Lunghissimo trend short da cavalcareIl trend profondamente non da segni di inversione, per cui attendo il prezzo nell'area segnalata in seguito ad un rintracciamento per continuare poi al ribasso. R:R 1:2Shortdi gpelle91770
NZDUSD: Prezzo in Zona di possibile ribassoNZDUSD è giunto in una zona di potenziale ribasso. Anche su grafico Daily questa zona può rappresentare il punto di decisione: Una prosecuzione al di sopra della zona manterrebbe la visione rialzista. Ovviamente dipende dal Dollaro. L'indice Dollar Index è al momento in trend rialzista, e questo è al momento l'elemento che rende plausibile più un ribasso che un rialzo. Shortdi Wyckoff_ProphetAggiornato 0
Risk On reale o apparente?In queste ultime due settimane, ciò che abbiamo osservato in termini di price action, sui mercati, è qualcosa che pare inarrestabile, specialmente nei movimenti dei principali listini, a partire da quelli americani, che continuano a far registrare nuovi massimi storici. L’economia USA sembra non recedere mai, dimostrando di essere resiliente e riducendo le possibilità di taglio del costo del denaro nel primo trimestre di quest’anno. I funzionari della Fed, nei loro interventi settimanali, continuano a reiterare la necessità di mantenere i tassi ai livelli attuali, fino a quando l’inflazione non sarà tornata nel suo alveo naturale, quel 2% principale obiettivo della maggioranza delle banche centrali del primo mondo. Dall’altra parte, però, a leggere tra le righe, comincia ad intravedersi qualche piccolo segnale di un possibile cambiamento delle price action. Gli indici salgono, è vero, ma guidati quasi esclusivamente dai titoli tecnologici, con un evidente aumento della concentrazione della liquidità, segno che forse siamo vicini al top. Tra le altre cose, i dati sul mercato del lavoro, sembrano riflettere un aumento dell’occupazione di bassa qualità, i cosiddetti under employment, e una diminuzione del lavoro a tempo pieno rispetto al lavoro a tempo determinato. Senza dimenticare un tasso di partecipazione della forza lavoro in discesa, al 62.5%, in calo rispetto ai massimi dello scorso anno (62.8%). Quindi se da un lato, gli indici di rischio continuano a rimanere in pieno risk on (Vix sotto 12 e fear and greed sopra i 75 punti), dall’altro tale appetito al rischio potrebbe anche invertire la rotta improvvisamente, considerato che qualche segnale arriva anche dall’aumento del rendimento del decennale USA, ritornato in area 4.18% dopo aver visto dei minimi a 3.78% di fine 2023. Siamo ancora lontani da quel 5% di fine ottobre scorso, ma è un primo segnale che il risk off potrebbe essere non solo potenziale andando ad invertire la rotta attuale. VALUTE Sui cambi nell’ultimo periodo, a dimostrazione che forse percepiscono questa possibile inversione tra appetito e avversione al rischio, il dollaro non ha perso quota, come accade quando i listini salgono, ma è rimasto vicino alle resistenze chiave. Biglietto verde come asset rifugio quindi, pronto a riproporsi al rialzo nel caso di discesa dei listini, ma anche come valuta da investimento che rimane appetibile per effetto dei rendimenti superiori a quelli delle principali valute concorrenti. EurUsd che ha tenuto per ora quota 1.0720 area ma anche incapace di violare le resistenze chiave di tornare stabilmente sopra quota 1.0800. Difficile dire quel che accadrà ora, in una fase dell’anno che sembra ancora dover indirizzare gli investimenti dei grandi players. Sugli altri rapporti di cambio, osserviamo un andamento analogo all’euro per la sterlina, che fatica a tornare sopra 1.2650, ma per ora tiene i supporti a 1.2520. Fino a quando non vedremo violati questi livelli, meglio stare alla finestra. Tra l’altro va ricordato che i leading indicators, in questo momento, non sono le valute, ma le borse. Lo Jpy rimane estremamente debole, specie dopo le dichiarazioni ancora dovish della BoJ, con il UsdJpy a ridosso di 150, vicino i livelli che nel recente passato, avevano portato all’intervento delle autorità monetarie di Tokyo per evitare un eccessivo indebolimento dello Jpy. Ueda, il Governatore attuale, rispetto a Kuroda, il precedente, è apparso fino ad ora meno interventista del suo predecessore, per cui non è detto che la BoJ intervenga a breve. Sulle altre valute segnaliamo la tenuta del dollaro neozelandese, che si è avvicinato all’area chiave di 0.6180 – 0.6210, il livello da rompere per invertire il trend e puntare a 0.6350. Anche AudUsd si è avvicinato a 0.6550 60 area, punto chiave per muoversi al rialzo verso i target sopra 0.6620 30. I RENDIMENTI DEL BUND SALGONO Il rendimento del decennale tedesco è salito sopra il 2.35%, il livello più alto dal dicembre scorso, in ragione del ridimensionamento delle aspettative di taglio dei tassi da parte della Bce nel primo trimestre 2024. Le aspettative riguardo all’allentamento della politica monetaria vedono oggi una riduzione di 100 punti base nel corso dell’anno, in calo rispetto alle stime precedenti di 150 punti base di taglio. Il capo economista della banca centrale del vecchio continente, Lane ha messo in guardia rispetto alla necessità di avere ulteriori prove della discesa dell’inflazione, prima di decidere su una eventuale riduzione del costo del denaro. Addirittura, Holzmann, uno dei membri della BCE e Governatore della Banca Nazionale Austriaca, considerato come il falco per eccellenza tra i vari membri del comitato direttivo, ha dichiarato che non vi sarà alcun taglio dei tassi nel 2024. ULTIMI DATI PUBBLICATI Negli USA, venerdì scorso, è stata pubblicata la revisione dei prezzi al consumo, in rialzo dello 0.2%, in ribasso rispetto alla prima rilevazione di +0.3%. Occorre ricordare però che sono stati rivisti al rialzo anche i dati di ottobre e novembre scorsi. In Canada, il tasso di disoccupazione è sceso inaspettatamente al 5.7% dal 5.8, contro attese di rialzo a 5.9%, il primo calo da oltre un anno. Il dato è in contrasto con gli ultimi numeri pubblicati nel paese nordamericano, inferiori alle attese, che avevano alimentato speranze di taglio dei tassi nel primo trimestre, che invece ora sembra allontanarsi nuovamente. UsdCad ancora nel trading range 1.3350 1.3550. CHE SETTIMANA CI ATTENDE Quella entrante vedrà tutta una serie di dati americani interessanti, quali l’inflazione in primis, seguita dalle vendite al dettaglio, prezzi di produzione e fiducia dei consumatori, senza dimenticare i vari interventi dei funzionari della Fed. Trimestrali ancora sotto la lente per colossi quali Coca Cola, AirBnb e Cisco. A livello internazionale terranno banco il Pil, l’inflazione e la disoccupazione in Gran Bretagna relativi al quarto trimestre 2023. Per quel che riguarda il vecchio continente, occhio allo Zew tedesco. Ci aspettiamo gradualmente, un aumento della volatilità, in un’annata che per ora, dobbiamo ricordarlo, non sembra ancora iniziata veramente. Buon trading e buona settimana. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades4
Analisi AUD; Possibile ribasso ?Il dollaro australiano (AUD) ha recentemente testato il livello di supporto precedente in area 0.6525, con un pullback significativo. Questo livello potrebbe fungere da base solida per una possibile ripresa al ribasso. Considerando l'attuale contesto di mercato, potrebbe essere una buona opportunità per considerare posizioni ribassiste. Il livello di supporto testato potrebbe diventare una zona di resistenza, offrendo un'occasione per uno short.Shortdi GiuseppePisciuneri0
GBPAUD: Possibile continuazione discesa e poi rimbalzo BUYL'attuale struttura suggerisce una continuazione del movimento ribassista. Il prezzo partendo dai massimi ha iniziato un movimento discendente. Rilevo una zona di nuovi posizionamenti ordini SELL che hanno portato il prezzo in una zona di equilibrio. Da qui mi aspetterei una rottura a ribasso e continuazione fino a Zona 1, dalla quale potremmo avere un rimbalzo BUY.Longdi Wyckoff_Prophet0
Posizioni Aperte: Euro DollaroTra le posizioni aperte in portafoglio, mi ritrovo con Long aperto su Euro Dollaro. La strategia è di tipo Mean Reverting, opera su Time Frame 60 minuti, multiday, cerca ingresso "contro Trend" utilizzando come parte del motore base le Bande di Bollinger. E' una strategia basica che tuttavia con poche regole, riesce a resistere in Out Of Sample. I target evidenziati fanno riferimento a dei valori medi di Take profit e stoploss in linea con il mercato, il time frame, l'obiettivo temporale e monetario, esistono tuttavia altri criteri di uscita (temporale, condizione di reverse). Euro Dollaro negli ultimi anni è un mercato ostico da affrontare con strategie sistematiche, tuttavia il Forex per quanto specialistico e differente dagli altri futures, offre ottime possibilità di diversificazione. Longdi DomenicoIvanPontillo3
USD/CHF: Continuazione al rialzoNell'ultimo periodo la coppia valutaria USD/CHF ha avviato un recupero dai minimi di fine anno complice anche il rafforzamento del dollaro americano. Riteniamo che questa salita, dopo il breakout al rialzo di una importante trend line dinamica di ex resistenza, possa ancora continuare sino al rettangolo rosso più elevato. Attendiamo dunque un breve ritracciamento ed un nostro trigger long per l'ingresso a mercato. Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS. Buon trading!Longdi pcts3
GBPUSD: Prezzo in Zona di equilibrio: possibili scenariGBPUSD Il grafico giornaliero mostra una situazione ancora non chiara. Il prezzo ha rotto il precedente livello di supporto, generando però un rialzo. Al momento il prezzo si trova in una zona di equilibrio dalla quale mi aspetto 2 possibili scenari: Il primo scenario vede il prezzo scendere, sui time frame inferiori (H1) fino alla zona sottostante. Questa sarebbe una opportunità quindi SELL. Il secondo scenario vede il prezzo rompere la zona di equilibrio, chiudere decisamente sopra e riprendere un movimento rialzista avendo spazio fino alla zona superiore. di Wyckoff_Prophet0
Usd/Jpy: Continuazione di trendBuongiorno a tutti. Anche questo fine settimana ci sono price action interessanti sui maggiori mercati della mia watchlist. Questa volta prendo il cambio valutario Usd/Jpy. Tra fine dicembre e inizio di gennaio il mercato ha fatto tappa in area 141,00 dove ha creato un minimo con aumento di volatilità riportando interesse venditore su yen. I minimi sono sempre stati comprati riportando la struttura in ambiente long per il dollaro USA con una buona costruzione di fasi accumulative e spinte al rialzo. Nelle ultime giornate si è creata una price action long che vede i minimi a 146,00 come primo livello di confine tra domanda e offerta. Personalmente nei prossimi giorni seguirò l'evolversi della situazione cercando spunti buy dati da time frame daily o 6 ore su ritracciamenti o fasi di consolidamento che tengano area 147,70/148,00 dove passa la prima zona di domanda di brevissimo termine. L'obiettivo è area 152,00. Ritorni perentori sotto area 145,50 cambierebbero invece la mia view operativa. Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!Selezione editorialedi ArduinoSchenato26
EURNZD: Punta a 1.7620?Probabile salita di EURNZD. Primo target probabile a 1.7620Longdi Wyckoff_ProphetAggiornato 2
EURUSD | Long fino a 1.10: Sfruttando l'Impennata di Liquidità!EUR/USD mantiene modesti guadagni giornalieri appena al di sotto di 1.0800 nella sessione americana di venerdì. Il dollaro statunitense fatica a guadagnare forza a seguito della revisione al ribasso del CPI di dicembre, permettendo alla coppia di avanzare. Tuttavia, EUR/USD non riesce a sostenere il suo slancio rialzista dopo un rimbalzo di due giorni e continua a muoversi lateralmente sotto 1.0800 mentre gli investitori cercano nuovi impulsi. I commenti cauti dei funzionari della BCE continuano a sostenere l'euro. Negli Stati Uniti, l'unico evento di rilievo di lunedì sarà il Resoconto Mensile del Budget di Gennaio. Nel frattempo, l'USD Index si trova in una fase di consolidamento dopo il forte rimbalzo di lunedì. In Europa, il Sentimento Economico per la Germania e per la zona euro è previsto per il 13 febbraio. EUR/USD termina la settimana con un bilancio positivo, mentre GBP/USD sembra incontrare resistenza intorno a 1.2650. In Giappone, i dati sui Prezzi al Produttore e sulla Produzione Industriale sono attesi il 13 febbraio. USD/JPY si avvicina a 150.00. In Australia, l'Indice della Fiducia dei Consumatori Westpac inizia la settimana, mentre AUD/USD rimane incerto intorno a 0.6500. In sostanza, il dollaro rimane debole, ma i segnali su EUR/USD sono chiari e definiti. Il prezzo ha superato la trendline ribassista al livello 1.0840 e ha testato nuovamente venerdì, questa volta a 1.0730, prima di prendere liquidità al di sotto del minimo giornaliero di dicembre. Mi aspetto un ulteriore ritracciamento fino al livello 1.0700 prima di assistere a una possibile ripresa verso la zona 1.10. Vi terrò aggiornati sull'evolversi della situazione. Un saluto e buon trading a tutti.Longdi Forex48_TradingAcademy4
GBPUSD: sell limitHo inserito un ordine pendente short sul pair: lo stop è molto aggressivo Shortdi iTraderFXAggiornato 3
Operazione Swing su UJOggi ho aperto questa operazione short su USDJPY (invito tutti a fare le proprie analisi e a NON copiare questo trade). Secondo le mie analisi siamo in una zona molto alta per il prezzo, zona che ha dato un reazione nell'ultima parte del 2023 ho atteso un segnale di ingresso su H1 e mi piacerebbe prendere target su 1 a 2. Shortdi gabrielebiondo0
NZD/USD segue tendenza ribassista?NZD/USD continua ad essere ribassista, seguendo anche le tendenze del dollaro sulle pair più importanti. GBP/USD infatti è in decrescita costante e USDJPY invece sta crescendo in maniera esponenziale. la mia visione è ribassista nel lungo termine ma per sfruttare al meglio e con sicurezza la tendenza derivata anche da altre valute consiglio una posizione più piccola e sicura come mostrato. Se si desidera si può continuare a vendere sfruttando i vari ritracciamenti (una volta chiusa la prima posizione) oppure lasciare correre i profitti con uno stop loss progressivoShortdi giuliorossi8731
NZDJPY, interessante opportunità d'acquistoIl cross oggetto d'analisi evidenzia, così come la gran parte delle coppie contro la valuta nipponica, una struttura rialzista di lungo corso. Lo si evince facilmente nel timeframe settimanale, a riprova che i dati delle ultime settimane estrapolabili dal COT report (incremento di contratti short lato istituzionali) hanno effettivamente prodotto una nuova accelerazione rialzista. Dal grafico si evince un range di prezzo delimitato da massimo di swing e minimo di swing e sarà interessante capire come chiuderà la settimana in corso. Qualora dovesse confermare il breakout del massimo da lunedì si potrebbe optare per posizionamenti long con vista sui due successivi target visibili in figura. Le due linee bianche poco al di sopra delle quotazioni attuali, infatti, rappresentano altri massimi di swing settimanali, quindi zone ricche di liquidità dove ci si aspetta possa esserci una reazione. Quindi, ricapitolando, questi sarebbe i prossimi target. Opterò per l'acquisto di un'opzione vanilla messa a disposizione da Easymarkets, scadenza un mese ma con possibilità di chiusura anticipata qualora venissero raggiunti i target. Tale strumento consente di un avere margine impegnato e di sapere già in partenza a quanto ammonterà il premio da pagare nel caso non dovesse andare in porto. Senza doversi pertanto preoccupare di inserire il classico stop loss. Longdi Ivangforex4
Possibile Continuazione Long EURUSDLa zona segnata è buona per cercare una possibile continuazione Long allineata con la struttura del rintracciamento. Una volta aspettate le conferme necessarie è possibile mirare ai massimi di liq. interna e successivamente a una mitigazione (parziale o completa) dell'inefficienza soprastante.Longdi Mast3R_FX6
AUD/CAD pronto al rialzo?!Il mio obiettivo è quello di partire con Time Frame alti per capire in quale situazione di mercato ci troviamo, applicando concetti tecnici e teorici come Elliot Wave. Nel dettaglio scenderemo a H1 per operare insieme a tutta la community il rialzo di AUD/CAD, grazie alla teoria dei "quarti".Longdi corsointensivotrading3
AUDUSD: riprovo un ulteriore longHo riaperto una nuova operazione long su AU: vedremo se ripartirà da questa zonaLongdi iTraderFXAggiornato 2
Risk On persistente, ma il dollaro tieneLe giornate si susseguono quasi sempre allo stesso modo, ovvero con trepidante attesa, anche se vana per il momento, che qualcosa di nuovo possa modificare le price action attuali. Prezzi che si muovono sempre con la medesima dinamica, ovvero un inizio di giornata in cui ci sono vendite sui listini, probabilmente prese di beneficio, e poi prontamente si ritorna a salire fino all’arrivo della sessione americana, nella quale, a farla da padroni, sono i dati macro che però alla fine non cambiano il solito schema, ovvero tentativi di correzione frustrati in origine e ritorno al rialzo verso nuovi massimi di prezzo. È così da settimane e nulla sembra modificare tale scenario. Tra l’altro i dati americani, continuano a mostrare resilienza, che in linea teorica, potrebbero anche spaventare gli investitori e gli operatori, in ragione di un possibile ritorno dell’inflazione, sostenuto, nel caso di specie, anche da dichiarazioni dei rappresentanti del Fomc. A tal proposito ieri ci ha pensato Barkin della Fed a richiamare prudenza prima di un eventuale riduzione del costo del denaro, ma tutto ciò non ha comunque spaventato i mercati, o tantomeno provocato alcun ritorno del risk off. Viviamo una sorta di euforia, forse irrazionale, e l’unica nota stonata, in mezzo a tanto appetito la rischio, è il rialzo dei rendimenti del decennale Usa, saliti al 4.16% ieri, un piccolo campanello d’allarme, forse. Il Vix rimane in area 13 mentre sui cambi, neutralità assoluta, eccetto l’indebolimento dello Jpy, generato dall’apparente disinteresse della Boj, vero il tasso di cambio. AZIONARIO I listini USA hanno chiuso ancora positivi anche se sostanzialmente vicino allo zero. Il Dow Jones è salito dello 0.13%, mentre l’S&P 500 ha toccato la soglia dei 5 mila punti, con un guadagno dello 0.06%, e infine il Nasdaq ha chiuso a +0.24%. Le trimestrali non hanno evidenziato particolari performance, considerato che Pinterest ha perso il 10% per aver mancato le stime dei ricavi, così come Expedia, crollata del 13% per profitti inferiori al consensus nel quarto trimestre 2023. Walt Disney invece è salita dell’11.5% dopo che gli utili hanno superato le previsioni. La sensazione che vi sia, in questo ultimo periodo, una concentrazione di liquidità aggiuntiva su pochi titoli tecnologici è forte, ed è forse per questo che gli indici continuano a salire anche se lentamente. Listini guidati da pochi titoli ipercapitalizzati. Tecnicamente non vi sono segnali di inversione, almeno fino a quando non assisteremo alla creazione di massimi decrescenti. SUSSIDI DI DISOCCUPAZIONE Il dato relativo ai sussidi di disoccupazione, negli Usa, ha evidenziato un calo di 9 mila unità nella settimana, a 218.000 rispetto al valore delle stime che era per un incremento di oltre 220 mila. Le richieste continuative, ovvero i continuing claims hanno registrato una diminuzione di 23 mila unità. Nonostante i dati comunque positivi, si evidenzia un rallentamento dell’occupazione che, sebbene non sia fonte di preoccupazione, costringe i banchieri centrali a tenere alta l’attenzione e ad essere prudenti. NIKKEI SUI MASSIMI STORICI Toccato il livello più alto degli ultimi 34 anni, a 37 mila punti, dopo la pubblicazione di trimestrali positive, e in ragione anche della debolezza dello Jpy, che viene alimentata dalla politica iper-accomodante della BoJ, che sembra anche restìa ad intervenire per sostenere il tasso di cambio. A conferma di ciò il Vicegovernatore della Boj Shinichi ha dichiarato che l’autorità monetaria non inasprirà la politica monetaria, anche se prima o poi metterà fine alla politica super accomodante. Jpy a 149.40 contro dollaro, non lontano dai minimi storici, ovvero dai massimi di UsdJpy a 151.94 toccato a ottobre del 2022 e quasi replicato nel novembre 2023. VALUTE Continua la fase laterale, con il solo Jpy a perdere quota, mentre su tutte le altre valute si assiste ad un consolidamento del biglietto verde, per ora incapace di violare le resistenze chiave, ma neppure tanto debole da cedere i primi supporti. Euro e sterlina nel range delle ultime settimane, mentre qualche novità è rappresentata dalla correzione in atto sul franco svizzero che cede qualche posizione contro euro e dollaro. Interessanti movimenti per NzdChf e AudNzd, con le oceaniche che restano tendenzialmente deboli, specie il dollaro australiano. Buon trading e buon fine settimana. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades5
GBPAUD: Potenziale Short in direzione 1.9280GBPAUD mostra una struttura rialzista in H4 con il prezzo che è tornato a testare la zona di offerta. Qui, il prezzo potrebbe invertire la direzione verso 1.9280, dove troviamo una forte liquidità corrispondente a un minimo giornaliero su M15 e a un minimo di oscillazione su H4. Personalmente, sto aspettando un cambiamento nella struttura su M15 per entrare nel mercato. Vi terrò aggiornati sulla situazione. Saluti da Nicola e buona giornata a tutti.Shortdi Forex48_TradingAcademy1
USDJPY: entry shortSono entrato short a mercato sul pair: mi aspetto un movimento al ribassoShortdi iTraderFXAggiornato 664
AUDUSD: rentry longHo sbagliato a mettere uno stop troppo stretto, non considerando una possibile presa di liquidità: ora che è avvenuta provo a rientrare nuovamente long Longdi iTraderFXAggiornato 0
AUDUSD: buy limit inseritoHo inserito un ordine pendente in acquisto su AU per un probabile rimbalzoLongdi iTraderFXAggiornato 0