Premessa: le quotazioni del WTI in oggetto rappresentano i prezzi del contratto di giugno, in scadenza a maggio. Una specificazione importante, ma a livello di rappresentazione grafica (in questo caso le candele giapponesi) non cambia nulla rispetto a quanto osservabile su altri sottostanti. Come paventato tempo addietro, ci aspettavamo dei rialzi fin verso...
Abbiamo affrontato ampiamente il discorso sul recente tracollo del Petrolio, in particolare delle cause che hanno indotto una svalutazione così eclatante al punto da entrare di diritto nella storia delle quotazioni petrolifere. Inutile tornarci su, ciò che conta è che la proiezione della scorsa settimana - relativa al contratto di giugno - si è rivelata corretta....
La settimana che si è appena conclusa, non c'è dubbio, verrà ricordata a lungo. Il Petrolio ha vissuto un lunedì "da incubo", una giornata storica che ha visto crollare le quotazioni del contratto di maggio del WTI texano attorno a -40$. Ma com'è possibile? Le cause che stanno dietro a un crollo del genere sono molteplici. Da un lato abbiamo la valenza attuale...
La materia prima più volatile in questo momento storico è sicuramente il petrolio. Da sempre l'oro nero per ragioni geopolitiche è una materia prima alquanto imprevedibile, ma in un mercato in cui un tweet del presidente degli Stati Uniti Donald Trump può far salire il prezzo di un bene fino al 25%, lo è ancor di più. Dopo la dichiarazione di Trump di aver sentito...
L'ultima settimana ha segnato un cambio di passo importante. Il petrolio, la cui correlazione positiva con l'azionario è ben nota, nelle ultime settimane ha rischiato di sprofondare verso quota 15-10$. Il livello dei 20 dollari al barile ha rappresentato un supporto imprescindibile, al di sotto del quale si sarebbero aperti scenari da "crisi energetica...
Da Aprile 2003 non scendeva sotto i 25 $, venerdì ha chiuso sotto i 22 $ (il 2 marzo quotava 46 $). Continuano le vendite impressionanti, causa coronavirus (impatto negativo sulla domanda di greggio a livello globale) e a causa della guerra tra Arabia Saudita e altri Paesi produttori, tra cui la Russia, che non sono riusciti questo mese a raggiungere un accordo...
Buongiorno, spero la situazione sia chiara a tutti il petrolio non da cenni di ripresa. Ad inizio mese ho dato un target verso il basso da tenere d' occhio con precisione il 4 febbraio in area 48.26 dollari ci stiamo arrivando!!! Adesso dobbiamo fare degli aggiornamenti e capire fin dove vorrà spingere, rotto quel livello andremo su base mensile a toccare i 45.50...
WTI ancora laterale; in apertura wall street ha rotto la trend line superiore facente parte di un triangolo simmetrico formatosi nelle scorse giornate superando anche il massimo precedente. La mia visione era quindi tendenzialmente più long nel pomeriggio ma avendo anche vicino la resistenza a 57.40 ho preferito non entrare aspettando segnali di operatività short....
Il WTI procede lateralmente e sembra aver testato la resistenza a 57.40, dopo un ritracciamento del 78%, formando un probabile massimo relativo inferiore dopo il minimo relativo inferiore di venerdì pomeriggio. L'indicatore RSI conferma la visione short nel breve. Attenderò conferme dall'apertura dei mercati europei per eventualmente rafforzare posizioni...
Il petrolio, molto sensibile a possibile interruzioni alla fornitura e all'incremento della domanda, dopo la rottura della trend line discendente, sembra voler tornare a fare il retest. Attenzione al supporto a 54.84
Fase congestionata ma in lenta evoluzione per il Crude Oil future che inizia la settimana cercando di superare finalmente quota 58$, livello apripista a target più ambiziosi. Manovra senza dubbio difficile vista le difficoltà strutturali del settore che vede ridurre gli investimenti esplorativi da parte dei colossi quotati, già alle prese con prezzi...
A marzo, l'offerta petrolifera dell'#OPEC è scesa a un minimo da quattro anni, secondo un sondaggio di Reuters, a seguito del patto di taglio delle forniture petrolifere per calmierare i prezzi, mentre la produzione venezuelana è ulteriormente diminuita a causa di sanzioni e interruzioni di corrente. L'organizzazione dei 14 paesi esportatori di #petrolio ha...
Ieri le scorte EIA hanno mostrato un rialzo di 4.7 mln di barili vs attese di una riduzione di 1.7 milioni, in contrasto con la tendenza stagionale. Anche la benzina e i distillati hanno pubblicato numeri assai più elevati. Il tasso di utilizzazione della capacità di raffinazione è sceso di 0.6% a 89.9, ai minimi dal 2014, una volta aggiustato per la stagionalità....
Se dovesse esserci la correzione sugli indici il petrolio sicuramente seguirebbe la sua fase stagionale più debole e cmq a livello grafico questa debolezza è abbastanza chiara sia tecnicamente che come indicatori. Da seguire eventuali tensioni nei paesi medio orietali che potrebbero invalidare lo scenario, mentre scorte e dazi vanno solo a favore di una discesa
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Buonasera! La candela odierna sul WTI ha portato alla creazione, confermata in chiusura, di un nuovo massimo giornaliero e della rottura anche di un precedente swing a sinistra il quale aveva momentaneamente rallentato il prezzo. Dopo il breakout di questa fase di congestione potremmo vedere il prezzo salire in maniera incontrastata fino ad area 63/65.00 dove...
Il contratto di Marzo sul LCrude, potrebbe mostrare un pattern Testa e spalle rialzista - long USAOIL. Punto di ingresso la rottura del livello di $53
CL1! il Crude oil è ora posizionato sul supporto a quota 52 dove sono presenti fortissimi volumi. Le onde ribassiste sono al momento più forti delle onde rialziste, fatto questo che fa immaginare un possibile declino del prezzo fino verso a 50$.