DAILY OUTLOOK del 12.03.2024 – 🔴 INFLAZIONE USA E DISOCCUPAZIOMARKET BACKGROUND
Già pubblicati questa mattina i dati sul mondo del lavoro UK che manifesta ora i primi sintomi di debolezza dopo aver retto ben più a lungo del previsto alle politiche monetarie e fiscali presenti nel Regno Unito.
I salari medi inclusi i bonus crescono al 5.6% rispetto al precedente 5.8% di gennaio, salgono anche le richieste di disoccupazione che passano a 16.8K dai precedenti 3.1K , il tutto porta ad una disoccupazione del 3.9% rispetto al precedente 3.8%.
L’indebolirsi del mondo del lavoro potrebbe dunque essere il propellente necessario alla BoE per procedere in tempi più rapidi ai primi tagli del costo del denaro, sebbene la resilienza dell’inflazione resti motivo di preoccupazione per la BoE che con buona probabilità attende le prime mosse della FED.
Sul fronte USA si attendono i dati sull’inflazione oggi pomeriggio alle 13.30 e sebbene i mercati sembrino scommettere su un primo taglio tassi a maggio, il dato di oggi porterà con se molta volatilità.
Secondo le stime, il dato core su base mensile si potrebbe attestare al +0.3% a febbraio mentre su base annua a +3.7%, minimo da aprile 2021 dato che tuttavia potrebbe non essere sufficiente alla FED per anticipare il primo taglio del costo del denaro.
Il focus restano gli alloggi, con l’affitto primario e l’OER che lo scorso mese di Gennaio è salito inaspettatamente al +0.6%, ma dalle dichiarazioni del BLS il dato è stato influenzato dall’adeguarsi della bse di calcolo, per tal motivo molti credono che la rilevazione di Febbraio possa essere decisamente migliore o che più in generale da qui al termine del 2024 i dati sull’indice shelter possano solo migliorare, portando la FED a maggior decisioni per i primi tagli dei tassi di interesse già nel prossimo maggio.
- FX
Il mercato FX resta fermo sulle dimaniche dollaro centriche in una fase dove i dati macro saranno precursori delle decisioni dei banchieri centrali. ma se da un lato le majors sono in piena fase di compressione, i cross yen sembrano avere il giusto dinamismo grazie alle parole della BoJ che dopo anni potrebbe uscire dalle politiche di tassi negativi.
Ancora presto forse per valutare con precisione le dinamiche a cui poter assistere e agli scenari possibili, ma certo che un rialzo del costo del denaro a Marzo potrebbe dare la giusta linfa allo yen e portare tutti cross a ridimensionamenti delle quotazioni.
- EQUITY
Il comparto azionario continua ad essere diviso , da un lato l’Europa con quoatazioni che sembrano non voler abbandonare i massimi di periodo, il Dax prosegue la sua corsa e rimane ancorato alle aree dei 17900 pnt, anche l’Italia resta per ora sui massimi di 33510 pnt, sebbene storni tecnici sembrino necessari l’efuria continua a dominare la scena.
Bene l’asia che gode ora delle potenzialità di una ripartenza ambiziosa proclamata dal governo cinese, con China 50 che si porta ai nuovi massimi per marzo a 12279 pnt, in pieno trend rialzista, ma meno brillante il Nikky che soffre lo storno del mondo tech e si riporta a quota 38000pbt uscendo dalla struttura rialzista che aveva guidato le quotazioni sino ad oggi.
Infine l’America con il Tech che lasca le aree resistive di 18691pnt per tentare test dei primi supporti a 18080 pnt, ma senza dare al momento particolari indicazioni su tendente e direzionalità futura.
- CRYPTO
Non possiamo non inserire nelle nostre analisi il mondo crypto con il bitcoin che aggiorna i suoi massimi storici e si porta al test dei 72800$ in pieno rally rialzista , lasciando ora i supporti primi a 70000$ area di confluenza statica dinamica con la mm100 periodi, ma troviamo aree altrettanto valide a 67990 w 67630 pnt.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA