Analisi Tecnica Apple (AAPL) e della VolatilitàCiao a tutti, condivido con voi questa piccola analisi prettamente tecnica sul titolo Apple.
Dal grafico si evince una situazione di ribasso, in quanto come vediamo da ormai molto tempo il prezzo è entrato in un canale ribassista, ad ogni modo però sembra esserci un leggero rallentamento della discesa, in particolare quest'ultima informazione la forniscono le due medie mobili a 100 e 50 periodi infatti l'avvicinamento di queste al prezzo denota una ridefinizione del trend di fondo in corso, non solo le medie ma anche il Volume Profile ci aiuta, infatti vediamo come il prezzo ora si trovi in una zona ad alto volume più precisamente anche vicino il P.O.C., quello che potremmo aspettarci quindi è la formazione di un sideways, nella zona indicata con un rettangolo, per almeno un pò di tempo probabilmente dal momento che stiamo analizzando su time frame settimanale.
Ad ogni modo, se consideriamo il Put/Call Volume Ratio per opzioni sia ITM che OTM per tutte le scadenze che vanno dal 03/02/2023 al 19/12/2025, vediamo come questo si attesti circa su 0.79 di conseguenza si denota una leggero rallentamento della pressione ribassista, ad ogni modo però si denota un Put/Call Open Interest Ratio di 1.04 che ci indica una situazione tendente all' equilibrio tra pressione in acquisto e vendita.
In basso nel grafico ho inserito anche la volatilità settimanale, ho fittato un GJR-GARCH, ARMA model considerando un campione di dati che va dal 2007 ad oggi, da questo grafico vediamo come la volatilità nelle ultime settimane sia calata ciò si trova ad essere anche in accordo con quanto si può vedere sul mercato delle opzioni ( vedi volatilità implicita non troppo alta circa 68% e 25% rispettivamente per le scadenze più vicine e per le scadenze più lontane), in basso troviamo invece le previsioni delle volatilità settimanali per le prossime 10 settimane.
Previsione della volatilità su base settimanale tramite, GJR-GARCH, ARMA, per le prossime 10 settimane, i numeri in basso devono essere moltiplicati per 100 per ottenere il valore percentuale.
1) 0.03453865
2) 0.03613215
3) 0.03740618
4) 0.03843394
5) 0.03926851
6) 0.03994955
7) 0.04050742
8) 0.04096575
9) 0.04134320
10) 0.04165461
Quello che notiamo dalle previsioni, la volatilità secondo il modello dovrebbe aumentare nelle prossime settimane di circa il 20% dato già implicitamente considerato nella volatilità delle opzioni sopracitata (vedi il 25% per scadenze lontane),.
Ad ogni modo quindi potremmo aspettarci, un mercato abbastanza movimentato ma neanche troppo ciò non toglie comunque la possibile presenza di sideways come definito nella parte iniziale dell'analisi.
Non ci resta che aspettare e vedere come evolverà la situazione.
Declinazione di responsabilità: La seguente analisi/considerazione non costituisce sollecitazione al pubblico risparmio e non è volta a promuovere alcuna forma di investimento , commercio o l'operare sui mercati finanziari.
Volatilità
ADOBE - Situazione attualeCiao a tutti,
l'ultima idea della settimana è su Adobe.
Come la maggior parte delle tecnologiche viene da un trend ribassista ancora da smentire, però merita attenzione.
Negli ultimi tempi sono successe due cose, è stata rotta a rialzo la trendline ribassista (non vuol dire per forza che il trend sia finito), l'ultima candela ha messo il naso fuori da una zona di compressione, dalla quale deve prima o poi uscire.
E' proprio questa zona di compressione della volatilità che ha attirato la mia attenzione, questa dura da più di 2 mesi ed ha portato le bande di Bollinger ad assottigliarsi molto. La rottura di queste potrebbe portare ad un movimento violento di breve.
Buon week end.
Shopify - Testa e spalle rovesciatoCiao a tutti,
la figura di oggi mostra quello che potrebbe essere un testa e spalle rovesciato su Shopify.
Ad avvalorare la tesi è l'RSI in aumento dalla spalla sinistra in poi, creando così una divergenza con il prezzo.
In questo momento la bollinger si sta chiudendo e questo dovrebbe dare l'dea del pattern che si sta ultimando, quindi niente corsa all'acquisto ma paziente attesa.
La rottura della formazione sarà confermata dal pattern grafico e dalla bollinger che inizia ad aprirsi, al quel punto sarà anche possibile calcolare i target e decidere l'operatività.
Buona giornata.
Bollinger su btcHo applicato CMF e OBV associati alle bande di Bollinger, configurati a 20 periodi, per fare un test, quando cmf e obv sono discordanti e il prezzo tocca una delle bande, il segnale non è valido e quindi diminuisce la probabilità di un movimento duraturo. Attendo di vedere i due oscillatori concordanti, mentre toccano una delle due bande e capire se sarà possibile utilizzarli per stabilire quando avere un segnale aggiuntivo a quelli che sto già usando, oppure è solo una mia ipotesi campata in aria.
SPX – Quadro tecnico di medio periodoIl trend ribassista dell'indice SP:SPX , ormai maturo e coerente , è stato analizzato andando ad abbracciare in un range molto ampio anche la fase matura della corsa rialzista oltre i massimi pre-Covid, sostenuta dalle politiche ultra espansive della Fed e del Governo Usa. Una corsa dei record che aveva evidenziato più di qualche eccesso nello sviluppo terminale e dalla quale è scaturito 'naturalmente' un brusco movimento correttivo accompagnato da un'esplosione di volatilità, che si mantiene tuttora elevata.
Dal profilo volumetrico è evidente il posizionamento sommitale del Poc, area dalla quale i big player - che avevano condotto un'oculata quanto ben mascherata campagna distributiva - hanno forzato il primo affondo correttivo a volatilità elevata, che ha fatto registrare un -12% in circa tre settimane. La distribuzione dei volumi ha quindi via-via assunto la classica conformazione ribassista, con Poc e volumi di scambio posizionati in alto e 'fat tail' in estensione verso il basso.
Una personale statistica condotta a partire dal 1957, ovvero quando la tecnologia ha reso possibile l'indicizzazione dello S&P a 500 componenti, mi conferma che in più di 9 casi su 10 un movimento con caratteristiche simili ha segnato l'inizio di un bear market o, nella migliore delle ipotesi, innescato un prolungato, ampio e volatile side market .
Se prendiamo per buona la definizione che vede un mercato correttivo caratterizzato da un sell-off che conduce i prezzi a stabilizzarsi dopo un ritracciamento superiore al 10% e un bear market [/i caratterizzato da quotazioni che si mantengo sotto al 20% per un periodo significativo di tempo , non sarebbe ancora del tutto corretto bollare quello attuale come bear market 'in piena regola'... tuttavia per come si è e si sta sviluppando il movimento e considerato il quadro macro-fondamentale nel suo insieme sono portato a propendere per quest'ultimo scenario.
Sondata quindi la soglia del -20% la il repentino rimbalzo si è schiantato sul muro del -10%. L'ultimo affondo ribassista è stato invece innescato dalla chiusura settimanale del 16 settembre sotto i 3900 punti ed è stato sostenuto in parte dai dati poco confortanti provenienti dal mercato del lavoro, ma sopratutto dal responso del 'super leading indicator' americano, che contro il consensus ha definito un concretissimo ' warning recessivo'. (il tema dei macro indicatori leading , lagging , ecc. è decisamente interessante ma piuttosto complesso e vedrò quindi (tempo permettendo) di approfondirlo in un ulteriore articolo)
Il quadro è caratterizzato tuttora da estrema volatilità : l'indice da Gennaio si muove con un range medio su base mensile di circa 500 punti. Anche la struttura a medio termine dei VIX Future evidenzia nervosismo, ma per il momento non da ancora segnali di panico . Volatilità molto elevata anche sul valutario , dove osserviamo movimenti a cinque giorni eccezionalmente ampi e un dollaro che si rafforza sempre più (quasi -3,5% settimanale per il British Pound future CME:6B1! ).
Persistono le tensioni sull'obbligazionario col biennale, il più sensibile nei confronti della politica monetaria, che si porta ben oltre il 4% di rendimento, mentre segnali poco confortanti arrivano pure dalla chiusura del Dow Jones DJ:DJI sotto la soglia psicologica dei 30000 punti e dai forti ribassi di petrolio NYMEX:CL1! e benzina NYMEX:RB1! .
Passando ad analizzare il future (ES1!) , che possiamo definire come il vero campo di battaglia dei grandi speculatori , possiamo tentare di carpire qualcosa di più circa le intenzione del mercato, osservando una differente distribuzione degli scambi . E' in particolare degna di attenzione la violenta reazione della barra weekly (close 16/09) nei pressi del Poc del maxi-range , che ha generato un ribasso che si esteso oltre la seconda area volumetrica d'interesse (3900) fornendo una chiara indicazione ribassista e di volatilità crescente.
Eccoci quindi che con la complicità dei dati macro ci si è spinti in basso con la tentazione di rivedere i minimi di Giugno . Minimi che sono posizionati in corrispondenza di un livello grafico significativo: la 'famosa' spike del “Vax Day” , ormai quasi dimenticato.
Pare però che al momento non ci siano i presupposti per sfondare al ribasso questo importante supporto. Siamo infatti iper-estesi sia nei confronti dell'area di valore che delle medie forti (in rosso la MA 200 daily).
Ci sarebbero invece i presupposti per un rimbalzo di breve almeno fino area 3900 , dove il prezzo potrebbe congestionare per il tempo necessario a formare un nuovo Poc e estendere al ribasso la relativa area di valore.
La soglia fondamentale di supporto sono propenso a tenerla fissata in corrispondenza del Poc della congestione dell'estate 2020, che va a coincidere grosso modo con i massimi pre-Covid, che in Europa per ovvie ragioni abbiamo già violentato, ma che in Usa cercheranno di difendere col coltello fra i denti .
Per quanto in un contesto storico e geopolitico come quello attuale possa essere difficile e rischioso (sai che figuracce?!) prevedere i movimenti di mercato a medio termine, ho provato comunque a mettere insieme una view di base . Tenendo quindi a mente il fatto che analisi di questo tipo andrebbero riviste almeno una volta al mese (per gli analisti di Goldman Sachs, molto più spesso per quelli scarsi come me! xD) vado a definire un range di riferimento per i mesi a venire fra i 3350 e i 4100 punti (riquadro chiaro) con la previsione di una volatilità che si manterrà sì sostenuta, ma tendenzialmente in diminuzione verso la fine dell'anno .
Con il pattern sovrapposto ho cercato di delimitare con una certa tolleranza lo sviluppo presunto del movimento.
Nell'ordine quindi un rimbalzo con congestione in area 3900 con la possibilità di sforamenti verso l'alto, ma mai troppo sopra la MA 200 daily. In seguito una discesa al test dei massimi pre-Covid e una permanenza prolungata sotto il -20% (< 3850 punti circa) almeno fino al secondo trimestre 2023, quando il ciclo di aumento dei tassi raggiungerà presumibilmente il suo picco.
In questo range basso si potrebbero successivamente gettare le basi per un'eventuale e auspicata ripresa dei corsi.
Segni di sofferenza del settore finanziario per il momento non ce ne sono. Sarà invece di fondamentale importanza tenere costantemente monitorati i dati sul mercato del lavoro (nuove richieste sussidi, media ore settimanali, ecc.) perchè lui si che dovrà necessariamente andare in sofferenza per contribuire in modo significativo alla riduzione della componente core dell'inflazione .
Un occhio vigile andrebbe tenuto sul Bloomberg Commodities Index Future (AW1!) e l'altro sul $ .
Entrambi gli occhi invece a monitorare gli sviluppi sul fronte CPI .
Sperando sempre che - dall'oggi al domani - non esploda la Terza Guerra Mondiale... God blees us!
Ripple in congestione e compressione di volatilitàAttenzione che Ripple, prossimamente potrebbe avere un'importante esplosione di volatilità. Sul grafico le Bande di Bollinger differentemente pesate ed il BBW che ci indica come la volatilità su XRP sia vicina ai suoi minimi storici.
Il trigger per questa esplosione potrebbe essere la fine della causa con la SEC.
EURUSD in ripresa verso 1.09000?Mi spiace se il titolo possa dare l'idea di un ipotetico rimbalzo ma con l'indice del dollaro in zona 100 non possiamo vedere altro che un eurusd in continuo ribasso.
Per spiegare bene cosa sta accadendo nel cross principale del forex ho utilizzato un grafico weekly applicando un mio ciclo annuale.
Il prezzo doveva andare a battere a metà Febbraio un massimo a livello ciclico, che e' stato perfettamente rispettato andando a toccare l'importante resistenza volumetrica in zona 1.15000 . Da qui EURUSD non ha fatto altro che scendere e attualmente sta battendo zona 1.07970
Quello che mi aspetto e' ancora una discesa decisa almeno fino a metà/fine Giugno 2022 quando il prezzo dovrà andare a battere un minimo ciclico annuale che mi aspetto in zona 1.06100/1.06000 dove troviamo il nostro target ideale visto il supporto volumetrico su timeframe weekly che troviamo proprio nell'area appena citata.
A livello intraday la mia operatività per i prossimi 30/40 giorni sarà basata sul cercare ogni massimo del cross per poter shortare eurusd.
Buon Trading Power!
Bollinger Bands.Oggi vi propongo una riflessione, ed essa si concentra su un'indicatore molto semplice, che ho personalmente realizzato utilizzando Pinescript. Si tratta di una rivisitazione delle Bande di Bollinger: lo scopo di quest'ultime, sarebbe quello di catturare i cosidetti "eccessi di volatilità". E se voleste invece, tentare di accaparrarvi quella fase di evoluzione dei prezzi, che condurrebbe poi alla definizione di questi eccessi? Bene, questo sarebbe lo scopo dell'indicatore suddetto, il "BB Squeeze": sostanzialmente, esso crea e disegna un secondo canale, oltre e all'interno delle famigerate BB, il quale si basa su una percentuale di quest'ultime. Per evidenziare il concetto tramite un esempio pratico, l'indicatore presenta un'impostazione chiamata "Squeeze %", ed essa servirà appunto a definire il secondo canale: 25.0 vorrà dire un canale interno equivalente al 25% delle BB, e cosi via.
Potrete sfruttarne i breakouts utilizzandoli come segnali, attenzione peró, vi suggerisco di accostarne l'uso ad altri strumenti, dato che potrebbero generare più falsi segnali rispetto alle BB tradizionali.
2022! Anno difficile. Partiamo confrontando il VIX ed S&P 500.Pensare nuove strategie per affrontare il 2022 non è cosa facile, soprattutto dopo i forti guadagni negl'ultimi due anni, per questo ho deciso di iniziare questo nuovo anno ripartendo da strategie tematiche ben definite. Se un buon Trader di Posizione ha fatto in modo corretto i suoi compitini nel 2020 e nel 2021, oggi si troverà con un portafoglio molto liquido, per il fatto che ha già raggiunto l’80% dei target di posizione ed oggi avrà sicuramente da ragionare su nuove strategie da implementare.
E’ sempre stata mia buona abitudine prendermi una “pausa di riflessione” che vada dal terzo venerdì del mese di dicembre a tutto gennaio per poi iniziare ad operare con le idee ben chiare dal mese di febbraio, per questo penso che è bene non avere fretta sul posizionarsi nel mercato, soprattutto durante un’emergenza sanitaria che non ha ancora trovato la sua conclusione e problemi geopolitici dietro l’angolo.
Come sarà il 2022? Penso che il 2022 sarà un anno molto difficile da interpretare, dove la crescita rallenterà ma non si fermerà; un anno che aprirà la strada nei mercati azionari ad un lungo trading range per i prossimi anni; un anno dove mi aspetto ancora utili buoni per le società statunitensi, preferendo però le società value alle growth; un anno dove assisteremo ad un controllo dell’inflazione da parte delle banche centrali, che vedremo scendere nel quarto trimestre del 2022 ma che si attesterà su livelli superiori a quelli pre-covid; un anno dove i rialzi dei tassi faranno viaggiare i mercati azionari su regimi di volatilità alti con forti implicazioni negative su quelli obbligazionari; un anno dove il mercato azionario più favorito in Europa sarà quello italiano avvantaggiato dalla buona impostazione del settore finanziario; un anno dove l’impatto della pandemia sull’economia globale è destinato a diminuire grazie allo sviluppo di vaccini specifici per le varianti vecchie e nuove e di terapie efficaci per tutti.
Il mio modus operandi comprenderà due diversi approcci per affrontare i mercati in modo tattico, approcci costituiti dalle Macro Strategie e dalle Micro Strategie. Mi è sempre piaciuto affrontare i mercati a carte scoperte per questo oggi riparto dalla definizione di 6 Macro Strategie che mi porteranno ad implementare le 30 nuove Micro Strategie che accompagneranno la mia operatività da Trader di Posizione nei prossimi 24 mesi.
Ecco intanto le Macro Strategie definite per guidare la mia operatività nel 2022 e nel 2023:
- Strategia Equity Index
- Strategia P/E
- Strategia FX
- Strategia Energy
- Strategia Metals
- Strategia transizione Green (ESG in primo piano)
Tutte le Macro Strategia insieme alle 30 Micro Strategie verranno spiegate e descritte nel dettaglio qui su TradingView, quindi non posso fare altro che invitarvi a seguire i miei post.
Il grafico che allego in questa pubblicazione mette a confronto il VIX (l'indice che misura la volatilità implicita delle opzioni sull’indice S&P 500) e l’indice S&P 500 (indice composto dalle 500 società a maggiore capitalizzazione quotate negli Stati Uniti) per avere una visione iniziale di questo 2022, anno nel quale è probabile che assisteremo ad un deterioramento dei fondamentali e dove inizieranno a venire meno le spinte delle politiche fiscali e monetarie che hanno accompagnato la forte crescita dei mercati azionari negl’ultimi due anni.
Dal grafico possiamo vedere che a gennaio di quest’anno l’ultimo massimo del VIX corrisponde ad un forte minimo dell’S&P500, di conseguenza diventa facile intuire che i picchi di volatilità porteranno panico sul mercato azionario, inoltre sembra anche chiaro che da metà gennaio si sta viaggiando a regimi di volatilità più alti, come ci confermano i valori superiori alla media mobile a 500 giorni (linea rossa) dell’indice della paura.
Facendo mente locale, attualmente ci troviamo in una situazione dove la FED si sta preparando ad alzare i tassi, e le curve dei rendimenti obbligazionari stanno reagendo crescendo. Nel momento in cui scrivo lo spread tra il rendimento di un decennale americano e un biennale è pari a 0,609bp mentre tra un trentennale e un decennale la differenza di rendimento è di 0,322bp.
Una politica monetaria restrittiva in un contesto di curva dei rendimenti piatta porta ad una recessione economica e ad una massiccia correzione dei mercati azionari, per tale motivo in questo 2022 sarà importante monitorare la volatilità implicita, facendo molto attenzione ai picchi del VIX, che acquistano un valore predittivo maggiore proprio perché veniamo da in una crescita del mercato azionario mai verificata prima.
Concludo questo mia prima pubblicazione del 2022 nel descrivervi chi è per me il Trader di Posizione: “Il Trader di Posizione è un Investitore Evoluto che ha un’ottima conoscenza dei mercati finanziari e di tutti gli strumenti finanziari necessari per “cavalcare la loro evoluzione”. L’operatività del Trader di Posizione è molto discrezionale e si basa su dati di fine giornata, è un investitore di breve termine capace di utilizzare nelle proprie strategie il mercato dei futures accompagnando la propria operatività con l’utilizzo delle opzioni. La durata delle strategie implementate dal mio “Trader di Posizione” può andare da un mese fino a 24 mesi e mediamente costruisce 30 strategie operative nell’arco dell’anno finanziario.”
Gianmarco Agosta
AVVERTENZE: la presente pubblicazione ha solo uno scopo scientifico/didattico, tutte le informazioni sono indirizzate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti posti in essere, dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. Tutte le informazioni pubblicate non costituiscono attività di consulenza e non devono essere considerate un’offerta o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di valori mobiliari, e quindi non costituiscono e non intendono costituire sollecitazione al pubblico risparmio, ma vogliono svolgere una funzione di supporto per il lettore che rimane pienamente responsabile delle proprie operazioni. Ricorda sempre che il trading su azioni, futures , opzioni, valute, certificates, criptovalute o altri strumenti finanziari implica rischi sostanziali di perdite, tali da non renderlo adatto a tutti i tipi di investitore.
AUDCAD apertura LONGBuongiorno,
questa non è un analisi ma una dimostrazione di una apertura effettuata questa mattina dopo analisi.
Vi spiego il mio ragionamento:
Ai livelli 0,89750 c'è stata un'inversione di prezzo decisa.
Il grafico al momento dell'apertura aveva sfondato l'indicatore ihichimoku verso l'alto, e quando doveva esserci un ritracciamento, controllato con l'RSI la forza non è stata abbastanza per tornare verso un trend short ma aumento i massimi di giornata.
Mi aspetto che oggi e nei giorni seguenti ci possa essere un rialzo dei prezzi.
Fatemi sapere cosa ne pensate e se invece voi avreste operato in un modo diverso.
Vi ringrazio per la lettura
Possibile Swing Imminente di BTCCiao a tutti e benvenuti in questa breve analisi della price action di BTC.
Come si nota dal grafico, il prezzo si sta muovendo in un range decrescente (o wedge o come volete chiamarlo). Il volume ci conferma MOLTO VAGAMENTE, come si vede dalle barre e dalla media mobile a 8 periodi, che siamo in una contrazione del prezzo.
Sottolineo molto vagamente perché la contrazione del volume è appena accennata.
Ad ogni modo, è indiscutibile che la volatilità del bitcoin sia diminuita drasticamente dal famigerato giorno in cui abbiamo retestato il supporto storico dei 42k. Il - 1.25% di oggi sembra effettivamente troppo poco per il re di un mercato volatile come quello delle criptovalute... che sia la quiete prima della tempesta?
Occhio al breakout, un movimento repentino di prezzo fuori dal range accompagnato da un'esplosione di volume potrebbe verificarsi nei prossimi giorni...
Aggiornamento su LSSEccoci di nuovo su LSS
Leggete i miei articoli precedenti per capire questo breve aggiornamento
Come si nota, ieri ci siamo allontanati dall'area di supporto con la conferma netta del volume. Oggi la stiamo testando nuovamente, e in che modo: - 14%!
Da notare però che il volume per ora è in diminuzione, e che essendo su un'altcoin poco capitalizzata movimenti come questo sono abbastanza frequenti.
Vi invito quindi a mantenere la calma ed aspettare che la situazione si faccia chiara prima di prendere decisioni: questo retest potrebbe farci tornare per un po' nell'area di supporto così come farci rimbalzare per uscirne definitivamente. Si vedrà
Facebook - Meta: Operazione veloceSu Meta Platform, all’epoca Facebook, si è realizzato un possibile setup per operazione di breve, con un livello di rischio particolarmente accettabile.
Partiamo col dire che Facebook nell’ultimo periodo è stato oggetto di un notevole storno pari ad oltre il 20% del proprio valore, determinato oltre che dalle dinamiche di mercato, anche da rumors e da cause intentate da ex dipendenti.
Attualmente il prezzo si è poggiato su un livello di supporto che in passato fungeva da resistenza.
Implementando la nostra analisi con le bande di bollinger e l’indicatore Rsi settato a 2 deviazioni standard, possiamo tentare il setup dei più classici movimenti di swing di breve termine del titolo.
Studiando l’RSI, infatti possiamo notare una divergenza tra l’andamento dell’oscillatore e i minimi di reazione fatti registrare dal titolo, segnale tipicamente bullish.
L’andamento del titolo, sembrerebbe in questa fase volersi conformare alle bande di bollinger ed essere sensibile al livello di supporto; potremo provare come segue:
Ingresso: 315,01
Stoploss: 296.98
TP: In area 346
CRO sulla cresta dell'ondaCRO sta vivendo un momento epico, personalmente non sono stupito, in quanto Holder dei token nativi delle maggiori piattaforme di farming ed exchange, ritengo che in una corsa all'oro chi farà certamente fortuna sono quelli che forniscono i picconi...
La quotazione su coinbase, il lancia della blockchain Cronos e l'enome campagna pubblicitaria che crypto.com sta sostenendo, danno evidentemente i risultati sperati, lato mio vorrei immaginare anche che molte persone stiano abbracciando il profittevole e piu sicuro farming di stable coin, che per piani di lungo periodo è un investimento molto remunerativo.
Sul grafico c'è poco da dire, ATH quotidiani e price discovery verso l'ignoto, ma questo articolo non vuole essere un'ennesima analisi dei prezzi, quanto un'alert sulla volatilità estremamente alta che pervade il token CRO, per tanto SCONSIGLIO vivamente il trading in queste condizioni di mercato, perche l'entusiasmo può portarci a commettere gravissimi errori di valutazione.
A volte stare fuori dal mercato è il miglior interesse che possimamo ottenere.
Paypal - Possibilità d'ingresso in mean reversionMentre scrivo, il titolo Paypal è in perdita dell’11,73% rispetto alla precedente chiusura. Ribasso guidato dalla revisione della guidance rispetto al consenso degli analisti.
Malgrado la perdita odierna e l’indebolimento delle prospettive per il futuro, Paypal continua ad essere un colosso dal fatturato di circa 24 miliardi di dollari, 5 miliardi di utili, 272 miliardi di capitalizzazione.
Come possiamo provare a sfruttare un ribasso simile, su un titolo dagli ottimi fondamentali?
In ottica di diversificazione del portafoglio strategie, in questi casi cerco un ingresso in mean reaversion, ovvero a seconda degli indicatori utilizzati e del titolo in questione, il rialzo o ribasso potrebbe essere considerato come statisticamente “anomalo”, puntando ad un riavvicinamento dei prezzi alla loro media.
Personalmente ho impostato un ingresso a 201.30 dollari, con stoploss al 15% e take profit del 13%, o quantomeno primo target.
Questa tipologia di operatività è psicologicamente più difficile rispetto a quella trend following, ha target più vicini e deve essere gestita in maniera "empirica e statistica", senza farsi influenzare dal fattore emotivo.
USD/CAD - Price Action settimanale- Fase di accumulazione in area compresa tra 1.25 e 1.28
- Volatilità in riduzione nella settimana appena conclusa nonostante la settimana precedente sia stata dal range molto ampio e fortemente ribassista
- All'interno di questa fase laterale è già la terza volta che si ripete questa dinamica, segno che i supporti sono molto forti
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GBP/USD - Price Action settimanale- Rottura e chiusura sotto l'area di supporto di medio periodo
- Range settimanale molto ampio in confronto alla settimana precedente e all'ATR 14 periodi
- La settimana si chiude con un'ombra molto pronunciata, il prezzo sente l'ex resistenza in area 1.3356
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