ETHUSDT: Tentativo di Recupero Dopo il Dump
Ciao trader! Oggi analizziamo $ETHUSDT. Il prezzo sta cercando di riprendersi dopo un forte dump ed è attualmente a 3,345.52 USDT . Notiamo un livello di supporto chiave a 3,308.46 USDT , che ha resistito finora, ma la sua tenuta rimane cruciale.
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🔑 Livelli Chiave:
Supporto:
3,308.46 USDT — la zona chiave dove i compratori potrebbero stabilizzare il mercato.
3,302.52 USDT — un livello di difesa aggiuntivo in caso di ulteriore pressione.
Resistenza:
3,360.00 USDT — il primo obiettivo per testare la forza dei compratori.
3,400.00 USDT — una zona per prendere profitti parziali se il movimento rialzista continua.
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🚩 Strategia di Trading:
Punto di Entrata:
- Considerate una posizione long dopo aver confermato il supporto a 3,308.46 USDT e osservato un impulso rialzista.
Stop-Loss:
- Posizionate lo stop al di sotto di 3,302.52 USDT per minimizzare i rischi.
Obiettivi di Take-Profit:
3,360.00 USDT — il primo punto per prendere parte dei profitti.
3,400.00 USDT — l'obiettivo finale per questo movimento rialzista.
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📈 Analisi Tecnica:
Il forte dump di volumi suggerisce un tentativo di acquisizione di liquidità.
Se i compratori mantengono il livello di 3,308.46 USDT , è possibile un recupero verso la resistenza.
È importante monitorare i volumi e la reazione dei prezzi ai livelli chiave.
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💡 Conclusione:
Ethereum sta chiaramente tentando di recuperare dopo un forte dump, ma i compratori devono mantenere il supporto. Il mercato riuscirà a riconquistare terreno? Condividete i vostri pensieri nei commenti!
Analisi trend
Analisi Completa Oro/USD (4H) – Sentiment Rialzista Confermato📈 Analisi Completa Oro/USD (4H) – Sentiment Rialzista Confermato
Il mio sentiment rialzista trova supporto da diversi fattori tecnici chiave osservabili sul grafico. Vediamo nel dettaglio:
✅ Conferme Tecniche a Favore del Rialzo:
Trendline Rossa Ascendente:
La trendline rossa è significativa perché collega diversi minimi crescenti.
Agisce come supporto dinamico e la sua tenuta sopra i 2648 USD rafforza lo scenario rialzista.
Livello Pivot Chiave: 2648 USD:
Coincide con il supporto dinamico della trendline.
Il prezzo sta rimbalzando su questa zona, segnale che gli acquirenti stanno difendendo il livello.
Medie Mobili (EMA):
Le EMA a breve e medio termine (verde e rossa) stanno incrociando positivamente.
La EMA blu (più lenta) viene superata dal prezzo, segnalando un possibile cambio di momentum.
Volumi:
L'attuale partecipazione crescente supporta il potenziale di continuazione rialzista.
🎯 Prossimi Target Rialzisti:
R1: Già superata, a 2633,89 USD.
R2: Prossimo obiettivo naturale a 2679,70 USD.
R3: Resistenza più ampia a 2695,16 USD.
⚠️ Livello di Invalida Sentiment Rialzista:
Una chiusura decisa sotto i 2648 USD con rottura della trendline rossa potrebbe invalidare il sentiment rialzista.
In questo caso, i primi target ribassisti sarebbero 2632,62 USD (S1) e 2613 USD, area di forte supporto testata in passato.
📊 Conclusione Operativa:
Scenario Primario: Rialzista con target su 2679,70 USD e successivamente 2695,16 USD.
Strategia: Monitorare la tenuta di 2648 USD come supporto chiave per confermare il proseguimento del trend.
Gestione del Rischio: Stop loss sotto 2648 USD per proteggere da un'inversione ribassista.
Tendenza confermata, ma attenzione ai volumi e alla chiusura della candela rispetto ai livelli chiave. 📈
Bitcoin: 92K terrà, ancora? Bitcoin sembra muoversi in tandem con i titoli tecnologici statunitensi, registrando cadute e recuperi lungo una linea temporale simile.
Il livello 92K è stato ora testato in sei diverse occasioni da quando il prezzo ha superato i $100.000, suggerendo una potenziale base. Alcuni partecipanti al mercato ritengono che possa essere necessaria un'ulteriore chiarezza sui fattori politici—tra cui questioni relative a Trump, tariffe e una potenziale guerra commerciale-prima che questa base possa spingere verso 100K.
A seguito di un calo sostanziale, l'RSI indica un possibile slancio al rialzo a breve termine. Tuttavia, la resistenza a 9 97.500 a 9 98.000 potrebbe rimanere una barriera chiave.
ALTRIA vicino ad un supporto?ALTRIA perde il 12% dal recente massimo e potrebbe cercare di creare un supporto intorno a 49 dollari.
Titolo che ho inserito in lista.
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Risk Disclaimer: this is not a financial advise;
#tradingonline #investimento #borsa #bonus #masterclass #ETF #investing #trading #azioni #stocks
Illimity bank incremento notevole dei volumiIllimity bank mostra un notevole incremento dei volumi tradati dopo l'ultima trimestrale.
Al valore di 3 euro e considerando i dividendi attuali renderebbe circa l'8% annuale... valori che potrebbero iniziare ad interessare alcuni investitori di medio e lungo periodo.
Di certo se il prezzo è sceso negli ultimi mesi un motivo importante c'è... sinceramente sulla parte fondamentale devo studiarla meglio...
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NEWSLETTER#109: THE KING DOLLARIl dollaro comanda ancora una volta l'intera sessione giornaliera.
Nel primo pomeriggio sono stati pubblicati i dati ADP, in attesa dei dati NFP di venerdì.
"Nell'ultimo mese del 2024 il mercato del lavoro è passato a un ritmo di crescita più modesto, con un rallentamento sia delle assunzioni che degli aumenti salariali. L'assistenza sanitaria si è distinta nella seconda metà dell'anno, creando più posti di lavoro di qualsiasi altro settore" .
Le azioni americane sono ancora sotto pressione.
Il sentiment di mercoledì è stato smorzato dopo che il presidente eletto Donald Trump sta valutando la possibilità di dichiarare un'emergenza economica nazionale per far passare nuovi dazi.
Trump ha spesso imposto tasse sulle importazioni durante la campagna elettorale, chiedendo a volte tasse del 60% o più sui prodotti cinesi.
Settimane dopo la sua vittoria, il repubblicano ha promesso di aumentare le tariffe sulle importazioni cinesi del 10% e di imporre il 25% di tasse sui prodotti provenienti dal Canada o dal Messico.
Buon trading a tutti
Possibile short USD/CADA mio avviso c' è stata una rottura al ribasso con possibilità di raggiungere il target come in figura. Aspetterei di entrare nel rettangolo rosa dove ho messo entrata short per valutare una possibile entrata short moderata in quanto cmq è un mercato fortemente rialzista ma prima o poi ci saranno delle prese di profitto long penso.
I tassi saranno la variabile più importante da tener d'occhio.L'aumento dei tassi di interesse sul mercato obbligazionario sembra pesare oltremisura sul mercato azionario, in attesa del prossimo report sull'occupazione americana di venerdì 10 e che, successivamente, le banche inaugurino l’earning season, cioè la stagione delle trimestrali, con i risultati operativi dell’ultimo quarto del 2024.
La prima impressione che si ricava potrebbe essere questa: con l'S&P 500 che si attesta su una valutazione relativamente alta, alcuni investitori temono che i tassi in aumento possano danneggiare il mercato azionario statunitense, per cui la prosecuzione del rialzo, quello di medio lungo periodo, la cui tendenza è ancora integra, dipenderà in massima parte dalla crescita degli utili aziendali, verificabili a breve, vista l’imminenza delle trimestrali.
La prima della serie sarà JP Morgan, che pubblicherà i risultati dell’ultimo trimestre 2024 e il consuntivo per lo stesso anno, oltre a tratteggiare lo scenario per il primo trimestre del 2025. Oltre alle trimestrali, poi, incideranno sul mercato obbligazionario anche i primi dati macro dell’anno, con quelli del NO FARM PAY ROLL di venerdì 10 e quello sull’inflazione, il cui rilascio è previsto per il 15 gennaio.
La sintesi di questo ragionamento è che sui tassi bisogna essere piuttosto cauti, anche se al momento non si rilevano grosse preoccupazioni, almeno fino a che l'inflazione resterà sotto controllo, con tassi tra il 4,5 e il 5%. Questo perché il mercato azionario preferirebbe vedere tassi di interesse più alti su un'economia forte, con inflazione contenuta, piuttosto che tassi più bassi e un'economia "mediocre". Questa incertezza, tuttavia, generata dall’aumento delle pressioni inflazionistiche e per l’incapacità di saper vedere oltre l’orizzonte del primo trimestre 2025, potrebbe suscitare volatilità, anche scomposta.
Il dollaro americano può rimanere forte a lungo?Il dollaro americano può rimanere forte a lungo?
Il detto “Anno nuovo, vita nuova” non sembra proprio adattarsi al dollaro americano, che ha iniziato il 2025 con la stessa forza e lo stesso piglio spavaldo che lo hanno caratterizzato nell'ultimo trimestre del 2024.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Negli ultimi mesi, abbiamo assistito a un movimento praticamente ininterrotto: il cambio EUR/USD è sceso da circa 1,12 a fine settembre fino a lambire 1,02 il 2 e 3 gennaio, mentre il Dollar Index è salito da 100 a 109 nello stesso periodo.
I risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
Forza nel Breve Termine
Le motivazioni più convincenti di questa performance vanno ricercate nel campo economico. La forza del dollaro è iniziata a manifestarsi (non a caso) con le prime voci di una possibile vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali dello scorso autunno. L’idea che il nuovo presidente potesse implementare anche solo una parte del programma elettorale protezionista ha costretto il mercato ad adeguare le aspettative di inflazione a breve termine.
La Federal Reserve ha tenuto conto di questo contesto, apportando un significativo cambiamento di retorica nel comunicato successivo. Nell’ultima riunione di dicembre, la Fed ha rivisto il target di inflazione generale per la fine del 2025 al 2,5% , rispetto al 2% della stima precedente di settembre. Come insegna il manuale di macroeconomia, l'inflazione si combatte con alti tassi di interesse.
Mercato del Lavoro
La forza del dollaro è anche soggetta dalla solidità del mercato del lavoro. Ad esempio, i dati JOLTS relativi alle posizioni di lavoro aperte a novembre mostrano un mercato robusto: 8,098 milioni di posizioni, superiori alle previsioni di 7,7 milioni e al dato di ottobre di 7,839 milioni . In un contesto di basse aspettative di disoccupazione e consumatori con robusta capacità di spesa, le pressioni inflazionistiche restano elevate.
I risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
Rendimenti e Curve dei Tassi
La relazione tra inflazione e tassi di interesse è chiara: inflazione elevata richiede tassi più alti, che a loro volta producono rendimenti obbligazionari più elevati, specialmente per scadenze più lunghe.
Coloro che sono disponibili a prestare denaro sottoscrivendo obbligazioni chiedono (soprattutto per le scadenze più lontane) un rendimento maggiore per contrastare la perdita di valore reale del rendimento offertogli. Ed in definitiva è proprio questo concetto che guida la forma e le pendenze delle curve dei rendimenti per scadenza di ogni singolo paese, un rendimento reale positivo, al netto dell’inflazione attesa, attrae capitali, rafforzando ulteriormente la valuta. Questa forza che si manifesta con tanto più vigore quanto più alte sono le incertezze economiche e geopolitiche .
Anche la debolezza dell’euro ha contribuito alla recente discesa del cambio EUR/USD . La BCE , alle prese con un contesto economico fragile, mantiene aspettative d’inflazione in linea con il target del 2% , preferendo una normalizzazione graduale della politica monetaria.
Valuta di Riserva Globale
Il dollaro americano si conferma come l’unica vera valuta di riserva globale, beneficiando di un costante flusso di capitali in periodi di incertezza economica e geopolitica.
La Fed e la BCE perseguono obiettivi legati al tasso di interesse neutrale, quel livello capace di governare una crescita economica non inflazionistica. Tuttavia, questo tasso neutrale è destinato a essere più elevato rispetto al passato, un riflesso delle pressioni inflazionistiche strutturali ereditate dal COVID-19 e dalla guerra Russia-Ucraina .
Le ultime indicazioni del FOMC di dicembre indicano che il tasso neutrale atteso per l'area dollaro è pari al 3% in aumento rispetto al 2,9% indicato a settembre, Questo livello è ritenuto più alto di quello atteso per l'area euro per cui, anche nel medio termine, in modo latente sarà presente una spinta gentile a beneficio del dollaro e a scapito dell'euro.
Probabili Elementi di Debolezza nel Medio Termine
Nonostante la forza attuale, esistono forze che nel medio termine potrebbero comprimere il valore del dollaro.
Deficit di Bilancio
Uno dei punti critici per l’economia americana è rappresentato dal deficit di bilancio, cresciuto notevolmente dalla crisi del 2008 . Attualmente, servono circa cinque punti percentuali del PIL solo per ripagare gli interessi sul debito pubblico. Questo elemento limita la sostenibilità di rendimenti elevati a lungo termine.
Tradotto significa che i tassi non possono restare alti troppo a lungo contribuendo ha mitigare La forza del dollaro.
Normalizzazione della Politica Monetaria
Il processo di normalizzazione monetaria intrapreso dalla Fed prevede, secondo le ultime proiezioni del FOMC , solo due tagli di 25 punti base nel corso del 2025 , o forse soltanto uno. Ciò limiterebbe il potenziale di ulteriori rialzi del dollaro.
Asimmetria delle Aspettative
l’Attuale cambio EUR/USD per esempio su un livello di 1,03 , e il livello 108 del dollar index , rappresentano secondo Bank of America il floor che sconta queste prospettive.
I risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
In questo grafico, ad esempio, emerge chiaramente la correlazione tra le mutate aspettative di inflazione di medio termine e il rafforzamento del dollaro. Le prospettive di inflazione rappresentano una delle forze più potenti in grado di influenzare le valute e i tassi d'interesse di ogni paese. Considerando la rivalutazione di circa 8 punti percentuali del dollaro da ottobre scorso a oggi, è plausibile che il posizionamento degli operatori risulti leggermente sbilanciato o eccessivo. Tale situazione potrebbe favorire un movimento avverso nel caso in cui, nelle prossime settimane o mesi, i dati macroeconomici non evidenziassero sorprese significative o addirittura segnalassero un'attenuazione delle forze che finora hanno sostenuto la valuta americana. L'asimmetria risiede nel diverso grado di rischio associato a un movimento valutario in una direzione piuttosto che nell'altra.
In definitiva, eventuali dati macroeconomici più favorevoli sul fronte inflazione, o un allentamento delle tensioni commerciali da parte della nuova amministrazione, potrebbero innescare una riconsiderazione del posizionamento, dando luogo a un movimento correttivo sia sul cambio euro-dollaro che sul Dollar Index . Un tale movimento potrebbe risultare proporzionalmente più violento rispetto a un ulteriore rafforzamento del dollaro.
Questo concetto si riscontra anche nell'analisi tecnica dei grafici.
I Risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
Ad esempio, sul time frame giornaliero del cambio EUR/USD , pur non evidenziando eccessi tipici di movimenti così marcati, si osserva una figura tecnica interessante nell'oscillatore di forza relativa. Quest'ultimo, pur senza segnali di ipervenduto estremi, mostra una compressione della volatilità che accompagna il calo del cambio. L'uscita da questa fase di compressione è spesso associata a un aumento della volatilità dello strumento. Tuttavia, la direzione del movimento resta incerta: non si può escludere un ulteriore indebolimento dell'euro.
Attualità dei NFP
Un ruolo cruciale è svolto dai dati sui Non-Farm Payrolls ( NFP ), in uscita il 10 gennaio. Le attese di consenso indicano circa 154.000 nuovi occupati, in calo rispetto ai 227.000 della rilevazione precedente. Un dato negativo potrebbe indebolire il dollaro. Dati migliori del previsto potrebbero invece sostenere ulteriormente il dollaro, portando con sé però potenziali aumenti per i beni e servizi dei consumatori, alimentando ulteriormente le spinte inflazionistiche, ulteriore fattore che potrebbe sostenere l’ascesa del dollaro .
Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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XAUUSDSiamo riusciti ad ottenere il livello più basso che desideravamo una sessione precoce dando agli operatori la possibilità di seguire il percorso illustrato nel grafico. Questo commercio ha funzionato bene ed è stato portato avanti a livello dove abbiamo suggerito di gestire e proteggere il commercio. I punti caldi hanno funzionato bene e l’indicatore ha dato non la direzione ma gli obiettivi, una giornata d’oro decente.
Ora, abbiamo il sostegno al di sotto della 2650 regione con il livello superiore di 2660-65 un livello potenziale per i mestieri lunghi. Abbiamo già ottenuto una voce 2642 sul rimbalzo, ora cercheremo sopra per un potenziale RIP.
Bias per la settimana:
Con obiettivi superiori a 2650 gradi, 2655 gradi e superiori a 2667 gradi
Barbuire al di sotto di 2630 con obiettivi al di sotto di 2624, 2620, 2610 e al di sotto di tale 2604
Scatole rosse:
Intervallo superiore a 2640 per 2646 gradi, 2650 gradi, 2659 gradi e 2670 per l’estensione del movimento
L’intervallo inferiore a 2625 per 2620, 2617, 2610 e 2604 in estensione del movimento
Come sempre, il commercio è sicuro.
potenziale recupero verso il supporto di 80k dollariAnalisi del prezzo Bitcoin: potenziale recupero verso il supporto di 80k dollari
Bitcoin (BTC/USDT) sta attualmente scambiando circa 96,445 dollari, mostrando segni di un potenziale declino dopo aver raggiunto la resistenza di quasi 100.000 dollari. Il grafico illustra una possibile caduta verso il supporto più basso di circa 80.000 dollari all’interno di un canale ascendente. L’oscillatore stocastico nella regione sovrapacquistata suggerisce un’inversione di tendenza. I commercianti dovrebbero osservare il livello di sostegno di 80.000 dollari per un rimbalzo potenziale oun ulteriore declino.