USDJPY -D - LONG Tenuta supporto a 1.5356 medio periodo, triplo minimo considerando precedente bear trap, trend rialzista di lungo periodo, R-FIBO importante medio periodo, rottura ultimo massimo relativo.di RICANDAVFOREX220
I mercati sperano nella BCELunedì i titoli azionari europei hanno chiuso in netto rialzo, riducendo le perdite rispetto alla settimana precedente, fiduciosi verso un prossimo allentamento della politica monetaria da parte della Banca Centrale Europea. Lo Stoxx 50 dell'Eurozona ha guadagnato lo 0,4% a 5.054, mentre lo Stoxx 600 paneuropeo è salito dello 0,3% a 522, 0,5% sotto il suo massimo record di questo mese. Sembra ormai certo, infatti, dopo le parole di alcuni dei rappresentanti del board, un taglio del costo del denaro dello 0.25%, che potrebbe essere il primo di una serie di ripetuti tagli. A supporto di una prospettiva accomodante, anche l'indicatore IFO, relativo al clima del settore industriale tedesco, uscito inferiore al consensus dopo tre mesi di guadagni consecutivi. I principali marchi del lusso hanno registrato guadagni nel corso di una sessione forte per l’equity cinese, con LVMH ed Hermes in rialzo vicino all'1%. Anche le aziende del settore automobilistico e dei servizi di pubblica utilità hanno registrato forti guadagni, riprendendosi dalle perdite della scorsa settimana, con Stellantis e Volkswagen in rialzo di oltre l'1,5%, mentre Enel e Iberdrola hanno guadagnato oltre l'1%. VALUTE Mercato dei cambi stabile e in equilibrio in 30 pip di range per tutta la sessione di ieri, con il dollaro che poi nella notte, ha ceduto qualche posizione contro euro e sterlina. Per entrambi si prospettano ancora possibili rialzi ma per ora non si riesce a vedere la violazione delle resistenze chiave poste a 1.0890-00 e 1.2800-10. UsdJpy che rimane sotto 157.00, ma non ha la forza di rompere al ribasso, alimentando quindi comunque il rialzo dei cross contro Jpy, tra cui EurJpy, non lontano da quel 171.68 del 29 aprile scorso. Oceaniche stabili in pieno risk on mode, ovvero tentativi di breakout rialzisti con AudUsd non lontano da 0.6710 e NzdUsd che sembra potersi arrampicare fino a 0.6220. Franco svizzero che prosegue nel suo tentativo di indebolimento con EurChf a 0.9920, non lontano dalla parità e dal target di 1.0090. RENDIMENTI DEI TITOLI GIAPPONESI Il rendimento dei JGB, i titoli di stato giapponesi, sul decennale sono saliti sopra l'1%, raggiungendo i livelli più alti degli ultimi 12 anni mentre gli investitori digerivano le ultime osservazioni dei funzionari della Banca del Giappone. Il governatore della BoJ Kazuo Ueda ha affermato che è necessario riancorare le aspettative di inflazione e ha avvertito che stimare accuratamente il tasso di interesse neutrale è difficile in Giappone. Nel frattempo, il vicegovernatore della BoJ Shinichi Uchida ha affermato che la fine della battaglia contro la deflazione è in vista, aggiungendo che è probabile che i salari continuino ad aumentare. I rendimenti giapponesi sono finiti sotto pressione quest’anno poiché la banca centrale ha posto fine alla sua politica di tassi negativi e ha abbandonato il suo programma di controllo della curva dei rendimenti a marzo. La BoJ ha inoltre recentemente sorpreso i mercati tagliando la quantità di JGB che si era offerta di acquistare in un'operazione regolare, stimolando le scommesse su un potenziale inasprimento quantitativo in futuro. Inoltre, la banca è sotto pressione affinché aumenti ulteriormente i tassi in un contesto di forte calo dello yen. AUSTRALIA Le vendite al dettaglio in Australia sono aumentate dello 0,1% su base mensile ad aprile, rispetto al consenso del mercato dello 0,2%. Si è trattato di un’inversione di rotta rispetto al calo dello 0,4% di marzo. In aumento le vendite nella maggior parte dei settori non alimentari: commercio al dettaglio, bar, ristoranti e cibo da asporto. Allo stesso tempo, le vendite di abbigliamento e calzature sono diminuite in modo molto più significativo. Nel corso dell'anno fino ad aprile, le vendite al dettaglio sono aumentate dell'1,3%, più velocemente dell'aumento dello 0,9% di marzo. Da gennaio a marzo sono diminuiti dello 0,4%, in ripresa rispetto all'aumento dello 0,4% nel quarto trimestre del 2023. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades4
EUR/USDEUR/USD L'idea mia è questa, cioè valutare un sell dalla zona rossa, per poi puntare come primo target all'inefficienza (zona azzurra) e come secondo il supporto verde che troviamo in basso.Shortdi AlessioFardellaAggiornato 4
EUR/USD i buyers la daranno vinta così facilmente ai sellers ?Torniamo nuovamente in area 85* 87* dal mio punto di vista siamo in due zone di forte accumulo, sempre come idea personale é che i buy sicuramente un altro tentativo di stuzzicare qualche stop loss dei sellers non lo do per scontato.di gino_ginetto_fumetto2
Eurusd livello interessante Siamo arrivati in una zona dove un pullbak short sarebbe atteso per un ritest di alcune zone dove manca il ritraccio stand by per conferme Shortdi gino_ginetto_fumetto1
LONG O SHORT ? TUTTO DIPENDE DA QUESTI MOMENTIL'Eur/Usd si trova in punto interessante che potrebbe essere di svincolo per continuare la sua risalita. Attualmente si trova nella fascia 0.5 Fibonacci e guardando il grafico ad 1h, si può vedere che ha provato a sfondare lo 0.382. Ovviamente dovrà stabilizzarsi prima di riprovare a superarlo e probabilmente si dovrebbe stabilizzare tra 1.085 e 1.086. Nel caso in cui vada in negativo oltre questo valore, potrebbe ritoccare l'1.081 che rappresenta il limite della fascia 0.5. Ci aggiorniamo nelle prossime ore/giornidi Federico_VanniniAggiornato 1
Ancora risk onComincia l’ultima settimana del mese di maggio, un periodo caratterizzato dal ritorno dell’appetito al rischio, nel quale l’equity ha sovraperformato toccando nuovi massimi storici e al contempo gli altri asset, a cominciare dai cambi, sono rimasti stabili all’interno di trading range consolidati. Il tutto nonostante i membri del Fomc abbiano disilluso analisti e investitori su uno o più eventuali tagli del costo del denaro, riaffermando la necessità di mantenere i tassi ai livelli attuali per combattere una inflazione non del tutto sconfitta. Ma lo scenario potrebbe anche rapidamente modificarsi, specialmente nel caso in cui i dati ci prospettassero cambiamenti negli aggregati macro e nella congiuntura americana, che ultimamente ha fornito segnali di peggioramento dei numeri relativi al mercato del lavoro ma in modo altrettanto chiaro ha evidenziato ancora forza negli ordini di beni durevoli e nell’Ism composite, dei servizi e manifatturiero pubblicati giovedì scorso. Di fronte a tanta incertezza, il mercato resta vicino ai massimi, illudendosi che prima o poi anche la Fed si troverà di fronte ad uno scenario macro in peggioramento, ammettendo quindi la necessità di una riduzione dei tassi. VALUTE Sul mercato dei cambi, gli ultimi dati pubblicati tra giovedì e venerdì sembravano poter causare un ritorno prepotente del dollaro contro le principali valute, ma in realtà poi le valute concorrenti hanno rimbalzato e hanno egregiamente tenuto i supporti. EurUsd ha testato i supporti a 1.0800 per poi rimbalzare 50 pip e negare quindi il possibile breakout. Anche il Cable ha tenuto area 1.2690 tornando vicino alle prime resistenze a 1.2750. Il risk on continua a dominare anche in questo caso la scena, specie sul franco svizzero che contro euro è ormai vicino alla parità. Sul UsdJpy c’è da fare un discorso a parte, in quanto rimane sui minimi, in ragione dell’aggressività dei commenti da parte dei banchieri Usa sui tassi, ma non recupera anche perché l’inflazione scende in ragione del calo dei prezzi delle materie prime, tornando a +2.2% ad aprile dal +2.6% del mese di marzo. In ogni caso la Boj minaccia interventi, anche e per ora sono solo parole. DATI DELLA SETTIMANA Negli Stati Uniti, gli investitori attendono l’indice dei prezzi PCE, il reddito e la spesa personale, oltre ai soliti commenti dei diversi funzionari della Fed. Inoltre, l'attenzione sarà focalizzata sulla seconda stima della crescita del PIL del primo trimestre, sui profitti aziendali, sulla fiducia dei consumatori della Banca centrale, sulle vendite di case in corso e sull'indice dei prezzi delle case Case-Shiller. A livello globale, l’attenzione sarà focalizzata sui tassi di inflazione di Germania, Area Euro, Francia, Italia, Spagna, Polonia, Australia e Paesi Bassi. I tassi di crescita del PIL saranno pubblicati per Svizzera, Turchia, India e Canada. Verranno riportati i tassi di disoccupazione per l’Eurozona, Italia, Brasile e Messico. Inoltre, gli indicatori chiave da tenere d'occhio includono il GfK Consumer Climate Indicator della Germania e il PMI manifatturiero e dei servizi NBS della Cina. Infine, in Giappone, l'attenzione sarà focalizzata sul discorso di apertura del Governatore Ueda in una conferenza ospitata dalla Banca del Giappone, insieme alla pubblicazione di dati sulla fiducia dei consumatori, sull'IPC di Tokyo, sulle vendite al dettaglio, sul tasso di disoccupazione e sulla produzione industriale. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades5
EUR/USD HA ROTTO TREND LINE DISCENDENTEEUR/usd dopo che ha rotto la trend line discendente il prezzo ha fatto un pullback su di essa e sembra di voler ripartire al rialzoLongdi bugheanu_george1
ASPETTANDO I DATI DI VENERDI'...Questa settimana mercati valutari rimangono in territorio di basse volatilità e il dollaro è riuscito a recuperare terreno. A guidare questo recupero del DXY è stato il rimbalzo a sorpresa di ieri della fiducia dei consumatori statunitensi di maggio e anche un leggero aumento dei rendimenti statunitensi sulla scia di alcune aste deboli di Treasury USA a due e cinque anni. Questa notte sono stati messi all'asta 44 miliardi di dollari di titoli del Tesoro USA a sette anni. La capacità del governo degli Stati Uniti di finanziare il proprio debito allo stesso prezzo sarà un tema caldo per i mercati finanziari quest'anno, ma finora l'aumento dei rendimenti statunitensi è stato associato a un dollaro più forte. Il mercato è in attesa dei dati di questo venerdì riguardo l'inflazione PCE headline e core. Ricordo che questa tipologia di lettura è la preferita della FED. Da parte del dollaro non mi aspetto movimenti ampi prima dei dati macroeconomici di venerdì, di conseguenza vorrei vedere il DXY scambiare all'interno dei livelli attuali 105.100-104 AUSTRALIA: L'inflazione australiana e salita del 3,6% su base annua, superiore al consenso, per il mese di aprile. L'alto indice dei prezzi al consumo mette fine alle possibilità di un taglio dei tassi della Reserve Bank of Australia quest'anno. Il mercato obbligazionario locale è stato colpito piuttosto duramente, con rendimenti in aumento di 10-15 punti base su tutta la curva. L'elevata inflazione australiana potrebbe anche ricordare che le prospettive di un allentamento della Fed quest'anno (30 punti base di tagli ancora scontati) potrebbero ancora essere spazzate via. Infine l'aumento dei rendimenti statunitensi ha trascinato l'USD/JPY nella zona di intervento valutaria 157,50/158,00. Date le riserve valutarie limitate del Giappone, possiamo aspettarci che le autorità locali possano risparmiare l'intervento (50 miliardi di dollari di valute vendute finora quest'anno) fino a quando l'USD/JPY non sarà più vicino a 160. Buon trading a tuttidi mattiabonetti_118
EURUSD Per oggi dalle chiusure daily ci viene suggerito un continuo a ribasso, per noi valutabile ancora fino alla zona weekly segnata quindi potremmo seguire questo trend per poi cercare posizioni buy Shortdi wrld_bej0
Borse misteNon c’è dato macro che riesca, in questo momento, a far correggere i mercati azionari, i quali restano impiccati a ridosso dei massimi, trascinati dai giganti della tecnologia e semiconduttori. ll Nasdaq è salito dello 0,59%, spinto da un rally di quasi il 7% di Nvidia. Anche l'S&P 500 è salito dello 0,02%, mentre il Dow è sceso dello 0,55%. I titoli dei servizi tecnologici, energetici e di comunicazione hanno sovraperformato il mercato, estendendo il rally della scorsa settimana, con gli investitori che vedono ancora spazio al rialzo per le società legate all'intelligenza artificiale. Tuttavia, i timori persistenti di una Federal Reserve aggressiva hanno esercitato pressioni sulla maggior parte degli altri settori, spingendo il Dow Jones al ribasso correttivo, e l’S&P 500 a muoversi in laterale. Tra i dati pubblicati, gli indicatori sulla fiducia dei consumatori compilati dal Conference Board hanno superato le aspettative, mentre i prezzi delle case nelle principali città degli Stati Uniti sono aumentati più del previsto raggiungendo un livello record. Tale scenario aiuta la Fed a mantenere un atteggiamento restrittivo verso le aspettative di taglio del costo del denaro, in linea con le recenti osservazioni dei membri del board secondo cui occorreranno molti mesi di disinflazione prima che possano iniziare un eventuale allentamento di politica monetaria. VALUTE Il dollaro non sfonda, nonostante potrebbero emergere condizioni a lui favorevoli. Le dichiarazioni dei membri della Fed dovrebbero, in linea teorica, far crescere l’avversione al rischio sui mercati con un aumento dei rendimenti obbligazionari ed un rafforzamento del biglietto verde, ma per ora, euro e sterlina tengono, con particolare riguardo a quest’ultima, considerato che la divisa britannica ha toccato il massimo dal mese di marzo a 1.2800. L’euro invece ha sfiorato i massimi delle ultime due settimane a 1.0895, con EurGbp temporaneamente scesa verso 0.8490. Va segnalato che poi, ieri, in serata il dollaro ha recuperato contro entrambe riportandosi a 1.0850 e 1.2750. UsdJpy sempre fortissimo con il superamento di area 157.35, in assenza della Boj, che ormai non fa più notizia (e di solito quello è il momento in cui bisogna stare in guardia). Tutte le altre coppie rimangono nei trading range delle ultime sedute, con poche novità, è importante segnalare un piccolo rafforzamento del franco svizzero, che torna in auge durante le inversioni tra risk on e risk of, ammesso e non concesso che quella attuale sia effettivamente una inversione tra appetito e avversione al rischio e non solo una piccola correzione dovuta al fatto che il mercato devo forse ancora scontare il divaricamento tra la forbice dei tassi tra Usa ed Europa. I TREASURIES SCENDONO Scendono i prezzi dei principali titoli obbligazionari americani, con i rendimenti del decennale che si sono impennati al 4.55%, rispetto ai livelli visti nell’ultima settimana, che oscillavano tra il 4.40% e il 4.45%. L’opinione generale degli investitori, in base alle ultime conferme provenienti dai dati, segnalano che la Fed probabilmente manterrà i tassi fermi ancora per qualche tempo, e più a lungo di quanto prospettato solo qualche settimana orsono. I membri del Fomc, infatti, continuano ad aspettarsi che l'inflazione ritorni al 2% nel medio termine, anche se i dati recenti non hanno aumentato la loro fiducia nel raggiungimento dell'obiettivo, come hanno mostrato i verbali della riunione del 30 aprile. I funzionari hanno suggerito che il processo di disinflazione probabilmente richiederà più tempo di quanto si pensasse in precedenza e alcuni hanno addirittura suggerito la volontà di inasprire ulteriormente la politica qualora i rischi di inflazione si materializzassero in modo tale da rendere appropriata tale azione. Di conseguenza, il mantenimento dell’attuale intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali al 5,25%-5,50% è stato supportato dai dati che indicano una continua e solida crescita economica. AUSTRALIA, INFLAZIONE IN RIALZO L’indicatore mensile dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) in Australia è aumentato del 3,6% nell’anno fino ad aprile 2024, rispetto al 3,5% del mese precedente e al di sopra delle previsioni del 3,4%. Si tratta del livello più alto dal mese di novembre 2023 e la principale ragione è da attribuirsi all’aumento dei prezzi dei generi alimentari. Inoltre, i prezzi sono saliti di più il comprato della sanità, alcool e tabacco, comunicazioni e abbigliamento. I prezzi hanno continuato a salire anche nei settori dell’immobiliare, trasporti e istruzione. Sono invece diminuiti i prezzi del settore dell’arredamento. L'indicatore mensile CPI, escludendo le voci volatili e i viaggi, è aumentato del 4,1% in aprile, allo stesso ritmo di marzo. L'inflazione rimane al di fuori dell'intervallo obiettivo della RBA del 2-3%. La RBA dovrebbe insistere nel mantenere i tassi invariati anche nelle prossime riunioni. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades2
eurusd EURUSD rompe il ciclo rialzista con un intervento sulla demand/supply zone. il tp finale dovrebbe essere ben posizionato un po sopra l'equal, da osservare nei prossimi giorni.Shortdi cla8830
EURGBP - D - LONGImportante supporto / base canale di lungo periodo confermato, 5 touch support.Longdi RICANDAVFOREX0
CHFJPY - D - LONGCanale rialzista dinamico di lungo periodo in essere, tenuta supporto statico a 170.70 /JPY debole o parzialmente debole su strumenti correlati.Longdi RICANDAVFOREXAggiornato 0
NZDUSD H4 LONGTenuta supporto importante (0.6080), trend medio periodo al rialzo.di RICANDAVFOREXAggiornato 0
AUDUSD LONG H4Trend medio periodo rialzista con massimi e minimi crescenti, rimbalzo precedente supporto a (0.66), long/due operazione, 1 RR 0.5 %, contemporaneamente la seconda a BE, eventualmente venisse raggiunto questo primo parziale profitto. di RICANDAVFOREXAggiornato 0
EUR/CHFEUR/CHF Tf45m, fin quando non rompe una delle due zone rosse ci si può fare ping pong, se rompe al ribasso mi aspetto una discesa almeno fino la zona violadi AlessioFardella0
EURJPY, probabile allungo di breveBuongiorno, il cross, sebbene con i soliti movimenti correttivi, resta saldamente in up trend. Di conseguenza la nostra attenzione dovrebbe focalizzarsi piuttosto sull'individuazione di formazioni complesse di prezzo che lascino presagire allunghi al rialzo. Il caso potrebbe essere quello proposto in grafico. Pausa del trend, formazione di un triangolo ascendente che aspetta solo di essere infranto. Lo stop proposto può essere variato a piacimento secondo il proprio risk management.Longdi RaffaeleCosta0
AUD/CHFQuesta è la mia idea su audchf nel breve termine. vediamo come si muove, nel long term rimango sempre sellShortdi AlessioFardella0
EURODOLLARO: AGGIORNAMENTOSeguendo quanto disegnato sul grafico giornaliero nella scorsa idea, sul lungo periodo abbiamo ancora bisogno di strutturare per un eventuale inversione al ribasso, superando poi i diversi ostacoli. Nel breve periodo c'è possibilità di rialzo dopo la leggera flessione che ci ha accompagnato nella scorsa settimana. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia0
EUR/USD si ripropone per la prosecuzione al rialzoQuesto movimento al rialzo potrebbe indicare una prosecuzione del trend positivo per la coppia di valute. La ripresa dell’Euro-Dollaro è un segnale positivo per gli investitori e i trader che hanno puntato sulla forza dell’Euro rispetto al Dollaro. Questo potrebbe portare a un aumento della fiducia nel mercato.Il primo target di breve 1.09800Longdi GiuseppePisciuneri1
USDJPY verso l'Inversione di Lungo periodo. (MACRO + TECNICA)L'analisi in questione mette in relazione l'andamento del cambio USDJPY con la sua dinamica macroeconomica e tecnica. Partiremo dalla componente macro, per l'appunto la componente che risulta Fondamentale, per poi andare sulla tecnica. ------------------------------------------------------------------------ MACRO 1) CARRY TRADE TRA DOLLARO E YEN : Il cambio risulta essere l'unico cambio direzionale sul Forex da più di un anno a questa parte per via del carry trade presente in esso. Il dollaro incorpora un tasso di interesse positivo (5,25-5,50%) contro il tasso sullo Yen ora allo 0%. Ne consegue che la tenuta di dollari contro yen risulta a favore di dollaro così da rendere appetibile la valuta americana in quanto stacca un tasso di interesse maggiore rispetto allo yen. Il cambio presenta il maggior differenziale tassi sul mercato valutario il che rende favorevole l'acquisto di dollaro contro yen nel lungo periodo. BOJ NON VUOLE TOCCARE I TASSI : La Bank of Japan non vuole e non può toccare i tassi di interesse in quanto un ritocco dei tassi potrebbe creare shock sul mercato obbligazionario, mercato fondamentale per la tenuta del settore finanziario giapponese. Come si può notare sul grafico, le frecce rosse indicano i livelli di intervento della BoJ direttamente sul mercato valutario, interventi a sostegno della valuta domestica talvolta preceduti da interventi mirati sul mercato obbligazionario. I tassi per la BoJ rappresentano l'ultima mossa da fare in situazioni totalmente emergenziali. TITOLI GOVERNATIVI AL LIMITE : I rendimenti del mercato obbligazionario sulle scadenze decennali raggiungono la soglia massima del 1%, questo costringerebbe la BoJ ad intervenire di nuovo. Questa volta non sappiamo se direttamente sull'obbligazionario o sul valutario, in ogni caso l'influenza sull'andamento del cambio diverrà palese. 4 INTERVENTI IN MENO DI DUE ANNI : la BOJ è intervenuta sul cambio ben 4 volte negli ultimi due anni, precisamente in area 146, 152, 160 e 158. Gli ultimi due interventi sono stati caratterizzati da una forte tempestività temporale, ossia due interventi nel giro di pochi giorni, segno del fatto che la BoJ è sostanzialmente arrivata al limite massimo di sopportazione della svalutazione dello Yen. ------------------------------------------------------------------------ TECNICA LIVELLI DI INTERVENTO : I livelli di intervento della BoJ, segnati in giallo sul grafico, rappresentano anche dei livelli tecnici molto importanti. L'area compresa tra i 160 e i 146 rappresenta un'area di limiti entro i quali USDJPY viene negoziato in "sicurezza". L'area 158, area di ultimo intervento della BoJ è quindi la prossima resistenza, livello dal quale potremmo vedere una forte reazione del mercato al ribasso. I prossimi target di un eventuale movimento ribassista potrebbero essere al di sotto dei 146, approssimativamente area 144,50 e 138. ANOMALIA SUL GRAFICO MENSILE : Su USDJPY non vediamo 4 mesi consecutivi di rialzo da diversi anni, pertanto, considerando gli interventi BoJ e l'anomalia che troviamo su grafico mensile, sarebbe probabile vedere un forte scarico ribassista nel corso delle prossime sedute. Selezione editorialeShortdi DavidPascucci14146