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Analisi Perfetta: Tutto Come Previsto!🎯 Analisi Perfetta: Tutto Come Previsto!
La mia ultima analisi si è realizzata esattamente come anticipato. 📉📈
Chi ha seguito le mie indicazioni non solo ha ottenuto ottimi profitti, ma ha anche acquisito conoscenze e competenze preziose nel trading.
Il successo nei mercati non è questione di fortuna, ma di studio, strategia e disciplina. 📚💡
Complimenti a chi mi ha seguito: i risultati parlano chiaro! 🥂
E per i nuovi arrivati, restate connessi — le prossime opportunità stanno arrivando.
Cresciamo, impariamo e guadagniamo insieme. 🚀💸
INTERPUMP, forse il mercato è troppo severo...Chart di Capital.Com
Interpump è un altro di quei titoli che in questi ultimi anni non ha partecipato alla festa nei listini
Le quotazioni si muovono in un canale ribassista di lungo periodo e attualmente sembrano rimbalzare sulla mediana del canale
Occorre precisare che l'andamento poco brillante in borsa potrebbe essere il giusto riflesso di conti non brillanti ma, probabilmente, c'è la possibilità che il giudizio del mercato sia un po' troppo severo.
L'azienda è comunque inutile sebbene con marginalità in deterioramento per cui un calo negli ultimi anni di oltre il 60% potrebbe essere eccessivo.
In ottica contrarian cerchiamo di individuare qualche spunto operativo long.
Dunque intanto i prezzi sembrano rimbalzare sulla mediana come detto ma potrebbero aver anche prodotto una falsa rottura di un precedente minimo importante.
Inoltre l'area dei 34 euro è un importante supporto di lungo periodo ed e il titolo potrebbe non volerlo abbandonare.
Ovviamente in questi casi il rischio è che si tratti soltanto di un pullback e i prezzi tornino a scendere decretando la violazione del livello dei 34 euro.
Per giustificare una visione long possiamo far riferimento ad un testa e spalle rialzista che, ricordo si sta formando sul supporto della mediana del canale di lungo periodo, potrebbe produrre un allungo quantomeno di breve periodo.
In quel caso qualche target può essere raggiunto.
ETHEREUM, un triangolo potrebbe fiondare i prezzi a 4000$Chart di Capital.Com
La crypto produce un all'allungo prodigioso questo mese che quasi porta le quotazioni a raddoppiare ma, si sa...essendo una criptovaluta, sembra poca roba se valutata in un'ottica di più lungo periodo
Il rialzo sta facendo sosta al 50% di ritracciamento di Fibonacci con volumi vivaci
Ora c'è il "rischio" concreto che la pausa finisca presto e che torni a scappare.
Dopo il movimento impulsivo che richiama l'asta di una bandiera, abbiamo ora una pausa che ha assunto la forma di un triangolo ascendente prossimo ad essere violato, in teoria, al rialzo.
Dopodiché, lungo la strada non si vedono ostacoli apprezzabili verso i 4000 dollari.
Setup Rialzista su AUD/CHF: Breakout Imminente dal Cuneo Discend🔻 Pattern: Cuneo Discendente
📐 Formato da massimi decrescenti e minimi crescenti.
🟡 Indica compressione del prezzo — spesso preludio a un breakout rialzista!
🔼 Direzione prevista del breakout: VERSO L’ALTO
🟦 Zona di Supporto
📍 Situata tra 0.52614 – 0.53000
📉 Il prezzo ha rimbalzato più volte — forte presenza di compratori
🛡️ Funziona come una zona di domanda
🟢 Punto di Entrata
🎯 Range di entrata: 0.53000 – 0.53188
💥 Una candela di breakout sembra pronta a chiudere fuori dal cuneo
⚡ Potenziale di slancio rialzista
🎯 Punto Target
🔵 Target: 0.54450
📈 Vicino ai massimi recenti — corrisponde all’obiettivo del breakout
🎉 Potenziale zona di profitto interessante
🔴 Stop Loss
❌ Stop loss: 0.52623
🛑 Al di sotto del cuneo e della zona di supporto — protegge da falsi breakout
⚖️ Mantiene un buon rapporto rischio/rendimento
📊 Indicatore
🧭 EMA 70 (Linea Rossa) a 0.53360
🔄 Il prezzo è vicino — una chiusura sopra = segnale rialzista
📌 Riepilogo del Setup
🔸 Coppia: AUD/CHF
🔸 Timeframe: 4 Ore (4H)
🔸 Pattern: Cuneo Discendente
🔸 Direzione: Rialzista
🔸 Entrata: 0.53000 – 0.53188
🔸 Target: 0.54450 🟢
🔸 Stop Loss: 0.52623 🔴
✅ Conclusione
🚀 Se il prezzo rompe al rialzo il cuneo e supera la EMA, potrebbe essere un’opportunità di acquisto ad alta probabilità.
📏 Stop loss stretto, target ampio = ottimo rapporto rischio/rendimento
ITA40, via libera col pullback Chart di Capital.Com
Per l'indice italiano la reazione post Liberation Day è avvenuta con particolare vigore
Il motivo va ricercato nella generosa presenza del settore bancario assicurativo.
A differenza di molti altri indici, qui siamo già oltre i massimi pre-Trump.
Al di là della formazione di nuovi massimi, quello che è interessante è l'apparente pullback che sembra essersi consumato.
Il movimento tecnico è avvenuto con volumi robusti, circostanza che dovrebbe “garantire” affidabilità.
Sul grafico orario si può meglio apprezzare la decisa reazione.
SAIPEM, long con testa e spalleChart di Capital.Com
Parliamo di un titolo petrolio-dipendente ovviamente, proprio per questo risulta molto interessante in questo contesto
I prezzi si stanno muovendo in un canale rialzista timidamente inclinato e sono appena stati bloccati dalla sua mediana
Sul grafico settimanale la lettura più interessante che può essere fatta dove vediamo i prezzi formare un testa spalle rialzista originatosi dai minimi di aprile
Curiosità è la coincidenza tra la neckline del pattern e la mediana del canale che ha appena fermato il tentativo rialzista del titolo.
Con il petrolio che versa in condizioni simili e che in questi giorni potrebbe guadagnare l'importante livello dei 65 dollari al barile (WTI), il titolo potrebbe fare lo scatto decisivo per convalidare i pattern.
Analisi del Prezzo di Bitcoin – Grafico 1H (BINANCE)📊 Analisi del Prezzo di Bitcoin – Grafico 1H (BINANCE)
Data: 28 maggio 2025
Coppia: BTC/USDT
Timeframe: 1 ora (1H)
🏔 Rifiuto al Massimo Storico (ATH)
🔴 Zona: ~111.800 – 112.000 USDT
Bitcoin ha raggiunto un massimo storico (cerchio rosso), ma non è riuscito a mantenerlo.
Si è formato un doppio massimo, un classico segnale di inversione ribassista.
📉 Zona Chiave di Resistenza
🟪 Range: ~109.500 – 110.500 USDT
Diversi rifiuti in questa zona indicano una forte presenza dei venditori.
Attualmente rappresenta una resistenza critica che ostacola il movimento al rialzo.
🔵 Livello di Supporto & Obiettivo
📍 Supporto chiave: 106.622,06 USDT
🗨️ "Quando tocca questo livello, prossimo obiettivo 100k"
La linea blu rappresenta un supporto tecnico importante a breve termine.
Il grafico suggerisce un possibile movimento al ribasso verso questo livello, con successiva ripresa rialzista.
Una rottura sotto questo supporto potrebbe portare ulteriore pressione di vendita.
🔄 Struttura di Mercato
🔹 BTC sta formando massimi decrescenti, segno di debolezza del momentum rialzista.
🔻 È in formazione anche una possibile figura di Testa e Spalle, indicatore di una probabile inversione al ribasso.
🧠 Osservazioni del Trader
📌 La zona dei 106.622 USDT potrebbe agire come una zona di liquidità, dove entrano gli investitori istituzionali.
⚠️ Un rally verso i 100.000 USDT sarà possibile solo se si verifica una chiara inversione accompagnata da forte volume.
🔍 Conclusione
🚨 BTC si trova tra una resistenza significativa (~110.000) e un supporto critico (~106.600).
📉 Tendenza a breve termine: Ribassista → obiettivo: 106.622 USDT
📈 Possibile rialzo a medio termine: solo se il supporto regge e cambia il sentiment.
EUR/USD: Rottura del secolo? La rivincita del Vecchio ContinenteDopo quindici anni di predominanza ribassista, il cambio EUR/USD sembra essere arrivato a un momento di svolta storica. Il grafico mensile mostra un breakout potenzialmente decisivo della trendline discendente che contiene i massimi decrescenti dal 2008. Con il prezzo che punta verso l’area 1,15–1,16, proprio a ridosso della smma a 99 periodi, si apre la porta a un possibile cambio di paradigma nel rapporto tra euro e dollaro. L'rsi superiore al livello 50 mostra inoltre un momentum bullish dell'asset.
Ma che cosa può davvero spingere una rottura così significativa? E soprattutto, quali potrebbero essere le sue conseguenze sul sistema finanziario globale?
Per rispondere, ecco tre scenari distinti – uno ottimistico, uno realistico e uno più radicale – ciascuno dei quali esplora cause e implicazioni possibili della nuova traiettoria dell’EUR/USD.
Nel primo scenario, quello più ottimista, l’Europa riesce finalmente a intraprendere un percorso di rinnovamento strutturale. Le principali economie dell’Eurozona – Germania, Francia e Italia – avviano riforme credibili in termini fiscali, energetici e digitali. La BCE mantiene un approccio prudente ma non restrittivo, riuscendo a controllare l’inflazione senza deprimere la domanda interna. In questo contesto, la stabilità politica e il miglioramento della produttività rendono l’euro una valuta sempre più attraente per gli investitori istituzionali, che iniziano a ribilanciare i propri portafogli verso asset denominati in euro. Gli investitori globali, stanchi della fragilità fiscale americana, iniziano a considerare l’Europa come un’alternativa valida al “dollaro eterno”. Il risultato è una progressione graduale ma solida dell’EUR/USD verso l’area 1,30–1,35, con implicazioni importanti: rivalutazione degli asset europei, rientro dei capitali, maggiore peso geopolitico dell’UE e un primo serio scossone al dominio assoluto del dollaro.
Lo scenario centrale, più realistico, prevede invece una reflazione globale con divergenza tra le due sponde dell’Atlantico. Qui il motore del rialzo non è tanto la forza intrinseca dell’euro, quanto la debolezza ciclica del dollaro. Gli Stati Uniti entrano in una fase di rallentamento economico moderato, costringendo la Federal Reserve a iniziare un ciclo di tagli dei tassi nel 2025, prima e con più decisione rispetto alla BCE. Il differenziale tra i rendimenti reali spinge capitali verso l’Eurozona, rafforzando meccanicamente l’euro. Ma il movimento rimane contenuto: l’EUR/USD si stabilizza nella fascia 1,15–1,25, senza esplosioni né collassi. I mercati accolgono questa fase con moderato ottimismo, ma senza una ridefinizione degli equilibri globali. L’euro recupera parte della sua dignità, ma non diventa ancora un’alternativa strategica al dollaro.
Infine, esiste uno scenario meno probabile ma più dirompente: quello di un vero e proprio shock esogeno o di una crisi interna americana. In questo caso, l’EUR/USD romperebbe al rialzo per motivazioni più legate alla perdita di fiducia nei confronti degli Stati Uniti che alla forza dell’Europa. Potremmo trovarci di fronte a una crisi del debito americano, magari aggravata da uno scontro politico interno o da un default tecnico causato da stallo congressuale. Oppure un evento geopolitico – una guerra valutaria, un attacco cyber su larga scala, una crisi asiatica – spingerebbe i capitali a fuggire dal dollaro in cerca di rifugi alternativi. In mancanza di alternative immediate, l’euro potrebbe assorbire parte di questa domanda. L’EUR/USD, in questo scenario, schizzerebbe verso 1,40–1,50 in pochi trimestri. Ma questo tipo di rialzo porterebbe con sé instabilità e disordine, con volatilità elevatissima sui mercati, un VIX fuori controllo e un rapido repricing degli asset denominati in USD. Le conseguenze sarebbero sistemiche: fuga dai Treasury americani, rialzo dei rendimenti, rischio di recessione dura e, forse, l’avvio di un mondo a riserva multipla, in cui il dollaro non è più l’unica ancora del sistema monetario globale.
Quello che stiamo osservando sul grafico, dunque, potrebbe essere molto più di una rottura tecnica: potrebbe essere un sintomo, un anticipo o un catalizzatore di profondi cambiamenti geopolitici ed economici.
A livello tecnico, ovviamente, occorrerà innanzitutto flippare la smma a 99 periodi mensile per poter avere più sicurezza della mossa, dato che al momento rappresenta una forte area di resistenza. Qualora dovesse accadere il flip, mi aspetto che si andranno a prendere gli equal highs in zona 1,26 prima di un eventuale ulteriore movimento rialzista.
Dal punto di vista macro, nei prossimi mesi sarà fondamentale monitorare le politiche delle banche centrali, i flussi obbligazionari, i segnali politici e i movimenti dei grandi capitali. Il grafico parla chiaro: la storia, forse, sta per cambiare direzione.
TSLA Tesla è diretta ai 383-385$, come da ultima previsioneBuon mercoledi 28 Maggio e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico su Tesla, con grafico a candele giapponesi giornaliere e settimanali.
Il prezzo del titolo si sta dirigendo verso il primo target tecnico. Analizziamo meglio insieme la situazione e i possibili scenari
Grazie e buona giornata
STLAM Facciamo il punto su Stellantis...Buon mercoledi 28 Maggio e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico su Stellantis. Sul grafico settimanale vediamo come il prezzo sia stato respinto da un supporto di lungo termine importante partito da Luglio 2014 e questo aspetto è estremamente rilevante per il proseguimento della price action.
Grazie per la vostra attenzione e buon proseguimento di giornata
Analisi Tecnica del DXY – Forte Supporto & Possibile InversioneZona Chiave di Supporto: 99.000 – 98.000
📍 Contrassegnata come “STRONG SUPPORT”, questa area ha dimostrato la sua forza più volte:
Rimbalzo confermato a inizio 2023 ✅
Nuova reazione a metà 2024 ✅
Attualmente il prezzo sta testando nuovamente questa zona con segnali rialzisti 🔥
📌 Confluenza con le Medie Mobili:
EMA 200 (blu): 102.401
EMA 50 (rossa): 103.725
Il prezzo è sotto entrambe, ma vicino alla EMA 200 → possibile rimbalzo verso la media (mean reversion) 📈
🔴 Zone di Resistenza da Monitorare:
Resistenza Intermedia: 109.000 – 110.000
⛔ Già respinta due volte: fine 2023 e inizio 2025
🧱 Zona di offerta tecnica – osservare attentamente per breakout o rejection
Zona dei Massimi Storici (ATH): 113.000 – 114.000
🚨 Livello tecnico e psicologico cruciale
🫡 Contrassegnata come “NEW ATH” – per superarla servirà forte momentum
📈 Scenario Potenziale del Prezzo:
Se il supporto tiene → rimbalzo possibile verso la zona 109.000 – 110.000 (vedi freccia)
Con ulteriore forza, si potrebbe tentare un nuovo attacco al massimo storico 🔭
⚠️ Ma una rottura sotto i 98.000 aprirebbe spazio a nuovi ribassi ❗
🧭 Considerazioni Strategiche:
✅ Bias rialzista sopra i 98.000
🔍 Conferma necessaria sopra 102.401 (EMA 200) e 103.725 (EMA 50)
👀 Massima attenzione alla reazione in zona 110.000 prima di puntare ai massimi
👁🗨 Nota Finale:
🧊 “World Eyes on this Level” – Come indicato sul grafico, questa zona è sotto osservazione globale.
🕵️♂️ Tieni d’occhio i driver macroeconomici (FED, inflazione, lavoro) che potrebbero accelerare il movimento.
Short sul rameRegressione lineare negativamente inclinata prezzo che non riesce a chiudere e proseguire oltre il punto pivot trimestrale, stocastico che incrocia vicino alla zona di ipercomprato. Questi sono gli elementi che mi fanno propendere per lo short. Il segnale è arrivato oggi con una candela chiaramente ribassista ma che da ancora spazio per entrate.
"Setup Rialzista NZD/USD – Target 0.60300 in Vista!"📍 Prezzo attuale: 0.59552
📉 EMA 70: 0.59410 🟤
🔷 Zone Chiave
🔹 Zona di Resistenza (🔼 0.60298 – 0.60304)
* Il prezzo ha toccato questa zona e ha ritracciato
* Evidenziata con frecce bianche ⬇️⬇️
* Attualmente agisce da “soffitto” per il prezzo
🟢 Zona di Domanda (🔽 0.58800)
* Storicamente area di forte acquisto
* Possibile punto di rimbalzo del prezzo ⬆️
* Supporto visibile nel rettangolo azzurro
🟥 Stop Loss: 0.58793
* Protegge in caso di forte discesa ❗
* Area evidenziata in arancione
💡 Idea di Trading
1️⃣ Attendere un ritorno nella zona di domanda 📉
2️⃣ Cercare una conferma di rimbalzo rialzista ⬆️
🎯 Obiettivo (Target): 0.60300
🟦 Zona di profitto segnalata in blu
📊 Strategia con buon rapporto rischio/ricompensa
📐 Pattern e Indicatori
🔺 Pattern a Cuneo Ascendente (Rising Wedge)
* Tocchi multipli su entrambi i lati
* Indica potenziale breakout verso l’alto
🟤 EMA 70 come supporto dinamico
* Il prezzo sta oscillando attorno alla media mobile
✅ Riepilogo Operativo
* Setup di acquisto se il prezzo resta sopra 0.58800
* Target: 0.60300 🎯
* Stop Loss: 0.58793 🛑
* ⚠️ Aspettare conferma nella zona di domanda prima di entrare
ENI, long anche se ci chiede i soldi per pagarci i dividendiChart di Capital.Com
Il titolo, che sembra vivere più dividendi e di rivalutazione del prezzo, vive un momento difficile in borsa
Ma, si sa, i dogmi sono tali e non si discutono per cui ogni italiano ha Eni in portafoglio con una frequenza prossima a quella della carta di identità.
Ha chiuso il 2024 con ricavi in calo ma ha distribuito dividendi superiori agli utili prodotti per cui, per la restante parte, ha chiesto i soldi agli stessi investitori che riceveranno il dividendo.
Insomma è come se per la festa del tuo compleanno chi ti fa il regalo ti chiede anche i soldi per comprarlo.
È una lettura forzata di un dato oggettivo ed è la dimostrazione di come un dato, per quanto oggettivo, è suscettibile di diverse interpretazioni.
In verità la circostanza che il payout sia del 20% superiore agli utili prodotti può essere accettato se c'è dietro una strategia che la supporti.
Se per esempio se si sono fatti molti investimenti strategici, che magari produrranno valore più in là, distribuire più di quanto si è prodotto ci può stare.
Dal punto di vista grafico abbiamo due letture possibili
Ad una ribassista di più lungo periodo se ne afferma una più recente rialzista.
Nella seconda, i prezzi sono appena stati respinti dalla mediana del canale.
Sul settimanale, dai minimi di inizio aprile i prezzi potrebbero aver segnato la prima sequenza di massimo e minimi crescenti.
Su grafico giornaliero il movimento è meglio apprezzabile e si nota il rimbalzo con volumi sulla mediana.
I volumi rossi associati a una candela nera non devono trarre in inganno perché più importante è la circostanza che i prezzi siano rimbalzati.
Infatti se si scende fino al grafico orario si scopre che il picco di volumi è associato ad un quasi quasi hammer dal corpo bianco che testa la mediana.
EURUSD, indizi di un possibile nuovo corso rialzista per l'euro Chart di Capital.Com
Il cambio pur muovendosi all'interno di un evidente trend ribassista, in occasione dell'ultimo appoggio sulla parte bassa del canale ha inanellato un'interessante sequenza di massimi e minimi crescenti
Interessanti perché se perpetuati questi potrebbero essere l'inizio di un nuovo trend rialzista per l'euro.
Per capirlo dovremo attendere, se ci arriverà, il contatto con la parte alta del canale. Infatti se tenderà a restare ancora nel canale evidentemente non è ancora tempo per un cambio di tendenza importante come questo.
Tuttavia qualche indizio tecnico perché possa essere nato il nuovo trend rialzista per l'euro lo possiamo scovare
Dopo aver segnato il nuovo massimo crescente, i prezzi hanno fatto un interessante pullback sull'area 1,10
Questo pullback non è uno qualunque ma ha un'importanza locale decisamente superiore.
Come vediamo, infatti, rappresenta anche un consolidamento della trendline ribassista dai massimi importanti precedenti oltre che della mediana del nuovo canale rialzista in cui i prezzi si stanno muovendo dai minimi relativi.
Se la tendenza nuova di lungo periodo rialzista per l'euro dovesse effettivamente sorgere, rivedendo questo comportamento tra qualche tempo risulterebbe lampante.
A questo punto ritengo probabile l'approdo verso la parte alta del nuovo canale rialzista settimanale e, successivamente il test con quella del più ampio canale ribassista di lungo periodo apprezzabile sul mensile.
Ovvio che l'uscita dall'alto da questo canale sarebbe un bel segnale tecnico per lo scenario prospettato.
ETH/USD POSSIBILE CONFIGURAZIONE RIALZISTA📈 Situazione Attuale
Ethereum è in fase di consolidamento nella zona chiave di $2.500 e $2.750, mostrando segnali di forza. Due configurazioni rialziste potrebbero essere il segnale per un ulteriore movimento al rialzo.
⚡ Doppia configurazione rialzista
1️⃣ Testa e Spalle rovesciato (frecce rosse spalle, freccia verde testa).
2️⃣ Pattern di minimi crescenti. La sequenza di minimi crescenti su timeframe H4 rafforza il momentum rialzista (indicato da treNdline dinamica in viola)
Ulteriori conferme:
Medie mobili veloce e lenta che si stanno contraendo indicando una possibile fase di accumulo prima di un movimento significativo.
RSI in zona di neutrale.
🌍 Analisi Fondamentale
Afflussi ragguardevoli su ETF. Gli ETF spot su Ethereum hanno registrato nuovi afflussi netti, segnalando interesse istituzionale crescente.
Aggiornamenti di rete. L’upgrade “Pectra” e l’adozione sempre crescente di soluzioni Layer 2 stanno migliorando la scalabilità e riducendo le fee.
Scenario macro favorevole. Attese di taglio tassi Fed a luglio e indebolimento del dollaro USA favoriscono gli asset digitali.
🎯 Obiettivi di Prezzo
Target: $2.750 (precedenti massimi relativi)
⚠️ Gestione del Rischio
Stop loss aggressivo: $2.475
Stop loss conservativo: $2.350
Conclusione
Ethereum mostra una combinazione di fattori tecnici e fondamentali che potrebbero presupporre un futuro movimento al rialzo creando una opportunità rialzista sicuramente da valutare.
Ricordate di fare sempre ulteriori analisi e di tradare responsabilmente gestendo in modo oculato il rischio.