Analisi trend
NEWSLETTER#76: NZD e GERMANYNZD, TAGLIO DI 50 PUNTI BASE!
“Il Comitato di politica monetaria ha deciso di tagliare il tasso ufficiale di liquidità al 4,75%.
Il Comitato valuta che l'inflazione annua dei prezzi al consumo rientri nell'intervallo obiettivo di inflazione compreso tra l'1 e il 3 per cento e converga verso il punto medio del 2 per cento”.
Il Comitato ha discusso i rispettivi benefici di un taglio di 25 punti base rispetto a un taglio di 50 punti base.
NZD perde terreno dopo il rilascio dei dati.
NZDUSD perde oltre il 4,5% dai massimi mensili di settembre.
DATI TEDESCHI
Dopo i dati deludenti sugli ordini manifatturieri e quelli molto positivi relativi alla produzione, anche il report della bilancia commerciale pubblicato stamattina evidenzia una domanda estera per i beni tedeschi: l'export ha registrato una crescita sorprendente e inaspettata.
Il saldo commerciale si è rivelato superiore alle previsioni.
Ricordo che un avanzo nella bilancia commerciale contribuisce positivamente alla crescita del PIL.
Notizie macroeconomiche della giornata
Nessuna notizia rilevante da tenere in considerazione per la giornata odierna.
- Discorso del membro della FED Bostic (14:00)
Buon trading a tutti
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini, già campione del mondo di trading, vede un S&P500 con area 5800 che è una zona di resistenza. L’area del 5774 potrebbe determinare una lateralità alta; se quest ultimo livello non si dovesse mantenere, si potrebbe riscendere fino in area 5735.
Un ritorno del gold al ribassoIl prezzo del gold è sceso in modo significativo ieri, il che potrebbe indicare la fine della sua ascesa. Tuttavia, la grande candela ribassista H4 ha chiuso su un piccolo supporto che potrebbe farlo rimbalzare. Una zona di accumulazione si è creata prima della discesa, suggerendo una possibile manipolazione delle grandi istituzioni per riprendere il movimento al rialzo.
Aggiornamento Analisi prospettive settimanali DaxPiccolo aggiornamento riguardo l'analisi pubblicata Domenica relativa al Dax (per chi non avesse avuto modo di leggerla può trovarla tra le mie precedenti analisi indicata come "Prospettive Dax settimana 7-11 Ottobre")
Sembra si sia verificato lo scenario A tra i due ipotizzati, ossia, partenza lunedì con test in area resistenza 19400 e ripiegamento sui minimi settimanali in area 19000/19100 (scrivevo da verificarne la tenuta).
Raggiunti i minimi indicati abbiamo avuto un rimbalzo che ha riportato le quotazioni sui massimi della giornata odierna.
La situazione al momento è contrastata con i timeframe di più ampio respiro chiaramente posizionati long (si vedano anche le linee verdi sotto i prezzi che rappresentano blocchi di ordini rialzisti), mentre i timeframe più reattivi (il grafico allegato è con timeframe 30 minuti) che mostrano evidenze ribassiste, come mostra la banda rossa superiore sopra le quotazioni.
Piano operativo:
- Fino a che i prezzi resteranno all'interno delle due bande (superiore 19350/400, inferiore 19100/050) prediligerò una operatività short di breve (complice anche l'alta volatilità VSTOXX che non favorisce di certo un sereno recupero delle quotazioni) con target sui minimi della banda
- In caso di rottura rialzista della fascia 19350/19400 (da confermare con chiusura di candela almeno 30 min) tornerò a privilegiare operatività rialzista con target 19600, preferibilmente accompagnata da una discesa della volatilità.
Presa di Liquidità prima dell'Impulso verso Nuovi MassimiNel grafico è evidente una chiara presa di liquidità. Questo movimento è caratterizzato da una rapida discesa del prezzo che rompe i minimi precedenti, inducendo molti trader a entrare in posizioni corte o a liquidare posizioni lunghe. Questo comportamento è tipico delle istituzioni che utilizzano queste aree di liquidità per accumulare volumi prima di spingere il prezzo verso nuovi massimi.
L'aspettativa è che, dopo questa presa di liquidità, il mercato inverta rapidamente la sua direzione e inizi un nuovo impulso rialzista, con un obiettivo verso la creazione di nuovi massimi. Monitorare attentamente la reazione del prezzo intorno ai livelli chiave per individuare segnali di conferma del potenziale breakout e un'eventuale continuazione del trend rialzista.
Petrolio: trend a breve e lungo termine in contrapposizione. La settimana scorsa i prezzi del petrolio sono aumentati oltre i livelli tecnici critici a causa dell'escalation delle tensioni in Medio Oriente che ha sollevato timori di significative interruzioni dell’approvvigionamento. Mentre lo slancio rialzista cresce in risposta ai rischi geopolitici, esploriamo i livelli chiave da tenere d’occhio, dove i guadagni a breve termine potrebbero incontrare una resistenza dettata dalla debolezza di lungo termine.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Le tensioni geopolitiche alimentano il rialzo del petrolio
La scorsa settimana, il petrolio ha registrato il maggior guadagno settimanale in quasi due anni, aumentando di oltre l’8% a causa dell’intensificarsi delle tensioni nel Medio Oriente. Il rally è stato innescato dai crescenti timori di interruzioni dell’offerta dopo che Israele ha considerato di colpire le infrastrutture petrolifere iraniane come rappresaglia per gli attacchi missilistici. Con l'Iran che esporta 1.7 milioni di barili al giorno, qualsiasi attacco ai suoi impianti potrebbe innescare una riduzione significativa alla fornitura globale.
Il rischio di un conflitto più ampio si estende oltre l’Iran. Teheran potrebbe reagire o bloccare lo Stretto di Hormuz – attraverso il quale scorre quasi il 20% del petrolio mondiale – fermando spedizioni di petrolio da parte di produttori chiave come l’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti e l’Iraq.
Una mossa del genere avrebbe effetti a catena devastanti sull’approvvigionamento globale, con gli esperti che avvertono che i prezzi del petrolio potrebbero superare i 150 dollari al barile, portando a una grave ricaduta economica. La semplice speculazione su questi eventi ha già alimentato il forte aumento prezzi.
Allineamento dei livelli tecnici per il prossimo test del petrolio
Da un punto di vista tecnico, il rally del petrolio è stato impressionante, ma dovrà affrontare un test chiave più avanti. Avendo superato la media mobile a 50 giorni e la linea di tendenza discendente, i prezzi ora si collocano appena al di sotto la media mobile a 200 giorni, un’importante zona di resistenza allineata sia con i massimi relativi di aprile che con quelli di luglio. Inoltre, il VWAP ancorato ai massimi di aprile rafforza ulteriormente quest’area
di confluenza.
L'RSI è elevato ma non ancora in territorio di ipercomprato, il che lascia spazio a un ulteriore rialzo dei prezzi che può superare la media mobile a 200 giorni. Tuttavia, l’incapacità di superare questa zona di resistenza potrebbe segnalare un massimo provvisorio, soprattutto se le tensioni geopolitiche si raffreddano.
Grafico giornaliero brent crude oil
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Grafico orario a candele - La battaglia dei timeframes
Analizzando in dettaglio il grafico a candele orarie si rivela una battaglia tra slancio a breve termine e debolezza a lungo termine. I prezzi hanno già reagito al VWAP giornaliero ancorato ai massimi di aprile, causando un pullback sul grafico orario.
I trader dovrebbero anche tenere d'occhio il VWAP in rialzo ancorato ai recenti minimi di ottobre, in quanto ciò fornisce un vero prezzo medio per coloro che hanno acquistato ai minimi recenti. Nelle convergenze di questi due VWAP vedremo chi prevarra’: i trader di momentum a breve termine o coloro che cercano di cavalcare l’onda debolezza a lungo termine.
Grafico orario a candele del Brent
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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Nuovo canale rialzistaIl prezzo del BTC riparte al rialzo dopo una breve tendenza ribassista. Si è creato un secondo canale rialzista, più piccolo del precedente, il che significa che probabilmente avrà meno importanza rispetto al primo. Una piccola rottura della tendenza non sembra invertire la direzione al momento, mais il faut rester attentif.