USA PRONTA A NUOVI DAZI SE LA CINA REPRIMERÀ HONG KONGGli Stati Uniti probabilmente sanzioneranno la Cina se verrà approvata la legge di Hong Kong, dice il principale aiutante di Trump
Robert O'Brien avverte che l'industria finanziaria potrebbe fuggire dalla città
Migliaia di manifestanti gestiscono il motto di protesta "Cinque richieste, non una di meno" domenica a Hong Kong.
Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Robert O’Brien ha dichiarato domenica che gli Stati Uniti probabilmente sanzioneranno la Cina se approverà un disegno di legge che reprime l'autonomia di Hong Kong, aggiungendo che la legge potrebbe cancellare la posizione della città come centro finanziario globale.
Parlando domenica mattina su "Meet the Press" della NBC, O’Brien ha affermato che la proposta cinese probabilmente scatenerà sanzioni per la violazione dell'Hong Kong Human Rights and Democracy Act, approvata dal Congresso e approvata dal presidente Donald Trump lo scorso anno.
"Sembra che, con questa legge sulla sicurezza nazionale, prenderanno sostanzialmente il controllo di Hong Kong e se lo faranno ... il Segretario (di Stato Mike) Pompeo probabilmente non sarà in grado di certificare che Hong Kong mantiene un alto grado di autonomia e se ciò accade, ci saranno sanzioni che verranno imposte a Hong Kong e in Cina ", ha affermato.
O'Brien ha anche affermato che una mossa della Cina per prendere un ulteriore controllo su Hong Kong potrebbe far fuggire la sua comunità finanziaria.
"Non vedo come possa restare", ha detto. “Uno dei motivi per cui sono venuti a Hong Kong è perché lì c'era lo stato di diritto, c'era un sistema di libera impresa, c'era un sistema capitalista, c'erano democrazia e elezioni legislative locali. Se tutte queste cose scompaiono, non sono sicuro di come la comunità finanziaria possa rimanere lì. "
O'Brien ha predetto che una "fuga di cervelli" dei residenti di Hong Kong comporterebbe se il conto passasse. "Non rimarranno ad Hong Kong per essere dominati dalla Repubblica popolare cinese e dal Partito comunista".
Il disegno di legge è emerso la scorsa settimana al cerimoniale Congresso nazionale popolare cinese, che avrebbe consentito alla Cina di scavalcare il governo locale di Hong Kong, consentendole di reprimere le manifestazioni e frenare la libertà di parola. Il disegno di legge dovrebbe essere votato entro il 28 maggio.
Migliaia di manifestanti a favore della democrazia hanno riempito le strade di Hong Kong domenica, provocando dozzine di arresti mentre la polizia ha incontrato le proteste con gas lacrimogeni e un cannone ad acqua.
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