BTC/USDT – La struttura rialzista rimaneBTC ha abbandonato il canale ribassista di lungo termine, creando minimi crescenti e mantenendosi stabile al di sopra della trendline crescente dall'area dei 79.000. I retest della trendline hanno tutti registrato una chiara pressione di acquisto, a indicare che il flusso di denaro a protezione del trend è forte.
La confluenza dei supporti (Domanda + Trendline + VPVR) continua a fungere da importante punto di supporto.
Possibile scenario di prezzo
Il prezzo potrebbe effettuare una breve correzione verso la zona di supporto di 90.500-91.500 per completare il retest finale, per poi rimbalzare in linea con il trend principale.
Se la reazione è positiva, il prossimo obiettivo è verso 94.000-95.000, come indicato dalla freccia "Bersaglio" che hai contrassegnato.
Finché la trendline rialzista rimane intatta, il trend di recupero è ancora dominante. 🔥 "La trendline rialzista è ancora intatta: BTC si sta preparando per un nuovo rimbalzo?"
Analisi trend
MXL🌎 MaxLinear rappresenta un'avvincente storia di turnaround con un forte slancio nei principali mercati in crescita. L'azienda è un fornitore di chip per reti e data center e mostra una performance finanziaria in accelerazione. Tra i principali fattori trainanti:
Risultati eccezionali del terzo trimestre 2025: il fatturato ha raggiunto i 126,5 milioni di dollari, segnando una significativa crescita del +56% su base annua e del +16% su base trimestrale. L'azienda è inoltre tornata alla redditività non-GAAP con un utile per azione (EPS) di 0,14 dollari, superiore alle previsioni.
Crescita esplosiva nelle infrastrutture: il segmento delle infrastrutture (data center, 5G) ha registrato un fatturato di 40 milioni di dollari, con un incremento del +75% su base annua, evidenziando l'esposizione ad aree ad alta domanda.
Ottime prospettive e potenziale pluriennale: il management ha fornito una previsione ottimistica per il quarto trimestre 2025 (fatturato: 130-140 milioni di dollari) e ha affermato che il fatturato del segmento delle infrastrutture potrebbe crescere fino a 300-500 milioni di dollari entro 2-3 anni.
Momentum dei prodotti chiave: il prodotto Keystone PAM4 DSP per ottica 800G (fondamentale per le infrastrutture di intelligenza artificiale) è stato qualificato nei principali data center statunitensi e asiatici, con un fatturato previsto per il 2025 di 60-70 milioni di dollari.
Miglioramento di redditività e flusso di cassa: questo è stato il terzo trimestre consecutivo di crescita a due cifre del fatturato e il secondo trimestre di redditività non-GAAP. L'azienda ha generato un flusso di cassa operativo positivo di 10,1 milioni di dollari e i margini sono in espansione (il margine operativo non-GAAP è migliorato al 12% dal 7% del secondo trimestre), indicando che un'ulteriore crescita sarà altamente redditizia.
Nasdaq 100, conto alla rovescia sul CPI & FEDIl Nasdaq 100 entra in dicembre in una fase di consolidamento sui massimi, sospeso tra speranze di tagli Fed e prossimi dati USA su inflazione e attività, con un quadro tecnico ancora costruttivo ma non esplosivo. Come per EUR/USD nel testo di riferimento, il vero catalizzatore per l’uscita dal range resta il CPI USA di dicembre, che potrà decidere se l’indice rompe al rialzo le resistenze chiave o avvia una correzione più profonda verso i supporti di medio periodo.
Nasdaq e dati macro USA
Il sentiment sull’azionario USA è trainato dall’aumento delle probabilità di un taglio dei tassi Fed tra fine 2025 e inizio 2026, con le aspettative dei future che prezzano una chance elevata di allentamento e rendimenti in calo, fattori che sostengono i listini growth e, in particolare, il comparto tech del Nasdaq. I prossimi dati su CPI e indici PMI/ISM manifatturieri e servizi saranno decisivi: letture “calde” su inflazione o attività reale potrebbero ridurre lo spazio per tagli, far risalire i rendimenti e innescare prese di profitto sull’indice, mentre numeri più deboli rafforzerebbero lo scenario di politica monetaria più dovish e favorirebbero un’estensione del trend rialzista verso nuovi massimi.
Quadro tecnico sul Nasdaq 100
Le analisi tecniche più recenti descrivono un Nasdaq 100 in pausa dopo un forte recupero autunnale, con prezzi che oscillano in area 25.300–25.700 punti, a ridosso di una fascia di resistenze di breve che comprende la banda 25.350–25.550 e la successiva area target 26.000–26.250 legata ai massimi di novembre. La struttura resta moderatamente bullish: l’indice mantiene una serie di minimi crescenti, si muove ancora sopra la media mobile a 50 giorni (prima area di supporto intorno a 25.200–25.250) e ha un supporto più profondo tra 24.800–25.000 punti, mentre la 200‑day MA scorre molto più in basso come grande “pavimento” di trend intorno a 22.500–22.600 punti.
Medie mobili, RSI, MACD e ADX
Gli strumenti di analisi quantitativa indicano un momentum ancora costruttivo ma non euforico: i modelli sintetici su Nasdaq 100 e futures mostrano prezzo sopra la maggior parte delle medie mobili semplici ed esponenziali di breve e medio periodo, con impostazione di fondo impostata su “Buy/Strong Buy”. L’RSI daily tende a muoversi nella fascia 55–65, in zona bullish ma sotto l’ipercomprato, mentre il MACD oscilla in territorio leggermente positivo e l’ADX resta intorno a valori medi (17–25), segnalando un trend rialzista presente ma non ancora caratterizzato da forte direzionalità: uno scenario molto simile a quello descritto nel tuo esempio su EUR/USD, con spazio sia per un break rialzista sia per una fase di range‑trading più lunga.
Pattern di prezzo e livelli chiave
La price action recente evidenzia un mercato che “spinge” ripetutamente contro la fascia di offerta 25.350–25.700 senza ancora un breakout pulito, con candele daily spesso caratterizzate da shadow superiori allungate e configurazioni di indecisione coerenti con un consolidamento sui massimi. In termini operativi, i livelli da monitorare sono: resistenze principali 25.350–25.550 e 25.700–26.000, la cui rottura con chiusure daily confermate aprirebbe spazio verso 26.250+; supporti chiave 25.200–25.250 (50‑day MA e primo “floor”), 24.800–25.000 come base del range di breve e area 24.100–24.250 come zona di domanda più forte, con sotto la 200‑day MA che rappresenta il confine tra semplice correzione e inversione di medio periodo.
Scenari macro‑tecnici per il Nasdaq
Nello scenario “hawkish”, un CPI sopra le attese accompagnato da PMI/ISM solidi riaprirebbe il tema di inflazione più persistente, spingerebbe i rendimenti reali al rialzo e potrebbe innescare una correzione del Nasdaq verso 25.000–24.800, con rischio di estensione verso la zona 24.100–24.250 in caso di repricing brusco dei tassi. Nel caso opposto di CPI/Pmi deludenti, le aspettative di tagli Fed nel 2025‑26 verrebbero consolidate, favorendo una rottura al rialzo delle resistenze 25.700–26.000 e proiezioni di vari desk tecnici indicano possibili target progressivi oltre 26.250 punti, con ulteriore compressione della volatilità finché la struttura di minimi crescenti resterà intatta sopra la 50‑day MA.
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EUR/CAD ATTENZIONE!!!
Oggi il mercato guarda con attenzione alle notizie in arrivo sul dollaro canadese, che potrebbero aumentare la volatilità su EUR/CAD.
Questa mattina ho trovato una buona occasione per uscire con il formaggio, ho chiuso il trade prima che un eventuale notizia spiacevole possa mangiarmi i profitti, fai attenzione quando ci sono news di mezzo.
In contesti come questo non anticipo il movimento: aspetto la reazione del prezzo dopo i dati e valuto la direzione dominante.
Il mio focus rimane sulla struttura e sui livelli chiave già presenti sul grafico.
Niente previsioni affrettate: prima lascio parlare i dati, poi mi allineo al movimento.
TICKMILL:EURCAD
EURUSD short con TP 1.15EURUSD – Analisi della reazione sulla resistenza 1.1600 con potenziale discesa verso 1.1500
Sul timeframe orario EURUSD ha testato la resistenza posta in area 1.1600, livello che già in precedenza aveva respinto il prezzo. Anche questa volta il mercato ha mostrato un chiaro segnale di rifiuto, con un massimo decrescente e una successiva perdita di spinta rialzista.
Dopo il contatto con la resistenza, la struttura ha iniziato a formare una sequenza di movimenti discendenti. Il prezzo sembra quindi avviato verso una fase correttiva, caratterizzata da nuovi minimi progressivi, come indicato dalla proiezione sul grafico.
L’area di supporto più rilevante si trova in zona 1.1500. Questo livello rappresenta un precedente punto di accumulazione e potrebbe essere raggiunto se la pressione ribassista prosegue.
Lo scenario rimane impostato al ribasso finché il prezzo resta sotto la resistenza 1.1600. Una chiusura superiore a tale livello invaliderebbe l’ipotesi correttiva e aprirebbe spazio a un nuovo impulso rialzista.
Petrolio: piccoli segni di ripresa?I prezzi del petrolio sono avanzati giovedì, sostenuti dal rallentamento dei colloqui di pace tra Russia e Ucraina, un fattore che ha ridotto le aspettative di una normalizzazione dei flussi di greggio russo sul mercato internazionale.
Il Brent ha chiuso in rialzo di 53 centesimi (+0,84%) a 63,32 dollari al barile, mentre il WTI statunitense ha guadagnato 66 centesimi (+1,12%), attestandosi a 59,68 dollari.
Washington e Mosca nuovamente in fase di stallo
Le indiscrezioni secondo cui gli ultimi round di discussioni si sarebbero conclusi senza progressi concreti hanno indotto gli operatori ad abbandonare l’idea di un accordo imminente.
Fino a pochi giorni fa, proprio l’ipotesi di una pace ravvicinata aveva esercitato pressioni ribassiste sul mercato, nella convinzione che il rientro del greggio russo avrebbe ampliato ulteriormente un contesto di già abbondante offerta globale.
Fitch taglia l’outlook sui prezzi del petrolio
Giovedì Fitch Ratings ha rivisto al ribasso le proprie ipotesi sui prezzi del greggio per il 2025-2027, riflettendo uno scenario dominato da surplus di produzione e crescita dell’offerta più rapida della domanda.
Previsione future WTI- venerdì 5 dicembre
Al momento della scrittura, il future sul WTI quota in area 59,70 dollari al barile, mostrando una volatilità ridotta. Il moderato recupero delle ultime sedute non è tuttavia sufficiente a migliorare la struttura tecnica di breve periodo, che si rafforzerebbe solo con un deciso ritorno sopra i 60 dollari.
Un breakout confermato di tale livello aprirebbe spazio a un’estensione del movimento rialzista verso la resistenza chiave a 62 dollari, area sulla quale potremmo assistere alle prime prese di profitto.
Una vera inversione strutturale di medio-lungo periodo richiederebbe però un recupero e consolidamento stabile oltre i 62 dollari, scenario che proietterebbe i prezzi verso il successivo obiettivo tecnico in area 65 dollari.
Sul fronte opposto, un ritorno delle pressioni di vendita si osserverebbe in caso di discesa sotto i 58,50 dollari, mossa che comprometterebbe la fragile base di rimbalzo costruita di recente, riattivando lo scenario correttivo.
In tal caso, il mercato potrebbe tornare rapidamente a testare il supporto strategico poco sopra i 57 dollari.
NEXI ancora senza strutturaNEXI daily continua ad attirare l'attenzione dei trader per i prezzi allettanti sotto i 4 euro. Tuttavia nella parte tecnica non ci sono ancora segnali di inversione rialzista... massimi e minimi consecutivi sono ancora orientati al ribasso.
La difesa a 3,75 euro è stata sicuramente spettacolare ma difficile da prendere. Dopo di ciò 8 candele in laterale che hanno sfiorato diverse volte il valore di 4 euro.
Mancano anche candele di volumi significative.
Quindi per ora lo tengo sotto osservazione ma non mi espongo.
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
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Risk Disclaimer
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XAUUSD: Analisi di mercato e strategia per il 5 dicembre.Analisi tecnica dell'oro:
Resistenza giornaliera: 4300, Supporto: 4145
Resistenza a 4 ore: 4245, Supporto: 4180
Resistenza a 1 ora: 4230, Supporto: 4210
Il candlestick giornaliero ha chiuso con un pattern doji nella giornata di trading precedente, fornendo fiducia per un trend rialzista a breve termine. Tuttavia, l'andamento dei prezzi nell'ultima settimana ha mancato di continuità, richiedendo cautela in quanto potrebbe tornare a un pattern range-bound. Le medie mobili mantengono una struttura rialzista, le bande di Bollinger si stanno restringendo e il prezzo ha oscillato intorno al livello di 4200 durante la sessione asiatica. Il livello di resistenza superiore si trova nell'area 4245-4250; un breakout riuscito sarà cruciale per un movimento rialzista a breve termine. Il supporto chiave è intorno a 4145.
Osservando il grafico orario, il prezzo ha incontrato resistenza dopo aver rotto il nuovo pattern triangolare, incontrando nuovamente resistenza intorno a 4230. Il grafico orario mostra un pattern di pullback ribassista, con supporto a breve termine intorno a 4210. Si potrebbe considerare una svendita a breve termine, ma si consiglia cautela. Acquistare in caso di pullback al livello 4186-4180 massimizzerebbe i profitti.
Strategia di trading:
VENDITA: 4225~4230
ACQUISTO: 4186~4180
Altre analisi →
GENFIT, una base tecnica di accumulazione?Da quasi cinque anni il titolo Genfit si muove in un'ampia zona di consolidamento compresa tra 3 € e 6 €, formando una base di accumulo orizzontale sul lungo periodo, rappresentato dalle candele mensili. Questo tipo di configurazione — particolarmente chiaro su un grafico in scala logaritmica — compare spesso dopo una lunga fase ribassista e può costituire la base per un’inversione rialzista duratura solo se il prezzo riesce a uscire al rialzo.
Secondo i principi dell’analisi tecnica, la ripetizione dei rimbalzi sui 3 € e la progressiva riduzione della volatilità sono segnali incoraggianti. Tuttavia, una rottura rialzista credibile richiede anzitutto una netta violazione tecnica della parte superiore del range, e soprattutto catalizzatori fondamentali concreti per confermare l’eventuale segnale tecnico.
Sul piano fondamentale, Genfit appare oggi più solida rispetto a qualche anno fa. L’azienda ha raggiunto un traguardo decisivo con la commercializzazione di Iqirvo® (elafibranor) per la colangite biliare primitiva (PBC), in partnership con Ipsen. Questo ingresso nel mercato “commerciale diretto” segna una svolta strategica: la biotech genera ora ricavi ricorrenti tramite royalties e pagamenti a milestone, che hanno già portato a un fatturato di 67 M€ nel 2024 e a un primo trimestre 2025 in crescita. Questa dinamica può costituire un primo motore di ritorno della fiducia.
Inoltre, Genfit dispone di una solida posizione di cassa, rafforzata da un finanziamento non diluitivo fino a 185 M€. Questa visibilità finanziaria fino al 2027-2028 limita il rischio di diluizione e sostiene un portafoglio commerciale diversificato.
L’ampliamento delle indicazioni dell’elafibranor o risultati clinici positivi potrebbero costituire catalizzatori significativi e giustificare una rottura al rialzo della base attuale.
Tuttavia, vari elementi invitano alla prudenza. Nonostante il pipeline, Genfit resta fortemente dipendente da un solo prodotto già commercializzato. Se le vendite di Iqirvo crescessero più lentamente del previsto o se la concorrenza aumentasse, l’impatto sulla valutazione potrebbe rimanere limitato. Inoltre, il settore biotech è intrinsecamente volatile: abbandono di programmi, incertezze regolatorie o risultati clinici deludenti possono prolungare la fase laterale tra 3 € e 6 €. Il mercato sembra attendere segnali più concreti prima di rivalutare stabilmente l’azienda, e finora l’analisi tecnica non ha fornito un segnale di rottura rialzista.
In sintesi, la base tecnica è reale e potrebbe fungere da trampolino per un’inversione rialzista. Ma questo scenario dipenderà soprattutto dalla capacità di Genfit di confermare la propria crescita commerciale e di trasformare il pipeline in valore clinico ed economico. Fino ad allora, la fase laterale potrebbe continuare.
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La crescita del titolo Stellantis si fermerà? La crescita del titolo Stellantis si fermerà?
Andamento recente del titolo Stellantis
Le azioni Stellantis (MILANO:STLAM) hanno registrato una crescita significativa, salendo del 2,7% dopo un incremento dell'8% nella giornata precedente. Questo andamento positivo è stato favorito da aggiornamenti sugli standard energetici negli Stati Uniti e da possibili rinvii da parte dell'Unione Europea riguardo al bando sui motori a combustione. Attualmente il titolo quota a €10,20, avvicinandosi ai massimi recenti, anche se rimane ancora inferiore dell'11,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Valutazione e obiettivi raggiunti
Nell’analisi precedente dedicata a Stellantis, era stata espressa una valutazione positiva, nonostante il titolo si trovasse sui minimi storici attorno agli 8 euro. La fiducia era sostenuta principalmente dal piano di espansione nel mercato statunitense, ritenuto particolarmente convincente. Il target fissato a 10 euro è stato effettivamente raggiunto, confermando la solidità delle prospettive individuate.
Risultati finanziari del terzo trimestre
Nel terzo trimestre, Stellantis ha riportato ricavi pari a €37,2 miliardi, segnando un aumento del 13% rispetto all’anno precedente, spinto da una crescita nelle consegne (+13%). L’incremento è stato attribuito a un effetto volume e mix positivo del 16%, favorito da una forte dinamica commerciale in Nord America ed Europa, e da un impatto positivo dei prezzi dell’1,5%, che ha compensato parzialmente un effetto cambi negativo del 5%. Questi risultati segnano un ritorno alla crescita dopo sette trimestri consecutivi di calo.
Ripresa negli Stati Uniti: segnali e limiti
Il Nord America si è distinto per vendite pari a €16,05 miliardi (+29%), con consegne salite a 325.000 unità (+35%). Il traino è venuto da volumi più elevati, soprattutto per i modelli Jeep Wrangler e Ram light-duty, che hanno compensato l’effetto negativo del cambio. La ripresa negli Stati Uniti appare promettente, con vendite in crescita del 6% su base annua; tuttavia, i dati del terzo trimestre 2024 sono stati influenzati da iniziative di riduzione delle scorte che hanno limitato la produzione, contribuendo in parte all’incremento registrato. Inoltre, come altri produttori americani, Stellantis potrebbe aver accelerato la vendita di veicoli elettrici e ibridi plug-in per sfruttare il credito d’imposta federale da $7.500 prima della sua scadenza, facendo lievitare temporaneamente i numeri. Il miglioramento sequenziale di 40 punti base nella quota di mercato, ora al 7,4%, è incoraggiante; tuttavia, il dato rimane stabile su base annua e distante dal picco del 12% raggiunto nel 2022.
Performance in Europa: resilienza e prospettive
L’Europa allargata ha generato ricavi per €13 miliardi (+4%), con un aumento delle consegne dell’8% a 534.000 unità, trainato dalla crescita delle vendite nel segmento B, in particolare di Citroën C3 e Fiat Grande Panda. Il risultato è stato sostenuto da volumi e mix favorevoli, che hanno compensato incentivi più elevati e pressioni valutarie. La leadership nel segmento dei veicoli commerciali leggeri (LCV), dove Stellantis è primo in Europa, ha bilanciato la debolezza delle auto passeggeri, che nei nove mesi hanno registrato un calo del 5,6% e una quota di mercato scesa dal 15,9% al 14,7%. Tuttavia, due mesi consecutivi di aumento delle immatricolazioni fanno intravedere una possibile ripresa, trainata dai nuovi lanci di prodotto. Nonostante ciò, si prevede che incentivi sui prezzi e una maggiore quota di veicoli elettrici (BEV) possano impattare negativamente sulla redditività nell’intero anno 2025.
Guidance aziendale e prospettive future
Stellantis ha confermato una guidance prudente per il secondo semestre, fornendo poche indicazioni aggiuntive. Il gruppo prevede vendite superiori rispetto al primo semestre, un margine AOI compreso tra l’1% e il 4% e un free cash flow (FCF) migliorato rispetto ai primi sei mesi, che avevano visto un deflusso di €3 miliardi.
Prospettive tecniche e attese per il futuro
Dopo aver raggiunto la soglia dei 10 euro, non sono previsti ulteriori aumenti significativi nel breve periodo secondo la mia opinione. L’attenzione è rivolta al 4 marzo 2026, data della prossima trimestrale, per capire se il management fornirà indicazioni più dettagliate sul piano industriale futuro. Dal punto di vista tecnico, la situazione appare positiva: le quotazioni sono sopra le medie mobili veloci e lente, il che potrebbe proiettare il titolo verso quota 11 euro.
BTCUSD 3H: Setup Ribassista verso 85.3KBTC USD Analisi del Grafico 3H (Breve e Professionale)
1. Struttura e Trend
Il prezzo si muove all’interno di un canale rialzista (linee blu).
Tuttavia, la zona superiore contiene un Bearish Order Block (OB) tra 94.614 – 96.882, che provoca ripetuti rifiuti → zona di reazione ribassista.
✅ 2. Comportamento Attuale del Mercato
Il prezzo ha formato un rettangolo rosso di consolidamento vicino alla parte alta del canale → indica distribuzione.
Il mercato ha reagito in modo fortemente ribassista dall’OB e non riesce a rompere la resistenza.
Questo suggerisce che sta crescendo una pressione ribassista.
✅ 3. Livelli Chiave
Resistenza Bearish OB
94.614 – 96.882
Supporto / Target
85.314,98 (indicato come Target Point)
Ciò corrisponde anche a una proiezione di -9,7% mostrata nel grafico.
✅ 4. Strategie Utilizzate
A) Smart Money Concepts (SMC)
Il prezzo ha toccato un Bearish Order Block → attesa una reazione ribassista.
La liquidità sopra i massimi recenti è già stata presa → probabile movimento verso la liquidità lato venditori sotto.
B) Price Action
Serie di massimi decrescenti dentro il box rosso.
Momentum rialzista debole dopo il rifiuto.
Possibile formazione di una breaker structure.
C) Strategia Trendline & Channel
Il prezzo può ritracciare fino alla parte inferiore del canale rialzista, che coincide con il target 85.300.
D) Volume e Momentum
(non visibili nel grafico, ma interpretabili)
Le candele di rifiuto mostrano forte pressione di vendita vicino alla zona OB.
✅ 5. Scenario Probabile (Basato sul Grafico)
📉 Scenario atteso:
Rottura al ribasso del box di consolidamento → discesa verso il supporto 85.314 (base del canale + zona target).
📈 Invalidazione rialzista:
Una rottura sopra 96.882 invaliderebbe il setup ribassista e aprirebbe la strada a nuovi massimi.
📌 Conclusione
Il grafico mostra un setup ribassista da un order block di timeframe alto con una chiara proiezione verso il basso. Tutte le strategie—SMC, price action, trading sul canale e concetti di liquidità—indicano una possibile discesa verso 85.3k se la struttura del box rosso viene rotta. BINANCE:SUIUSDT BINANCE:BNBUSDT BINANCE:FARTCOINUSDT.P CRYPTOCAP:TOTAL BINANCE:XRPUSDT BINANCE:SOLUSDT BINANCE:LINKUSDT BINANCE:DOGEUSDT BINANCE:ETHUSDT BINANCE:ZECUSDT
Situazione mista per il GOLDIl prezzo del GOLD negli ultimi giorni si sta accumulando senza trovare una direzione chiara a causa di pattern contraddittori.
Per quanto riguarda il movimento rialzista, il prezzo ha rimbalzato al rialzo dentro un FVG, con candele DAILY che mostrano martelli rialzisti.
Dall’altro lato, si nota che l’OB di qualche settimana fa sta respingendo il prezzo verso il basso. Inoltre, il prezzo ha effettuato uno sweep del HIGH , aggiungendo ulteriore pressione ribassista.
Il prezzo oscilla tra questi due pattern, e la prima rottura farà partire il movimento del prezzo con forte volatilità.
Nuovi massimi... con meno spinta. Attenzione!Mentre aspettiamo nuovi sviluppi su CADCHF (non è detto che entreremo, stiamo ancora aspettando un segnale valido), voglio condividervi un’idea sul Silver 😉
ZOOM OUT – Monthly & Weekly
Da maggio ad oggi, tutte le candele mensili sono verdi.
Anche la candela Weekly è verde. Tuttavia ieri sul Daily abbiamo avuto una candela manipolatoria short.
Oggi il prezzo ha iniziato a scendere e se domani dovesse perdere ancora circa l’1,3%, potremmo vedere una chiusura Weekly manipolatoria, ci darebbe un bias ribassista per la prossima settimana.
Scenario 4H
Scendendo di timeframe vediamo che oggi il prezzo ha rotto la EMA con un’altra candela manipolatoria, dopo due settimane in cui non la toccava, e ora la sta ritestando.
Ora, non basta dire “è salito troppo, deve scendere”…
ma ci sono segnali che iniziano a bussare:
- Il Silver continua a fare nuovi massimi mentre l’Oro no
- Questi nuovi massimi sono stati fatti con meno forza rispetto ai massimi precedenti
- Prime rotture dell’EMA su TF inferiori e aumento di candele manipolatorie su più TF dopo giorni in cui non se ne vedevano
Sono tutti elementi che mi fanno alzare il livello di allerta e mi portano ad andare a caccia di uno short ragionato.
🚨 Nota importante sul contesto:
Vendere un grafico con un trend macro così è sempre sbagliato se non fatto con la giusta preparazione e la giusta difesa.
La gestione del rischio in questi casi deve cambiare, a mio avviso.
Come dicevo su CADCHF: comprare un coltello che cade è sempre sbagliato, e allo stesso modo vendere un razzo lo è altrettanto.
Proveremo ad entrare, ma se dovessimo perdere il treno, ce ne fregheremo.
Piano d’azione (idea)
Rischio ridotto rispetto al solito.
Diviso in due entrate potenziali (sia nel caso abbiate un conto vostro, sia che stiate gestendo conti prop firm)
Possibili livelli:
Prima area: 57.700 (RR 1.5)
Seconda area: 58.300 (RR 2.5)
Target: 54.500, come sempre gestione attiva che comunicherò qua.
E tu che ne pensi? Scrivimelo nei commenti!
Se l’analisi ti è piaciuta lascia un like e seguimi per non perderti i prossimi aggiornamenti.
Domande? Scrivimi in privato, rispondo volentieri.
A presto… fate i bravi 🤙
Elliott Wave Analysis sul Future dell’OroL’ipotesi è che ci troviamo su un’onda 5 di grado subminuette. L’onda 4 ha disegnato un flat da cui è partito l’impulso attuale, a 3997$. Ora i prezzi stanno percorrendo la sub-onda 4. L’uscita verso l’alto dal triangolo laterale potrebbe portare ai nuovi massimi assoluti. In caso di ribassi, il livello chiave è costituito dai 4130$, che significherebbe un overlap sul massimo della sub-onda 1 e permanenza nell’ampia area di congestione attuale.
Raddoppio in arrivo ?Il prezzo conferma il mese scorso il canale indicato in figura rimbalzando esattamente sul margine inferiore indicato dal quadrato
Molto probabilmente ci sarà il prossimo anno un ritorno a testare i massimi con destinazione in zona 18$
Il mercato dei droni è in grande crescita sia per gli armamenti che per le consegne di oggetti al posto dei corrieri
L'oro sta per stabilizzarsi e salire?
I. Logica fondamentale dei fondamentali di mercato
Impatto dei dati:
Gli ultimi dati sull'occupazione negli Stati Uniti (le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione hanno raggiunto il minimo pluriennale) indicano una resilienza del mercato del lavoro superiore alle aspettative, invertendo il precedente aumento delle aspettative di taglio dei tassi guidato dai dati ADP.
I dati hanno sostenuto i rendimenti del dollaro statunitense e dei titoli del Tesoro, esercitando una pressione a breve termine sull'oro.
Cambiamento di sentiment e narrativa di mercato:
La logica di trading si sta spostando da "scommettere sui tagli dei tassi" a "fare trading sulla resilienza economica".
Le istituzioni generalmente raccomandano di evitare reazioni eccessive a singoli dati. L'attenzione si sposterà sui prossimi dati sulle buste paga non agricole e sull'inflazione per determinare il percorso di politica monetaria a lungo termine della Fed.
Prospettive macroeconomiche:
Il mercato si sta posizionando attorno alla narrativa di "atterraggio morbido economico".
L'oro deve mantenere i livelli di supporto chiave in un contesto di dollaro forte per evitare una correzione più profonda.
II. Punti chiave dell'analisi tecnica
Struttura del trend:
Sul grafico giornaliero, i minimi crescenti (4160 → 4175) indicano che la struttura rialzista rimane intatta.
I prezzi si stanno stabilizzando al di sopra delle medie mobili. La candela di giovedì ha mostrato una lunga ombra inferiore, segnalando un supporto efficace e l'assenza di un momentum ribassista decisivo.
Livelli di prezzo critici:
Zona di supporto principale: 4160 – 4175 USD. Concentratevi sul livello di 4175, il recente minimo di pullback e una linea di difesa chiave per i rialzisti.
Zona di resistenza principale: 4240 – 4265 USD. Una rottura al di sopra del massimo precedente di 4241 potrebbe puntare a 4260.
III. Strategie di trading specifiche
Approccio generale: dare priorità all'acquisto sui ribassi, integrato dalla vendita sui rally vicino alla resistenza.
Strategia 1: Posizione lunga (Direzione primaria)
Zona di ingresso: 4180 – 4190 USD
Stop Loss: Sotto 4170 USD
Obiettivi:
Primo obiettivo: 4220 – 4240 USD
Secondo obiettivo: 4260 USD (mantenere in caso di rottura)
Logica: Posizione basata sulla linea di tendenza rialzista giornaliera e sulle principali zone di supporto, anticipando un ritorno al rialzo tecnico dopo che il mercato avrà digerito i dati negativi.
Strategia 2: Posizione corta (Direzione secondaria)
Zona di ingresso: 4230 – 4240 USD
Stop Loss: Sopra 4248 – 4250 USD
Obiettivi:
Primo obiettivo: 4200 – 4220 USD
Secondo obiettivo: 4190 USD (mantenere in caso di rottura)
Logica: Short tattico in prossimità di una forte resistenza, scommettendo sui pullback tecnici e sulla pressione a breve termine derivante dalla forza del dollaro.
IV. Controllo del rischio e gestione delle posizioni
Disciplina degli stop loss: applicare rigorosamente gli stop loss per tutte le strategie; evitare di mantenere posizioni in perdita.
Dimensionamento delle posizioni: inserire posizioni in batch, con un'esposizione al rischio totale non superiore al 5% del capitale. Ridurre le posizioni o rimanere inattivi prima della pubblicazione dei dati principali.
Gestione della mentalità: il mercato è altamente sensibile ai dati e la volatilità potrebbe intensificarsi. Evitare di inseguire i trend e attendere pazientemente i punti di ingresso definiti dalla strategia.
V. Principali osservabili futuri
Dati critici: i prossimi dati sull'inflazione statunitense influenzeranno direttamente le aspettative di politica monetaria della Fed.
Sentimento del mercato: monitorare se l'indice del dollaro statunitense può mantenere la sua forza e se i rendimenti dei titoli del Tesoro continuano a esercitare pressione su asset non renditoriali come l'oro.
Segnali tecnici: monitorare se il prezzo di chiusura giornaliero dell'oro può stabilizzarsi sopra i 4.200 USD e se può effettivamente superare il massimo precedente di 4.241 USD.
Riepilogo:
L'oro è attualmente intrappolato in un tiro alla fune tra pressione fondamentale e supporto tecnico. Dal punto di vista operativo, è consigliabile rimanere flessibili, cercando opportunità di acquisto vicino ai livelli di supporto chiave e tatticamente vendendo allo scoperto vicino alla resistenza. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente l'elaborazione continua dei dati recenti da parte del mercato e prepararsi alla potenziale volatilità derivante dalle prossime pubblicazioni chiave.
Ultimo report sulla strategia di trading intraday per l'oro:
Vista principale: trend rialzista oscillatorio, dare priorità agli acquisti sui ribassi, integrare con le vendite sui rialzi
I. Condizioni e logica del mercato
Caratteristiche del mercato: il mercato si trova in un pattern di trend rialzista oscillatorio dominato dalle aspettative di taglio dei tassi di interesse. L'azione dei prezzi è instabile ma resiliente, con ogni pullback significativo che viene rapidamente riacquistato, indicando un forte sentiment rialzista di fondo.
Trading Core: seguire il trend primario, dando priorità alle opportunità di acquisto dopo i pullback. Le posizioni short in controtendenza sono solo per speculazioni a breve termine in prossimità di livelli di resistenza chiave.
II. Livelli di prezzo chiave (focus intraday)
Zona di resistenza superiore: 4250 - 4265
Natura: resistenza tecnica formata dai massimi precedenti e da una potenziale area di presa di profitto. Questa è la zona di attivazione per le posizioni short intraday e un'area chiave di take profit per le posizioni long.
Zona di supporto inferiore:
Supporto primario: 4190 - 4200
Natura: Vicino al minimo di pullback di ieri, un campo di battaglia a breve termine tra tori e ribassisti.
Supporto long core: 4180 - 4190
Natura: Area ideale per ingressi long, con costi di stop loss relativamente bassi.
III. Piano di trading specifico
A. Strategia long (strategia primaria)
Condizione di attivazione: Il prezzo ritraccia verso la zona 4180-4190.
Azione: Aprire una posizione long (acquistare).
Gestione del rischio:
Stop loss: Posizionare sotto 4170.
Prospettive target:
Primo target: 4230-4240
Secondo target: 4250-4260 (considerare una presa di profitto parziale in questo caso)
Osservazione breakout: In caso di un forte breakout sopra 4265, mantenere una parte della posizione per target più alti.
B. Strategia Short (Strategia Secondaria)
Condizione di Innesco: Il prezzo sale nella zona 4250-4260 E mostra segni di stallo o inversione.
Azione: Aprire una posizione short leggera (vendita).
Gestione del Rischio:
Stop Loss: Posizionare sopra 4265.
Obiettivo Prospettivo:
Primo Obiettivo: 4230
Secondo Obiettivo: 4210-4200
IV. Promemoria su Rischio e Disciplina
Priorità del Trend: Nell'attuale contesto, le posizioni long dovrebbero avere più peso delle posizioni short. Se il livello di ingresso long ideale non viene raggiunto, è meglio aspettare piuttosto che inseguire il prezzo al rialzo.
Rigoroso Controllo del Rischio: Ogni operazione deve avere uno stop-loss preimpostato. Evitare di mantenere posizioni in perdita a causa dell'emotività. Mantenere un dimensionamento ragionevole delle posizioni ed evitare l'overtrading.
Risposta al breakout:
Se il prezzo rompe e si mantiene saldamente sopra 4265, chiudete immediatamente tutte le posizioni short e valutate di seguire il trend con una posizione long in caso di pullback successivo.
Se il prezzo scende inaspettatamente sotto 4170, è opportuno attivare degli stop lunghi. Il trend a breve termine potrebbe indebolirsi, richiedendo una rivalutazione.
Rischio di evento: monitorate attentamente i discorsi dei funzionari della Fed e le pubblicazioni dei dati economici durante la sessione, poiché potrebbero causare un'improvvisa volatilità, richiedendo aggiustamenti flessibili.
Riepilogo: l'idea principale intraday è quella di cercare posizioni long basate sul supporto nella zona 4180-4190. È possibile tentare posizioni short leggere nella zona di resistenza 4250-4260. I trader dovrebbero essere pazienti, attendere che i prezzi raggiungano livelli chiave prima di agire e mantenere sempre la gestione del rischio come priorità assoluta.
GBP/USD Il prezzo di GBP/USD oggi è sostato in una zona di grande resistenza, ma sterlina sta mostrando forza.
Non cercherò inversioni: seguirò il movimento dominante.
Il contesto macro favorisce ancora la sterlina e il prezzo sta rientrando nella zona di demand più importante, dove è probabile una nuova ripartenza.
Aspetterò la reazione in quell’area e andrò con il trend, senza anticipare nulla.
FPMARKETS:GBPUSD
Rimbalzo tecnico su VISA? Visa è una delle aziende più solide del settore pagamenti digitali, con fondamentali estremamente robusti e in costante crescita.
🔹 Ricavi in crescita costante
FY2021 → FY2025: da 24,1B a 40B
crescita annua stabile tra 10–12%
Questo mostra un modello di business resistente e con alta visibilità dei risultati.
🔹 Margini eccezionali
Gross Margin ~98%
Operating Margin ~67%
EBITDA Margin ~70%
Profit Margin ~50%
Sono tra i margini più alti dell’intero mercato azionario USA, segno di dominanza competitiva e costi operativi molto contenuti.
🔹 EPS in forte crescita
EPS passato da 5,66 → 10,23 in cinque anni
crescita media annua ~15%
Gli utili crescono più velocemente dei ricavi, evidenziando aumento di efficienza e buyback.
🔹 Free Cash Flow enorme
FCF stabilmente sopra i 18–21B negli ultimi anni
FCF margin oltre 50%
Questo è il cuore della solidità finanziaria di Visa:
molto cash, poche spese, enorme capacità di riacquisto azioni e aumento dividendi.
🔹 Dividendo in crescita
+13–18% YoY negli ultimi anni
payout ratio basso → totalmente sostenibile
🔹 Bilancio solido
poche spese, margini elevati
rapporto debito/ricavi molto basso
resilienza totale in tutti i cicli economici. Visa è una delle aziende più solide del settore pagamenti digitali, con fondamentali estremamente robusti e in costante crescita.
🔹 Ricavi in crescita costante
FY2021 → FY2025: da 24,1B a 40B
crescita annua stabile tra 10–12%
Questo mostra un modello di business resistente e con alta visibilità dei risultati.
🔹 Margini eccezionali
Gross Margin ~98%
Operating Margin ~67%
EBITDA Margin ~70%
Profit Margin ~50%
Sono tra i margini più alti dell’intero mercato azionario USA, segno di dominanza competitiva e costi operativi molto contenuti.
🔹 EPS in forte crescita
EPS passato da 5,66 → 10,23 in cinque anni
crescita media annua ~15%
Gli utili crescono più velocemente dei ricavi, evidenziando aumento di efficienza e buyback.
🔹 Free Cash Flow enorme
FCF stabilmente sopra i 18–21B negli ultimi anni
FCF margin oltre 50%
Questo è il cuore della solidità finanziaria di Visa:
molto cash, poche spese, enorme capacità di riacquisto azioni e aumento dividendi.
🔹 Dividendo in crescita
+13–18% YoY negli ultimi anni
payout ratio basso → totalmente sostenibile
🔹 Bilancio solido
poche spese, margini elevati
rapporto debito/ricavi molto basso
resilienza totale in tutti i cicli economici.
📌 Conclusione
Visa sta testando un supporto tecnico chiave, già utilizzato più volte come base per movimenti rialzisti.
La price action suggerisce un possibile rimbalzo, mentre i fondamentali mostrati – crescita stabile, margini quasi imbattibili, FCF enorme e bilancio estremamente solido – confermano che la società rimane una delle aziende più forti e affidabili del settore globale dei pagamenti.
L’idea long è coerente sia tecnicamente che fundamentalmente, con ottimo rapporto rischio/rendimento.






















