BTCAggiornamento BTC, deve superare questo livello per innescare un trend rialzista.
BTC ha tentato di superare le linee EMA 21 e 50 negli ultimi 8 giorni, solo per incontrare forti rifiuti su intervalli di tempo inferiori e lunghe ombre dal rialzo.
A meno che il prezzo non riesca a superare queste medie mobili chiave, è probabile che avrà difficoltà e potrebbe persino rivisitare il livello 91k vicino all'EMA 100. Storicamente, l'EMA 21 è stato un indicatore di forza chiave per BTC.
Terrò d'occhio il grafico e fornirò aggiornamenti se ci saranno cambiamenti.
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Trump, dazi e taglio dei tassi: cosa aspettarsi?ANALISI MACROECONOMICA
Da un punto di vista macroeconomico, abbiamo visto come i dati degli NFP siano stati particolarmente negativi (previsti 169K, dato attuale 143K), dando una visione tutt’altro che rassicurante sul dollaro. Unico dato che ha attenuato il dato negativo degli NFP, è stato il tasso di disoccupazione, passato da un 4.1% ad un 4.0%.
Sicuramente stiamo assistendo ad un aumento della volatilità sui mercati da quando è avvenuto l’insediamente di Trump nell’amministrazione americana. Al momento tiene banco la questione dei dazi che Trump vorrebbe imporre e nello stesso tempo i dati dell’economia che fanno comunque sperare in un taglio dei tassi che come dichiarato dalla Fed, dovrebbero avvenire entro fine anno e che quindi possono portare un ulteriore sostenimento ai mercati.
Il punto chiave menzionato dalla Federal Reserve è l’inflazione che ha come obiettivo un target del 2% ed un mercato del lavoro piuttosto stabile. Inoltre, nell’economia americana è prevista una crescita del PIL nel primo trimestre.
Per quanto riguarda questa settimana, tra le notizione principali avremo:
Martedi 11 : Discorso da parte del governatore della Bank of England Bailey.
Mercoledi 12 : Giornata che sarà caratterizzata dai dati sull’inflazione, dati previsti sul 2.9%, oltre ai dati sulle scorte del petrolio che movimenteranno il mercato delle materie prime.
Giovedi 13 : Giornata sicuramente piena di dati. In mattinata avremo il rilascio dei dati sul PIL del Regno Unito e quello sulla produzione manifatturiera. In Europa avremo il rilascio sul dato dell’inflazione tedersca, che sicuramente ci potrà dare una potenziale visione della situazione attuale a livello europeo. Inoltre nel pomeriggio avremo il dato che riguarda le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione americane, previste in aumento.
Venerdi 14 : Gli unici dati rilevanti riguardano il dollaro americano, nello specifico avremo le Vendite al dettaglio e la vendita al dettaglio dei beni essenziali, che ci daranno un’indicazione sulla spesa dei consumatori e la fiducia dei consumatori stessi, da tenere in considerazione per la crescita economica degli Stati Uniti.
Da un punto di vista invece delle forza valute, questa settimana tra le valute che mostrano una particolare forza abbiamo lo Yen Giapponese, oltre al dollaro Canadese in ripresa dopo le ultime settimane di debolezza, mentre notiamo una certa neutralità da parte di AUD, USD ed NZD, mentre sono abbastanza deboli sia l’EUR che la sterlina (GBP).
Al momento l’EURO lo troviamo in difficoltà per via del mercato azionario e anche i rendimenti obbligazionari in aumento.
Mentre per quanto riguarda la sterlina, possiamo parlare di una momentanea debolezza che dovrebbe essere sovvertita nel medio-lungo temrine.
Per quanto riguarda il dollaro americano (USD) come già detto pesa parecchio al momento la situazione dazi e bisognerà prestare attenzione ai risvolti che ci saranno su questa questione, in quanto potrebbe trattarsi di un’arma a doppio taglio per il governo Trump.
Per quanto riguarda invece il dollaro Canadese (CAD), finalmente ci sono stati dati positivi che hanno risollevato la valuta, come ad esempio i dati sul mercato del lavoro.
Lo Yen (JPY) è in risalita anche a causa delle tensioni geopolitiche ed in previsione di un’inflazione ancora alta.
Le analisi macroeconomiche fornite sono solamente a scopo informativo e non rappresentano alcun consiglio finanziario. Ogni trader ed investitore dovrà fare le proprie richerche prima di investire denaro. Ogni investimento può comportare la perdita di denaro.
ANALISI TECNICA
Da un punto di vista di analisi tecnica, in questo post andremo ad analizzare USDCAD.
Partendo da un timeframe Daily, possiamo notare come il forte gap di apertura dei mercati della scorsa settimana, abbia fatto schizzare il prezzo a 1.4800, con immediata discesa della coppia, portando addirittura ad una chiusura giornaliera con una candela al ribasso, chiudendo la settimana nella zona in cui è avvenuta la forza spinta di acquisto di dollari americani, intorno a 1.4300.
Quello che possiamo notare è che sembra esserci stata un’accettazione ribassista, al di sotto della zona che ha portato alla formazione dell’ultimo massimo storico. Quindi gli operatori potrebbero aver cambiato prospettiva di mercato. Senza dubbio ora toccherà prestare attenzione e capire quale sarà la direzionalità della nostra coppia USDCAD.
Possiamo osservare come ci siano importanti volumi di vendita, come mostrato nel grafico.
Quali potrebbero essere le eventuali letture per quanto riguarda il prosieguo del trend del prezzo?
Andando a vedere con il nostro Fibonacci, ci potremmo aspettare un eventuale respiro da parte del prezzo, motivo per cui si potrebbe avere un ritorno in zona 50%/61.8% di Fibonacci, per poi poter proseguire verso quella che sembra momentaneamente essere una direzionalità ribassista.
Teniamo presente che questa si tratta solo ed esclusivamente di un’analisi informativa, ogni trader deve fare le proprie analisi e trarne le proprie conclusioni. Inoltre ricordiamo che fare trading con CFD comporta il rischio di perdita di denaro.
CONCLUSIONI:
Sarà importante capire se questa visione ribassista verrà confermata nelle prossime settimane o se il dollaro americano mostrerà nuovamente forza tale da continuare il trend rialzista. Come comportartci? L’importante è individuare i punti chiave, ed attuare la nostra personale strategia di entrata a mercato.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
COPPER, un contesto di sicuro sostegnoChart di Capital.Com
Il rame insieme ad altri metalli, è direttamente impattato da due nuove tendenze che stanno dominando, e domineranno, il futuro prossimo.
Parliamo del generale processo di transizione energetica e degli impieghi trasversali delle applicazioni di intelligenza artificiale.
Visto il suo largo impiego nei processi industriali, in generale è un formidabile indicatore dell'andamento del ciclo economico.
Un esempio, non è l'unico, è dato dall'elevata correlazione con il PMI americano
No copper...no green
Per le sue caratteristiche chimico-fisiche, il rame è un eccellente conduttore di elettricità per cui è ampiamente usato nei sistemi di energia rinnovabile.
Anche l'ampia diffusione dei veicoli elettrici rappresenta un booster per il rame visto che, rispetto ad un veicolo tradizionale, impiega circa tre volte tanto di questo metallo.
Inoltre la costante espansione e rinnovamento delle reti elettriche richiede un forte impiego di rame.
In generale, si stima che la domanda di rame a livello globale rispetto ad oggi triplicherà entro il 2035.
Effetto Cina
Essendo l'impiego del rame direttamente connesso al vigore del ciclo economico, non si può non fare un riferimento alla Cina.
Seconda economia globale dopo quella americana, non bisogna sottovalutare il contesto attuale di questo grande paese.
Notoriamente in difficoltà sul piano industriale e soprattutto immobiliare, spina dorsale dell'economia domestica per la diretta influenza che ha sulla domanda aggregata. Si stima che il contributo al il è di circa un terzo considerando anche l'indotto.
Poiché vive ormai un lungo periodo di difficoltà ed avendo il governo chiaramente manifestato l'intenzione di sostenere e rilanciare l'economia, prospetticamente tutto ciò sarà di sicuro sostegno per le quotazioni del rame.
Opportunità di investimento
Sapere che le prospettive non lontane del rame siano incoraggianti, non è sufficiente per prendere decisioni di investimento senza rischi.
Comunque non è facile trasformare le informazioni di contesto in azioni per l'implementazione di un piano di investimento.
Questo perché il sentiero che dovrebbe condurre in futuro agli agognati prezzi più alti rispetto a quelli spot non è lineare e nemmeno costellato di oasi di ristoro.
Primo perché lo scenario descritto come di sostegno potrebbe anche non verificarsi o verificarsi in misura significativamente minore rispetto a quanto atteso.
Pensiamo ad esempio come, a differenza del passato anche recente, assistiamo continuamente a progressi formidabili in ogni settore o addirittura alla scoperta di nuove applicazioni capaci di sconvolgere lo status quo di ciò che maneggiamo.
Ricordiamoci sempre che il rendimento atteso resta pur sempre una moneta che, come tale, ha una doppia faccia. L'altra faccia si chiama rischio.
Senza andare oltre, diamo un'occhiata ai grafici alla ricerca di spunti interessanti per prendere posizione nel mercato.
Intanto guardato il grafico sul time frame trimestrale possiamo apprezzare quanto in precedenza affermato riguardo alla correlazione col ciclo economico.
I due minimi più significativi si sono verificati in coincidenza con la crisi finanziaria del 2008 e il più recente Covid-19.
I prezzi si muovono all'interno di un ampio canale rialzista di lungo periodo.
Prestiamo attenzione al curioso livello dinamico di supporto/resistenza, parallelo al canale e collocato più o meno a metà, che accompagna in movimento dal 2007.
Questa volta è diverso...
Se avete un po' di pazienza vi chiedo di seguirmi in un veloce ragionamento.
Un ciclo monetario completo, di rialzo dei tassi e successiva normalizzazione, avveniva sulle ceneri della crisi delle cosiddette dot-com.
La Fed alza i tassi perché il ciclo economico si surriscalda, come testimonia il picco del PMI. Le quotazioni del rame salgono perché in un contesto di crescita economica.
Il successivo calo dei tassi avviene per sostenere il ciclo economico dopo la grande crisi finanziaria del 2008. Le quotazioni del rame scendono perché il ciclo economico è debole.
Andando ad oggi, la Fed alza i tassi non perché l'economia sia surriscaldata ma per contrastare un'elevata inflazione non da domanda. La prospettiva di un indebolimento del ciclo economico "indotto" dalla stretta monetaria indebolisce e le quotazioni del rame.
Quando ci si accorge però che il ciclo economico resta solido, come dimostra la tenuta dei PMI, si diffonde il credo di un soft (no) landing.
In un contesto del genere, la prospettiva di un'economia solida e di taglio dei tassi di interesse riporta su le quotazioni.
La cosa interessante oggi è che ci troviamo con le quotazioni nella parte alta del range storico e davanti la prospettiva di una normalizzazione della politica monetaria.
Se a ciò aggiungiamo una spolverata di transizione energetica, ecco che il piatto è servito.
Se le variabili in gioco non cambiano, con una certa probabilità, potremmo assistere a una violazione del mega canale e il supporto dinamico della parte centrale dello stesso, questa volta, potrebbe rappresentare il punto 3 di una progressione al rialzo di lungo periodo
Sul grafico settimanale possiamo apprezzare il breakout della trendline ribassista tracciata dai massimi del maggio scorso, punto di contatto con la parte alta del grande canale rialzista.
Sembra essersi realizzato un timido canale rialzista (evidenziato in rosso) per cui probabile approdo del movimento in atto potrà essere, in prima battuta, la parte alta del neo-canale.
Successivamente la parte alta del mega canale pluriennale prima visto.
Inutile dire che lì, se ci arriverà, si vedrà che vorrà fare da grande il “dottor Copper”.
Grafico a Scala Aritmetica vs Logaritmica - Parte 2 (PLTR)Bentornati sul canale con la seconda parte del video tutorial relativo alla differenza tra grafici a scala aritmetica e grafici a scala logaritmica, prendendo come esempio la price action di Palantir.
Lo scopo di questo secondo video è di mostrare che impatto può avere sulla nostra operatività la scelta dell'una o dell'altra scala specialmente su orizzonti temporali medio-lunghi.
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
Grafico a Scala Aritmetica vs Logaritmica - Parte 1Buona domenica e ben tornati sul mio canale con il primo di due video tutorial relativi all'identificazione di quelle che sono le principali differenze tra la scala aritmetica e quella logaritmica, specialmente in ottica di investimenti di medio-lungo periodo.
Nella seconda parte invece, vedremo come l'adozione di una scala logaritmica ci permette di operare in maniera più consapevole sui nostri asset, prendendo come riferimento Palantir Technologies a titolo d'esempio.
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
Under a big dome of possibilities...La risalita di wall street nel giorno di Lunedí 10/02/2025 coinciderá con la risalita del BTC e con esso le maggiori cryptovalute. Attualmente, tutte si trovano nello stesso punto, ovvero il manico di una coppa rovesciata, come mostrato dalle due linee parallele. Questo innescherá il breakout dal un bullish Flag per Hedera e una salita ai piani alti per il BTC che a quel punto avrá raggiunto il suo target sui 116K USD.
Palantir sempre più in alto, è sostenibile la crescita?Il prezzo delle azioni Palantir fanno segnare un altro 34% circa di crescita questa settimana dopo le forti previsioni di crescita sugli utili.
Al momento il P/E del titolo è circa a 590, un multiplo spaventoso se si pensa al vero significato di questo indicatore (e se rapportato al 50 di Nvidia).
In chiusura di settimana, dopo che venerdì si stava concretizzando l'ennesimo rialzo, la candela che si è andata a delineare è stata una shooting star delineando, forse, un imminente ritracciamento (e chissà, magari anche la chiusura del gap rialzista di martedì).
Il titolo nell'ultimo anno è salito di circa il 500% senza mai arrestare la sua corsa.
L'indicatore RSI è per l'ennesima volta in ipercomprato.
Quanto è sostenibile tutto ciò?
Bitcoin: analisi del prezzoIl prezzo di BTC oscilla ormai da circa 3 mesi nella fascia tra 90 e 108k.
Dopo la spinta avuta dalle elezioni statunitensi, il prezzo ha faticato ha trovare la giusta forza per un nuovo allungo.
Due i picchi che in ora hanno avuto poi conseguenze simili, quello a metà dicembre e metà gennaio, entrambe le volte però il prezzo ha poi rintracciato.
Nel primo caso però la soglia di stabilizzazione del prezzo post ritracciamento è stata sul supporto a circa 92k, nel secondo caso invece il prezzo sembra essersi stabilizzato oltre i 96k, ciò potrebbe significare che gli investitori non vogliano far scendere il prezzo oltre tale soglia e da lì costruire le basi per un nuovo allungo.
Da metà gennaio il prezzo di BTC è sceso perfettamente in linea con la trendline discendente partita dai massimi di dicembre.
Al momento il prezzo si trova nell'area della media mobile a 100 periodi che potrebbe fungere da supporto dinamico del prezzo.
Al momento la direzionalità non è scontata, ma si parlerà di nuova bull run solo dopo che il prezzo si sarà stabilizzato al di sopra della resistenza a 108k.
Da notare che, l'indice RSI è scarico, quindi c'è tutto lo spazio per un nuovo consistente rialzo, anche se, tale indice, sembra leggermente divergente (al ribasso) rispetto al prezzo effettivo.
Analisi attuale del grafico BTC e il mio piano di tradingAnalisi attuale del grafico BTC e il mio piano di trading
BTC a un bivio! 50-50
🔼 Se sale, attenderò la conclusione di una divergenza diagonale e ribassista prima di andare CORTO a $ 65-70k. Questa sarà una configurazione con una probabilità molto alta (90%)!
🔽 Se BTC scende, attenderò un ritracciamento ABC a 0,500 – 0,618 Fib prima di andare SHORT, puntando sempre a $ 65-70k.
La pazienza paga! Vediamo da che parte tira il vento.
BTCUSDTCome puoi vedere, lo schema di Wyckoff qui sotto mostra una forte possibilità che il bullrun del 2021 fosse semplicemente la nostra area di fornitura preliminare.
Non c'è modo di sapere quali siano i numeri esatti, ma c'è una forte possibilità che tocchiamo il massimo ben prima di 150K e ben al di sopra di 123,6K, che è dove verrebbe piazzata la maggior parte degli short.
Attualmente abbiamo una struttura a 5 onde. È troppo facile. Come mostra lo schema, un climax di acquisto liquida gli orsi di Elliot Wave.
130+ creerebbe un po' di euforia e molti acquisti fino in fondo.
Discesa post dato per Euro-DollaroBuongiorno, venerdì appuntamento importante alle 14,30, NFP basso e disoccupazione che scende ancora, quindi dato contrastato; morale della favola, prima scatto in alto ai massimi giornalieri, poi violenta discesa a chiudere sui minimi settimanali.
Iniziamo con il dire che è stata una settimana decisamente particolare, certamente influenzata dall'apertura di lunedì mattina in forte gap down in seguito alla decisioni sui dazi di Trump di venerdì scorso, è seguita una settimana di recupero fino a chiudere totalmente il gap ed arrivare sino ad area 1,045, livello che ha ben tenuto, poi sono partite le vendite nella giornata di Venerdì.
La dashboard mi mostra coerentemente alla tendenza di questo venerdì un Euro debole su tutti i timeframe mentre al contrario il Dollaro è forte su tutti, eccezion fatta per il giornaliero.
Riguardo i livelli operativi cui tenere attenzione abbiamo sopra 1,04 ed 1,045 che già ben hanno fatto il loro lavoro questa settimana, come supporti invece 1,028 già menzionato giovedì (linea verde) e l'ultimo area 1,02/1,018 che rappresenta l'area dei minimi di periodo, zona certamente non semplice da superare al primo tentativo.
Cosa mi aspetto da questo Lunedì? La discesa sembra ben avviata quindi per mio protocollo se avessi posizioni short in portafoglio imposterei 1,028 come target dove liquidare parte della mia posizione, l'altra parte la terrei in caso di discesa fino ai minimi ad 1,02; al contrario se fossi flat potrei valutare un ingresso short in caso di test (meglio intorno ad orario apertura europea) di zona 1,035, per un approdo verso i target indicati e con le stesse modalità di money management.
S&P 500: lo scricchiolio si avverteDal picco di luglio '23 sui massimi si è sviluppato un ciclo in 2 tempi di eguale durata (in blu). Quando questo accade, difficilmente poi si hanno sorprese che smentiscano la struttura, anche il tempo trascorso senza rinnovo dei massimi è ormai sufficiente a considerarlo chiuso con alte probabilità.
Dunque, chiuso il ciclo dei massimi in due tempi di circa 8 mesi ciascuno, non resta che aspettarsi la discesa che andrà a chiudere il ciclo indice dei minimi partito a fine ottobre '23.
Il percorso del ciclo partito in quella data, si è strutturato in una durata che dovrebbe aggirasi intorno ai 18 mesi circa per trovare quindi il suo minimo di chiusura nella prossima primavera.
Se la proiezione sarà rispettata, potrebbe trattarsi di metà Aprile, ma naturalmente potrà essere anticipata o posticipata, dipenderà dai nuovi flussi di liquidità in entrata e da altre condizioni di mercato non prevedibili ora con più precisione, ma solo nel momento in cui si verificheranno.
I primi target posti a 5900 e 5800 se raggiunti, saranno la prima conferma di questa mia visione, in particolare la violazione di 5809. La correzione più ricorrente in questi casi è lo 0.5 di Fibonacci posto in area 5300 il quale, se raggiunto prima dei tempi previsti potrà già essere la chiusura ciclica con conseguente ripartenza, oppure, se non raggiunto nei tempi previsti si potrà avere comunque la chiusura.
È da notare che il ciclo iniziato ad ottobre '23 risulta nei confronti della proiezione, divisibile con buona precisione, sia in 3 tempi di un semestre ciascuno (in nero) che nei due tempi rossi, così come in un semestre + un annuale o viceversa.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare, investire o disinvestire.
$ISP Long attenzione ai massimi storici
Intesa Sanpaolo ( MIL:ISP ) ha recentemente emesso un segnale long, nonostante il titolo si trovi vicino ai suoi massimi storici. L'analisi tecnica suggerisce una dinamica positiva sufficiente per raggiungere il target di 3,96€. Tuttavia, data la vicinanza ai massimi, si raccomanda un approccio prudente: è consigliabile ridurre la dimensione delle posizioni e considerare un'uscita strategica nell'area di 3,61€/3,60€.
Alpha Index Analisi del Trend e Prospettive di MercatoAlpha Index: Analisi del Trend e Prospettive di Mercato
1. Contesto di Mercato
L’Alpha Index rappresenta una combinazione dei tre principali benchmark del mercato azionario statunitense: il Dow Jones Industrial Average (DJI), il Nasdaq 100 (NDX) e l'S&P 500 (SPX). Questa combinazione fornisce una visione completa della performance del mercato, integrando i settori industriali, tecnologici e le aziende a maggiore capitalizzazione.
Attualmente, il mercato si trova in una fase rialzista con una chiusura recente a 44.306,98 e un massimo storico registrato a 45.017,58. Il contesto macroeconomico gioca un ruolo chiave nel determinare la direzione del mercato, con fattori come i tassi d'interesse della Fed, il tasso di inflazione e la disoccupazione che influenzano il sentiment degli investitori. La volatilità può aumentare in corrispondenza delle decisioni della banca centrale o di eventi geopolitici rilevanti.
2. Analisi del Trend
Trend primario: Il mercato è in un trend rialzista dal minimo di 18.216,74 nel 2020 fino ai massimi attuali di 45.017,58, mostrando una crescita significativa.
Trend secondario: Si osservano diverse fasi di rialzo intervallate da correzioni.
Ichimoku Cloud: Il prezzo è sopra la nuvola Ichimoku, il che indica una tendenza rialzista consolidata.
3. Movimenti di Prezzo e Cicli Temporali
Nel grafico si individuano cinque fasi principali di crescita con relative durate, basate sulle linee verdi verticali che indicano cicli di mercato:
Marzo 2020 - Settembre 2020 (0-17 settimane)
Crescita di 10.986,04 punti (+60,31%) in 22 settimane.
Settembre 2020 - Novembre 2021 (33-76 settimane)
Crescita di 10.838,41 punti (+41,45%) in 62 settimane.
Novembre 2021 - Giugno 2023 (76-129 settimane)
Crescita di 7.188,77 punti (+25,08%) in 22 settimane.
Giugno 2023 - Marzo 2024 (129-200 settimane)
Crescita di 7.750,27 punti (+23,97%) in 29 settimane.
Marzo 2024 - Febbraio 2025 (200-260 settimane)
Crescita di 7.053,43 punti (+18,56%) in 34 settimane.
Si nota una progressiva riduzione dell’ampiezza dei rialzi in termini percentuali, nonostante i punti guadagnati rimangano significativi. Questo può suggerire un indebolimento della spinta rialzista, rendendo necessario monitorare eventuali segnali di inversione.
Un altro aspetto chiave è la ripetizione dei cicli temporali con durate comprese tra 22 e 34 settimane, suggerendo una certa regolarità nei movimenti del mercato. L’osservazione di questi pattern può aiutare a prevedere le prossime fasi di prezzo.
4. Importanza del Ciclo di 260 Settimane
Attualmente, il mercato si trova a sole 4 settimane dalla chiusura del ciclo di 260 settimane, equivalente a un quinquennio esatto a partire dal minimo del Covid Crash di marzo 2020.
Questo rende il livello attuale particolarmente significativo dal punto di vista ciclico e temporale.
Importanza storica: Il completamento di un ciclo di 5 anni è spesso associato a potenziali inversioni o consolidamenti di prezzo.
Possibili scenari: Se il mercato interrompe il trend rialzista, la vicinanza al completamento del ciclo potrebbe aumentare il rischio di una correzione o di una forte fase ribassista.
Livelli chiave: Il massimo storico di 45.017,58 e il supporto attuale della nuvola Ichimoku saranno i punti di riferimento per determinare la prossima direzione del mercato.
Monitorare la chiusura del ciclo nelle prossime settimane sarà cruciale per identificare possibili segnali di probabile inversione del trend.
iveco da manualeIveco dopo il breakout del famoso livello 10,07 livello del grafico correlato precedente è salita fino ad oggi che sorprendentemente dopo un apertura in gap up invece di ritracciare ha superato il massimo di giornata, +21% vediamo se continua speriamo . Come ha fatto +21 puo' fare -21% quindi sempre incognita è comunque un titolo appena quotato con poco storico e sicuramente deve fare il suo massimo piu in alto oramai è da cassetto per la pensione. Lo storico lo scriveremo insieme per questo titolo.