5 Consigli per Affrontare le Perdite e Crescere come TraderSTASERA VI PORTO UN POST MOLTO BELLO.POSTATO DA TRADINGVIEW
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Le perdite fanno parte del trading. Nessuno, nemmeno i trader più famosi, vince sempre.
Sono una realtà inevitabile, e ogni grande investitore ha affrontato momenti difficili.
Lo sapevi, ad esempio, che Ray Dalio, uno dei più noti gestori di hedge fund, ha perso tutto a 30 anni? È andato in bancarotta, ma ha ricominciato da capo e ha costruito una carriera straordinaria.
In questo post voglio parlarti di cosa significhi realmente affrontare delle perdite e di come gestirle al meglio.
Prima di tutto, un avvertimento importante:
- Diffida di chi afferma di non subire mai perdite.
- Stai alla larga da chi promette risultati irrealistici.
- Ricorda che tutti affrontano operazioni negative. Non sei solo.
Passiamo ora a capire cosa rappresentano le perdite e come affrontarle con 5 consigli pratici:
1️⃣ Le perdite calcolate non sono errori
C’è una grande differenza tra un’operazione in perdita e un’operazione sbagliata.
Un trader esperto conosce i rischi prima di entrare in un trade: stabilisce obiettivi, stop loss e dimensiona correttamente la posizione.
Una perdita, in questo caso, fa parte del piano.
Un errore, invece, è agire senza metodo: rischiare denaro senza un piano o una strategia valida. Questo accade spesso ai meno esperti, che non dedicano abbastanza tempo allo studio e ai test.
💡 Suggerimento: Prova strumenti come il paper trading, il backtesting o collabora con professionisti per affinare le tue strategie prima di mettere a rischio il capitale.
2️⃣ Ogni perdita è un’occasione per imparare
Ogni operazione negativa è una miniera di dati per migliorare.
Alla fine di ogni giornata o settimana, analizza cosa non ha funzionato.
Ci sono schemi ricorrenti? Errori comuni? Grazie a questa analisi, puoi perfezionare la tua strategia e ridurre il rischio di ripetere gli stessi sbagli.
3️⃣ Non sacrificare il tuo benessere per il trading
Il tuo equilibrio mentale e fisico è prezioso quanto il tuo capitale.
Se una serie di perdite ti sta mettendo sotto pressione, fermati. Spegni il computer, fai una pausa e ricarica le energie. I mercati saranno sempre lì quando sarai pronto a tornare.
4️⃣ Condividi le tue esperienze, anche quelle negative
Parlare dei propri errori con altri trader è un atto di grande valore. Attraverso il confronto, possiamo imparare molto più che celebrando solo i successi.
Racconta le tue esperienze e chiedi feedback: la comunità di trader è qui per supportarti e crescere insieme.
5️⃣ Non mollare mai
Il trading è un percorso di crescita continua.
I mercati cambiano, ma ciò che conta è il tuo approccio nel lungo periodo.
Una perdita oggi non definirà il tuo futuro.
Rimani focalizzato sul tuo piano, analizza i dati e punta sempre a migliorarti.
Spero che queste riflessioni ti siano state utili!
Scrivi nei commenti cosa ne pensi o condividi la tua esperienza: sono curioso di conoscere la tua opinione!
Trading!
Incendi a Los Angeles: l'impatto sui mercati finanziariSalve lettori, sono Andrea Russo e oggi vi parlo degli effetti che un disastro naturale, come i devastanti incendi che stanno colpendo Los Angeles, può avere sui mercati finanziari.
La notizia è drammatica: 16 morti, 153.000 persone evacuate e una città sotto assedio dalle fiamme. Oltre all'impatto umano e ambientale, eventi come questi possono influenzare profondamente anche l'economia e, di conseguenza, i mercati finanziari. In questo articolo vi spiegherò come un trader come me analizza queste situazioni e quali settori ne vengono maggiormente colpiti.
L’impatto sui mercati locali
Gli incendi di questa portata possono mettere sotto pressione diversi settori economici. Le compagnie di assicurazioni, ad esempio, sono tra le prime a risentirne: con l'aumento delle richieste di risarcimento per i danni alle proprietà, i loro margini di profitto vengono erosi, spesso causando un calo nei prezzi delle azioni.
D’altro canto, ci sono settori che potrebbero registrare un rialzo. Le aziende legate all’edilizia, ai materiali da costruzione e alla ricostruzione potrebbero vedere un aumento della domanda, soprattutto nel medio termine, quando inizieranno i lavori di ripristino. Monitorare titoli di aziende che producono cemento, acciaio o legname può offrire spunti interessanti per chi opera sul mercato.
Le commodities sotto pressione
I disastri naturali come questi possono avere effetti anche sul mercato delle materie prime. Nel caso degli incendi, uno dei settori più esposti è quello del legname. La distruzione delle risorse boschive in California potrebbe portare a un aumento dei prezzi del legname, creando opportunità speculative per chi opera in questo mercato.
Un altro aspetto importante riguarda l’agricoltura: la California è uno degli stati agricoli più produttivi degli Stati Uniti. Se le fiamme colpiscono terreni agricoli o interrompono le catene di approvvigionamento, potremmo assistere a un rialzo nei prezzi di alcune colture, come frutta, verdura o mandorle, prodotti tipici della regione.
L’impatto sugli indici di mercato e il sentiment degli investitori
In genere, disastri naturali come gli incendi tendono ad avere un impatto limitato sugli indici principali, come l’S&P 500, a meno che non coinvolgano settori strategici o regioni di rilevanza economica globale. Tuttavia, è importante tenere d’occhio la volatilità: il mercato potrebbe reagire con movimenti temporanei al ribasso, soprattutto se gli investitori percepiscono un rischio più ampio per l'economia locale.
Inoltre, la psicologia del mercato non va mai sottovalutata. In situazioni di forte incertezza, gli investitori tendono a spostarsi verso asset considerati "rifugio", come l'oro o il dollaro USA. Questo potrebbe rappresentare un'opportunità per chi opera su queste asset class.
Conclusione
Gli incendi di Los Angeles sono una tragedia che lascerà il segno sia a livello umano sia economico. Per un trader, monitorare le conseguenze di eventi come questi è fondamentale per identificare potenziali opportunità o gestire i rischi. Personalmente, cerco sempre di analizzare con attenzione i settori colpiti e di adattare le mie strategie in base alle condizioni del mercato.
Spero che questa analisi vi sia stata utile per comprendere come un evento naturale possa avere un impatto sui mercati finanziari e quali dinamiche considerare per prendere decisioni informate.
Grazie per aver letto, vi aspetto al prossimo articolo!
Andrea Russo
Trump e l’Impatto nel Mercato Forex: Quali Valute Influenzate?
L'elezione di Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti ha spesso avuto un impatto significativo sui mercati finanziari globali, incluso il mercato forex, che è particolarmente sensibile agli sviluppi politici, economici e geopolitici. Il forex rappresenta il mercato più grande e liquido del mondo, dove le valute si scambiano in tempo reale, e qualsiasi evento di portata mondiale, come un'elezione presidenziale, può generare volatilità.
In questo articolo, analizzeremo l’impatto che il ritorno di Trump alla Casa Bianca potrebbe avere sul mercato forex e quali coppie valutarie potrebbero subire maggiori movimenti.
Il Contesto dell’Elezione di Trump
Donald Trump è noto per il suo approccio economico incentrato sul nazionalismo economico e sulla politica fiscale espansiva. Durante la sua precedente amministrazione, il focus su tagli alle tasse, deregulation e una guerra commerciale con la Cina ha avuto un impatto profondo sulle valute globali. Trump ha anche più volte espresso la volontà di mantenere il dollaro debole per favorire le esportazioni statunitensi, spesso criticando la Federal Reserve per le sue politiche monetarie.
Con il suo ritorno alla presidenza, ci si potrebbe aspettare un’ulteriore spinta verso politiche economiche aggressive, come tagli alle tasse, incentivi fiscali e una maggiore enfasi sul protezionismo. Questo potrebbe generare effetti a cascata sul dollaro USA e su altre valute correlate.
Coppie di Valute Più Influenzate
Di seguito, analizziamo le principali coppie forex che potrebbero essere maggiormente impattate dall'insediamento di Trump:
1. EUR/USD (Euro/Dollaro Statunitense)
L’EUR/USD, la coppia più scambiata al mondo, sarà probabilmente una delle più volatili.
Effetto di Trump: Se Trump continuerà a spingere per politiche fiscali espansive, il dollaro potrebbe indebolirsi nel breve termine a causa delle aspettative di aumento del debito pubblico. Tuttavia, in caso di un’agenda più aggressiva della Fed, il dollaro potrebbe rafforzarsi.
Focus geopolitico: Eventuali tensioni tra Stati Uniti e Unione Europea (legate a dazi commerciali o politiche di regolamentazione) potrebbero portare a un deprezzamento dell’euro rispetto al dollaro.
2. USD/JPY (Dollaro Statunitense/Yen Giapponese)
Lo yen giapponese, considerato una valuta rifugio, sarà fortemente influenzato.
Effetto di Trump: Un aumento dell’incertezza globale o delle tensioni geopolitiche potrebbe rafforzare lo yen contro il dollaro. Tuttavia, un incremento del rendimento dei Treasury americani potrebbe spingere il dollaro a rialzo.
Scenario probabile: Politiche aggressive pro-crescita di Trump potrebbero inizialmente indebolire il dollaro contro lo yen, ma un aumento dei tassi di interesse USA potrebbe invertire il trend.
3. USD/CNY (Dollaro Statunitense/Yuan Cinese)
La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina è stata uno dei punti centrali dell’amministrazione Trump.
Effetto di Trump: Un ritorno di politiche protezionistiche, come dazi su beni cinesi, potrebbe portare a una svalutazione dello yuan. Ciò potrebbe spingere la coppia USD/CNY verso nuovi massimi, aumentando le tensioni nei mercati asiatici.
Focus del trader: Gli operatori dovranno monitorare attentamente le dichiarazioni di Trump relative ai rapporti commerciali con la Cina.
4. GBP/USD (Sterlina Britannica/Dollaro Statunitense)
La sterlina britannica sarà influenzata principalmente dalle relazioni commerciali post-Brexit.
Effetto di Trump: Se Trump adotterà un approccio più aggressivo nelle relazioni con il Regno Unito, potrebbe verificarsi una svalutazione della sterlina. Tuttavia, un miglioramento delle relazioni commerciali anglo-americane potrebbe supportare un rafforzamento della GBP contro il dollaro.
5. AUD/USD (Dollaro Australiano/Dollaro Statunitense)
L’AUD è spesso considerato un indicatore della crescita globale, data la dipendenza dell’Australia dall’esportazione di materie prime.
Effetto di Trump: Le tensioni commerciali tra USA e Cina potrebbero penalizzare il dollaro australiano. Tuttavia, una maggiore spesa infrastrutturale negli Stati Uniti potrebbe sostenere i prezzi delle materie prime e rafforzare l’AUD.
6. USD/CHF (Dollaro Statunitense/Franco Svizzero)
Il franco svizzero, altra valuta rifugio, è sensibile alle incertezze globali.
Effetto di Trump: Se l'insediamento di Trump porterà a instabilità politica o economica, il CHF potrebbe apprezzarsi rispetto al dollaro.
Grazie per aver letto questo articolo, come sempre, se avete domande, non esitate.
Cordialmente,
Andrea Russo
L'Intelligenza Artificiale nel Trading Forex: il FuturoSalve lettori, mi chiamo Andrea Russo e sono un appassionato di trading Forex con anni di esperienza sui mercati finanziari. Oggi voglio condividere con voi un argomento che negli ultimi tempi ha catturato l’attenzione di molti trader: l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) nel trading Forex.
L’IA non è solo un trend, ma una tecnologia che sta trasformando il modo in cui analizziamo i mercati e prendiamo decisioni operative. Voglio spiegarvi in dettaglio quali sono i suoi vantaggi, le sfide che comporta e cosa ci riserva il futuro.
I Vantaggi dell’Intelligenza Artificiale nel Forex
1. Analisi dei Dati in Tempo Reale
Uno dei principali motivi per cui l’IA è rivoluzionaria è la sua capacità di analizzare enormi quantità di dati in tempo reale. Nel mercato Forex, dove ogni secondo conta, questa velocità può fare la differenza.
Per esempio, utilizzando algoritmi avanzati, è possibile analizzare notizie economiche, variazioni di prezzo e indicatori tecnici simultaneamente, permettendo di identificare opportunità di trading al volo. Personalmente, mi sono affidato a strumenti di IA per monitorare coppie di valute come EUR/USD e GBP/USD, ottenendo segnali rapidi e affidabili.
2. Eliminazione dell’Errore Umano
Quante volte vi è capitato di prendere decisioni emotive nel trading? È successo anche a me, ma l’IA mi ha aiutato a ridurre drasticamente questo problema. Gli algoritmi non si lasciano influenzare da paura o avidità: eseguono operazioni basate esclusivamente su logiche predefinite e dati concreti.
3. Adattabilità alle Condizioni di Mercato
Un altro vantaggio che ho riscontrato è la capacità dell’IA di adattarsi rapidamente. Ad esempio, un sistema basato sul machine learning può modificare le strategie in base ai cambiamenti del mercato, passando da tecniche di trend following a strategie range-bound senza intervento umano.
4. Identificazione dei Pattern Avanzati
Sappiamo tutti quanto sia importante individuare pattern tecnici nei grafici. Grazie alle reti neurali, l’IA può identificare segnali complessi che potrebbero sfuggire anche al più esperto dei trader. Ho testato un sistema che utilizza il deep learning per riconoscere divergenze tra l’RSI e il prezzo, con risultati sorprendenti.
Le Sfide dell’Intelligenza Artificiale
1. La Qualità dei Dati
L’efficacia di un sistema di IA dipende dalla qualità dei dati utilizzati per il suo addestramento. Mi è capitato di testare un algoritmo che dava risultati incoerenti perché basato su dati storici incompleti o poco aggiornati. È fondamentale, quindi, assicurarsi che i dati siano accurati e rappresentativi.
2. Sovra-ottimizzazione dei Modelli
La sovra-ottimizzazione è un problema che ho affrontato personalmente: durante i test, un sistema performava benissimo sui dati storici ma falliva nei mercati live. Questo accade quando un modello è troppo adattato ai dati passati e non riesce a gestire situazioni nuove.
3. Complessità Tecnica
Non tutti i trader hanno le competenze tecniche per sviluppare un sistema di IA da zero. Anche io, inizialmente, ho dovuto affidarmi a fornitori di software specializzati. È importante scegliere strumenti affidabili e comprendere almeno le basi del loro funzionamento.
4. Dipendenza dalla Tecnologia
Infine, l’eccessiva dipendenza dalla tecnologia può diventare un rischio. Personalmente, consiglio sempre di mantenere un controllo umano sui sistemi automatizzati, per evitare imprevisti legati a bug o eventi di mercato imprevisti.
Il Futuro dell’Intelligenza Artificiale nel Forex
Guardando al futuro, sono convinto che l’IA diventerà sempre più parte integrante del trading Forex. Tra le innovazioni più interessanti, credo che vedremo:
Apprendimento Multimodale: Sistemi che integrano dati numerici, testuali e grafici per fornire analisi sempre più complete.
Integrazione con Blockchain: Per migliorare la sicurezza e la trasparenza delle operazioni.
Personalizzazione Avanzata: Gli algoritmi saranno in grado di creare strategie su misura per ogni trader, tenendo conto di obiettivi e propensione al rischio.
Conclusioni
In qualità di trader e appassionato di tecnologia, sono entusiasta delle possibilità offerte dall’Intelligenza Artificiale. Tuttavia, sono convinto che la chiave del successo sia trovare un equilibrio tra automazione e controllo umano.
Se state pensando di integrare l’IAnelle vostre strategie di trading, vi consiglio di iniziare con strumenti semplici, testare i risultati e, soprattutto, continuare a formare le vostre competenze.
Grazie per aver letto questo articolo! Spero che le mie esperienze e riflessioni vi siano utili. Se avete domande o volete condividere le vostre opinioni, lasciate un commento qui sotto.
Un saluto,
Andrea Russo
Come Funziona la Leva Finanziaria nel Trading ForexCari lettori, mi chiamo Andrea Russo, e oggi voglio parlarvi di uno degli argomenti più discussi nel mondo del trading: la leva finanziaria nel Forex. Questo strumento, tanto potente quanto delicato, permette di amplificare i guadagni con piccoli investimenti, ma nasconde anche rischi significativi se non usato con prudenza. In questo articolo ti guiderò passo dopo passo, spiegandoti come funziona la leva, quali sono i suoi vantaggi e rischi, e come puoi iniziare a fare trading in modo sicuro.
Cos’è la leva finanziaria nel Forex?
La leva finanziaria è uno strumento che consente ai trader di controllare posizioni molto più grandi rispetto al capitale realmente investito. Ad esempio, con una leva di 1:100, puoi aprire una posizione di $100.000 con un investimento iniziale di soli $1.000.
Ecco un esempio semplice:
Investi $1.000 con una leva di 1:100.
La tua esposizione sul mercato sarà di $100.000.
Se il mercato si muove dell’1% a tuo favore, guadagnerai $1.000 (pari al 100% del tuo capitale).
Se il mercato si muove dell’1% contro di te, perderai tutto il capitale investito.
Come puoi vedere, la leva amplifica sia i guadagni che le perdite, motivo per cui è fondamentale comprenderne il funzionamento prima di utilizzarla.
Vantaggi della leva finanziaria
La leva finanziaria presenta diversi vantaggi che la rendono uno strumento attraente per chi vuole investire nel Forex:
Accesso al mercato con piccoli capitali: Puoi iniziare a fare trading anche con somme modeste, grazie alla leva.
Possibilità di diversificare: Con un capitale limitato, puoi aprire più posizioni su diverse coppie di valute.
Massimizzazione dei profitti: Anche piccoli movimenti di prezzo possono tradursi in guadagni significativi.
I rischi della leva finanziaria
Nonostante i vantaggi, la leva comporta rischi importanti:
Perdite elevate: La stessa amplificazione che genera profitti può moltiplicare le perdite.
Margin Call: Se le perdite superano il margine disponibile, il broker può chiudere automaticamente le tue posizioni.
Stress emotivo: La leva elevata può portare a decisioni impulsive, spesso dettate dall’ansia.
Come iniziare a fare trading nel Forex con leva finanziaria
Se vuoi utilizzare la leva finanziaria nel Forex in modo efficace e sicuro, segui questi passaggi:
1. Formati e impara le basi
Prima di tutto, studia come funziona il mercato Forex. È importante capire cosa influenzi i tassi di cambio e quali strategie adottare. Approfondisci concetti chiave come:
Coppie di valute principali
Spread e commissioni
Analisi tecnica e fondamentale
2. Scegli un broker affidabile
Il broker è il tuo partner nel trading, quindi assicurati che sia regolamentato e offra condizioni trasparenti. Cerca broker con:
Spread competitivi
Opzioni di leva flessibile
Piattaforme user-friendly
3. Inizia con un conto demo
Per fare pratica, utilizza un conto demo. Potrai testare le tue strategie senza rischiare denaro reale e acquisire confidenza con la piattaforma.
4. Imposta una strategia di trading
Un buon trader non lascia nulla al caso. Definisci un piano di trading che includa:
Obiettivi realistici
Percentuale di rischio per operazione (1-2% del capitale)
Strumenti di gestione del rischio, come stop-loss e take-profit
5. Inizia con una leva bassa
Se sei alle prime armi, usa una leva moderata, come 1:10 o 1:20. Questo ti permetterà di limitare le perdite mentre impari a gestire il rischio.
6. Monitora le posizioni e gestisci il rischio
La gestione del rischio è la chiave per avere successo nel trading. Investi solo ciò che puoi permetterti di perdere e monitora costantemente le tue posizioni.
Conclusione
La leva finanziaria è uno strumento incredibile, ma va usata con cautela. Può aprire le porte del mercato Forex anche a chi dispone di capitali limitati, ma richiede disciplina, formazione e una buona gestione del rischio.
Grazie per aver letto questo articolo. Se hai domande o vuoi condividere le tue esperienze nel Forex, scrivimi nei commenti.
E ricorda: il trading è una maratona, non uno sprint! Buon trading!
Errori Comuni nel Forex Trading: Come EvitarliIl Forex trading è il mercato più grande e liquido al mondo, ma proprio per questo è anche uno dei più complessi e insidiosi. Molti trader, soprattutto alle prime armi, si trovano a commettere errori che possono compromettere i loro guadagni o persino azzerare il capitale. Tuttavia, con una pianificazione adeguata e una maggiore consapevolezza, è possibile evitare le insidie più comuni e costruire una carriera di successo nel trading.
In questa guida, esploreremo i 10 errori più frequenti nel Forex trading e forniremo strategie concrete per superarli.
1. Non Avere un Piano di Trading
Un piano di trading è fondamentale per qualsiasi trader. Senza un piano chiaro, è facile lasciarsi trasportare dalle emozioni, prendere decisioni impulsive e perdere denaro.
Un piano di trading efficace dovrebbe includere:
- **Obiettivi di trading**: Decidi quanto vuoi guadagnare e in quale arco di tempo.
- **Tolleranza al rischio**: Quanto sei disposto a perdere in una singola operazione?
- **Regole di ingresso e uscita**: Stabilisci i criteri per aprire e chiudere una posizione.
- **Strategia di gestione del capitale**: Determina quanto del tuo capitale investire in ogni operazione.
Esempio pratico: se il tuo obiettivo è guadagnare il 10% in un mese, il piano dovrebbe specificare quante operazioni fare, quali coppie di valute monitorare e i livelli di rischio per ogni trade.
2. Gestione del Rischio Inadeguata
Un errore comune è rischiare troppo capitale in una singola operazione. Questo è un modo rapido per perdere tutto il tuo denaro. Una buona regola è seguire la **regola dell'1-2%**, ovvero non rischiare più dell'1-2% del tuo capitale su un singolo trade.
Ad esempio, se hai un capitale di 10.000€, il rischio massimo per trade dovrebbe essere compreso tra 100 e 200€. Ciò ti permette di sopravvivere a una serie di perdite consecutive senza compromettere il tuo account.
Inoltre, è essenziale diversificare le tue operazioni. Evita di concentrarti su una sola coppia di valute o su una strategia specifica, in modo da ridurre il rischio complessivo.
3. Non Impostare Stop-Loss
Lo stop-loss è uno strumento essenziale per proteggere il capitale. Ti consente di limitare le perdite chiudendo automaticamente una posizione quando il mercato si muove contro di te.
Molti trader, per paura di chiudere in perdita, evitano di impostare stop-loss o li spostano in modo errato. Questo comportamento può portare a perdite molto più grandi del previsto.
**Strategia efficace**: Determina il livello di stop-loss in base al tuo piano di trading e non modificare mai questa impostazione durante un'operazione. Ad esempio, se stai operando su EUR/USD e il tuo livello di rischio è 50 pips, imposta lo stop-loss a 50 pips dal prezzo di ingresso.
4. Eccessiva Operatività (Overtrading)
L'overtrading è un errore comune, soprattutto tra i trader principianti. Il desiderio di "fare soldi velocemente" porta molti a fare troppe operazioni, spesso senza una chiara strategia.
Ogni operazione comporta costi, come spread o commissioni, che possono sommarsi rapidamente e ridurre i profitti. Inoltre, il trading eccessivo aumenta il rischio di prendere decisioni impulsive.
**Come evitarlo**:
- Attieniti al tuo piano di trading.
- Fai una pausa dopo una serie di operazioni, soprattutto se sono state perdenti.
- Imposta un limite giornaliero o settimanale di operazioni.
5. Seguire Troppi Indicatori
Molti trader si affidano a una miriade di indicatori tecnici, sperando che più informazioni portino a decisioni migliori. In realtà, l'uso eccessivo di indicatori può creare confusione e segnali contrastanti.
È meglio scegliere 2-3 indicatori che si complementano tra loro. Ad esempio:
- **Media Mobile (Moving Average)** per identificare la tendenza.
- **RSI (Relative Strength Index)** per misurare la forza del mercato.
- **MACD (Moving Average Convergence Divergence)** per individuare punti di ingresso e uscita.
6. Non Comprendere la Leva Finanziaria
La leva è uno strumento potente che consente ai trader di controllare grandi posizioni con un capitale relativamente piccolo. Tuttavia, può amplificare sia i guadagni che le perdite.
Molti trader principianti utilizzano una leva troppo elevata, sottovalutando i rischi. Ad esempio, con una leva di 1:100, una piccola fluttuazione del mercato può portare a una perdita significativa.
**Consiglio pratico**: Utilizza una leva bassa, specialmente se sei alle prime armi. Inizia con una leva di 1:10 o 1:20 per limitare l'esposizione al rischio.
7. Ignorare le Notizie Economiche
Gli eventi economici e politici influenzano profondamente il mercato Forex. Ignorare il calendario economico è un errore grave che può portare a sorprese indesiderate.
Ad esempio, decisioni sui tassi di interesse, dati sull'occupazione o annunci di politica monetaria possono causare forti movimenti di mercato.
**Strategia**:
- Consulta regolarmente un calendario economico.
- Evita di fare trading durante eventi ad alta volatilità, a meno che non abbia una strategia specifica per questi scenari.
8. Non Fare Backtesting
Il backtesting è il processo di testare una strategia su dati storici per verificarne l'efficacia. Molti trader trascurano questa fase, lanciandosi nel mercato con strategie non collaudate.
Il backtesting ti consente di:
- Identificare punti di forza e debolezza della tua strategia.
- Aumentare la fiducia nelle tue decisioni di trading.
Esistono numerosi software e piattaforme che ti permettono di fare backtesting. Assicurati di testare la tua strategia su un ampio periodo di tempo e su diverse condizioni di mercato.
9. Emozioni Fuori Controllo
La paura e l'avidità sono i peggiori nemici del trader. La paura può portarti a chiudere una posizione troppo presto, mentre l'avidità può farti ignorare i segnali di uscita.
Per gestire le emozioni:
- Stabilisci regole chiare per ogni operazione.
- Prenditi delle pause regolari dal trading.
- Considera l'uso di un diario di trading per analizzare le tue decisioni e migliorare il controllo emotivo.
10. Non Aggiornarsi Costantemente
Il Forex è un mercato in continua evoluzione. Le strategie che funzionavano in passato potrebbero non essere più efficaci. Non aggiornarsi significa restare indietro rispetto agli altri trader.
**Consigli per restare aggiornato**:
- Leggi libri e articoli sul Forex.
- Partecipa a webinar e corsi online.
- Segui trader esperti sui social media e piattaforme di trading.
Conclusione
Evitare questi errori è il primo passo per migliorare le tue performance nel Forex trading. Ricorda che il successo richiede tempo, disciplina e apprendimento continuo. Sii paziente, impara dai tuoi errori e continua a perfezionare le tue competenze.
Buon trading!
Da zero a Profittevole! IL BREAKOUT STRUTTURALEContinuiamo con questa rubrica di formazione.
Oggi vedremo che cos'è un breakout strutturale.
Come possiamo osservare dall'immagine, abbiamo una struttura rialzista con continui HH e HL. Il punto di dominance dei buyers, crea un nuovo massimo, da questo impulso ne consegue un ritracciamento, che porta ad un HL.
Questo meccanismo continua fino a che i SELLERS non prendono il sopravvento , creando quindi un cambio di DOMINANCE.
Quando abbiamo un cambio di dominance, coloro che comandano il mercato sono cambiati. Abbiamo quindi un cambio della struttura, in questo caso, da rialzista a ribassista.
Il concetto di struttura (che abbiamo visto nel post precedente) e quello di dominance, sono fondamentali per capire chi sta comandando il mercato e quindi per comprendere la direzionalità dell'asset.
Per eventuali domande e/o chiarimenti, non esitate a scriverci qui sotto nei commenti!
Da zero a Profittevole! La STRUTTURAIn questa prima lezione, partiremo con il definire che cos'è una struttura di mercato, cercando di capire la sua importanza e le 2+1 tipologie in cui si può presentare.
La struttura di mercato è quindi un susseguirsi di ONDE, le quali possono formare una struttura rialzista o ribassista. Ogni onda è composta da un IMPULSO e un RITRACCIAMENTO.
Come detto prima, possiamo quindi avere 2 (+1) tipi di struttura di mercato:
1-Per individuare un "trend" a rialzo è necessario che il prezzo crei una successione di massimi e minimi crescenti;
2-Per individuare un "trend" a ribasso è necessario che il prezzo crei una successione di massimi e minimi decrescenti;
Ma perchè è così importante comprendere il concetto di struttura di mercato? È fondamentale perchè ogni strategia profittevole si basa su questo concetto, è il primo tassello di ogni piano di trading. Capire la direzionalità dell'asset è infatti la skill più importante che dobbiamo apprendere.
Nella prossima lezione continueremo a parlare della struttura, andando sempre più nello specifico, introducendo il concetto di BREACKOUT STRUTTURALE!
Per eventuali domande e/o chiarimenti, non esitate a scrivere qui sotto nei commenti!
PAURA sui mercati? Ecco cosa succedeCon una situazione Macroeconomica allarmante, dobbiamo capire ciò che succede sui mercati.
Abbiamo infatti un'inflazione che è ancora altissima, sia livello eurozona che USA. Una delle banche più importanti USA, la SVB ha dichiarato bancarotta, ieri Credit Suisse ha registrato -22% in borsa crollando a picco. La FED ha preannunciato che saranno mesi difficili e sono previsti ancora aumenti dei tassi di interesse almeno fino a 5.5%. Stessa cosa la BCE ha previsto un aumento dei tassi di 0.5%.
Tutto questo significa che i mercati sono molto suscettibili al momento.
Gli investitori in momenti di risk off spostano il proprio denaro al sicuro in asset come il gold (bene rifugio per eccellenza), USD (valuta più forte) e anche sul JPY (ovvero lo yen Giapponese).
EURUSD long: Dove ho sbagliato e perchè ho cambiato la rottaIn questa breve analisi, vorrei approfondire quanto è fondamentale e prezioso il sapersi soffermare e riconoscere un errore dettato dalla distrazione esterna e non per ultimo la gestione della parte emotiva.
L'altra settimana ho aperto un ordine long su EURUSD entrando con le regole ( mie personali in questo caso, testate per mesi) utilizzando il mio pattern di riferimento TTS long reversal.
Andiamo nello specifico: candela rossa del 06.02.2023 seguita da una pinbar che falsa un livello chiave di supporto con tenuta 1.0685; dopo la rottura del minimo precedente candela rossa decido ( come da tecnica) di piazzare due ordini buy stop su questo cambio e cioè a 1.0725 direttamente sul daily con stop sotto minimi precedenti e cioè a 1.0640.
Il prezzo ci mette un pochino e poi raggiunge un primo livello chiave ( che non è il mio tp finale ma dove ho un alert) candela del 09.02.2023 che bacia un'altro livello di resistenza tracciato per poi ritornare giù con un'altra pinbar.
Quando bacia quel livello ero in profit di circa 170€ sommando le due posizioni, adesso arriva lo sbaglio...
Ho perso il focus e solo quando ho osservato gli altri cambi correlati e il gold ho capito che era meglio incassare una piccola perdita -6€ e capire...
La tecnica era giusta? Sì.
L'entrata? Sì
Poi osservando a mente lucida ( dopo una camminata di oltre 7 km) tutto è stato chiaro: quando sono entrata sapevo benissimo di essere in contro trend, infatti la TTS era reversal; una delle prime regole che mi sono data e che mi hanno spiegato e trasmesso i miei ( pochi, ma buoni formatori) è proprio che sul controtrend se non parte di vola e come in questo caso il mercato ti offre un buon guadagno si incassa o al limite ci si copre.
Detto questo potevo ( avendo due contratti in macchina) incassarne uno e blindare l'altro a BI.
Cosa mi ha fatto perdere il focus? Distrazioni esterne di carattere quotidiano, qualche problemuccio con la pompa di calore in casa, problemi con un tubo dell'acqua, insomma piccoli imprevisti che mi hanno spostato e decentrato sul lavoro.
Bisogna fare una cosa alla volta e farla bene, altrimenti bisogna stare fermi.
Detto questo il lato positivo è che ho riconosciuto l'errore, ci ho lavorato e ragionato sopra e consapevolmente è stata una lezione sulla gestione dell'emotività del momento.
Infatti ho cambiato la rotta tagliando i costi al massimo.
Mi auguro che questo mio intervento possa servire a chi come me ha ancora tanta strada da fare ma che ha la voglia e la volontà di farla
Buon trading a tutti!
Pattern candlestick di mio riferimento. Ho aggiornato il mio specchietto dei pattern di riferimento.
L'ultimo pattern e/o strategia o tecnica come la vogliamo chiamare, l'ho riadattata completamente per il mio modo di fare trading e cioè rilassato, dinamico ma allo stesso tempo conservativo.
Il nome TTS ( Tecnica tacco a spillo) nasce da una condivisione con altri due colleghi, di conseguenza è di pura fantasia ( la nostra hahahhahhah); I due colleghi che ho citato hanno fatto un corso in comune ma loro per lavoro non riescono a tradare in maniera continuativa, da qui la volontà e la voglia da parte mia di mettergli a disposizione qualcosa di semplice e quasi automatico.
La TTS è di facile apprendimento, è l'unica con indicatori ( che a me non piacciono e non uso) e provandola e riprovandola ho visto che da i suoi frutti 8 su 10.
Ho deciso di inserirla nel mio ménage quotidiano partendo dalla prossima settimana.
Il grafico sarà sempre a candele e si può operare su tutti i mercati.
A loro ho già inviato un video ( non sono bravissima in questo) proverò in questa sede a spiegarlo scrivendo, qualora riuscissi proverò a fare un video ben organizzato e non esiterò a pubblicarlo, vedremo.
Per il resto con il tempo a disposizione condividerò la spiegazione degli altri pattern di mio riferimento, che ripeto non sono di mia invenzione, io ho solo la mia gestione e di quella ho la paternità ( nel mio caso la maternità ahhahahh).
Sorridete sempre, divertitevi ed evolvete!
Buon trading a tutti e buon weekend!
I 6 Pattern candlestick che utilizzoIn questo breve tutorial di fine anno voglio condividere con voi le 6 figure grafiche che utilizzo al momento per fare trading. Sono valide sia su Forex, azioni e materie prime.
Sullo spread trading materie prime utilizzo una tecnica puramente statistica che vi condividerò per chi vuole approcciarsi ad un altro modo di fare trading.
Il mio lavoro di trader è diversificato così:
-60% Forex, azioni, indici, principali materie prime
-30% Spread trading su commodietes
-10% etf
Per il forex, azioni, indici e principali materie prime le operazioni hanno un minimo di qualche ora o giorni alle volte settimane (raramente) breve termine
Spread trading minimo un mese anche due o tre Medio termine
Etf anni lungo termine
I pattern che utilizzo:
Pinbar short-long
engulfing short-long= DML-DMH (nome e migliorato dal mio formatore priceaction)
breakaway short-long
Inside bar
Spillo bar (tecnica spike nome e migliorata da due miei formatori di riferimento)
Bear e bull trap = TURTLE SOAP (tecnica in fase di prova su demo-Inserita con altro nome da mio formatore Priceaction ma esistente con regole base da molto)
Bene la Pinbar l'abbiamo già trattata da inizio anno inserirò nel tutorial le altre con le regole al seguito.
Buon trading a tutti e un fantastico 2023!
L'importanza dello SwingIn questo breve Tutorial voglio condividere con voi l'importanza che ha per me lo Swing.
Ho tre step fondamentali che seguo e uso per operare e sono :
1) La tendenza mercato rialzista o ribassista
2) I livelli, livelli chiave che traccio proprio studiando gli swing (HL) e (LH) e cioè massimi e minimi su tendenza rialzista e viceversa li traccio i miei livelli importanti di interesse
3) I pattern grafici, quelli forti che mi permettono di entrare a mercato, piazzare lo stop e il TP.
Quanti Pattern grafici uso? 7
Li vedremo uno ad uno nei prossimi tutorial che pubblicherò, come ho già detto non sono segreti; qualche formatore tende a dire che ha inventato questo o quel pattern ma realtà se si vuole essere onesti è che sicuramente un trader professionista che lo fa da anni studia il mercato, adatta le regole, studia entrate e uscite migliorative ma inventare qualcosa di sana pianta è un'altra storia.
Invece la storia ci aiuta e vi lascio una chicca per chi non lo sapesse: L’inventore, Munehisa Homma (1716-1803), grazie a questo metodo avrebbe guadagnato una fortuna e per fornire dei termini alle rappresentazioni tecniche avrebbe utilizzato dei vocaboli di guerra usati in battaglia.
In Europa il metodo giunse nel 1989 grazie a Steve Nison che ne pubblicò varie regole nel suo famoso libro Japanese Candlestick Charting Techniques. Oggi ricopre la funzione di metodo di visualizzazione grafica più utilizzato dai trader. (wikipedia)
Buon trading a tutti e un fantastico 2023!
È possibile fare trading sui DEX?Cos'è la DeFi?
La DeFi utilizza un ecosistema blockchain guidato dalla tecnologia per aggirare i tradizionali sistemi e processi di gestione dei servizi finanziari, o "intermediari". Raggiunge questo obiettivo utilizzando portafogli digitali, contratti intelligenti o accordi digitali e oracoli.
In quanto sistema decentralizzato, la DeFi dispone di un'infrastruttura finanziaria che viene eseguita su più reti di computer che fungono da registri pubblici che memorizzano copie digitali delle transazioni e per farlo utilizza delle dApp (applicazioni decentralizzate). La base di questa attività è costituita dall'utilizzo di blockchain e layer1, come Ethereum ( ETH-USD ) , BNB Chain ( BNB-USD ), Positron ( TRON-USD ), Avalanche ( AVAX-USD ), Solana ( SOL-USD ) , e altri per creare contratti finanziari, come per la finanza tradizionale. Il presunto vantaggio della DeFi è che la tecnologia è decentralizzata e aggiunge trasparenza ai vari servizi di trading e leva finanziaria. Il secondo livello è costituito da due attori principali: exchange decentralizzati e depositi/prestatori decentralizzati. I DEX (exchange decentralizzati) consentono ai trader di scambiare risorse digitali, in modo simile a come farebbero su un CEX (exchange centralizzato). I depositi/prestatori decentralizzati ("fornitori di liquidità") consentono agli utenti di depositare risorse digitali nel protocollo in cambio di un rendimento oppure permettono di depositare risorse come garanzia (collaterale) per prendere in prestito altri risorse crypto.
Un esempio di transazione decentralizzata
Antonio ha un tanti Bitcoin, lo trasferisce in Wrapped Bitcoin ("WBTC") per ottenere una risorsa scambiabile su circuito decentralizzato. Quindi depositano quel WBTC come garanzia su un protocollo decentralizzato prende in prestito delle stablecoin. Antonio poi decide di depositare le stablecoin su un CEX e di scambiarle per normale valuta fiat, che potrà ritirare dalla loro banca per usarle nelle spese quotidiane.
Giulia invece ha molti ether e li deposita come garanzia in Aave per prendere in prestito altre stablecoin. Poi quest'ultime vengono scambiate su Uniswap ( UNI-USD ) per altri token. Quindi ha sfruttato ETH come garanzia per acquistare una serie di token di equity/governance.
DEX come piattaforma di trading
Con il tempo la DeFi si è evoluta anche in direzione del trading speculativo sfruttando le dinamiche finanziare decentralizzate per offrire ai trader uno strumento privo di rischio di custodia sul quale operare. Ne sono un esempio le piattaforme dYdX e GMX che permettono il trading a leva su strumenti derivati in maniera decentralizzata con liquidità accettabili. Il trading può essere fatto in tanti modi: scalping, intraday, swing.
Purtroppo i DEX non hanno book di negoziazione ancora sufficientemente liquidi e pieni per poter considerare queste piattaforme per lo scalping o il trading intraday però possono essere utilizzate per il trading multiday.
PINBAR Capitolo 2In questo breve tutorial , spero di facile lettura facciamo chiarezza e definiamo le semplice regole di questo meraviglioso e utile pattern grafico. Come già detto in precedenza la PINBAR è un pattern molto antico, come gli altri che vedrete, è di facile utilizzo e se contestualizzato nel modo giusto molto profittevole.E' una figura grafica che si forma molto spesso nei grafici ma dobbiamo stare attenti a quelle che possono sembrare PINBAR ma in realtà sono delle FAKE PINBAR. Nessuno di noi e soprattutto io ha la palla di cristallo ma con la giusta dedizione e con il lavoro quotidiano, allenandosi si possono evitare errori e portare a casa bei profitti.
Ripeto come già detto che i pattern possono fallire, perchè si sa il mercato fa ciò che vuole, noi dobbiamo semplicemente (si fa per dire) imparare a cavalcare l'onda, se non saranno tutte cavalcabili pazienza ne aspetteremo altre.
Mi auguro che questo mio tutorial sia apprezzato da chi come me è da poco un trader indipendente e possa essere d'aiuto e spronare chi crede in questo meraviglioso mondo in continua evoluzione.
Buon trading a tutti
Il prossimo tutorial sarà improntato direttamente su un grafico a scelta, mercato reale, dove farò vedere come selezione le PINBAR, se e dove sono entrata, dove sono o sarei andata a profit e dove invece sarei e/o sono andata a costo.
Grazie e buon weekend a tutti
Il VIX può essere un buono strumento per il crypto tradingIl VIX (Cboe Volatility Index) è oggettivamente considerato il miglior indice di volatilità del mercato statunitense. Valori in aumento indicano un aumento della volatilità, valori in diminuzione indicano una riduzione della volatilità. In prossimità di eventi particolarmente importanti il VIX tende quindi ad aumentare mentre tende a scendere in prossimità di periodi considerati oggettivamente tranquilli per i mercati.
Il Bitcoin presenta storicamente un indice di correlazione maggiore dello 0,6 con il NASDAQ la cui volatilità è ben rappresentata dal VIX. È quindi semplice concludere che un indice di volatilità corretto per quanto riguarda il mondo crypto può essere il Cboe Volatility Index (VIX). Questo perché le altcoin sono correlate a BTC con un indice superiore allo 0,9 medio.
Quindi quando il VIX sale è presumibile aspettarsi movimenti importanti anche per il settore crypto, viceversa ci sarà calma piatta per valori bassi. I trader che lavorano grazie alla volatilità con strategie d'inversione o in range dovrebbero aspettare che il VIX raggiunga valori superiori ai 30 punti per fare trading. Viceversa chi lavora con la direzionalità potrebbe essere saggio attendere valori inferiori ai 20 per impostare operazioni di trading intraday.
Creare strumenti sintetici con gli operatori matematiciFunzione interessantissima presente sulla piattaforma che vale la pena approfondire per personalizzare maggiormente le vostre analisi.
Facilissima nella sintassi e nella logica può dare un grande aiuto sia in ottica di trading che di gestione del portafoglio.
Buono studio!!!
STRATEGIA DI TRADING:DEFINIZIONE.Molti si domandano cosa renda un trader profittevole, e di seguito come si definisca una strategia vincente, e cosa essa possa essere.
Oggi vi darò il mio personale punto di vista al riguardo.
Anzitutto, credo una strategia debba disporre di regole molto chiare, che permettano al trader di capire esattamente, se esso potrebbe trovarsi in una situazione per la quale dovrebbe eseguire la strategia stessa. Credo che questo punto sia fondamentale, in quanto, a parer mio, distingua una strategia da un'intuizione.
La naturale conseguenza di quanto appena scritto, evidenzia gli studi e le ricerche che dovrebbero precedere l'istituzione della strategia. Per l'amor del cielo, credo il trading sia estremamente relativo, e che non esiste una maniera oggettivamente corretta, e dei dogmi che chiunque dovrebbe seguire per "farlo bene": c'é però un'attitudine, ovvero quella di essere estremamente auto-critici, di cercare delle dimostrazioni riguardanti le nostre teorie, riscontrando se il mercato le convalida o meno, che statisticamente, porta un trader ad avere più possibilitá di essere profittevole, nel lungo termine. Questionarsi, e mettere in dubbio, credo sia un'attitudine molto costruttiva, e che apporterá miglioramenti graduali e/o esponenziali in tutto il corso della vostra carriera di trading. Perció, sono dell'idea la seconda caratteristica individuabile nella definizione di "strategia di trading", possa essere la tesi dalla quale la strategia nasce, accostata allo studio che l'ha dimostrata, tramite concretezza di mercato.
Un terzo punto, a mio avviso cardinale, é la significativitá statistica della strategia, che dimostrerebbe quanto i risultati portati da essa, non sarebbero casuali. Disponiamo di un enorme banca dati, presente nell'internet e prima di ovunque su TradingView stesso, e credo sia importante stabilire l'efficacia della strategia, nel o nei contesti di mercato a cui essa ambisce, nel tempo. Questo é possibile mettendo in atto una pratica ben conosciuta, chiamata "back-testing". Di notevole rilevanza, é anche la fattispecie concernente la dinamicitá dei mercati, che ci suggerisce quanto il passato sia affidabile fino ad un certo punto, quindi, vi consiglio di non prendere i risultati del back-testing come oro colato: del resto, esiste un detto molto popolare nel mondo del trading, che recita, "una strategia funziona finchè smette di farlo".
Con questo, per oggi é tutto, spero vi godiate la lettura e che possiate trarne beneficio.
Fate sapere nei commenti se, secondo voi, esistono altri aspetti che definiscono una "strategia di trading".
Ciaoo. :)
Esempio di Forchette di Andrews su grafico Citigroup [C]Le forchette di Andrews, in inglese Andrews' Pitchfork, rappresentano uno strumento grafico di Analisi Tecnica per identificare gli obiettivi di prezzo di un Asset e calcolare la velocità con la quale questo target potrebbe essere raggiunto. Dal punto di vista grafico, le Andrews' Pitchfork trading vengono rappresentate con 3 linee parallele:
1) linea mediana
2) linea parallela superiore
3) linea parallela inferiore.
Queste 3 linee vengono disegnate individuando 3 swing di prezzo, il punto A, il punto B e il punto C, dove:
(A) rappresenta il valore minimo dell'impulso rialzista
(B) il valore massimo dell'impulso
(C) il successivo minimo.
Si propone in figura l'esempio pratico delle Forchette di Andrews sul grafico di Citigroup con time frame settimanale.
Una eventuale strategia di Trading con l'uso di questo pattern grafico, avrebbe potuto permettere al Trader più attento di avviare uno short al raggiungimento del picco sulla parallela superiore media (D), con primo target sulla mediana (E) e secondo target sulla parallela inferiore media (F).
Sei solito usare questo strumento per le tue attività di Trading?
Le REGOLE FONDAMENTALI che spesso DIMENTICHIAMO!Spesso dimentichiamo quali sono le regole fondamentali operative di quando si fa trading, presi da rabbia, avidità e sentimenti vari che agiscono sull'inconoscio. Anche io spesso, chiunque, ne siamo vittime, per cui ho deciso di riportare il classico schema di cui magari molti si dimenticano, il TRADING PLAN.
1 su quali timeframe operare?
2 quanto devo rischiare senza overtradare e perdere troppo?
3 in che condizioni di mercato devo tradare? devo tradare per forza ogni movimento? o aspetto l'occasione giusta?
4 in quali titoli decido di investire? Ho stilato una lista tipo dei miei investimenti: pochi titoli di diversi asset (DIVERSIFICAZIONE)
5 dove entro? dove esco? dove piazzo lo stop? entro ad esempio in pullback, metto lo stop sopra il supporto appena ha fatto il pullback e il mio target alla prossima zona di resistenza o a un livello chiave.
Le semplici regole a volte sono le migliori, ricordiamole.
Short Selling? Trading o Holding? Leverage? Ieri notte è stata aperta una posizione short da uno dei nostri trader a copertura del portafoglio di lungo periodo.
La posizione ha avuto successo ed al momento ha dato la possibilità di aggiornare lo stop loss in pareggio lasciando aperte solo opportunità di gain che, se concretizzato, verrà destinato all'acquisto di nuovi token a prezzi " scontati " da aggiungere al portafoglio di holding .
Parlando della nostra operazione SHORT SELLING ,durante una conversazione Skype con alcuni dei nostri partner DeFi che provvedono a fornirci liquidità, è nata una vivace discussione sull'eticità dell'utilizzo della vendita allo scoperto.
Le critiche erano principalmente rivolte al fatto che l'utilizzo dello short selling contribuisca decisamente all'amplificazione delle correzioni di prezzo dei mercati cryptovalutari che, non essendo eccessivamente capitalizzati e non essendo controllati da nessuna autorità di vigilanza, sono spesso soggetti a Long e Short Liquidation .
La critica mossa dai membri del team partner è più che ragionevole. E' la nuda e cruda verità. Gli short selling sono veri e propri ordini che partecipano fisicamente nella parte alta del book di negoziazione (l'offerta) rafforzando il lato delle vendite assieme ai "take profit".
In risposta abbiamo posto in essere due considerazioni:
1) I mercati hanno due direzioni, indipendentemente dall'esistenza delle vendite allo scoperto o meno. Lo short selling è una strategia per accumulare maggior capitale proprio come lo può essere il trading fra cross cryptovalutari . Quando si scambia BTC con BNB perchè si pensa che BNB sovraperformerà rispetto BTC, a tutti gli effetti, si vende BTC contribuendo alla pressione ribassista. Il motivo? Ciò viene fatto solitamente per accumulare più BTC. Ma "solitamente" non vuol dire "obbligatoriamente" e quindi lo stesso ragionamento può essere tranquillamente fatto anche per lo short selling.
2) Gli strumenti più facili da utilizzare per "shortare" BTC sono i derivati ovvero i Futures. Queste operazioni quindi nemmeno vengono fatte direttamente sul mercato SPOT.
Un altra curiosa affermazione fatta da alcuni dei membri del team è che nel mondo crypto, i grandi guadagni si fanno con l'Holding e non con il trading .
Anche questa signori e signore, è la nuda e cruda verità. Vero è che serve tanta qualità nelle proprie analisi ma nell'Holding, anche tanta fortuna.
Dopo magari aver passato anni dietro lo studio di crypto ad alto potenziale, alcuni di voi scommetto che possano essersi un pò arrabbiati nei confronti di chi ha comprato Shiba e Doge su PancakeSwap , senza alcuna conoscenza del mercato. Adesso hanno contabilizzato rendimenti che un trader retail medio può solo sognare di fare nel corso della propria vita.
Uno dei nostri analisti ha un caro amico che, senza saper niente di borsa, ha deciso di investire quello che aveva in banca in Shiba solo perchè era una razza di cane proprio come Doge.
Adesso questo carissimo amico è milionario mentre il nostro analista, per arrivare a risultati soddisfacenti, ha dovuto lavorare duro dal 2013 ad oggi.
Questo per sottolineare che un operatività non esclude l'altra.
E' possibile fare trading quando si verificano occasioni da sfruttare di breve e puoi fare holding per i progetti di lungo periodo.
Un punto a favore del trading è la LEVA FINANZIARIA . Se sei un trader esperto, puoi usare la leva per amplificare i tuoi gain.
La leva è uno strumento pericoloso solo se usata senza raziocinio, altrimenti è un arma potentissima per un trader di breve.
Tutto dipende dalla gestione del rischio.
Cryptohubble quindi non si vergogna di dire che utilizza lo short selling e la leva finanziaria. Allo stesso modo vorrei lasciare questo promemoria a tutti i trader che stanno leggendo questo post:
Se sei nel gioco per i soldi, non ha importanza come questi si concretizzino sul mercato. Se sei nel gioco per la libertà che può darti una professione come il trading, non puoi lavorare solo sperando nella classica "vincita da super enalotto".
Cryptovalute: Inizio del Bear Market ?Chiunque abbia letto i nostri recenti articoli ormai è a conoscenza del fatto che i nostri analisti pensano che il termine bear market non si addica ad una struttura economica come quella del panorama cryptovalutario.
Cos'è un bear market?
Prima di trarre conclusioni, vi siete mai chiesti cosa, oggettivamente, si intenda per bear market?
Il bear market è un periodo di tempo in cui la domanda è inferiore all'offerta persistentemente. In questo particolare periodo, la confidenza degli operatori tende a calare e così anche il livello dei prezzi.
Emotività e istituzionalizzazione
Saremo diretti e sinceri con la nostra community.
La paura è una sensazione molto più incisiva a livello emotivo rispetto che all'euforia specie dopo aver assaggiato "la vetta del successo".
BTC ha impiegato anni per raggiungere circa $70K ma fidatevi di noi se vi diciamo che potrebbe tranquillamente impiegare solo qualche settimana per tornare a $10K.
Per quale motivo dovrebbe quindi fermarsi il prezzo? Secondo questo modo di pensare il prezzo dovrebbe avere strada libera fino al livello degli $0.
Il motivo risiede nel fatto che evidentemente a qualcuno interessa anche comprare cryptovalute oltre che venderle in questo periodo.
Ed i dati on chain mostrano che, questo mr. qualcuno, non ha alcuna intenzione di rimetterli in vendita.
Una visione di lungo raggio
In situazioni come questa, come nella speculare situazione di rialzi sovraumani, gli investitori retail tendono a perdere di vista il motivo per cui investono, i ragionamenti che li hanno spinti ad investire e l'orizzonte temporale del loro investimento.
Se il mondo crypto era rivoluzionario una settimana fa, non significa che adesso se il prezzo ha perso il 50% del valore allora anche i fondamentali siano crollati di pari punti percentuali.
La Blockchain, la DeFi, il Metaverse restano settori altamente innovativi così come lo erano esattamente due settimane fa.
Vi consigliamo quindi di dare una lettura anche agli altri nostri articoli per orientarvi al meglio in quelli che sono i parametri sul quale ogni investitore crypto dovrebbe ponderare i propri investimenti.
Lo short selling
Come abbiamo più volte ribadito nei nostri articoli lo Short selling non è solamente uno strumento di speculazione utilizzato dai trader per guadagnare dai crolli del mercato.
E' anche un ottimo strumento di copertura EMOTIVA e MONETARIA per il proprio portafoglio di investimento.
Quando si fa un operazione, che sia di trading che di strutturazione di portafoglio, occorre aver chiaro ogni scenario possibile così da preventivamente sapere come muoversi in ogni contesto finanziario.
Lo short selling, insieme allo Stop Loss, potrebbe essere una soluzione per molti degli scenari successivi ad un investimento (speculativo o di lungo raggio che sia).
Quando si apre una posizione di controvalore FIAT x$, ed una in short sullo stesso prezzo con lo stesso controvalore, si è neutrali al mercato.
Ne viene che, sia che il prezzo cali, sia che il prezzo cresca, l'investitore non perderà/guadagnerà niente.
E' naturale quindi che, qualora si abbia un portafoglio e vi sia il timore nascente che possa iniziare un bearmarket di media lunga durata, invece che vendere le proprie crypto, si potrebbe pensare di "shortare" una quantità tale da eliminare, da quel prezzo in poi, ogni rischio legato alle fluttuazioni di mercato.
Così facendo, non contabilizzeremo nessuna perdita.
Qualora il mercato effettivamente crolli, vi sarà la posizione aperta in short in netto guadagno e starai perdendo da quella di portafoglio ma ... nessun problema.
Se hai investito con un orizzonte di lungo raggio evidentemente significa che credi che il prezzo di quell'asset superi il tuo prezzo medio di carico fra qualche anno.
Potresti quindi, con il tempo, iniziare a prendere profitto dallo short e reinvestirlo nella moneta oggetto dell'investimento così da abbassare il prezzo medio di carico e aumentare il controvalore dell'investimento e, quindi, anche le possibilità di guadagno.
Certo è che, ci sono anche scenari non troppo profittevoli per l'investitore:
> la crypto continua a salire
> la crypto non tornerà mai più sui livelli di prezzo precedenti
Queste circostanze, purtroppo, possono verificarsi ma, noi di cryptohubble, non possiamo spiegarvi come muovervi in queste determinate situazioni. La gestione del rischio è un parametro personale che dipende dall'emotività e dalle caratteristiche patrimoniali di ogni investitore senza considerare che, non essendo consigli finanziari, non vogliamo indurre alcun individuo all'investimento, specialmente speculativo, in cui i rischi di fallimento aumentano vertiginosamente.