Una lente d’ingrandimento nelle ultime due giornateIn linea generale, tendiamo a essere rialzisti e ottimisti poiché il mercato azionario statunitense sale più spesso di quanto non scenda.
Scendiamo di timeframe e osserviamo cosa è successo nelle ultime due giornate di contrattazione.
Nelle giornate di giovedì 1 e Venerdì 2 settembre, abbiamo assistito a un brutale oscillazione dei prezzi tra area 3900 e area 4000 punti; in particolare nel pomeriggio EST una brusca vendita che ha riportato l’indice in area 3900 punti, un ottima area supportiva.
Ricordiamo che il lunedì 5 Settembre i mercati saranno chiusi per il Labor Day
Potremmo trovare una nuova zona di bilanciamento in questo fazzoletto di 100 punti, e sarà importante osservare se il flusso di capitali ci darà indicazioni sulla prosecuzione o meno del trend ribassista.
Nonostante la debolezza, notiamo comunque tre aspetti positivi:
Abbiamo finalmente registrato un massimo intraday
Un minimo leggermente maggiore: nonostate il brutto reversal di venerdì, i venditori non si sono mostrati così forti
Una ottima sovraperformance di XLY su XLP (indicazione RISK ON)
Altri rapporti di forza relativa tutti con leggeri minimi crescenti, ma niente di eccezionale.
Nel brevissimo periodo dobbiamo considerare questi scenari:
Fino a che non supereremo area 4080 con decisione, dobbiamo considerare i venditori ancora in pieno controllo.
Una rottura decisa dei minimi di giovedì esporrebbe l’indice a testare l’area 3800
Una rottura dei minimi di giovedì, ma con una decisa ripresa intraday, potrà aumenterà le probabilità di un minimo importante
“Fast moves born from failed moves”