Nvidia sotto indagine in Cina ma il Nasdaq non si ferma: perchè?Alphabet vola a 3.000 miliardi, la Fed pronta al taglio: cosa aspettarsi adesso dai mercati
NASDAQ e S&P raggiungono nuovi massimi all’inizio della settimana della Fed
Il NASDAQ ha mantenuto la leadership con la sesta chiusura record consecutiva: l’indice è avanzato dello 0,94% (circa 207 punti), attestandosi a quota 22.348,75. Quasi tutti i titoli del Mag 7 hanno registrato un solido rialzo, guidati da Alphabet (GOOGL), salita del 4,5% e divenuta l’ultima società a raggiungere una capitalizzazione di 3.000 miliardi di dollari, e da Tesla (TSLA), in crescita del 3,6% dopo che Elon Musk ha annunciato un nuovo acquisto di azioni per 1 miliardo di dollari.
Nel frattempo, l’S&P è avanzato dello 0,47%, chiudendo per la prima volta sopra quota 6.600 (6.615,28 punti), toccando così il suo massimo storico. Il Dow Jones ha invece guadagnato un modesto 0,11% (circa 50 punti), chiudendo a 45.883,45.
I dati economici pubblicati la scorsa settimana hanno rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi, favorito da un’inflazione sostenuta ma non in accelerazione e da un mercato del lavoro in fase di raffreddamento. Le probabilità di una riduzione sono così elevate che gli investitori non mostrano particolare nervosismo, il che spiega l’umore ottimista del mercato. Resta da capire se si tratterà di una misura isolata o del primo di tre possibili tagli entro la fine dell’anno.
Sul fronte internazionale, i mercati hanno accolto positivamente un aggiornamento di Donald Trump sui negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina a Madrid. Inoltre, è stato diffuso un annuncio relativo a un accordo quadro su TikTok, giunto a pochi giorni dalla prevista disattivazione della piattaforma. La notizia ha favorito un ulteriore rialzo di Oracle (ORCL), in crescita del 3,4%: il titolo, visto come possibile acquirente dell’app di social media, ha guadagnato il 25% in meno di una settimana.
Mentre l’attenzione resta concentrata sulla riunione della Fed che si apre oggi, non va dimenticata la pubblicazione dei dati sulle vendite al dettaglio di martedì. Nonostante non abbiano un peso diretto sulle decisioni della Fed, questi dati offrono indicazioni preziose sulla tenuta dei consumi in una fase di forte incertezza. L’ultima rilevazione aveva mostrato un incremento dello 0,5% a luglio, in linea con le attese.
Un’altra giornata positiva, dunque, per i rialzisti: l’S&P è salito dello 0,47%, il Nasdaq dello 0,84%, e il Nasdaq 100 ha messo a segno la nona chiusura consecutiva in territorio positivo. Anche l’oro ha toccato nuovi massimi storici, mentre i titoli obbligazionari hanno registrato rialzi.
Alphabet raggiunge un traguardo storico
Alphabet, società madre di Google, ha superato per la prima volta i 3.000 miliardi di dollari di capitalizzazione. Il rialzo, iniziato a inizio mese, è stato sostenuto da una recente sentenza antitrust favorevole, dalla solidità delle attività nei settori cloud e intelligenza artificiale e dall’ottimismo degli investitori verso il progetto Gemini.
Parallelamente, l’S&P 500 ha sfondato quota 6.600, mentre i rendimenti dei Treasury decennali sono scesi verso il 4%, con beneficio per le small cap.
Sul fronte macroeconomico, l’indice manifatturiero dell’Empire State di settembre ha deluso le attese, attestandosi a -8,7 contro il +5 previsto. In forte calo soprattutto i nuovi ordini, crollati a -19,6 rispetto al +15,4 precedente.
Cina e Nvidia: un capitolo ricorrente
La Cina ha annunciato l’apertura di un’indagine antitrust preliminare su Nvidia, ipotizzando violazioni delle proprie leggi. In caso di esito sfavorevole, le sanzioni potrebbero arrivare fino al 10% del fatturato realizzato dall’azienda nel Paese.
La notizia ha inizialmente pesato sul titolo, sceso del 3% in apertura, ma nel corso della seduta Nvidia è riuscita a recuperare terreno, tornando in positivo nel primo pomeriggio.
La settimana del FOMC
L’attenzione resta puntata sulla riunione della Fed: il mercato dà ormai per scontato un taglio di 25 punti base, ma la vera incognita riguarda il linguaggio di Jerome Powell in conferenza stampa. Le aspettative prevalenti sono di tre riduzioni complessive entro l’anno: eventuali segnali più cauti potrebbero spingere a prese di profitto.
Marco Bernasconi Trading
Analisi trend
L'oro supererà quota 3.700 il 16 settembre?
I. Fattori chiave (Analisi delle notizie)
Aspettative chiave per la riunione della Fed: Il mercato sta aggiustando le proprie posizioni in previsione della prossima riunione di politica monetaria della Fed. La riunione sta attirando molta attenzione, con il mercato che spera in segnali accomodanti riguardo al futuro andamento dei tassi di interesse (come un rallentamento del ritmo degli aumenti dei tassi o una discussione su tagli dei tassi). Qualsiasi segnale del genere potrebbe ulteriormente far salire i prezzi dell'oro.
Sentiment di mercato e aggiustamenti delle posizioni: In vista di importanti eventi di rischio (la riunione della Fed), gli investitori hanno aggiustato le proprie posizioni, con alcune coperture di posizioni corte e posizioni lunghe-corte che hanno contribuito all'aumento dei prezzi dell'oro.
II. Analisi tecnica
Grafico giornaliero - Rimane un pattern forte:
Media mobile: I prezzi dell'oro rimangono al di sopra della media mobile a 5 giorni, un indicatore chiave di forza a breve termine. Finché questo livello di supporto non verrà effettivamente infranto (prezzo di chiusura giornaliero al di sotto della media mobile a 5 giorni), le prospettive tecniche sono rialziste, con il potenziale per ulteriori guadagni verso nuovi massimi storici. Supporto di riserva: anche se i prezzi dell'oro dovessero ritirarsi, la media mobile a 10 giorni in rialzo fornirà un solido supporto secondario. Un primo tocco o rottura di questa media mobile è generalmente considerato un'opportunità di acquisto.
Grafico a 4 ore - Consolidamento a un livello elevato, pronto per un breakout:
Pattern: il grafico a candele converge con le medie mobili a breve termine (5 giorni, 10 giorni e 22 giorni), indicando un pattern di consolidamento di alto livello.
Indicatori tecnici: l'indicatore MACD sta correggendo verso l'asse zero. Da una prospettiva tecnica, un nuovo trend rialzista unilaterale inizia spesso vicino all'asse zero e l'attuale consolidamento può essere visto come un momento di creazione per il prossimo breakout.
III. Posizioni chiave e strategie di trading
Resistenza superiore:
Resistenza a breve termine: $ 3.700-3.710/oz
Resistenza forte chiave: $ 3.690-3.695/oz
Supporto inferiore:
Supporto a breve termine: $ 3.660/oz
Supporto forte chiave: $ 3.650/oz
IV. Strategie operative complete e raccomandazioni
Strategia principale: la strategia principale è quella di acquistare sui ribassi ai livelli inferiori, integrata dalla vendita sui rimbalzi ai livelli superiori. In vista della decisione della Fed, si prevede che il mercato rimarrà forte e potrebbe persino raggiungere nuovi massimi.
Operazioni specifiche:
Strategia a lungo termine: quando i prezzi dell'oro tornano verso l'area di supporto 3660-3650, considerate questa una buona opportunità di acquisto in fase di ribasso. Impostate uno stop-loss sotto i 3650, puntando all'area 3685-3700. Strategia short: quando i prezzi dell'oro rimbalzano verso la forte area di resistenza di 3700-3710 e mostrano segnali di resistenza (come ombre superiori o pattern candlestick ribassisti), prova una posizione long su piccola scala con uno stop-loss rigoroso, puntando all'area 3680-3660.
Avvertenza sui rischi:
Evita di inseguire i prezzi in rialzo e di vendere quelli in ribasso. Il mercato attuale è a un livello elevato, con una volatilità elevata, e il rischio di inseguire gli ordini è estremamente elevato.
Concentrati sui risultati della riunione della Fed: la prossima riunione della Fed, il dot plot e la conferenza stampa di Powell saranno i catalizzatori più importanti che determineranno la prossima direzione dell'oro. Qualsiasi dichiarazione inaspettata "hawkish" o "dovish" potrebbe causare gravi fluttuazioni di mercato.
S&P500: settimana "calda"Analisi di mercato – Settimana in corso
La settimana entra oggi nel vivo con il rilascio di dati macroeconomici di rilievo, prima in Europa e successivamente negli Stati Uniti. Nel complesso, avremo diversi market mover capaci di influenzare gli asset principali:
Europa
🇮🇹 Indice dei prezzi al consumo (IPC – inflazione)
🇩🇪 Indice ZEW (misura le aspettative di crescita economica nei prossimi 6 mesi. È un indicatore leading, quindi anticipa l’andamento economico, ).
🇪🇺 Produzione industriale
🇪🇺 Costo del lavoro
🇪🇺 Indice ZEW area euro
🇪🇺 Indice dei prezzi al consumo (IPC)
Stati Uniti
🇺🇸 Vendite al dettaglio
🇺🇸 Produzione industriale e manifatturiera
🇺🇸 Scorte di magazzino
🇺🇸 Decisione sui tassi d’interesse
🇺🇸 Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione
🇺🇸 Bilancio e riserve presso la FED: indicatore diretto della liquidità nel sistema finanziario.
👉 Tutti dati cruciali per capire la direzione dell’economia reale e la futura postura delle banche centrali.
Eventi di rilievo
Venerdì avremo inoltre le scadenze tecniche di futures e opzioni che spesso innescano un aumento della volatilità legato al ribilanciamento delle posizioni e dei portafogli istituzionali.
Lettura ciclica
Dal grafico emerge che siamo nell’ultimo ciclo mensile del semestrale iniziato lo scorso aprile.
Questo ciclo, data la sua importanza, lascia supporre una correzione di rilievo che il mercato potrebbe sfruttare in due modi:
Occasione short nella fase di debolezza attuale.
Ingresso long al termine del ciclo, quando si formeranno i presupposti di ripartenza.
Le scadenze tecniche, unite ai dati macro di questa settimana, possono rappresentare i trigger ideali per movimenti di forte volatilità.
Operatività
I livelli operativi, individuabili dagli swing sul grafico, restano la chiave:
solo la rottura di tali livelli potrà confermare l’avvio del movimento atteso.
fino ad allora, è prudente attendere il segnale del mercato e gestire il rischio in modo chirurgico.
N.B. I livelli indicati sono del future in scadenza venerdì. I movimenti indicati nel grafico, nella prossima settimana manterranno gli stessi livelli sul future di dicembre, ma ovviamente saranno da aggiornare i valori assoluti in punti.
La presente è la mia visione e non è una sollecitazione ad operare, investire o disinvestire in qualsiasi strumento finanziario.
Visione di medio periodo
Alcune indicazioni di base
Doge lato indiceAnalisti condividono che Dogecoin tende a muoversi per cicli che durano ~3-4 anni:
Consolidamento — periodi abbastanza lunghi in cui il prezzo oscilla in range, senza rotture decisive.
Esplosione/Bull run — una volta che certe resistenze vengono rotte, le corse al rialzo sono spesso forti, anche paraboliche.
Cryptohopper
+2
Crypto Basic
+2
Picco, correzione — dopo il top, c’è una fase di correzione e poi un nuovo consolidamento che prepara al prossimo ciclo.
Crypto Basic
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Cryptohopper
+2
Esempi passati:
Primo grande ciclo: prima di 2017, consolidamenti prolungati.
Ciclo 2021: breakout spettacolare, salita molto forte (fame di meme, hype, attenzione dei media sociali, ecc.).
Doge lato IndiceDoge lato indice analisi ciclica....Analisti condividono che Dogecoin tende a muoversi per cicli che durano ~3-4 anni:
Consolidamento — periodi abbastanza lunghi in cui il prezzo oscilla in range, senza rotture decisive.
Esplosione/Bull run — una volta che certe resistenze vengono rotte, le corse al rialzo sono spesso forti, anche paraboliche.
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Picco, correzione — dopo il top, c’è una fase di correzione e poi un nuovo consolidamento che prepara al prossimo ciclo.
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Esempi passati:
Primo grande ciclo: prima di 2017, consolidamenti prolungati.
Ciclo 2021: breakout spettacolare, salita molto forte (fame di meme, hype, attenzione dei media sociali, ecc.).
Report sulla strategia di trading dell'oro del 16 settembre:
I. Punti di vista principali
Le strutture tecniche giornaliere e a 4 ore dell'oro mostrano un significativo andamento rialzista, avendo raggiunto un massimo storico. Il trend principale è rialzista, ma l'RSI a breve termine è ipercomprato e, di fronte al rischio di una decisione della Federal Reserve, la volatilità del mercato potrebbe intensificarsi. Strategicamente, dovremmo dare priorità agli acquisti sui ribassi e seguire il trend. Evitate di inseguire i massimi e preparatevi a un potenziale pullback innescato da una decisione aggressiva della Fed.
II. Riepilogo dell'analisi tecnica
Grafico giornaliero:
Trend: Forte trend rialzista, con una candela rialzista di medie dimensioni che rompe il massimo precedente. Il sistema delle medie mobili mostra un andamento rialzista standard. Supporto chiave:
Supporto primario: 3655 (media mobile a 5 giorni attuale)
Supporto secondario: 3620 (media mobile a 10 giorni)
Livello di divisione rialzista-ribassista: 3613. Se il prezzo si mantiene al di sopra di questo livello, il trend rialzista rimane intatto.
Resistenza chiave:
Resistenza primaria: 3695 (limite superiore del canale ascendente)
Obiettivi di rottura: 3715, 3722
Avvertenza sul rischio: l'RSI è in zona di ipercomprato sopra 70, suggerendo un pullback tecnico.
Grafico a quattro ore:
Struttura delle onde: Confermata la terza onda del trend rialzista a cinque onde, con un forte slancio. Supporto chiave:
Supporto primario: 3674 (precedente massimo livello di inversione)
Supporto minore: 3656/57
Limite rialzista/ribassista a breve termine: 3626. Finché questo livello non verrà rotto, la strategia rialzista a breve termine rimarrà invariata.
III. Strategia e piano di trading
(Pre-decisione della Federal Reserve - Breve termine)
Strategia principale: acquistare a livelli bassi, entrando nel mercato a lotti in base al supporto.
Zona di ingresso: aprire posizioni lunghe a lotti nell'intervallo 3656-3665.
Stop-loss: sotto 3646 (o sotto 3656) per garantire disciplina nel trading.
Aree Target:
Primo Target: 3685 - 3690
Secondo Target (dopo un breakout): 3700 - 3715
(Trading a breve termine in controtendenza, mantieni sempre una posizione piccola!)
Aggressiva: prova una piccola posizione short nell'area 3685-3690, con uno stop loss di 8 pip, puntando a 3665-3655.
Tipo conservativo: attendi che il prezzo testi l'area 3700-3705 prima di piazzare ordini short in lotti, scommettendo su pullback tecnici o ribassi event-driven.
Piano di trading:
Valuta la possibilità di realizzare profitti sulle posizioni long prima della decisione o di un breakout.
Monitora attentamente le reazioni dei prezzi. Se si verificano segnali di breakout o di calo diretto, sposta la tua attenzione sulle opportunità di short a livelli più alti, puntando ai livelli di supporto giornalieri (3655, 3620).
IV. Avvertenze sui rischi principali
Rischio legato alla politica della Federal Reserve: questa decisione è la variabile più importante. L'attenzione principale non è se ci sarà o meno un taglio dei tassi, ma piuttosto la formulazione della dichiarazione di politica, le proiezioni del dot plot sul percorso dei futuri tagli dei tassi e il tono del discorso di Powell. Qualsiasi accenno di "aggressività" potrebbe pesare sui prezzi dell'oro.
Rischio legato agli eventi politici: le agende politiche, come le nomine del Consiglio di Amministrazione della Fed, potrebbero innescare una volatilità inaspettata del mercato.
V. Riepilogo e gestione del rischio
Tendenza chiave odierna: ci si aspetta un forte consolidamento a livelli elevati prima della decisione, con la possibilità di un ulteriore movimento al rialzo. L'operazione consiste principalmente nell'andare long quando il prezzo scende di nuovo al supporto chiave, ma tutte le posizioni devono essere ben controllate dal rischio prima di eventi importanti.
Controllo del rischio:
Stop-loss rigoroso: è necessario impostare uno stop-loss per tutte le operazioni per evitare un'inversione unilaterale nel mercato degli eventi. Mantieni una posizione leggera: la volatilità aumenta nel periodo che precede l'evento, quindi assicurati di ridurre la tua posizione per controllare il rischio.
Fine del ciclo BTC: ottobre o novembre 2025?La questione della fine del ciclo rialzista di Bitcoin legato all’halving del 2024 è il tema del momento nel mercato cripto. Come spesso accade, la storia non si ripete mai uguale ma fa rima, e lo studio dei cicli precedenti consente di evidenziare le probabili aree di inversione. In questo lavoro comparativo si considerano tre criteri principali: la durata post-halving, il tempo trascorso dal massimo del ciclo precedente e il tempo dall’inizio del ciclo.
La tabella comparativa proposta in questa analisi mette a confronto i tre cicli passati di Bitcoin (2012, 2016 e 2020), con particolare attenzione agli ultimi due, al fine di proiettare una finestra temporale per la conclusione dell’attuale ciclo iniziato con l’halving di aprile 2024.
Si tiene conto anche dell’aspetto puramente calendario della fine dei tre cicli precedenti, che permette di determinare l’intervallo temporale più probabile per la conclusione del ciclo in corso.
Il ciclo del 2012: un caso particolare
Il primo ciclo analizzato, quello del 2012, si è concluso dopo soli 366 giorni post-halving. In termini di calendario, si è chiuso il 4 dicembre 2013. La sua durata relativamente breve (775 giorni dall’inizio del ciclo) lo rende un caso particolare, che non sarà utilizzato come base principale per le proiezioni attuali. Offre tuttavia un primo riferimento sulla forte variabilità possibile dei cicli.
Il ciclo del 2016: una prima referenza
Il secondo ciclo, avviato dopo l’halving del luglio 2016, si è concluso dopo 526 giorni. Questo corrisponderebbe al 28 settembre 2025 se l’attuale ciclo seguisse la stessa durata, con una chiusura reale il 16 dicembre 2017. Questo ciclo è durato 1.472 giorni dal massimo precedente e 1.068 giorni dal suo inizio. Questi numeri mostrano un chiaro allungamento rispetto al ciclo 2012.
Il ciclo del 2020: conferma di uno schema
Il terzo ciclo, derivante dall’halving di maggio 2020, è durato 547 giorni post-halving. Questo porterebbe la fine dell’attuale ciclo al 19 ottobre 2025 se ripetuto, con una chiusura reale l’8 novembre 2021. La durata totale è stata di 1.424 giorni dal massimo precedente e di 1.061 giorni dall’inizio. Questi valori sono simili a quelli del ciclo 2016, rafforzando l’idea di una certa regolarità temporale nella dinamica del Bitcoin, anche se le ampiezze di prezzo possono variare.
Le medie degli ultimi due cicli: una base solida per il 2025
Combinando i cicli del 2016 e del 2020 si ottiene una durata media di 536 giorni post-halving, che proietta una data intorno all’8 ottobre 2025 per l’attuale ciclo. In termini di calendario, questo colloca la fine del ciclo tra il 20 e il 25 novembre 2025. Anche le durate dal massimo precedente (1.448 giorni) e dall’inizio del ciclo (1.064 giorni) rafforzano questa proiezione, indicando una finestra probabile tra fine ottobre e novembre 2025.
Il ciclo attuale (2024): una finestra di incertezza
L’attuale ciclo, iniziato con l’halving di aprile 2024, è già a 514 giorni. Le proiezioni basate sulle durate passate indicano una possibile fine tra metà ottobre e metà novembre 2025. I calcoli rispetto al massimo precedente puntano anch’essi al 26 ottobre 2025, con un margine che può estendersi fino a novembre.
Conclusione: ottobre o novembre 2025?
L’analisi comparativa tende a privilegiare una fine del ciclo tra ottobre e novembre 2025, con una probabilità leggermente maggiore per un picco a ottobre. Tuttavia, uno scenario di estensione fino a novembre rimane credibile, soprattutto con gli ETF cripto. Come sempre con Bitcoin, la volatilità e gli eventi macroeconomici potrebbero accelerare o ritardare questo schema, in particolare la politica monetaria della Fed. Ma questa finestra temporale offre un quadro prezioso per anticipare i prossimi grandi movimenti di mercato.
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XAUUSDCosa ne pensi dell'oro?
L'oro è entrato in una fase correttiva dopo aver registrato un nuovo massimo e si sta attualmente consolidando all'interno di un canale chiaramente definito.
Il prezzo oscilla all'interno di questo canale e potrebbe persino testare il limite inferiore prima di continuare a salire.
Finché l'oro rimane all'interno del canale, è prevedibile un movimento laterale o leggermente ribassista nel breve termine.
Una rottura rialzista al di sopra del canale potrebbe probabilmente innescare la prossima mossa impulsiva, portando potenzialmente a un nuovo massimo storico.
Questa settimana, la decisione sui tassi di interesse statunitensi sarà al centro dell'attenzione, il che potrebbe avere un impatto significativo sulla prossima mossa dell'oro.
Attendi una rottura confermata prima di entrare long. Le entrate premature all'interno del range potrebbero incontrare movimenti discontinui.
Bitcoin si prepara a superare un livello chiaveBitcoin (BTC/USDT) si muove all'interno di una struttura a triangolo ascendente sul grafico a 3 ore, poiché il prezzo mantiene la trendline di supporto crescente. Le zone del Fair Value Gap (FVG) sono state gradualmente colmate, combinate con una pressione di acquisto attiva che si manifesta intorno alla soglia dei 112.000 USDT, a dimostrazione del fatto che il mercato è ancora sotto il controllo dei rialzisti.
A livello macro, il sentiment del mercato delle criptovalute sta migliorando grazie alle aspettative che la Fed manterrà stabili i tassi di interesse dopo una serie di recenti dati sull'inflazione, insieme ai flussi di capitale degli ETF spot su Bitcoin che continuano a registrare afflussi positivi. Questo sta creando ulteriore slancio affinché Bitcoin mantenga il suo slancio rialzista a breve termine.
Nella prossima sessione, lo scenario preferito è che il prezzo continui ad accumulare intorno a 113.500 USDT prima di superare la trendline di resistenza, confermando un trend rialzista esteso. In caso di breakout riuscito, l'obiettivo a breve termine sarà verso l'area di 117.500 USDT, un traguardo importante che potrebbe innescare un'ondata rialzista più forte.
EURUSD in attesa dalla decisione della Fedl cambio Euro-Dollaro si presenta in una fase di sostanziale lateralità, seppur con una leggera inclinazione positiva, in un contesto di mercato dominato dall'attesa per le imminenti decisioni del Federal Open Market Committee (FOMC) della Federal Reserve. Gli investitori mantengono un atteggiamento cauto, come evidenziato dai volumi di scambio che, pur mostrando un recente incremento, rimangono contenuti e non segnalano una forte pressione direzionale. L'analisi del grafico giornaliero del EUR/USD rivela un quadro tecnico complesso, dove diversi indicatori offrono spunti operativi sia in ottica rialzista che ribassista, suggerendo che la prossima mossa significativa del mercato sarà probabilmente innescata da fattori macroeconomici, piuttosto che da una dinamica puramente tecnica.
L'andamento del prezzo è attualmente ingabbiato all'interno del canale di regressione lineare. La linea mediana di tale canale, situata intorno a 1.1662, funge da baricentro per i prezzi, i quali hanno recentemente testato con successo la parte superiore del canale, corrispondente a due deviazioni standard, in area 1.1816. Questo livello si è rivelato una resistenza significativa, respingendo i tentativi di allungo e innescando una fase di consolidamento. Un'eventuale rottura confermata al di sopra di questa resistenza aprirebbe la strada a un'estensione del movimento rialzista verso il secondo livello di pivot Fibonacci (R2), posizionato a 1.2075. Al contrario, la perdita del supporto rappresentato dalla linea mediana della regressione potrebbe innescare una discesa verso la parte inferiore del canale.
Il pivot point principale (P) per il periodo in corso è un livello che al momento appare distante ma che costituirebbe un solido supporto in caso di una correzione più profonda. Superiormente, la prima resistenza (R1) a 1.1816 ha già dimostrato la sua validità. Per quanto riguarda le opportunità di posizionamento, un approccio long potrebbe essere considerato in caso di un ritracciamento verso la linea di regressione inferiore, o in alternativa, su una rottura decisa e con volumi in aumento della resistenza R1. La volatilità, misurata dall'Average True Range (ATR) a 14 periodi, si attesta su valori contenuti, indicando l'assenza di forti tensioni sul mercato, ma suggerendo al contempo di calibrare con attenzione la dimensione delle posizioni in vista di un potenziale aumento della stessa in concomitanza con l'annuncio della Fed.
Dal punto di vista degli oscillatori, lo stocastico si trova attualmente vicino in una zona di ipercomprato, con valori superiori a 70. Sebbene questo possa essere interpretato come un segnale di forza del trend in atto, suggerisce anche una crescente probabilità di un ritracciamento o di una pausa nel movimento ascendente. Un incrocio al ribasso della linea %K sulla linea %D all'interno di quest'area potrebbe fornire un segnale di vendita per gli operatori di breve termine. Il Momentum, pur muovendosi al di sopra della linea dello zero e confermando quindi la prevalenza di forze rialziste nel periodo recente, mostra un appiattimento della sua curva. Questa mancanza di accelerazione rafforza l'ipotesi di una fase di consolidamento e di attesa. Un'operazione short potrebbe dunque essere valutata in caso di una chiusura giornaliera al di sotto della linea mediana della regressione e con un'evidente flessione del momentum al di sotto della linea dello zero. In un tale scenario, i successivi livelli di supporto da monitorare sarebbero il pivot point a 1.1451 e, in estensione, il primo supporto Fibonacci (S1) a 1.1065. In conclusione, il quadro tecnico del EUR/USD suggerisce una strategia operativa prudente, attendendo un chiaro segnale direzionale che con ogni probabilità scaturirà dalle decisioni di politica monetaria della Federal Reserve.
EURNZD LONGNella settimana scorsa l’idea formulata sulla zona di interesse non ha trovato conferma e la coppia è scesa.
Nonostante la debolezza recente, manteniamo un bias rialzista supportato dai dati del COT report, ma riteniamo opportuno attendere ulteriori conferme tecniche prima di valutare un nuovo ingresso long.
Al momento la struttura resta orientata al ribasso; sarà quindi cruciale osservare il comportamento del prezzo nelle prossime sessioni per individuare eventuali segnali di inversione e punti d’entrata favorevoli.
GOLD decolla verso nuovi massimiIl prezzo del GOLD ha rotto il suo ATH oggi con forte volatilità.
All’apertura del mercato, ha effettuato uno sweep dei primi LOWS con una lunga candela , per poi consolidarsi in accumulazione e rimbalzare sul BISI creato da questa fase di consolidamento, rompendo così la resistenza ed esplodendo al rialzo con forte volatilità.
Ora il prezzo potrebbe effettuare un leggero ritracciamento ribassista per raccogliere un po’ di liquidità, per poi potenzialmente rimbalzare di nuovo al rialzo .
APPLE - TYL UPDATEIn base al TS sviluppato il TYL in corso (simile al ciclo T-1 della analisi ciclica classica, ma costruito su basi esclusivamente matematiche), si trova ancora in Fase 2 (attesa conferma del Massimo), ha raggiunto un livello di prezzo leggermente sopra il 50esimo percentile (233) e dei Massimi. Siamo anche oltre il tempo statisticamente atteso (settantesimo percentile) per la conferma del Max (quindi oltre il rettangolo verde)
Il completamento del ciclo in oggetto ad oggi stimato la settimana prossima, tra la fine della seduta del 16 Settembre e la prima parte della seduta del 18 Settembre (gli orari nel grafico, indicati in tabella, non sono coerenti, per via del diverso fuso orario)
I rettangoli colorati indicano le aree di tempo prezzo associati ad un livello probabilistico del 40% (essendo gli estremi basati su livelli P70 e P30).
In Fase 2 nuovi Massimi sono ammessi, ma considerato il livello di prezzo raggiunto, ed il tempo trascorso sul TYL in corso rimaniamo in attesa del segnale di inizio Fase 3 (Max Confermato >> Ricerca Minimo) con un obiettivo statistico che consideriamo compreso tra il livello di Prezzo P20 (234) e P50 (231).
Da notare la formazione di un potenziale testa spalle ribassista (su time frame orario) che se attivato, con la rottura della neck line, intorno a 226 -228, porterebbe il target in area 210 (quindi oltre l'ottantesimo percentile, 223)
Se sei interessato all'analisi ciclica basata esclusivamente su considerazioni matematiche e geometriche, seguimi!
I prezzi dell'oro sono pronti a raggiungere nuovi massimi.I prezzi dell'oro sono pronti a raggiungere nuovi massimi.
L'oro ha recuperato terreno dopo aver toccato un minimo nelle prime contrattazioni, in attesa di indicazioni dalla decisione della Federal Reserve.
Lunedì (15 settembre) l'oro spot è sceso brevemente a un minimo di 3.627 dollari, prima di stabilizzarsi rapidamente. Attualmente si attesta intorno ai 3.645 dollari l'oncia, rientrando nel limite superiore del suo range di negoziazione settimanale. Il sentiment del mercato è rimasto cauto, con gli investitori rimasti in disparte in vista delle principali riunioni sui tassi di interesse delle banche centrali. Sono particolarmente concentrati sulla prossima decisione sui tassi del FOMC della Federal Reserve, che dovrebbe avere un impatto significativo sul dollaro USA e fornire un nuovo impulso direzionale ai prezzi dell'oro.
I prezzi dell'oro rimangono relativamente forti, supportati da solidi fondamentali. Nonostante la pressione iniziale nelle prime contrattazioni, l'oro rimane sostenuto da molteplici fattori: le crescenti aspettative del mercato per un taglio dei tassi da parte della Fed, l'indice del dollaro USA che si attesta al livello più basso da fine luglio e i persistenti rischi geopolitici (tra cui l'attacco ucraino alle strutture energetiche russe e le tensioni in Medio Oriente), tutti fattori che stanno sostenendo i prezzi dell'oro. I future sui fondi federali stanno scontando appieno un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre, con aspettative per altri due tagli quest'anno. Questo limita il potenziale di aggiustamento dell'oro nel breve termine.
Tecnicamente, l'oro si sta consolidando in un range, in attesa di un segnale di breakout.
Da un punto di vista tecnico, l'RSI giornaliero rimane in territorio di ipercomprato, suggerendo la necessità di un ulteriore movimento al rialzo. La resistenza chiave si trova attualmente nell'area 3657-3660 dollari. Una rottura al di sopra di questa potrebbe puntare al precedente massimo di 3675 dollari e al valore tondo di 3700 dollari. Al ribasso, il supporto iniziale si trova tra 3625-3630 dollari, con un supporto chiave tra 3610-3600 dollari. Una rottura al di sotto del minimo della scorsa settimana di $ 3580 potrebbe innescare una correzione più profonda.
Raccomandazione di trading: un mercato più volatile, con un focus sui ribassi.
La strategia intraday continua a favorire i ribassi dopo i ribassi. Si consideri una strategia di acquisto leggera con uno stop loss a $ 8, puntando al livello 3650-3660. Un chiaro segnale di resistenza nella zona di resistenza 3655-3660 potrebbe innescare una posizione corta. Nel complesso, si dovrebbe prestare attenzione al rischio amplificato di volatilità del mercato in vista della decisione della Fed e le posizioni dovrebbero essere gestite con attenzione.
Il mercato si aspetta generalmente che la Federal Reserve pubblichi segnali accomodanti e il trend a medio-lungo termine dei prezzi dell'oro rimane solido. Qualsiasi rialzo efficace è ancora visto come un'opportunità per aprire posizioni lunghe.
Si prevede che i prezzi dell'oro rimarranno volatili: $3.635-60Si prevede che i prezzi dell'oro rimarranno volatili: $ 3.635-3.660.
I prezzi internazionali dell'oro oscillano a livelli elevati, con le aspettative del mercato di un taglio dei tassi da parte della Fed e i rischi geopolitici che fungono da supporto chiave.
Da un punto di vista tecnico, la regione di ipercomprato supporta l'ipotesi che i prezzi dell'oro continueranno a fluttuare all'interno di un intervallo.
Come mostrato nella Figura 2h:
Livello di supporto chiave a breve termine: $ 3.620-3.635-3.600; livello di resistenza: $ 3.660.
L'attenzione del mercato è fortemente concentrata sulla riunione del FOMC della Federal Reserve di questa settimana, con il mercato che sconta una probabilità di taglio dei tassi di 25 punti base superiore al 93%.
Questo probabilmente innescherà la prossima rottura direzionale dell'oro.
L'oro sta affrontando una pressione correttiva tecnica a breve termine e deve consolidarsi prima di acquisire slancio per la prossima tornata di guadagni.
Livelli chiave di supporto e resistenza:
Resistenza al rialzo: La principale resistenza a breve termine si trova nell'intervallo 3.657-3.658 $.
Un breakout riuscito potrebbe rimettere in discussione il massimo storico di 3.675 $ e aprire le porte a un test del livello di 3.700 $. Supporto al ribasso: Il supporto immediato si trova nell'intervallo 3.627-3.620 $.
Se infranto, sono possibili ulteriori ribassi a 3.600-3.580 $ (livello statico, media mobile semplice a 20 giorni). Un supporto più forte si trova al livello psicologico di 3.500 $.
Analisi del trend attuale: Da quando hanno raggiunto un nuovo massimo storico, i prezzi dell'oro non hanno mostrato chiari segnali di inversione (come una shooting star di alto livello o una grande candela nera), indicando che il sentiment rialzista del mercato rimane dominante.
Attualmente, il prezzo si sta consolidando a un livello elevato, il che può essere considerato una sana correzione all'interno del trend.
Strategia di trading:
Trader a breve termine: cercate di acquistare a prezzi bassi e vendere a prezzi alti nell'intervallo $ 3.620-3.660, ma assicuratevi di mantenere una posizione piccola e di impostare uno stop loss rigoroso.
Concentratevi su un'opportunità di breakout direzionale dopo la decisione della Fed.
Investitori a medio-lungo termine: il trend rialzista dell'oro rimane invariato.
Qualsiasi arretramento causato dalla "vendita dei fatti" del mercato o da dichiarazioni accomodanti della Fed inferiori alle attese potrebbe essere un'opportunità per aprire una posizione lunga graduale nell'area di supporto $ 3.600-3.500.
Punti chiave da tenere d'occhio:
Riunione del FOMC della Federal Reserve (questa settimana): ancora più importante, non si tratta solo della decisione sui tassi di interesse, ma anche della futura traiettoria dei tassi e delle prospettive di Powell per l'economia e l'inflazione.
Altre mosse delle banche centrali: la Banca d'Inghilterra, la Banca del Giappone e altre annunceranno anch'esse decisioni sui tassi di interesse, che influenzeranno le aspettative di liquidità globale e la traiettoria del dollaro.
Situazione geopolitica: qualsiasi escalation del conflitto tra Russia e Ucraina o la situazione in Medio Oriente potrebbero innescare una nuova tornata di acquisti di titoli rifugio.
Dati economici statunitensi: qualsiasi dato su occupazione, inflazione e crescita economica influenzerà le aspettative del mercato sulla politica della Fed.
IVECO "MOTORI SPENTI, FINITO GASOLIO!!"IL titolo è arrivato dopo comunicazione OPA TATA a 14.1 e dividendo straordinario, il titolo si muove in uno stretto range, è finito il combustibile che alimentava la speculazione sul titolo, che fare ora!! Proviamo a ragionare, ammettendo che il dividendo straordinario per la vendita di IVECO DEFENCE, porti ad un dividendo di 5.5euro quindi quotazione 14.1+5.5= 19.6, oppure 14.1+6=20.1, il dubbio è , ma quando lo comunicano!!, sicuramente non quest'anno, Si prevede che l'operazione di vendita sia completata entro il 31 marzo 2026, previa approvazione regolamentare. In sintesi, non c'è ancora una data definita per l'erogazione del dividendo; sarà stabilito solo dopo il completamento della vendita e la liquidazione dei proventi. Quindi senza che nessuno si offenda, stare su IVECO , vuol dire rimanere fermi bloccati con il vostro investimento come minimo fino alla fine dell'anno, intendo come capitale , investito, penso che si noti bene la stagnazione della quotazione. Qualcuno si domanda ma è rischioso avere azioni IVECO, L'unico rischio, è rimanere bloccati con il proprio capitale per mesi , fino al prossimo anno, se ci sono delle minus valenze in portafoglio è sicuramente meglio monetizzare il gain senza aspettare il dividendo straordinario, assolutamente non conviene comprare il titolo su questi prezzi, poi avete un PMC basso , non mi servono i soldi, non sò dove metterli, si puo arrivare tranquillamente fino al delisting, nessun tipo di problema.
I prezzi dell'oro mostrano segnali di un breakout al rialzo.I prezzi dell'oro mostrano segnali di un breakout al rialzo.
Come mostrato nella Figura 2h, i prezzi dell'oro hanno formato un trend di breakout al rialzo.
Il prossimo movimento di trading diventerà molto chiaro.
Aspetta un pullback.
Aspetta una posizione lunga a un prezzo inferiore.
Obiettivo: sopra 3675-3700
Naturalmente, dobbiamo anche diffidare della resistenza nell'intervallo 3660-3675 per evitare che i prezzi dell'oro si invertano ed entrino in un pattern di trading laterale.
Laterale: 3615-3675
Uno stop-loss deve essere impostato a 3640.
Analisi tecnica + strategia di trading:
Acquisto: 3645-3650
Stop-loss: 3637-3640
Obiettivo: 3660-3675-3700+
Questa è la strategia di trading intraday ottimale.
Per vostra informazione.
Crollo dell’oroVediamo che il prezzo del XAUUSD oscilla lungo un canale di discesa. È molto probabile che il prezzo continui a diminuire durante la prossima settimana. Da un punto di vista tecnico, ci aspettiamo che l’andamento dei prezzi aumenti ulteriormente, allontanandosi dai livelli attuali.
La turbolenza dei mercati può causare il crollo o la distruzione di conti a causa di un’esplosione in oro. Se siete nuovi, o siete ansiosi. Vorrei che mi contattaste. Vi darò un consiglio gratuito.
STMMI "Molte false partenze, ma ora..."Aggiornamento del grafico STMM, già postato in precedenza, è andata come previsto, direi non proprio, mi sarei aspettato una ripresa più decisa, ma analizziamo la situazione. Vi sembrerà strano, ma tecnicamente , non parlo di bilanci, il titolo è ancora messo bene, ha fatto un minimo il 9 aprile 2025, mai ritoccato , poi un massimo il 21/07/2025, subito dopo trimestrale altro bello storno, il titolo si è fermato il 06/08/2025 a circa 21.24, un'altra finta partenza con storno fino circa 22.77, quindi siamo in presenza di minimi crescenti, solo i massimi non sono stati aggiornati, io confido in una ripresa del titolo , prima della fine anno. BUON TRADING
BitcoinIl potenziale di svolta di Bitcoin | 150.000 $ potrebbero essere la prossima tappa?
Perché l'allentamento monetario potrebbe alimentare il più grande rally di Bitcoin di sempre
I mercati stanno entrando in una fase cruciale, poiché gli investitori si aspettano sempre più azioni più aggressive da parte della Federal Reserve. A seguito di dati sul lavoro più deboli del previsto, i mercati dei futures sono passati da poco più di due tagli dei tassi quest'anno a quasi tre. Questo segnala una crescente convinzione che la banca centrale sia in ritardo rispetto all'evoluzione della realtà economica.
La sfida è duplice. L'inflazione, pur essendo ancora presente, è considerata dai mercati in gran parte transitoria. La preoccupazione più pressante riguarda il mercato del lavoro, la cui debolezza è più difficile da invertire una volta consolidata. In risposta, ulteriori tagli dei tassi sono considerati non solo giustificati, ma necessari per prevenire un rallentamento economico più profondo.
Se la politica monetaria dovesse allentarsi ulteriormente, l'impatto potrebbe essere sostanziale in diversi settori. I tassi ipotecari, attualmente elevati a causa di uno spread insolitamente ampio sui rendimenti dei titoli del Tesoro a lungo termine, potrebbero subire un brusco calo, forse di oltre un punto percentuale.
Ciò fornirebbe un sollievo tanto necessario al mercato immobiliare, soffocato dagli elevati costi di finanziamento nonostante la forte domanda sottostante. Allo stesso tempo, il sentiment delle imprese, misurato dagli indici di fiducia, è stato debole per un periodo prolungato. Tassi più bassi potrebbero contribuire a invertire questa tendenza, sbloccando opportunità di investimento e crescita.
Per gli asset rischiosi, le implicazioni sono sorprendenti. Le criptovalute, altamente sensibili alla politica monetaria, trarranno beneficio da qualsiasi ciclo di allentamento confermato. Bitcoin, attualmente intorno ai 112.000 dollari, potrebbe registrare un forte rialzo se i cambiamenti di politica monetaria si allineeranno con i trend stagionali.
Storicamente, l'ultimo trimestre dell'anno è stato un periodo positivo per le criptovalute, e un avvicinamento ai 150.000 dollari entro la fine dell'anno non è escluso. Anche Ethereum e altri asset strettamente legati al sentiment di mercato più ampio potrebbero cavalcare l'onda al rialzo.
Le azioni raccontano una storia simile. Sebbene il mercato abbia registrato guadagni rispettabili da inizio anno, il sentiment generale rimane sorprendentemente cauto, con molti investitori che si preparano al rischio di ribasso. Ironicamente, tale scetticismo spesso prepara il terreno per sorprese positive, soprattutto se la liquidità migliora e i fondamentali si stabilizzano.
I prossimi mesi saranno plasmati dalla decisione con cui la Federal Reserve agirà per affrontare l'indebolimento delle condizioni di lavoro. L'allentamento della pressione finanziaria potrebbe rilanciare il mercato immobiliare, ripristinare la fiducia delle imprese e alimentare gli asset rischiosi.
Per gli investitori, l'impostazione di fine anno suggerisce un panorama di opportunità in cui lo scetticismo si scontra con gli stimoli, e il potenziale per un forte rally rimane saldamente sul tavolo.
Previsioni iniziali per la settimana dell'oroPrevisioni iniziali per la settimana dell'oro: il trend rialzista persiste, in attesa delle indicazioni della decisione della Fed
È iniziata una nuova settimana! Guardando alla settimana scorsa, il mercato dell'oro ha dimostrato ancora una volta il suo forte slancio rialzista, con i prezzi che hanno raggiunto un massimo storico vicino a 3.675 dollari, uno sviluppo entusiasmante. Nonostante un successivo ritiro tecnico, il trend generale ha pienamente confermato la nostra precedente analisi di un "da massimo a minimo, potenziale movimento verso l'intervallo 3.620-30", soddisfacendo accuratamente le nostre aspettative.
Venerdì scorso, i prezzi dell'oro hanno mostrato un andamento complessivamente volatile, con rialzisti e ribassisti che si sono ripetutamente scontrati intorno al livello di supporto di 3.640. Nonostante un breve test intraday del supporto di 3.630, gli ribassisti non sono riusciti a garantire una rottura significativa al di sotto e il grafico giornaliero ha infine chiuso in un intervallo, evitando il cosiddetto "Black Friday". Il mercato è ora concentrato sulla decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve di questa settimana, un evento politico importante che sarà un catalizzatore chiave nel determinare la direzione futura del mercato dell'oro!
Da un punto di vista tecnico, nonostante i segnali di stagflazione sul grafico giornaliero, i prezzi dell'oro rimangono saldamente al di sopra del supporto chiave. Finché il livello di 3.600 rimane intatto, il trend rialzista dell'oro rimane intatto! L'attuale pullback dovrebbe essere visto come un consolidamento dello slancio rialzista piuttosto che come un'inversione di tendenza. Le Bande di Bollinger a 4 ore continuano ad appiattirsi, delineando chiaramente un range di 3630-3655, offrendo un'eccellente opportunità per acquistare a basso prezzo e vendere a alto prezzo.
Strategia di trading specifica:
Operare nel range: investire in una posizione lunga nell'area 3630-25, con uno stop-loss a 3615 e un target di 3650-55.
Rottura al rialzo: se si rompe effettivamente il livello di resistenza di 3655, proseguire con una posizione lunga vicino a 3645, con un target di 3670-80.
Rottura inaspettata al ribasso: se si scende sotto il livello di supporto di 3620, attendere un'altra posizione lunga a medio termine nell'area 3615-20, con uno stop-loss sotto 3600.
Il mercato sta per affrontare una tempesta, ma il fascino dell'oro come bene rifugio e la forza del trend non possono essere sottovalutati. Restiamo pazienti e aspettiamo le opportunità per seguire il trend una volta che la direzione sarà chiara! Finché le nostre prospettive rialziste permarranno, un pullback rappresenta un'opportunità.