BUND e rendimentoOggi il rendimento del BUND è salito e conferma la direzionalità ribassista del suo futures.
Infatti il futures BUND si trova ad un livello di supporto pari ad euro 159.80/160 livelli di prezzo molto importanti, tali supporti sono stati definiti dall'ultimo rollover trimestrale, e sono interessanti per molti istituzionali, questo significa che siamo ad un punto di svolta sia per i mercati obbligazionari che per quelli azionari, vuol dire che il tapering europeo è alle porte ?
Mentre il BUND è alle prese con una vera e propria tendenza negativa gli indici azionari sono in piena fase di crescita come ad esempio l'eurostoxx che oggi vola sopra la sua resistenza più importante a 3525 punti, e l'euro che finalmente storna e troverà supporto a 1,17/1,1650, quindi una vera e propria
configurazione intermarket ideale per.....la tempesta perfetta!
Titoli di Stato
BTP 1° ingresso short Abbiamo uno scenario interessante sul rendimento del decennale italiano: oggi sono entrato short (short sui btp quindi mi aspetto in futuro rendimenti più alti) in corrispondenza di una trend line con una ottica di investimento di medio lungo termine; ne lo stocastico, ne il macd segna ipervenduto quindi non ho nessuna certezza che gli acquisti sui titoli di stato siano terminati; se dovessero continuare, ho individuato area 1,70 come zona limite di supporti statici e successivamente area 1,50 con chiusura di mini gap (veramente mini) e trend line dai minimi assoluti. Non conosco il futuro ma graficamente prima della fine dell'anno potrebbero tornare le vendite e non credo uno scenario probabile che avvicinandoci alle elezioni politiche manterremo un rendimento costantemente al di sotto del 2%. Idea di investimento di lungo termine solo per chi può sopportare perdite nel breve e possiede molta pazienza. Target ambiziosi.
Euro Bund long di breve periodoPossibile fase di inizio della risalita per il bund ?
Molto ciclico ultimamente, il momento per posizioni long di breve periodo sembra esserci dati i livelli interessanti sui minimi.
Ovviamente per un'ottica di lungo periodo la fase di discesa rimane dato che non penso abbia la forza di rompere al rialzo il canale discendente.
consolidamento prima di nuovi ribassiprobabile consolidamento per il bund -0.16% dopo i forti ribassi dei giorni scorsi, dopo la rottura della trendline annuale, bisogna aspettarsi nuovi ribassi nelle prossime settimane, ma prima gli oscillatori devono rientrare dagli estremi per ancora un paio di giorni
BUND: supporto a 161.62 e compressione dei prezzi.Il Bund mostra un supporto di breve termine situato in area 161.60-161.62. E' possibile individuare anche una resistenza dinamica che continua a respingere i prezzi.
Entrambi i livelli chiave hanno portato alla creazione di un figura triangolare, segnale di indecisione e assenza di direzionalità. Monitorare con attenzione il Bund nella prossime due sedute.
Movimento Orso prontoPrimo livello short, nell'arco temporale dei prossimi 5 giorni dovrebbe crollare al primo target, poi da li si possono supporre 2 ipotesi, un rimbalzo che porta a un cuneo esteso come avvenuto a giugno 2016 oppure un allungo ribassista fino a quota 161.16 .....
in ogni caso bisogna aspettare l'evolversi dei volumi e delle pressioni di mercato della prima discesa per comprendere meglio l'evoluzione.
Un buon trading a tutti
Domenico Ficara
OBBIETTIVO PREVISTO PER TEMPO E RAGGIUNTO, PROSSIMI AL CROLLOCi troviamo in una fase distributiva, ancora qualche giorno di volatilità con una breve salita del prezzo prima della picchiata Short.
Stocastico lento 10.6.3. con candele D1 in posizione perfetta, secondo i miei calcoli la fase Short dovrebbe iniziare tra il 13 e il 15 Giugno.
Un saluto e un buon Trading a tutti.
Domenico Ficara
BUND : a tutto gasSalita forte e decisa per il decennale tedesco. Per ora non sembra trovare ostacoli. Primo target resistenza in area 164,4 - secondo target 166,35 - terzo target i massimi in area 168,1. La forza del bund è direttamente proporzionale alla debolezza del dax e dell'azionario americano. Per ora non si ravvisano motivi per interrompere la salita.
RONALD E DONALD: Destini incrociatiSono state proposte molte similitudini f r a Donald e Ronald da Tampico. Ma la situazione del 2017 è ben diversa da quella esistente nel 1981. Allora Reagan aveva ereditato un’economia anemica con un tasso di inflazione prossimo al 15%. Il suo cavallo di battaglia fu l’ Economic Recovery Tax Act , una legge che prevedeva ampi tagli alle imposte, entrate inferiori per lo Stato e una riduzione della spesa pubblica previdenziale. Di conseguenza, i rendimenti sui Treasury salirono ai massimi di sempre. A quei tempi, il rapporto debito/PIL era di appena il 30%, un livello molto distante dal quasi 100% che Trump sta ereditando oggi.
In sostanza Trump non dispone del margine di cui godeva Reagan per procedere con la Trumpeconomics. La sua proposta di incrementare lo stimolo fiscale e la spesa pubblica per infrastrutture si annuncia sì inflazionistica, ma poco sostenibile sul piano dei conti pubblici.
Dall'altra parte la FED anche sulla base di queste aspettative ha annunciato 3 aumenti dei tassi nel 2017.
La peggior situazione per gli americani sarebbe quella in cui l'inflazione non sale come previsto ma Janet Louise procede con la stretta monetaria. La grande massa di debito pubblico e privato (famiglie e aziende) non si svaluterebbe in termini reali ma d'altro canto la spesa in conto interessi lieviterebbe, deprimendo i conti economici aziendali e i consumi. Situazione che gli USA non possono permettersi.
Per questo credo che il tasso sul decennale americano sia destinato a scendere, la FED a non mantenere del tutto le promesse e il derivato sul T NOTE 10Y a ritornare nel breve in area 127 (punto di controllo) - 129, a maggior ragione se la chiusura della candela mensile avvenisse sopra 124 , "round number", 38% di ritracciamento del trend rialzista di lungo periodo decennale, livello chiave sul quale sono allineati i minimi e gli LCS (lowest close of support) mensili registrati t r a il 2013 e il 2015, minimo dell'area di valore dal 2007. Inutile dirlo per la valenza che hanno, gli oscillatori sono in ipervenduto da oltre un mese.
BUND - Probabile ripresa del trend di medio lungoBUND 10Y, grafico su TF settimanale, linee in blue corrispondenti alle chiusure mensili. L'impostazione di medio lungo periodo (al di là delle prese di beneficio post 8 settembre) rimane saldamente rialzista. La tenuta del canale fornisce conferme in tal senso. Oscillatori in iper venduto e chiusure sul mensile sopra area 160,25 - 160,90 mi spingono ad ipotizzare uno scenario rialzista per i primi mesi 2017, con ritest di area 166,20. I flussi in acquisto sul Bund (ed in generale sui govies AAA) potrebbero essere compensati da altrettante vendite su Azionario Europa.