I migliori settori sugli indici americani In questo grafico potete avere una panoramica dei principali settori merceologici classificati a livello di settori di investimento sugli Etf americani.
A Sinistra abbiamo un grafico che parte dal 2000, mentre sulla Destra il grafico degli ultimi 12 mesi.
Dal 2000 il migliore settore è quello relativo al mondo del software&etertainment, cioè quello dei videogico, delle produzioni multimediali e della realtà virtuale aumentata, l'accelerazione la si è avuta soprattutto negli ultimi 4-5 anni, ma salta all'occhio con evidenza, il fatto che negli ultimi 12 mesi c'è stata una flessione che ha generato la peggior performance tra quelli a confronto.
Si può dire che, negli ultimi 12 mesi c’è stata una generale contro tendenza settoriale, infatti il migliore è stato quello dell’Energy seguito dal Financial, cioè due classici settori di quella che può essere definita la old economy.
XLE
I migliori settori sugli indici americaniIn questo grafico potete avere una panoramica dei principali settori merceologici classificati a livello di settori di investimento su Etf americani.
Sulla sinistra abbiamo un grafico che parte dal 2000, mentre sulla destra il grafico da inizio anno.
Dal 2000 il migliore settore è quello relativo al mondo del software&etertainment, cioè quello dei videogico, delle produzioni multimediali e della realtà virtuale aumentata, l'accelerazione la si è avuta soprattutto negli ultimi anni. Mentre i settori peggiori sono stati quello finanziario e delle energie tradizionali.
Da inizio anno abbiamo avuto un recupero di quei due settori che su base ventennale sono i peggiori. Al momento quello che sta peformando meno con solo un +7,9% è invece quello software&entertainment.
CHI CI GUADAGNA CON LA CURVA DEI RENDIMENTI ALTA?Buongiorno ragazzi, oggi non parlerò di materie prime come sono solito fare, per due motivi: il primo è sicuramente il fatto che il loro movimento al rialzo si è un pò esaurito a causa della forza che il dollaro sta ormai mostrando dall'inizio della salita dei rendimenti delle obbligazioni USA; il secondo è che, in periodi in cui ciò che più prediligiamo non mostra delle opportunità, bisogna impegnarsi in delle ricerche nei mercati finanziari e più propriamente nelle correlazioni che esistono tra essi; quello che mi sono chiesto nei giorni scorsi è la domanda che, credo, in tanti si saranno chiesti :"Qual'è il settore che più beneficia di questo periodo, con i rendimenti alti, un'inflazione che ci aspetta alle porte e un dollaro forte"? Ebbene, come vedrete nei due grafici che ho condiviso, due dei settori che più di tutti stanno performando meglio di altri sono quello finanziario e quello energetico. XLE e XLF non sono altro che ETF, ossia indici dei settori energetici e finanziari.
Vi chiederete il motivo per cui questi due settori performano meglio di altri: il finanziario (a cui chiaramente appartengono le banche) gode chiaramente di tassi di interesse alti, in quanto il loro guadagno, a tassi di interesse alti, è molto più grande, e questo è anche il motivo per cui, a tassi di interesse bassi, i guadagni erano alcuni mesi fa molto inferiori (prestare soldi con un interesse alto ti fa guadagnare di più, no?). Il settore energetico, invece, rientra nella categoria delle "value stocks", ossia grandi aziende che tipicamente forniscono alti dividendi e la cui attività è già capace di generare una buona redditività nel presente, a differenza dei titoli "growth", ossia titoli di "crescita", i cui alti guadagni sono spostati nel futuro e non nel presente a causa dei grandi reinvestimenti dei capitali e degli utili prodotti nel presente; non a caso diverse aziende growth non forniscono dividendi agli azionisti.
Nei due grafici ho correlato l'XLE e l'XLF con la curva dei rendimenti: vedete la grande correlazione positiva che c'è?
Credo che finchè la curva rimarrà a questi livelli (o anche più in salita) questi due settori potrebbero performare bene.
Spero la mia idea e il mio spunto vi possa essere pìù d'aiuto per inquadrare bene il periodo economico che oggi stiamo vivendo.
Buon trading!
ENI confronto con il settore energetico americano.Guardiamo l’andamento del mondo energetico per comprendere perché ENI è così depressa.
Ho utilizzato l’ ETF XLE che aggrega i titoli del settore Energetico americano.
Da sinistra in ordine vi ho proposto il ratio di XLE contro Nasdaq e SP500 con i relativi Etf QQQ e SPY.
Potete vedere come il settore energetico è solo affondato dal 2008 ad oggi.
Focalizziamoci solo su quanto è successo dai primi di Febbraio ad inizio Covid19 fino ad oggi.
Dai minimi del 23 Marzo 2020 XLE fa +23% non ho inserito il grafico per non rendere il tutto illeggibile. Mentre se guardate SPY è salito del 50% e QQQ del 106%.
ENI dal 23 Marzo ad oggi segna -21% !
Ovviamente potete vedere i relativi ratio come generano nuovi minimi rispetto a Nasdaq e SP500. Rispettivamente da Marzo hanno perso il 52% e 42%.
Con il senno di poi, il settore energetico era lo short del decennio già dal 2008, contro qualsiasi altro settore.
Comunque la debolezza del settore se andate a guardare il grafico non da segnali di rallentamento od almeno consolidamento. Questo lo vediamo soprattuto su un grafico di Eni , che a parte qualche rimbalzo non riesce a consolidare per ripartire. Almeno dovrebbe andare sopra 7,9-8,2 per dare un segno di vitalità, personalmente mi aspetto ancora debolezza fino a 5,2€.
I 4 pilastri bancari Usa in 1 solo indiceUn indice costruito con GS, JPM, BAC e MS (25% cad.) sta dando segnali di voler approcciare la resistenza al 50% di ritracciamento . Dopo la candela rialzista di ieri attendersi consolidamento e segnale Bullish oltre tale resistenza...Qualcosa sta cambiando....ATTENZIONE