Unicredit attenzione al doppio massimo.Attenzione al doppio massimo che si è creato ieri su UCG.
A livello weekly un'accelerazione potremmo averla sotto 10€, mentre a livello daily sotto i 10,5€, area che per trading veloce potrebbe essere usata da supporto per un rimbalzo, ma questo dipenderà dall'impostazione degli indici, se UCG scende e gli indici sono flat o positivi un rimbalzino lo si potrà valutare.
Unicredit
Possibilità long su Unicredit (MIL:UCG)Credo che ci sia una possibilità long su UniCredit con un profitto di almeno del 17.83%.
Nella zona di interesse contrassegnata abbiamo una resistenza, rotta con forza dalla candela del 3 maggio, la quale ha funzionato anche come supporto nelle settimane precedenti.
Ho contrassegnato il possibile target iniziale con stop sotto la candela ad alta volatilità formatasi prima della rottura del triangolo rialzista.
Con un rapporto di Rischio/Rendimento di 2.1 credo sia una buona opportunità da non perdere.
Nel caso di rimbalzo su questa area che funzionerebbe da supporto, non perderei l'occasione di un'operazione simile.
Unicredit verso area di supporto.Il grafico di UCG, dopo una bella discesa come ipotizzato alcune settimane fa (allego nei collegamenti in basso), mi fa ipotizzare un acquisto per un rimbalzo tecnico.
In questa area qui tra 8€ ed il 50% di Fibonacci un long leggero lo si può provare. Lo stop deve essere abbastanza stretto 7,770m assimo, così come il target verso 8,30/35.
Una discesa eccessiva sotto il 50% di Fibo alzerebbe il rischio di un'ulteriore accelerazione ribassita.
Unicredit: oggi ho chiuso lo short ma pronti a riaprire.Lo short che segnalai il 25 Marzo su base weekly con la gravestone doij ha fatto il suo sporco lavoro.
Pur non avendo preso l'area alta che indicavo, ho comunque eseguito una size, è altrettanto vero che avrei gradito che scendesse ancora un po' come target profit a 8,3 ma siamo in un mercato molto strano, con poco volatilità sugli indici che si muovono anche sfalsati.
Comunque il fatto che Ucg, Isp, Eni non siano riusciti ad andare sopra determinati livelli, ed anzi abbiano ritracciato quasi del 10% come nel caso di Unicredit, spiega come mai il nostro indice non sia per l'ennesima volta riuscito a superare in 10 anni la fatidica soglia dei 25.000 punti.
Su Ucg sarò comunque pronto a valutare short se arriverà verso area 9€, questa mattina ho fatto chiusura e volè per un furto long con area target 8,68 e stop in pari.
Analisi del 25 Marzo
Unicredit gravestone doji su weekly.Unicredit la settimana scorsa ha creato una gravestone doji o pietra tombale. La traduzione non lascia intendimenti sulla interpretazione, ovviamente si trova alla fine di un trend ed indica incertezza con alte probabilità di inversione del trend. l segnale di inversione del trend è tanto più forte, quanto più lunga è l'ombra della candela.
Nel caso specifico vediamo come questa settimana Ucg stia dimostrando debolezza e quoti sotto i prezzi della chiusura di venerdì scorso, ovviamente la validità del pattern la dobbiamo confrontare sulle chiusure settimanali del venerdì.
La teoria prevede che il pattern sia valido sino alla violazione della parte alta della shadow che l'ha formato. Nello specifico se il prezzo salisse si potrebbe provare ancora un ingresso short verso i 9,28/3 altrimenti lasciamolo andare.
UNICREDIT - IL TIMING CONFERMA POSSIBILITÀ RIBASSISTAIl modello previsionale ciclico, conferma la possibilità ribassista.
Il titolo si trova sul picco ciclico del 20W, 80D e 40D.
Il cluster di volume in area 9.100/9.330 si conferma come resistenza.
La rottura di 8775 sarà un valido livello sotto la quale lavorare.
SCADENZA DELLA FASE CICLICA RIBASSISTA: 21 Marzo
Unicredi intraday long. Questa mattina tutti gli indici hanno aperto in gap down per poi rimbalzare, così molti titoli.
Ucg ha aperto proprio sull'area del 50% di Fibo del vettore evidenziato. Al momento il rimbalzo non è stato ancora forte. Attendo il secondo ciclo di rialzo nel primo pomeriggio per arrivare almeno a 8,68 se ci sarà forza da valutare anche la chiusura gap.
Molto movimento su UnicreditNon pubblicavo da tempo, essendo seppellito dagli impegni e avendo preferito dedicare il poco tempo libero alla ricerca di un po’ di svago e relax, che di questi tempi ritengo fondamentali. Colgo l’occasione di questa pubblicazione per augurarvi buon anno. Questo 2021 è iniziato con operazioni profittevoli su titoli con i quali ho un certo “feeling”, quindi potendo permettermi un paio di loss a cuor leggero ho messo gli occhi su un titolo che non ho mai visto particolarmente di buon occhio. Parliamo di Unicredit.
Unicredit negli anni ne ha passate tante e la maggior parte degli azionisti ha pmc che li rende tutt’altro che fiduciosi nel titolo. Con tutto il dovuto rispetto, non sono invidioso della loro situazione e la eviterò con piacere, opererò quindi con SL breve e consapevole dell’alta possibilità di uscita in perdita, sfruttando il buon risk / reward offerto da questo momento .
Da qualche giorno il titolo è il più attivo dell’indice, complici il cambio al vertice con l’uscita dell’ad, il contesto governativo italiano e la possibilità di una unione a mps : è quindi ben liquido e reattivo, nel bene e nel male.
L’operazione che ho individuato ha un rischio / rendimento di 3.2 al primo step e addirittura 8.2 al secondo, con le due uscite indicate dalle semirette orizzontali verdi. Va da sé, dato il possibile rendimento, che è molto difficile che l’operazione possa concludersi positivamente e prenderò posizione con una cifra bassa e della quale il possibile loss ( 5% ) rappresenti una minima parte del guadagno ottenuto dalle scorse operazioni.
A livello tecnico non c’è molto di cui parlare, non ho utilizzato indicatori ne strategie particolarmente articolate: considero interessante la possibilità di sfruttare l’incrocio rialzista della mm 50 daily (testata oggi) sulla 200 e il supporto della trend line rialzista di breve. Se l’operazione dovesse andare in profitto, chiuderò metà della posizione sulla prima semiretta orizzontale ( 9,23 ) e il restante sulla seconda, a meno di sconvolgimenti ( vedasi risvolti crisi governativa ) che potrebbero invogliarmi a chiudere prima. Riguardo il loss invece mi imporrò tassativamente il livello prefissato.
Come sempre questi post sono da intendersi come spunti di riflessione e discussione e non come consigli di investimento. Ogni commento è ben accetto, buon trading a tutti.
Unicredit: attenzione al supportoAttenzione all'area di supprto tra 7,8 e 7,75, la perdita di questa area potrebbe dare il via ad una discesa verso i minimi di Dicembre.
Riscrivo quanto detto il 6 Gennaio, dove feci un'operazione rialzista veloce chiusa poi l'8 Gennaio 8,24: " il trend primario in atto è ribassista da fine Novembre, per cui ragionando sulle resistenze solo se supera area 8,35/4 si aprirebbe uno scenario differente ".
Per chi eventualmente short può chiudere metà posizione a 7,81 il resto lo farei correre per la possibile accelerazione ribassista, essendo in vantaggio lo stop della seconda size sarà sotto l'ingresso e comunque in gain.
Analsi del 6 Gennaio.
Unicredit scenario prossimi giorni.Il trend primario in atto è ribassista da fine Novembre, per cui ragionando sulle resistenze se supera area 8,35/4 inverte questo trend e si apre uno scenario differente rispetto all'attuale.
Al momento in verità su UCG ho un un'operazione di breve long con piccola size, obiettivo 8,13 che è una prima resistenza. Oggi sta dimostrando molta forza, per cui potrei anche spostare il target più in alto.
Mentre sul alto corto, una discesa sotto area 7,70 confermerebbe il trend primario ribassita ed è anche il mio stop.
Per cui 8,35/40 resistenza, eventuale rottura al rialzo porta a cambio di scenario, mentre sotto 7,70 conferma lo scenario ribassista in atto.
Unicredit possibili acquisti con stop rigidi.Entrare su Unicredit in questa situaizone è un po' come voler prendere un coltello al volo e sperare di non tagliarsi.. e vorrei provarci a determinati livelli e con stop rigido. Zona di acquisto è 7,748-7,735, lo stop sotto 7,67.
Purtroppo su Unicredit avevo una view ribassista al pari di Intesa di cui avevo pubblicato l'analisi ( qui ), con un unico particolare, che il prezzo non è venuto a prendere le mie vendite per pochi tick, mentre su Intesa mi ha preso ieri.
Shortino su UCGIeri ho aperto uno short leggero in teoria di breve su UCG. L'area target l'ho verso 8,25. Lo Stop era sopra i massimi. Il risk reward è 1:2.
Lo stop oggi lo metto a pareggio. Per il target valuterò le forze di vendita odierne,sarà interessante valutare altre posizini su eventuale rottura ribassita anche del 50% di Fibo.
Anche per UCG è area di take profit.Anche per UCG è arrivata l'ora della presa di profitto così come Intesa. L'area è questa tra 8-8,16.
Sia chiaro area di presa di profitto non di posizionarsi short, non è ancora il momento, si necessità di migliori segnali, farlo adesso sarebbe un anticipare e prendersi dei rischi inutili.
Unicredit vicini allo short.Unicredit ha fatto un bel rimbalzo ed ora si trova in un'area con delle forze che chiamano resistenza. Gradirei che il prezzo arrivasse in area 7,63/69 per aprire una posizione short, ancora una spintarella rialzista farebbe comodo. Lo stop sopra 7,85.
In questa analisi del 22 Luglio sulle due nostre banche principali, Intesa ed Unicredit, dove avevo indicato lo short sui massimi, vi allego la analisi qui
Intesa ed Unicredit shooting starUcg ed Intesa hanno fatto due ottime shooting star. Ottime perchè da analisi tecnica danno chiaro segnale di debolezza.
Su Intesa sarebbe stato perfetto se la shooting si fosse formata anche a contatto con il 50% di Fibonacci.
Su Ucg si è formata sul 38% del ritracciamento.
Il ritracciamento di cui parlo è i lmoviemnto massimo minimo del 2020.
Mentre RSi è ancora bello positivo.
Unicredit possibile inversione rialzista di breveUnicredit ha visto questa settimana i suoi minimi storici. Il prezzo è a contatto con una la resistenza di breve data da Fibonacci e dalla diagonal ascendente. Operando su un trading di breve un superamento del 50% di Fibonacci negherebbe il ribasso dell’ultimo vettore ribassista evidenziato, dando la possibilità di un arrivo dei prezzi verso area 6,9.
Un secondo target sarebbe area 7,3.
Unicredit, sul filo del rasoioE' una strada tutta in discesa. Fa paura guardare il grafico mensile di Unicredit, che è passata dai 240 euro per azione euro del 2007 ai nuovi minimi storici formati giovedì. Il supporto dei 6.40 per ora ha tenuto ed è stato ritestato negli ultimi 2 mesi per ben 5 volte, ma il rimbalzo è stato sempre meno forte creando 3 massimi decrescenti che stanno andando a formare un triangolo.
Dal punto di vista fondamentale, la trimestrale presentata in settimana è stata negativa, sopratutto rispetto alla diretta concorrente ISP che ha avuto degli ottimi utili contrariamente alle aspettative.
Sebbene estremamente indebitata (109 mld) ha al momento un eps di 5,60 e un rapporto p/e di 4,413 quindi un po sottovalutata.
Si potrebbe valutare un'entrata (intorno a 6.5), anche se un po rischiosa, nel caso di un avvio di settimana positivo e un principio di rimbalzo, con stop loss stretto (6.3) e (take profit a 7/7.4) perchè se dovesse sfondare il supporto non avrebbe altro su cui appoggiarsi avendo il vuoto sotto di se.
Non è un consiglio finanziario ;)