Mercato forex
EUR/USD – Nuova apertura long su area di breakoutAperta posizione long da 1,1714 dopo il consolidamento sull’area chiave, con target progressivi in proiezione rialzista.
Target primario: 1,1737
Target esteso: 1,1761
Target finale massimo: 1,17714
📌Note operative:
– L’area 1,1715 ha confermato ruolo di supporto intraday
– Momentum in fase di ripresa dopo mini-discesa post-breakout
– Time frame operativo: 1 minuto per precisione d’ingresso, 15 minuti per gestione
🔄 Gestione dinamica:
– Osservazione reazione su 1,1737
– Possibile trailing parziale se il prezzo supera con decisione 1,1760
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USD/CAD: Vendita dalla Resistenza con Target a 1.35278(Entry Point):
📍 1.37394 – Livello individuato all’interno di una zona di resistenza (area viola).
Stop Loss:
📍 1.37934 – Posizionato sopra la resistenza per limitare eventuali perdite in caso di rottura al rialzo.
Take Profit (Target EA):
📍 1.35278 – Zona di supporto precedente dove si prevede che il prezzo possa rimbalzare.
Variazione Attesa:
📉 -1.64% (circa 225 pips di movimento ribassista potenziale)
⚙️ Elementi del Grafico:
Linea di Trend (Trade Line):
Una linea blu che rappresenta il movimento rialzista precedente, che ora potrebbe essere violato.
Medie Mobili:
Linea rossa: Media mobile veloce (es. 20 periodi)
Linea blu: Media mobile più lenta (es. 50 o 200 periodi)
Il prezzo si trova sotto la linea blu, segnalando possibile pressione ribassista.
🧠 Interpretazione Strategica:
Il prezzo ha raggiunto un massimo locale (cerchio arancione in alto) e mostra segni di debolezza sotto la resistenza.
Si ipotizza un'inversione verso il basso fino al supporto a 1.35278.
La configurazione rischio/rendimento è favorevole: il rischio (Stop Loss) è inferiore rispetto al potenziale guadagno (Target)
EURUSD in forte rialzo.Il prezzo dell’EURUSD si trova in questi giorni in una forte tendenza rialzista e dovrebbe attraversare un periodo di forte crescita. Si può notare che il prezzo si sta comportando come avevo previsto nelle analisi precedenti. Tuttavia, non bisogna sottovalutare un potenziale pullback del prezzo, che potrebbe cercare un rimbalzo al rialzo a livello del supporto.
PIL USANel Q1 2025, il PIL reale statunitense è stato rivisto a −0,5 % (su base annua), rispetto al preliminare −0,2 %, indicando una contrazione più marcata.
Il calo riflette una crescita del solo +0,5 % della spesa dei consumatori (da +1,2 %), e una forte impennata delle importazioni, dovuta all'acquisto anticipato di beni prima dell'entrata in vigore di nuovi dazi, che ha sottratto circa 4–5 punti percentuali al PIL.
La domanda interna di base è cresciuta al +1,9 % (da +2,5 %), mentre la spesa pubblica ha registrato un calo significativo (−4,6 % annualizzato).
Dal lato del reddito, i profitti societari sono migliorati moderatamente, sostenendo la crescita del reddito nazionale lordo (+0,2 %) .
Pur attesa una forte ripresa nel Q2, molti economisti mettono in guardia dai possibili effetti distorsivi causati dal commercio e dall’accumulo di scorte.
--Chart di Capital.Com--
Prova di forza dell'EuroSettimana di forza per l'Euro che rompe i livelli di 1,145 ed 1,15 e si dirige verso i nuovi massimi di periodo ad 1,163, prima di ripiegare un pò nella giornata di oggi.
La dashboard mostra nettamente forza dell'Euro nei confronti del dollaro, dai timeframe più reattivi ai più lunghi senza distinzioni.
A livello volumetrico abbiamo un livello davvero solido in area 1,11, che dovrebbe essere la base per eventuali discese per il breve/medio termine; più vicino abbiamo 1,15/1,146 come livelli per ingressi long in ottica più di breve periodo/intraday.
Da notare che l'oscillatore in basso non accenna inversioni, mostrando una certa resilienza ed ancora una certa volontà rialzista.
Per prossima settimana, come livelli da monitorare, oltre ai già citati sopra, segnalo 1,163 che rappresenta il massimo di questa settimana ed in ultimo 1,18 che da qualche tempo segnalo come mio target personale di medio termine per questo movimento.
Visti gli eventi odierni raccomando massima prudenza con le size, buon weekend.
USDCAD: Short su triggerBuon pomeriggio a tutti,
oggi l'indicatore LuBot Ultimate mostra questo trigger Short su cui ho aperto una posizione.
Il segnale compare favorevole al trend ribassista del momento confermato dalla trendCloud rossa e dal colore rosso della struttura delle candele.
Proprio con la candela odierna vediamo ritornare il colore rosso che conferma il nuovo ciclo ribassista sul timeframe daily.
Riguardo l'uscita inserisco uno stop sopra gli ultimi massimi, e il take profit nella prima area di supporto più vicina.
Nel caso in cui dovesse esserci un ritracciamento dei prezzi prima dell'arrivo all'area target, aggiungerò un ulteriore posizione che terrò fino alla seconda area target a 1,3440 qualora la dinamica ribassista continui in modo chiaro.
Cosa rende il Three Drive così potente nei mercati?Per quanto riguarda l’articolo educativo di questa settimana, andremo a parlare del Three Drive pattern. Questo tipo di pattern tecnico è piuttosto raro, ma quando si presenta, può offrire segnali di inversione molto interessanti. È come se il mercato si trovasse in un punto quasi di totale esaurimento.
Il nome “Three Drive” deriva proprio dal fatto che il prezzo fa tre discese ben distinte. Dopo ogni discesa, c’è un piccolo rimbalzo, ma il mercato continua comunque a scendere finché, al terzo movimento, si potrebbe notare un cambio strutturale.
Ora, quello che rende questo pattern davvero particolare è che non si basa solo sull’occhio o sull’intuizione: c’è una logica precisa dietro, quella dei livelli di Fibonacci. Dopo la prima discesa, il prezzo rimbalza fino al 61,8% del movimento appena fatto. Poi scende di nuovo, e ancora una volta rimbalza fino a circa il 61,8%. Alla fine, arriva il terzo movimento, che si ferma in un’area molto precisa: il 127,2% dell’estensione del secondo rimbalzo. Ed è proprio lì che il trader dovrebbe prestare particolare attenzione per un possibile cambio di movimento.
A questo punto si entra nella cosiddetta zona di acquisto o di vendita, a seconda di quale punto si trova il mercato. È una zona tecnica, certo, ma anche psicologica: molti trader professionisti la usano per piazzare ordini di ingresso long (o short), cioè per comprare puntando sull’inversione.
Una cosa interessante di questo pattern è che richiama altre strutture armoniche, come l’AB=CD o la Butterfly, ma lo fa con una sua personalità. È come se fosse la versione più determinata e simmetrica di quei pattern.
Chiaramente, per usarlo bene non basta vederlo su un grafico ma tocca sempre e comunque fare delle analisi. Di solito, si cerca questo pattern dopo un trend ribassista ben definito. Il mercato deve aver già mostrato una certa debolezza prima di iniziare a formare i tre drive. In più, molti trader usano l’RSI per confermare: se è in zona di ipervenduto (sotto i 30), tanto meglio. È un segnale in più che il mercato potrebbe essere pronto a risalire.
Per quanto riguarda l’operatività vera e propria, ecco come funziona di solito: si piazza un ordine limite poco prima del completamento del terzo drive, cioè prima che il prezzo tocchi quel fatidico 127,2%.
- Lo stop loss? Si mette poco più in basso, sul 161,8% di estensione: è un modo intelligente per proteggersi nel caso il mercato continui a scendere.
- E per il take profit ci sono due opzioni : o si punta a un rimbalzo del 61,8%, oppure – ancora meglio – si usano due livelli. Uno al punto d’inizio del terzo drive, l’altro ancora più su, all’inizio del secondo drive.
Il bello di questo pattern è che offre un ottimo rapporto rischio/rendimento. Lo stop è vicino, i target sono ben distanziati, e il tutto si basa su proporzioni matematiche che il mercato tende a rispettare con sorprendente regolarità.
Ovviamente, non si tratta di un pattern che porta profitti sicuri dato che nel trading non vi è alcuna certezza di profitto. Se i livelli non sono allineati o i movimenti non sono chiari, meglio lasciar perdere. Come in tutte le cose nel trading, anche qui serve pazienza e disciplina. Ma se impari a riconoscerlo e ad aspettare che si formi davvero, il Three Drive può diventare un ottimo spunta per la propria strategia.
In definitiva, è un pattern che funziona bene nei timeframe medio-lunghi, tipo l’H4 o il daily, ed è perfetto per chi cerca strategie basate sulla struttura.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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[BROKER ECN/BROKER MARKET MAKER] - Vedi le importanti differenze1. Modalità di esecuzione degli ordini🔹
ECN Broker :
• Inoltra direttamente gli ordini al mercato interbancario (reti di liquidità).
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Market Maker Broker :
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2. Conflitto di interessi🔹
ECN Broker :
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• È nel suo interesse offrirti una buona esecuzione.
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3. Spread e commissioni🔹
ECN Broker :
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5. Accessibilità🔹
ECN Broker :
• Richiede spesso depositi iniziali più alti.
• Più adatto a trader esperti o professionisti.
Market Maker Broker :
• Più accessibile per principianti, con depositi
minimi bassi.
• Spesso scelto da trader alle prime armi.
Riepilogo: pro e contro ✅
ECN Broker: Vantaggi 🟢
- Prezzi reali, spread bassi, esecuzione veloce.
ECN Broker: Svantaggi 🔴
- Commissioni, requisiti elevati
Market Maker: Vantaggi 🟢
- Facile accesso, spread fissi, semplicità.
Market Maker: Svantaggi 🔴
- Potenziale conflitto di interessi, meno trasparenza.
NZD/CHF Potenziale Inversione RialzistaNZD/CHF Potenziale Inversione Rialzista 🔄📈
📊 Analisi del Grafico:
Il grafico mostra un potenziale scenario di inversione rialzista per NZD/CHF, supportato da pattern tecnici e livelli chiave:
🧠 Punti Tecnici Chiave:
🔹 Formazione di Doppio Minimo (🟠 Cerchi)
Si osserva chiaramente un doppio minimo intorno alla zona di supporto 0.48300, segnale classico di possibile inversione del trend ribassista.
🔹 Zona di Supporto Forte 📉
Il prezzo ha rimbalzato da un'importante zona di supporto (≈0.48200–0.48400), già rispettata più volte in passato (evidenziata con frecce verdi).
🔹 Rottura del Canale Ribassista 🔺
È avvenuta la rottura di un canale ribassista a breve termine verso l’alto, indicando una pressione rialzista crescente.
🔹 Zona Target 🎯
L'obiettivo rialzista più immediato si trova intorno a 0.49265, in corrispondenza di una precedente area di resistenza.
🔹 Area di Resistenza (🔵 Box)
Una resistenza significativa si trova tra 0.49400 e 0.49800, e potrebbe rappresentare il prossimo ostacolo se il prezzo supera i 0.49265.
✅ Conclusione:
Finché il prezzo rimane sopra la zona di 0.48400, i compratori potrebbero puntare al target di 0.49265 🎯. Una rottura oltre tale livello potrebbe aprire la strada verso resistenze più alte.
📌 Bias rialzista mantenuto sopra la zona di supporto — da monitorare conferme di volume e solidità del retest.
Sterlina verso i massimi del 2021GBPUSD: non solo l'EURO è in forza di trend rispetto al dollaro! anche la sterlina sta facendo di tutto per raggiungere i prezzi massimi del 2021.
Un perfetto canale rialzista sia di medio termine (dal 2023) e sia di breve. Massimi e minini rialzisti allineati che fanno paura anche ad un architetto.
Chart di Capital.com
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Risk Disclaimer: this is not a financial advise;
Mercati in risk on tra paradossi e incertezzeRISK ON DOMINANTE, UN PARADOSSO?
C’è grande attesa, tra gli investitori, per i prossimi colloqui tra Stati Uniti e Iran. I funzionari di entrambi i Paesi si incontreranno la prossima settimana nell'ambito degli sforzi per limitare il programma nucleare di Teheran e ridurre le tensioni in Medio Oriente.
Questo avviene dopo che il presidente Trump ha ribadito la campagna di massima pressione sull'Iran, comprese le restrizioni all'esportazione di petrolio. Tuttavia, lo stesso presidente ha anche suggerito un possibile allentamento delle misure per sostenere la ricostruzione dell’Iran, indicando che la Cina potrebbe continuare a importare greggio iraniano.
Il mercato sta quindi vivendo una fase “paradossale” di risk on, con l’indice VIX sceso sotto quota 17, in un momento in cui:
l’economia USA rallenta,
i problemi mediorientali sembrano in via di miglioramento,
permane un’incertezza di fondo su molte questioni aperte,
la tregua appare fragile.
La questione dei dazi è tutt’altro che risolta. L’8 e 9 luglio saranno giorni cruciali: scadranno i 90 giorni di dazi al 10% (o poco più) per Cina ed Europa. Al momento, la situazione è ancora incerta, così come non è stato ancora approvato il piano fiscale di Trump.
Non va dimenticato, infine, il difficile rapporto tra l’amministrazione USA e la Federal Reserve.
EQUITY SU NUOVI MASSIMI
Mercoledì è stata una giornata di consolidamento per gli indici USA. I prezzi hanno mantenuto i forti guadagni delle due sessioni precedenti, in concomitanza con l’intervento di Jerome Powell, che ha spiegato le ragioni dell’approccio conservativo della politica monetaria e l’attenuazione delle tensioni in Medio Oriente.
L’S&P 500 e il Nasdaq 100 sono rimasti quasi invariati. Quest’ultimo ha toccato un massimo storico all’inizio della sessione, chiudendo poi a +0,31%, mentre il Dow Jones ha chiuso a -0,24%.
Powell ha sottolineato che il FOMC desidera avere un quadro macroeconomico più chiaro prima di procedere con eventuali tagli dei tassi. Tuttavia, ha lasciato intendere che un allentamento della politica potrebbe essere opportuno se i dazi non saranno così aggressivi come temuto ad aprile.
Nel frattempo, i prezzi dell’energia hanno mantenuto gran parte dei ribassi, con le petroliere che navigano liberamente in Medio Oriente.
Il settore tecnologico ha guidato i guadagni in un contesto meno movimentato: Nvidia, Alphabet e AMD hanno guadagnato oltre il 2%. Al contrario, Tesla ha perso il 5% a causa del pessimismo sulle vendite europee, mentre FedEx ha perso il 2% dopo aver tagliato le sue previsioni.
VALUTE
L’indice del dollaro si è ulteriormente indebolito, toccando il nuovo minimo di 96,83, il più basso degli ultimi tre anni. Gli investitori attendono ancora segnali dalla Fed, che necessita di ulteriori conferme macroeconomiche prima di impegnarsi in un percorso di ribasso dei tassi.
Powell ha comunque ribadito che, in assenza di dazi, la Fed potrebbe ridurre immediatamente il costo del denaro.
I dati economici esterni continuano a favorire i tagli dei tassi da parte delle autorità monetarie del G10, contribuendo al deprezzamento del dollaro.
L’EUR/USD ha testato 1,1717 nella notte, aprendo scenari di rialzo fino a 1,1750 e 1,1820.
Il cable ha toccato 1,3725, puntando forse a 1,3850, senza incontrare troppi ostacoli.
L’USD/JPY resta compreso tra 144,50 e 145,90.
Le valute oceaniche sono poco mosse, mentre i cross EUR/CAD, EUR/NZD ed EUR/AUD sono risaliti dopo le correzioni di ieri, nonostante il risk off stia scemando.
PETROLIO
I future sul greggio WTI sono saliti di oltre l’1%, superando i 65 dollari al barile mercoledì, dopo un crollo di quasi il 13% nelle due sessioni precedenti — il calo più netto in due giorni dal 2022.
I mercati restano concentrati sugli sviluppi in Medio Oriente, dove il cessate il fuoco tra Iran e Israele, mediato dagli Stati Uniti, sembra reggere.
In un gesto volto a rafforzare la tregua, Trump ha segnalato il suo sostegno alla Cina — maggiore acquirente di petrolio iraniano — affinché continui a importare greggio da Teheran. Questo rappresenta un apparente indebolimento delle sanzioni statunitensi.
Tuttavia, permane cautela: un rapporto preliminare dell’intelligence USA ha rivelato che i recenti attacchi americani su tre siti nucleari iraniani hanno ritardato il programma solo di pochi mesi.
Nel frattempo, i dati EIA mostrano che le scorte di greggio statunitensi sono diminuite di 5,836 milioni di barili la scorsa settimana, ben oltre le attese di un calo di 0,75 milioni. Si tratta del quinto calo settimanale consecutivo, segnale di un inasprimento delle condizioni di offerta.
USA, MERCATO IMMOBILIARE
Le vendite di nuove case unifamiliari negli Stati Uniti sono crollate del 13,7% rispetto al mese precedente, raggiungendo un tasso annualizzato destagionalizzato di 623.000 unità a maggio 2025.
Questo dato annulla l’aumento del 9,6% (rivisto al ribasso) di aprile ed è nettamente inferiore alle aspettative, che prevedevano vendite poco sotto le 700.000 unità.
Si tratta del calo più netto da giugno 2022, causato da tassi ipotecari elevati e da condizioni economiche incerte, che spingono le famiglie a rimandare l’acquisto di una casa.
Saverio Berlinzani
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[TRADER AFFAMATO DI SOLDI vs TRADER PROFESSIONISTA]TRADER NEOFITA (che vuole solo fare soldi) vs TRADER PROFESSIONISTA (che vive di trading)
La differenza tra un trader neofita (spesso focalizzato solo sul "fare soldi") ed un trader professionista (che vive di trading) è profonda, e tocca ogni aspetto: psicologico, tecnico, operativo e gestionale. Ecco un confronto dettagliato tra i due:
1. Mentalità e atteggiamento 🧠
Neofita :
• "Voglio guadagnare velocemente"
• Impaziente, ossessionato dai profitti
• Vede il trading come un "colpo di fortuna"
• Colpevolizza il mercato quando perde
Professionista :
• "Devo proteggere il capitale prima di tutto"
• Calmo, paziente, orientato al processo
• Lo tratta come un business
• Si assume la piena responsabilità
2. Gestione del rischio 📊
Neofita :
• Rischia il 10-50% del capitale in un trader
• Nessuna regola precisa su stop loss
• Spesso sovraespone il conto (overleveraged)
Professionista :
• Rischia tipicamente dallo 0.5 al 2% per operazione
• Stop loss predefiniti risk/reward calcolati
• Usa la leva con disciplina o non la usa affatto
3. Conoscenza e preparazione 📓
Neofita :
• Ha letto qualche ebook, video su Youtube
• Cambia strategia ogni settimana
• Non ha un diario di trading
Professionista :
• Ha studiato anni, con backtest, libri, corsi seri
• Ha una strategia testata e affinata nel tempo
• Documenta ogni operazione per migliorarsi
4. Operatività e strategia ⏰
Neofita :
• Entra a caso, su "intuizione" o emozione (Fomo)
• Fa overtrading
• Non distingue le condizioni di mercato
Professionista :
• Entra solo su segnali verificabili e replicabili
• Fa solo trade con alta probabilità a favore
• Adatta la strategia al contesto (trend, range)
5. Aspettative e risultati 💰
Neofita :
• Si aspetta profitti rapidi e consistenti
• Vuole vivere di trading con 1.000€
• Ha grandi guadagni.. seguiti da crolli
Professionista :
• Si concentra sulla sostenibilità dei profitti
• Ha un capitale adeguato e aspettative realistiche
• Crescita lenta, costante, e preservazione del capitale
6. Psicologia e disciplina 🧘🏻♀️
Neofita :
• Entra per vendetta dopo una perdita
• È emotivo: paura, avidità, euforia, tristezza, ecc..
• Vuole "essere nel mercato sempre"
Professionista :
• Accetta la perdita come parte del mestiere
• Ha controllo emotivo e regole ferme
• Può restare settimane fuori, se non c'è opportunità
Sintesi finale: 📈
Il neofita..
• è reattivo, impulsivo e affamato di soldi.
• spesso brucia il conto entro pochi mesi.
Il professionista..
• è disciplinato, pianificato, paziente.
• protegge il capitale, ottimizza le probabilità, vive
di rendimento costante e controllato.
Mercati in rialzo nonostante una fragile treguaFRAGILE TREGUA, MA AI MERCATI BASTA
Poche novità sul fronte geopolitico, dopo le dichiarazioni di Trump sulla necessità di mantenere la tregua tra Israele e Iran. Il cessate il fuoco ha rischiato di saltare un paio di volte, ma è poi rientrato.
I listini americani, dopo i guadagni del giorno precedente, hanno continuato a salire, chiudendo in positivo per il secondo giorno consecutivo.
Durante la notte, Tamura della BoJ ha dichiarato che la banca centrale potrebbe dover agire con decisione se il rischio di rialzo dei prezzi dovesse aumentare ulteriormente, dato che l’inflazione ha accelerato più del previsto a maggio.
Nelle minute dell’ultima riunione della banca centrale si legge che i funzionari mantengono un atteggiamento cauto sui futuri aggiustamenti delle politiche, citando l'accresciuta incertezza nelle prospettive economiche.
La BoJ ha ribadito che eventuali aumenti dei tassi dipenderanno dalla realizzazione delle proiezioni di crescita economica e inflazione. Diversi membri hanno sottolineato l'importanza di mantenere un atteggiamento accomodante, in un contesto di tensioni commerciali globali e rischi geopolitici.
POWELL RIBADISCE LA LINEA DURA
Nel report semestrale sulla politica monetaria della Fed, Powell ha confermato la decisione di mantenere i tassi invariati al 4,25%-4,50%, adottando un atteggiamento cauto per valutare l’impatto delle politiche del Presidente Trump, in particolare su dazi, immigrazione e tassazione.
Il Presidente ha osservato che l'incertezza sulle prospettive economiche è diminuita, ma resta elevata.
La Fed continua a prevedere due tagli dei tassi entro la fine dell’anno, sebbene stimi solo un quarto di punto percentuale nel 2026 e nel 2027.
Nelle proiezioni aggiornate, la Fed ha rivisto al ribasso la crescita del PIL: all’1,4% per il 2025 (contro l’1,7% di marzo) e all’1,6% per il 2026 (contro l’1,8%). La stima per il 2027 resta invariata all’1,8%.
Il tasso di disoccupazione è previsto al 4,5% sia nel 2025 che nel 2026 (rispettivamente contro il 4,4% e il 4,3%).
Per quanto riguarda l’inflazione, la Fed prevede il tasso PCE al 3,0% nel 2025 (contro il 2,7%), in calo al 2,4% nel 2026 (contro il 2,2%) e al 2,1% nel 2027 (contro il 2,0%).
VALUTE
Sul mercato dei cambi, il dollaro rimane debole, pur mantenendo i supporti chiave: contro l’euro in area 1,1640 e contro la sterlina a 1,3650.
USD/JPY è in leggero recupero dai minimi di 144,50, con resistenze vicine a 145,60. USD/CAD resta sopra 1,3700, mentre le valute oceaniche rimangono sotto le resistenze chiave di 0,6500 e 0,6050.
Il mercato è dollaro-centrico, con il biglietto verde che perde quota in caso di aumento dell’appetito al rischio.
PETROLIO
I future sul greggio WTI sono saliti sopra i 65 dollari al barile mercoledì, recuperando parte delle recenti perdite. Il mercato ha reagito positivamente alla notizia del cessate il fuoco tra Iran e Israele.
Un rapporto preliminare dell’intelligence statunitense ha rivelato che i recenti attacchi su tre siti nucleari iraniani hanno ritardato il programma nucleare di Teheran solo di pochi mesi, sollevando timori per una possibile ripresa del conflitto regionale.
La tregua, quasi imposta dagli Stati Uniti, appare fragile: entrambe le parti sono accusate di aver lanciato attacchi poco dopo la sua entrata in vigore.
Nel frattempo, i dati del settore mostrano che le scorte di greggio statunitensi sono diminuite di 4,28 milioni di barili la scorsa settimana, ben oltre le attese di un calo di 0,6 milioni. È il quarto calo settimanale consecutivo e il sesto in otto settimane, segnalando una riduzione dell’offerta.
Tuttavia, l’AIE mantiene 1,2 miliardi di barili in riserve di emergenza, e alcuni membri dell’OPEC+ stanno aumentando la produzione, con capacità inutilizzata disponibile in caso di necessità.
IFO TEDESCO
L’indicatore Ifo sul sentiment del settore industriale in Germania è salito a 88,4 a giugno 2025, il livello più alto in quasi un anno, rispetto a 87,5 di maggio e leggermente sopra le previsioni di 88,2.
L’indicatore delle aspettative è balzato a 90,7, il livello più alto da aprile 2023, rispetto a un 89 rivisto al rialzo del mese precedente. L’indice delle condizioni attuali è salito a 86,2 da 86,1.
"L’economia tedesca sta lentamente riacquistando fiducia", ha affermato Clemens Fuest, presidente dell’Ifo.
Il miglioramento è stato particolarmente significativo nel settore dei servizi, dove le aziende hanno alzato le aspettative future. Nel manifatturiero, il clima aziendale è leggermente migliorato: le aziende sono più ottimiste per i mesi a venire, anche se le condizioni attuali sono peggiorate.
Anche nel commercio al dettaglio il sentiment è migliorato, con i rivenditori che segnalano maggiore soddisfazione per le attività correnti e prospettive meno pessimistiche.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
EURUSD rompe il massimo.Il prezzo dell’EURUSD ha rotto i massimi recenti durante la giornata per poi tornare leggermente al ribasso. Questo leggero sweep è stato probabilmente effettuato per far sortir les vendeurs. Tuttavia, se il prezzo rimane all’interno del livello HTF segnato dalla linea orizzontale blu più bassa, allora ci sono buone probabilità di un rimbalzo al rialzo.