USCAD: sell marketPer mantenere fede alla vision short nonostante lo SL della prima posizione, ho riaperto nuovamente una posizione short a mercato sul pairShortdi iTraderFXAggiornato 4
Wall Street in ribassoCaduta di Wall Street che, alla fine della seduta di giovedì, ha chiuso decisamente in rosso. A inizio sessione sembrava, per la verità, che potessimo vivere un’altra giornata correttiva, ma poi le dichiarazioni dei banchieri centrali e rappresentanti della Fed hanno sorpreso e deluso le aspettative degli investitori. I motivi sono sempre i soliti e dipendono, sia dalle tensioni geopolitiche mediorientali, ma anche e soprattutto dai dati macro e dalle dichiarazioni dei banchieri centrali. Ieri sono intervenuti Kashkari, Harker e Barkin della Fed, i quali hanno lasciato intendere che quest’anno potremmo ancora dover aspettare prima di un taglio dei tassi, con il primo che ha ipotizzato addirittura uno scenario di tassi fermi per tutto il 2024. Gli analisti per la verità, sembravano più ottimisti dopo le parole di Jerome Powell, che mercoledì, aveva ribadito che i dati sull'inflazione non avevano cambiato sostanzialmente il quadro generale e che probabilmente sarebbe stato opportuno iniziare ad abbassare il tasso ufficiale ad un certo punto quest'anno. In realtà poi, gli altri rappresentanti intervenuti, si sono espressi in modo differente cambiando lo scenario delle diverse price action, che si sono decisamente invertite. Anche l’indice Vix è salito, tornando in area 16.30, mentre i rendimenti dei titoli di Stato Usa, si sono stabilizzati in area 4.31. VALUTE Sui cambi, dollaro inizialmente sotto pressione, nonostante un recupero nel finale di sessione, dopo le parole di Kashkari, con il dollar index sceso in area 104, segnando la terza sessione consecutiva di perdite, quando, a inizio sessione, sembravano aumentare le chance di una riduzione del costo del denaro nel 2024, poi smentite come abbiamo ricordato. Intanto i dati sul mercato del lavoro, hanno segnalato che le richieste iniziali di disoccupazione sono aumentate più del previsto la scorsa settimana, raggiungendo il massimo in due mesi, mentre i tagli di posti di lavoro sono stati i più alti in 14 mesi a marzo. Inoltre, l’ISM Services PMI pubblicato all’inizio della settimana ha mostrato un rallentamento nel settore dei servizi e un allentamento delle pressioni sui prezzi. E oggi sarà il giorno dei Non Farm Payrolls, che se negativi, potrebbero riconfermare le aspettative di un allentamento della politica monetaria, con maggiori possibilità di un declino del biglietto verde. Tuttavia, se invece i dati fossero positivi, potremmo assistere ad un repentino aumento del risk off in relazione all’eventualità di tassi fermi nel 2024. La partita è apertissima, mentre le probabilità di un taglio dei tassi a giugno si aggirano attualmente intorno al 62%. L’EurUsd ha sfiorato 1.0880 senza riuscire però a bucarlo, per poi tornare a 1.0820, mentre la sterlina, dopo aver sfiorato quota 1.2680 è ritornata a ridosso di 1.2600. UsdJpy leggermente in calo con 50 pip di ribasso a 151.20. AUMENTA IL DEEFICIT COMMERCIALE USA Il deficit commerciale negli Stati Uniti è salito a 68,9 miliardi di dollari nel febbraio 2024, il più alto in dieci mesi, rispetto al divario di 67,6 miliardi di dollari rivisto al rialzo di gennaio e rispetto alle previsioni di un deficit di 67,3 miliardi di dollari. Ciò riflette un calo del surplus di bilancio generato dall’export di servizi da 1,6 miliardi di dollari a 22,5 miliardi di dollari. Le esportazioni sono aumentate del 2,3% fino al livello record di 263 miliardi di dollari, guidate dal settore aeronautico, dal petrolio greggio, soia, viaggi e trasporti mentre l’export di automobili è diminuito. Le importazioni sono aumentate del 2,2% a 331,9 miliardi di dollari, il livello più alto dall’ottobre 2022, con acquisti in aumento di telefoni cellulari e altri articoli per la casa, viaggi, veicoli automobilistici, parti e motori, trasporti e alimenti. Il deficit di beni con la Cina si è ridotto a 21,9 miliardi di dollari, il più piccolo in tre mesi, mentre il deficit di beni con il Messico si è ampliato fino a raggiungere la cifra record di 15,3 miliardi di dollari. MINUTE DELLA BCE La Banca Centrale Europea ha mantenuto i tassi di interesse su livelli storicamente elevati durante la riunione di marzo, mentre i policy maker hanno bilanciato le preoccupazioni per una recessione incombente con pressioni inflazionistiche di fondo persistentemente elevate. Il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali è rimasto al livello massimo degli ultimi 22 anni pari al 4,5%, mentre il tasso sui depositi presso la banca centrale è rimasto invariato a un livello senza precedenti del 4%. Nel frattempo, la BCE prevede che l’inflazione sarà in media al 2,3% nel 2024 (rispetto al 2,7% nelle proiezioni di dicembre), al 2,0% nel 2025 (rispetto al 2,1%) e all’1,9% nel 2026. Il tasso core è previsto al 2,6% nel 2024. (rispetto al 2,7%), 2,1% nel 2025 (rispetto al 2,3%) e 2,0% nel 2026 (rispetto al 2,1%). La BCE ha inoltre rivisto al ribasso, allo 0,6%, la sua proiezione di crescita per il 2024, prevedendo un’attività economica ancora modesta nel prossimo futuro. Tuttavia, prevedono un successivo aumento della crescita, con un’espansione dell’economia prevista dell’1,5% nel 2025 e dell’1,6% nel 2026 ATTESA PER I NON FARM PAYROLLS Il numero di persone che richiedono l'indennità di disoccupazione negli Stati Uniti è aumentato di 11.000 rispetto al valore rivisto al rialzo della settimana precedente a 221.000 nel periodo terminato il 30 marzo, il massimo in due mesi, e ben al di sopra delle aspettative del mercato di 214.000. Ma oggi è il giorno dei Non Farm Payroll, attesi a 214 mila unità mentre il tasso di disoccupazione è atteso al 3.8% dal 3.9 del dato precedente. In questo momento, il focus sembra spostarsi verso il risk off ed eventuali timori di tassi invariati per tutto il 2024. A meno che il dato di oggi non sia decisamente negativo, la possibilità che l’avversione al rischio prevalga è secondo noi, alta. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni. di ActivTrades4
EURJPY: sell limitHo inserito un ordine sell limit sul pair: mi aspetto un buon movimento shortShortdi iTraderFXAggiornato 2
EURUSD - Euro in controllo.Buongiorno ragazzi. se vi piacciono le mie idee vi chiedo la cortesia di seguirmi è mettere like grazie. ANALISI siamo in una zona interessante vediamo se riesce a romperla è andare subito verso i 1.09400 oppure farà una correzione sulla zona dei 1.08000. vi consiglio di usare un buon money management in modo da non farvi influenzare in modo eccessivo a livello emotivo. buona giornata. ciao.di FrancescoCapano236
AUDJPY: Possibile reazione e ripartenza LongAUDJPY reagisce nella giornata odierna su una zona interessante, e si appresta a chiudere la sessione con un segnale rialzista. Longdi Wyckoff_ProphetAggiornato 4
AGGIORNAMENTO EURO/DOLLAROBuonasera ragazzi, come previsto target raggiunto ci sentiamo non appena ho un nuovo setup e nuove conferme Grazie per l'attenzionedi ViboraRuiz1
EURUSD - Attenzione alle news.Buongiorno ragazzi. se vi piacciono le mie idee vi chiedo la cortesia di seguirmi è mettere like grazie. ANALISI mi aspetto che il prezzo raggiunga la zona dei 1.08000 per poi crollare. potrebbe anche anticipare il movimento è quindi scendere un pò prima. oggi ci sono parecchie news di conseguenza state molto attenti prima di entrare a mercato. vi consiglio di usare un buon money management in modo da non farvi influenzare in modo eccessivo a livello emotivo. buona giornata. ciao.Shortdi FrancescoCapano237
Prosegue il ribasso dei listiniContinua la correzione dei principali listini azionari globali, trascinati da Wall Street che ha chiuso decisamente in rosso, con l'S&P 500 in calo dell'1,1%, il Dow che ha perso quasi 500 punti e il Nasdaq in calo dell'1,5%. La motivazione è legata ai dati Usa, che continuano comunque a evidenziare una certa resilienza, tale da far pensare che la Fed possa ritardare il primo taglio del costo del denaro, che era previsto per giugno, e che potrebbe slittare nel tempo. Il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è aumentato da 8 a 8.76 milioni a febbraio (Jolts Openings), superando il consenso del mercato di 8.75 milioni. Allo stesso tempo, gli ordinativi al settore manifatturiero sono rimbalzati più del previsto, in linea con il rapporto ISM sulla produzione di lunedì scorso, che mostrava che l'attività delle fabbriche era cresciuta per la prima volta in 18 mesi. Anche il Dax è sceso perdendo quasi l’1% e così un po’ tutti gli indici europei hanno ceduto tra lo 0.90% e l’1.34% del nostro listino. Di fronte al calo dell’equity, ci saremmo dovuti attendere un aumento del risk off che invece sembra essere negato dagli indici Vix e fear and greed che restano in territorio di appetito al rischio. Gli unici a segnalare un aumento del risk off sono i rendimenti dei titoli di stato con quelli Usa a +4.368% mentre il decennale tedesco rende il 2.396%. Anche i titoli di stato giapponesi a 10 anni salgono a ridosso dello 0.75%. Questa notte i listini asiatici sono ugualmente scesi, alimentati anche dalla notizia di un forte terremoto di magnitudo 7.4 a Taiwan, a circa 150 km da Taipei. Si tratta del più forte terremoto degli ultimi 25 anni. VALUTE Nel mercato dei cambi, reazione di euro e sterlina, così come hanno continuato a correggere AudUsd e in parte anche NzdUsd. UsdJpy invece, inchiodato vicino ai massimi, nel silenzio assordante della BoJ, che rimane impegnata solo ad impedire verbalmente un eventuale deprezzamento, eccessivamente rapido, della valuta locale, senza interesse minimo verso una rivalutazione, almeno per il momento. Quando l’inflazione importata dovesse dare dei segnali preoccupanti, insieme a quella derivante dall’accordo sull’aumento dei salari, forse quello sarà il giorno in cui vedremo la BoJ agire per spingere lo Jpy al rialzo. Sull’EurUsd la reazione è stata blanda nel senso che ha corretto 40 pip rimanendo sotto la resistenza chiave di 1.0800, mentre il Cable è rimasto tra 1.2540 e 1.2680. Del UsdJpy abbiamo detto, mentre sul UsdCad poco da segnalare con il trading range compreso tra 1.3520 e 1.3600 ancora solido. Le oceaniche reagiscono e anche NzdUsd comincia a dare segnali di vita. Tra i cross segnaliamo un EurChf che ha tenuto quota 0.9700 per riagganciarsi al treno rialzista con target di 0.9820. UsdChf che ha tenuto 0.9050 per il momento. Tra gli emergenti segnaliamo la correzione di UsdCnh verso 7.250 dai massimi di 7.2650 mentre persiste la debolezza di euro contro peso messicano con la violazione di quota 18.00 e possibili target in area 16.00, livelli chiave di supporto di medio e lungo termine. CALA L’INFLAZIONE IN GERMANIA L'inflazione dei prezzi al consumo in Germania è scesa al 2,2% nel marzo 2024 dal 2,5% del mese precedente, in linea con le previsioni di mercato. Si tratta del livello più basso da maggio 2021, e siamo vicini all’obiettivo del 2,0% della Banca Centrale Europea. Inoltre, anche il tasso armonizzato UE è sceso al 2,3%, il livello più basso in quasi tre anni e leggermente al di sotto del consenso del mercato del 2,4%. A questo punto ciò potrebbe dare il via libera alla BCE verso una prima riduzione del costo del denaro. L'inflazione dei beni è rallentata bruscamente all'1,0% dall'1,8 di febbraio, poiché il costo dell'energia è diminuito a un ritmo più rapido (-2,7% contro -2,4%) e i prezzi dei prodotti alimentari sono scesi per la prima volta da febbraio 2015 (-0,7 contro 0,9%). Nel frattempo, l’inflazione core, che esclude alimentari ed energia, è scesa al 3,3% a marzo, il livello più basso da giugno 2022. ORDINI ALL’INDUSTRIA USA E MERCATO DEL LAVORO I nuovi ordini di beni manifatturieri statunitensi sono aumentati dell’1,4% rispetto a febbraio, rispetto al mese precedente, riducendo il calo del 3,8% rivisto al rialzo di gennaio e superando le aspettative del mercato di un aumento dell’1%. Ciò indica ancora forza dell’economia con i nuovi ordini che sono aumentati dell'1,3% per l'industria dei beni durevoli, grazie ai mezzi di trasporto (3,3%) e ai macchinari (1,8%). Infine, gli ordini nel settore dei beni non durevoli sono aumentati dell'1,2%. Escludendo i trasporti, gli ordini alle fabbriche sono cresciuti meno dell'1,1%. Dall’altra parte il numero di offerte di lavoro è aumentato di 8.000 unità rispetto al mese precedente a 8,756 milioni nel febbraio 2024, al di sopra delle aspettative del mercato di 8,75 milioni. Un altro segnale di resilienza dell’economia a stelle e strisce. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.Selezione editorialedi ActivTrades11
Aggiornamento EURO/DOLLAROBuona sera ragazzi, come indicato ieri sera, la zona ci ha dato una spinta buy. Personalmente ho aspettato stamattina per entrare in quanto in asian puo' sbilanciare ed è quello che è successo, sono entrato successivamente appena ha ripreso la zona Longdi ViboraRuiz6
EURODOLLARO: SEGNALE INTRADAYBuona reazione dopo apertura di Londra, ipotizzo uno slancio fino la VWAP di ieri. Operazione rischiosa contro tendenza ma con buon R\R. Lo scenario di medio periodo rimane short. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_MalliaAggiornato 2
Azionario in correzioneÈ iniziato il secondo trimestre di questo 2024, all’insegna di dati americani migliori delle attese che, sebbene non rappresentino ancora la certezza di un posticipo del tanto atteso ribasso dei tassi, segnalano comunque una situazione in cui la Fed potrebbe eventualmente allungare i tempi. Wall Street, ieri, ha chiuso in rosso in un mercato che rimane però ampiamente in appetito al rischio, con l’unica eccezione dell’aumento dei rendimenti del decennale statunitense, risalito sopra quota 4.3%. Gli indicatori di inflazione preferiti dalla Fed non hanno comunque modificato lo scenario previsto, almeno per ora, con il presidente Powell che ha affermato che i dati di febbraio erano in linea con le aspettative. Il PCE principale è aumentato dello 0,3%, al di sotto dell'aumento dello 0,4% rivisto al rialzo di gennaio, e le previsioni dello 0,4% e il tasso core sono scesi allo 0,3% da un 0,5% rivisto al rialzo di gennaio, in linea con le aspettative. Però, ieri pomeriggio, l’ISM Manufacturing PMI statunitense, è aumentato a 50,3 a marzo 2023, rispetto a 47,8 di febbraio, battendo le previsioni del mercato di 48,4. Ciò ha segnato la prima espansione del settore manifatturiero dopo 16 mesi di contrazione. I nuovi ordini sono aumentati a 51,4 da 49,2 e la produzione è salita a 54,6 da 48,4. Tuttavia, il portafoglio ordini è rimasto in contrazione a 46,3, lo stesso di febbraio. Insomma, qualche dubbio, questi dati, sembrano evidenziarlo e di fronte ad un eventuale correzione dei listini, potremmo assistere alla salita del dollaro sia come asset da investimento (perché rimaniamo in risk off se osserviamo gli indici di rischio), sia come asset rifugio in un momento correttivo dei listini, che forse, parrebbe dovuto. VALUTE Sui cambi, la reazione del dollaro ai dati del Pmi manifatturiero, si è fatta sentire con l’EurUsd sceso a 1.0730 con la possibilità di attaccare 1.0690-00 area di supporto chiave. Anche il Cable ha rotto 1.2600 ed è tornato vero quota 1.2550, primo livello di supporto d breve termine a cui potrebbe far seguito l’area di 1.2520. UsdJpy tornato a ridosso di 152, in attesa di qualche segnale della BoJ che per ora però latita. Insomma, un dollaro che si mantiene forte contro le principali valute concorrenti e poche le speranze, per ora, di assistere ad una inversione, ma forse solamente qualche correzione. LA LIRA TURCA REAGISCE DOPO IL NUOVO MINIMO STORICO La lira turca, dopo aver visto nuovi minimi storici contro dollaro a 32.50, ha corretto tornando in area 32.00 dopo le lezioni locali, nelle quali, il partito AKP del presidente Erdogan ha subito una significativa sconfitta, perdendo in grandi città come Istanbul e Ankara. Si temeva che ciò potesse portare a un passaggio dalle recenti politiche economiche ortodosse a una politica fiscale più espansiva, ma il presidente Erdogan ha accettato la sconfitta e ha promesso che i suoi sforzi per contenere l’inflazione avrebbero dato i loro frutti quest’anno. Il tasso di inflazione annuale in Turchia è salito al 67,07% nel febbraio 2024, il livello più alto da novembre 2022. I tassi di interesse sono saliti al 50%. Per proteggere i propri risparmi dall’inflazione, molti turchi stanno acquistando oro, e ad altri asset legati al dollaro statunitense. CINA, MIGLIORA IL SETTORE MANIFATTURIERO Il Caixin China General Manufacturing PMI è aumentato a 51,1 a marzo 2024 da 50,9 del mese precedente, battendo le stime di mercato di 51. Si è trattato del quinto mese consecutivo di crescita dell’attività industriale e il ritmo più veloce da febbraio 2023, sostenuto da nuovi ordini più elevati da sia a livello nazionale che estero. Nel frattempo, l’occupazione è nuovamente diminuita, indicando che le aziende erano caute nelle assunzioni nel tentativo di contenere i costi. Per quanto riguarda l'inflazione, i prezzi dei fattori produttivi sono scesi per la prima volta da luglio, anche se solo marginalmente, a causa dei minori costi delle materie prime. Di conseguenza, le aziende hanno ridotto i prezzi di vendita per il terzo mese consecutivo e per il massimo in otto mesi, grazie agli sforzi volti a stimolare la nuova domanda. UsdChn che attacca le resistenze, a 7.2820, con la possibilità di tornare sui massimi di 7.3650. NUOVI MASSIMI STORICI PER L’ORO Lunedì l'oro è salito sopra i 2.250 dollari l'oncia, estendendo il suo rally e trovando un nuovo massimo storico a 2.267 dollari l’oncia, trascinato da acquisti massicci legati all’ottimismo relativo ai possibili tagli della Fed già da giugno, e con tassi di interesse più bassi si ridurrebbe il costo opportunità di detenere lingotti, aumentandone il valore di investimento. La correlazione con il biglietto verde, solitamente inversa, si è invertita, e gli acquisti del gold in dollari sembrano offrire ottimi rendimenti anche e soprattutto per l’aumentato valore del biglietto verde. MINUTE RBA E DATI ODIERNI La Reserve Bank of Australia ha mantenuto il tasso di liquidità al 4,35% durante la riunione di marzo, come ampiamente previsto. La decisione di martedì è arrivata tra i segnali di un rallentamento della crescita economica dopo un aumento totale dei tassi di 425 punti base negli ultimi due anni. Nel frattempo, l’inflazione ha continuato a diminuire in un contesto di moderazione dei prezzi dei beni. Le prospettive sembrano favorire un rallentamento nei prossimi mesi. Sul fronte dati, oggi è una giornata interessante, con quelli relativi al mercato immobiliare inglese, seguito poi dalle vendite al dettaglio e il Pmi manifatturiero svizzeri. Dalle 9.00 in poi, Pmi per Spagna, Italia, Francia, Germania ed Eurozona. Alle 10.30 Pmi manifatturiero inglese, e dati sull’inflazione tedesca. Nel pomeriggio ordini all’industria Usa unitamente ai Jolts Openings, ovvero il rapporto mensile sulle offerte di lavoro nelle aree commerciali, industriali e uffici negli Stati Uniti. Parleranno poi Bowman, Williams, e Mester della Fed. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades4
AGGIORNAMENTOTarget sell preso alla precisione come condiviso 3 giorni fa, adesso sono entrato buy come da foto in quanto ha formato setup e anche dxy ha sbilanciato la zona che avevo condiviso Longdi ViboraRuiz3
EURUSD| 1.07 sarà il prossimo target!L'analisi sull'EUR/USD mostra una forte pressione ribassista che ha portato il cross a toccare il suo livello più basso da metà febbraio, scendendo al di sotto del livello di 1.0750. Il grafico giornaliero indica che l'EUR/USD è confinato in un range di 20 pip al di sotto del livello di 1.0803, il quale corrisponde al ritracciamento Fibonacci del 61,8% del precedente rialzo da 1.0694 a 1.0981. Nel grafico a 4 ore, la SMA a 20 periodi si sta muovendo verso il basso al di sopra del livello attuale mentre è al di sotto delle medie mobili più lunghe, confermando ulteriormente la tendenza ribassista. La sessione attuale è caratterizzata da una mancanza di eventi significativi, con l'EUR/USD che oscilla intorno al livello di 1.0780 a causa delle festività pasquali, che hanno reso i mercati asiatici ed europei tranquilli. In Asia, il Nikkei 225 giapponese ha registrato un calo a causa di un report negativo sul sentiment aziendale, mentre le azioni cinesi hanno registrato un aumento a seguito di dati economici migliori delle attese. Nel complesso, mi aspetto un rimbalzo al livello di 1.088, dove potrebbero verificarsi incroci delle trendline, portando a un declino verso la zona di 1.07. Un saluto e un buon trading a tutti.Shortdi Forex48_TradingAcademy449
EURJPY, possibile correzione di breve da cogliere con un longBuongiorno, sul TF orario pattern di correzione del trend primario short. TeS che rispetta tutti i requisiti tecnici. Livelli operativi in grafico. Il profit più vicino è quello mio personale, il successivo quello canonico.Longdi RaffaeleCosta2
Analisi tecnica su GBP\USDNel breve periodo, si intravede la possibilità di un timido spunto rialzista, con la prima area di resistenza individuata a 1,2641. Tuttavia, la volatilità e il momentum sono estremamente bassi. Nel quadro di medio periodo, la Sterlina britannica contro il Dollaro USA continua a mostrare un andamento negativo della curva. La presenza di eventuali spunti positivi potrebbe propendere per un movimento verso l’alto, con un target di 1,2786.di GiuseppePisciuneri1
Cambio compressoCambio compresso tra due livelli FIBO vedere frecce sul grafico. Operativamente, seguire i comportamenti dei prezzi su quei livelli FIBO: infatti appiattimento di diversi indicatori.di MicheleCarolloAggiornato 0
EURUSD - Euro in difficoltà.Buongiorno ragazzi. se vi piacciono le mie idee vi chiedo la cortesia di seguirmi è mettere like grazie. ANALISI euro debole contro il dollaro americano, siamo in un trend short di conseguenza è meglio valutare operazioni solo sell, vi lascio due zone da dove potrebbe ripartire il long come prima zona 1.07300, la seconda zona è molto interessante 1.07000. vi consiglio di usare un buon money management in modo da non farvi influenzare in modo eccessivo a livello emotivo. buona giornata. ciao.di FrancescoCapano234
Powell e PCE, i temi della giornataI principali indici azionari, negli Stati Uniti, sembrano aver trovato livelli difficili di violare al rialzo, anche se consolidano in attesa del prossimo movimento. Lo stesso non si può dire per il Dax che invece continua ogni giorno a realizzare nuovi massimi storici, non lontano ormai dai 20 mila punti. l’S&P ha chiuso positivo di 25 punti, mentre il Dow Jones appena sopra 39.720. Il Nasdaq invece ha ceduto lo 0,2%. I dati macro intanto hanno evidenziato situazioni contrastanti (Chicago Pmi in deciso calo, jobless positivi), in attesa di quelli di oggi relativi al PCE, ovvero il dato che la Fed valuta come il miglior indicatore di inflazione, insieme alle aspettative relative all’intervento di Jerome Powell. Tra gli ultimi dati segnaliamo altresì la revisione al rialzo del PIL del quarto trimestre, uscito migliore del consensus. Sul fronte aziendale, Apple, Meta e Tesla sono scese di oltre l'1% mentre Nvidia è scesa dello 0,2%. Considerando il primo trimestre, l'S&P 500 è in rialzo di circa il 10%, il miglior guadagno del primo trimestre dal 2019. Il Dow Jones ha guadagnato il 5,5%, la sua performance del primo trimestre più forte dal 2021 e il Nasdaq ha guadagnato il 9,3%. CRESCE AL 3.4% L’ECONOMIA USA Secondo la terza stima, l’economia statunitense è cresciuta del 3,4% anno su anno nel quarto trimestre del 2023, leggermente al di sopra del 3,2% riportato in precedenza, sostenuta dalla spesa dei consumatori e dagli investimenti delle imprese. La spesa dei consumatori è stata rivista al rialzo, guidata dai servizi, mentre i beni sono aumentati meno. Inoltre, gli investimenti hanno continuato a crescere anche se leggermente meno del previsto (2,8% contro 2,9%). Guardando oltre, la spesa pubblica è cresciuta più del previsto, (4,6% contro 4,2%), ma sia le esportazioni (5,1% contro 6,4%) che le importazioni (2,2% contro 2,7%) sono cresciute meno di quanto inizialmente riportato. VALUTE, L’EURO RIPIEGA EurUsd in difficoltà nella giornata di ieri con la violazione del supporto chiave a 1.0800. La debolezza della moneta unica, ha trascinato al ribasso il Cable e soprattutto le oceaniche, mentre il UsdJpy non è riuscito a tornare sui massimi per i timori di intervento della Boj. A questo punto gli obiettivi per la moneta unica sembrano posti a 1.0740-50 inizialmente a cui seguirà 1.0700. Solo sopra 1.0830 potremmo assistere ad una ripresa. Cable che tiene meglio con EurGbp che punta a 0.8510 20 area. Target 1.2560 e 1.2520 per il “Cavo”. EurJpy che sta distribuendo, con target possibili in area 162.70. Un mercato, quello dei cambi, che sembra cominciare a muoversi in direzione pro-dollaro, ma fino a che punto? Molto dipenderà dai dati macro, che sono tornati ad assumere una importanza chiave rispetto a qualche tempo fa, quando contava esclusivamente l’inflazione, che ora è stata accantonata nelle aspettative degli investitori dopo che le banche centrali hanno dichiarato la fine delle politiche restrittive. JOBLESS CLAIMS Il numero di persone che hanno fatto richiesta dell’indennità di disoccupazione è diminuito di 2 mila unità a 210.000 nella settimana terminata il 23 marzo, battendo le aspettative del mercato di 215.000. Nel frattempo, le richieste continuative sono aumentate di 24 mila a 1.819.000 nella settimana precedente, compensando la revisione al ribasso di inizio marzo. Tuttavia, i dati continuano a mostrare che il mercato del lavoro statunitense rimane assai rigido, in linea con l’ultima valutazione della Federal Reserve e che potrebbe spostare in avanti la data del primo ribasso dei tassi della Fed. PETROLIO Giovedì i futures del greggio WTI sono saliti sopra gli 82 dollari al barile, segnando il terzo aumento mensile consecutivo alimentato dall’ottimismo sui continui tagli alla produzione da parte dell’alleanza OPEC+. Nonostante le crescenti tensioni geopolitiche che potrebbero interrompere l’offerta, si prevede che l’OPEC+ manterrà le attuali politiche sulla produzione di petrolio nella riunione di mercoledì prossimo. Nel frattempo, il rapporto più recente dell’EIA ha mostrato un aumento a sorpresa delle scorte di petrolio greggio e benzina negli Stati Uniti a causa dell’aumento delle importazioni di greggio e della debole domanda di benzina. Sebbene la creazione dell'inventario sia stata inferiore a quanto previsto dall'API, è rimasta al di sotto dei tipici modelli stagionali. Inoltre, l’aumento dei tassi di utilizzo delle raffinerie statunitensi ha ulteriormente sostenuto i prezzi. ORO SEMPRE SUI MASSIMI STORICI Venerdì l'oro si è mantenuto sopra i 2.230 dollari l'oncia, attestandosi ai massimi storici, tra le aspettative di ribasso dei tassi di interesse, e le tensioni geopolitiche che lo rendono uno degli asset rifugio per eccellenza. Nel solo mese di marzo la performance è stata del 9%. Difficile richiamare target, dal momento che siamo su terreni inesplorati, ma certamente diventa assai difficile trovare livelli di vendita nelle condizioni attuali. Buon trading e buone feste. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.Selezione editorialedi ActivTrades117
OUTLOOK Close Week, Monthbuon venerdi a tutti ragazzi , questo outlook è per finire la settimana ed il mese di marzo. vi auguro una buona pasqua e ci vediamo poi martedi! rilassatevi e prendete aria A fine post nella firma troverete il link per il gruppo studio. Vi chiedo la gentilezza di seguire il profilo e Boostare questo post e i precedenti così da favorire la mia divulgazione gratuita,a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza. OUTLOOK chiusura settimanale e mensile fatemi sapere cosa ne pensate grazie a tutti per qualsiasi dubbio domanda non esitate a scrivermi, sarò lieto di rispondervi 18:24di X_GoldenBoy_X36
GBPCAD rompe la trendline.GBPCAD rompe la trendline, possiamo aspettarci un forte trend in ribasso? Shortdi Mauro_Mazzini0
SITUAZIONE PARTICOLAREBuonasera, ci troviamo in una situazione dove sia il buy che il sell mi piacciono , sono entrato sial al tocco sell come anticipato i giorni scorsi, che buy sul ritest del 3 livello manipolatorio, non resta che aspettare la movimentazione vincente di ViboraRuiz1
VISIONE EURO DOLLARO AGGIORNAMENTOCome condiviso ieri il prezzo ha toccato la zona ed è crollato entry al pips.Shortdi ViboraRuiz5
Equity sempre vicino ai massimiPersiste, sui mercati azionari globali, la forza degli indici, che tengono i massimi nonostante abbiano, negli ultimi giorni, provato qualche correzione con le borse USA a fare da leading indicators. Ieri i tre principali indici statunitensi hanno chiuso in positivo, con il Dow è salito dell'1,22%, l'S&P 500 a +0,86% e il Nasdaq Composite che ha chiuso con un +0,51%. Tutti gli 11 settori dell’S&P sono avanzati, guidati dai servizi di pubblica utilità, dal settore immobiliare e dall’industria. Tutti e tre sono anche sulla buona strada verso il raggiungimento di nuovi record, con il secondo trimestre consecutivo di rialzi e il quinto mese consecutivo di chiusure positive. Gli investitori ora attendono con interesse l'ultimo rapporto sull'indice dei prezzi PCE statunitense di venerdì, che è l'indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve. Per oggi, sul fronte dati, sono previsti anche i dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione, sul prodotto interno lordo e sulla fiducia dei consumatori. VALUTE Sui cambi, siamo nel solito trading range con le principali coppie di divise all’interno di fasce di oscillazioni assai ridotte. EurUsd tra 1.0800 e 1.0850, incapace per ora di uscire da questi confini, con il Cable a fare altrettanto, compresso tra 1.2610 e 1.2660. Sul UsdJpy si concentra l’attenzione del mercato, in ragione del possibile intervento della BoJ per sostenere il cambio. EurChf e UsdChf che dopo aver reagito al rialzo in seguito al taglio dei tassi della SNB, sta congestionando a ridosso di 0.9800 e 0.9000 rispettivamente. Oceaniche che hanno visto la salita di AudUsd (la borsa su nuovi massimi storici), poi parzialmente rientrata, nonostante le vendite al dettaglio questa notte, siano uscite peggiori del consensus a +0.3% contro previsioni di +0.4% e un dato precedente di +1.1%. NzdUsd resta debole sotto quota 0.6000. Poco da segnalare sui cross in un mercato perfettamente dollaro centrico. La chiave però rimane lo Jpy. JPY E BOJ Lo Yen, dopo aver testato i minimi degli ultimi 34 anni a 152.00, nelle ultime ore si è assestato in area 151.20-30, in seguito alle crescenti scommesse relative ad un possibile intervento delle autorità giapponesi per sostenere la valuta. Funzionari del Ministero delle finanze giapponese, della Banca del Giappone e dell'Agenzia per i servizi finanziari si sono incontrati per discutere la situazione valutaria, con il ministro delle finanze Suzuki che ha messo in guardia i mercati dichiarando che il Giappone farà “passi decisivi” contro movimenti eccessivi della valuta. Inoltre, il principale diplomatico valutario Masato Kanda ha affermato che "non escluderà alcuna iniziativa per rispondere ai movimenti disordinati del forex". La debolezza dello yen deriva dal fatto che gli investitori ipotizzano che la politica monetaria della Banca del Giappone rimarrà accomodante per qualche tempo, nonostante la recente decisione di rialzo dei tassi. All’inizio della giornata, il membro del consiglio della BoJ Naoki Tamura ha affermato però che il rischio di un brusco superamento dell’inflazione, il che richiederebbe un inasprimento necessario della politica monetaria, rimane basso. Punti chiave sul UsdJpy a 150.80 e in seguito, supporti a 149.00 e soprattutto quello di medio termine posto a 146.70. SUDAFRICA, TASSI INVARIATI Ieri, la South African Reserve Bank ha deciso all'unanimità di mantenere il tasso repo chiave all'8,25%, invariato per il quinto appuntamento consecutivo. I policy maker hanno sottolineato che, nel complesso, i rischi per rialzi ulteriori dell’inflazione rimangono presenti. L'inflazione complessiva ha accelerato per il secondo mese consecutivo, raggiungendo il 5,6% a febbraio, in aumento rispetto al 5,3% di gennaio, avvicinandosi al limite superiore dell'intervallo obiettivo della banca centrale del 3-6%. Le previsioni ora indicano che l’inflazione dovrebbe raggiungere il punto medio dell’intervallo obiettivo solo entro la fine del 2025, più tardi di quanto previsto in precedenza. La proiezione dell'inflazione per quest'anno è stata leggermente rivista al rialzo al 5,1%, rispetto alla stima di gennaio del 5%. EurZar rimane all’interno di un trading range che dura da mesi, compresso tra 19.25 e 21.30, con un delta tasso interessante per le posizioni long Zar. SVEZIA, TASSI FERMI AL 4% La Riksbank ha lasciato il tasso di riferimento invariato al 4% nella riunione di ieri, in linea con le aspettative del mercato, ma ha affermato che è probabile che il costo del denaro possa essere tagliato a maggio o giugno se le prospettive di inflazione rimarranno favorevoli, ovvero in calo. L’inflazione ha continuato a scendere e gli indicatori segnalano che si sta avvicinando al 2%. Per quest’anno la Riksbank prevede un indice dei prezzi al consumo intorno al 3.5%, inferiore al 4,4% registrato nelle proiezioni di novembre. Attualmente l’inflazione è al 4.5%. Le previsioni di crescita dell’economia svedese indicano una crescita dello 0,3% nel 2024, rispetto a una contrazione dello 0,2% precedentemente prevista. Il tasso di crescita per il 2025 è stato mantenuto all’1,9%. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades6