USDCHF LongDurata: 4 ore Simbolo: USDCHF Voce: 0.91394 TP: 0.92359 SL: 0.90652 Pregiudizio: lungo L'attuale livello di costo è intrappolato in un canale ascendente e questa è un'opportunità ideale per effettuare operazioni lunghe in quanto esiste un potenziale maggiore per acquistare a basso prezzo e abbandonare quando il costo contatterà o supererà i livelli di resistenza.Longdi NationForexSignals0
Eurusd valutazione nuova area pullback Il trend riprende la discesa testando la zona di pullback di ieri probabilmente sconta la possibilità che il dato prossimo all'uscita sia a favore di apprezzamento per il dollaro nel caso di un dato a svavore potremmo rivalutare un possibile rimbalzo per riportarmi in zona di accumulo area 1,0850 nell'attesa di un segnale di conferma vi auguro un buon pomeriggio di gino_ginetto_fumetto1
Mese positivo per EUR/USD, ma frena il rally del dollaroCon la coppia EUR/USD che si appresta a far segnare il primo mese positivo dell'anno, analizziamo meglio i motivi per cui il rally del dollaro si è affievolito, i livelli chiave da tener d'occhio e il pattern di continuazione del trend che si sta manifestando su timeframe più bassi. I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Il rally del dollaro si affievolisce Il rally del dollaro statunitense ha subito una battuta d’arresto nelle ultime settimane, con i trader che puntano forte su un calo dell'inflazione che darebbe più spazio di manovra alla Federal Reserve per tagliare i tassi di interesse. Dopo aver guadagnato fino al 5% a metà aprile, il dollaro sta attraversando il suo primo mese negativo del 2024. Questa inversione di rotta si è materializzata sulla scia degli ultimi dati sull'inflazione, che si sono allineati alle previsioni e hanno evidenziato una diminuzione della crescita dei prezzi al consumo, attenuando i timori che la Fed possa essere costretta ad aumentare ulteriormente i tassi per tenere a bada l'inflazione. Pertanto, i trader si attendono ora che la Fed proceda a ratificare due tagli ai tassi di un quarto di punto percentuale nel corso di quest'anno, il che si è tradotto in una flessione dell'1,4% del dollaro questo mese, nonostante un parziale rimbalzo. Grafico giornaliero a candele di EUR/USD: Ping Pong del Canale di Keltner EUR/USD potrebbe far segnare il primo mese positivo dell'anno. I Canali di Keltner hanno contenuto l'azione dei prezzi finora nel 2024, visti rimbalzare sui canali come una pallina da ping pong. Dopo aver rimbalzato dal canale inferiore ad aprile, la coppia EUR/USD è risalita verso la zona superiore del Canale di Keltner, rompendo e chiudendo al di sopra della linea di trend discendente intersecante i massimi di gennaio e marzo. L'EMA a 20 giorni, ossia la base del Canale di Keltner (linea centrale), è salita verso la parte superiore della rottura della linea di trend, attirando teoricamente pressione di acquisto nel caso in cui il trend rialzista di EUR/USD dovesse riprendere. Grafico giornaliero a candele di EUR/USD I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri. Grafico a candele a 4 ore di EUR/USD: Prende forma una bandiera rialzista Focalizzandoci sul grafico a candele a 4 ore, scopriamo che il momentum di EUR/USD si sta rafforzando. La mappatura della serie di bassi di swing più elevati dà luogo a un ventaglio rialzista della linea di trend, il che è sintomo di un momentum in fase di crescita. Le ultime dinamiche dei prezzi hanno visto EUR/USD fare un passo indietro, dando vita a un piccolo canale di ritracciamento discendente, ovvero una bandiera rialzista. Questo pattern di consolidamento rialzista può essere utilizzato dagli swing trader per aprire posizioni long. Grafico a candele a 4 ore di EUR/USD I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri. Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.di Capitalcom1
EURUSD :in attesa del movimentoRimaniamo per ora in zona di accumulo in attesa del discorso della presidente rimane per ora di forte supporto la fascia 850 mentre 860 respinge la salita nel grafico alcuni livelli dove poter prendere spunto per possibili reazionidi gino_ginetto_fumetto2
La Fed non molla, Wall Street neanchePochi movimenti sull’equity Usa ieri, ma onestamente ci si poteva aspettare, dopo una sessione asiatica in ribasso causata proprio da una Fed per nulla accomodante, una seduta correttiva anche in Europa e Stati Uniti, ed invece, siamo ancora qui a parlare di nuovi record storici con i tre indici principali statunitensi in positivo. I dati americani hanno però cominciato a mostrare delle ovvie quanto logiche crepe, anche se il motore Usa non batte ancora in testa, ma resiste, e le ragioni sono le solite, ovvero principalmente l’enorme liquidità entrata negli ultimi 4 anni in questo mercato. Le azioni statunitensi sono costose rispetto al rapporto tra capitalizzazione di mercato e Pil, mentre gli azionari globali appaiono ancora relativamente a buon mercato, il che dimostra che i flussi di capitali, negli ultimi anni, si sono sempre di più indirizzati verso il mercato dei capitali più liquido e probabilmente più affidabile, quello Usa. Ma prima o poi ci sarà un punto di svolta, perché i tassi attuali dovranno riportare un poco di sano equilibrio rispetto a dei prezzi che onestamente sono drogati dall’high tech, ovvero il settore tecnologico. Le azioni del colosso dei semiconduttori Nvidia sono aumentate di meno dello 0,4% e gli analisti hanno espresso ancora fiducia nella sua capacità di fornire ottimi risultati. Altri titoli importanti hanno mostrato performance contrastanti, con Microsoft in rialzo di oltre l'1% e Apple in rialzo di circa lo 0,6%. Tuttavia, Meta e Amazon hanno registrato rispettivamente un calo dell’1,3% e dello 0,8%. Nel frattempo, le azioni di Palo Alto sono scese di oltre il 2,5% dopo una guidance deludente, mentre quelle di Lowe sono scese di quasi il 3% nonostante abbiano registrato utili e ricavi positivi. VALUTE Ancora una giornata priva di significato sul forex con i principali rapporti di cambio ancorati in 30-40 pip di movimento. Tiene meglio la sterlina sul dollaro, rispetto alla moneta unica, con l’EurGbp che da quota 0.8560, scivola lentamente verso i supporti posti a 0.8520-30 area. Permangono le speranze di vedere una BoE tagliare presto i tassi, già a giugno, così come del resto si prevede che la BCE faccia lo stesso, ovvero riduca il costo del denaro per ridare voce alla crescita. I livelli chiave sono sempre i medesimi, ovvero 1.0830 e 1.0890 sull’EurUsd, mentre sul Cable sono 1.2690 e 1.2760. UsdJpy, ugualmente, per ora rimane ancorato tra 156.00 supporto chiave di breve termine, e 156.70, la cui rottura potrebbe spingere i prezzi sui massimi di 158.00, livello al quale la BoJ intervenne il 1° maggio scorso. Attenzione perché ci stiamo avvicinando alla line in the sand, ovvero il livello oltre il quale la BoJ farà muro. Sulle altre coppie, il risk on vede ancora un franco svizzero che lentamente si indebolisce, pur rimanendo comunque poco volatile, e un dollaro neozelandese che, questa mattina è salito dopo la decisione della RBNZ di mantenere i tassi invariati al 5.5%, ma poi è tornato dover era cominciato il movimento. Nello statement della RBNZ si legge che sebbene nel primo trimestre del 2024 l’inflazione complessiva del paese sia scesa al minimo di quasi tre anni, pari al 4%, è rimasta comunque al di sopra dell’intervallo obiettivo compreso tra l’1% e il 3%. Di conseguenza, il comitato ha ritenuto che l’OCR dovesse rimanere a un livello restrittivo per garantire che l’inflazione ritorni entro l’intervallo obiettivo entro un arco di tempo ragionevole. EUROZONA, MIGLIORA LA BILANCIA COMMERCIALE L’Eurozona ha registrato un surplus commerciale di 24,1 miliardi di euro nel marzo 2024, superiore ai 19,1 miliardi di euro dello stesso mese dell’anno precedente e migliore delle previsioni di mercato di 19,9 miliardi di euro. Si è trattato del surplus commerciale più grande da dicembre 2020, poiché le importazioni sono scese del 12% su base annua a 221,3 miliardi di euro, in gran parte a causa di minori acquisti di combustibili minerali, lubrificanti e affini, materie prime, macchinari e manufatti. Tra i principali partner commerciali, le importazioni sono diminuite soprattutto da Cina, Stati Uniti, Regno Unito, Russia e Norvegia. Nel frattempo, le esportazioni sono diminuite più lentamente del 9,2% a 245,4 miliardi di euro, principalmente a causa della riduzione delle spedizioni di macchinari e attrezzature di trasporto, manufatti, materie prime e combustibili. Le esportazioni sono diminuite principalmente verso Stati Uniti, Regno Unito, Svizzera e Russia. SCENDE L’INFLAZIONE IN CANADA Il tasso di inflazione annuale in Canada è sceso al 2,7% nell’aprile 2024 dal 2,9% del mese precedente, in linea con le aspettative del mercato, segnando il tasso di crescita dei prezzi al consumo più debole da marzo 2021. Ciò è coerente con le aspettative della BoC secondo cui l’inflazione dovrebbe rimangono vicini al 3% nel primo semestre scendendo sotto il 2,5% nella seconda parte dell'anno, mantenendo il segnale che i tagli dei tassi sono vicini. UsdCad, dopo uno spike iniziale di 50 pip da 1.3620 a 1.3680, è tornato indietro correggendo circa 30 pip. Il trend sembra ancora negativo in una chiara fase di distribuzione di medio termine con obiettivi più bassi per UsdCad e i suoi cross. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.Selezione editorialedi ActivTrades6
EUR/USD salita e pullbackCosa aspettarci domani e nei prossimi giorni sulla coppia più tradata al mondo? A breve ci saranno due interventi dei membri del FOMC sicuramente quello più interessante sarà quello del presidente della Federal Reserve di Atlanta e alle 10 la presidente Christine Lagarde. Per il momento fino a che il prezzo rimane sopra 850 rimane in una zona di accumulo. IDEE: Rottura di 1,0842 ulteriore discesa verso 1,0810 rottura di 1,0868 ulteriore salita 1,0887 di gino_ginetto_fumetto3
GBPNZD: Possibili scenariGBPNZD a breve dovrebbe dare un segnale per comprendere la direzione. Nel caso in cui dovesse chiudere al di sopra della zona il movimento può proseguire fino alla zona superiore. In caso contrario un setup di vendita all'interno della zona rossa può dare origine ad una continuazione ribassista. In questo caso ci troveremmo di fronte ad un possibile downtrend in quanto la struttura al momento sta suggerendo questa ipotesi. Si aspetta e si osserva cosa succede. Dopo si agisce.di Wyckoff_Prophet0
EURGBP: Aree di possibili rimbalzi EURGBP si appresta a raggiungere 2 aree che hanno ottime probabilità di trovare un rimbalzo rialzista. Attendere segnale per ingresso BUYLongdi Wyckoff_Prophet0
USDJPY. Bank of Japan accomodante, cruciali le minute FedNonostante lo scorso Marzo ci sia stato il primo rialzo dei tassi dopo 17 anni da parte della Bank of Japan (BoJ), permane la debolezza di fondo dello Yen nei confronti del Dollaro. Pur avendo la BoJ allentato il controllo della curva, permettendo al titolo di stato decennale di raggiungere il rendimento del 0.33% (era a zero ad inizio anno), il differenziale con il rendimento del 10-year US Treasury (4,42%) rimane troppo elevato, come anche il confronto con i tassi d’interesse in termini reali. Inoltre, il mercato è convinto che la BoJ non spingerà sull’acceleratore del rialzo dei tassi d’interesse, poiché detiene la metà del debito statale che in rapporto al PIL raggiunge la cifra impressionante del 260%, contro il 120% degli USA. Finora gli Hedge Funds hanno puntato sulla debolezza dello Yen, tanto da costringere la banca centrale ad intervenire per ben due volte, il 29 aprile e il 1 maggio scorsi, a difesa del minimo a 160 per dollaro. Ritengo pertanto che in assenza di interventi da parte della BOJ, il destino dello Yen sia in mano alla Federal Reserve. Per rivedere lo yen in area 152 per dollaro, Jerome Powell e i membri del FOMC (Federal Open Market Committee) dovrebbero virare con decisione verso un atteggiamento accomodante nelle previsioni di politica monetaria. E a breve potremo analizzare le minute dell'ultima riunione FED, che saranno diffuse mercoledì 22 maggio, per decifrare i tempi dei possibili tagli quest'anno, con i mercati che attualmente prezzano un taglio di 25 punti base a novembre. Un risultato più falco da parte del FOMC, al contrario, dovrebbe spingere nuovamente il cross UsdJpy verso il massimo dei 160¥. Edoardo Liunidi TradingRoomRoma1
EURODOLLARO: DA AGGIORNAREIpotesi di lungo periodo che dovrà essere seguita passo dopo passo, al momento però mi piace pensare ad una futura struttura del genere. Sul breve termine ipotizzo ancora qualche rialzo dai livelli attuali per trovare zone di offerta più serie. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia1
USDCHF ShortDurata: 4 ore Simbolo: USDCHF Voce: 0.90956 TP: 0.90160 SL: 0.91642 Pregiudizio: breve Per USDCHF andremo short. Poiché l'attuale livello dei costi mostra un livello di ostacolo, possiamo facilmente anticipare uno scambio breve dal bob. In ogni caso, è necessario adottare misure di sicurezza specifiche poiché gli elementi di base possono far lievitare i costi in modo inverso.Shortdi NationForexSignals0
IL DOLLARO STA CAMBIANDO ROTTA?Nel primo giorno di contrattazioni, il dollaro ha recuperato terreno grazie all'aumento dei rendimenti obbligazionari e alla pausa del rally azionario. Nonostante alcune notizie positive sui dati economici statunitensi, nel breve termine ci sono rischi di un aumento dei rendimenti dei Treasury. Pertanto, è difficile che l'USD mostri una significativa debolezza fino alla fine di maggio. Gli sviluppi in Iran hanno avuto finora un impatto limitato sui mercati. Nei prossimi giorni si vedrà se l'Iran affronterà turbolenze politiche in vista delle nuove elezioni presidenziali e se ciò influenzerà la guerra tra Israele e Hamas o le relazioni diplomatiche con l'Occidente. Le aspettative di un allentamento totale della politica monetaria della Fed entro la fine dell'anno sono state leggermente ridimensionate a 40-50 punti base. Gli eventi della scorsa settimana non hanno generato nessuna tendenza (PPI e CPI in linea con le aspettative). Il mercato rimane in attesa del dato inflazionistico più importante: Prezzi PCE del 31 maggio. ----------------------------------------------------------------------------------------- La sterlina britannica, negli ultimi sei mesi circa, continua a salire senza alcuna base sostanziale. La BOE ha lanciato messaggi accomodanti, lasciando trapelare l'interesse di un taglio dei tassi durante l'estate. Questi messaggi però, contrariamente da quanto ci potevamo aspettare, non hanno minimamente toccato la sterlina, che continua a mantenere un buon apprezzamento nei confronti del dollaro. Anche Euro si trova sulla stessa barca. Nonostante i messaggi accomodanti della BCE, l'euro non ne vuole sapere di scendere sotto la soglia 1.08-1.06. In questo caso però gli ultimi dati macroeconomici europei, migliori delle aspettative, hanno dato supporto agli acquisti di euro nel breve termine. La mia lettura personale vede il dollaro ritornare sui livelli di 105-105.500 nelle prossime settimane. Rotture a ribasso della zona a 104, provocherebbero un ulteriore calo in zona 103.500-103.Selezione editorialedi mattiabonetti_2220
Fed sempre falco sui tassiIn una giornata priva di grandi spunti, specialmente nel vecchio continente, chiuso per la festività della Pentecoste in Francia e Germania, il mercato, per muoversi, ha dovuto attendere l’arrivo degli americani e soprattutto le dichiarazioni dei banchieri centrali della Fed, che si sono alternati in interventi con riferimento ai tassi di interesse. Bostic, Presidente della Fed di Atlanta, ha detto che i tassi di interesse americani potrebbero fermarsi su questi livelli per lungo tempo, in un quadro paragonabile agli anni ’90, e ha ammesso che forse la Fed potrebbe fermarsi ad un solo ribasso del costo del denaro nel 2024. Il Vicepresidente Barr, sempre della Fed di Atlanta, ha affermato che i dati sull’inflazione del primo trimestre sono stati deludenti, ovvero troppo alti per permettere una riduzione del costo del denaro. Di fronte a dichiarazioni del genere ci saremmo attesi, un cambiamento delle price action, specialmente sull’equity che invece, continua a salire e a far registrare nuovi massimi come se non ci fosse un domani. Chi è short di borsa, ovviamente, non se la sta passando troppo bene, visti i continui e persistenti rialzi, pur di fronte a dati macro oggettivamente in peggioramento, va ricordato, ma non sufficienti ad abbattere una domanda che ancora sostiene l’inflazione. Ed è l’inflazione che la Fed sta osservando, quasi ignorando i dati sul mercato del lavoro che stanno peggiorando, oppure produzione industriale e manifatturiera in rallentamento, o ancora i PMI e gli ISM del mese scorso, in calo. Wall Street, passateci il termine, “se ne frega” e continua ad arrampicarsi lentamente ma costantemente verso nuovi massimi. Il Dow Jones, consolida a ridosso dei 40 mila punti, mentre il Nasdaq ha fatto registrare un +0.80% e l’S&P lo 0.40%. E chi potrebbe fermarli se non la Fed che ci pare l’unica in grado di rallentarne una corsa che pare (sembra) una super bolla, ma che invece, per ora, è la realtà dei fatti, con buona pace degli short? ORO, NUOVI MASSIMI DI SEMPRE Lunedì l’oro è salito a 2.440 dollari l’oncia, raggiungendo un nuovo record, spinto dal crescente ottimismo (per certi versi inspiegabile date le considerazioni espresse da Bostic e Barr della Fed) sul fatto che la banca centrale Usa taglierà presto i tassi di interesse, oltre che dall’aumento della domanda di beni rifugio in un contesto di potenziale escalation delle tensioni geopolitiche. Il presidente iraniano Ebrahim Raisi è deceduto in un incidente in elicottero, aumentando l'incertezza politica in Medio Oriente. Allo stesso tempo, il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman ha rinviato un viaggio in Giappone a causa della salute del re Salman. La scorsa settimana, i dati che mostravano segnali di rallentamento dell’inflazione al consumo negli Stati Uniti e di stallo delle vendite al dettaglio, hanno dato alla Fed più margine di manovra per avviare un allentamento monetario. I mercati stanno già scommettendo che la prima riduzione avverrà a settembre, nonostante ancora i rappresentanti di politica monetaria sembrino di tutt’altro avviso. VALUTE Mercato valutario in fase laterale, incapace per ora di spingere il dollaro al ribasso, in quanto le dichiarazioni dei banchieri Usa, sembrano ridare fiato al dollaro asset rifugio in una seduta in cui il risk off è sembrato leggermente riemergere. EurUsd sui primi supporti di 1.0850 mentre il Cable rimane a 1.2715, sostenuto dalla pressione ribassista di EurGbp che punta ancora al supporto di 0.8500. UsdJpy sempre forte dopo aver sfondato anche quota 156, e senza che la BoJ si faccia minimamente sentire. Poche novità sui cross in un mercato che li vede demoltiplicare una volatilità già di per sé, molto bassa anche sui cambi originali. Nella notte sono uscite le minute della RBA che aveva lasciato, come ricorderete, i tassi invariati al 4.35%. Nello statement si legge che nonostante la pressione dei costi si sia allentata, il ritmo di discesa dei prezzi è stato più lento del previsto, a causa della persistente inflazione dei servizi. Secondariamente vi sono ritardi nella trasmissione della politica monetaria, il che costringe la RBA a rimanere falco sui tassi. Aud che sta correggendo verso 0.6600 dopo aver toccato 0.6700, anche se il trend rimane positivo, almeno per ora. PETROLIO Lunedì i future del greggio WTI sono rimasti sotto gli 80 dollari al barile, a causa delle tensioni geopolitiche in corso in Medio Oriente. Nonostante le questioni mediorientali però, e i fatti accaduti in Iran, non vi sono segnali immediati di interruzioni della fornitura di petrolio. Gli investitori stanno osservando attentamente l'imminente incontro dell'OPEC del 1° giugno per un potenziale prolungamento dei tagli alla produzione. Inoltre, eventi recenti come gli attacchi dell’Ucraina alle raffinerie russe e l’attacco missilistico degli Houthi su una petroliera diretta in Cina nel nel Mar Rosso hanno aggravato l’incertezza del mercato. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades5
GBPNZD: prezzo su area di accumulo. Possibile spinta rialzistaGBPNZD ha ora 2 opzioni: è in una zona di accumulo. Le ultime 2 sessione mostrano i compratori resistere alle vendite. Abbiamo 2 scenari: 1) Vediamo nuovamente una candela a rialzo 2) rottura netta e discesa verso la successiva zona. Le zone inferiori possono essere monitorate per dei longLongdi Wyckoff_ProphetAggiornato 0
EUR/USD prima chance di rimbalzoPossibile tentativo di rimbalzo? Il discorso della presidente della banca centrale Europea domani alle ore 10 darà stimolo per un eventuale tentativo di rimbalzo?di gino_ginetto_fumetto3
USDCHF ShortDurata: 4 ore Simbolo: USDCHF Voce: 0.90890 TP: 0.90006 SL: 0.91674 Pregiudizio: breve Seguendo la direzione tracciata possiamo guardare attraverso una finestra di lunghe opportunità. L’attuale concezione dei costi propone una struttura di mercato ribassista e quindi siamo dalla parte delle vendite.Shortdi NationForexSignals0
USDCAD rompe una trendline giornalieraRottura Trendline rialzista Ordine posizionato sul pullback per uno short Entry : 1.36487 SL : 1.37262 TP : 1.35714, posizionato poco sopra il livello coincidente con il 38.2 di FibonacciShortdi GianmarcoTozzi1
USD/SGD HA ROTTO SUPPORTO usd/sgd dopo che ha rotto supporto statico il prezzo continua in una fase di congestione da dove mi aspetto che riprenderà a scendere fino in zona del prossimo supportoShortdi bugheanu_george0
Risk on alle stelle, borse su nuovi massimi storiciPersiste l’euforia generalizzata sui mercati finanziari, con i principali listini globali che hanno raggiunto per l’ennesima settimana, nuovi massimi storici. Il Dow Jones ha raggiunto per la prima volta nella sua storia, quota 40 mila punti, con l’S&P 500 che ha chiuso a +0.12% mentre il Nasdaq ha ceduto lo 0.06%. In Europa il Dax resta a ridosso di nuovi massimi, dopo aver raggiunto il picco storico sopra 18.907 giovedì scorso. L’appetito al rischio è tornato di moda in seguito ai dati in ribasso negli Stati Uniti, che dovrebbero aiutare la Fed ad allentare la politica monetaria nei prossimi mesi, anche se, in questa fase, i rappresentanti del Fomc continuano ad insistere sul fatto che l’inflazione non è ancora sconfitta. Gli investitori però sono fiduciosi riguardo al fatto che non vi sarà recessione ma rallentamento che permetterà comunque di rivedere i tassi al ribasso prossimamente. Sul fronte societario, le azioni di Walmart e Caterpillar hanno guadagnato rispettivamente l'1% e l'1,5%, spingendo il Dow al rialzo. Le azioni di Reddit sono aumentate del 10% dopo che la società ha annunciato una partnership sui contenuti con OpenAI. Al contrario, le azioni meme sono scese per la terza sessione, con GameStop in calo del 19,7% e AMC in calo del 5,2%. Nel corso della settimana, l’S&P 500 ha guadagnato l’1,4% e il Nasdaq l’1,9%, segnando entrambi la quarta settimana vincente consecutiva, la prima da febbraio. Il Dow Jones ha registrato la quinta settimana positiva consecutiva, con un guadagno dello 0,9% nel periodo. VALUTE Sul nostro mercato, assistiamo ancora a movimenti bilaterali e poco volatili, con una certa tendenza al ribasso del biglietto verde contro le principali valute, eccezion fatta per il UsdJpy che rimane vicino ai massimi di periodo, per questioni legate alla politica monetaria giapponese, ma non solo, anche con riferimento alla concorrenza asiatica di Cina e Corea, che tengono il cambio deprezzato per mantenere alte le proprie quote di mercato nel sud est asiatico, costringendo il Giappone a non rivalutare lo Jpy. Bisogna però ricordare che ora il paese del sol levante è alle prese con un calo dei consumi interni che, necessariamente lo costringe a tenere sotto controllo il cambio, per evitare che il costo elevato in Usd della materia prima importata, deprima ulteriormente la domanda interna, per cui il sostegno allo Jpy rischia di diventare necessario per la BoJ. Sull’euro poco da dire, con oscillazioni comprese tra 1.0830 e 1.0890, almeno per ora, con “chances” di salire verso 1.0950. Sul Cable si evidenzia una certa forza, confermata dal calo del cross EurGbp, tornato a 0.8550. Possibili obiettivi del cross a 0.8530 mentre sul cambio originale, 1.2770 80 area sembra essere il prossimo target. Nel contesto di appetito al rischio attuale, scende anche il franco svizzero sia contro euro ma anche contro dollaro. EurChf sopra 0.9850, resistenza chiave e in linea con il possibile obiettivo di parità. UsdChf per contro resta vicino a quota 0.9100. Interessanti movimenti dei carry trades contro Chf e Jpy per approfittare del delta tasso di interesse. MATERIE PRIME Tra le commodities segnaliamo l’argento, che è salito oltre i 30 dollari l’oncia, il livello più alto da gennaio 2013 e in rialzo di oltre il 25% da inizio anno. Le ragioni sembrano essere dovute agli investimenti e alla domanda nel settore industriale. A gennaio, il rapporto oro/argento superava 90, lo spread più ampio da settembre 2022. Da allora si è ridotto a circa 80 e si stima che scenderà ulteriormente a 70 se la Fed taglierà i tassi. Nel frattempo, la materia prima ha continuato a salire, anche grazie all’utilizzo nella costruzione di pannelli solari, che si prevede raggiungerà un record quest’anno e spingerà forse ancora l’argento al rialzo. Per quel che riguarda l’oro, segnaliamo il ritorno verso i massimi storici, realizzati il 12 aprile a 2.430 dollari l’oncia. Il trend è sempre rialzista, anche se andrà valutata la price action intorno ai massimi. Per quel che riguarda il petrolio, la price action continua a flirtare con le resistenze poste tra 79.60 e 80.50, spinto dal ritorno al rialzo della domanda globale, dopo i dati positivi sulla produzione industriale cinese, cresciuta del 6,7% su base annua nell’aprile 2024, al di sopra delle previsioni di mercato del 5,5%, e sopra al 4,5% del mese precedente. Le attività nel settore manifatturiero (7,5% contro 5,1% a marzo), dei servizi di pubblica utilità (5,8% contro 4,9%) e nel settore minerario (2,0% contro 0,2%) hanno tutte accelerato grazie alle continue misure di sostegno da parte del governo. Le resistenze chiave, per il petrolio WTI, sono poste a 80.5 e 83.30. QUESTA SETTIMANA Negli Stati Uniti, ritorna l’attesa per i vari interventi dei diversi funzionari della Fed, ma soprattutto l’interesse sarà rivolto ai verbali della riunione del FOMC. Tra i dati che usciranno, segnaliamo il PMI manifatturiero e dei servizi S&P, gli ordini di beni durevoli e le vendite di case nuove ed esistenti. A livello globale, un occhio di riguardo verso le decisioni sui tassi da parte delle banche centrali di Cina, Nuova Zelanda, Corea del Sud e Turchia. Verranno pubblicati i tassi di inflazione per Canada, Uk, Giappone e Sud Africa. Senza dimenticare i PMI manifatturiero e dei servizi per Australia, Giappone, India, Francia, Germania, Area euro e Regno Unito. Infine, fiducia dei consumatori per Australia, Regno Unito e Area Euro, insieme ai dati sulle vendite al dettaglio per Regno Unito e Canada e sulla bilancia commerciale per Area Euro e Giappone. Buona settimana e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades5
Idea LONG su EURAUD su livello psicologico 1.6200Di seguito le confluenze trovate per il trade: - swing precedenti, poco volume - livello 1.62 psyco - MA100 weekly - fase di rangeLongdi Daxcoli7
Analisi del Mercato Forex: GBPNZD Esistono due opzioni principali che si possono considerare, poiché il tasso di cambio si trova in una zona di accumulo. Scenario 1: Potremmo vedere un’altra candela a rialzo. Questo significherebbe che i compratori continuano a resistere alle vendite e potrebbero spingere il prezzo verso l’alto. Se questo scenario si verifica, potrebbe essere un buon momento per considerare posizioni lunghe. Scenario 2: Potrebbe esserci una rottura netta e una discesa verso la zona successiva. Questo significherebbe che i venditori hanno preso il controllo e stanno spingendo il prezzo verso il basso. Se questo scenario si verifica, potrebbe essere un buon momento per considerare posizioni corte.di GiuseppePisciuneri0