Ftse Mib: cosa dice FibonacciDi Fabio Pioli, trader professionista
Le oscillazioni dei prezzi dell’ indice Ftse Mib hanno dato prova di rispettare alcune leggi di oscillazione fondamentali dell’ analisi tecnica. Vediamo quali.
Scomodiamo Fibonacci (o, meglio, l’ interpretazione grafica che deriva il nome dal noto matematico pisano) per notare, con un approccio differente rispetto a quelli utilizzati precedentemente, come il mercato italiano si trovi sempre in una fase di rimbalzo.
Il rintracciamento del movimento principale (ribassista) si è infatti fermato esattamente (a dispetto di chi guarda agli eventi esterni come causa dei prezzi futuri) al 61,8% di tale discesa ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Andando poi a osservare il grafico da un altro punto di vista si vede come le oscillazioni recenti verso il basso abbiano sempre poggiato su una trend line crescente che ha fino ad ora sempre supportato i prezzi ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Cosa ne consegue operativamente?
Che il laterale attuale finirebbe e il trend negativo ri-comincerebbe solo una volta rotta tale trend-line.
Questa, dunque, rappresenta un buon punto di riferimento nell’ immediato per interpretare i trend futuri.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Technical_analysis
INTERPUMP GROUP: resistenzeLONG&SHORT
Fabio Pioli
Interpump Group ha un grafico giornaliero in salita.
Ma per quanto riguarda il settimanale? Ecco che assistiamo a come su tale time-frame le resistenze siano veramente prossime, ossia a 30,30 euro ( Figura 1 ).
Figura 1. INTERPUMP GROUP – grafico settimanale.
Un po’ poco per scommettere su un rialzo ma sufficiente per non mettersi contro trend ossia al ribasso.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
AZIMUT: negativoLONG&SHORT
Fabio Pioli
Concentrandoci sui singoli titoli e notiamo Azimut , che, parimenti a tutti i titoli del Ftse Mib 40 ha rimbalzato, si trova già ora sotto la sua trend line di supporto ( Figura 1 ).
Figura 1. AZIMUT – grafico giornaliero.
E’ per questo motivo che il suo trend può considerarsi già negativo, con chiari indizi di short.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: occhio ai supportiLONG & SHORT
Fabio Pioli
Se vediamo che il future italiano è congestionato da 57 giorni di borsa aperta tra 20.500 e 19.000 punti circa sappiamo anche che per la regola del 90-10 (90% del tempo viene speso in laterale, 10% in trend) quando i prezzi cominceranno ad “andare”, ci saranno 6 giorni di borsa circa di trend.
Un’ altra cosa che sappiamo è che i supporti, come si vede da Figura 1 , sono proprio su prezzi attuali
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Per questo motivo la linea di supporto tracciata è molto importante: rappresenterà una tenuta del trend positivo giornaliero in atto ovvero, se rotta, un’ inizio di trend ribassista.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: sunto di una notte di mezza estateDi Fabio Pioli, trader professionista
Approfittiamo di un momento di pausa come è normalmente quello estivo per fare un sunto di quello che è il mercato e, dunque, delle possibilità future.
L’ estate è un momento in cui la natura stessa ci invita a fermarci per ricaricare le batterie; a sospendere gli impegni per riprenderli con più forza al rientro al lavoro.
Ecco che, parimenti, il mercato stesso sembra stemperare le sue oscillazioni ma ci invita a riflettere su quanto ha in serbo per il futuro.
Facciamo dunque un riassunto del passato per chiarire tutte le possibilità future.
Partiamo dal 2012, se vogliamo, perché è lì che i prezzi hanno prodotto un minimo dal quale sono poi rimbalzati per prodursi in un laterale di durata record che ha i suoi estremi inferiori in 12.250 punti circa e area 24.500 come suo estremo superiore ( Figura 1 ).
Conclusione di questo primo punto: l’ uscita dal laterale procurerà un movimento, verso l’ alto o verso il basso, di 12.000 punti. Proiezioni: 0 (zero) verso il basso, 36.000 verso l’ alto. Non è la prima volta che diciamo questo ma, periodicamente, è bene ricordarlo.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Se quanto avvenuto dopo il minimo del 2012 fosse solo un lunghissimo rimbalzo ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
e se il recente movimento avvenuto tra Febbraio e Marzo di quest’ anno fosse solo il primo di una serie di 3 movimenti ribassisti ( Figura 3 )
Fig 3 Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
allora si andrebbe inevitabilmente sotto i 12.000 punti e forse non di poco.
Quindi non è per falso allarmismo che si dice questo ora. Lo si dice ora perché dirlo poi, sotto il fuoco di prezzi in discesa non avrebbe più senso.
Un buon piano si fa sempre in anticipo di eventi futuri, non quando questi si sono già verificati.
E anche per questo non si parla per ora di ipotesi positive, che pur esistono: non sarebbe utile parlarne adesso perché non si darebbe nessun valore aggiunto al ragionamento. Se ne parlerà, eventualmente, al momento opportuno.
Quindi, per questa estate siamo sia cicale, godendoci appieno il momento, sia, mi raccomando, formiche, facendo un piano che:
1) non ci faccia incappare nelle ipotesi di discesa summenzionate
2) non ci faccia però vendere se non ce ne è bisogno
3) ci faccia guadagnare dalle ipotesi predette.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
GVS: occhio ai supportiLONG & SHORT
Fabio Pioli
GVS è un po’ giovane per fornire indicazioni affidabili ma un eventuale appoggio sul supporto di 10,08 euro potrebbe fornire una spinta long con stop.loss a 9,04 ( Figura 1 )
Figura 1. GVS – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
AUTOGRILL: dove uno short?LONG & SHORT
Fabio Pioli
E sui titoli? Chi mettiamo tra i cattivi?
Certamente Autogrill . Non perché non possa salire in futuro ma perché si trova più indietro (o più avanti nel tempo, chissà?) rispetto ad altri azioni italiane.
Infatti, fatta propria un’ ottica di rimbalzo, è molto più vicino ai minimi rispetto all’ indice e ad altri “competitors” ( Figura 1 )
Figura 1. AUTOGRILL – grafico settimanale.
Uno short sotto i minimi di Marzo di 3,142 parrebbe quindi giustificato onde mettersi short.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: come un velocistaLONG & SHORT
Fabio Pioli
Il future sul Ftse Mib ci da l’ impressione di essere come un velocista ai blocchi di partenza: sta per andare forte.
Il problema è, come al solito, in quale direzione.
Se dovessimo scommettere ( ma noi siamo trader e non giocatori) diremmo ribasso.
Questo perché, per come leggiamo l’ analisi tecnica, ci sembra che il movimento successivo alla caduta di marzo abbia la forma del rimbalzo e non del rialzo ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
E ciò implicheremmo la discesa sotto i 14.000 punti ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Ma che dire se invece, sempre in un’ ottica di rimbalzo, succedesse qualcosa come ipotizzato in Figura 3 ?
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Niente, giusto?
Ecco perché è buona norma non fare mai nulla in base all’ analisi tecnica (non testata) ma solo in base al metodo (analisi tecnica testata di cui si conosce l’ esito più probabile).
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: abbiate una sana pauraDi Fabio Pioli, trader professionista
A 19.000 punti di future il mercato italiano si trova su un altro livello di possibile partenza al rialzo o al ribasso. Quali strategie possono essere poste in essere per evitare di sbagliare direzione?
Cerchiamo sempre di dare il massimo aiuto alle persone per non permettere che si auto procurino troppo danno.
Nell’ articolo di due settimane fa (“ Ftse Mib: sulla piattaforma di lancio ”), quando i prezzi del future sul Ftse Mib 40 erano tra 20.500 e 21.000 punti abbiamo scritto con molta chiarezza: “qui non si compra”. Nell’ articolo della scorsa settimana lo abbiamo addirittura messo nel titolo: “il pericolo ribassista non è scampato”.
Perché cerchiamo imperterriti di avvisare le persone nei punti nevralgici? Perché, purtroppo, proprio nei punti nevralgici le persone hanno esattamente le sensazioni opposte rispetto a quelle che bisognerebbe avere.
Ciò è dovuto a molta esperienza e scarsa conoscenza (in borsa, paradossalmente, più esperienza si ha con bassa conoscenza e peggio è: non si impara) e ad una lettura sbagliata delle condizioni a contorno.
Infatti perché si è indotti a comprare sui massimi, come quando eravamo a 20.500 – 21.000? Perché ovviamente, sui massimi le notizie sono le migliori possibili (sono già scontate nei prezzi).
E perché si è tranquilli quando si dovrebbe invece essere attenti? Perché prima di un movimento direzionale i prezzi stessi sono “tranquilli”, poco mossi e inducono quindi alla serenità anziché al giusto allarme.
C’è, insomma, troppa conoscenza che manca e, inevitabilmente, il piccolo risparmiatore e i gestori di fondi e sicav di risparmio gestito faranno sempre gli stessi errori.
Manca molta, molta conoscenza.
Cosa si sta trascurando, ad esempio, molto colpevolmente, a mio avviso, adesso?
Nonostante lo abbia richiesto più volte, fidatevi, non state facendo un piano contro il tracollo.
Noi, per i nostri clienti, ovviamente invece lo abbiamo già fatto.
Sì, perché non è detto che non ci si appoggi sui supporti di Figura 1 (il mercato è nel 90% del tempo sui supporti o resistenze, per rendere sempre incerto il da farsi) e non si parta proprio adesso al rialzo
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
ma, attenzione, se il trend che comanda fosse quello etichettato con 1 in Figura 2 , e se il trend successivo fosse stato quello etichettato con 2 sempre in Figura 2 , allora il prossimo trend, potrebbe essere il numero 3.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ciò, unitamente alla conoscenza che esiste un rettangolo di prezzi di 12 anni di estensione temporale che, se rotto, lo abbiamo già scritto molte volte, porterebbe i prezzi in area 0 (zero) ( Figura 3 ) dovrebbe indurre a quella salutare paura di sbagliare direzione che dovrebbe sempre accompagnare chi opera sui mercati finanziari.
E portare ad elaborare un piano che tolga di mezzo o minimizzi gli effetti sul proprio portafoglio del verificarsi di tale eventualità.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Mi sembra razionale, no?
Invece cosa vedo? A 20.500 – 21.000 la domanda che mi veniva più frequentemente posta nelle trasmissioni televisive a cui partecipo era: “Cosa compro?”. Così come mi veniva posta (e regolarmente scoraggiavo) quando il mercato era a 24.000 – 25.000.
Signori, se il mercato avesse una sola direzione, la domanda giusta sarebbe, naturalmente: “Cosa compro?” ma, dato che il mercato ha due direzioni, l’ altra domanda da farsi è: “Cosa faccio se va giù?”.
Per noi significa: “come faccio a guadagnare se va giù?”. Per voi: “Come faccio a non perdere più di quanto sia pronto a perdere se va giù”.
Avete una risposta corretta a tale domanda?
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
ENI: shortLONG & SHORT
Fabio Pioli
Anche in un ribasso generalizzato ci potrebbero sempre essere i “buoni” e i “cattivi”.
I “cattivi” sono tanti e tra questi c’è senza dubbio il titolo Eni che è in un ribasso quindicennale e ha completato il suo ultimo rimbalzo.
Purtroppo il titolo conta molti innamorati non corrisposti e questo potrebbe tramutarsi in un problema non solo di cuore ma di portafoglio se il titolo andasse sotto i 6,26 euro del minimo precedente ( Figura 1 )
Figura 1. ENI – grafico mensile.
Prudenza quindi perché uno short è già in atto.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
FERRARI: dove un long?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Anche in un ribasso generalizzato ci potrebbero sempre essere i “buoni” e i “cattivi”.
Tra i “buoni” potrebbe rientrare il titolo Ferrari .
Il suo trend per ora è indiscutibilmente positivo, anche se i massimi del Febbraio scorso non sono stati superati e ci troviamo proprio su palesi livelli di resistenza ( Figura 1 )
Figura 1. FERRARI – grafico mensile.
Quindi il titolo rimarrà tra i buoni solo se si terranno i 151,54 euro e un long potrà essere mantenuto con stop sotto 115,45 euro.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: non comprareLONG & SHORT
Fabio Pioli
Nel nostro ultimo articolo, quando il future sull’ indice italiano era intorno ai 20.300 punti, abbiamo scritto che l’ imperativo era “non comprare”.
Era facile, a mio avviso dirlo, perché, anche se successivamente i prezzi sono andati anche oltre i 21.000 punti, era chiaro come ci si trovasse in un’ area di arrivo piuttosto che di partenza.
Adesso ciò appare evidente anche ai più e quindi riprendiamo lo stesso grafico proposto allora, al fine di far valutare che, se tutto quanto è avvenuto fosse un rimbalzo, si potrebbe andare giù ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Teniamolo in considerazione. E soprattutto, teniamolo in considerazione adesso.
Sì, perché il mercato si muove per onde. E se l’ onda che comanda fosse l’ onda 1, allora sarebbe inevitabile andare sotto i 14.000 punti e, probabilmente sotto i 12.000.
D’ altra parte bisogna essere oggettivi: se bisogna fare un piano contro la discesa bisogna anche dire che, laddove i prezzi trovassero una base, non possiamo essere così presuntuosi da pensare che non esiste la via del rialzo. E’ per questo che ci facciamo guidare dai segnali e lasciamo poco spazio all’ interpretazione.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: siamo agli sgoccioli.
Di Fabio Pioli, trader professionista
Il fattore tempo, che è una delle dimensioni rilevanti del movimento dei mercati, ci indica che la direzione finale dovrebbe essere scelta a breve. Facciamo un excursus.
Sono oramai 30 i giorni in cui i prezzi del future sull’ indice Ftse Mib 40 rimangono, con sporadiche fuoriuscite, volte a far sbagliare direzione ad alcuni, in una fascia adirezionale posta tra 20.000 e 19.000 punti circa ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Anomalia? No, normalità. Se ci fate caso il mercato si comporta sempre così: rimane in laterale per circa il 90% del tempo (il motivo è che le persone sono impazienti e prendono nel frattempo gradualmente posizione) e poi parte in direzione; lateralizza ancora per il 90% del tempo dando l’ occasione alle persone di sbagliare e poi parte in direzione ( Figura 2 ). E’ un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia, così come è la vita, esattamente come direbbe Schopenhauer.
D’ altra parte perché dovrebbe essere diverso dalla vita, dato che è una delle manifestazioni della vita stessa?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Quindi se c’è il laterale ci sarà anche il trend.
Quanto mancherà all’ inizio del trend?
A noi sembra che siamo agli sgoccioli.
Perché? Perché siamo sulle resistenze, e, dopo un certo numero di evoluzioni, le resistenze o vengono rotte o respingono i prezzi.
Quindi siamo vicini.
Ma vicini a cosa? Ad un rialzo o ad un ribasso?
E’ compito del mercato non farlo capire fino all’ ultimo e dare sottili (ma non ovvi) indizi.
Ora possiamo affermare che tali indizi, avendo noi osservato uno sbilanciamento in un senso, vi sono stati e questo è bastato per farci prendere posizione in una direzione piuttosto che in un’ altra.
E’ veramente molto chiaro e molto definito e, ovviamente, pagherà in più dell’ 80% dei casi ma non possiamo dire, come gia spiegato nel precedente articolo, quale direzione senza dire anche i quantitativi e gli stop-loss, onde non far sbagliare chi, leggendoci, volesse imitarci.
E’ dunque importantissimo che anche voi lettori facciate qualcosa esclusivamente con un metodo che guidi le vostre scelte in maniera certa. Non deve essere necessariamente il nostro metodo ma deve essere un metodo da procurarvi che vi permetta di non tirare i dadi ogni volta che facciate qualcosa.
Come diciamo sempre, tutto deve essere funzionale a conoscere a priori il comportamento giusto da tenere: vendere, comprare, impiegare il quantitativo, quando entrare, quando uscire, quali stop-loss. Tutto molto tranquillo a livello comportamentale, con nulla lasciato al caso. Altrimenti non si fa NIENTE.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
I.M.A: shortLONG & SHORT
Fabio Pioli
I.M.A. è sotto la sua linea di trend e fintanto che ciò rimane vero, il titolo è da considerarsi in down trend e qundi short ( Figura 1 )
Figura 1. I.M.A. – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
D'AMICO: longLONG & SHORT
Fabio Pioli
Come agiranno o reagiranno altri titoli?
Ognuno a modo suo, direi.
D’ Amico ad esempio sembra essere in un trend positivo.
Qui il grafico ha (ma la conferma settimanale è obbligatoria) forato la sua linea di trend ribassista e ha dunque segnalato un long. Questo purché si metta uno stop-loss ((e mi raccomando il quantitativo giusto) a 0,064 ( Figura 1 )
Figura 1. D’ AMICO – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: sbilanciamento tecnico.Di Fabio Pioli, trader professionista
Il laterale presente da circa 23 giorni sul mercato italiano parla di un’ imminente uscita al rialzo o al ribasso. Si faccia un piano di conseguenza.
Allora? Il mercato è al rialzo o al ribasso?
E’ questa la domanda che attanaglia le menti degli investitori italiani in questo momento.
Sì perché si percepisce chiaramente che il mercato è a un bivio: è talmente laterale che la sensazione che la molla sia carica e pronta a sprigionare la sua energia esplosiva è netta.
Ed ecco che arriva il pericolo maggiore: le opinioni personali. Senza accorgersene il risparmiatore si fa tirare dentro dalle sue personalissime opinioni, che nel laterale hanno tutto il tempo di formarsi: “non può salire perché la situazione economica è troppo grave e compromessa” che fa il paio con “non può scendere perché i poteri forti (le banche centrali, Trump, la massa monetaria mondiale, mettete voi il soggetto che preferite) non lo fanno scendere”.
Sembrano frasi oggettive vero? In verità per nulla. Non appaiono numeri, non sono esprimibili in linguaggio matematico. Per capirlo provate a confrontarle con la seguente frase: “la forza di gravità terrestre è pari a 9,81 metri per secondo quadrato”.
Quest’ ultima affermazione vi permette di prevedere dove si troverà, cadendo, un corpo tra tot tempo. Le prime due affermazioni non vi dicono nulla. Solo fumo negli occhi.
Ecco che sarebbe bello sapere qualcosa di più oggettivo che, ci venga detto dai prezzi e dalle oscillazioni.
Qualcosa di oggettivo che è certo lo abbiamo già detto: c’è un grande laterale e siamo sulle resistenze quindi ci sarà presto un movimento direzionale.
Sono infatti, e lo si vede bene da Figura 1 , 23 giorni di borsa aperta che i prezzi stanno oscillando tra 19.000 e 20.000 punti: stiamo per decollare o crollare. Decollare o crollare.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ciò è dovuto al ben noto concetto che il piccolo risparmiatore non riesce a stare fermo: quando il mercato oscilla in un laterale interpreta, appunto, le oscillazioni in un senso a lui propizio ed entra in posizione long o short. Una volta che ha abboccato all’ amo un numero sufficiente di risparmiatori, long o short, la banca pescatrice tira la lenza a sé e inizia il trend. Da una parte o dall’ altra.
L’ unico dubbio è: “avrà abboccato un numero sufficiente?”. Perché fintanto che non sarà così le oscillazioni in laterale continueranno.
Quindi, ricapitolando, la prima oggettività matematica è il laterale; la seconda oggettività è l’ essere sulle resistenze.
La terza oggettività è lo sbilanciamento. Come si sa, sulle resistenze e in laterale è impossibile capire anticipatamente la direzione. E’ possibile capirla solo quando vi sia uno sbilanciamento, che è un concetto squisitamente tecnico. Chiamiamolo, per tutti, segnale. Una volta che vi sia un segnale o sbilanciamento, il mercato avrà indicato la sua direzione. A quel punto si entra.
Per quanto ci riguarda ciò è già avvenuto la scorsa settimana e siamo potuti entrare in direzione.
Il mercato è dunque già sbilanciato in una direzione. Non diciamo al lettore generale quale essa sia perché non sapendo i concetti base di “con quanto entrare”, “con quali stop-loss” e le regole di gestione della posizione e delle oscillazioni faremmo, onestamente, più danni che bene a dare qualsiasi indicazione (immaginate che siamo entrati short; senza comunicare anche i quantitativi giusti e gli stop-loss, né la strategia di uscita né le possibili oscillatori, esporremmo con il nostro credito le persone ad entrare con quantitativi inventati e quindi ovviamente sbagliati, con stop-loss inventati e quindi a rischio stop-loss non corretto e con una strategia di uscita in utile inesistente). Un’ operazione non è solo la direzione, come comunemente si pensa. E’ tutto un pacchetto.
Si concluda dicendo però un qualcosa di utile a tutti. Poiché il grafico ha entrambe le seguenti possibilità molto estreme ( Figura 2 e Figura 3 ), si faccia, per chi abbia posizioni pregresse, un piano di uscita in perdita e di limitazione del rischio.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ci si “chiuda”, come si dice in gergo contro le possibilità a sfavore.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
CAIRO COMMUNICATION: dove un long?LONG&SHORT
Fabio Pioli
Il livello di svolta di Cairo Communication è invece 1,747 ( Figura 1 ).
Il titolo potrebbe volgere il suo trend in positivo solo alla sua rottura
In tal caso sarebbe lecito comprarlo con stop-loss a 1,331.
Figura 1. CAIRO COMMUCATION – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
TISCALI: limboLONG & SHORT
Fabio Pioli
Ed ecco Tiscali .
Finché non rompe i 0,0112 euro non è rialzista.
Fin tanto che si trova sopra i 0,0101 euro non è ribassista ( Figura 1 ).
Figura 1. TISCALI – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: oscillazioniLONG & SHORT
Fabio Pioli
Ci sono tante oscillazioni che riguardano il Ftse Mib 40 in questo periodo. Ma nessuna di esse è significativa.
I livelli che veramente importano sono 20.395 punti e 19.100 punti ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Finché si trova sotto i 20.395 punti infatti il mercato non è rialzista.
Fin tanto che non rompe i 19.100 punti (ma lo ha già fatto) non è ribassista.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: configurazione pericolosaDi Fabio Pioli, trader professionista
Il mercato italiano è ribassista e, fintanto che non vengano superati i 20.350 punti, è opportuno raccomandare prudenza e fare piani per evitare ulteriori ribassi.
Continuiamo ad avvisare sul fatto che il peggio non è alle spalle.
Sebbene siano ormai 24 anni che affrontiamo i mercati finanziari, continuiamo a vedere (e continueremo a vedere per tutta la vita) gli stessi errori commessi da parte del piccolo risparmiatore (e dei gestori di fondi comuni e sicav).
E continuiamo e continueremo, quindi, a mettere in guardia dal commettere tali errori nei momenti topici.
L’ errore che si sta facendo in questa fase è quello di non vedere il pericolo.
E allora mostriamolo, questo pericolo: mentre nell’ area dei minimi, evidenziata in Figura 1 dall’ ovale che ingloba i prezzi tra 17.500 e 14..000 punti, il risparmiatore era giustamente preoccupato
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
adesso che i prezzi sono più alti, tra 20.000 e 18.000, e meno volatili, egli diventa ingiustamente rilassato. Non riesce più a vedere il ribasso, vede la stabilità. Non riesce più a vedere il pericolo, è attratto, come una falena dalla luce, dalle opportunità.
Ma come fa a essere rassicurato? Non riesce a vedere che il mercato non è rialzista?
Certo che non riesce a vederlo. Gli mancano le basi matematiche.
Basta però osservare la configurazione di rimbalzo di Figura 2 per intravvedere adesso, prima che si verifichi, il possibile pericolo
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Io insisto sempre su questo. Non avete le basi che abbiamo noi professionisti dei mercati finanziari perché non lo fate come lavoro però almeno avete la capacità immaginativa di prevedere un rischio per i vostri risparmi. Se poneste un vincolo alla capacità oscillatoria in negativo di questi, sarebbe già buona cosa perché impedireste che essi venissero decimati. Questo vincolo alle perdite dovrebbe però non essere messo a caso, altrimenti si viene stoppati nel punto peggiore ma andrebbe messo e va messo considerando le configurazioni tecniche giuste.
Naturalmente cominceremmo a parlare non più di rischio ma di opportunità e di rialzo e non più di ribasso sopra i 20.350 punti ma fintanto che ciò non si verifica è meglio parlare di prudenza.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
CAREL INDUSTRIES: positivoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Trend positivo invece per Carel Industries il cui trend continuerebbe stante la tenuta di 14,93 euro, suo supporto principale ( Figura 1 )
Figura 1. CAREL INDUSTRIES – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
INWIT: quale sarà il prossimo trend?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Anche Inwit è in una situazione simile: ha recuperato una parte della discesa ma sarà il prossimo trend rialzista oppure ribassista?
Figura 1 indica che la rottura dei 9 euro vedrebbe il proseguo del trend ribassista. Rimaniamo dunque “timidi” sul titolo per tale rischio
Figura 1. INWIT – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader analista finanziario
Ftse Mib: riferimentiLONG & SHORT
Fabio Pioli
La scorsa settimana avevamo dato due riferimenti per quanto riguarda il future sull’ indice italiano Ftse Mib 40 : 20.395 punti, livello che può essere considerato come significativo per identificare il mercato come rialzista e 14.045 punti, livello sotto il quale sarebbe chiara la prosecuzione ribassista.
Tutto questo specificando che, per ora, il trend di fondo non è rialzista ma ribassista.
Oggi aggiungiamo un altro numero: 19.100.
E’ infatti 19.100 un livello di supporto, dal quale i prezzi potrebbero trovare la spinta per rompere i 20.375 punti o, viceversa, rotto il quale volgere al ribasso ( Figura 1 ). Molto importante, dunque.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Per adesso il livello sta tenendo ma occorrerà verificarlo giorno per giorno.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario