NSDQ - Nona Sinfonia - Time Frame 15 Minutinona sinfonia in opera siamo all'interno di una congestione nella quale ha sviluppato un primo 123 long ed è in corso un RH gli ingressi long e short sono identificatidi AldoGeoAggiornato 0
Indice Ftse Mib (FTMIB). Il punto operativo Candle Model 2/1Avvio di anno con segnaletica operativa mista nei diversi quadri operativi del Ftse Mib02:30di GiacomoMoglie1
Ultimo Sprint RialzistaNonostante abbia già chiuso la mia operatività su due conti da 300K, il tutto documentato su Youtube nelle ultime due live sessions, voglio aggiornare la mia view odierna. Il prezzo ha segnato il proprio minimo di periodo a 20900 e prevedo in giornata un pullback fino i 21380 (50% di un Fibonacci ribassista di breve periodo) , da qui mi attendo un nuovo downtrend verso i 20750 entro la fine della sessione settimanale. Ciclicamente ci troveremo nel pomeriggio in D1 settimanale, ovvero in perfetto timing per un impulso ribassista che vada a chiudere la prima metà del medesimo ciclo. Come già detto precedentemente io per oggi ho già dato, ma se avessi avuto da operare di certo avrei inserito un Sell Limit a 21380.Shortdi The_Cyclical_Trading5
Il 2024 si conclude con una leggera debolezza.Il 2024 si conclude con una leggera debolezza. A Wall Street si dice: "Non investire mai in qualcosa che non capisci pienamente. La conoscenza è la tua migliore difesa contro il rischio." Warren Buffet La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. L'ultimo giorno di contrattazione del 2024 è stato piuttosto tranquillo. Le azioni hanno subito pressioni fin dall'apertura, per poi muoversi principalmente in modo laterale per il resto della sessione. Non è sorprendente che i volumi siano diminuiti, dato che molti investitori hanno già spostato la loro attenzione sul nuovo anno, considerando la festività di domani e il cambio di calendario. Risultati dei principali indici A fine giornata, i principali indici hanno registrato i seguenti risultati: - Dow Jones: sostanzialmente invariato. - Nasdaq: in calo dello -0,8%. - S&P 500: in ribasso dello -0,4%. Nonostante il calo generale, alcuni settori hanno mostrato segnali positivi: Energia, Immobiliare e Materiali sono stati i migliori performer della giornata. Al contrario, il settore tecnologico ha affrontato le maggiori pressioni, principalmente a causa di un'ulteriore debolezza nelle azioni del gruppo "Mag 7" (le sette principali big tech). Anche i settori Consumi Discrezionali e Servizi di Comunicazione hanno chiuso con perdite rilevanti. Andamento annuale Sebbene concludere l'anno con una certa debolezza non fosse l'ideale, è importante fare un passo indietro e riconoscere la straordinaria solidità complessiva del mercato nel 2024. I dati annuali parlano chiaro: - S&P 500: +23%. - Dow Jones: +13%. - Nasdaq: miglior performance tra i principali indici, con un aumento vicino al +30%, trainato dalle grandi società tecnologiche. Prospettive per il 2025 Guardando avanti, il ciclo degli utili del quarto trimestre 2024 è in procinto di guadagnare slancio, con le grandi banche che inizieranno a pubblicare i risultati a metà gennaio. Le prospettive per il 2025 restano favorevoli, con gli utili delle aziende incluse nell’S&P 500 previsti in crescita, mantenendo la traiettoria positiva che ha caratterizzato l'anno appena concluso. Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti". In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni. Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti. Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica. Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare: Veeva Systems (VEEV) Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti. Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate. Cordiali saluti, Marco Bernasconi Trading.di Marco_Bernasconi5
Culminazione DJI.Solo una idea senza pretese... In questo grafico mi attendo un minimo a primavera per culminare con un cuneo a inizio 2027... poi attendo la crisi in analogia al 2007.Longdi adriano.caccialepre442
Un Altro Calo dell'1%: Un 2024 Forte finisce in Tono Minore.Un Altro Calo dell'1%: Un 2024 Forte finisce in Tono Minore. A Wall Street si dice: "La tolleranza al rischio varia da individuo a individuo. Investi in base alla tua capacità di sopportare perdite." Warren Buffet La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. Come può un anno così straordinario concludersi con un mese così deludente? Con un solo giorno rimasto nel 2024, questa è la situazione: le azioni hanno registrato un calo di circa l'1% per la seconda sessione consecutiva ieri. Le azioni tecnologiche, ancora sotto pressione, hanno visto il NASDAQ perdere l'1,19% (circa 235 punti), chiudendo a 19.486,79. Tra i pochi segnali positivi, il leader dell'intelligenza artificiale e superstar del mercato NVIDIA (NVDA) ha guadagnato lo 0,4%, risultando l'unico titolo tra i "Magnificent 7" a chiudere in positivo. D'altro canto, Tesla (TSLA) ha subito un calo del 3,3% dopo la perdita del 5% di venerdì scorso, mentre Meta Platforms (META), Apple (AAPL), Amazon (AMZN) e Microsoft (MSFT) hanno tutte registrato perdite superiori all'1%. L'indice S&P 500 è sceso dell'1,07%, chiudendo a 5906,94, mentre il Dow Jones ha perso lo 0,97% (circa 418 punti), chiudendo a 42.573,73. Questo andamento riflette chiaramente come le sessioni a basso volume possano generare oscillazioni significative nei mercati. È un modo piuttosto insolito per concludere un anno che, fino a questo momento, era stato molto positivo. Sebbene queste flessioni possano essere attribuite in parte alla presa di profitto, ci si potrebbe aspettare che il mercato mantenesse un profilo più stabile. Tuttavia, sembra che chiuderemo l'anno con un segnale di debolezza. La recente riunione del FOMC ha contribuito a stabilire un tono ribassista, smorzando l'entusiasmo che i mercati avevano accumulato negli ultimi mesi. Nonostante la pressione sulle azioni tecnologiche nelle ultime sessioni, il NASDAQ è comunque in rialzo dell'1,4% per dicembre, con un giorno ancora da registrare. Sfortunatamente, questa è l'unica buona notizia per il mese, poiché il Dow ha perso oltre il 5% e l'S&P è in calo di oltre il 2%. Se speriamo ancora in un rally di Babbo Natale, il "grande uomo in rosso" dovrà affrontare una sfida significativa, considerando che mancano solo tre giorni nel periodo tradizionale che termina il secondo giorno del nuovo anno (questo venerdì). Indipendentemente da ciò che accadrà oggi, il 2024 si confermerà come un anno positivo per i rialzisti. Dal novembre scorso, il mercato non si è più guardato indietro, registrando guadagni ben superiori alle aspettative. I titoli legati all'intelligenza artificiale e al quantum computing continuano a essere protagonisti, e non dimentichiamo Bitcoin, che ha mantenuto il suo slancio. Quanto è stato positivo quest'anno? Tutti e tre i principali indici hanno registrato aumenti a doppia cifra, guidati dal NASDAQ, con un rialzo di quasi il 30% a un giorno dalla chiusura. Nel frattempo, l'S&P 500 e il Dow Jones sono cresciuti rispettivamente di oltre il 26% e quasi il 13%. Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti". In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni. Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti. Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica. Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare: Casey's General Store (CASY) Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti. Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate. Cordiali saluti, Marco Bernasconi Trading.di Marco_Bernasconi1
Proiezione NasdaqRimango fedele all'ipotesi pullback nel breve periodo, ma probabilmente dovrò ricredermi sul fatto di testare i 21000 entro la fine della sessione odierna. Se il prezzo romperà la trendline dei massimi discendenti entrerò Long fino ai 21500 dopodichè mi attendo un crollo verso i 21000 e oltre. Tra poco andrò Live su Youtube con il mio secondo conto da 300K per uno scalp Long da 2000$ sul breakout della trendline ribassista.Longdi The_Cyclical_TradingAggiornato 7
S&P 500: analisi e target 2025L’indice SP:SPX si appresta a chiudere il 2024 in area 6.000 punti, facendo segnare una performance tra le migliori degli ultimi anni e pari a +25%. Tale crescita è stata tranquilla e costante durante tutto l’anno, con un solo momento di relativa tensione durante l’estate, quando abbiamo assistito ad un ritracciamento di circa l’8%. Positive anche le performance dell’oro (+27%) e soprattuto del Bitcoin, che ha registrato un clamoroso +109%. Meno brillante ma comunque positiva l’Europa, con Eurostoxx50 a +8%. Il tutto è accaduto, ricordiamolo, in un contesto di tassi al 4,50% negli Stati Uniti e tra il 2,50% e il 4% in area Euro. Per l’anno 2025 le stime ufficiali di Wall Street sono più che rosee: la grande maggioranza degli analisti si attende infatti l’indice ad almeno 6.500 punti, scontando dunque una performance minima del +8%. I più ottimisti tra loro (Yardeni, Wells Fargo, Deutsche Bank, Oppenheimer) hanno addirittura un target a 7.000 punti, ipotizzando così una performance per il 2025 del +16%! Gli analisti più cauti sono invece quelli di BNP e UBS che si aspettano l’indice rispettivamente a 6.400 e 6.300 a fine 2025. Si tratterebbe comunque di una performance annua attesa del +5%, e stiamo parlando delle stime più caute. Sembra dunque ancora prevalente quell’ ottimismo di fondo che accompagna il mercato ormai dalla fine dell’emergenza pandemica, un ottimismo che fino ad oggi ha saputo resistere alle tensioni geopolitiche (conflitto russo-ucraino, conflitto Israele-Palestina-Libano, tensioni a Taiwan), all’urto dell’inflazione, a due attentati all’attuale presidente Trump, oltre ovviamente alla stessa pandemia e al relativo lockdown. Tale ottimismo si traduce in termini fondamentali in un’attesa di crescita degli utili di oltre il +10% per il 2025, accompagnata da margini in espansione (in virtù dell’impatto dell’AI) e un premio per il rischio relativamente basso (figlio dell’attuale euforia). I tassi di interesse, attualmente al 4,50%, sono attesi per il lungo termine al 3-3,50%. Tale è lo scenario incorporato negli attuali 6.000 punti indice. La domanda da porsi a questo punto è: cosa accadrebbe qualora le stime si rivelassero errate e venissero riviste al ribasso ? Chiaramente ciò porterebbe ad un cambio nel trend di mercato e conseguentemente anche nel mood degli operatori. Se si valuta uno scenario di crescita zero per il 2025 (e bassa negli anni successivi), accompagnato da una marginalità stabile (anziché in espansione) e da un premio per il rischio più elevato (passaggio da euforia a paura) l’indice risulta valere 4.500/4.700 punti, dunque il 25% in meno rispetto ai prezzi attuali. Questo sarebbe dunque il target ribassista qualora il mercato passasse da toro a orso. Se mettiamo sulla bilancia il rischio da una parte il rendimento dall’altra abbiamo un -25% contro un +10/15% atteso, ovviamente però con diversi gradi di probabilità. Per verificarsi, lo scenario negativo ha bisogno di un potente catalyst (oltre a qualche imponderabile “cigno nero”), e stando alle discussioni degli ultimi mesi esso potrebbe essere legato o ad una nuova impennata inflazionistica o ad un inasprimento (in senso militare) delle tensioni USA-Cina. In tutti gli altri scenari, più o meno positivi, l’attesa è come detto per una crescita dell’indice USA in linea con la media storica, se non migliore. I target si situano tra il +8% e il +15%. Pertanto, da un punto di vista operativo e all’attuale prezzo di 6.000 punti, l’indice offre un’indicazione di hold per chi è già esposto e ha una view positiva su inflazione e geopolitica, un’indicazione di alleggerimento per chi, già lungo, teme un ritorno dell’inflazione e/o un inasprimento delle tensioni con la Cina. Nel breve termine invece l’indice, pur caro, appare non sufficientemente tirato per giustificare un’indicazione di sell short e certamente non così a sconto da giustificare un buy.di LogikaResearch3
NASDAQ: PERCORSO H1!!! DISCLAIMER !!! Nota bene: Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla. Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze. Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.di Marco_Mallia1
Short con target a 21000Probabilmente vedremo un rimbalzo sui 21500 per poi scivolare entro domani a 21000. Attualmente sono in Live Trading su Youtube con il mio conto da 300K, credo che il target verrà colpito a breve. DM per info sul conto da 300K.di The_Cyclical_Trading5
Indice FTSE MIB (FTMIB). Il punto operativo Candle Model 30/12Primo ostacolo a 34180 per il Ftse Mib, dove tranistano diversi livelli dinamici intraday.02:31di GiacomoMoglie1
Azioni in rialzo settimanale nonostante il sell-off di venerdì.Azioni in rialzo settimanale nonostante il sell-off di venerdì. A Wall Street si dice: "Non guardare solo il prezzo di un'azione, ma considera anche il suo valore intrinseco." Warren Buffet La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. Le azioni mantengono i guadagni settimanali nonostante il forte sell-off di venerdì. Fortunatamente, il forte rally della vigilia di Natale di martedì ha contribuito a bilanciare la situazione, altrimenti la svendita guidata dal settore tecnologico di ieri avrebbe portato i principali indici in territorio negativo per la settimana. Il settore tecnologico ha incontrato difficoltà dopo Natale, nonostante avesse trainato il mercato verso l'alto prima delle festività. Ieri il NASDAQ ha subito un brusco calo dell'1,49% (quasi 300 punti), chiudendo a 19.722,03. Le principali aziende tecnologiche, i cosiddetti "MAG 7", hanno registrato perdite durante la sessione, guidate da Tesla (TSLA, -5%), pioniere dei veicoli elettrici e protagonista delle performance post-elettorali. Anche NVIDIA (NVDA) ha perso oltre il 2%, mentre Apple (AAPL), Amazon (AMZN), Alphabet (GOOGL) e Microsoft (MSFT) hanno tutte registrato ribassi superiori all'1%. Parallelamente, l'S&P 500 è sceso dell'1,11%, chiudendo a 5.970,84, e il Dow Jones ha perso lo 0,77% (circa 333 punti), chiudendo a 42.992,21. Con solo due giorni di contrattazioni rimanenti nel 2024, la volatilità sembra aumentare in vista della fine dell'anno. L'indice di volatilità (VIX) è cresciuto dell'8,3% venerdì, anche se è rimasto ben al di sotto dei massimi intraday. La giornata di contrattazioni è stata caratterizzata da una discesa lenta e costante per i principali indici statunitensi, che hanno trascorso l'intera sessione in territorio negativo. Tuttavia, questi indici erano entrati nella giornata di venerdì con guadagni superiori all'1% ciascuno nella settimana ridotta. Nonostante la svendita abbia attenuato quello che poteva essere un risultato eccezionale in vista delle ultime due sessioni dell'anno, gli indici sono riusciti a mantenere guadagni complessivi negli ultimi tre giorni e mezzo. Il NASDAQ ha registrato un incremento settimanale dello 0,8%, l'S&P 500 dello 0,7%, mentre il Dow, che venerdì ha interrotto una serie di cinque giorni consecutivi in rialzo, è comunque riuscito a chiudere la settimana con un guadagno dello 0,4%, interrompendo una serie di tre settimane negative. Questa sarà un'altra settimana corta, a causa del Capodanno, il che potrebbe portare a ulteriori oscillazioni significative in un contesto di volumi bassi. Ma che dire del rally di Babbo Natale? Il tradizionale rally di fine anno, che comprende gli ultimi cinque giorni dell'anno e i primi due del nuovo, è iniziato in modo spettacolare martedì 24 con il miglior rally della vigilia di Natale degli ultimi 50 anni, ma le ultime due sessioni hanno deluso le aspettative, lasciando un retrogusto amaro. La maggior parte degli investitori ha già completato le vendite per ottimizzare le perdite fiscali, e il calo attuale offre buone opportunità su molte azioni. Lunedì 30 si prevede un volume di scambi moderato, mentre martedì 31 sarà probabilmente una giornata a bassi volumi. Giovedì 2 e venerdì 3, invece, potrebbero essere giorni di contrattazioni più normali, con molti investitori pronti a puntare su un inizio forte per il 2025. Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti". In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni. Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti. Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica. Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare: Paycor HCM (PYCR) Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti. Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate. Cordiali saluti, Marco Bernasconi Trading.di Marco_Bernasconi2
IL RE DOLLARO SOVRANO INCONTRASTATOAnalisi del percorso del dollaro nel 2024 e prospettive per il 2025. Il 2024 è stato un anno in cui l'indice DXY ha vissuto momenti di incertezza ascesa, in cui ha testato più volte la supply zone (rettangolo rosso) intorno ai livelli (106.50 e 105.44) e poi ha toccato il fondo nella demand zone (rettangolo verde) intorno ai livelli di parità a settembre. Come era già stato preventivato a fine 2023, tutto il 2024 dei mercati finanziari, tralasciando tutto lo scenario geopolitico delineato dalle guerre, è stato influenzato da quello che sarebbe dovuto essere e si è concretizzato il 5 novembre, con l'elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti d'America, Donald Trump. Il blasonatissimo "Trump Trade", che ha preso piede con le crescenti aspettative degli investitori secondo cui il presidente più discusso dell'ultimo decennio avrebbe potuto avere una reale possibilità di sconfiggere la candidata democratica Kamala Harris alle elezioni del 5 novembre, diventando il 47° presidente degli Stati Uniti (con non pochi colpi di scena). Ed è così, che il biglietto verde ha innescato un rally che è partito nei primi giorni di ottobre e, con correzioni fisiologiche, ha portato il dollaro a superare i massimi del 2022, rompendo la barriera dei 108.00. Il rally del dollaro statunitense, come da manuale, ha avuto il suo riflesso sui Tresury, con i rendimenti a 10 anni che hanno toccato quota 4.63% Ma le motivazioni dell'impennata del biglietto verde non risiedono solo nel "Trump Trade" e le dichiarazioni del neo-presidente sia in campagna elettorale che subito dopo la vittoria (che analizzeremo più avanti) ma riguardano anche lo stato dell'economia americana. Infatti, la notevole forza del dollaro è stata supportata dalla resilienza dell'economia del Paese di fronte agli anni di politica monetaria restrittiva, soprattutto se confrontata con le economie degli altri Paesi equiparati. Nonostante il mercato del lavoro abbia dato segni di rallentamento, gli indicatori di settore rimangono solidi. A testimoniare la forza economica c'è anche l'inflazione al consumo che rimane, rispetto ai principali competitors persistente ed elevata, al di sopra del livello prestabilito dalla Fed (2%). Infatti, attualmente, i membri del FOMC rimangono divisi su chi è propenso ad ulteriori tagli e chi, invece, sostiene la cautela considerando anche il valore ancora alto del PCE (personal consumer expenditure), indicatore più attenzionato dalla FED. La cautela è legata anche alla prospettive governative di Donald Trump, basate sul suo approccio ad imporre tariffe sulle importazioni dalla Cina, dall'Unione Europea, dal Canada e dal Messico. La politica dei dazi porterebbe, come conseguenza diretta, ad un aumento dell'inflazione dovuto all'aumento dei costi per gli importatori e i consumatori finali. Correlato a ciò, potrebbero esserci politiche di ritorsione dei Paesi esportatori verso l'America, degenerando in una vera e propria guerra commerciale con un drastico aumento delle tensioni economiche globali (come se non bastassero). Lo scenario appena descritto potrebbe portare la Fed a frenare la sua politica attale dei tagli o, addirittura, a pensare di rialzarli. Se tutto ciò dovesse accadere porterebbe ulteriore linfa vitale al dollaro, rafforzandolo ulteriormente. Sebbene attualmente l'economia USA sembri di gran lunga più forte rispetto quella dell'Europa e le controparti del G10, è difficile stabilire con certezza se le politiche che vuole attuare il neo-presidente Trump, possano incidere significativamente sulla crescita del PIL americano. Seguendo le parole di Trump, sia in campagna elettorale che successivamente all'elezione, sembrerebbe che l'intenzione è quella di improntare la politica economica su una deregulation, con un approccio più indulgente in tema di politica fiscale e un focus sulla promozione della produzione interna, sostenendo la politica dei dazi al fine di proteggere il nazionalismo riducendo la dipendenza dalle importazioni. Ulteriore aspetto trumpiano riguarda il minor impiego bellico delle truppe americane all'estero con una correlata esortazione ai Paesi NATO affinché provvedano all'aumento per la spesa per la difesa. Sul fronte di politica ambientale, Trump promuove l'indipendenza energetica promuovendo la produzione di combustibili fossili (in rispetto al green deal) riducendo le normative ambientali distaccandosi dagli accordi internazionali sul clima. Come se non bastasse, il neo presidente Donald Trump ha proferito parola anche in merito alla politica monetaria attuata dal Powell, lo stesso criticato più volte già durante il primo mandato per esser stato troppo lento nella politica di taglio dei tassi d'interesse. Da ultimo, Trump ha anche espresso l'idea che il presidente degli Stati Uniti dovrebbe essere parte attiva nelle decisioni di politica monetaria, minando il ruolo tradizionale riservato alla Federal Reserve. L'evoluzione di questa idea potrebbe avere non poche ripercussioni sulla politica economica e l'indipendenza della Fed, facendo venir meno lo scopo della sua esitsenza. Ingerenze del Presidente a parte, Powell ha riferito che visto l'andamento dell'economia, di pressioni inflazionistiche alle porte e di un mercato del lavoro tutto sommato non troppo in affanno, non ci sarà alcuna fretta o frenesia a tagliare ulteriormente i tassi, sposando un approccio cauto nella determinazione del tasso neutrale. In merito, nell'ultima riunione del FOMC che si è tenuta il 18 dicembre, la banca centrale americana si è allineata alle aspettative generali e ha abbassato il Fed Funds Target Range di 25 bps al 4.25%-4.50%, segnalando un ritmo più cauto di allentamento per il 2025, con la maggior parte dei funzionari che hanno espresso preoccupazioni sul fatto che l'inflazione potrebbe tornare a salire. Il "dot plot chart" ha rilevato due tagli per tutto il 2025, ribadendo, quindi, l'idea che la Fed, contro ogni volere di Trump, non ha retta di agire a gennaio, quando effettivamente siederà alla Casa Bianca il nuovo presidente. Attualmente le proiezioni prevedono che nel 2025 il tasso di prestito di riferimento si attesterà nell'intervallo 3,75%-4%, che entro la fine del 2026 si abbasserà a circa il 3.4% con i costi del prestito che rimarrebbero al di sopra della stima rivista del tasso "neutrale" ora stabilito al 3% (tasso in cui l'economia è in equilibrio). Per quanto riguarda le proiezioni sull'economia, queste sono state riviste al rialzo rispetto all'ultima lettura, con un PIL che è visto in crescita del 2.5% per il 2024 e del 2.1% per il 2025 ( a differenza delle precedenti che vedevano un 2% per entrambi gli anni). La disoccupazione è stata vista in lieve rialzo al 4.3% per la fine del 2025, proiezioni migliori rispetto il 4.4% previsto per entrambi gli anni (2024 e 2025). Per quanto riguardo l'inflazione rimane un velato pessimismo con il dato "core" (escluso delle componenti volatili di energia e cibo) che è rivisto più elevato per più tempo, con un picco del 2.8% nel 2024 per poi arrivare al 2.5% entro la fine del 2025 (le proiezioni precedenti prevedevano un picco del CPI core al 2.6% e 2.2% nel 2025). ANALISI TECNICA Weekly chart Sul grafico settimanale possiamo vedere la tendenza estremamente rialzista supportata dall'indicatore Ichimoku. Infatti la linea di prezzo si trova al di sopra della Tenkan Sen dalla candela del 21 ottobre, con la Chinkou Span nettamente al di sopra della Kumo e della linea di prezzo senza alcuna resistenza da rompere nei paraggi. Il trend è molto teso al rialzo e quindi sarebbe davvero sfrontato pensare ad una posizione al ribasso (trend is your friend). Attualmente il prezzo si trova all'interno del ritracciamento dell'ultimo impulso ribassista calcolato dai massimi del 2022 ai minimi del 2023. Siamo a circa il livello 0.618 di Fibonacci al livello di prezzo 108.38; potrebbe esserci una correzione, seppur di minima entità ma rimango dell'idea che è troppo azzardato pensare ad un entrata al ribasso. L'RSI ci delinea una zona di impercomprato con il prezzo molto distante dalla media mobile a 50 periodi. daily chart Per quanto riguarda Ichimoku rimaniamo della stessa idea del grafico settimanale, con il prezzo che si tiene sopra la Tenkan Sen. Potrebbero essere interessanti eventuali rimbalzi sulla Kijun Sen per ipotizzare entrate al rialzo (non è un consiglio). Il prezzo rimano comunque molto distaccato dalla Kumo con la Chikoun Span, anche in questo caso, senza alcun ostacolo al rialzo. Rimaniamo comunque sulla scia del Trump Trade e una significativa rottura del supporto dinamico (freccia verde), potrebbe aprire le porte al supporto statico dello scorso maggio, dove ci sarebbe una confluenza di tra la zona di ritracciamento 0.5 di Fibonacci e la Kijun Sen (circa livello 106.99). In conclusione, possiamo aspettarci sicuramente un 2025 con tanto carburante nel serbatoio per il dollaro americano con tutto ciò che ne consegue. Sul fronte geopolitico, non si vede chiaramente la fine delle guerre, sia sul fronte Ucraino sia per il conflitto tra Israele, Iran e Libano, mentre la situazione in Siria continua ad alimentare venti di incertezza in Medio Oriente. Probabilmente questo scenario continuerà ad alimentare la domanda di beni rifugio e, di conseguenza, fornire supporto al dollaro americano. Se a tutto ciò, si aggiunge lo scenario trumpiano dei dazi, si potrebbero innescare politiche economiche di ritorsione riaccendendo la miccia delle tensioni globali... Le crescenti pressioni inflazionistiche potrebbero costringere la Fed ad agire arrestando l'attuale ciclo di tassi o addirittura avviando un nuovo piano di rialzi. Ciò porterebbe i rendimenti dei titoli di stato Usa ancora più in alto rafforzando ulteriormente il dollaro. È plausibile aspettarsi che il contrasto tra la resilienza economica dell'economia USA e le difficoltà dei paesi concorrenti amplierà il ciclo di allentamento monetario di quest'ultimi rispetto a quello che potrebbe, di contro, palesarsi negli Stati Uniti. Questa divergenza porterà al deprezzamento delle valute rivali e un ulteriore rafforzamento del biglietto verde. ⚠️DISCLAIMER⚠️ Nessuna informazione, dato o news, oggetto di contenuto vuole essere un consiglio finanziario. Longdi Flanagan_Analysis5
DAX: Volumi in Aumento sulla Tenuta della MM50Il DAX ha mostrato un'importante reazione tecnica il 20 dicembre, con un’esplosione di volumi sulla tenuta dei prezzi in corrispondenza della media mobile a 50 periodi (MM50), evidenziata in verde. Questo scenario suggerisce un possibile rafforzamento del trend rialzista. Supporto chiave: La MM50 ha agito da livello critico, attirando volumi significativi e segnalando un interesse rinnovato da parte degli acquirenti. Volumi esplosivi: L'incremento dei volumi conferma la partecipazione attiva del mercato, un segnale positivo per una continuazione al rialzo.Longdi GiuseppePisciuneri0
ftmibchiude l anno sui massimi. speriamo in un continuo del trend oramai long di lungo periodo per tutto il 2025. chi vivra vedraLongdi EMABRO73112
Rimbalzo del gatto morto o qualcosa di più?La struttura dell'indice S&P500 osserva un forte stress sul BID, al limite dell'ipervenduto, per il trend di breve periodo, con una forte contrazione in termini di ampiezza. Al momento, poco meno del 40% dei titoli dell'S&P500, è sopra la MM50gg, con un minimo segnato al 32%. Lecito attendersi una reazione, ma sarà una reazione strutturale tesa a ricomporre un quadro a maggior propensione rialzista, oppure solo una reazione tecnica? In un innesco ribassista più ampio la struttura può rimanere sotto pressione per diverso tempo, prima di un ripristino positivo. Valori inferiori al 55% di titoli sopra la MM50gg hanno sempre condotto alla ricerca di nuovi minimi in modo scomposto.Shortdi FMichettoni4
Dow in rialzo per il quinto giorno in una sessione semi festiva.Dow Jones in rialzo per il quinto giorno in una sessione mista post-festività. A Wall Street si dice: "L'avidità e la paura sono i nemici dell'investitore. Sii cauto quando gli altri sono avidi e coraggioso quando gli altri sono spaventati." Warren Buffet La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. Dopo le festività di Santo Stefano, il mercato ieri ha registrato un’attività piuttosto lenta, con pochi movimenti significativi alla chiusura. Tuttavia, i principali indici sembrano pronti a recuperare terreno dalla recente debolezza, mettendo a segno una solida performance settimanale. Come si suol dire, quando i gatti non ci sono, i topi ballano: è proprio ciò che è accaduto oggi. I volumi di scambio sul Dow Jones e sull'S&P 500 sono stati circa la metà rispetto alla media abituale, mentre il NASDAQ ha mantenuto livelli di volume quasi normali. È evidente che ieri c’erano molti meno partecipanti sul mercato, e la tendenza potrebbe proseguire anche oggi. Il Dow Jones ha raggiunto improvvisamente una striscia vincente di cinque giorni, dopo una precedente flessione durata dieci giorni. Ieri, tuttavia, l’indice ha guadagnato solo lo 0,07% (meno di 30 punti), chiudendo a 43.325,80. Nel frattempo, l'S&P 500 è sceso dello 0,04% a 6.037,59, mentre il NASDAQ ha perso lo 0,05% (meno di 11 punti), chiudendo a 20.020,36. Il secondo giorno del "Rally di Babbo Natale" si è dunque rivelato piuttosto deludente, se confrontato con lo slancio positivo del 24 dicembre, quando tutti i principali indici avevano registrato aumenti di circa l'1% o più. Grazie alla miglior sessione della vigilia di Natale dagli anni ’70, le azioni sembrano ora pronte a riprendersi dai risultati deludenti della scorsa settimana. L'S&P 500 è aumentato dell’1,8% negli ultimi due giorni e mezzo, mentre il Dow Jones ha guadagnato l’1,1% in vista della chiusura settimanale di venerdì. Le azioni tecnologiche, tuttavia, sono state le più dinamiche negli ultimi giorni, portando il NASDAQ a registrare un impressionante rialzo del 2,3% in questa settimana accorciata. Le azioni di momentum nei settori più caldi del mercato, come intelligenza artificiale, spazio e informatica quantistica, hanno continuato a mostrare incredibili progressi. Il 2024 si conferma uno degli anni elettorali con le performance migliori nella storia recente. Con la Federal Reserve che riduce i tassi di interesse e il fenomeno del "Rally di Babbo Natale" in pieno svolgimento, gli "spiriti animali" di Wall Street sono più vivi che mai. Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti". In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni. Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti. Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica. Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare: Flotek Industries (FTK) Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti. Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate. Cordiali saluti, Marco Bernasconi Trading.di Marco_Bernasconi3
Ftse Mib (FTMIB). Il punto operativo Candle Model 27/12Il Ftse Mib recupera testando le prime resistenze depositate nella precedente discesa03:17di GiacomoMoglie1
Le azioni tecnologiche riflettono lo spirito natalizio.Le azioni tecnologiche riflettono lo spirito natalizio. A Wall Street si dice: "La storia dimostra che i mercati si riprendono sempre dalle crisi. Investi con fiducia nei momenti di incertezza." Warren Buffet La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. Nonostante tutto il lavoro da svolgere nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, Babbo Natale si è presentato puntualmente per la prima sessione ufficiale del suo rally annuale omonimo, martedì. I principali indici sono avanzati di circa l'1%, mettendo gli investitori in uno stato d'animo festoso in vista del Natale. Il NASDAQ ha guidato nuovamente la salita con un incremento dell'1,35% (pari a circa 266 punti), raggiungendo quota 20.031,13. L'ultima volta che questo indice aveva chiuso sopra i 20.000 punti risaliva al 17 dicembre. Tutti i titoli del gruppo MAG 7 sono cresciuti durante la sessione, evidenziando come le grandi aziende tecnologiche sembrino intenzionate a concludere il 2024 in positivo. Il maggiore vincitore è stato, prevedibilmente, Tesla (TSLA), che ha registrato un aumento del 7,4%, mentre Meta Platforms (META), Apple (AAPL) e Amazon (AMZN) hanno segnato rialzi superiori all'1%. Nel frattempo, Broadcom (AVGO), potenziale titolo del mese, ha guadagnato un ulteriore 3,2%. L'S&P 500 è cresciuto dell'1,1% martedì, chiudendo a 6.040,04, mentre il Dow Jones è salito dello 0,9% (circa 390 punti), raggiungendo quota 43.297,03 e segnando così una quarta sessione consecutiva in positivo dopo un precedente calo durato dieci giorni. Sia il NASDAQ che l'S&P 500 si trovano ora in una fase di tre giorni di crescita consecutiva. Nonostante il volume di scambi sia stato ridotto a causa delle festività, l'andamento del mercato è stato convincente. Come previsto, il calo della scorsa settimana si è rivelato più una "scossa all'albero" che una conclusione del mercato rialzista. La buona notizia è che il "Santa Claus Rally" ufficiale è iniziato il 24 dicembre e avrà tempo fino al 3 gennaio per accumulare ulteriori guadagni dell'ultimo minuto per il 2024. Il mercato ha chiuso in anticipo il 24 e ha riaperto oggi, dopo essere rimasto chiuso mercoledì per Natale. Sebbene il volume degli scambi rimarrà probabilmente basso per il resto della settimana (e forse dell'anno), gli investitori osserveranno attentamente l'evoluzione del Santa Claus Rally, cercando di lasciarsi alle spalle recenti incertezze e delusioni. Quando il mercato dimostra questa forza durante le festività, di solito c'è un seguito. Vedremo come si svilupperà la seconda metà della settimana, ma per ora si tratta di un buon segnale per una chiusura positiva dell'anno. Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti". In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni. Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti. Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica. Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare: Applied Optoelectronics (AAOI) Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti. Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate. Cordiali saluti, Marco Bernasconi Trading. di Marco_Bernasconi9
Nasdaq 2025Mia lettura sulla mia idea per il 2025: - massimo dell'anno per febbraio a 23.500 (punto vendita) - minimo dell'anno a 19.200 per ottobre (punto acquisto).Shortdi adriano.caccialepre2
Nuova idea Nasdaq.In questa nuova idea mi attendo: - un massimo a inizio 2027 oltre 27.000 - un minimo profondo sotto 17.000 tra 2030 e 2031 - un massimo maggiore nel 2037. Per quest'anno mi aspetto una crisi minore con fondo a ottobre 2025 sotto 20.000.Longdi adriano.caccialepre2
Auguri a tutti!Ricordo che questa NON è una sollecitazione ad investire ma solo una personale e del tutto soggettiva opinione in termini di analisi ciclica dei mercati.07:37di zander817
cina 50per il continente più popoloso del mondo secondo me le sofferenze non sono ancora finite sopratutto ora mai in un mercato così tanto globalizzato di LUCA.P0