AUDJPY: Opportunità SELL ControtrendAUDJPY presenta una opportunità SELL su Time frame Daily. Il Setup è CONTROTRENDShortdi Wyckoff_Prophet0
AUD/USD segue tendenze ribassiste delle altre pair?AUD/USD segue le tendenze delle pair maggiori (GBP/USD, NZD/USD, EUR/USD), il trend è ampiamente ribassista, per entrare nel trend in corso però si necessità un retest che presumibilmente, dopo un'attenta analisi dei volumi e l'uso dei concetti smartmoney, avverrà in prossimità delle due grandi inefficienze di mercato presenti che si sono verificate nell'ultimo periodo. Il prezzo andrà a colmare la prima inefficienza e se si trovano condizioni di entrata come rotture dei minimi + retest oppure prese di liquidità e dopodiché forti segnali ribassisti, si potrà entrare short. invece se il prezzo si spinge al di sopra raggiungendo la seconda "imbalance" si aspetteranno conferme ribassiste per entrare. Gli stop loss sono regolabili ma consiglio di investire di meno per consentire uno stop loss più ampio, essendo AUD/USD molto volatile è probabile che il mercato faccia scattare gli stop loss troppo vicini. Il TP è impostato poco prima della metà dell'area che coincide con la base di un'imbalance rialzista, dove il prezzo potrebbe tornare per colmare il "vuoto". Se non vi sono retest o non vi sono segni ribassisti nelle zone di reattività NON entrare nella posizione, poichè il prezzo potrebbe lateralizzare o addirittura invertire il trend di lungo periodo. le zone di reattività sono state controllate attraverso una scrupolosa analisi della percentuale, di fibonacci, dei concetti smartmoney e dell'analisi tecnica semplice che comprende inefficienze di mercato e massimi e minimi. Chi vuole tradare a timeframe minore può farlo ma deve tenere presente i macromovimenti del prezzo.Shortdi giuliorossi8730
|EURUSD| - ANALISI SETTIMANALEBuona Domenica traders 👩🏽🚀 Oggi ho deciso di condividere con voi la mia analisi su FX:EURUSD per la prossima settimana. DAILY Partendo dal Daily possiamo notare come i prezzi dopo aver liquidato il minimo della struttura precedente ha iniziato a salire in maniera correttiva, dandoci un segnale di debolezza per i compratori. H4 Ho segnato le possibile zone dove valuterò, con le dovute conferme, possibili operazioni Short. Vediamo se a inizio settimana ci sarà anche la possibilità di prendere qualche operazione long per raggiungere le zone. Mi raccomando fate trading in modo responsabile! Fammi sapere la tua idea con un commento e lascia un like per seguire gli aggiornamenti 🤳 "Take the risk or lose the chance" 🐺di TREND_HUNTERjAggiornato 225
EurUsd Primo tentativo andato, avanti il Prossimo.Buon giorno ragazzi, se ricordate bene la precedente analisi avevo iniziato a provare un'ingresso Long sul primo livello valutabile, tornato sotto l'ultima rottura che per ora tiene il trend a ribasso, e poi fallito in quanto ripartito lo short in cerca di un'ulteriore minimo, quindi BreakEven Long scattato e si valuta la prossima entry! Ora queste sono le ultime 2 zone che osserverò per valutare un Long di durata in ottica swing, perchè se non tengono queste 2 zone sul mensile, non oso nemmeno immaginare cosa possa accadere al nostro caro EUR, e dico non oso immaginare perchè siamo in ottica di guerra, e un ribasso tale (d'altronde possibile dal punto di vista analitico) non farebbe sperare ad ottime notizie insomma per l'europa. Quindi rimango della mia idea di Swing Long a recupero di tutto Lo short avuto in questo lungo periodo provando prima un'ingresso al doppio Bottom (se si farà) alla Demand Weekly+Daily corrispendente al 0.61 del ritracciamento di Fibonacci di tutta l'ondata Long dal minimo più basso al massimo più alto avuto del Fake Out, e come ultimissima valutazione se fallisse anche questa (per sicurezza entro a mercato osservando i T.F. m5-m1), proverò l'ultimo ingresso al test d'inversione Long di tutto il movimento ai 1.06182 ovvero al 0.78 di ritracciamento del movimento. Buon Trading a tutti :)Longdi MojitoTrading-DavideAggiornato 117
GU: sell limitHo reinserito un nuovo ordine sell limit sul pair: attenzione nel pomeriggio news IPC riguardanti le prossime mosse della FEDShortdi iTraderFXAggiornato 0
CHFJPY - Sentiment & Continuazione- Sentiment Short, prezzo che fatica a scendere, asset rialzista ormai da mesi - Cerco un riallineamento con la struttura Long, di seguito propongo alcune zone da monitorare - Considero l'azione dei prezzi attuale come una possibile distribuzionedi ThomasTrader171
EURJPY: Possibile inversione BUY su Zona 1EURJPY arriva in prossimità di una zona di inversione. Il prezzo potrebbe compiere un movimento repentino verso l'alto. Trend deciso a ribasso, quindi siamo di fronte ad una possibile presa di profitto (chiusura parziale di precedenti ordini SELLLongdi Wyckoff_ProphetAggiornato 0
GBPUSD: sell limitHo inserito un ordine sell limit sul pair su di una sell area: il prezzo, dopo aver preso liquidità, potrebbe avere un ritraccioShortdi iTraderFXAggiornato 1
Gbp/Usd - Analisi DailyGiorno Traders, vediamo oggi GbpUsd Ormai dal 2016 siamo in un Range di prezzo che va dai 1.50 agli 1.050, dopo una serie di continui costrutti di onde short. La reazione long avuta al minimo dell'1985 pare che abbia portato al rientro del minimo degli 1.20 con conseguente creazione di una nuova zona di Demand Mensile al minimo del movimento Long. Quindi mi aspetto (anche perchè non voglio nemmeno pensare di scendere al di sotto di questi livelli) un buon punto d'ingresso buy per un recupero almeno fino in zona appunto 1.50. I suddetti livelli che aspetterò saranno appunto il test del rientro nella fascia di prezzo 1.20/1.15 per una reazione più aggressiva Mentre la zona secondo me per eccellenza da riprendere per un forte impulso long è appunto la zona 1.10 /1.050. Per qualsiasi dubbio informazione o curiosità non esitate a commentare, contattare, o unirvi al gruppo studio nello spazio firma Longdi MojitoTrading-DavideAggiornato 1
NZD/USD CONTINUAZIONE RIBASSISTA nzd/usd dopo aver rotto supporto statico importante con bella candela ribassista adesso aspettiamo solo che il prezzo raggiunge il supporto in area 0.60840 Shortdi bugheanu_george1
USD/JPY HA ROTTO RESISTENZA STATICAusd/jpy sta continuando lentamente la salita lungo la trend line ascendente rompendo anche una resistenza statica molto importante che credo in una continuazione rialzista di breve periodo Longdi bugheanu_george1
L'azionario corre, si schianterà?Potremmo, ogni santo giorno, ripetere sempre i medesimi concetti, riguardo ai mercati e segnalare quanto è bello questo mondo che ogni giorno ci mostra nuovi massimi storici dei listini americani, guidati quasi esclusivamente dal settore tecnologico, con una concentrazione di liquidità su pochi titoli che pare un paradosso. Senza di questi, l’S&P 500 verrebbe scambiato ai minimi storici (fonte Bloomberg). Eppure, i mercati festeggiano quasi ogni giorno, con nuovi livelli che bucano i monitor delle sale operative. Ieri, per la verità. Dopo una apertura positiva, i listini USA hanno chiuso contrastati, con il Dow Jones in positivo dello 0.33%, mentre S&P e Nasdaq hanno chiuso in rosso dello 0.1% e 0.3%. Su base mensile, comunque, i tre indici hanno già portato a casa tra il 4 e il 7 per cento, considerando che avevano chiuso il 2023 già sui massimi, tanto che si parlava di esaurimento del rally di Natale. Storicamente, per esperienza, possiamo dire che ci è capitato veramente poche volte, in 35 anni di presenza sui mercati, di assistere a movimenti di tale portata, senza che prima o poi vi fosse una benché minima correzione tecnica, una pausa di riflessione, chiamiamola così, nella quale i mercati potessero in qualche modo digerire i nuovi livelli e i target rialzisti raggiunti. E l’esperienza ci insegna che, meno correzioni vediamo durante un trend, poi, quando si concretizzeranno, trasformandosi eventualmente in inversioni, queste ultime diverranno devastanti. Non vogliamo sembrare catastrofisti, anzi, abbiamo sempre affermato che questa liquidità aggiuntiva sopraggiunta e investita nei mercati azionari, arriva da lontano, come ha dichiarato Jerome Powell in occasione dell’ultima riunione del Fomc, quando ha ricordato che la resilienza USA nasce dai famosi 5 trilioni di dollari, iniettati nei mercati dall’ex Presidente Trump (3 trilioni) e dall’attuale Presidente Biden (2 trilioni), durante la crisi causata dalla pandemia. E Powell ha infine messo in guardia gli investitori dal fatto che, quando si esauriranno gli effetti di questa enorme massa di liquidità, le conseguenze di tassi elevati, si faranno sentire. Ci schianteremo? Non si può sapere, sarebbe bello avere la bacchetta magica, ma per il momento accontentiamoci di guardare i grafici, cercando spunti operativi di breve. Non si possono fare altre previsioni. VALUTE Mercato valutario stabile e in equilibrio intorno ai trading range delle ultime settimane, in attesa di qualcosa che non arriva. Eppure, nel pomeriggio di ieri, qualche dichiarazione dei rappresentanti di politica monetaria, aveva lasciato intendere che potesse partire qualche movimento, ma in realtà esse non hanno aggiunto nulla di nuovo a quanto già non sapessimo, ovvero che le banche centrali rimangono prudenti e guardinghe nei confronti dell’inflazione. EurUsd in 40 pip, così come tutti gli altri rapporti valutari, compreso lo Jpy che di solito appare più volatile, specie in questo periodo, con la BoJ che mostra un classico benign neglect nei confronti del tasso di cambio. UsdJpy che sembra puntare in ogni caso a 150.00, soglia psicologica importante, in attesa che qualcuno da quelle parti decida di alzare i tassi e ridurre la pressione sulla valuta. ATTESA PER L’INFLAZIONE USA Oggi pomeriggio, dopo la pubblicazione del tasso di disoccupazione inglese, e in seguito a quella dello Zew tedesco, due dati rilevanti ai fini delle price action valutarie, il vero market mover sarà la pubblicazione del CPI USA, atteso su base annua a +2.9% dal 3.4% precedente. Su base mensile il consensus prevede un aumento dello 0.2% inferiore allo 0.3% di dicembre, mentre i numeri core, ovvero esclusi alimentare ed energia, sono per un +3.7% su base annuale e +0.3% mese su mese. Da ciò, potranno dipendere le prossime decisioni della Fed, quindi allacciamoci le cinture e prepariamoci. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.Selezione editorialedi ActivTrades7
Si prevede che GBP/AUD raggiunga il livello di 1.9440GBP/AUD presenta una struttura rialzista su H4. Dopo l'aumento dei dati sulla domanda di disoccupazione per la Gran Bretagna, il mercato ha guadagnato forza rompendo una zona di offerta diventata ora zona di inversione, dove mi aspetto ora un ritracciamento prima di continuare il rialzo con l'obiettivo della zona di offerta al livello 1.9440. A quel livello si potranno valutare due scenari: uno rialzista con la rottura della zona e il retest prima di proseguire verso 1.96, e un secondo scenario ribassista dove si prevede una rottura della trendline rialzista con un retest sul lato inferiore della zona di inversione e continuazione short verso 1.92. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti, un saluto e buon trading a tutti.Longdi Forex48_TradingAcademy1
EURODOLLARO: POSSIBILE STRUTTURA DA SEGUIRESu eurodollaro abbiamo assistito a un test dei minimi in area 1,072, zona che ha rilanciato le quotazioni in questi ultimi giorni seppur con poca forza rialzista. Proprio per questo mi sento di ipotizzare un percorso che vada di nuovo a testare quel range di minimi e superarlo leggermente al ribasso per poi avere finalmente una vera fase di breve\medio termine rialzista con target 1,091 e non oltre. Da questo livello si potrebbe trovare di nuovo la spinta per proseguire al ribasso raggiungendo i minimi in area 1,045. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia5
Lunghissimo trend short da cavalcareIl trend profondamente non da segni di inversione, per cui attendo il prezzo nell'area segnalata in seguito ad un rintracciamento per continuare poi al ribasso. R:R 1:2Shortdi gpelle91770
NZDUSD: Prezzo in Zona di possibile ribassoNZDUSD è giunto in una zona di potenziale ribasso. Anche su grafico Daily questa zona può rappresentare il punto di decisione: Una prosecuzione al di sopra della zona manterrebbe la visione rialzista. Ovviamente dipende dal Dollaro. L'indice Dollar Index è al momento in trend rialzista, e questo è al momento l'elemento che rende plausibile più un ribasso che un rialzo. Shortdi Wyckoff_ProphetAggiornato 0
Risk On reale o apparente?In queste ultime due settimane, ciò che abbiamo osservato in termini di price action, sui mercati, è qualcosa che pare inarrestabile, specialmente nei movimenti dei principali listini, a partire da quelli americani, che continuano a far registrare nuovi massimi storici. L’economia USA sembra non recedere mai, dimostrando di essere resiliente e riducendo le possibilità di taglio del costo del denaro nel primo trimestre di quest’anno. I funzionari della Fed, nei loro interventi settimanali, continuano a reiterare la necessità di mantenere i tassi ai livelli attuali, fino a quando l’inflazione non sarà tornata nel suo alveo naturale, quel 2% principale obiettivo della maggioranza delle banche centrali del primo mondo. Dall’altra parte, però, a leggere tra le righe, comincia ad intravedersi qualche piccolo segnale di un possibile cambiamento delle price action. Gli indici salgono, è vero, ma guidati quasi esclusivamente dai titoli tecnologici, con un evidente aumento della concentrazione della liquidità, segno che forse siamo vicini al top. Tra le altre cose, i dati sul mercato del lavoro, sembrano riflettere un aumento dell’occupazione di bassa qualità, i cosiddetti under employment, e una diminuzione del lavoro a tempo pieno rispetto al lavoro a tempo determinato. Senza dimenticare un tasso di partecipazione della forza lavoro in discesa, al 62.5%, in calo rispetto ai massimi dello scorso anno (62.8%). Quindi se da un lato, gli indici di rischio continuano a rimanere in pieno risk on (Vix sotto 12 e fear and greed sopra i 75 punti), dall’altro tale appetito al rischio potrebbe anche invertire la rotta improvvisamente, considerato che qualche segnale arriva anche dall’aumento del rendimento del decennale USA, ritornato in area 4.18% dopo aver visto dei minimi a 3.78% di fine 2023. Siamo ancora lontani da quel 5% di fine ottobre scorso, ma è un primo segnale che il risk off potrebbe essere non solo potenziale andando ad invertire la rotta attuale. VALUTE Sui cambi nell’ultimo periodo, a dimostrazione che forse percepiscono questa possibile inversione tra appetito e avversione al rischio, il dollaro non ha perso quota, come accade quando i listini salgono, ma è rimasto vicino alle resistenze chiave. Biglietto verde come asset rifugio quindi, pronto a riproporsi al rialzo nel caso di discesa dei listini, ma anche come valuta da investimento che rimane appetibile per effetto dei rendimenti superiori a quelli delle principali valute concorrenti. EurUsd che ha tenuto per ora quota 1.0720 area ma anche incapace di violare le resistenze chiave di tornare stabilmente sopra quota 1.0800. Difficile dire quel che accadrà ora, in una fase dell’anno che sembra ancora dover indirizzare gli investimenti dei grandi players. Sugli altri rapporti di cambio, osserviamo un andamento analogo all’euro per la sterlina, che fatica a tornare sopra 1.2650, ma per ora tiene i supporti a 1.2520. Fino a quando non vedremo violati questi livelli, meglio stare alla finestra. Tra l’altro va ricordato che i leading indicators, in questo momento, non sono le valute, ma le borse. Lo Jpy rimane estremamente debole, specie dopo le dichiarazioni ancora dovish della BoJ, con il UsdJpy a ridosso di 150, vicino i livelli che nel recente passato, avevano portato all’intervento delle autorità monetarie di Tokyo per evitare un eccessivo indebolimento dello Jpy. Ueda, il Governatore attuale, rispetto a Kuroda, il precedente, è apparso fino ad ora meno interventista del suo predecessore, per cui non è detto che la BoJ intervenga a breve. Sulle altre valute segnaliamo la tenuta del dollaro neozelandese, che si è avvicinato all’area chiave di 0.6180 – 0.6210, il livello da rompere per invertire il trend e puntare a 0.6350. Anche AudUsd si è avvicinato a 0.6550 60 area, punto chiave per muoversi al rialzo verso i target sopra 0.6620 30. I RENDIMENTI DEL BUND SALGONO Il rendimento del decennale tedesco è salito sopra il 2.35%, il livello più alto dal dicembre scorso, in ragione del ridimensionamento delle aspettative di taglio dei tassi da parte della Bce nel primo trimestre 2024. Le aspettative riguardo all’allentamento della politica monetaria vedono oggi una riduzione di 100 punti base nel corso dell’anno, in calo rispetto alle stime precedenti di 150 punti base di taglio. Il capo economista della banca centrale del vecchio continente, Lane ha messo in guardia rispetto alla necessità di avere ulteriori prove della discesa dell’inflazione, prima di decidere su una eventuale riduzione del costo del denaro. Addirittura, Holzmann, uno dei membri della BCE e Governatore della Banca Nazionale Austriaca, considerato come il falco per eccellenza tra i vari membri del comitato direttivo, ha dichiarato che non vi sarà alcun taglio dei tassi nel 2024. ULTIMI DATI PUBBLICATI Negli USA, venerdì scorso, è stata pubblicata la revisione dei prezzi al consumo, in rialzo dello 0.2%, in ribasso rispetto alla prima rilevazione di +0.3%. Occorre ricordare però che sono stati rivisti al rialzo anche i dati di ottobre e novembre scorsi. In Canada, il tasso di disoccupazione è sceso inaspettatamente al 5.7% dal 5.8, contro attese di rialzo a 5.9%, il primo calo da oltre un anno. Il dato è in contrasto con gli ultimi numeri pubblicati nel paese nordamericano, inferiori alle attese, che avevano alimentato speranze di taglio dei tassi nel primo trimestre, che invece ora sembra allontanarsi nuovamente. UsdCad ancora nel trading range 1.3350 1.3550. CHE SETTIMANA CI ATTENDE Quella entrante vedrà tutta una serie di dati americani interessanti, quali l’inflazione in primis, seguita dalle vendite al dettaglio, prezzi di produzione e fiducia dei consumatori, senza dimenticare i vari interventi dei funzionari della Fed. Trimestrali ancora sotto la lente per colossi quali Coca Cola, AirBnb e Cisco. A livello internazionale terranno banco il Pil, l’inflazione e la disoccupazione in Gran Bretagna relativi al quarto trimestre 2023. Per quel che riguarda il vecchio continente, occhio allo Zew tedesco. Ci aspettiamo gradualmente, un aumento della volatilità, in un’annata che per ora, dobbiamo ricordarlo, non sembra ancora iniziata veramente. Buon trading e buona settimana. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades4
Analisi AUD; Possibile ribasso ?Il dollaro australiano (AUD) ha recentemente testato il livello di supporto precedente in area 0.6525, con un pullback significativo. Questo livello potrebbe fungere da base solida per una possibile ripresa al ribasso. Considerando l'attuale contesto di mercato, potrebbe essere una buona opportunità per considerare posizioni ribassiste. Il livello di supporto testato potrebbe diventare una zona di resistenza, offrendo un'occasione per uno short.Shortdi GiuseppePisciuneri0
GBPAUD: Possibile continuazione discesa e poi rimbalzo BUYL'attuale struttura suggerisce una continuazione del movimento ribassista. Il prezzo partendo dai massimi ha iniziato un movimento discendente. Rilevo una zona di nuovi posizionamenti ordini SELL che hanno portato il prezzo in una zona di equilibrio. Da qui mi aspetterei una rottura a ribasso e continuazione fino a Zona 1, dalla quale potremmo avere un rimbalzo BUY.Longdi Wyckoff_Prophet0
Posizioni Aperte: Euro DollaroTra le posizioni aperte in portafoglio, mi ritrovo con Long aperto su Euro Dollaro. La strategia è di tipo Mean Reverting, opera su Time Frame 60 minuti, multiday, cerca ingresso "contro Trend" utilizzando come parte del motore base le Bande di Bollinger. E' una strategia basica che tuttavia con poche regole, riesce a resistere in Out Of Sample. I target evidenziati fanno riferimento a dei valori medi di Take profit e stoploss in linea con il mercato, il time frame, l'obiettivo temporale e monetario, esistono tuttavia altri criteri di uscita (temporale, condizione di reverse). Euro Dollaro negli ultimi anni è un mercato ostico da affrontare con strategie sistematiche, tuttavia il Forex per quanto specialistico e differente dagli altri futures, offre ottime possibilità di diversificazione. Longdi DomenicoIvanPontillo3
USD/CHF: Continuazione al rialzoNell'ultimo periodo la coppia valutaria USD/CHF ha avviato un recupero dai minimi di fine anno complice anche il rafforzamento del dollaro americano. Riteniamo che questa salita, dopo il breakout al rialzo di una importante trend line dinamica di ex resistenza, possa ancora continuare sino al rettangolo rosso più elevato. Attendiamo dunque un breve ritracciamento ed un nostro trigger long per l'ingresso a mercato. Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS. Buon trading!Longdi pcts3
GBPUSD: Prezzo in Zona di equilibrio: possibili scenariGBPUSD Il grafico giornaliero mostra una situazione ancora non chiara. Il prezzo ha rotto il precedente livello di supporto, generando però un rialzo. Al momento il prezzo si trova in una zona di equilibrio dalla quale mi aspetto 2 possibili scenari: Il primo scenario vede il prezzo scendere, sui time frame inferiori (H1) fino alla zona sottostante. Questa sarebbe una opportunità quindi SELL. Il secondo scenario vede il prezzo rompere la zona di equilibrio, chiudere decisamente sopra e riprendere un movimento rialzista avendo spazio fino alla zona superiore. di Wyckoff_Prophet0
Usd/Jpy: Continuazione di trendBuongiorno a tutti. Anche questo fine settimana ci sono price action interessanti sui maggiori mercati della mia watchlist. Questa volta prendo il cambio valutario Usd/Jpy. Tra fine dicembre e inizio di gennaio il mercato ha fatto tappa in area 141,00 dove ha creato un minimo con aumento di volatilità riportando interesse venditore su yen. I minimi sono sempre stati comprati riportando la struttura in ambiente long per il dollaro USA con una buona costruzione di fasi accumulative e spinte al rialzo. Nelle ultime giornate si è creata una price action long che vede i minimi a 146,00 come primo livello di confine tra domanda e offerta. Personalmente nei prossimi giorni seguirò l'evolversi della situazione cercando spunti buy dati da time frame daily o 6 ore su ritracciamenti o fasi di consolidamento che tengano area 147,70/148,00 dove passa la prima zona di domanda di brevissimo termine. L'obiettivo è area 152,00. Ritorni perentori sotto area 145,50 cambierebbero invece la mia view operativa. Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!Selezione editorialedi ArduinoSchenato26