Analisi Southern Copper Corporation [$SCCO] - IT/ENEnglish Version Below
Il grafico settimanale di Southern Copper [ NYSE:SCCO ] evidenzia un quadro tecnico in progressivo rafforzamento. La recente rottura della resistenza chiave a 104,50$ , livello testato più volte a partire da dicembre 2024, ha sancito l’uscita dal consolidamento di medio periodo e rappresenta ora un pivot fondamentale da monitorare. Il segnale è stato accompagnato da un aumento dei volumi e dal crossover rialzista tra EMA 20 e EMA 50, configurazione che tipicamente anticipa una fase di espansione direzionale.
Dal punto di vista volumetrico, lo shift del POC dalle aree superiori a quelle inferiori del range precedente conferma un processo di accumulazione: il mercato sta riallocando liquidità su livelli più alti, segnale di un ribilanciamento favorevole della dinamica domanda/offerta. Questo rafforza la percezione di solidità del breakout e aumenta la probabilità di prosecuzione al rialzo.
Nel contesto macro settoriale, il benchmark AMEX:XLB presenta una struttura tecnica solida, attualmente posizionato appena sotto la resistenza chiave a 92,50$ . Un eventuale breakout di questo livello potrebbe fungere da catalizzatore per ulteriori movimenti rialzisti su NYSE:SCCO , soprattutto considerando che anche i principali indici americani [ CME_MINI:NQ1! , CME_MINI:ES1! ] si trovano su massimi relativi. Questa congiuntura favorisce e rafforza lo scenario rialzista sul titolo.
Un ulteriore elemento tecnico da sottolineare riguarda l’analisi dei drawdown storici: le correzioni più recenti hanno individuato una trendline ribassista che ha agito ripetutamente come supporto dinamico, evidenziando una progressiva riduzione della profondità dei ribassi. In ottica di price action, questo pattern segnala una crescente capacità del titolo di assorbire le vendite, migliorando la resilienza complessiva e predisponendo il grafico principale a una ripresa del trend rialzista.
Operativamente, lo scenario base rimane costruttivo: il mantenimento di 104,50$ come supporto attivo apre spazio verso obiettivi a 115$ e successivamente 125$ , area dei massimi storici e in prossimità della trendline ribassista di lungo periodo, la cui rottura rappresenterebbe la vera conferma di un’inversione strutturale. Lo stop tecnico è collocato sotto i 100 USD in chiusura settimanale, livello che segnalerebbe un’invalidazione del breakout e riaprirebbe scenari di ritorno nel range 90–95$ .
The weekly chart of Southern Copper [ NYSE:SCCO ] shows a progressively strengthening technical setup. The recent breakout of the key resistance at 104,50$ , a level extensively tested since December 2024, confirmed the end of the medium-term consolidation and now represents a critical pivot to monitor. This signal was accompanied by increasing volume and a bullish crossover between the 20 and 50-period EMAs, a configuration that typically precedes a directional expansion phase.
From a volume perspective, the significant shift of the POC from the higher to the lower areas of the previous range confirms an accumulation process: liquidity is reallocating at higher levels, signaling a favorable rebalancing of supply and demand dynamics. This strengthens the perception of the breakout’s solidity and increases the likelihood of an upward continuation.
In the macro-sector context, the benchmark AMEX:XLB exhibits a solid technical structure, currently positioned just below the key resistance at 92,50$ . A breakout above this level could act as a catalyst for further bullish moves in NYSE:SCCO , especially considering that the main US indices [ CME_MINI:NQ1! , CME_MINI:ES1! ] are also at relative highs. This backdrop favors and reinforces the bullish outlook for the stock.
Another key technical point concerns the historical drawdown analysis: recent corrections have identified a bearish trendline that has repeatedly acted as dynamic support, highlighting a progressive reduction in the depth of pullbacks. From a price action standpoint, this pattern signals a growing ability of the stock to absorb selling pressure, enhancing overall resilience and positioning the main chart for a potential uptrend resumption.
Operationally, the base scenario remains constructive: holding $104.50 as active support opens the way toward targets at $115 TP1 and subsequently $125 TP2 , areas close to historical highs and near the long-term bearish trendline, whose breakout would represent the true confirmation of a structural reversal. The technical stop is set below $100 on a weekly close, signaling breakout invalidation and reopening scenarios of a return to the 90–95$ range .
X-indicator
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede l’S&P500 in gamma negatività a partire da area 6700 supporti in area 6656. Rottura rialzista sopra area 6711 con venditori in zona 6726. Qualora venisse superato il livello 6731, il mercato si imposterebbe al rialzo verso il 6756. Gamma negatività sotto area 6700 con rimbalzi in zona 6666.
Analisi tecnica dell'oroAnalisi tecnica dell'oro: tenete d'occhio il range 3735-3780; una rottura è imminente.
📉 Notizie macroeconomiche in breve
JPMorgan Chase: si prevede che la crescita del PIL statunitense rallenterà significativamente nei prossimi due trimestri, avvicinandosi alla stagnazione.
OCSE: mantiene la previsione di un taglio dei tassi da parte della Fed nel 2025 e altri due all'inizio del 2026; aumenta le previsioni di crescita economica statunitense per il 2025 all'1,8%.
Dichiarazioni dei funzionari della Federal Reserve:
Goolsbee: non si sta prendendo in considerazione un taglio dei tassi di 50 punti base; è probabile che il tasso neutrale a lungo termine si stabilizzi intorno al 3%.
Bowman: sono previsti tre tagli dei tassi nel 2025.
Bostic: il tasso neutrale reale è di circa l'1,25%, il che potrebbe supportare un intervallo obiettivo di inflazione compreso tra l'1,75% e il 2,25%.
Powell: L'attuale tasso di riferimento rimane piuttosto restrittivo, consentendo flessibilità per rispondere agli sviluppi economici.
Portavoce della Federal Reserve: Powell ritiene che i tassi di interesse siano tesi, lasciando spazio a ulteriori tagli.
📊 Analisi e strategia per l'oro
L'oro ha mostrato oggi un trend rialzista volatile, raggiungendo un massimo di 3.779 dollari prima di ritirarsi sotto pressione. Il momentum rialzista si è indebolito e un breakout sostenuto deve ancora materializzarsi, suggerendo una pressione correttiva a breve termine.
1. Resistenza chiave: banda superiore del canale ascendente e massimo precedente
L'oro sta attualmente testando una forte zona di resistenza (3.775-3.780 dollari) formata dal massimo precedente (3.791 dollari) e dalla banda superiore del recente canale ascendente. Qui si sono verificati diversi pullback, indicando una forte pressione di vendita. L'incapacità di sfondare con volumi significativi aumenta il rischio di un doppio o triplo massimo locale.
2. Supporto tecnico chiave: $ 3.735
Come mostrato nel grafico, l'area tra $ 3.735 e $ 3.740 è attualmente la linea di demarcazione a breve termine più importante tra rialzisti e ribassisti. Questo livello non solo rappresenta la banda superiore del range precedente, ma fornisce anche supporto dalla trendline rialzista di breve termine. Una netta rottura al di sotto di quest'area confermerebbe l'esaurimento del momentum rialzista di breve termine, aprendo ulteriori pressioni al ribasso.
3. Gli indicatori di momentum mostrano segnali di una divergenza massima.
RSI (Indice di Forza Relativa): Quando i prezzi hanno raggiunto nuovi massimi, l'RSI non ha raggiunto contemporaneamente nuovi massimi, formando un segnale di divergenza massima, suggerendo un indebolimento del momentum rialzista.
MACD: Le linee veloci e lente mostrano segni di un death cross ai livelli massimi e la barra rossa del momentum sta iniziando a restringersi, indicando anche una mancanza di momentum rialzista.
📊 Strategia di trading completa
Sulla base dell'analisi di cui sopra, la strategia attuale dovrebbe essere cauta, con decisioni basate sulla rottura o meno di livelli chiave:
Strategia aggressiva (vendita allo scoperto su rally): vicino alla zona di resistenza 3770-3780, cercare segnali di un debole rimbalzo e la comparsa di un pattern candlestick ribassista (come un Evening Star o un Bearish Engulfing), quindi aprire una piccola posizione corta con uno stop-loss sopra 3785, puntando a un calo graduale da 3750 a 3740 e infine a 3730.
Strategia conservativa (seguire un breakout):
se il prezzo dell'oro sfonda e si stabilizza a 3.780 $, abbandonare le posizioni corte e optare per una posizione di acquisto leggera, puntando a 3.800 $ o oltre.
Se il prezzo dell'oro scendesse sotto i 3.735 $ (soprattutto con conferma sul grafico orario), questo sarebbe considerato un segnale ribassista di rafforzamento, che porterebbe a una posizione corta, puntando all'area 3.700-3.680.
Riepilogo: l'analisi tecnica dell'oro suggerisce un rischio elevato di un picco a breve termine. Si raccomanda cautela nell'acquisto di oro. Concentratevi sull'esito della zona di resistenza 3.770-3.780 e della zona di supporto 3.735, e seguite il trend.
STRATEGIA RIALZISTA SU ADOBE (ADBE)
📊 Analisi tecnica su Adobe Inc. (ADBE) – Strategia rialzista
🔍 Contesto e struttura di prezzo
Dopo un forte impulso rialzista, il titolo ha attraversato una fase di distribuzione culminata con la formazione di un doppio massimo (Top 1 & Top 2), che ha avviato un trend ribassista di medio periodo.
La discesa è stata accompagnata da una figure di Falling Wedge (cuneo discendente), solitamente interpretata come pattern di continuazione rialzista, con target che è stato in parte raggiunto.
Successivamente, ADBE ha trovato un solido supporto in area 340–345 $, dove si è formato un doppio minimo (Bottom 1 & Bottom 2). Questo pattern è uno dei più affidabili segnali di inversione, soprattutto se confermato da aumento dei volumi e breakout della neckline.
📈 Pattern attuale e proiezioni
Il doppio minimo in area 340–345 $ ha generato una base grafica che proietta un target tecnico iniziale verso la zona dei 420 $, coincidente con precedenti resistenze statiche.
In caso di breakout deciso sopra 420 $ con volumi crescenti, il titolo avrebbe spazio per estendere il movimento fino a 500–520 $, obiettivo coerente con i massimi relativi della fase distributiva del 2023.
Le Bande di Bollinger si stanno restringendo, indicando una fase di compressione della volatilità che spesso anticipa un movimento direzionale importante.
📊 Indicatori di momentum
L’RSI sta confermando segnali positivi: dopo un minimo in area 30 (ipervenduto), ha disegnato una divergenza rialzista e attualmente si trova in fase di recupero sopra la media mobile di riferimento. Questo indica il ritorno di forza relativa.
La media mobile corta (EMA) sta iniziando ad appiattirsi e potrebbe incrociare al rialzo le curve più lunghe in caso di rottura sopra 380–385 $, rafforzando il segnale di inversione.
📊 Volumi
Le ultime sedute mostrano un progressivo aumento dei volumi nei rimbalzi, segno che operatori istituzionali potrebbero essere in fase di accumulazione.
Il supporto dei 340 $ è stato difeso con decisione, e ogni nuovo test è stato respinto, consolidando la validità del doppio minimo.
🎯 Target & gestione del rischio
Primo target rialzista: 420 $ (neckline del doppio minimo).
Target esteso: 500–520 $ (massimi precedenti + proiezione tecnica).
Supporto chiave: 340 $ – rottura al ribasso invaliderebbe la strategia rialzista e riaprirebbe spazi di discesa verso i 300 $.
Strategia consigliata: ingresso graduale, conferma sopra 380–385 $ con volumi, stop loss tecnico sotto 340 $.
✅ Conclusione
Adobe si trova in una fase potenzialmente decisiva: la formazione di un doppio minimo su livelli chiave, l’uscita da un cuneo discendente, la contrazione di volatilità e segnali RSI rialzisti delineano uno scenario favorevole a un’inversione di medio termine. Un breakout sopra i 380–385 $ potrebbe aprire la strada a un rally verso 420 $ e successivamente 500–520 $, con un rapporto rischio/rendimento interessante per posizionamenti long.
Strategia di trading sull’oro | 24–25 settembre✅ Struttura del grafico a 4 ore: Il prezzo dell’oro è arretrato dopo aver testato il livello di 3791, rompendo il pivot a 3763 e raggiungendo un minimo a 3732. Candele ribassiste consecutive indicano una forte pressione al ribasso. La tendenza è passata da rialzista a ribassista. Se il livello di 3730 viene rotto, è possibile un ulteriore calo verso 3709 o addirittura 3682.
✅ Medie mobili: Le MA5 e MA10 hanno formato un incrocio ribassista, con il prezzo che si muove al di sotto di entrambe, mostrando un indebolimento del momentum a breve termine. La MA20 (intorno a 3738) è ora il supporto chiave; se viene rotta, potrebbe aprire la strada a un ulteriore potenziale ribasso.
✅ Grafico a 1 ora: L’oro ha incontrato ripetutamente resistenza vicino a 3780 ed è sceso gradualmente, muovendosi ora nell’intervallo 3730–3735. Durante il calo non sono emersi chiari segnali di un minimo, il che suggerisce che i ribassisti mantengono il controllo. Nel breve termine, se il prezzo non riesce a riconquistare 3760, la tendenza debole probabilmente continuerà.
🔴 Livelli di resistenza: 3760 / 3785 / 3791
🟢 Livelli di supporto: 3730 / 3709 / 3682
✅ Strategia di trading (riferimento):
🔰 Se il prezzo rimbalza verso 3760 e incontra resistenza, si possono considerare leggere posizioni short con un obiettivo a 3730–3710.
🔰 Se il prezzo arretra e si stabilizza nell’area 3730–3735, si possono considerare posizioni long a breve termine con un obiettivo a 3760.
🔥 Promemoria di trading: Le strategie di trading sono sensibili al tempo e le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente. Si prega di adattare il proprio piano di trading alle condizioni reali di mercato. Se hai domande, non esitare a contattarmi 🤝
XAU/USD – C'è una nuova rottura?L'oro continua a mantenere il suo slancio rialzista dopo aver rotto il precedente canale di accumulazione. Il grafico a 2 ore mostra che il prezzo ha rotto con forza, superando l'EMA 34/89 – un segnale che rafforza il trend rialzista di medio termine. Attualmente, il mercato si sta leggermente adeguando intorno all'area dei 3.780, con un'importante zona di supporto situata intorno a 3.740. Si prevede che questa zona continuerà a reggere, è probabile che il potere d'acquisto ritorni e spinga il prezzo verso un obiettivo più alto.
Oltre ai fattori tecnici, anche il contesto macroeconomico sta supportando l'oro, poiché gli investitori continuano a dare priorità agli asset rifugio, soprattutto in un momento in cui si prevede che la Fed manterrà una politica di allentamento graduale e il dollaro statunitense è temporaneamente stagnante. Ciò crea condizioni favorevoli affinché XAUUSD continui il suo trend rialzista nel prossimo periodo.
I trader stanno monitorando l'importante zona di supporto: sceglieranno di acquistare seguendo il trend o aspetteranno un segnale più chiaro per inserire l'ordine?
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede l’S&P500 con supporti in area 6708 e resistenza in area 6726. Rottura rialzista sopra area 6731 con venditori in zona 6756. Qualora venisse superato il livello 6773, il mercato si imposterebbe al rialzo. Gamma negatività sotto area 6700 con rimbalzi in zona 6666.
Ferrari sopra la Super H4Con un bel colpo di reni, Ferrari in questi giorni ha avuto nuovamente un'ottima reazione dai minimi di 400e su cui viaggia oramai da diversi giorni. Oggi ha bucato anche il Super Trand a 4 ore quindi, se la candela venisse confermata, si aprirebbe la strada per un rialzo almeno fino a 421e. Stiamo a vedere!
L'oro raggiunge nuovi massimi, sostenuto da molteplici fattori pL'oro raggiunge nuovi massimi, sostenuto da molteplici fattori positivi.
L'oro spot ha continuato la sua solida performance durante le sessioni di trading asiatiche ed europee di martedì, salendo dello 0,59% a circa 3.769 dollari l'oncia. Lunedì i prezzi dell'oro sono saliti di quasi il 2%, raggiungendo un nuovo massimo storico, trainati principalmente dalle crescenti aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed e dall'incertezza geopolitica.
Analisi dei principali fattori positivi:
Le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed continuano a crescere.
La Fed ha avviato il suo ciclo di tagli dei tassi la scorsa settimana, abbassando il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base e annunciando altri due tagli nel 2025.
Il mercato sta osservando attentamente i discorsi dei funzionari della Fed questa settimana e i dati PCE principali di venerdì per ulteriori indizi sul percorso della politica monetaria.
Un dollaro più debole fa salire i prezzi dell'oro.
L'indice del dollaro USA è sceso di circa il 10% quest'anno, fornendo un forte supporto all'oro denominato in dollari. Gli afflussi negli ETF sull'oro fisico hanno raggiunto il massimo degli ultimi tre anni, indicando una forte domanda istituzionale.
Diversi istituti sono rialzisti sull'andamento a lungo termine dei prezzi dell'oro, con Goldman Sachs che ribadisce la sua previsione di 4.000 dollari l'oncia entro il 2026.
I rischi geopolitici alimentano l'avversione al rischio.
Le incertezze geopolitiche, come il conflitto in corso tra Russia e Ucraina, stanno alimentando flussi di beni rifugio nel mercato dell'oro.
Sentiment di mercato:
Dopo che i prezzi dell'oro avranno superato i 3.750 dollari, il prossimo obiettivo tecnico si aggira intorno ai 3.824 dollari. Nel breve termine, dovremmo prestare attenzione alle pressioni per le prese di profitto intorno alla soglia dei 3.800 dollari.
Sebbene l'oro sia diventato uno degli "scambi più affollati", le allocazioni istituzionali medie rimangono basse, il che suggerisce ulteriore spazio per afflussi di capitali.
Prospettive:
A causa degli effetti combinati di una politica monetaria accomodante, di un dollaro statunitense debole, degli acquisti di oro da parte delle banche centrali e dei rischi geopolitici, il trend rialzista dell'oro a medio-lungo termine rimane solido. Gli investitori dovrebbero concentrarsi sull'impatto dei segnali di politica monetaria della Federal Reserve e dei dati sull'inflazione sui trend a breve termine.
Analisi tecnica:
I prezzi dell'oro hanno continuato a consolidarsi su livelli elevati durante la giornata. Restiamo impegnati a seguire il trend ed evitiamo di speculare ciecamente sui cosiddetti short "top". Sebbene la maggior parte delle voci di mercato sia diventata ribassista a causa della resistenza dal limite superiore del grafico orario, riconosciamo chiaramente che una vera inversione di tendenza deve essere guidata da un momentum controtendenza sostenuto e forte, e il mercato attuale non presenta tali segnali. Il prezzo ha rapidamente smesso di scendere vicino a 3740 e ha riconquistato 3750, confermando la stabilità del trend rialzista.
Strategia di trading USA:
Posizione lunga: se il prezzo si stabilizza nell'area 3766-3758, attendere l'opportunità di aprire una posizione lunga con uno stop-loss sotto 3750, puntando a 3770. Un breakout potrebbe portare a ulteriori guadagni nell'area 3790-3800.
Posizione corta: tentare una posizione corta solo quando il prezzo tocca per la prima volta il livello 3800, con uno stop-loss rigoroso a 3805, puntando a circa 3770. Si noti che questa è una posizione corta controtendenza a breve termine, che richiede un ingresso e un'uscita rapidi. È consigliabile realizzare profitti e invertire la posizione lunga.
Logica fondamentale della gestione del rischio:
Nell'attuale fase di mercato forte, un pullback di 10-20 punti è un punto di ingresso ideale per una posizione lunga. Evitare di perseguire eccessivamente un ritracciamento profondo.
Solo se il prezzo scende effettivamente al di sotto del livello di supporto 3740 possiamo considerare un cambio di strategia a breve termine. Fino ad allora, mantenete una strategia di acquisto a basso costo sui pullback.
I trend sono sovrani. È meglio perdere opportunità di shorting in controtendenza piuttosto che prendere l'iniziativa per seguire il trend! La pubblicazione di dati come il PMI di stasera potrebbe innescare volatilità, quindi assicuratevi di controllare attentamente le vostre posizioni e di mantenere la flessibilità di trading.
XAU/USD - Trend rialzista ancora più esplosivo!Lo XAUUSD mantiene un costante slancio rialzista, continuando a muoversi all'interno del canale di prezzo ascendente e seguendo da vicino le linee di supporto dell'EMA. La precedente zona di accumulo è stata violata, il prezzo ora si mantiene saldamente al di sopra dell'area 3680-3700, preparando il terreno per un nuovo trend rialzista. Ciò dimostra che gli acquirenti sono ancora dominanti, mentre il trend principale non ha mostrato segni di rottura.
Nel breve termine, dopo il breakout, il prezzo potrebbe testare nuovamente la nuova zona di supporto prima di continuare a salire fino a 3740 e poi a 3780. Il trend rialzista sostenuto e il volume di scambi stabile mostrano che il mercato continua ad attrarre un forte interesse di acquisto. Con l'oro al di sopra della linea di tendenza e dell'EMA, la prospettiva di un ulteriore rialzo è ancora dominante.
Con l'attuale struttura, il mercato sta ancora aprendo opportunità per i rialzisti. La domanda è: l'oro andrà direttamente nella zona 3780 oppure avrà bisogno di un nuovo test per consolidare il rialzo prima di esplodere?
Piano di trading intraday per l'oroPiano di trading intraday per l'oro
Ieri l'oro ha registrato un rialzo senza grandi possibilità di ordini long. Ora è entrato nella mia zona di vendita. Cercherò opportunità di vendita tra 3750 e 3767. Il mio obiettivo iniziale sarà 3700.
Vediamo come si evolve il mercato.
REGRESSIONE LINEARE COS'E' e come utilizzarlaPer questo articolo è necessario partire da alcune assunzioni matematico statistico ed econometriche.
Cos'è e come si calcola la regressione lineare e il canale di regressione.
Il modello di regressione lineare semplice postula l'esistenza di una relazione lineare tra una variabile dipendente, Y, e una singola variabile indipendente, X. Nel contesto dell'analisi tecnica, la variabile dipendente Y è tipicamente il prezzo di un asset finanziario, mentre la variabile indipendente X rappresenta il tempo (ad esempio, una sequenza di interi che indicizzano i periodi: 1, 2, 3,..., n). Il modello è formalizzato dalla seguente equazione:
Yi=β0+β1Xi+ϵi
dove:
Yi è il valore osservato della variabile dipendente (prezzo) al tempo i.
Xi è il valore della variabile indipendente (tempo) all'istante i.
β0 è l'intercetta, ovvero il valore teorico di Y quando X=0.
β1 è il coefficiente angolare, o pendenza, che misura la variazione media di Y per un incremento unitario di X. Nel trading, questo parametro è di importanza cruciale, poiché il suo segno e la sua magnitudine quantificano la direzione e la forza del trend lineare.2
ϵi è il termine di errore stocastico (o residuo), che rappresenta la differenza tra il valore osservato Yi e il valore previsto dalla componente lineare del modello. Questo termine cattura tutti i fattori non spiegati dalla relazione lineare, inclusa la casualità intrinseca dei movimenti di prezzo.
Dopo di che è necessario introdurre il metodo dei minimi quadrati
Poiché i parametri β0 e β1 della popolazione sono incogniti, devono essere stimati a partire da un campione di dati osservati. Il metodo più comune per ottenere tali stime, indicate come b0 e b1, è il Metodo dei Minimi Quadrati Ordinari (OLS). Il principio fondamentale dell'OLS è quello di identificare l'unica retta, definita "linea di migliore adattamento" (best-fit line), che minimizza la somma dei quadrati delle differenze verticali tra i valori dei prezzi effettivamente osservati (yi) e i valori previsti dal modello (y^i=b0+b1xi).
Matematicamente, si tratta di trovare i valori di b0 e b1 che minimizzano la Somma dei Quadrati dei Residui (Sq):
Sq=i=1∑n(yi−y^i)2=i=1∑n(yi−b0−b1xi)2
Questo problema di minimizzazione viene risolto analiticamente calcolando le derivate parziali prime della funzione Sq rispetto a b0 e b1 e ponendole uguali a zero. La soluzione di questo sistema di equazioni fornisce le formule per le stime dei parametri.
Adesso si deve procedere con la Formulazione e Calcolo dei Parametri di Regressione
Le soluzioni del problema dei minimi quadrati forniscono espressioni esplicite per il calcolo dei coefficienti di regressione.
Coefficiente Angolare (Pendenza, b1): La pendenza della retta di regressione è data dal rapporto tra la covarianza campionaria di X e Y e la varianza campionaria di X. In termini operativi, si utilizzano i concetti di devianza e codevianza 8:
b1=∑i=1n(xi−μX)2∑i=1n(xi−μX)(yi−μY)=DXCXY
dove CXY è la codevianza di X e Y, e DX è la devianza di X. Un valore b1>0 indica un trend rialzista, b1<0 un trend ribassista, e b1≈0 un mercato laterale o privo di trend lineare.3
Intercetta (b0): L'intercetta è calcolata in modo da garantire che la retta di regressione passi per il baricentro (μX,μY) del campione di dati 8:
b0=μY−b1μX
Deviazione Standard dei Residui (σ^): Questa misura, nota anche come Errore Standard della Regressione, quantifica la dispersione media dei punti di dati attorno alla retta di regressione. È la stima della deviazione standard del termine di errore ϵ e costituisce la base fondamentale per la costruzione delle bande del canale di regressione. Si calcola come la radice quadrata della varianza dei residui, corretta per i gradi di libertà (n−k, dove n è il numero di osservazioni e k è il numero di parametri stimati, 2 nel caso della regressione semplice) 9:
σ^=n−2∑i=1n(yi−y^i)2
È importante sottolineare che la regressione lineare, nel contesto del trading, non stabilisce una relazione di causalità. Il tempo (X) non "causa" il prezzo (Y). Il modello si limita a descrivere la correlazione statistica storica tra le due variabili, fornendo una sintesi lineare della traiettoria dei prezzi in un dato intervallo.9 Confondere questa correlazione con una relazione causale può portare a un'eccessiva fiducia nel potere predittivo del modello, che in realtà sta semplicemente estrapolando una tendenza passata.
Sarà poi necessario misurare la bontà dell'adattamento questo si fa con R2
L'affidabilità delle stime OLS e delle inferenze statistiche che ne derivano dipende dalla validità di una serie di assunzioni sul termine di errore ϵi 9:
Linearità nei parametri: Il modello deve essere una funzione lineare dei parametri β0 e β1.
Media condizionale nulla degli errori: E(ϵi∣Xi)=0. In media, gli errori si annullano.
Omoschedasticità: La varianza degli errori è costante per tutti i livelli di X, ovvero Var(ϵi∣Xi)=σ2.
Assenza di autocorrelazione: Gli errori associati a osservazioni diverse non sono correlati tra loro, Cov(ϵi,ϵj)=0 per i=j.
Normalità degli errori: Gli errori sono distribuiti secondo una distribuzione normale con media zero e varianza costante, ϵi∼N(0,σ2).
la violazione delle assunzioni di omoschedasticità, assenza di autocorrelazione e normalità è la norma, non l'eccezione, nei mercati finanziari. Questa discrepanza tra teoria e realtà costituisce la principale debolezza del modello e la fonte di molti segnali di trading inaffidabili.
LA distribuzione normale
La distribuzione normale, o gaussiana, è una distribuzione di probabilità continua caratterizzata dalla sua distintiva forma a campana, simmetrica attorno al suo valore centrale. Le sue proprietà principali sono che media, mediana e moda coincidono.19 Questa distribuzione è completamente definita da due soli parametri:
La Media (μ): che determina la posizione del centro della curva sull'asse orizzontale.
La Deviazione Standard (σ): che misura la dispersione o la "larghezza" della curva. Una deviazione standard maggiore indica una maggiore variabilità dei dati e una curva più piatta e larga; una deviazione standard minore indica dati più concentrati attorno alla media e una curva più alta e stretta.
La Regola Empirica 68-95-99.7
Per qualsiasi variabile che segue una distribuzione normale, esiste una relazione fissa tra la deviazione standard e la percentuale di dati che si trovano entro una certa distanza dalla media. Questa relazione è nota come la Regola Empirica, o regola 68-95-99.7
Circa il 68% delle osservazioni si trova entro una deviazione standard dalla media (nell'intervallo ).
Circa il 95% delle osservazioni si trova entro due deviazioni standard dalla media (nell'intervallo ).
Circa il 99.7% delle osservazioni si trova entro tre deviazioni standard dalla media (nell'intervallo ).
Queste percentuali derivano matematicamente dall'integrazione della funzione di densità di probabilità della distribuzione normale.
La costruzione del canale di regressione
Il canale di regressione traduce questi concetti statistici in uno strumento visivo per l'analisi dei grafici di prezzo. È composto da tre linee:
Linea Centrale: È la retta di regressione lineare ($ \hat{y}_i = b_0 + b_1 x_i $) calcolata come descritto nella Sezione 1. Questa linea rappresenta la stima del valore medio o di equilibrio dei prezzi per il periodo analizzato.
Banda Superiore: È una linea parallela alla retta di regressione, tracciata a una distanza di +2 volte l'errore standard della regressione (σ^). La sua equazione è: Banda Superiore=y^i+2σ^.
Banda Inferiore: È una linea parallela alla retta di regressione, tracciata a una distanza di -2 volte l'errore standard della regressione (σ^). La sua equazione è: Banda Inferiore=y^i−2σ^.4
L'interpretazione statistica di questo canale è che esso rappresenta un intervallo di confidenza del 95% attorno alla linea di tendenza. Se l'assunzione di normalità dei residui fosse valida, ci si aspetterebbe che il 95% dei prezzi osservati si collochi all'interno di questo canale. Di conseguenza, un prezzo che si muove al di fuori delle bande è considerato un evento statisticamente raro (con una probabilità teorica del 5%), segnalando una potenziale condizione di ipercomprato (sopra la banda superiore) o ipervenduto (sotto la banda inferiore).15
Tuttavia, è fondamentale comprendere che l'applicazione diretta della regola empirica ai prezzi finanziari rappresenta un'approssimazione concettualmente imperfetta. La regola è valida per distribuzioni stazionarie (come la normale), mentre le serie storiche dei prezzi sono intrinsecamente non stazionarie, con media e varianza che evolvono nel tempo.
Pertanto, la probabilità reale che un prezzo rimanga all'interno del canale non è garantita essere esattamente del 95%. La vera utilità del canale non risiede nella sua precisione probabilistica, ma nella sua capacità di fornire una misura
dinamica e normalizzata della volatilità attorno a un trend locale. I prezzi che toccano le bande non dovrebbero essere interpretati come "eventi con probabilità del 5%", ma piuttosto come prezzi che hanno raggiunto un livello di deviazione estremo rispetto al comportamento recente del mercato. Questa reinterpretazione sposta il focus del canale da uno strumento predittivo-probabilistico a uno strumento descrittivo-adattivo della volatilità, un punto cruciale per il suo uso corretto nel trading.
Perché da solo NON BASTA?
1)L'Assunzione di Linearità vs. la Realtà dei Mercati
2)La Non-Stazionarietà delle Serie Storiche Finanziarie
3)La Non-Normalità dei Rendimenti: Il Problema delle "Code Grasse" (Fat Tails):
-Asimmetria
-Leptocurtosi
Quindi è inutile?
Assolutamente no, c'è la possibilità di utilizzare tale strumento come base per la costrustione di strategie più complesse, da solo non basta.
Quindi come ovviare a questi problemi?
Soluzione alla Non-Stazionarietà :
1)La pratica econometrica standard per affrontare la non-stazionarietà dei prezzi consiste nel trasformare la serie. Invece di modellare i prezzi, si modellano i rendimenti (spesso i rendimenti logaritmici, calcolati come rt=ln(Pt/Pt−1)). I rendimenti sono generalmente più vicini a un processo stazionario, rendendo i modelli statistici applicati su di essi più affidabili e meno soggetti a regressioni spurie.
2) Rolling Regression : Invece di calcolare una singola retta di regressione su tutto il set di dati, la rolling regression (o regressione mobile) calcola la regressione su una finestra di dati di lunghezza fissa che si sposta in avanti nel tempo (ad esempio, gli ultimi 100 periodi). Questo approccio permette ai coefficienti b0 e b1 di ricalcolarsi a ogni nuovo dato, adattandosi così ai cambiamenti nel trend e nella volatilità del mercato. La "curva" di regressione visualizzata su molte piattaforme di trading è, in effetti, la traccia dell'ultimo punto di una serie di regressioni mobili, che conferisce al modello una reattività molto maggiore.
3) Regressione Polinomiale : Per catturare le dinamiche non lineari, è possibile estendere il modello lineare includendo termini di grado superiore della variabile tempo (ad esempio, X2,X3). Un modello di regressione polinomiale, come Y=β0+β1X+β2X2+ϵ, può descrivere trend curvi, catturando fasi di accelerazione o decelerazione. Sebbene la relazione tra Y e X sia non lineare, il modello rimane lineare nei parametri e può essere stimato con OLS. Questo offre un modo semplice per andare oltre la rigidità di una linea retta.
Affrontare la Non-Normalità e i Falsi Segnali: Indicatori di Conferma
Per filtrare i numerosi falsi segnali generati dalle violazioni delle assunzioni statistiche (in particolare le fat tails), è fondamentale applicare il principio di confluenza: un segnale di trading è considerato più robusto se è confermato simultaneamente da più indicatori basati su logiche diverse.
Ad esempio sto utilizzando un canale di regressione come filtro, se il canale ha tendenza crescente, valuterò solo entrate long, se si trova sotto la linea centrale, e con l'auto del footprint volume e del delta, cercherò degli stacked imbalace long e candele con delta fortemente positivo. Ma può essere usato lo stocastico, l'RSI, le medie mobili ecc.
Detto ciò in conclusione
I risultati principali possono essere così sintetizzati:
Fondamento Statistico: Il canale di regressione è uno strumento statisticamente ricco, che quantifica il trend (tramite la pendenza della retta) e la volatilità attorno ad esso (tramite l'ampiezza del canale). La sua costruzione si basa su principi solidi come il metodo dei minimi quadrati e le proprietà della distribuzione normale.
Limiti Strutturali: Le assunzioni fondamentali del modello – linearità, stazionarietà e normalità dei residui – sono profondamente e sistematicamente violate dai dati finanziari. I mercati sono non lineari, le serie dei prezzi non sono stazionarie e i rendimenti presentano "code grasse". Queste violazioni portano a regressioni spurie, a una costante sottostima del rischio e alla generazione di numerosi segnali di trading inaffidabili.
Valutazione Finale: Di conseguenza, il canale di regressione lineare non deve essere considerato uno strumento predittivo autonomo o una "scatola nera" in grado di generare profitti meccanicamente. La sua vera utilità risiede nel suo ruolo di indicatore descrittivo del trend e della volatilità passati e recenti. Fornisce un contesto quantitativo, non una previsione certa.
La prospettiva futura per un utilizzo efficace di questo strumento non risiede nel suo abbandono, ma nella sua intelligente integrazione all'interno di un sistema di trading multi-fattoriale e adattivo. Come dimostrato, l'impiego di tecniche come la rolling regression, l'uso di indicatori di conferma, filtri di trend come le medie mobili a lungo termine, può mitigare significativamente le sue debolezze. In questo approccio evoluto, il canale di regressione non è più il fulcro della strategia, ma una componente che fornisce informazioni sul posizionamento relativo del prezzo all'interno di un framework decisionale più ampio e robusto. Questo percorso, che va dalla semplice applicazione di un modello alla comprensione critica e all'integrazione contestuale, rappresenta la transizione essenziale da un'analisi tecnica rudimentale a un approccio al trading genuinamente quantitativo.
Spero che l'argomento non sia stato troppo ostico, e spero di aver dato spunto a qualcuno per costruirci una strategia magari migliore della mia.
BUON TREDING A TUTTI
Strategia di Trading sull’Oro | 23–24 Settembre✅ Analisi grafico 4H:
L’oro è in tendenza rialzista da quando si è stabilizzato intorno a 3613, raggiungendo un massimo a 3791, dove ha incontrato resistenza ed è rientrato in una fase di consolidamento sui livelli alti. La tendenza generale rimane rialzista, ma c’è pressione correttiva a breve termine. Le medie mobili sono ancora allineate in senso rialzista, con la MA20 in crescita che fornisce supporto al di sotto del prezzo. Attualmente l’oro si trova in un forte trend rialzista ma in consolidamento sui massimi; se non riuscirà a superare la zona 3791–3810, esiste il rischio di una correzione a breve termine. I supporti chiave da monitorare sono 3760 e 3726.
✅ Analisi grafico 1H:
Sul grafico orario, l’oro è rapidamente rientrato dopo aver incontrato resistenza a 3791, oscillando ora tra 3770–3780, entrando in una fase di consolidamento a breve termine. Le medie mobili di breve termine si sono inclinate verso il basso, con il prezzo che si muove intorno alla MA10. Se l’oro non riuscirà a recuperare rapidamente il livello di 3790, potrebbe seguire un’ulteriore fase di consolidamento ribassista.
🔴 Livelli di resistenza: 3790–3795 / 3800–3810
🟢 Livelli di supporto: 3765–3760 / 3738–3726
✅ Riferimento per la strategia di trading:
🔰 Setup Long (Acquisto sul ritracciamento, in direzione del trend)
Zona di ingresso: 3760–3765
Stop Loss: Sotto 3750
Target: 3790–3810
🔰 Setup Short (Vendita sulla resistenza)
Zona di ingresso: 3790–3795
Stop Loss: Sopra 3805
Target: 3765–3738
🔥 Promemoria di trading: Le strategie di trading sono sensibili al fattore tempo e le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente. Ti invitiamo ad adattare il tuo piano di trading in base alle condizioni reali del mercato.
Il forte slancio rialzista dell'oro sta accelerando.Il forte slancio rialzista dell'oro sta accelerando.
I prezzi dell'oro hanno raggiunto nuovi massimi, confermando il trend rialzista. Un picco di mercato è difficile da stabilire finché non accelera fino a raggiungere un picco. Quando la maggioranza diventa ribassista, un calo diventa più difficile; il vero picco spesso appare dopo un'impennata del sentiment di mercato e una rapida compressione delle posizioni corte.
Il mercato è essenzialmente un gioco di capitale e un vero picco non si formerà finché sia i tori che gli orsi non saranno stati completamente eliminati. In precedenza, un gran numero di orsi si era accumulato intorno ai 3700 punti. Questo recente rally ha eliminato alcune di queste posizioni corte, mentre altre sono diventate rialziste. Man mano che gli orsi si spostano gradualmente verso posizioni rialziste, il picco si avvicina. Attualmente siamo nella fase di picco in accelerazione.
Un tipico mercato rialzista può essere suddiviso in tre fasi: incubazione iniziale, forte movimento rialzista a medio termine e picco finale accelerato. Dopo aver raggiunto un picco di 3500 punti ad aprile di quest'anno, il mercato ha vissuto quattro mesi di consolidamento a un livello elevato, che rappresenta la fase iniziale di incubazione, con una direzione ancora incerta. Il forte movimento rialzista a medio termine ha una direzione chiara e rappresenta l'intervallo ideale per la partecipazione. Il picco finale accelerato richiede estrema cautela, poiché è difficile da prevedere con precisione. La gestione del rischio dovrebbe essere rigorosamente controllata ed evitare di inseguire prezzi elevati.
Storicamente, ogni ciclo di mercato rialzista ha visto guadagni di circa 450 dollari. Questo ciclo attuale, iniziato a 3311, è già salito di circa 450 punti e si sta avvicinando alla fine. Evitate di inseguire ciecamente posizioni lunghe e fate attenzione a un pullback dopo un picco. I ritracciamenti storici in genere superano i 200 punti.
Le tendenze del mercato di oggi rispecchiano quelle di venerdì e lunedì scorsi: forti guadagni sul mercato statunitense, seguiti da una chiusura elevata nelle prime ore del mattino, rappresentano un pattern solido. Una posizione lunga potrebbe essere individuata tra le 7 e le 8 del mattino, poiché l'oro ha già raggiunto quota 3760. In via opportunistica, si può attendere un pullback a 3760 prima di posizionarsi per un secondo trend rialzista, oppure rimanere in disparte e considerare una posizione corta una volta raggiunto un picco netto.
Il mercato è attualmente in una fase di accelerazione verso il picco, con spazio limitato sopra i 3760. Si consiglia cautela, con un'attenta gestione del rischio.






















