Qui tutti cercano un long… io NO!Primo giorno della settimana, Ultimo mese dell’anno.
Come si sta chiudendo il vostro anno? Siete soddisfatti?
Fatemelo sapere nei commenti, sono curioso! 🤨
Oggi vi porto CADCHF
ZOOM OUT (Monthly):
La candela di Novembre è verde, si… ma per cercare un long qui ci vuole coraggio.
Ad ottobre c’è stata una candela manipolatoria e a novembre mi sarei aspettato una ripartenza dignitosa, invece il prezzo si trova ancora li e voglia di salire non ne ha.
Quando vedo candele manipolatorie su massimi/minimi assoluti e senza veri supporti sotto, non mi metto MAI contro trend. Preferisco stare sempre dalla parte del prezzo.
ZOOM OUT (Weekly):
Stessa identica storia del mensile: candela verde, ma dentro un contesto in cui il grafico è un coltello che cade.
Il prezzo fa nuovi minimi da anni, e ogni volta che in passato ha fatto una candela manipolatoria sul mensile non è mai ripartito davvero, ha semplicemente continuato a crollare (soprattutto negli ultimi 3 anni).
Scenario 12h / 4h:
Il prezzo è in questa zona di suplly 12h e con la candela manipolatoria di venerdì (h4 15 -19) il prezzo ha anche pescato in quel FVG mensile poco sopra alla supply area.
Al momento, per entrare voglio vedere ulteriori conferme:
- rottura dell’EMA
- eventuale retest (magari sui massimi della settimana scorsa)
- divergenza (che già c’è su h4)
Per i piu coraggiosi si potrebbe entrare già adesso (Su 2h il prezzo ha già rotto l’EMA)
Il primo target sarebbe 0.5698
Il secondo target 0.5681
Come sempre, porteremo a casa i profitti man mano che il prezzo corre.
Se ti è piaciuta l’analisi metti like e ti invito a seguirmi nei miei canali per rimanere in contatto
Vi aggiornerò qui nei commenti quando e se entrerò a mercato.
Se hai domande, scrivimi in privato, sarò felice di risponderti!
Fate i bravi 🤙
Analisi trend
long FILA da 9,79 no stoplong FILA da 9,79 no stop, presi 60 pezzi, pare che riparta e speriamo nel consumo scolastico e domestico degli emergenti di lapis e affini, anche se il logo al ticker appioppato qui pare quello della ditta tessile che adesso scopro coreana e quotata a Seul, non si finisce mai di scoprire, pensavo fosse in qualche calderone tessile usa, invece no.
Vai col lapis!
Oltre l'analisi trattopenografica!
BTCUSD – Rifiuto sul Key Level con possibile sweep di liquidità Analisi del grafico
1. Contesto attuale
BTCUSD si trova intorno a 90.675 USD.
Il prezzo ha mostrato un chiaro rifiuto sul Key Level.
Il Daily CLS (livello di chiusura giornaliera) non è riuscito a mantenersi come supporto.
Le ultime candele formano massimi decrescenti, segnale di debolezza del momentum rialzista.
2. Zone chiave nel grafico
🔴 Daily CLS (resistenza)
Indicato in rosso.
Il prezzo è salito leggermente sopra il livello, ma è stato subito respinto.
Il rettangolo grigio sopra rappresenta probabilmente l’area di stop-loss per una posizione short.
Mostra una forte area di resistenza.
🟢 Key Level
Livello chiave subito sotto il Daily CLS.
Il prezzo inizialmente lo ha superato, ma ora non riesce più a riconquistarlo.
Questo retest fallito indica debolezza del mercato e un potenziale cambio verso un bias ribassista.
3. Bias operativo indicato dal grafico
Le tue marcature suggeriscono chiaramente un setup short:
Entrata: vicino al prezzo attuale o sotto il Key Level
Stop-Loss: nel blocco grigio sopra il Daily CLS
Take Profit 1: su 50% CLS TP1, un obiettivo di liquidità intermedio
TP finale nella zona di supporto verde più in basso
Questo corrisponde a una logica SMC (Smart Money Concepts):
Sweep di liquidità → rifiuto → movimento ribassista direzionale
4. Struttura del mercato
Il forte movimento rialzista precedente ha lasciato inefficienze più in basso.
Ora il mercato sta costruendo una struttura Massimi/Minimi decrescenti.
Finché il prezzo rimane sotto il Key Level, il bias rimane ribassista.
5. Segnali che confermano lo scenario ribassista
✔ Rifiuto sul Daily CLS
✔ Key Level trasformato in resistenza
✔ Mancanza di forza nei rimbalzi
✔ Zona di liquidità inferiore (50% CLS) come target
long ENERVIT da 3,40 no stoplong ENERVIT da 3,40 no stop, preso il solito cippino, 25pezzi, prima di un'eventuale partenza (che non si sa mai...), numeri in regola di un'azienda storica che non strappa, ma nemmeno collassa e traccheggia in una discreta zona, neanche dirlo di chi sono gli integratori preferiti, ci mancherebbe!
Oltre l'analisi Karottografica!
Fine del QT della Fed: quale impatto sull’S&P 500?La Federal Reserve statunitense (Fed) dovrebbe porre fine al suo programma di quantitative tightening (QT) il 1° dicembre 2025. Questo passaggio segna l’interruzione della riduzione del suo bilancio, dopo anni dedicati a ritirare liquidità dal sistema finanziario per combattere l’inflazione post-COVID. Storicamente, la fine di un ciclo di QT ha spesso coinciso con un miglioramento della tendenza dell’S&P 500. Tuttavia, pur essendo un segnale piuttosto favorevole, merita un’analisi sfumata, in un contesto in cui l’indice si trova già a livelli di valutazione storicamente elevati.
1) Uno sguardo alla storia: un punto di svolta spesso favorevole
Nei precedenti episodi, in particolare nel 2012 e nel 2019, la fine del QT ha coinciso con una stabilizzazione e poi una progressiva accelerazione dei mercati azionari. La logica economica è abbastanza intuitiva: quando la Fed smette di ridurre la liquidità, la pressione sulle condizioni finanziarie diminuisce. Gli investitori anticipano quindi un ambiente monetario più prevedibile, talvolta preludio di un ciclo di allentamento. Questo miglioramento del sentiment ha spesso sostenuto gli indici statunitensi nei mesi successivi.
Non si tratta di un legame meccanico, ma di una tendenza osservata: la fine del QT funge da sollievo, eliminando un fattore di restrizione monetaria che pesava sui multipli di valutazione.
2) Perché restare prudenti nonostante questo segnale?
Il contesto attuale differisce per diversi aspetti. Innanzitutto, alla fine del 2025 l’S&P 500 mostra livelli di valutazione vicini ai suoi record, sostenuti da poche grandi capitalizzazioni tecnologiche. Questa concentrazione implica che una parte del potenziale rialzo futuro è già scontata nei prezzi. Inoltre, anche se la Fed pone fine al QT, ciò non garantisce né un rapido calo dei tassi né un immediato ritorno a una politica monetaria molto accomodante. La banca centrale potrebbe preferire mantenere una postura restrittiva finché l’inflazione non convergerà in modo duraturo verso il suo obiettivo.
Infine, gli investitori dovranno affrontare incertezze persistenti: rallentamento della crescita globale, margini sotto pressione in alcuni settori e tensioni geopolitiche che potrebbero generare volatilità.
3) Perché mantenere un orientamento ottimista?
Nonostante queste cautele, diversi elementi giustificano un cauto ottimismo. La fine del QT elimina un significativo vento contrario per le azioni. Se l’inflazione continua a normalizzarsi, la Fed disporrà di maggiore flessibilità, il che potrebbe migliorare le prospettive economiche e sostenere gli utili aziendali. In sintesi, la fine del QT non è una garanzia, ma rappresenta un catalizzatore positivo in un contesto in cui è presente il rischio di valutazioni di mercato eccessive.
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Gold - il prezzo sta creando un fondo alto!Il grafico 2H mostra che l'oro si sta muovendo nel corretto modello del fondo curvo - accumulando "coppe", con i punti che toccano la nuvola di Ichimoku che funge da punto di riferimento - guadagnando forza prima del successivo slancio al rialzo.
L'area FVG si sta progressivamente riempiendo → mostrando un flusso di cassa costante e costante. Due nuovi test della nuvola (cerchio rosso) hanno dato un chiaro segnale di inversione rialzista. Attualmente, il prezzo si sta accumulando lateralmente sopra le nuvole → confermando che il trend rialzista rimane.
Scenario prioritario:
→ Il prezzo continua ad accumularsi leggermente
→ Crea un fondo alto nell'area del confine delle nubi
→ Rimbalza verso l'obiettivo 4.246.
Supporto del segnale macro
L'USD si è leggermente indebolito poiché il mercato si aspettava che la Fed mantenesse la sua linea di allentamento nella prossima riunione. Rendimenti obbligazionari in calo → aumento dell’attrattiva di asset non fruttiferi come l’oro.
Liquidità scarsa → il margine di fluttuazione si inclina facilmente nella direzione della forza tecnica disponibile: verso l'alto.
BTC ancora tutto al ribasso o quasiEsaminando il grafico giornaliero della coppia BTC/USD, emerge immediatamente un quadro tecnico orientato al ribasso, sebbene vi siano segnali incipienti di un possibile tentativo di stabilizzazione nel breve termine. L'azione dei prezzi si sta sviluppando ben al di sotto della media mobile esponenziale a 200 periodi (situata in area 105.088), un dato che conferma inequivocabilmente come il trend primario di lungo periodo sia stato compromesso a favore dei venditori.
Questa debolezza strutturale è ulteriormente evidenziata dal Canale di Regressione Lineare, che sta guidando i prezzi verso il basso con una pendenza decisa; attualmente, le quotazioni stanno testando la fascia centrale del canale, che spesso agisce come supporto/resistenza dinamico in grado di innescare rimbalzi tecnici per eccesso di estensione.
L'analisi dei Pivot Point calcolati con il metodo di Fibonacci offre livelli di prezzo cruciali per l'operatività: il mercato ha rotto al ribasso supporti significativi, scivolando persino al di sotto del livello S3 situato a quota 95.160,17. In un contesto classico, la permanenza del prezzo al di sotto di tale soglia indica una forte pressione di vendita e trasforma l'ex supporto S3 nella prima resistenza che i rialzisti dovranno riconquistare per ipotizzare un'inversione. Il SuperTrend, visualizzato dalla linea rossa a gradini sopra il prezzo, corrobora questa visione, mantenendo un segnale di vendita attivo e fungendo da stop dinamico per le posizioni ribassiste.
Tuttavia, osservando gli oscillatori, la narrazione diventa più sfumata. L'RSI a 14 periodi si attesta su un valore di 41; pur trovandosi in territorio negativo, è uscito dal livello di ipervenduto (sotto i 30). Attualmente ha spazio di manovra sia a rialzo che al ribasso
Parallelamente, lo Stocastico (9, 6, 3) mostra una lettura interessante intorno a 74, con le linee orientate al rialzo dimostrando una discreta forza relativa del ritracciamento in atto. Il Momentum a 15 periodi, segnando un valore negativo di -4.565, ricorda però agli investitori che l'inerzia di fondo rimane saldamente nelle mani degli orsi. L'ATR (Average True Range) a 3.587 segnala una volatilità sostenuta, implicando che qualsiasi operazione a mercato richiede stop loss ampi per evitare di essere liquidati dal "rumore" di mercato.
Per quanto riguarda le strategie operative, l'approccio conservativo per un investitore dovrebbe privilegiare la continuazione del trend dominante. Posizioni short (di vendita) troverebbero una giustificazione tecnica ideale su eventuali rimbalzi verso l'area di resistenza compresa tra il livello S3 di Fibonacci (95.160) e il SuperTrend (98.100), con l'obiettivo di targettare nuovi minimi lungo la linea inferiore del canale di regressione.
D'altro canto, posizioni long (di acquisto) appaiono al momento contrarian e ad alto rischio; un ingresso in acquisto sarebbe giustificabile solo in ottica speculativa di brevissimo termine, scommettendo sulla rottura della resistenza dinamica del canale di regressione attuale, ma con la rigorosa condizione che il prezzo mostri una chiara struttura di inversione e riesca quantomeno a riportarsi stabilmente sopra i 92.000 dollari, puntando come primo obiettivo al ritest dei 95.000. In sintesi, il mercato è in una fase delicata di price discovery ribassista, dove la prudenza è d'obbligo.
XAUUSD | Analisi della struttura Daily/Monthly.Salve traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Buona sera a tutti, penso sia il caso di fare un aggiornamento della situazione Daily sul GOLD.
Se vi ricordate, la zona rossa (fresh supply), ve l'avevo già segnata in precedenza, un paio di settimane fa, non l'aveva presa bene e ora penso sia arrivato il momento di prenderla, anche la parte più alta magari, verso il massimo relativo Daily, è una zona molto potente a mio parere, potremmo aspettarci una ripresa del trend a ribasso anche.
Potremmo seguire anche la teoria di questo canale rialzista, che se fosse il ritracciamento, allora potremmo evidenziare la situazione come una flag ribassista, una struttura di continuazione per il trend SHORT.
La zona short va dai 4250$ fino a 4360$ per oncia.
Come target (se dovesse partire uno swing a ribasso) potrei aspettarmi l'obiettivo Daily dei 3855$ oppure data la zona potrei vedere anche una reazione mensile puntando ad un suo obiettivo, ovvero i 3400/3500$ per oncia, molto profondo.
Spero possa tornarvi utile, vi auguro una Buona Domenica.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
XAU/USD — Setup di continuazione rialzista verso 4.223 dopo uno 1. Struttura di mercato
Il grafico evidenzia un COCH (Change of Character) seguito da un BOS (Break of Structure), segnando il passaggio da una struttura ribassista a una rialzista.
Diversi micro-punti coch confermano la costruzione interna della struttura rialzista.
2. Liquidità e zone POI
C’è un chiaro sweep di liquidità vicino al PDL (Previous Day Low), dove il prezzo è entrato in una zona di domanda per raccogliere ordini.
Una Extreme POI si trova sotto il prezzo corrente — essa ha funzionato come forte zona di reazione per il movimento rialzista.
Il PDH (Previous Day High) è segnato come zona di target/liquidità iniziale nel breve termine.
3. Movimento previsto
La proiezione (linea zig-zag) indica una continuazione rialzista dopo un pullback dentro la zona POI.
Il target è segnato attorno a 4.223,629, in corrispondenza della linea orizzontale di resistenza rossa.
La EMA (9) funge da supporto dinamico, mostrando che il prezzo rispetta la tendenza rialzista.
4. Outlook di probabilità
Finché il prezzo resta sopra la trendline e il POI, il bias rimane rialzista.
Una rottura sotto il POI invaliderebbe lo setup e riaprirebbe la zona di liquidità inferiore.
Analizziamo l'indice nostranoDall'esame della struttura tecnica dell'Italy 40 su base giornaliera, emerge un quadro di fondo solidamente rialzista, sostenuto da una confluenza di indicatori che suggeriscono una persistenza della forza acquirente nel medio termine. Il trend primario è ben definito dalla posizione dei prezzi, che scambiano stabilmente al di sopra della media mobile esponenziale a 200 periodi, attualmente transitante in area 40.418, la quale funge da spartiacque fondamentale tra uno scenario "bullish" e uno "bearish". A rafforzare questa visione interviene il canale di regressione lineare: le quotazioni hanno recuperato la parte alta del canale e si muove attualmente all'interno della deviazione standard positiva, mantenendosi al di sopra della linea mediana di regressione, un comportamento tipico di un trend in salute che non mostra, al momento, segnali di esaurimento strutturale.
L'azione dei prezzi più recente evidenzia un salutare ritracciamento fino al punto Pivot (P) , con il mercato che sta attualmente testando la resistenza dinamica offerta dal livello R1 dei Pivot Points trimestrali di Fibonacci, situato a quota 43.503. La chiusura dell'ultima candela a 43.475, praticamente a ridosso di tale livello, indica che il mercato è in una fase decisionale cruciale. Il SuperTrend (impostato a 10 periodi con moltiplicatore 3) conferma la direzionalità positiva, offrendo un supporto dinamico immediato in area 42.667; fintanto che i prezzi permarranno al di sopra di tale soglia, l'impostazione tattica privilegia operazioni in acquisto.
Analizzando la componente oscillatoria, si notano segnali incoraggianti per la prosecuzione del rialzo. Lo Stocastico (9, 6, 3) mostra un incrocio rialzista delle sue linee (fast su slow) nella zona neutrale, appena sopra il livello 50; questa configurazione è particolarmente interessante poiché suggerisce che il mercato ha scaricato l'ipercomprato precedente senza intaccare il trend principale e sta ora riaccumulando momentum per una nuova gamba rialzista. Tale lettura è corroborata dall'indicatore Momentum a 15 periodi, che si mantiene in territorio positivo (sopra lo zero), e dall'RSI a 14 periodi che, viaggiando intorno a quota 57, lascia ampio spazio di manovra per ulteriori allunghi prima di raggiungere zone di saturazione. La volatilità, misurata dall'ATR (Average True Range) a 14 periodi, si attesta su valori prossimi a 614 punti, un dato che gli investitori devono considerare per il corretto dimensionamento degli stop loss e per calcolare l'escursione media attesa delle sedute.
Per quanto riguarda le opportunità operative, lo scenario long appare il più probabile e tecnicamente supportato. Un segnale di ingresso aggressivo si concretizzerebbe con una t naturale del movimento sarebbe proiettato verso il livello R2 dei Pivotchiusura giornaliera decisa al di sopra della resistenza R1 (43.503). In tal caso, il targe Points a 44.479 e, in estensione, verso la parte superiore del canale di regressione che confluisce verso l'area dei 45.000-46.000 punti (R3 a 46.058). Alternativamente, un approccio più conservativo potrebbe attendere un eventuale ritracciamento verso la linea mediana del canale di regressione o verso il supporto del SuperTrend a 42.667 per cercare ingressi a prezzi più vantaggiosi, sfruttando la debolezza momentanea in un contesto di forza.
D'altro canto, lo scenario ribassista (short) richiede maggiore cautela in quanto operare contro il trend primario presenta rischi statistici più elevati. Tuttavia, qualora il prezzo dovesse mostrare un rifiuto netto della zona 43.500 accompagnato da volumi in aumento, o più gravemente dovesse violare al ribasso il supporto del SuperTrend a 42.667, si potrebbe ipotizzare un'inversione di tendenza di breve periodo. In questo caso, il primo obiettivo dei venditori sarebbe il Pivot Point centrale (P) a 41.923, la cui rottura aprirebbe la strada verso la media mobile a 200 periodi e il supporto S1 a 40.344. Al momento, tuttavia, la configurazione degli indicatori volumetrici e di momentum rende questo scenario secondario rispetto alla continuazione del trend dominante.
Resistenza trimestrale R2 violata, si riparteOsservando il grafico giornaliero dei Futures sul Gas Naturale, emerge con chiarezza una struttura tecnica solidamente impostata al rialzo, caratterizzata da una spinta vigorosa che ha recentemente portato le quotazioni in area 4.850 dollari. Il trend primario è inequivocabilmente ascendente, come evidenziato dalla pendenza positiva del canale di regressione lineare a due deviazioni standard che accompagna l'azione dei prezzi. Attualmente, il mercato sta testando la parte superiore di questo canale, una zona che storicamente richiede attenzione per potenziali eccessi, ma che al momento segnala una forza relativa notevole sostenuta dai compratori.
La dinamica dei prezzi più recente ha visto una rottura significativa della resistenza statica individuata dai Pivot Point di Fibonacci. Nello specifico, la chiusura della candela giornaliera al di sopra del livello R2, situato a quota 4.769, rappresenta un segnale di forza (breakout) che potrebbe fungere da catalizzatore per ulteriori allunghi. Tale movimento è supportato dall'indicatore SuperTrend, il quale mantiene una colorazione verde e si posiziona ben al di sotto dei prezzi attuali (in area 4.094), confermando che il trend di fondo rimane protetto e che eventuali ritracciamenti di breve periodo, finché non violano tale supporto dinamico, sono da considerarsi mere correzioni tecniche all'interno di un ciclo rialzista. A tal proposito si può notare come recentemente la media a 200 periodi abbia funto da resistenza dinamica su cui si è appoggiato il prezzo prima di ripartire a rialzo.
Lo Stocastico mostra un incrocio rialzista delle sue linee (K e D) attorno all'area 60, dunque non ancora in territorio di ipercomprato estremo; questo implica che il movimento ha ancora spazio "fisiologico" per estendersi prima di raggiungere livelli di saturazione. Analogamente, l'indicatore Momentum a 15 periodi segna un valore positivo di 0.370, corroborando la tesi che la velocità del movimento al rialzo è ancora sana e non mostra, per ora, segnali di divergenza ribassista immediata. Anche l'RSI, posizionato a 63.51, conferma la forza del trend senza però aver toccato la soglia critica di 70, lasciando aperta la porta a un’ulteriore gamba rialzista verso i massimi relativi.
Per quanto riguarda la gestione del rischio e la volatilità, l'ATR (Average True Range) a 14 periodi mostra un valore di 0.213, indicando una volatilità media che impone stop loss non troppo stretti per evitare di essere liquidati dal "rumore" di mercato. I volumi, visibili nell'istogramma, appaiono coerenti con la salita, senza mostrare picchi anomali che potrebbero indicare un "climax" di acquisto, suggerendo quindi una partecipazione costante degli operatori istituzionali.
In termini operativi, per chi intende posizionarsi "long" (al rialzo), lo scenario ideale prevederebbe un consolidamento o un breve ritracciamento (pullback) verso il livello appena superato di 4.769 (ex resistenza R2 ora potenziale supporto). Una tenuta di questo livello offrirebbe un punto di ingresso con un rapporto rischio/rendimento favorevole, ponendo come obiettivo primario il livello R3 dei Pivot Fibonacci, situato a 5.183. Questo target coincide approssimativamente con la parte superiore del canale di regressione rosso, rappresentando una forte area di confluenza dove è lecito attendersi prese di profitto.
D'altro canto, uno scenario "short" (al ribasso) appare al momento contro-trend e quindi più rischioso. Tuttavia, opportunità di vendita potrebbero manifestarsi solo in presenza di un chiaro rifiuto del prezzo in prossimità della resistenza R3 a 5.183, accompagnato da una condizione di ipercomprato sullo Stocastico, oppure, in uno scenario di inversione più profonda, alla rottura decisa al ribasso del supporto intermedio R1 a quota 4.513. Tale violazione comprometterebbe la struttura rialzista di breve termine, aprendo la strada a un test della media centrale del canale di regressione e del Pivot Point principale a 4.098. Fino ad allora, la configurazione grafica suggerisce di privilegiare strategie che assecondino il trend dominante.
Chiusura mensile sui massimi per Coca ColaCoca-Cola ha chiuso in modo decisamente interessante, raggiungendo nuovamente i massimi storici in area 73 $, per la terza volta dopo settembre 2024 e aprile 2025.
• La prima volta il titolo era arrivato dopo un forte impulso partito a fine 2023, si era fermato proprio sui 73 $ prima di ritracciare fino a 61,5 $.
• Dal minimo di 61,5 $ era partito un secondo tentativo di recupero, respinto durante il giorno dei dazi.
• Ora siamo tornati in area 73 $ con una chiusura mensile proprio sui massimi.
Ogni respinta dai massimi ha portato a un minimo superiore rispetto ai precedenti, segnale che la spinta al ribasso è debole. La chiusura mensile sui massimi è particolarmente significativa, sia per la positività statistica del mese di dicembre, sia perché in passato chiusure sui massimi hanno quasi sempre anticipato nuovi massimi successivi.
Infine, l’oscillatore in basso sembra aver scaricato gli eccessi e si presenta pronto per un nuovo impulso rialzista.
È logico attendersi una rottura dei massimi con conseguente ripresa rialzista dei prezzi. Tuttavia, entrare ora in pre-breakout non è statisticamente molto efficiente. È preferibile attendere uno dei due scenari seguenti:
• Una rottura dei massimi, seguita da un primo pullback a ridosso dei massimi superati, come punto di ingresso ideale.
• Un ripiegamento pre-rottura, che offrirebbe un profilo di rischio-rendimento più favorevole.
Una chiusura mensile dei prezzi sotto area 65$ invaliderebbe la strategia in essere.
BTC rimane in consolidamentoIl prezzo del BTC è salito leggermente durante questo weekend, mostrando che l’impulso rialzista non è così forte. Inoltre, ci si avvicina allo 0,5 di FIBO , dove si trova molta manipolazione e dove il prezzo ha grandi probabilità di essere respinto al ribasso.
Il miglior setup da considerare è che il prezzo superi lo 0,5 di FIBO per fare uno sweep della liquidità segnata dalle linee orizzontali, per poi ricadere sotto lo 0,5 .
Analisi Congiunta di PNC, OpenInterest, Volumi, Internal DealingL'analisi si concentra sui titoli che presentano i segnali più estremi in termini di rischio posizionato (OI), pressione ribassista (PNC) o potenziale volatilità tattica (Impatto Volumi ITM in scadenza).
A. Titoli con Impatto Volumetrico in Scadenza Estremo (Catalizzatori Tattici)
Questi titoli mostrano un potenziale movimento di prezzo forzato o esasperato dalla dinamica di delta-hedging innescata dalla scadenza di opzioni In-The-Money (ITM), dove il V/MV (Ratio Volume/Media Volume) è significativamente anomalo
Generali
◦ Dato Anomalo Rilevato: Open Interest Put dominante (73.24%), ma con un Impatto Volumi Call ITM in scadenza estremamente alto del 388.71% (V/MV)
◦ Analisi Teorica: L'OI Put dominante e il PNC a 0 suggeriscono una strategia di Long Protetta (Hedging) a medio termine. Tuttavia, l'impatto Call ITM in scadenza è il segnale più potente a breve termine, indicando che la liquidazione di queste posizioni profittevoli genererà una fortissima pressione d'acquisto tattica e forzata, che probabilmente guiderà il prezzo al rialzo nel brevissimo
◦ Evoluzione Proposta: Forte impulso rialzista imminente, dettato dalle dinamiche di scadenza, che supporta il sentiment Long protetto
Snam
◦ Dato Anomalo Rilevato: Impatto Volumi Call ITM in scadenza estremamente alto: 261.98% (V/MV, dato implicito da analisi precedente)
◦ OI Put dominante (54.44%)
◦ Analisi Teorica: Nonostante il leggero predominio Put nell'OI (tipico di hedging), l'impatto volumetrico Call ITM in scadenza è un segnale di fortissima spinta direzionale al rialzo generata dal delta-hedging
◦ Evoluzione Proposta: Le dinamiche di scadenza rappresentano un potente catalizzatore rialzista a breve termine.
Stellantis
◦ Dato Anomalo Rilevato: OI Put dominante (63.19%), Impatto Volumi Put ITM in scadenza estremamente alto: 105.3% (V/MV)
◦ Analisi Teorica: L'OI Put dominante suggerisce hedging. L'impatto Put ITM in scadenza superiore al 100% indica che l'attività legata alla chiusura/esercizio di queste Put profittevoli supera il volume medio giornaliero, suggerendo intensa attività di copertura o chiusura di posizioni ribassiste che influenzerà significativamente la liquidità a breve
◦ Evoluzione Proposta: Alta Attività Professionale. Si attendono forti movimenti in correlazione con la gestione di questo rischio di copertura
B. Titoli con PNC Estrema (Rischio di Short Squeeze)
Nexi SPA
◦ Dato Anomalo Rilevato: Posizione Netta Corta (PNC) molto elevata al 4.77% al 28/11/2025, in crescita dello 0.16% rispetto al 21/11/2025 (4.61%)
◦ Analisi Teorica: Una PNC così alta espone il titolo al rischio di uno short squeeze. Il livello elevato della PNC è un indicatore di forte pressione ribassista. Un'analisi precedente ha rilevato un alto V/MV Put ITM (126.4%), suggerendo intensa pressione ribassista tattica
◦ Evoluzione Proposta: Alto rischio ribassista strutturale bilanciato dalla potenziale miccia di uno short squeeze
Brunello Cucinelli SPA
◦ Dato Anomalo Rilevato: PNC molto elevata al 4.23% al 28/11/2025, in crescita dello 0.05% rispetto al 21/11/2025 (4.18%)
◦ Analisi Teorica: La PNC elevata indica un forte sentimento ribassista, ma rende il titolo vulnerabile a un potenziale short squeeze in caso di inversione. Il PNC deve essere monitorato per segnali di High Conviction (DIB) che potrebbero agire da trigger
◦ Evoluzione Proposta: Il rischio PNC è una base per un potenziale rialzo esasperato, se innescato da una notizia positiva.
Amplifon SPA
◦ Dato Anomalo Rilevato: PNC elevata al 4.01% al 28/11/2025, in crescita dello 0.10% rispetto al 21/11/2025 (3.91%)
◦ Analisi Teorica: L'alta PNC al 4.01% indica forte pressione ribassistaì. L'OI è Call dominante (65.3%), suggerendo un conflitto tra gli short sellers (PNC) e gli operatori Long (OI).
◦ Evoluzione Proposta: L'alto rischio short è una base per un rapido rimbalzo, data la vulnerabilità a uno short squeeze
C. Titoli con Segnali di Internal Dealing (ID) di Alto Valore Informativo
L'Internal Dealing (ID) fornisce un valore segnaletico sulle prospettive della società, soprattutto quando si tratta di acquisti discrezionali (DIB) da parte del top management.
• ALMAWAVE S.p.A. (Settore Tech/Dati)
◦ Dato Anomalo Rilevato: Forte Accumulo Discrezionale (DIB) massiccio e coerente
. Totale di circa 171.356 azioni acquistate in diverse giornate
◦ Analisi Teorica: Il DIB è il segnale ID più credibile e informativo per il forecasting a medio termine. L'alta frequenza e l'entità di questi acquisti DIB indicano una fortissima fiducia (High Conviction) nel valore attuale e nelle prospettive future dell'emittente
• BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA (Settore Bancario)
◦ Dato Anomalo Rilevato: Acquisti consistenti (DIB) con prezzi in un intervallo ristretto
◦ Analisi Teorica: La partecipazione simultanea di più insider apicali in acquisti discrezionali rafforza significativamente il segnale di fiducia interna
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Disclaimer: Il presente report costituisce un'analisi educativa basata su dati pubblici e
pattern teorici. Le informazioni e le interpretazioni qui contenute non rappresentano in alcun modo una consulenza finanziaria, una sollecitazione al pubblico risparmio o una raccomandazione di investimento. Qualsiasi decisione di investimento basata su questi dati è di esclusiva responsabilità del lettore.
Bitcoin Ricarica le Batterie: La Prova del $93.000Il nostro amato Bitcoin si è svegliato con un ottimo rimbalzo sulla zona di supporto chiave a $80.500! Segnale forte che la domanda non manca.
Ma ora siamo in un momento cruciale: il prossimo ostacolo, la resistenza a $93.000, si sta dimostrando un muro difficile da superare.
Sappiamo che il BTC non è più un isolato: la sua forte correlazione con gli indici americani (Nasdaq in primis) significa che per superare il muro dei $93.000, abbiamo bisogno che l'ottimismo sul mercato USA continui a crescere.
Cosa significa tutto questo?
Supporto Solido: Il rimbalzo a $80.500 ci dice che il mercato è disposto a difendere i recenti guadagni.
Attesa Macro: La resistenza a $93.000 ci dice che stiamo aspettando un forte catalizzatore macro (forse un dato positivo sull'inflazione o la continuazione del rally azionario USA) per fornire la spinta finale.
"Range Trading": Per ora, potremmo trovarci in un periodo di consolidamento tra questi due livelli, in attesa di una decisione.
Se Bitcoin rompe $93.000, si apre la strada verso nuovi orizzonti! Altrimenti, ci toccherà respirare ancora un po' in questo range.
Come sempre un saluto con un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Il Silver Domina i Metalli Preziosi, Petrolio debole!Che settimana sui mercati delle materie prime! La dinamica è stata chiara: si premia il bene rifugio e l'energia alternativa, si penalizza il petrolio.
Silver Domina (e Rompe!): Tutti i metalli preziosi hanno fatto un buon movimento rialzista, ma l'Argento (Silver) è stato il vero protagonista. Ha rotto i massimi precedenti con decisione, innescando un segnale tecnico potentissimo. Non è solo un bene rifugio: è una scommessa sulla ripresa industriale e sull'energia. Il Toro sull'argento è scatenato!
Natural Gas: Cambiamento di Tendenza? Un altro breakout fondamentale è quello del Natural Gas. Ha rotto i massimi precedenti e, cosa cruciale per l'analisi tecnica, ha accettato stabilmente sopra la SMA 200 sul grafico giornaliero. Questo movimento suggerisce un cambio strutturale della tendenza di lungo periodo. Occhio al gas, perché potrebbe non essere finita qui.
Il Petrolio in Controtendenza: Mentre tutti salgono, il Petrolio continua la sua fase discendente. Questo è un contrasto enorme che riflette chiaramente le preoccupazioni sulla domanda globale e sull'eccesso di offerta.
In sintesi, i mercati stanno segnalando incertezza economica, ma anche una forte domanda settoriale per ciò che è oltre il petrolio.
Come sempre un saluto con un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
I Chip di Google Fanno Tremare NvidiaUn saluto a tutti, e ben venuti in questa video analisi , c'è un cambio di leadership in atto tra i colossi del tech, e i segnali sono chiarissimi!
Mentre tutti guardavano a Nvidia, Alphabet (Google) si sta silenziosamente affermando come la vera stella delle "Magnifiche Sette". L'attenzione del mercato è passata dal puro hype per l'AI alla sostenibilità strategica, e qui Google sta eccellendo.
I Punti Chiave del Momento:
Google vs. Nvidia: La Guerra dei Chip è Calda 🔥 Alphabet sta sovraperformando, e il motivo è la sua mossa da maestro sui chip. I TPU (Tensor Processing Unit) proprietari di Google stanno riscuotendo un successo sempre maggiore, e la loro integrazione e offerta tramite Google Cloud minacciano direttamente il dominio delle GPU di Nvidia. La capacità di Google di controllare sia l'hardware che il software dell'AI è un vantaggio competitivo enorme.
Nvidia Sotto Scrutinio: Nonostante gli utili record, il mercato inizia a scontare il rischio di una "de-dipendenza" dalle sue GPU. Quando i giganti come Google sviluppano soluzioni interne, la dipendenza cala e la pressione sul titolo Nvidia aumenta.
Oracle: Il Dopo-Earnings Amaro: Anche Oracle (ORCL) ci offre una lezione. Dopo il grande gap up post-utili e l'entusiasmo per il Cloud (OCI), il titolo è stato intensamente venduto nelle ultime settimane. È il classico profit taking unito a una rivalutazione della street che considera la crescita del Cloud ancora costosa e i margini ancora da dimostrare pienamente.
Insomma, il mercato sta diventando più selettivo. Premia chi (come Google) coniuga stabilità finanziaria con innovazione proprietaria, e penalizza chi (come Nvidia) deve difendere il proprio monopolio da attacchi interni o chi (come Oracle) non riesce a mantenere lo slancio dopo un forte rally.
Come sempre un saluto con un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
NVDA🌎 NVIDIA: Al culmine o sull'orlo del baratro?
I massimi storici di Nvidia sono accompagnati da segnali d'allarme. Una capitalizzazione di mercato di 4,37 trilioni di dollari e un rapporto P/E di 51 indicano aspettative gonfiate.
Rischi:
Domanda speculativa: l'investimento da 23,7 miliardi di dollari sembra una pompa di mercato artificiale.
Minacce macroeconomiche: il boom dell'intelligenza artificiale dovrà affrontare carenze energetiche.
Parallelo storico: lo scenario rispecchia la bolla pre-dot-com di Cisco.
Concorrenza spietata: AMD, Intel e i giganti del cloud stanno creando i propri chip.
Fattori di crescita:
Leadership nell'intelligenza artificiale, un ecosistema CUDA chiuso e una crescita del fatturato dei data center del 66%.
Nvidia è leader, ma le sue azioni sono diventate un asset ad alto rischio. Qualsiasi rallentamento delle performance aziendali porterà a un crollo del prezzo delle azioni.
Lo scenario di base è un ampio trend laterale.
Bitcoin - Sotto la resistenzaTra ieri e oggi il prezzo non si è deciso ad alzare la testa oltre la propria resistenza a 92917, se ne rimarrà al di sotto anche oggi vedremo molto probabilmente una settimana all'insegna di nuovi minimi di periodo.
Per il nostro trading solo Long non abbiamo niente da temere, per adesso il nostro Entry Point rimane ancora molto alto, a quota 98465.
Sono aperto a qualsiasi vostra considerazione in merito alla mia strategia nella chat di TradingView.
BINANCE:BTCUSD BITSTAMP:BTCUSD COINBASE:BTCUSD
Analisi inizio settimana🔮XAUUSD
Lunedì il mio focus operativo è rimasto sul prolungamento dell’impulso rialzista dell’oro. Il primo supporto dinamico si colloca in area 4195, mentre un ulteriore livello di supporto statico è identificabile a 4175
Il mantenimento sopra tali livelli confermerebbe la struttura rialzista di breve periodo, aprendo la strada a un’estensione del movimento verso il mio target primario a 4245
Wall Street - Torna il Toro, l'Orso in Ritirata!Un saluto a tutti i trader, questa settimana il mercato ci ha dato una lezione magistrale: mai fidarsi di un ritracciamento apparentemente "profondo"!
Gli indici americani—dall'S&P 500 al Nasdaq, passando per il Dow Jones e il Russell 2000—hanno tutti messo a segno un rimbalzo notevole, negando in modo netto la debolezza che avevamo visto.
Sembrava che fossimo destinati a un consolidamento più significativo, ma la forza d'acquisto è tornata prepotente proprio sulle aree di supporto critiche. I Tori di Wall Street hanno ripreso il controllo con decisione, spingendo indietro l'Orso nella sua tana!
Cosa ha guidato questa inversione di marcia?
Speranza sulla Fed: Le aspettative che la Federal Reserve sia sempre più vicina a completare il suo ciclo di rialzi dei tassi hanno ridato fiducia agli investitori.
Tecnologia in Testa: L'entusiasmo per i titoli tech e i solidi utili societari continuano a fare da traino, specialmente per il Nasdaq.
Segnali Tecnici: Un rimbalzo così ampio su tutti gli indici, incluse le Small Cap del Russell 2000, è un chiaro segnale che l'appetito per il rischio è tornato.
Insomma, il mercato ha ribadito che, per ora, la tendenza è al rialzo. Occhi puntati sui prossimi dati economici, ma per questa settimana, il mercato è tornato comprato!
Come sempre un saluto con un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Strategia del prezzo dell'oro per lunedì: acquistare sui ribassiStrategia del prezzo dell'oro per lunedì: acquistare sui ribassi
Riepilogo del prezzo dell'oro: il mercato si aspetta ampiamente che la Federal Reserve tagli i tassi di interesse a dicembre, pertanto si prevede generalmente un leggero aumento dei prezzi dell'oro domani (lunedì 1° dicembre).
Primo livello di supporto: $4125
Livello di supporto chiave: $4170-$4175
Primo livello di resistenza: $4245
Livello di resistenza importante: $4300
I prezzi dell'oro sono aumentati questa settimana (in rialzo del 3,80%), principalmente trainati dai segnali accomodanti del governatore della Federal Reserve Waller e del presidente della Fed di New York Williams, rafforzando ulteriormente la fiducia del mercato in un taglio dei tassi a dicembre.
Tuttavia, dati i significativi guadagni a breve termine dei prezzi dell'oro, gli investitori dovrebbero rimanere cauti. Alcuni investitori potrebbero realizzare profitti dopo l'apertura di lunedì, il che potrebbe portare a un temporaneo calo dei prezzi dell'oro.
Inoltre, sebbene meno probabile, i dati dell'indice PMI (Indice PMI) manifatturiero ISM statunitense di lunedì potrebbero essere inaspettatamente forti, indebolendo temporaneamente le aspettative del mercato per un taglio dei tassi e esercitando una pressione al ribasso sui prezzi dell'oro.
Strategia di trading di riferimento per lunedì prossimo:
Strategia aggressiva: se i prezzi dell'oro dovessero tornare al range di supporto tra $ 4.195 e $ 4.205 dopo l'apertura di lunedì e stabilizzarsi, si consideri l'apertura di una piccola posizione lunga. Acquistare sui ribassi, con un ordine stop-loss posizionato sotto $ 4.150.
Strategia conservativa: se i prezzi dell'oro dovessero tornare al range di supporto tra $ 4.170 e $ 4.175 dopo l'apertura di lunedì e stabilizzarsi, si consideri l'apertura di una piccola posizione lunga, con un ordine stop-loss posizionato sotto $ 4.150.
Riepilogo: il fattore principale che influenza l'andamento del mercato dell'oro di domani rimangono le aspettative del mercato per un taglio dei tassi da parte della Fed, con un sentiment generale rialzista.






















