SAFILO: occhio al minimo precedenteLONG & SHORT
Fabio Pioli
Sul fronte singoli titoli Safilo ha una connotazione negativa.
La rottura del minimo precedente a 0,707 infatti ha rotto l’ ultimo baluardo che il titolo presentava contro la discesa.
Un mancato recupero di tale livello lascerebbe dunque il titolo in posizione short ( Figura 1 )
Figura 1. SAFILO – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Analisi tecnica
Ftse Mib: il ribasso è finito?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Il ribasso di mercato è finito qui o continuerà?
Al di là delle opinioni, intendo dire. Oggettivamente.
Si perché di opinioni di questi tempi ne sentiamo troppe ed è meglio non sentirne proprio e ragionare in base all’ oggettività del mercato.
Qual è questa oggettività?
Primo: che il mercato si muove a onde.
Secondo: che prima di iniziare una nuova onda si ferma sempre in un laterale
Questi due principi messi insieme ci fanno affermare che questa fase di ribasso potrebbe essere finita. La possiamo chiamare quindi onda 1 o onda C (perché non sappiamo, oggettivamente, se è l’ inizio di un ribasso o la fine di un ribasso)
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Se è l’ inizio di un ribasso, dopo le escursioni che verranno fatte o che sono già state fatte nel laterale, il trend discendente riprenderà e si romperanno i 14.000 – 12.000 punti ( Figura 2 )
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Se è la fine del ribasso allora dovranno essere perforate le resistenze, attualmente a 17.800 punti e allora il ribasso diventerà un brutto ricordo ( Figura 3 ), quanto meno temporaneamente.
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Ma quale dei due? Come sapete, noi non tiriamo a sorte quindi attendiamo la fine del laterale per capirlo.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: è la storiella del lustrascarpe di Wall StreetDi Fabio Pioli, trader professionista
E’ spesso attribuita a J. D. Rockfeller, il famoso industriale del petrolio, la storiella che invece vede protagonista il suo coevo J. P. Morgan, l’ altrettanto famoso banchiere e finanziere.
Si narra che Morgan, come suo solito, si facesse lustrare le scarpe prima di entrare a Wall Street. Stranamente, quel giorno, il solito lustrascarpe, che non lo aveva mai fatto prima, chiese a Morgan se, dato che ne aveva sentito parlare, fosse un buon momento per comprare in borsa.
La leggenda è che J. P. Morgan non rispose al lustrascarpe, si alzò taciturno, pagò educatamente il lustrascarpe e, altrettanto taciturnamente, entrato in borsa, vendette tutte le sue azioni. Era la vigilia del crollo di Wall Street del 1929.
Questa storiella è spesso portata ad esempio di come quando tutti, proprio tutti, persino i lustrascarpe che, con il massimo rispetto da parte mia, al tempo erano l’ ultimo gradino della scala sociale a New York, vogliono fare la stessa cosa, bisogna cominciare a farsi qualche domanda.
Questa leggenda, a mio avviso, deve essere utilizzata per mettere in guardia le persone in questo periodo.
Nell’ articolo della scorsa settimana (“Ftse Mib: brusco risveglio”) ho evidenziato gli errori che hanno portato a questo punto i risparmiatori.
Qui, a questi prezzi, purtroppo, sto constatando altri grossissimi errori, dati dalla psicologia collettiva, che sono potenzialmente idonei a provocare risultati disastrosi.
Lunedì scorso (9 Marzo) la borsa italiana ha perso oltre il 10%, il petrolio è sceso molto.
Ebbene, ho sentito solo persone (anche che non sento generalmente e che generalmente non parlano di borsa), parlare della “grossa opportunità” che questo presentava.
Ecco un esempio di mail che ho ricevuto:
“Buongiorno Fabio,
Ti seguo da anni con i tuoi articoli su soldi online, anche se dopo aver perso molto in passato non sono più un grande investitore. Mi riprometto da sempre di entrare nuovamente sui mercati solo in caso di "tempesta perfetta" e infatti lunedì mattina dopo il tracollo del petrolio e dei listini sono entrato su petrolio, intesa, eni e mib a effetto leva. Poca roba a dire il vero, ma che a distanza di pochi giorni ha già una perdita del 20%. Etc…etc….”
Questa è solo una delle mail con simile tenore. Il sentiment generale, come dicevo è quello: “the big opportunità is here!”
Ebbene, chiedetevi: “ma se tutti i piccoli risparmiatori vedono questa grandissima opportunità, sarà mai veramente un’ opportunità così grande? O sarà una trappola?”
“Ma, se le persona hanno sempre perso in passato, perché, dato che sono sempre le stesse, dovrebbero guadagnare in futuro?” “Hanno più conoscenza?” “Hanno una psiche diversa?”
“Conoscono questa volta le probabilità di quello che fanno, a differenza di prima?”
Vorrei spiegare, secondo me, in che fase eravamo, da che fase siamo passati e in che fase siamo. Vorrei, se possibile, come ho messo in guardia dal comprare a 24.000 circa, mettere in guardia dal fare la cosa sbagliata adesso.
Vorrei farlo usando il seguente grafico che evidenzia le fasi di oscillazione. E descriverlo.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
FASCIA 1: NON COMPRARE : in questa fascia la maggior parte delle persone (i piccoli risparmiatori e i fondi comuni, non le banche internazionali, non i professionisti come me, non i nostri utenti) sono piene di titoli, fondi, gestioni patrimoniali ecc… Il clima è positivo, non c’è nessuna notizia che faccia preoccupare (o non viene presa in considerazione perché i prezzi non la prendono in considerazione). Si è sugli obiettivi ma, mentre la grossa banca mondiale lo sa e il professionista lo sa, il piccolo fa “orecchie da mercante” o non lo capisce o non se ne rende conto, o non gli interessa. E’ concentrato sul cogliere l’ opportunità rialzista quando questa non c’ è.
L’ atteggiamento giusto è non comprare e aspettare un segnale short. L’ atteggiamento generale è invece comprare (sbagliando), rimanere investiti (sbagliando) o per alcuni prendere (sbagliando) posizione short senza segnale.
FASCIA 2: NON MEDIARE . I prezzi fanno la cosa più normale che possano fare: passare dagli obiettivi ai supporti. Cos’ altro dovrebbero fare? Qui però la velocità è maggiore rispetto a quella a cui il risparmiatore è abituato e quindi lo shocca. Egli quindi acquista per fare media (sbagliatissimo) o, se era short chiude le sue posizioni ribassiste pensando che venderà più in alto. In questa fase normalmente il promotore finanziario chiama al telefono dicendo di comprare “perché i prezzi sono bassi”.
La cosa giusta da fare qui, invece, è non fare niente se non si ha un segnale a probabilità alta e conosciuta.
FASCIA 3: LA GABBIA . Qui le oscillazioni diventano ancora più stupefacenti per la persona comune. Non le ha mai viste (più facile che non se ne ricordi, in verità). Quelli che erano dentro in leva sono azzerati, c’è ancora chi ha qualche soldo per mediare (le ultime cartucce), chi non era in leva si scopre “cassettista” (“non mi interessa, i dividendi sono buoni, lascerò tutto a mio figlio”), chi era fuori “fiuta l’ opportunità” e compra pensando che “tanto dove vuoi che si vada” o “più in giù di così non si può andare”. Il promotore finanziario bussa più insistentemente alla porta.
Qui invece le opportunità non ci sono; anzi, meglio, ci sono come sempre. La cosa giusta quindi è non farsi allettare dal canto delle sirene e, con tranquillità, progettare un long o uno short quando i prezzi avranno rimbalzato verso le resistenze o le resistenze si saranno abbassati fino ai prezzi. Non è giusto neanche diventare cassettisti ammettendo la propria incapacità di prendere le oscillazioni: nel peggiore dei casi, la strategia non paga ed è ugualmente rischiosa. Ricordatevi. Con la borsa non si scherza e non c’è una strategia che sia la panacea di ogni malattia tranne quella che ti da le probabilità a favore.
Quindi qual è la nostra strategia?
E’ sempre concentrata sulla cosa giusta da fare.
E la cosa giusta da fare, senza alcun dubbio, è divisa in due step:
1) primo passo : stare fermi e non fare niente. Lo so, l’ istinto dice di muoversi ad ogni costo. Non lo si deve fare perché in borsa nulla è impossibile. Ad esempio, come detto anzitempo, visto che il laterale 24.000 – 12.000 non è stato rotto al rialzo, questo potrebbe essere rotto al ribasso, con una proiezione dei prezzi a zero (addio cassettista) ( Figura 2 ).
Alcuni obietteranno (ovviamente) che zero è impossibile, ma questa obiezione si scontra con il fatto che in borsa nulla è impossibile. Infatti, personalmente, non sto battendo sul fatto che io creda che sia possibile o impossibile ma sul fatto che un trader non si deve mai trovare impreparato di fronte a niente. “Aspettati l’ inaspettato” è il suo motto.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
2) secondo passo : attendere prima un laterale (il mercato lateralizza nel 90% del tempo) e poi le resistenze per effettuare un long (nuovo trend rialzista) o uno short (ripresa del trend ribassista). Il mercato infatti oscillerà di sicuro, lo diciamo sempre, ma prima probabilmente ci sarà un laterale e poi o rimbalzerà verso le resistenze o le resistenze si avvicineranno ai prezzi. Lì faremo, se vi sarà segnale, la nostra mossa perché avrà le percentuali a favore, maggiori dell’ 80%, che desideriamo.
La stessa strategia adotteremo per i singoli titoli.
Detta la nostra strategia, non sto scoraggiando le persone dal comprare o fare quello che desiderano. Lo dico sempre: “ognuno faccia quello che vuole”. Non sarebbe però meglio fare qualcosa sapendo quello che si fa?
Infatti non metto in evidenza i comportamenti sbagliati perché mi fa piacere ma perché mi dispiace tantissimo vedere persone che bruciano risparmi accumulati in anni e anni di duro lavoro o ereditati con la fatica dei padri, per errori evitabili e inesperienza.
A chi è incappato in questi errori, quindi, ce lo faccia sapere perché ho deciso, in questo periodo drammatico, di mettere a loro disposizione tutte le nostre risorse gratuitamente per 15 giorni al fine di cercare di far recuperare al meglio le posizioni compromesse.
Per concludere da dove si è iniziato, se J. P. Morgan ha fatto quello che abbiamo narrato, si sappia che J. D. Rockfeller, a cui viene spesso erroneamente attribuita la stessa storia, non fu un genio di borsa come lo fu negli affari ma andò incontro a grossi flop e perdite ripetute sui mercati finanziari tanto che, ad un certo punto, dovette persino ricorrere ad un prestito personale per poter mantenere le posizioni aperte e recuperare.
Non basta essere un genio in altri settori per esserlo anche in borsa. Ci vogliono altre competenze.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: aspettarsi l'inaspettatoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Ci sarebbe molto da dire su questa fase.
La prima cosa su cui soffermarsi è che non è una fase anomala ma normale.
Questo è importante dirlo altrimenti non si imparerà mai dall’ esperienza.
E’ importante non tirare in ballo il cigno nero ma la propria responsabilità.
Infatti se si fossero ascoltate le campane che suonavano prima della discesa, questa non avrebbe fatto alcun male ma forse un moderato bene. Così come ha fatto a noi che, molto metodicamente, avevamo messo in guardia dai rischi di comprare o detenere titoli a 24.000 punti.
Lì infatti, come mostra molto bene il grafico, era area di resistenza (mai rotta) del laterale 24.000 – 12.000.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico mensile.
Bastava un po’ di prudenza per, non dico prevedere questa discesa (perché questa discesa non l’ abbiamo predetta), ma per dire, e di questo ci verrà dato atto, di non comprare, aspettando eventualmente i supporti (e la verifica degli stessi) per farlo.
Ora da cosa dobbiamo mettere in guardia? Purtroppo forse è troppo tardi per farlo ma dobbiamo mettere in guardia dal fare due cose:
1) fare media dei prezzi (mai farlo perché è il modo più veloce per andare gambe all’ aria nei casi in cui succeda qualcosa di inaspettato) e
2) passare dall’ essere “speculatori” all’ essere cassettisti
La seconda è la tentazione di chi, accorgendosi di aver fallito a cavalcare le oscillazioni comincia a passare dalla parte di “i prezzi sono buoni”, “cerco i dividendi”, “tanto se una società è sana dove vuoi che vada più di tanto all’giù?” e “al massimo li lascerò ai miei figli”.
Entrambi gli errori (che purtroppo ormai i più avranno già fatto) nel caso che avvenga l’ “inaspettato”, come lo chiamo io, sarebbero irreparabili.
Di cosa sto parlando, quando parlo di “inaspettato”?
Graficamente è molto semplice: dal momento che il laterale decennale è tra 24.000 e 12.000 punti, come detto, se si rompessero i 12.000 punti la proiezione dell’ analisi tecnica sarebbe zero ( Figura 2 )
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico mensile.
Con questo, mi raccomando, non mi si fraintenda. Non sto dicendo che si andrà necessariamente a zero.
Sto solo dicendo che un buon trader, con un’ esperienza ultra ventennale come ho io, non trascura nessuna eventualità come impossibile. Tiene in considerazione tutto e non dice “è impossibile che si vada a zero”. Dice “sicuramente non si andrà a zero, ma io lo tengo lo stesso in considerazione, visto che il grafico lo ammette, perché se accadesse qualcosa di inaspettato (come tra l’ altro sta accadendo adesso), io non voglio essere dentro (come effettivamente non sono)”.
Mi raccomando: in borsa non si faccia mai niente se non si conoscono a priori per certe (e, ovviamente, siano alte) le probabilità di cosa si sta per fare.
Per l’ analisi dei singoli titoli per adesso posticipiamo perché la situazione è identica per tutti quindi la conclusione sarebbe la medesima: non si compra né si vende.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: brusco risveglio
Di Fabio Pioli, trader professionista
Il brusco risveglio di cui sto scrivendo è quello degli investitori in questi giorni.
Non sto parlando tuttavia dei prezzi ma del brusco risveglio che hanno avuto rispetto alle loro aspettative di profitto, di aver capito finalmente come guadagnare in borsa, della “terra promessa” dei mercati finanziari.
Abbiamo in ogni modo, ancora una volta, fatto di tutto per avvertire della pericolosità di comprare in area 24.000 (per quanto riguarda l’ indice italiano) ma ancora una volta, al di fuori di CFI, non siamo stati uditi.
Anzi qualcuno,esternamente, ci ha anche accusato di pessimismo, “che a leggere in nostri articoli non si comprava mai”.
Ebbene spero vivamente che non abbia comprato.
Il piccolo risparmiatore si risveglia dunque dai sogni di essere bravo, di essere capace a guadagnare in borsa, dal fatto che i fondi comuni siano capaci di farlo guadagnare e ritorna nel 99% dei piccoli risparmiatori che perdono costantemente sui mercati finanziari e che non guadagneranno mai e poi mai.
Ma perché? Quali sono le cause?
Non si dia per cortesia la colpa a fattori esterni perché era già tutto nei prezzi. Altrimenti non avremmo potuto scriverlo prima.
Vediamo quello che non si è visto.
1) non si è visto (perché non si hanno gli elementi per vederlo) che si era sugli obiettivi di crescita. Ebbene sì. Molti vedevano esattamente l’ opposto. Vedevano la rottura dei 24.000 punti di resistenza come positiva ma non vedevano che si era invece agli obiettivi di crescita ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
2) Ci si è dimenticati dei gap. Noi non ce ne siamo dimenticati nemmeno un secondo e abbiamo ripetutamente messo in guardia dal fatto che esistessero gap (strappi) a vari livelli più bassi e che dovessero essere sempre (sebbene da soli non dovessero guidare l’ azione) presi in considerazione perché i gap vengono sempre chiusi, secondo l’ analisi tecnica. Eppure cosa è successo? Anche questa volta i risparmiatori (e i fondi) se ne sono dimenticati.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
3) si sono abbassate le difese, si è pensato fosse facile e ci si è trovati impreparati. Ricordatevi: “Mai trovarsi impreparati”. L’ inatteso, l’ inaspettato fanno parte di come i mercati finanziari funzionano quindi quanto sta accadendo a livello di oscillazioni di prezzi adesso è normale. E’ avvenuto in passato (nel 1929, crisi del 1929, nel 1987 “lunedì nero”, nel 2000 bolla speculativa al rialzo, nel 2007-2008, sgonfiamento bolla speculativa, nel 2016, “brexit”, ecc…) e avverrà sempre anche in futuro. Cosa bisognava fare? Se non si fosse stati abbastanza saggi da essere completamente liquidi, almeno avere un livello di stop-loss, mentale o automatico.
Fatta la disamina dei motivi di errore che hanno riportato in fretta il risparmiatore con i piedi per terra vediamo quelli che bisognerebbe evitare adesso:
1) pensare che sia facile. Vedendo i prezzi attuali oppure, viceversa l’ andamento molti saranno portati a pensare: “Adesso ci sono le opportunità”, al rialzo o al ribasso che sia (ognuno la pensa diversamente). Ebbene no. Adesso non sarà facile. La borsa non è mai facile, soprattutto per il piccolo risparmiatore, che è sempre completamente impreparato tecnicamente e psicologicamente (anche se ha a volte esperienza decennale o ventennale).
2) basare ancora una volta le decisioni sui prezzi e sulle emozioni che dai prezzi derivano. Lo abbiamo sempre detto: anche se non se ne rende conto, il piccolo risparmiatore fa sempre un piano emotivo e mai un piano razionale perché fa guidare il proprio comportamento dai prezzi e non dalla cosa giusta da fare.
La borsa non è difficile se si fa sempre la cosa giusta ma questo porta con sé un corollario: “Non bisogna mai fare niente se non si conoscono le probabilità di ciò che si fa”. MAI
Mi raccomando, per la prossima volta.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
ATLANTIA: troppo tardi?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Sembrerebbe troppo tardi per poter gestire la situazione di Atlantia , ma non è detta l’ ultima.
Di certo il supporto di 19,20 diventa pericoloso, se abbandonato ma, dato che la rottura è da attendersi su base mensile, è ancora presto per darlo per rotto. Il mese è appena iniziato ed è lungo quindi, alla fine il supporto potrebbe anche essere tenuto e fornire una base per il rimbalzo verso l’ alto del titolo ( Figura 1 )
Figura 1. ATLANTIA – grafico mensile.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
AMPLIFON: occhio al supportoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Su Amplifon è necessario individuare come riferimento il supporto dinamico che passa per 24,10 euro ( Figura 1 ). Se rompesse quello risulterebbe opportuno abbandonare il long ed effettuare uno short con stop-loss a 30,41 euro
Figura 1. AMPLIFON – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: vietato sbagliareLONG & SHORT
Fabio Pioli
Sebbene il trend di lungo periodo non sia rialzista ma ci si trovi in un laterale decennale ( Figura 1 ) il trend rialzista di medio periodo non è, per ora, compromesso.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
La legge di definizione di trend come serie consecutiva di massimi crescenti e minimi crescenti infatti impone di considerare l’ ultimo movimento in atto dal Giugno 2016 come ancora rialzista. Questo oggettivamente.
E questo trend rialzista sta per adesso testando i suoi supporti statici di 21.500 punti di fib (future sull’ indice Ftse Mib 40) ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico mensile.
Cosa significa tutto questo?
Che mentre a 24.000 – 25.000 punti occorreva essere pessimisti e non “facilonamente” ottimisti come molti sono stati, qui il pessimismo altrettanto facilone non deve impedire di vedere che esistono due strade di fronte all’ indice Ftse Mib : quella fortemente ribassista e quella fortemente rialzista.
Se prima era vietato comprare, dunque, adesso è vietato sbagliare.
E ovviamente quanto detto si trasforma nella domanda che attanaglia gli investitori di tutto il mondo in questa fase: “Sono quelli attuali prezzi buoni per comprare, finalmente ridimensionatisi rispetto agli eccessi oppure queste sono solo le prime avvisaglie di un tracollo epocale per cui bisogna vendere tutto per salvare il salvabile?”
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
EUR.USD - Storno short di correzione prima della ripresa!ANALISI TECNICA:
Situazione interessante sull'euro dollaro, le ultime notizie riguardanti il coronavirus hanno portato il dollaro a deprezzarsi, registrando un rialzo molto significativo del cambio euro-dollaro, ma rimanendo comunque all'interno del canale discendente settimanale, ci troviamo ancora sotto media mobile a 200 periodi, e sotto quella a 50 che sta ora fungendo da resistenza dinamica. Inoltre il prezzo ha raggiunto due zone di resistenza che potrebbero dare delle indicazioni operative nella seduta di lunedì, nel grafico giornaliero ha chiuso all'interno delle due zone, ma verso fine giornata ha perso forza nei pressi della seconda. Statisticamente parlando potremmo assistere ad uno storno short nel breve fino a 1.08900, a causa delle prese di profitto dei traders. Nel lungo periodo mi aspetto una rottura del canale al rialzo, un retest dello stesso e successivamente un long di lungo.
ANALISI FONDAMENTALE:
Quello che potrebbe accadere ora è che, nel caso l'america registrasse un aumento dei contagi, potremmo vedere il prezzo rompere al rialzo il canale, dandoci un'operatività long. Essendo appunto il dollaro a guidare principalmente questo cross, mi aspetto una presa di posizione da parte dei traders principalmente long sui dati fondamentali usciti la scorsa settimana, sul discorso del presidente trump e della FED, ma non prima di uno storno correttivo short. Per quanto riguarda la zona euro, Lagarde è rimasta piuttosto vaga, dando poche informazioni se non sull'attenzione da parte della banca centrale di controllare l'inflazione e portarla sui livelli prestabiliti. La mia visione long nel lungo periodo è data dal fatto anche che la FED ha annunciato un possibile taglio dei tassi anticipato per cercare di riassestare l'economia, il movimento di questa settimana potrebbe essere quindi un mix tra le nuove notizie sui contagi e il fatto che gli investitoti hanno già scontato la notizie dei tagli dopo l'annuncio. In qualsiasi caso mi aspetto uno storno di correzione su questi livelli, andando quindi short nel breve periodo fino a 1.08900.
Ftse Mib: ritorno alla realtàDi Fabio Pioli, trader professionista
Un rapido ritorno alla realtà era quanto di più benefico potesse accadere
Infatti un salutare processo di presa d’ atto che le borse non regalano non può che far tornare con i piedi sulla terra quanti avevano un po’ perso contatto con la razionalità.
Le borse oscillano, questa è la realtà. Quindi quanti pensavano che ci si trovasse di fronte ad un processo continuo di salita, in cui occorresse solo, come chi fa la spesa, selezionare nel carrello cosa comprare, si sono trovati un po’ delusi. Non è così che funziona.
Ma la domanda da farsi può essere questa: “ora che i prezzi si sono un poco regolarizzati e non si trovano più in area obiettivi, dove era pericoloso essere ottimisti, il trend positivo potrà trovare una base su cui appoggiarsi per riprendere?”
Questa è una domanda razionale perché se, prima, alla domanda se comprare la risposta giusta era “no”, adesso è “forse”.
E’ “forse” perché mentre alcuni supporti (area 22.400) sono stati rotti, altri (i supporti statici di area 21.400 punti) sono per adesso tenuti ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ma è “forse” e non “sì” perché, altri supporti, di ben più lungo periodo, sono a 19.600 ( Figura 2 ) ed è dunque possibile che ci si direzioni verso tali livelli.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
A questo si aggiunga (e si deve aggiungere) che il mercato non è in trend positivo nel lungo periodo, essendo il famoso o famigerato laterale 24.000 – 12.500 ancora in essere, tanto più che una falsa rottura al rialzo spesso è associata ad un successivo movimento ribassista ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Come al solito quindi la questione si risolve in maniera molto semplice dal punto di vista comportamentale.
Mentre a 24.000 – 25.000, dovete darcene atto di avervi messo in guardia, non era giusto comprare e non facevamo piani di acquisto, qui aspetteremo sia un segnale long sia un segnale short che ci darà le probabilità di direzione volute per il long o per lo short.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
GOLD - un po' di respiro prima di ripartire long?Il gold si trova in una situazione tecnica e fondamentale che potrebbe portarlo a nuovi massimi.
ANALISI TECNICA:
Il prezzo sta rispettando una trendline rialzista, rimanendo sopra le 2 medie mobili a 50 e 200 periodi. Nella giornata di venerdì ha inoltre raggiunto una zona giornaliera di supporto attraversata da una media a 50 periodi, portandolo ad un rimbalzo su di esse.
ANALISI FONDAMENTALE:
Con l'espandersi del coronavirus gli investitori cercano di rifugiarsi in beni come l'oro, l'arrivo del COVID-19 nel nuovo continente ha generato uno stato di allarme tra gli investitori, dando vita alla settimana più nera dopo i fatti del 2008. Ritengo possibile un ulteriore apprezzamento dell'oro vista l'instabilità della situazione in generale.
FIAT: dove shortare?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Chi avesse pensato che la fusione con PSA avrebbe sottratto il titolo Fiat alle normali leggi di oscillazione, anche qui sarebbe rimasto deluso: il titolo si è comportato normalmente ed è rimasto in laterale ( Figura 1 ). Un laterale che trova la base a 11,32, livello che sarebbe pericoloso sfondare e che giustificherebbe uno short.
Figura 1. FIAT-CHRYSLER AUTOMOBILES – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
STM: cosa manca per un long?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Per chi avesse pensato che STMicroelectronics , forse perché maggiormente legato al mercato americano rispetto ad altri titoli, non dovesse oscillare, sottraendosi alla legge, ecco che invece le oscillazioni si sono verificate.
I prezzi sono ancora lontani dai supporti ( Figura 1 ) quindi c’è ancora qualcosa che manca per un eventuale long.
Figura 1. STMICROELECTRONICS – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: i nodi vengono al pettineLONG & SHORT
Fabio Pioli
Tutti i nodi vengono al pettine. L’ irrazionale lascia il posto al razionale.
Non si faccia infatti l’ errore di imputare le discese dei corsi del Ftse Mib e dei mercati mondiali di questi giorni a “paure per l’ influenza”.
Questa è la conseguenza di aver tenuto (da parte di risparmiatori e investitori istituzionali) un comportamento irrazionale nel comprare a prezzi obiettivo, ossia in una fascia di arrivo dei prezzi .
Ecco che razionalmente i prezzi abbandonano gli obiettivi e si riportano sulla linea di partenza, in un perenne gioco oscillatorio che, paradossalmente, solo il risparmiatore e l’ investitore istituzionale non riusciranno mai a capire.
Eccoci infatti, “magicamente”, arrivati alle prese con i primi supporti di 22.400 punti ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
E, ripeto ancora, non si pensi che in assenza delle inevitabili notizie a contorno della discesa attuale si sarebbe saliti.
Il grafico, come sappiamo, lo diceva già prima. Cosa diceva? Diceva di aspettare perché il laterale 24.000 – 12.000, nonostante i prezzi saliti fino a quasi 25.500 punti non era rotto al rialzo ma poteva forse trattarsi di una “falsa rottura” ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico mensile.
Bisognava essere solo un po’ pazienti.
Adesso che il mercato si è riequilibrato si scoprirà finalmente se i supporti di 22.400 punti di future sul Ftse Mib rappresenteranno un buon trampolino di lancio per il rialzo o se verranno rotti al ribasso e si potrà andare più giù.
In altre parole mentre prima si era in una fase in cui non si doveva comprare adesso si è in una fase in cui il mercato, veramente, prenderà un trend affidabile.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: prudenza, lo avevamo dettoDi Fabio Pioli, trader professionista
C’è chi dice che la borsa è irrazionale, che “reagisca”, che “tema”, che sia “nervosa” e quant’ altro.
Si attribuiscono alla borsa i comportamenti irrazionali che è invece l’ uomo che manifesta.
In realtà la borsa è razionale e basterebbe essere razionali per fare bene.
Purtroppo non tutti riescono ad esserlo ed ecco che mentre per noi è razionale non comprare sugli obiettivi (diamine!, come si fa a salire su un autobus al capolinea e sperare che questo ti porti dove vuoi tu?) ecco che molti si mettono a comprare sugli obiettivi sperando che succeda qualcosa di diverso da ciò che sia sensato che succeda.
Perché? Non lo so, ma è lo stesso motivo per il quale tutti compravano nel dicembre 2015 a 22.000 e poi si sono ritrovati a 15.000. Lo stesso motivo per cui gli stessi non compravano nel 2016 a 16.000 e poi si sono ritrovati a 24.000. Irrazionalità: far e pensare le cose sbagliate al momento sbagliato
E ricordiamoci una cosa. Non attribuiamo a eventi esterni gli esiti che razionalmente sono più facili ad accadere.
Il grafico lo diceva: “se compri qui stai comprando sugli obiettivi e fuori dai supporti”.
E noi lo dicevamo: “il comportamento giusto, a prescindere da dove si vada, è non comprare. Non c’è dubbio”.
La ragione grafica è che
1 ) il superamento di 24.000 punti di Ftse Mib potrebbe essere una falsa rottura (comportamento tipico delle false uscite dai laterali ( Figura 1 ) e quindi bisogna almeno attendere fine Febbraio o anche fine Marzo.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
e 2 ) indipendentemente da questo i supporti del movimento sono, i più vicini a 22.400 circa; i più lontani a 19.300 circa,dunque comprare fuori dai supporti ha comunque probabilità alte di perdita ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E allora perché se era così facile e razionale aspettare nessuno ha aspettato, pochi hanno dato retta ai grafici e troppi hanno pensato: “Questa volta è diverso perché ci sono buoni motivi perché sia diverso”?
Purtroppo anche questa volta l’ irrazionalità ha prevalso perché le persone sono costruite sempre uguali da millenni.
Questa è però una buona notizia per chi è razionale perché, sapendo che il comportamento delle persone sarà sempre uguale anche nei millenni futuri, potrà contare su un comportamento dei prezzi prevedibile anche in futuro e sul fare sempre la cosa giusta nel comprare, non fare niente o vendere.
E allora, per i prossimi giorni, qual è l’ atteggiamento giusto da tenere?
E’ attendere un eventuale segnale di short (SEGNALE, non opinione) e se dovesse avvenire seguirlo, se non dovesse avvenire non fare niente.
Razionalità binaria, 1 o 0, bianco o nero, probabilità o non probabilità. Molto semplice, molto affidabile, replicabile.
Perché ricordiamoci che se non hai la statistica dalla tua parte e la razionalità, dovrai fare affidamento alle tue o a quelle degli altri opinioni, a varie campane a martello soggettivo, e il dubbio sul cosa fare o non fare, vendere o comprare, in ogni circostanza, ci sarà sempre.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
SAIPEM: comprare?LONG&SHORT
Fabio Pioli
Meglio allora comprare un titolo debole nella speranza che recuperi, come ad esempio Saipem ?
Neanche comprare sperando è normalmente una buona strategia: Bisognerebbe comprare avendo le probabilità a favore, piuttosto.
E questo non è quanto avviene in questo momento sul Saipem: il titolo infatti sia in un laterale storico sia in trend negativo ed esiste solo la barriera dei 3,44 euro che ne può salvare le quotazioni ( Figura 1 )
Figura 1. SAIPEM – grafico mensile.
D’ altra parte, esiste il rischio che rotta tale barriera il laterale finisca e il trend negativo di lungo periodo riprenda.
Articolo di Venerdì 21 Febbraio 2020
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
HERA: non azzardareLONG & SHORT
Fabio Pioli
Un po’ come comprare Hera : va bene fin quando va bene, poi quando non va più bene, non va più bene…
Fuori dai giochi di parole, l’ ultimo che arriva a comprare un titolo in bolla speculativa non rimane molto contento ( Figura 1 ).
Figura 1. HERA – grafico settimanale.
Sebbene non si debba mai andare short su un titolo che sale, comprarlo inseguendone i prezzi è pur sempre una strategia che appare azzardata.
Articolo di Venerdì 21 Febbraio 2020
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: vero movimento o falso segnale?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Rimane l’ attenzione ferma sul Ftse Mib 40 nel comprendere se il superamento di 24.000 punti sia per l’ indice italiano un vero movimento o un falso segnale.
Queste cose l’ analisi tecnica le “vede” un po’ dopo perché un rientro nel canale 24.000 – 12.000 ( Figura 1 ) si verificherebbe solo dopo che tale canale venisse rotto. E la verifica dovrebbe fare riferimento sia al mese di Febbraio sia al mese successivo, Marzo.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico mensile.
A prescindere, resta vero che senza in appoggio dei prezzi in area 20.000 ( Figura 2 ) chi comprasse qui sceglierebbe di comprare in bolla speculativa, facendosi il segno della croce e con tanti auguri.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Articolo di Venerdì 21 Febbraio 2020
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
GBP.USD - è arrivato il momento del longANALISI TECNICA:
Nel grafico giornaliero possiamo notare un rimbalzo molto pulito su una zona settimanale importante. Il prezzo ha incontrato oltre alla zona settimanale anche la trendline settimanale e la media mobile esp. a 200 periodi, che gli ha fornito un ottimo supporto, portandolo a formare un doppio minimo ( possibile zona di accumulo ordini ) e nella giornata di ieri una figura bullish engulfing. La prossima zona di target potrebbe essere quella settimanale superiore.
ANALISI FONDAMENTALE:
L'annuncio di un possibile taglio dei tassi potrebbe portare il dollaro a perdere un po' di forza, cedendo terreno alla sterlina nel breve periodo. Abbiamo inoltre avuto dei dati ampiamente superiori al previsto per quanto riguarda le richieste di disoccupazione inglesi, 5.5k contro il 22.6 previsto, positivo più del previsto è stato anche l'indice dei prezzi al consumo, 1,8 contro 1,6.
Ftse Mib: la vera questioneDi Fabio Pioli, trader professionista
La questione che sembra più importante stabilire per il Ftse Mib 40 è se il laterale 24.000 – 12.500 sia rotto al rialzo.
I prezzi in area 25.000 ( Figura 1 ) ne sembrerebbero una prova. Ma è effettivamente così?
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Prima di tutto si consideri che ogni falsa rottura si manifesta sempre con una temporanea uscita dal laterale, ovvero, in questo caso, con un temporaneo sforamento dei 24.000 punti.
Già solo questo aspetto indurrebbe alla cautela. Ma la vera questione che intima che non è giusto comprare è che qui non si comprerebbe “rotte le resistenze” ma “sulle resistenze”. Indubbiamente.
Spesso si ci concentra sui numeri, 24.000, 25.000 e si trascurano gli andamenti. E allora qualche domanda può essere di aiuto.
“Chi comprasse qui starebbe comprando sugli obiettivi (linea gialla in Figura 2 ) o sui supporti (linea bianca in Figura 2 ?”)
“Si metterebbe quindi in una situazione di rischio di rintracciamento o in una situazione sicura di nuova partenza?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Basterebbe la risposta a queste domande per pilotare un processo di attesa.
Ma questa non è una fase di attesa per il piccolo risparmiatore bensì di esaltazione quindi si sa già che queste parole non saranno accolte.
E’ una di quelle fasi in cui si freme, abbagliati dalla ricerca di facili guadagni.
Ma si sa che, in borsa, sebbene i guadagni possano esserci, essi non sono mai facili e c’è sempre un rischio trappola che non va mai trascurato.
Cosa faremo noi sull’ indice Ftse Mib?
Non è giusto comprare sulle resistenze, quindi saremo molto attivi nel non farlo.
Al contempo, ovviamente, non ci metteremo contro-trend vendendo senza criterio (mai essere tanto ingenui da farlo).
Staremo dunque bene attenti a osservare gli indicatori di fine trend rialzista e di inizio nuovo trend per cercare di prenderli e sfruttarli
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
FERRARI: non si scostaLONG & SHORT
Fabio Pioli
Ferrari sembra invece non distrarsi dal suo trend ascendente (Figura 1) anche se, come si vede dal grafico passato, neanche questo titolo si esime dalle giuste oscillazioni
Figura 1. FERRARI – grafico mensile.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
MONCLER: dove uno short e dove lo stop loss?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Alcuni titoli del Ftse Mib 40 sono alle prese con difficoltà non da poco.
Si veda ad esempio Moncler i cui prezzi vengono rifiutati dalla area di doppio – triplo massimo di 39-40 euro ( Figura 1 )
Figura 1. MONCLER – grafico mensile.
Qui uno short sarebbe da farsi al superamento, eventuale, al ribasso del supporto di 35,50 euro, con stop-loss a 43,61 euro
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario