Analisi trend
Segnali di trading corretti per l'oroCiao a tutti. Possiamo vedere che l'attuale massimo della linea di tendenza superiore a 4 ore è vicino a 2658. Ora è di nuovo vicino alla parte superiore della linea di tendenza, quindi il punto di soppressione vicino a 2658 è molto ampio. Possiamo essere ribassisti sul prezzo target nella forte area di resistenza.
[S&P 500] Panoramica mercato USA - inflazione e fine 2024 #228/11/2024 - Breve panoramica del mercato americano fine 2024
Per il secondo anno consecutivo il mercato azionario si appresta (forse) a chiudere con un rendimento annuo del +20%. Non succedeva dagli anni '90.
Detto questo, sempre da un punto di vista quantitativo, se guardiamo i dati disponibili a partire dagli anni '70 ogni volta che il mercato azionario ha fatto un +20% durante l'anno, nell'ultimo mese registra un rendimento medio pari a circa l'1%.
Si può quindi affermare che storicamente, se durante l'anno si verifica un forte rally positivo, questo tende a spegnersi nell'ultimo mese.
Conferme dell'esaurimento del trend arrivano dall'uscita di molti istituzionali dal mercato per reinvestire in obbligazionario, e la rotazione che sta avvenendo in questi giorni, dove i trader vendono azioni tech per comprare azioni low beta, meno volatili.
Tornando ai dati, questo è un periodo di forte stagionalità per il mercato azionario (ebbene sì), se calcoliamo dal 1950 ad oggi, dal martedì prima del giorno del Ringraziamento al secondo giorno di negoziazione del nuovo anno l'indice S&P500 è salito l'80% delle volte, con un rendimento medio del 2,6%.
Le small cap tendono ad avere un rendimento ancora migliore, con il Russell 2000 che ha registrare un guadagno medio del 3,3% dalla sua nascita nel 1979. (Secondo lo Stock Trader's Almanac).
In un'ottica di ottimismo non troppo esuberante, ad oggi il CME FedWatch stima un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base per la prossima riunione FOMC del 18 dicembre a circa il 66%. (In lieve rialzo, fino alla settimana scorsa era al 50%).
Probabilmente sarà l'ultimo abbassamento dei tassi almeno per i primi mesi del 2025, a meno di grossi scompensi del mercato del lavoro.
Variabile molto importante potrebbe essere l'inflazione, in attesa del rilascio dei dati di novembre previsto per l'11 dicembre.
Ad oggi anche se in lieve rialzo rimane dentro la fascia target della Fed (2-3%), delle varie componenti però quello che preoccupa è l'inflazione sui servizi (e sugli affitti), che pesa molto sugli stipendi degli americani:
Come si può vedere l'inflazione alimentare è sotto controllo, mentre quella degli affitti e dei servizi non solo è ancora a un livello preoccupante ma ha smesso di diminuire.
Anche altri dati nel grafico sottostante confermano questa tendenza, metriche più specifiche come la media troncata dell'inflazione annuale (elimina i dati più estremi) calcolata dalla Fed di Cleveland e i cosiddetti " Sticky Prices " cioè il grafico dell'andamento dei prezzi più resilienti al cambiamento, (beni durevoli ed essenziali), segnano ancora una volta un livello ancora più preoccupante. Non tanto per il dato in sé ma dall'appiattimento della curva.
In conclusione, personalmente terrò ancora aperte le posizioni sull'azionario almeno fino alla prima settimana del 2025, in trailing stop rischiando di perdere possibile rendimento se aumentasse la volatilità prevedibilmente intorno alla metà di dicembre.
Stock 4 the Thanksgiving: PIIImpinj, Inc. è impegnata nello sviluppo e nella vendita di soluzioni di identificazione a radiofrequenza. La società è stata fondata da Christopher Diorio nell'aprile 2000. Nonostante gli utili esplosivi il titolo sta attraversando un periodo di consolidamento sotto la SMA50D.
Ma osservando volumi e acquisti istituzionali possiamo dedurre che il titolo si trova ora in fase di accumulo e una volta scavalcata la SMA50D ha ottime possibilità di continuare a salire.
Buy Point sopra i 211$
Stop Loss -7%
N.B. Il settore dei semiconduttori NASDAQ:SOXX ha perso il trend rialzista di inizio anno, ma alcuni titoli più "industriali" che non producono chip AI si stanno comportando comunque bene.
SILVER: Possibile ripartenza rialzistaSILVER si trova in un'area per una possibile ripartenza rialzista e presenta oggi un setup.
In caso di netta violazione a ribasso dell'attuale area, significherebbe ingresso di vendite e di conseguenza un ribasso sarebbe plausibile sino alla zona verde sottostante
Dollar Index in gran recupero dallo scorso luglioIl Dollar Index ha recuperato del tutto le perdite subite dal luglio scorso, grazie all’aumento dei rendimenti statunitensi a lungo termine. In vista dell’ultimo mese dell’anno è verosimile che l’indice si possa mantenere intorno ai livelli attuali; tuttavia.
Tuttavia, si avvertono potenziali rischi per le valute ad alto beta, proprio in conseguenza dell’esito elettorale, che ha visto Donald Trump prevalere.
Trump ha indicato la possibilità di implementare ulteriori dazi sui beni cinesi fino al 60% e dazi iniziali fino al 10% su altri partner commerciali chiave.
Per gli Stati Uniti, l’implementazione dei dazi dovrebbe portare a una modesta contrazione del deficit commerciale statunitense, come conseguenza della significativa compressione delle importazioni. Di norma ciò comporterebbe un modesto apprezzamento del biglietto verde nel breve periodo.
La conclusione che se ne può trarre è che le valute che presentano la quota più elevata di esportazioni di beni verso gli Stati Uniti sono le più esposte al rischio di un significativo deprezzamento del cambio, il che significa che il dollaro canadese, il peso messicano, lo yuan offshore e l’euro, presentano un potenziale di indebolimento a breve termine.
Tecnicamente quota108 identifica un forte livello di resistenza che dovrebbe opporsi ad ulteriori avanzamenti, con parziali ricompressioni verso 105, dove incrociano importati riferimenti spazio-puntuali.
L’idea di base, limitatamente al cambio EurUsd e in raccordo a quanto detto, contempla una tenuta di quota 1,035, già validata, per un successivo rilancio verso 1,0620, tutto relegato in un movimento di rilancio della valuta USA che avrebbe come driver il differenziale di tasso tra USA ed Europa.
Unicredit: cosa potrebbe frenare il recente ribasso. Da tempo il mercato italiano si sta dimostrando il più vivace per quello che viene definito il Risiko bancario.
Vale a dire tutte quelle attività di integrazione soprattutto con lo scopo di rafforzare capitale ed efficienza.
Il fine ultimo è quello di avere gruppi bancari di dimensioni adeguate per competere meglio nel mercato europeo.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
È in questa ottica che va inquadrata la recente attività di Unicredit, sia sul mercato interno con Banco BPM che con l'investimento in Commerzbank.
Il 25 novembre è stata diffusa la notizia del lancio di un'offerta pubblica di scambio da parte di Unicredit sull'intero capitale di Banco BPM. Per azione di quest'ultima sarà offerto 0,175 azioni Unicredit di nuova emissione.
La spesa totale stimata è di circa 10 miliardi di euro, cioè un prezzo implicito offerto pari a 6,657 euro per azione.
Si tratta di un prezzo che offriva un premio al momento dell'annuncio dell'operazione pari a circa il 15%, ma che ai prezzi di oggi si è praticamente annullato dopo i fisiologici movimenti sui due titoli.
Le ragioni di Unicredit:
Dal punto di vista di Unicredit l'operazione dovrebbe comportare sia una redditività aggiuntiva che un miglioramento del posizionamento competitivo in Italia ed in Europa.
A margine va anche rilevato come la banca tornerebbe ad essere presente anche nell'asset
management grazie alla operazione di Banco BPM su Anima SGR.
Unicredit, con una nota del presidente Orcel, fa anche sapere che sarà preservato il patrimonio di sicurezza visto che il CET1 (capitale regolamentare) non scenderà sotto al 13%. Così come non si avranno conseguenze sulla capacità di distribuzione degli utili rispetto a quanto già comunicato.
Potrebbe solo subire uno stop momentaneo l'annunciato buy back sulle azioni.
Le ragioni di banco BPM:
Il CDA del Banco BPM, a voce dell'amministratore delegato Castagna, senza giri di parole bolla come ostile l'operazione annunciata da Unicredit.
In particolare viene ritenuta inusuale nei numeri e non concordata.
Inoltre comunica ai dipendenti che i risparmi di costo cui fa riferimento Unicredit saranno resi
possibili al prezzo di circa 6.000 esuberi individuati in Banco BPM.
La banca, sempre a voce del suo amministratore delegato, dopo aver sottolineato lo
straordinario recente passato fatto di rafforzamento della presenza sul territorio e della robusta redditività, vede una minaccia nell'integrazione.
Si evidenza che l'operazione comporterebbe una diluizione della presenza della banca sul
territorio, particolarmente nelle zone più ricche del nord Italia.
In definitiva la banca preferisce crescere da sola.
E commerzbank?
A detta di Orcel, la “campagna di Germania” non ha valenza strategica, almeno in questo
momento, poiché la sua rilevanza va cercata esclusivamente sul piano della opportunità di
Investimento.
Quindi le ragioni vanno ricercate in campo finanziario. Prova potrebbe esserne l'evoluzione del titolo tedesco che dopo un balzo in avanti è tornato sui suoi passi ai livelli pre annuncio.
L'operazione in Germania, fatta dell'acquisto del 9% di Commerzbank e dell'annuncio di voler salire al 29,9% del suo capitale, ha perso di consistenza con la caduta del governo tedesco.
Neanche a dirlo anche in Germania l'operazione è stata bollata dal come ostile e inopportuna.
Con le elezioni alle porte era facile immaginare una chiusura sostanzialmente ad ogni livello
politico.
Insieme all'operazione su banco BPM, Unicredit corre il “rischio” di dover gestire entro i prossimi 24 mesi due integrazioni. Anche per questo l'operazione Commerzbank potrebbe andare in stand by.
E ora? E ora, l'attualità in borsa è quello che più interessa.
Come valutare in questo contesto l'operatività sul titolo Unicredit?
Ovviamente, la situazione è magmatica potendo gli attori coinvolti rilasciare nuove
comunicazioni capaci di influenzare lo scenario e quindi i prezzi.
Quello che possiamo già osservare è che Unicredit ha già sostenuto un costo dopo l'annuncio dell'ops, avendo accusato in borsa un calo delle proprie azioni di circa il 7%.
Sostanzialmente pari al premio che mostrava il giorno dell'annuncio della offerta pubblica di
Scambio.
In questi casi ovviamente le quotazioni vanno valutate a doppio filo con quelle di banco BPM.
Quello che possiamo immaginare è che eventuali aggiustamenti all'offerta da parte di Unicredit,cioè offrire un premio aggiuntivo agli azionisti di banco BPM per rendere più digeribile l'operazione, comporterebbe un ulteriore sacrificio per le quotazioni di Unicredit.
Consideriamo che alle quotazioni attuali attorno ai 36 un ulteriore calo di 5 punti percentuali porterebbe il titolo a contatto con un'area di supporto statica di lungo periodo di un certo rilievo.
Parliamo del livello di 34.6 massimo relativo risalente al 2014 che il titolo ha abbandonato e mai più rivisto fino al marzo di quest'anno.
Inoltre il rally che ha coinvolto il settore bancario a partire dall'autunno del 2022, in occasione dell'avvio del ciclo di rialzo dei tassi da parte della BCE per contrastare la galoppante inflazione, ha prodotto un canale rialzista sul titolo per cui la parte bassa dello stesso che sorregge il trend incrocia esattamente al menzionato livello di 34.6.
Per quanto descritto l'area di prezzo attuale di Unicredit può essere considerata sensibile in
quanto da un lato abbiamo una forza supportiva di natura tecnica come prima evidenziata,
dall'altra un eventuale rilancio di Unicredit o comunque in generale modifiche ai contenuti della Ops potrebbe comunque provocare un ulteriore indebolimento dei corsi per il fisiologico
aggiustamento del concambio con le azioni banco BPM.
Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67%% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Tensioni Globali e Incertezza: Dove Sta Andando l’Oro Nero?ANALISI MACROECONOMICA
Questa settimana andremo ad analizzare uno degli asset che sicuramente gioca un ruolo chiave all’interno dei mercati globali.
Parliamo del petrolio (SPOTCRUDE su Pepperstone).
Da un punto di vista macroeconomico, dobbiamo attualmente tenere presente come la Cina stia rappresentando un ruolo fondamentale per quanto concerne la domanda della materia prima nel 2024, in quanto è uno dei maggiori consumatori, dunque principale importatore del mercato.
Per quanto riguarda il contesto geopolitico attuale, senza dubbio bisogna tenere in considerazione la guerra in Medio Oriente. Come ben risaputo, eventuali escalation di guerriglia potrebbero portare il prezzo del petrolio ad una potenziale accelerata al rialzo in quanto il prezzo ha una correlazione positiva con le varie incertezze geopolitiche.
Questo lo abbiamo potuto notare quando è avvenuto lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina in cui il prezzo è andato ben oltre i 130 dollari al barile.
Qual è stata la conseguenza di un tale innalzamento del prezzo del petrolio?
Un notevole rialzo dell’inflazione, che ha colpito i beni di maggior consumo come i beni alimentari e prodotti agricoli (costi decisamente più elevati per la produzione).
Inoltre, i tassi elevati imposti dalla Federal Reserve hanno portato ad un enorme rafforzamento del dollaro, motivo per cui il la materia prima è risultata decisamente più cara per gli acquirenti.
In questi termini sarà importante vedere l’influenza che il mercato americano avrà da questo conglomerato di dinamiche internazionali. Non dimentichiamoci del fatto che in un certo senso, sta avvenendo una transizione energetica, ovvero sempre più macchine elettriche si trovano sul mercato e questo potrebbe indurre ad una contrazione della domanda del petrolio, portandolo a deprezzarsi.
Quali potranno essere le previsioni per il 2025?
Alcuni analisti pensano che molto dipenderà dalle decisioni dell’OPEC per quanto riguarda la revoca dei tagli della produzione, che porterebbe inevitabilmente ad un aumento dell’offerta con riduzioni del prezzo che potrebbe tornare ad apprezzarsi intorno ai 40$.
Ovviamente questa è solo un’analisi informativa e non vuole rappresentare alcun consiglio finanziario.
Ogni investitore deve valutare le proprie decisioni attraverso analisi e studio macroeconomico.
ANALISI TECNICA
Da un punto di vista puramente di Analisi Tecnica, possiamo vedere come sul timeframe Weekly, il petrolio si trovi in una fase di compressione che va dai 65$ ai 93$ al barile. Quindi possiamo sostenere che al momento non vi è una chiarissima direzionalità del nostro asset. Compratori e venditori avranno sicuramente un determinato interesse a voler tenere il prezzo in questo range.
FIXED RANGE VOLUME PROFILE + FIBONACCI
Da un punto di vista del timeframe Daily, questo range purtroppo non ci dà modo di capire quale tendenza stia prevalendo. Difatti anche con il nostro Fixed Range volume profile possiamo vedere come il POC (Point of Control) ovvero il punto in cui sono avvenuti i maggiori scambi, si trovi poco sopra al prezzo attuale.
Detto questo possiamo notare come ci siano delle aree di vuoto volumetrico, ovvero aree in cui abbiamo avuto non molti scambi e che possono rappresentare dei punti in cui il prezzo potrebbe esserne attirato. Al di sotto dei 65$ troviamo un’area intorno ai 55$, mentre se parliamo di ulteriore deprezzamento del petrolio, troviamo un’area interessante intorno ai 30$ al barile. Mentre al di sopra troviamo un’area di vuoto volumetrico intorno ai 100$ al barile.
Se vogliamo tracciare anche un Fibonacci in correlazione con l’ultimo movimento avvenuto sul petrolio, possiamo vedere come lo 0.75 si trovi in corrispondenza della nostra zona di vuoto dei volumi.
Queste non vogliono rappresentare dinamiche che sono avvenute nel passato, non rappresentano alcuna certezza che questo possa ripetersi in futuro.
Traders ed investitori devono valutare i propri investimenti sulla base di analisi proprie e tenendo conto i rischi di questo asset, in quanto molto volatile e che possono portare al rischio di perdita di denaro.
STOCHASTIC MOMENTUM INDEX
Ulteriore conferma della totale incertezza attuale, ci viene data anche dallo Stochastic Momentum Index. Possiamo notare come si trovi ad un livello intermedio, dandoci ulteriore risposta sulla totale parità attuale tra compratori e venditori.
CONCLUSIONI
Non possiamo esimerci dal dire che un trader deve prestare molta attenzione quando ci si trova in una fase di range come il petrolio in questo momento. Infatti, non avendo alcun tipo di certezza a livello di trend è bene che si aspetti qualche tipo di conferma prima di dover prendere determinate decisioni di investimento. Sarà particolarmente interessante vedere quale fattore potrà influenzare la rottura di questa area in cui sosta al momento il petrolio.
Ogni concetto fornito in questa analisi è puramente a scopo informativo e non vuole rappresentare alcun tipo di consiglio finanziario
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
FTSEMIB - ITM In base al presunto completamento di TYL di oggi, di sotto indicato cosa mi aspetto.
Non starei tanto a guardare ai livelli raggiunti, quando alla successione degli eventi. Adesso come indicato nella precedente idea siamo nel nuovo TYL nato dal minimo della mattina intorno a 32700, e ci dirigiamo verso TYL Max (con P20 intorno a 33050, ma potremmo puntare a P50). Non mi aspetto andare oltre (come noto un TYL negativo raggiunge max tra P20 e P50).
Mi aspetto questo TYL sia parte del TCY nato il 19 Novembre, con chiusura attesa quindi tra 29 Novembre e 2 Dicembre
Successivamente guarderemo alla chiusura di TCY Max
Il proseguimento sarà molto interessante, ma spero non scriverlo qui😎
XAUUSD, avvenuta induzione short, ora si cerca il longCome da screenshot, vedo che il trend di breve termine (M15-H1) dell'oro è ancora rialzista, perchè si è appoggiato sulla zona di demand, l'ha manipolata, ed è ripartito a rialzo.
Per cui la mia idea è cavalcare un long, magari aspettando un piccolo movimento ribassista ad inizio sessione americana, per entrare fino alla zona di supply H4
BTCUSD: 300k è un obiettivo realistico?
Nonostante la correzione settimanale, Bitcoin rimane rialzista sulle sue prospettive tecniche 1D (RSI = 66,961, MACD = 5631,400 < ADX = 43,561) e persino ipercomprato sul timeframe 1W (RSI = 74,750). Questo perché il mercato ha iniziato il rally parabolico finale, la fase più aggressiva del ciclo, supportato dalla MA50 1W. Può rimanere ipercomprato fino al top, la fine del ciclo. Sulla base del CCI 1W, potremmo trovarci in una fase di consolidamento di 3 settimane prima che il rally riprenda. Secondo il ciclo precedente, ciò è avvenuto poco sopra il livello di Fibonacci 0,5. Prendendo un aumento del +1.895,45% dal fondo, possiamo vedere che la stessa identica posizione è applicata al ciclo e alla fase attuali.
Ciò significa che possiamo vedere $ 300.000 come il massimo di questo ciclo? Tecnicamente sì, ma va contro la teoria dei rendimenti decrescenti di Bitcoin. Ovviamente, questo ciclo è diverso perché siamo già oltre l'ATH del ciclo precedente, mentre a novembre 2020 eravamo esattamente su di esso. Ciò è dovuto al lancio dell'ETF Bitcoin, che ha accelerato la sua crescita, quindi forse gli afflussi di capitale estenderanno questo ciclo oltre ciò che avrebbe dovuto essere basato sui rendimenti decrescenti.
L'ORO rimbalza dal livello di ritracciamento.L'ORO è in un canale ascendente tra le linee di tendenza.
Il grafico si sta muovendo dal limite inferiore del canale.
Il prezzo ha già raggiunto il livello di supporto, che ha agito come punto di rimbalzo e ora si mantiene al di sopra di esso e del livello di ritracciamento del 50%.
Ci aspettiamo che la crescita di XAUUSD continui.
ETH/BTC: segnali di rimbalzo, all'interno di un ribasso l rapporto grafico ETH/BTC può offrire indicazioni significative sull'andamento relativo di Ethereum rispetto a Bitcoin. Da inizio anno, si evidenzia un grande divario tra i due asset: ETH è salito del 56%, mentre BTC ha registrato un incremento del 124%.
Sul grafico ETH/BTC, è evidente la fase di debolezza di Ethereum. Dal settembre 2022, il rapporto è in declino costante, e la settimana scorsa ha toccato un minimo a 0,03190. Tuttavia, si è formata una candela con potenziale di inversione, e questa settimana si sta registrando un lieve rialzo.
Per avere un segnale concreto di una possibile ripresa della forza relativa di ETH, sarà necessario il superamento della resistenza chiave a 0,0440. Al momento, ci troviamo semplicemente in un rimbalzo tecnico all’interno di un trend ribassista primario.
COERENZA SHORT MIB Visione sul MIB: Analisi della conclusione del ciclo trimestrale e ipotesi sul quinto ciclo settimanale
La mia analisi prospettica sull'andamento dell'indice MIB suggerisce la conclusione di un ciclo trimestrale con una configurazione ribassista. Tale previsione si fonda sull'osservazione del comportamento dei cicli settimanali, in particolare sull'ipotesi che il quinto ciclo settimanale, all'interno del ciclo trimestrale in esame, sia vincolato a un movimento ribassista.
Questo scenario è supportato da fattori tecnici e ciclici che indicano una progressiva perdita di forza dell'indice, con probabile raggiungimento di un minimo significativo in concomitanza con il completamento del ciclo trimestrale. Tale configurazione suggerisce quindi una struttura di mercato orientata al ribasso, in linea con l'evoluzione ciclica osservata.
In sintesi, la mia visione prevede che il MIB si trovi in una fase conclusiva del ciclo trimestrale, caratterizzata da una dinamica ribassista guidata dal quinto ciclo settimanale, che risulta coerentemente vincolato a tale direzione.
XAU | Festa USA.Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Salve gente, oggi festa del ringraziamento in America e Wall Street non aprirà.
Di conseguenza possiamo concentrarci anche solo sulla sessione londinese, anche perchè nel pomeriggio non avremo enormi movimenti.
GOLD chiusura anticipata alle 20:30 molto probabilmente.
Vi ho lasciato delle zone di interesse anche se non so molto se saranno attendibili dato che il Futures ha gappato a rialzo.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
Thanksgiving XAUPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno. Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
| ANALISI SU GOLD |
BUON MARTEDI A TUTTI
Buon ringraziamento a tutti.
La situazione macroeconomica continua a mantenere un'impostazione rialzista.
Più il prezzo scende verso zone di "discount", meglio sarà per le nostre strategie
sto monitorando sempre i livelli macro in modo che quando il prezzo ci arrivi posso valutare la migliore entry possibile.
A livello intraday, possiamo focalizzarci su timeframe minori per individuare opportunità interessanti. Cerchiamo di sfruttare il ribasso creato in questi giorni per identificare punti ottimali di ingresso a favore di operazioni long.
Come di consueto ci vediamo alle 14.30, evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, preferendo attendere le 14:30 (orario news) e l'apertura di New York.
Come spesso sottolineo, la strategia più prudente è attendere un ritracciamento per posizionarsi a favore del trend principale.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Continueremo a inviare analisi e a tenere sessioni live su TradingView.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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