile della settimana in corso giunta all'ultimo giorno di contrattazione, vede la distribuzione più grande in basso formatasi nei primi tre giorni della settimana dove ha dominato la lateralità, dopo aver breakkato e retestato la LVA della scorsa settimana a 3368 i BID hanno preso la dominance del mercato e portato i prezzi in alto.
I massimi della scorsa settimana a quota a quota 3427 stanno ben funzionando come di supporto nel breve, ma il primo supporto è identificato nell'area tra il LVN weekly a 3398 e la HVA sia della scorsa settimana che annuale a 3403.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
La partita si gioca sul supporto sopra descritto compreso tra 3398 e 3403 se i BID dovessero difendere le loro posizioni allora potremmo assistere ad ulteriori slanci rialzisti, scenario inverso se i sellers dovessero prendere il sopravvento allora si ritornerebbe prima nell'area del POC della scorsa settimana e poi addirittura fino al POC di questa settimana a quota 3354$.
Attenzione ad eventuali breakout rialzisti primo trigger il Monthly LVN 3343n dove c'è già stato il breakout, ma è fallito il retest, da attenzionare anche i massimi della giornata odierna 3466.
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Buon trading
Pietro Perrino