Comincia l’ultima settimana del mese di maggio, un periodo caratterizzato dal ritorno dell’appetito al rischio, nel quale l’equity ha sovraperformato toccando nuovi massimi storici e al contempo gli altri asset, a cominciare dai cambi, sono rimasti stabili all’interno di trading range consolidati. Il tutto nonostante i membri del Fomc abbiano disilluso analisti e investitori su uno o più eventuali tagli del costo del denaro, riaffermando la necessità di mantenere i tassi ai livelli attuali per combattere una inflazione non del tutto sconfitta.

Ma lo scenario potrebbe anche rapidamente modificarsi, specialmente nel caso in cui i dati ci prospettassero cambiamenti negli aggregati macro e nella congiuntura americana, che ultimamente ha fornito segnali di peggioramento dei numeri relativi al mercato del lavoro ma in modo altrettanto chiaro ha evidenziato ancora forza negli ordini di beni durevoli e nell’Ism composite, dei servizi e manifatturiero pubblicati giovedì scorso. Di fronte a tanta incertezza, il mercato resta vicino ai massimi, illudendosi che prima o poi anche la Fed si troverà di fronte ad uno scenario macro in peggioramento, ammettendo quindi la necessità di una riduzione dei tassi.

VALUTE

Sul mercato dei cambi, gli ultimi dati pubblicati tra giovedì e venerdì sembravano poter causare un ritorno prepotente del dollaro contro le principali valute, ma in realtà poi le valute concorrenti hanno rimbalzato e hanno egregiamente tenuto i supporti. EurUsd ha testato i supporti a 1.0800 per poi rimbalzare 50 pip e negare quindi il possibile breakout. Anche il Cable ha tenuto area 1.2690 tornando vicino alle prime resistenze a 1.2750.

Il risk on continua a dominare anche in questo caso la scena, specie sul franco svizzero che contro euro è ormai vicino alla parità. Sul UsdJpy c’è da fare un discorso a parte, in quanto rimane sui minimi, in ragione dell’aggressività dei commenti da parte dei banchieri Usa sui tassi, ma non recupera anche perché l’inflazione scende in ragione del calo dei prezzi delle materie prime, tornando a +2.2% ad aprile dal +2.6% del mese di marzo. In ogni caso la Boj minaccia interventi, anche e per ora sono solo parole.


DATI DELLA SETTIMANA

Negli Stati Uniti, gli investitori attendono l’indice dei prezzi PCE, il reddito e la spesa personale, oltre ai soliti commenti dei diversi funzionari della Fed. Inoltre, l'attenzione sarà focalizzata sulla seconda stima della crescita del PIL del primo trimestre, sui profitti aziendali, sulla fiducia dei consumatori della Banca centrale, sulle vendite di case in corso e sull'indice dei prezzi delle case Case-Shiller. A livello globale, l’attenzione sarà focalizzata sui tassi di inflazione di Germania, Area Euro, Francia, Italia, Spagna, Polonia, Australia e Paesi Bassi.

I tassi di crescita del PIL saranno pubblicati per Svizzera, Turchia, India e Canada. Verranno riportati i tassi di disoccupazione per l’Eurozona, Italia, Brasile e Messico. Inoltre, gli indicatori chiave da tenere d'occhio includono il GfK Consumer Climate Indicator della Germania e il PMI manifatturiero e dei servizi NBS della Cina. Infine, in Giappone, l'attenzione sarà focalizzata sul discorso di apertura del Governatore Ueda in una conferenza ospitata dalla Banca del Giappone, insieme alla pubblicazione di dati sulla fiducia dei consumatori, sull'IPC di Tokyo, sulle vendite al dettaglio, sul tasso di disoccupazione e sulla produzione industriale.

Saverio Berlinzani




Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.

Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).

Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.

Declinazione di responsabilità

Le informazioni ed i contenuti pubblicati non costituiscono in alcun modo una sollecitazione ad investire o ad operare nei mercati finanziari. Non sono inoltre fornite o supportate da TradingView. Maggiori dettagli nelle Condizioni d'uso.