Indici di mercato
E' arrivata la resa dei conti ...SHORTSiamo alla resa dei conti ...
le ragioni della mia View.
- impazzo dei Dazi :
* sugli Approvvigionamenti, Bilanci delle aziende, Curva dei rendimenti, Occupazione.
* Graficamente recupero a V importante del Mercato non è sostenibile.
* Fine della corsa dei BANCARI ... siamo in STAGFLAZIONE.
Buon Trading Guys
FTSEMIB Ancora strada al rialzo per l'indice. Per quanto ancora?Buon venerdì 16 Maggio e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico sull'indice di Milano FTSEMIB che su grafico a candele settimanali ci mostra una resistenza storica che a mio parere va tenuta in considerazione. C'è ancora strada da fare per arrivarci, ma direi... in guardia..
Buona serata e buon week end a tutti
dax 25 giorni di stornoattesa netta accelerazione ribassista per il dax fino a 22700 punti per poi rimbalzare.
si sono formate nette divergenze ribassiste su molti indici ed etf ( GER30-NYA, WIG20, EWL, FEZ, EWG ).
lo storno dovrebbe essere nell'ordine del 9-10% per l'eurostoxx e superiore al 10% per il dax.
ieri PCC sul nyse a 0,69 dovrebbe indicare massimo e pullback, da 5900 verso 5600-5650
JAPAN 225, alle prese con ampia zona di resistenzaChart di Capital.Com
Il Giappone cresce in un sano trend rialzista di lungo periodo
Le ultime due onde rialziste sono tecnicamente molto pulite, avvenute dopo un chiaro consolidamento e pullback sui precedenti massimi divenuti supporto.
Comunemente a molti altri mercati di rischio, anche l'azionario giapponese mostra sul grafico mensile un lungo pattern di hammer era validato nel mese in corso.
Complessivamente l'azionario giapponese è più in ritardo rispetto agli altri mercati sviluppati nel recupero dei minimi di inizio aprile.
Il motivo va ricercata nella maggiore sensibilità al rischio dazi vista la maggiore dipendenza dell'economia dagli scambi internazionali e dalla debolezza della sua valuta
Tuttavia sul grafico settimanale abbiamo una figura di inversione su un'area di resistenza compresa tra 36.600 e 37.800.
Sei validata la figura di shooting Star potremmo avere un allungo ribassista la cui profondità non è detto sarà necessariamente marcata.
Infatti, comunemente ad altri mercati, siamo in un contesto di risk on per cui potrebbe tornare dominante la figura di hammer sul mensile.
Questa lettura potrebbe portare i prezzi ad infrangere la mediana e portarsi, intanto, al cospetto della trendline ribassista che parte dai massimi.
DE40, hanging man o hammer?Chart di Capital.Com
Sul lungo periodo l'indice azionario tedesco e prodigiosamente rialzista
Il mese scorso, con lo scompiglio dei dazi abbiamo ottenuto in dono un hammer già confermato nel mese in corso.
Mi limito ad osservare come nell'ultimo anno e mezzo, sul grafico settimanale, ogni qualvolta in corrispondenza di un massimo si sia presentato un paterna di incertezza/inversione ha sempre prodotto un movimento conseguente apprezzabile.
Questo è confermato dal fatto che una strategia ribassista che mirasse ad un reward risk di 1:1 sarebbe andata a target nel 100% dei casi.
La settimana scorsa ci ha consegnato una figura di hanging man da cui, sei validata la prossima settimana, potremmo attenderci conseguenze ribassiste
Paradossalmente, se non dovesse essere violato il suo minimo potrebbe essere interpretato come un hammer, pattern in questo caso rialzista di continuazione fatto sul livello di supporto del precedente massimo a 23.500.
Le azioni mantengono i guadagni settimanali nonostante ieriLe azioni mantengono i guadagni settimanali nonostante la chiusura di ieri
Ieri i principali indici azionari hanno registrato andamenti contrastanti, con gli investitori che hanno esaminato i risultati finanziari di un colosso della vendita al dettaglio e diversi dati economici. Nonostante l'andamento irregolare della giornata, le azioni rimangono in netto rialzo per la settimana fino a venerdì.
Chiusure di ieri :
S&P 500: +0,41% → 5.916,93 (4ª seduta consecutiva in rialzo)
Dow Jones: +0,65% → 42.322,75 (+271 punti, interrotto il calo di 2 giorni)
NASDAQ: –0,18% → 19.112,32 (–34 punti, fine della serie positiva di 6 giorni)
Walmart (WMT) – Trimestrale Q1:
Risultato positivo a sorpresa: +7%
Ricavi: 165,6 miliardi $ (superate le stime)
Avviso su aumento prezzi per pressioni tariffarie
Titolo: –0,5% nella sessione
Indice PPI – aprile:
–0,5% (contro attese di +0,3%)
Annuo: +2,4% (in linea con le previsioni)
La sorpresa negativa è dovuta in gran parte al crollo dei margini dei servizi commerciali
È il secondo dato sull'inflazione inferiore alle attese dopo l'IPC di martedì
Vendite al dettaglio – aprile:
+0,1% (in linea con le attese)
In netto calo rispetto a marzo: +1,7%
Novità nel retail :
DICK’S Sporting Goods (DKS) acquisisce Foot Locker (FL) per 2,4 miliardi $
DKS: –14,5%
FL: +85%
Andamento settimanale (fino a giovedì) :
NASDAQ: +6,0%
S&P 500: +4,5%
Dow Jones: +2,6%
Il tutto dopo gli “incontri produttivi” tra Stati Uniti e Cina
Marco Bernasconi Trading
Paralisi da over-analisi nel trading. Cos’è e come superarlaNel trading, uno dei problemi più comuni che può creare dei blocchi è la cosiddetta paralisi da over-analisi (o over-analysis paralysis). Questo fenomeno si verifica quando si è sopraffatti da troppi dati, indicatori tecnici, notizie e opinioni contrastanti, al punto da non riuscire più a prendere una decisione.
Cos’è la paralisi da over-analisi?
Immagina di avere sullo schermo decine di indicatori: Ichimoku, medie mobili, volumi, livelli di supporto e resistenza, e contemporaneamente leggere notizie fondamentali che dicono cose opposte. Alcuni segnali ti dicono di comprare, altri di vendere. Questa confusione potrebbe bloccare l'operatività. Si preferisce non fare nulla e si potrebbero perdere le opportunità di entrata a mercato. Questo accade perché il cervello, di fronte a troppe informazioni contrastanti, entra in uno stato di sovraccarico e incertezza. Invece di agire, si rimanda la decisione. La paralisi da analisi porta a:
Mancata esecuzione di trade potenzialmente validi
Overthinking che potrebbe generare stress e ansia
Modifiche continue e confuse alla propria strategia
Perdita di fiducia nelle proprie capacità
Come superarla?
La chiave per superare questo blocco è quella di semplifica la propria analisi. Usare pochi indicatori chiave, ad esempio una media mobile e un indicatore di momentum, e concentrarsi solo su quelli. Troppi strumenti non aumentano la precisione, anzi possono generare confusione.
Definire un piano di trading chiaro. Stabilire in anticipo i criteri di entrata e uscita. Quando questi si verificano, agire senza cercare ulteriori conferme.
Limitare le fonti di informazione
Seguire pochi canali affidabili per le notizie fondamentali e non cercare di monitorare tutto.
Accettare l’incertezza
Il mercato non è mai prevedibile al 100%. Imparare a prendere decisioni con le informazioni disponibili, senza aspettare la certezza assoluta.
Pratica con conti demo
Allenarsi a prendere decisioni rapide e a gestire l’incertezza senza rischiare capitale reale.
Conclusione
La chiave per evitare la paralisi da over-analisi è mantenere la semplicità e la disciplina. Nel trading, l’azione tempestiva e consapevole premia più della ricerca della perfezione. Ridurre il rumore, seguire il proprio piano è la chiave per migliorare l'efficacia e raggiungeri i propri risultati.
NAS100FT / Nasdaq Futures PoV - Un LONG Traballante!Ho deciso di riaprire posizioni long sul Nasdaq 100 in area 20.550, un livello che si è dimostrato cruciale sia dal punto di vista tecnico che psicologico. Questo punto rappresentava un’area di svolta potenziale, dove il mercato avrebbe potuto scegliere se proseguire la fase di ritracciamento iniziata dai massimi o riprendere la spinta rialzista che ha caratterizzato buona parte dell’ultimo trimestre. L'analisi tecnica e il contesto macroeconomico suggerivano che 20.550 potesse fungere da supporto strategico, e i primi segnali di stabilizzazione su questi livelli hanno rafforzato la mia convinzione di entrare a mercato.
Dal punto di vista tecnico, l’indice si trovava in una fase di consolidamento dopo un ritracciamento dai massimi di periodo. La media mobile a 50 giorni era in area 21.200, e la tenuta sopra i 20.000 punti lasciava spazio a un possibile rimbalzo tecnico. Inoltre, l’RSI in zona 39 e lo Stocastico sotto i 50 indicavano una condizione di ipervenduto che poteva preludere a un’inversione positiva. Il contesto si è rivelato favorevole per un ingresso con un buon rapporto rischio/rendimento.
A rafforzare questa visione sono intervenute notizie fondamentali positive: da un lato, il mercato ha accolto con favore l'annuncio di un’alleanza tariffaria temporanea tra USA e Cina, che ha contribuito a ridurre l’incertezza geopolitica e sostenere il sentiment degli investitori. Dall’altro, i titoli tech, trainati da Nvidia e dal suo nuovo contratto per la fornitura di chip AI in Medio Oriente, hanno dato nuova linfa al comparto, sostenendo l'intero indice.
Guardando avanti, se il Nasdaq riuscirà a superare stabilmente quota 21.000 con volumi convincenti, si potrebbe aprire lo spazio per un’estensione del movimento fino a 21.500 e successivamente verso i 22.000 punti. Al contrario, una discesa sotto i 20.000 comporterebbe la necessità di rivedere la posizione, con possibili supporti intermedi in area 19.500.
La gestione del rischio resta fondamentale: ho impostato uno stop-loss sotto i 19.800 punti per limitare eventuali perdite, mantenendo però una struttura di posizione che mi consenta di beneficiare di un’estensione al rialzo. In caso di break-out sopra 21.500, valuterò un aumento dell’esposizione o una presa di profitto parziale.
In sintesi, la ripartenza long da 20.550 si basa su una combinazione di segnali tecnici, dinamiche macro favorevoli e un posizionamento ben calibrato in termini di rischio. Il mercato ora ha davanti a sé un bivio chiaro, e la tenuta di quest’area potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova gamba rialzista.
US500: POSSIBILE COSTRUZIONE DI UN TESTA E SPALLE RIALZISTAAnalizzando velocemente l’indice americano US500 notiamo la possibile realizzazione di un testa e spalle rialzista . Alla ipotetica figura mancherebbe ancora la realizzazione della spalla destra. Disegnando la neckline e facendo poi passare per il minimo della spalla sinistra la sua traslazione, possiamo ipotizzare un target della spalla destra in area 5700, quindi una correzione dell’indice americano in area 5700 e poi una ripartenza.
Sembrerebbe essersi anche realizzata una struttura impulsiva in 5 onde e di conseguenza possiamo, anche in questo caso, ipotizzare una correzione in abc. Nella Teoria delle Onde di Elliott un probabile target della correzione dopo un impulso viene spesso indicato nel minimo di onda 4, in questo caso area 5600. Per comprendere comunque la fine dell’onda correttiva ci può essere di aiuto l’oscillatore di Elliott che in genere tende allo zero quando il movimento correttivo si chiude.
In conclusione: la combinazione di analisi tecnica classica e Teoria delle onde di Elliott, ci porta ad ipotizzare una correzione dei prezzi dell’indice americano in area 5600-5700 per poi riprendere la salita verso i 6400.
Buon Trading
Agata Gimmillaro
S&P e NASDAQ terzo giorno verde con PPI e Walmart in rialzo.S&P e NASDAQ salgono per il terzo giorno con PPI e Walmart in rialzo.
Ieri il mercato si è leggermente raffreddato, ma due dei principali indici hanno comunque chiuso in territorio positivo per il terzo giorno consecutivo, in vista di una sessione intensa oggi, con i dati sull'inflazione e gli utili delle principali società al dettaglio.
Chiusure di ieri:
NASDAQ: +0,72% → 19.146,81 (circa +137 punti)
S&P 500: +0,10% → 5.892,58
Dow Jones: –0,21% → 42.051,06 (circa –90 punti)
I titoli tecnologici sono tornati in testa, con il NASDAQ a meno dell'1% dal tornare positivo nel 2025. L’S&P ha raggiunto questo traguardo proprio ieri e ha mantenuto lo slancio.
Inflazione e aspettative PPI:
I mercati hanno accolto positivamente il dato IPC di ieri
Oggi atteso l’indice PPI
Attesa mensile: +0,2% (vs precedente –0,4%)
Attesa annua: +2,4% (vs precedente 2,7%)
Gli investitori sono stati incoraggiati dai segnali di calo dei prezzi all’ingrosso del mese scorso.
Focus sul consumo e sulle trimestrali:
Vendite al dettaglio di marzo: +1,4% (miglior dato in oltre 2 anni)
Walmart (WMT) pubblica i risultati oggi, 15 maggio
Ultima trimestrale del 20 febbraio → calo del titolo dopo 4 report positivi
Sarà interessante vedere se il titolo manterrà lo slancio dopo i risultati odierni.
Altri report in uscita oggi:
Alibaba (BABA)
Applied Materials (AMAT)
Deere & Co. (DE)
Considerazioni sulla stagione degli utili:
Continuiamo a credere che questa stagione degli utili sia stata meno incentrata sui profitti delle aziende nel primo trimestre del 2025 e più sulla valutazione dell’impatto sugli utili del contesto macroeconomico e delle politiche pubbliche in evoluzione.
I commenti del management sono stati ampiamente rassicuranti, nonostante l'incertezza.
Marco Bernasconi Trading
WisdomTree - Tactical Daily Update - 14.05.2025Borse globali in mood positive: aiuta il calo dell’inflazione negli Usa.
I mercati sperano in un taglio dei tassi d’interesse negli Usa.
Prosegue la sovra-performance dell’azionario Asia&Emergenti.
Gli analisti migliorano attese di crescita per USA e Cina.
Allungando la lista di sedute positive, anche ieri, 13 maggio, le Borse europee hanno chiuso in rialzo, trainate da buone notizie macroeconomiche e dalla fiducia degli investitori. In particolare, ha avuto rilievo il recupero dell'indice Zew, che misura la fiducia sull’economia tedesca, mentre dagli Usa sono arrivati i dati sull’inflazione di aprile, che ancora non risentono dell'impatto dei dazi annunciati dal presidente Donald Trump.
Positivi i principali indici europei: Francoforte e Milano hanno chiuso in crescita, +0,4%, avvicinandosi ai rispettivi massimi storici, mentre Parigi ha guadagnato +0,3%. Piatta Londra, /0,04%.
Negli Stati Uniti, Wall Street ha registrato performance contrastanti ma prevalentamente positive: Dow Jones -0,6%, S&P500 +0,7%, Nasdaq +1,6%. Particolarmente brillante l’andamento dei cosiddetti "Magnifici Sette", +2,2%, ai massimi da fine febbraio, con una crescita di +32% solo nell’ultimo mese.
Secondo molti analisti, la tendenza positiva di Europa e mercati emergenti dovrebbe proseguire. Goldman Sachs ha rivisto al rialzo le previsioni 2025 sulla Cina, per merito della tregua commerciale con gli Stati Uniti, che potrebbe favorire le esportazioni. Anche JPMorgan e ING hanno aggiornato le stime di crescita del PIL cinese al +4,6% o più, rispetto al precedente +4,0%.
L’indice globale MSCI Emerging Markets, sospinto dalla ripresa cinese, ha toccato i massimi da ottobre 2024, segnando +7,6% da inizio anno, superando l’MSCI World col suo +3%, con Wall Street che pesa per circa 70% dell’indice.
Valdis Dombrovskis, commissario europeo all’Economia, ha dichiarato che l'economia dell'UE ha chiuso il 2024 in modo più solido del previsto e ha mantenuto slancio nel 2025. Tuttavia, le incertezze legate ai dazi americani potrebbero frenare crescita e investimenti nel corso dell’anno.
Negli Stati Uniti, l’inflazione ad aprile è aumentata del +2,3% su base annua, inferiore al +2,4% previsto, segnando il livello più basso da febbraio 2021. Su base mensile +0,2%, anch’esso sotto le stime. L’indice core, esclusi alimentari ed energia, è salito +2,8% annuo e +0,2% mensile.
L’amministrazione Trump intende modificare le regole per l’export di semiconduttori per l’intelligenza artificiale, superando l’approccio dell’ex presidente Biden. Si prospetta la possibilità di accordi bilaterali coi singoli Paesi. Secondo il Dipartimento del Commercio, le norme di Biden avrebbero compromesso i rapporti diplomatici degli Stati Uniti con numerose nazioni.
In Italia, nel quarto trimestre 2024, il reddito reale pro capite delle famiglie è diminuito -0,6%, a causa della ridotta dinamica salariale e dell’aumento dei contributi sociali. Il PIL, invece, è cresciuto +0,1%. In confronto, nei paesi OCSE, il reddito pro capite è aumentato +0,5%, rispetto al +0,2% del trimestre precedente, mentre il PIL pro capite è salito di +0,4%. Su base annua, il reddito reale italiano è cresciuto +1,1%, contro +1,8% della media OCSE.
Goldman Sachs ha ridotto le probabilità di una recessione negli Stati Uniti al 35%, dal 45% precedente, in virtù di dazi più contenuti e minori tensioni finanziarie. Le stime di crescita degli utili per azione sono salite a +7% sia per il 2025 che per il 2026, rispetto alle precedenti proiezioni di +3% e +6%. Le revisioni tengono conto del miglioramento delle prospettive economiche e della solida stagione degli utili trimestrali.
Anche i mercati asiatici, oggi 14 maggio, godono del rally dei titoli tecnologici: Hang Seng di Hong Kong +1,5%, CSI300 +0,5%, Taiex di Taipei +1,6%, con gli indici ai massimi da fine marzo. Tra i titoli in evidenza: Alibaba +1,5%, Tencent +2%, JD.com +3,5% (con l’utile trimestrale più alto da 3 anni), TSMC +2%.
Il settore tech cinese non sembra aver subito impatti significativi dai dazi, dato che il 90% delle entrate di Tencent proviene dalla Cina continentale. In Corea il Kospi ha segnato + +1,2%, il Sensex indiano +0,5%.
Il Nikkei giapponese ha perso .0,3%: Sony, +3% l’azione,ha annunciato un utile annuale record, grazie ai buoni risultati delle divisioni musicali e videogiochi, tuttavia, restano timori legati alle tensioni commerciali con gli Usa.
L’Indice Bloomberg Commodity, (103,0 dollari), è stabile ma ai massimi da un mese. La prospettiva di una tregua commerciale sostiene molte materie prime, tranne oro e argento, considerati beni rifugio. Il prezzo dell’oro, sceso a 3.225 dollari/oncia (stamane -0,7%), è ai minimi da un mese.
Alla base della discesa ci sono la ripresa del US Dollar e il dialogo Cina-USA: calo dell’inflazione americana e tensioni geopolitiche Russia-Ucraina forniscono ancora sostengono.
Nel mercato valutario, l’euro/dollaro è sceso -1%, a 1,1190, dopo i dati sull’inflazione americana che rafforzano l’ipotesi d’una Federal Reserve più accomodante.
I rendimenti dei bond governativi sono stabili: quello del Treasury decennale USA al 4,46%: il Bund tedesco passa da 2,65% a 2,68%, il BTP italiano da 3,63% a 3,69%. Lo spread BTP-Bund è stabile a 102 bps, il minimo da ottobre 2021.
L’attenzione si concentra sul 23 maggio, data in cui Moody’s potrebbe migliorare il rating dell’Italia, come fatto di recente da S&P.
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S&P verde per il 2025 calo dell'IPC e minori dazi.S&P verde per il 2025 calo dell'indice dei prezzi al consumo e minori dazi.
Contesto di mercato:
Un dato dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) migliore del previsto ha aiutato gran parte del mercato a consolidare i guadagni di ieri, segnando uno straordinario rimbalzo per uno dei principali indici azionari dopo il crollo delle vendite indotte dai dazi. Le Big Tech continuano a guidare la ripresa.
NASDAQ: +1,61% → 19.010,08 (+300+ punti, +6% in 2 giorni)
Mag 7 guidati da:
NVIDIA (NVDA): +5,6%
Tesla (TSLA): +4,9%
Meta Platforms (META): +2,6%
Dow Jones: –0,64% → 42.140,43 (–270 punti) → penalizzato da:
UnitedHealth (UNH): –18% (sospensione previsioni 2025 + dimissioni CEO)
S&P 500: +0,72% → 5.886,55
Ora positivo nel 2025: +0,08%
Il dato chiave: L’S&P è tornato positivo per l’anno. Era a –15% dopo il "Giorno della Liberazione" Oggi è sopra di +0,08% Rally del Nasdaq dal minimo di aprile: +25% Lezioni per l’investitore a lungo termine:
Rimanere esposti al mercato
Comprare nei momenti di debolezza
Questa settimana finora:
Incontro “produttivo” USA–Cina → riduzione temporanea dei dazi
Dato CPI positivo:
+0,2% mensile
+2,3% annuo (vs attese 2,4%)
Un doppio colpo favorevole ai mercati:
De-escalation Cina
Inflazione più bassa delle attese
CPI di aprile → minimo di 4 anni per l’inflazione: solo +2,3% annuo Aspettiamo ora un test dei 200 giorni dall’alto: prossimo scenario tecnico importante Per ora, apprezzo la sensazione che il mercato ci sta dando.
Marco Bernasconi Trading
DOLLAR INDEX, il dollaro torna a bullizzare il ForexChart di Capital.Com
Nonostante gli acciacchi del periodo, il dollaro americano nel lungo periodo mostra una inesorabile forza sul mercato dei cambi.
Tutte le valute soffrono contro di lui nel lungo periodo.
All'interno di quel canale rialzista di lungo termine, questa è l'attuale fase di timida debolezza
La debolezza recente è visibile sul grafico giornaliero perché confinata in un ripido canale discendente.
Di recente il dollaro ha ripreso a bullizzare nel Forex e, probabilmente, si appresta ad uscire da questo recinto che evidentemente gli sta stretto.
La candela che sembra aver infranto la parte alta del canale mostra volumi elevati.
Sul grafico a 4 ore abbiamo la possibilità di concentrarci sulla recente ripresa di forza del dollaro.
Si sta muovendo in un canale rialzista da cui già mostra volontà di uscire all'insù.
I prezzi stanno testando il supporto in area 105,5 per cui si può valutare un long sperando che regga.
Un generoso reward/risk incoraggia la prospettiva.
Nasdaq dalle reazioni spropositate......Ha raggiunto i nostri obbiettivi del breve termine , ma in queste settimane stiamo vedendo un nasdaq molto sensibile alle notizie.....tutto sembra vero ma non lo è....ingannano con le notize ma si muovono nel verso opposto.....un respiro prima di continuare e riprendersi i massimi storici
WisdomTree - Tactical Daily Update - 13.05.2025Usa e Cina verso un accordo commerciale rapido e benefico.
Borse globali in recupero, cancellano l’effetto “dazi” del 2 aprile
Pakistan-India decidono “cessate il fuoco”. Si spera in tregua in Ucraina.
Il “risk-on mood” premia i metalli industriali e frena la corsa dell’oro.
USA-Cina: la tregua sui dazi accende i mercati globali. Una boccata d’ossigeno per l’economia globale: Washington e Pechino hanno concordato una sospensione di molti dazi per 90 giorni, a partire dal 12 maggio.
La mossa, che rappresenta un significativo passo avanti nella distensione commerciale, ha innescato un’ondata di entusiasmo sui mercati finanziari mondiali. Le principali Borse europee hanno chiuso in netto rialzo: Milano la migliore con +1,4%, riportandosi vicino ai 40.000 punti sull’indice Ftse Mib, livello prossimo al record storico. Seguono Parigi (+1,3%), Amsterdam (+1,8%), Madrid (+0,7%) e Londra (+0,5%). Più cauta Francoforte (+0,2%).
Oltreoceano, anche Wall Street ha festeggiato: Dow Jones +2,8%, S&P500 +3,3%, mentre il Nasdaq ha segnato un impressionante +4,3%. Ancora meglio i "Magnifici Sette", le grandi tech americane, con un balzo di+5,7%, tornate sui massimi da inizio marzo, e superando i livelli pre-guerra commerciale.
Donald Trump ha definito l’intesa “un nuovo inizio” e ha annunciato una prossima conversazione col presidente cinese Xi Jinping nel weekend per mantenere il dialogo aperto. Anche il Segretario al Tesoro USA, Scott Bessent, ha rassicurato i mercati, affermando che né gli Stati Uniti né la Cina vogliono una separazione economica.
Un chiaro segnale che la strada del confronto potrebbe lasciare spazio a un’intesa strutturale. Secondo Citi, la riduzione dei dazi è “più positiva del previsto” e potrebbe portare a ulteriori tagli tariffari in futuro. L’impatto sulle esportazioni e sul PIL cinese sarà inferiore alle stime iniziali, mentre le azioni cinesi – in particolare a Hong Kong – sono viste in forte ripresa, complice anche una valutazione ritenuta conveniente.
La tregua commerciale non è l’unico motivo per cui gli investitori “respirano e osano di più”: sul fronte geopolitico, si aprono spiragli di pace in diversi scenari caldi. Giovedì potrebbero riprendere i colloqui tra Russia e Ucraina in Turchia, mentre India e Pakistan hanno firmato un cessate il fuoco.
La notizia ha fatto volare stamane, 13 maggio, la Borsa di Karachi: l’indice KSE ha chiuso a +10% e la rupia pakistana si è apprezzata. A Mumbai, tuttavia, l’indice BSE-Sensex ha perso -0,5%.
In Asia-Pacifico notiamo una netta prevalenza di rialzi: a Taipei il Taiex è salito +1,1%., mentre il CSI300 di Shanghai e Shenzhen è rimasto stabile, ma in Giappone il Nikkei ha guadagnato +1,7%, beneficiando del calo dello yen (-2% in un giorno). Dai verbali della Banca del Giappone emerge la volontà di procedere con nuovi rialzi dei tassi, pur mantenendo un approccio prudente.
A Hong Kong l’Hang Seng ha interrotto una serie positiva di otto calando -1,5%.
Il clima più disteso ha inciso anche sul mercato obbligazionario. Lo spread tra BTP decennali italiani e Bund tedeschi è sceso a 102 punti base, dai 105 della vigilia. I rendimenti, però, sono saliti: il Bund a 10 anni rende ora il 2,65% (+10 punti base), mentre il BTP decennale italiano si attesta al 3,67%.
Sul mercato valutario, il dollaro si è decisamente rafforzato, grazie al rinnovato appetito per il rischio. Il cambio euro/dollaro è sceso a 1,111, da 1,126 di venerdì, mentre l’euro si è rafforzato sullo yen (164,6 da 163,4). Il cross dollaro/yen è balzato a 148,1, da 145,1.
Sul fronte materie prime l’allentamento delle tensioni internazionali ha spinto il prezzo del petrolio: il Brent ha chiuso lunedì in rialzo, +3,3%, toccando i massimi del mese, anche se resta ancora in calo, -12% da inizio anno. Più stabile l’andamento dell’indice Bloomberg delle materie prime (102,60 USD), con i metalli industriali in rialzo e quelli preziosi in calo.
L’oro ha infatti archiviato la peggior seduta del mese con -2,7%, penalizzato dal ritorno di interesse per gli asset rischiosi. Questa mattina rimbalza un po’, +0,4%. La performance da inizio anno resta comunque solida: +24%, a testimonianza della persistente incertezza sulla possibilità di una pace duratura sui tre fronti caldi (commerciale tra USA-Cina, militare tra Russia-Ucraina, e India-Pakistan).
Bitcoin non ha partecipato al rally di lunedì, chiudendo in calo di -1,5%. Tuttavia, potrebbe trattarsi di una pausa fisiologica dopo un’impennata di +9% la settimana precedente. Questa mattina è stabile, con alcuni analisti che vedono nella tregua USA-Cina un possibile volano per un nuovo rally del comparto, con target fino a 150.000 USD.
Intanto arriva una notizia simbolicamente potente: Coinbase, la più grande piattaforma di scambio cripto statunitense, sarà inserita nell’indice S&P500, sostituendo Discover Financial Services a partire dal 19 maggio. Le azioni Coinbase sono schizzate del 13% nell’after-hours. L’inclusione rappresenta un importante riconoscimento per il settore degli asset digitali.
Infine, sul fronte macro, oggi è atteso l’indice dei prezzi al consumo statunitense, previsto stabile. Sempre oggi è in calendario anche l’indice Zew tedesco, che fornirà indicazioni preziose sul sentiment economico in Germania.
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NASDAQ: DUE SCENARIIl rialzo ipotizzato nella scorsa idea è andato a buon fine, adesso sulla scia dell'euforia si potrebbe pensare ad un attacco ai massimi imminente, quindi non lo escludo.
Tuttavia vi lascio in evidenza un secondo scenario alternativo dove l'indice si prende più tempo prima di proseguire al rialzo.
!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
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