Livello 1.045 Vedo uno short fino al livello 1.045 , quindi tenere monitorato questo livello perchè il cambio potrebbe arrivare in quella zona sopra indicataShortdi voloptions0
EURGBP: Scenari possibili per la settimana del 21 aprileEURO nell'ultima sessione di venerdì ha mostrato forza relativa maggiore rispetto alla Sterlina, andando a superare una zona di vendite. In questo momento abbiamo 2 scenari: Ribasso da Zona 1 oppure.. probabile continuazione rialzista verso Zona 2 Una chiusura sopra Zona 1 può essere una possibile conferma della continuazione rialzista. Un Setup di vendita su Zona 1 al contrario può essere un segnale da venderedi Wyckoff_ProphetAggiornato 0
AUD/USD LongNella quarta settimana di Aprile questo cross ha interrotto la sua tendenza ribassista, dovuta al doppio massimo creato in precedenza. Nella realizzazione del pattern il prezzo ha completato l'ultimo impulso ribassista con grande forza, lasciando una zona di Imbalance che dovrà riempire. Alla fine della sua tendenza ribassista, dopo la rottura della trendline, il prezzo ha iniziato il trend al rialzo, bloccandosi su una zona di Supply, creata nel ritracciamento del pattern. Credo che il prezzo rispondi a questa Supply Zone, approfittandone per creare un ritracciamento, fino alla zona di Demand, costruita nell'impulso rialzista, poco dopo il livello 0.618 di Fibonacci. Propongo di aprire un ordine Long una volta che il prezzo abbia superato la Demand Zone. Per quanto riguarda il Target dell'operazione, terrei in considerazione il livello -0.23 di Fibonacci, che si trova al centro dell' Imbalanced Zone creata nella formazione del Pattern precedente. Posizionerò lo Stop Loss, al di sotto del livello 0.786 di FibonacciLongdi rocco_curcio0
entrata short con le ottave di Gannil prezzo si trova sul 37.50% del ritracciamento, tra il 14 da ultimo minimo e 200 da ultimo max daily; ho cercato un ingresso short piu preciso in h1, sul 50% del ritracciamento, 1,0740 con un algo prezzo tempo di 200 da ultimo minimo e nella finestra 300-315 da ultimo max. il prezzo è sceso di 2/8 chiuso con profitto al prezzo di 1,06750. Osservare il grafico mensile e weeklyShortdi voloptions0
entrata shortPrezzo sul 50 % entrata short ecco i livelli dove andrò a operare 0.89277 entrata a mercato SL a 0.89491 primo tp a 0.88741Shortdi voloptions0
USD/NOK; prosegue il rialzoBen impostato al rialzo, fino a linea tratteggiata (precedenti massimi), se prosegue, prossimo livello 78,60% FIBO.Longdi MicheleCarolloAggiornato 1
AGGIORNAMENTO EUBuongiorno, come condiviso ieri una piccola partenza sell c'è stata, potete notare come ha reagito perfettamente sulla zona da me segnata, adesso si è formato un bel setup per andare sell, non rimane che aspettare Shortdi ViboraRuiz1
Cambio che ritraccia da uptrendDopo un bel trend al rialzo ha corretto bene e continua a correggere. La mia impostazione è short a maggior conferma con rottura del livello 61,80% e target fino al 50%. Rientrerei long sul 50% ed a tenuta del precedente supporto (vedere ellisse). Vedere anche come spigoli di Ichimoku (lagging line) hanno fatto da buoni livelli di prezzo per impostare una strategia. Come detto deve scaricare ancora un po' di ipercomprato anche se il grosso l'ha fatto: quindi short per maggior sicurezza a rottura e conferma del 61,80% e TP 50% e quindi reverse della posizione, long al 50% con indicazioni citate prima. di MicheleCarolloAggiornato 5
AUDNZD: Possibile opportunità BUYSu AUDNZD si viene a formare un possibile segnale BUY. Longdi Wyckoff_ProphetAggiornato 4
A caccia di Trend Days Parte 1: Il Santo GraalImmagina un mondo in cui le variazioni di prezzo di un solo giorno possono decidere le sorti di un intero mese. Beh, se sei un day trader che punta tutto sul momentum, questo mondo non è poi troppo lontano dalla realtà. I day trader tendono a stare alla larga dai rischi overnight, una strategia che ben si addice alla loro predilezione per operazioni veloci e intraday. Tale approccio comporta che devono entrare e uscire rapidamente dalle posizioni, spesso più volte nell’arco della stessa giornata di contrattazioni. Per i day trader che si affidano ai trend, ciò significa tendenzialmente sfruttare al massimo variazioni esigue dei prezzi, conseguendo modesti profitti, per effetto di lievi oscillazioni del mercato, nel cavalcare il trend prevalente in un dato momento. Tuttavia, un paio di volte al mese, cambiano le carte in tavola. Di tanto in tanto, i timeframe e gli stili di trading convergono per dar luogo a un’intensa giornata di movimenti direzionali, il cosiddetto trend day . Ecco perché i trend day sono venerati come il Santo Graal, in quanto offrono l’opportunità di sfruttare le tendenze di più giorni in un’unica sessione. Approfondiamo meglio la miriade di sfaccettature dei trend day e analizziamone le caratteristiche chiave e gli strumenti per riconoscerli preventivamente. I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 78,1 % di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore . Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Cosa sono i trend day: Per trend day si intendono quelle sessioni di trading caratterizzate da movimenti direzionali intensi e prolungati nel mercato. A differenza dei giorni segnati da instabilità o confinati in un intervallo, ossia quando i prezzi fluttuano all'interno di un range delimitato, i trend day esibiscono dinamiche chiare e inequivocabili in una sola direzione, il che dà il la allo scenario ideale per i day trader che puntano sui trend e a uno da incubo per quelli che invece traggono profitto dai reversal. Indipendentemente dal tuo stile di trading, è opportuno comprendere le caratteristiche chiave dei trend day e riconoscerli quanto prima possibile nel corso di una sessione. 3 Caratteristiche chiave dei trend day: 1. Ritracciamenti intraday minimi: Nel corso di un trend day, i ritracciamenti dei prezzi sono minimi rispetto alle normali condizioni di mercato. Invece di oscillare ripetutamente avanti e indietro, il mercato si mantiene costantemente su una rotta, il che consente ai trader di trarre vantaggio dal trend in atto senza essere continuamente ostacolati da movimenti in senso opposto. 2. Aumento del volume: I trend day sono sovente caratterizzati da un volume di scambi superiore alla media. Tale incremento del volume è indicativo di una maggiore partecipazione da parte di trader e istituzioni, il che attesta l’intensità e la validità del trend prevalente. 3. Chiusura in prossimità degli estremi: Al termine di una giornata di trend, i prezzi chiudono solitamente vicino ai massimi o ai minimi della sessione. Questo pattern di chiusura rafforza la convinzione alla base del trend e getta le basi per un potenziale follow-through nelle successive sessioni di trading. Esempi di trend day: Forex: Nel mercato forex, che è aperto 24 ore su 24, i trend day possono verificarsi in diversi fusi orari. Tuttavia, i trend tipicamente si manifestano durante la prima fase di scambi in Europa e accelera in prossimità della chiusura della borsa di New York. Grafico a candele a 5 minuti di EUR/USD I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri Titoli azionari: Nel corso di un trend day, i titoli possono esibire marcate dinamiche di prezzo, per effetto di report sugli utili, comunicati aziendali o sviluppi a livello settoriale. Non è insolito osservare un gap di prezzo più elevato all'apertura durante un trend day. Grafico a candele a 5 minuti di Apple (AAPL) I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri. 3 strumenti per una rapida identificazione dei trend day: 1. Prezzo medio ponderato per il volume (VWAP): Il VWAP (Volume Weighted Average Price) calcola il prezzo medio di un titolo ponderato per il volume degli scambi. Un incremento del VWAP è indicativo di un sentiment rialzista, mentre un VWAP in calo è un segnale di uno ribassista. Durante un trend day, i prezzi sono soliti restare su un lato del VWAP per l'intera giornata. 2. Massimi/Minimi del giorno precedente (PDH/PDL): I valori PDH e PDL costituiscono fondamentali punti di riferimento per i day trader, in quanto forniscono indicazioni sul sentiment di mercato e sulle potenziali zone di inversione. Nel corso di un trend day, il mercato spesso rompe e si mantiene al di sopra/sotto del PDH/PDL all'inizio della sessione. 3. Media mobile esponenziale (EMA) a 9 periodi: L'EMA (Exponential Moving Average) a 9 periodi è una media mobile apprezzata dai day trader che tentano di individuare i trend a breve termine. Quando è in atto un trend day, il mercato è solito attraversare lunghe fasi durante le quali il trend resta al di sopra dell'EMA a 9 periodi. Questo indicatore esibisce maggiori sfumature per riconoscere i trend day rispetto al VWAP o al PDH/PDL, ma può rappresentare una preziosa risorsa extra da avere nella cassetta degli attrezzi del day trading, soprattutto in fatto di monitoraggio dei pullback durante un trend day. Esempi: USD/JPY 15 Aprile 2024 Si può vedere come il movimento iniziale della quotazione di USD/JPY ha rotto per poi restare al di sopra del PDH, mentre il volume è rimasto elevato per gran parte della giornata. Si può inoltre notare come il VWAP sia inclinato verso l'alto e come l'azione dei prezzi sia rimasta al di sopra del VWAP per l’intera giornata. Grafico a candele a 5 minuti di USD/JPY I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri S&P 500 1st Marzo 2024 Anche qui si può osservare la precoce rottura al di sopra del PDH con un volume elevato. È importante soffermarsi anche sulle dinamiche fluide del trend verso l'alto, che si conformano all'EMA a 9 periodi, e il bias unilaterale del VWAP. Questi sono tutti segnali premonitori che potrebbe essere l’alba di un trend day. Grafico a candele giornaliero dell’S&P 500 I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri Conclusioni: Padroneggiare l'arte di individuare i trend day è il pilastro alla base di un day trading con maggiori probabilità di successo. Riconoscendo le caratteristiche chiave dei trend day e utilizzando strumenti efficaci quali VWAP, PDH/PDL ed EMA a 9 periodi, i trader possono aprire posizioni per sfruttare le opportunità di trading sui trend. Nella Parte 2, analizzeremo le strategie più avanzate per dare la caccia ai trend day ed esploreremo i metodi ottimali per l’apertura di posizioni e la gestione delle operazioni quando è in corso un trend day. Disclaimer : La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 78,1 % di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore . Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Formazionedi Capitalcom5
GBP/CAD HA ROTTO RESISTENZA STATICA gbp/cad ha rotto una resistenza statica molto importante che può spingere il prezzo fino alla prossima resistenza in zona 1.71025Longdi bugheanu_george0
EUR/USD PULLBACKeur/usd dopo la rottura della resistenza statica il prezzo sta facendo un pullback da dove mi aspetto che il prezzo riprende a salire per raggiungere la prossima resistenza Longdi bugheanu_george5
EUR/AUD HA TOCCATO SUPPORTO STATICOeur/aud e ripartita al rialzo dopo che il prezzo ha toccato un supporto statico importanteLongdi bugheanu_george0
Cot Istituzionali ancora Short sul MercatoEuro / usd Come abbiamo visto nel Video Cot Report con la Analisi Settimanale, mettendo insieme l analisi grafica con le posizioni degli Istituzionali, ci sono discrete probabilità che Euro non abbia finito la sua discesa. Al momento l’ obiettivo più probabile è l’ area intorno agli 1.050 circa (grafico cfd con indicatore di liquidità impostato sul Futures 6E ) Nella foto Weekly che trovate vi metto di seguito ho messo anche un ritracciamento Fibonacci (come lo uso io perché voglio anche vedere le estensioni dell’ impulso short in una volta sola) sul candelotto rosso della scorsa settimana e vedete che ci sono parecchie confluenze: 1) con un eventuale ritracciamento a 0.618 che cade preciso al millimetro sul livello Weekly di supporto che abbiamo appena rotto dove ho anche una area di Supply in H4. 2) con una estensione del movimento short a 1.618 che confluisce proprio nella fascia degli 1.050 Grafico Wekly : Condivido anche il mio grafico H4 (indicatore di liquidità sempre settato sul futures ) con evidenza delle fasce di Supply e Demand che ho trovato nel piccolo. Ora ci stiamo comprimendo in un cuneo. Facciamo attenzione a quando ne usciremo e alle false rotture … Grafico Euro H4 di Cot_In_My_TradingAggiornato 4
USDCADDopo 5 giorni di vendite abbiamo raggiunto un bel livello di resistenza, adesso mi aspetto un rintracciamento.Longdi WoLf4EvEr1
Ritorna l'appetito al rischio Terza sessione consecutiva di ripresa per i listini americani, che, approfittando del ritorno dell’appetito al rischio legato a dati peggiori sul fronte dei Pmi (non è un paradosso, perché, di fatto, i dati negativi riavvicinano il taglio dei tassi) hanno mostrato nuovamente i muscoli. L'S&P 500 ha chiuso a +1.2%, il Dow Jones a + 0.7% e il Nasdaq in rialzo dell'1,6%. Servizi di comunicazione, industria e sanità hanno sovraperformato, mentre il settore energetico, per via del calo del prezzo del petrolio, ha invece chiuso in rosso. Sul fronte societario, le azioni di Danaher sono aumentate di circa il 6,5% dopo che la società ha battuto sia gli utili che i ricavi. UPS è cresciuta di quasi il 2,1% anch’essa dopo aver segnalato utili più alti delle attese. General Motors è balzata del 2,8% dopo la ripresa degli utili e le prospettive di profitto migliorate. PepsiCo, tuttavia, è scesa del 2,2% poiché i suoi risultati sono risultati peggiori del previsto. Il risk on è tornato sulla scena, per via, come già detto dei dati, ma anche per l’allentamento della tensione mediorientale. Anche i rendimenti dei titoli di stato hanno ceduto qualcosa, dopo il rialzo dell’ultima settimana. VALUTE Sui cambi, finalmente è tornato un po’ di sereno con euro, e sterlina alla riscossa sul dollaro mentre lo Jpy è rimasto sui minimi. La Boj sembra che possa essere pronta ad intervenire sopra 155, anche se per ora le uniche conferme giungono da un ex rappresentante della banca centrale giapponese, che ha dichiarato che l’autorità centrale è pronta a mettere mano al portafoglio se lo Jpy si indebolisse ancora. EurUsd sopra quota 1.0700 con resistenze di breve poste a 1.0725 30 area, mentre il Cable è tornato a 1.2460, con possibili obiettivi di breve a 1.2500. Oceaniche in recupero con AudUsd a ridosso di 0.6500 mentre NzdUsd è tornato a 0.5950. EurChf a 0.9760, non lontano dai massimi di inizio aprile a 0.9850, mentre UsdChf per ora tiene 0.9100. Interessante UsdCad che da 1.3850 è sceso 200 pips e punta decisamente a 1.3525 area. Cross neutri e poco mossi, in un mercato quasi perfettamente dollaro centrico eccezion fatta per i cambi contro Jpy. MIGLIORANO I PMI EUROPEI L’indice PMI composito dell’Eurozona è salito a 51,4 nell’aprile 2024, rispetto al 50,3 del mese precedente, al di sopra del consensus di 50,8. L’ultima lettura segnala un secondo mese consecutivo di aumento della produzione, il più rapido da maggio 2023, con il settore dei servizi che ha realizzato il risultato migliore rispetto all’ultimo anno. Per contro, la produzione manifatturiera ha continuato a contrarsi, anche se meno delle pubblicazioni precedenti. A livello di stati, la Germania è tornata a crescere, ponendo fine a un periodo di contrazione durato nove mesi, mentre la Francia ha registrato il ritmo più debole di calo della produzione in 11 mesi. L’afflusso di nuovi ordini è rimasto sotto pressione a causa del forte calo della domanda industriale, mentre i livelli occupazionali sono aumentati maggiormente dallo scorso giugno. Guardando al futuro, le aspettative delle imprese sui prossimi 12 mesi si sono leggermente raffreddate rispetto a marzo, ma sono state le seconde più alte registrate negli ultimi 14 mesi. PMI USA IN CALO L’S&P Composite PMI americano è sceso a 50,9 nell’aprile 2024 da 52,1 del mese precedente, segnalando solo una leggera espansione nel settore privato del paese, che è stata la più debole da dicembre. L’attività è aumentata meno sia nel settore manifatturiero che in quello dei servizi, con tassi di crescita in calo rispettivamente ai minimi di tre e cinque mesi. Gli afflussi di nuovi ordini sono diminuiti per la prima volta in sei mesi e l’occupazione è diminuita per la prima volta da giugno 2020 in un contesto di segnali di debolezza della domanda dovuti a tassi di interesse elevati e pressioni inflazionistiche che gravano sulla domanda. Infine, il sentiment delle imprese è sceso ai minimi di cinque mesi. Non sappiamo se questo dato sia in grado di far cambiare nuovamente idea alla Fed, ma effettivamente se dagli Usa cominciassero ad uscire dati che risentono dei tassi alti, la Fed non potrebbe non tenerne conto. INFLAZIONE IN CALO IN AUSTRALIA Il tasso di inflazione scende in Australia al +3,6% su base annua nel primo trimestre del 2024, in calo rispetto al +4,1% del periodo precedente ma superiore alle aspettative del mercato di +3,4%. Si tratta del dato più basso dal quarto trimestre del 2021, poiché l’inflazione dei beni è diminuita per il sesto trimestre consecutivo e l’inflazione dei servizi è rallentata per il terzo trimestre consecutivo. In particolare, l’inflazione è scesa per la maggior parte dei componenti: alimentari, alcol e tabacco, sanità, trasporti e comunicazione. Nel frattempo, sono rimbalzati i prezzi dell'abbigliamento e arredamento oltre che dei servizi per la casa. Il dollaro australiano è salito, tornando a 0.6530, per effetto del dato superiore al consensus. Resistenza chiave a 0.6550. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades3
House of Trading: scendono le tensioni, salgono i mercatiLa risposta iraniana da un lato e la controffensiva israeliana dall’altro hanno avuto l’effetto controintuitivo di ridurre le tensioni geopolitiche: l’attacco partito da Teheran è stato facilmente intercettato anche perché ampiamente annunciato (e l’Iran non ha perso tempo per far sapere che si è trattato di una ritorsione una tantum) mentre Israele ha attaccato una città minore con danni limitati. La volontà di entrambe le parti di evitare un’escalation ha finito per tranquillizzare gli operatori tornando a spingere i mercati finanziari. Il focus è così tornato sulle future mosse delle Banche centrali ed in particolare sulla partita BCE-Fed che, con tutta probabilità, a giugno vedrà l’istituto guidato da Christine Lagarde portarsi in vantaggio con il primo taglio dei tassi. La sensazione è che Powell, il n.1 della Fed, sia alla ricerca di una motivazione per ridurre i tassi ma, come lui stesso ha dovuto ammettere, il contesto macroeconomico non è in grado di sostenere la tesi di un ritorno al target dell'inflazione in tempi brevi. La politica monetaria della Bank of England potrebbe finire per assomigliare a quella dell’Eurotower, i PMI manifatturieri della Zona Euro e del Regno Unito ad aprile si sono entrambi attestati sotto quota 50 punti, mentre la Bank of Japan sta provando a convincere gli operatori che potrebbe mettere in campo nuove strette sui tassi. Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading, in onda sul canale YouTube di BNP Paribas. House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Vincenzo Penna e da Nicola Duranti, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sul Bund (stop loss, -1,25%) e sul Gas Naturale (target +24,8%) ed al ribasso sull’oro (a mercato, +11,65%) e sulle azioni Apple (a mercato +11,1%). Nel caso invece delle operazioni inserite dagli analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Luca Fiore, lo “short” sullo S&P500 ed il long sulle azioni Nike non hanno raggiunto il punto di ingresso mentre il deal rialzista sulle azioni Intesa Sanpaolo ha raggiunto il target (+24,5%) e quello su Exxon Mobil è a mercato (+7,62%). La classifica generale registra il consolidamento del vantaggio degli analisti con 18 operazioni a target contro le 15 degli analisti (3 carte a mercato per i primi, 2 per i secondi). Cosa attendersi dalla puntata di oggi Nella sedicesima puntata dell’edizione 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Nicola Para e da Stefano Serafini mentre i due analisti saranno Enrico Lanati ed il conduttore Riccardo Designori. Il sondaggio della settimana riguarda le Banche centrali: su quale mercato puntare con la sfida dei tassi? È possibile scegliere tra Eurozona, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30 sul canale YouTube di BNP Paribas. di Investimenti_BNPParibas1
GBP/USD TESTA E SPALLEgbp/usd ha confermato il pattern testa e spalle rialzista con la rottura della neckline del pattern stesso.Longdi bugheanu_george0
AUD/CHF PULLBACKdopo la rottura della resistenza statica il prezzo sta facendo un pullback da dove mi aspetto una ripartenza rialzista fino al prossima resistenzaLongdi bugheanu_george0
GBP/NZD HA ROTTO RESISTENZA STATICAgbp/nzd ha rotto una resistenza molto importante che credo in una continuazione rialzista fino ad arrivare nella zona del POC del volume profileLongdi bugheanu_george0
EURJPY: sell marketSono entrato a mercato per seguire la mia strategia, sempre con la medesima view shortShortdi iTraderFXAggiornato 0
Equity, si riparte?Lunedì le azioni statunitensi hanno registrato un leggero rimbalzo, con i principali listini in rialzo, mentre le tensioni in Medio Oriente sembrano allentarsi e gli operatori sono pronti per una settimana ricca di utili aziendali e dati economici chiave. Microsoft, Meta, Alphabet, Tesla e American Airlines pubblicheranno le trimestrali, mentre sul fronte dati, l’attenzione sarà rivolta ai dati sulla crescita del PIL statunitense e ai dati sull’inflazione PCE. Il Dow Jones ha chiuso con un +0.67%, mentre il Nasdaq ha fatto registrare un +1.02% e l’S&P500 +0.87%. Hanno chiuso in verde anche gli indici europei e asiatici in una sessione caratterizzata dall’appetito al rischio. L’indice Vix è tornato sotto quota 17, mentre il decennale Usa, dopo aver toccato un rendimento del 4.66%, ha ripiegato nel breve termine a 4.61%. VALUTE Sul valutario persiste la debolezza dello Jpy, incapace di reagire in assenza di interventi a sostegno, che siano verbali, o diretti sul mercato, attraverso acquisti di Jpy e vendita di dollari. Il biglietto verde resta forte, in un contesto in cui il biglietto verde è appetibile come asset rifugio nonostante il risk off nelle ultime ore sia in calo. La quota di 155.00 è assai vicino ma per ora non è stata sfidata dalla speculazione perché ci sono voci di possibili interventi sopra tale soglia. Più il tempo passa, maggiore è però la probabilità che venga testata e poi si vedrà se la Boj interverrà oppure no. Ma il dollaro schiaccia anche la sterlina in seguito all’aumento di probabilità che la Boe possa tagliare i tassi ad agosto. Cable che dopo aver testato 1.2300 ha corretto una cinquantina di pips, anche se gli obiettivi possono essere ricondotti a 1.2200 e 1.2080. L’EurUsd tiene meglio con i prezzi sopra 1.0630 per cui il movimento più importante lo ha fatto l’Eurgbp, che ha rotto prepotentemente quota 0.8600 e ha raggiunto massimi in area 0.8644, anche se gli obiettivi sembrano più alti, almeno in area 0. 8760.Venendo alle oceaniche, le troviamo sempre ai livelli delle ultime 3 4 sedute con AudUsd in area 0.6450 e NzdUsd a 0.5915. Pochi movimenti, anche se dimostrano di tenere bene. Poche novità sui cross a parte, come già detto, EurGbp e i cross contro valuta britannica. TREASURIES, RENDIMENTI ANCORA IN SALITA Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è salito fino al 4,66% in apertura di settimana, avvicinandosi nuovamente ai massimi di novembre, mentre analisti e investitori attendono con interesse i dati economici chiave per valutare la forza dell'economia americana, per aggiustare le previsioni sul taglio dei tassi di interesse. Allo stesso tempo, la domanda di beni rifugio è diminuita a seguito della riduzione delle tensioni tra Iran e Israele. Sul fronte dei dati, i dati sulla crescita del PIL, l’inflazione PCE e i PMI globali di S&P saranno al centro dell’attenzione, in vista della decisione di politica monetaria del FOMC della prossima settimana. La probabilità di un taglio dei tassi a settembre è attualmente pari a circa il 65%. GIAPPONE, PMI MANIFATTURIERO IN RIPRESA Il Japan Manufacturing PMI è salito a 49,9 ad aprile, dal 48,2 del mese precedente, al di sopra delle previsioni di mercato di 48, segnalando una stabilizzazione, come hanno mostrato i dati preliminari. È stato l'undicesimo mese consecutivo di contrazione dell'attività industriale, ma il ribasso meno importante di tutta la sequenza, poiché sia la produzione che i nuovi ordini sono diminuiti meno in dieci mesi. L’occupazione è cresciuta più rapidamente, aumentando per il secondo mese consecutivo, mentre la domanda è tornata a crescere. Sul fronte dei prezzi, l'inflazione dei costi ha subito un'accelerazione, determinando un aumento dei prezzi medi di vendita al tasso più rapido degli ultimi nove mesi. Infine, il sentiment delle imprese è migliorato. PETROLIO IN CALO Lunedì i futures del greggio WTI sono scesi sotto gli 81 dollari al barile, scivolando ai minimi di quattro settimane in concomitanza con l’allentamento delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente, in seguito alle dichiarazioni dei vertici Iraniani che hanno minimizzato gli apparenti attacchi di Israele sul suo territorio, e dopo che hanno comunque affermato che non intendono rispondere. Tuttavia, gli investitori hanno continuato a monitorare la situazione nella regione poiché l’Iran è il terzo produttore dell’OPEC che esporta la maggior parte del suo petrolio in Cina e in altri paesi al di fuori del sistema statunitense. Nel frattempo, il Congresso degli Stati Uniti ha approvato un pacchetto di aiuti per Ucraina e Israele che include potenziali sanzioni contro l’Iran e la sua produzione petrolifera. Dal lato della domanda, le incertezze economiche globali e i timori che la Federal Reserve americana manterrà i tassi di interesse più alti per un periodo più lungo hanno pesato sulle prospettive. Gli ultimi dati hanno anche mostrato che le scorte di greggio statunitense sono aumentate di 2,7 milioni di barili, quasi il doppio dell'aumento di 1,4 milioni di barili previsto dagli analisti. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades3