Ferrari: la paura dei dazi crea solo opportunitàLa recente quanto sorprendente discesa delle quotazioni di Ferrari sebbene vada interpretata con le difficoltà sulle vendite dell'intero settore automotive, viene motivata da alcuni analisti con la minaccia di Trump di inserire un balzello sulle importazioni del 25 per cento.
Tale mossa va osservato sebbene colpisca l’acquirente finale, può tranquillamente essere gestito dalla società.
Infatti il valore tecnologico ed estetico e la tipologia di consumatore tipico dei prodotti Ferrari, non verranno sostanzialmente influenzati da un incremento dei prezzi di vendita, peraltro non dello stesso importo, potendo la società gestire per altri canali l’incremento di tassazione.
Più preoccupante è il calo della domanda sui beni di lusso mondiale che colpisce soprattutto le economie asiatiche, da anni in costante crescita ma recentemente colpite da una tipica crisi da sovracapacità produttiva e di indebitamento privato.
Dunque Equita sim si aspetta un calo lieve delle vendite nel mercato statunitense che pesa per il 25 per cento, a causa di un eventuale provvedimento solo abbozzato.
Dal punto di vista esclusivamente grafico la dinamica discendente di Ferrari si inserisce in un quadro deteriorato già dal cedimento del supporto di medio termine, a 115 euro lo scorso ottobre, preceduto dalla definitiva perdita dei massimi storici ad oltre 129.50 euro di metà giugno 2018.
La successiva correzione che ne è scaturita ha di fatto ribaltato il trend di medio periodo adesso ribassista, trovando nel supporto di 95 euro un valido ostacolo.
La caduta degli indici soprattutto europei ha sfortunatamente accelerato la dinamica discendente, prospettando la violazione dei minimi sotto 90 euro.
Infatti come correttamente segnalato in due occasioni dall'indicatore di trend cci, ad ottobre e novembre i picchi dei prezzi in corrispondenza di 115 e soprattutto 105, sono stati valutati come semplici rimbalzi.
Questi movimenti non hanno scalfito ancora la struttura rialzista di lungo periodo, dove il supporto di 87.50 fa buona guardia, difendendo un incremento di valore che da inizio 2017 ammonta oltre il 90 per cento.
Strategie operative
Per le posizioni long : attendere la stabilizzazione del trend ribassista ancora in essere ,ad esempio verificando la tenuta di quota 88 euro e solo successivamente inserire il titolo ad un discreto livello di prezzo, con prospettive di risalita almeno oltre 100 euro, fermo restando la tenuta degli indici azionari più importanti.
Per le posizioni short : qualora dovesse verificarsi un rimbalzo i 98 euro entro la fine di dicembre, acquistare un'opzione Put, scadenza gennaio 2019, strike 100 con l'obiettivo di testare quota 80 euro.
In alternativa con un grado di rischio più elevato acquistare un'opzione put, strike 90 euro, scadenza dicembre 2018, per partecipare a cadute dirette del titolo oltre gli 85 euro nelle prossime settimane.
Idee operative RACE
DEBOLEZZA SU FERRARIFERRARI - dopo una lunga corsa s iniziano a veder i segnali di stanchezza e debolezza del titolo.
Attendo ancora una salita verso area 108-110.5 per costruire una posizione short sul titolo. Con obiettivi 98 e successivo supportone in area 86/90. Area da cui potranno costruire propabili posizioni Long.
Attualmente il mio indicatore Mi-iDX (che uso su altra piattaforma) sta per passare in negativo su grafico daily. Era positivo dal 3 Gennaio '17.
Nella eventualità che domani inizi già a scendere pesantemente valuterò ingresso short da book.
In generale tutto il settore del lusso sta evidenziando debolezza, non solo in Italia, con Ferragamo o Luxottica, ma a livello europeo con Lvmh o Hermes. Questo ultimo se lo guardate ha un somiglianza grafica con i movimenti di Ferrari. Se Hermes perderà i 480€ lo potremmo rivedere a 450 rapidamente.
FerrariAlcuni lettori mi hanno chiesto di analizzare Ferrari (RACE). Ci provo, non sarà facile! Le quotazioni di questo titolo, a mio parere, stanno lentamente svoltando verso il basso dopo aver “disegnato” un top di MEDIO periodo nei pressi di 120€.
In questo momento si sono formate due aree di SUPPORTO: la 1^ nei pressi di 100€ (dove siamo ora), la 2^ a cavallo di 90€.
Da questi livelli mi aspetto una reazione verso l’alto.
Un’eventuale recupero verso 110/120€, invece, si potrà sfruttare per chiudere eventuali posizioni al rialzo.
Da notare come la tendenza principale del settore del lusso, a cui appartiene, ha già “girato” verso il basso (vedi i colossi francesi Kering, Lvmh, Hermes).
Ferrari: nuovi modelli e sconto fiscale aumentano il prezzo Ferrari torna prepotente ad affacciarsi oltre quota 114 euro grazie anche ai risparmi fiscali derivanti dal Patent Box, con gli analisti che stimano un miglioramento dell'utile per azione del 27% per il 2018 e del 5% entro il 2020.
Per la precisione tale agevolazione fiscale è rappresenta dal beneficio riconosciuto alle imprese che producono redditi attraverso l'utilizzo diretto e indiretto di opere dell'ingegno, di brevetti, di marchi, di disegni di modelli ed altre attività immateriali.
Inoltre recentemente Citigroup ha confermato la raccomandazione buy e target price a 125 euro nel medio termine grazie al lancio sul mercato del Suv Ferrari.
Dal punto di vista dell'analisi grafica i prezzi dopo aver stabilizzato quota 108 €, recuperano ulteriore terreno attestandosi a 114€ e puntano a violare entro poche sedute la forte resistenza di 118 €, fermo restando il lento consolidamento dell'indice Ftse Mib.
Ma le sorprese positive potrebbero continuare grazie al ritorno degli investitori sul mercato azionario italiano, qualora giungessero ulteriori buone notizie dai migliormanti di finanza pubblica, spingendo il prezzo oltre quota 125 € e puntando quindi a nuovi massimi storici oltre 130 € entro la fine dell'anno.
Al fine di preservare lo scenario rialzista configurato occorre difendere il forte supporto di 105 €, che se violato aprirebbe la strada a indebolimenti ulteriori sotto quota 100€, scenario alternativo di breve termine alquanto improbabile.
Strategia operativa
Per le posizioni long: in ottica operativa di breve termine acquistare in corrispondenza dei prezzi di quotazione a quota133/114 €, con prospettive di target verso 118 prima e 123 in seguito.
In un'ottica di investimento a medio/lungo termine accumulare lungo la fascia di prezzo tra 105 e 115, con prospettive di nuovi massimi oltre quota 128 €.
Difendere le posizioni detenute in portafoglio acquistando una put scadenza dicembre 2018, strike 105.00, solo nell'eventualità di cedimenti sotto 106 €.
Per le posizioni short: attualmente per chi possiede il titolo in portafoglio fino a che non verranno violati i supporti sotto quota 105 € conviene non vendere il titolo.
Nell'eventualità ciò dovesse verificarsi acquistare opzioni Put, scadenza dicembre 2018, strike 105.00, privilando tale operatività allo short selling, metodologia operativa estremamente pericolosa in relazione a titoli dai fondamentali eccellenti.
Ferrari: la strada per arrivare a nuovi massimi storici Ferrari torna prepotente ad affacciarsi oltre quota 114 euro grazie anche ai risparmi fiscali derivanti dal Patent Box, con gli analisti che stimavano un miglioramento dell'utile per azione del 27% per il 2018 e del 5% entro il 2020.
Per la precisione tale agevolazione fiscale è rappresenta dal beneficio riconosciuto alle imprese che producono redditi attraverso l'utilizzo diretto e indiretto di opere dell'ingegno, di brevetti, di marchi, di disegni di modelli ed altre attività immateriali.
Inoltre recentemente Citigroup ha confermato la raccomandazione buy e target price a 125 euro nel medio termine grazie al lancio sul mercato del Suv Ferrari.
Dal punto di vista dell'analisi grafica i prezzi dopo aver stabilizzato quota 108 €, recuperano ulteriore terreno attestandosi a 114€ e puntando a violare entro poche sedute la forte resistenza di 118 €, fermo restando il lento consolidamento dell'indice Ftse Mib.
Ma le sorprese positive potrebbero continuare grazie al ritorno degli investitori sul mercato azionario italiano, qualora giungessero ulteriori buone notizie dai migliormanti di finanza pubblica, spingendo il prezzo oltre quota 125 € e puntando quindi a nuovi massimi storici oltre 130 € entro la fine dell'anno.
Al fine di preservare lo scenario rialzista configurato occorre difendere il forte supporto di 105 €, che se violato aprirebbe la strada a indebolimenti ulteriori sotto quota 100€, scenario alternativo di breve termine alquanto improbabile.
Strategia operativa
Per le posizioni long: in ottica operativa di breve termine acquistare in corrispondenza dei prezzi di quotazione a quota133/114 € con prospettive di target verso 118 prima e 123 in seguito.
In un'ottica di investimento a medio/lungo termine accumulare lungo la fascia di prezzo tra 105 e 115, con prospettive di nuovi massimi oltre quota 128 €.
Difendere le posizioni detenute in portafoglio acquistando una put scadenza dicembre 2018, strike 105.00, solo nell'eventualità di cedimenti sotto 106 €.
Per le posizioni short : attualmente per chi possiede il titolo in portafoglio fino a che non verranno violati i supporti sotto quota 105 € conviene non vendere il titolo.
Nell'eventualità ciò dovesse verificarsi acquistare opzioni Put, scadenza dicembre 2018, strike 105.00, privilando tale operatività allo short selling, metodologia operativa estremamente pericolosa in relazione a titoli dai fondamentali eccellenti.
FERRARI al dunque.....Così come nella stagione di formula 1 anche in borsa " la Rossa" è ad un bivio.... stagione vincente o stagione perdente ? Oggi il titolo ha aperto in gap up e si trova in una configurazione grafica particolare.....è combattuta tra una ribassista ed una rialzista, la aspetta una area gap da chiudere ma prima trova una resistenza statica e la dinamica che la ostacolano......Intanto i volumi dopo meno di due ore sono quasi alla metà della media giornaliera !
FerrariAl momento l'unica cosa certa è che il trend è al ribasso. Detto questo vi presento il mio grafico e la teoria di Elliott dice che in un movimento del genere il prezzo ha 2 possibilità o fermasi e rimbalzare sul primo supporto, creando un Running Flat oppure scendere fino al terzo supporto creando un Flat Espanso. il Canale di onda (C) è solo indicativo e non rappresenta un'andamento certo. Questa analisi è puramente a scopo educativo sia come analisi scritta che come analisi grafica e non è intenzionata a proporre investimenti di nessun tipo, chi opera secondo questa analisi si dovrà assumere la colpa per eventuali perdite esonerando chi ha scritto questa analisi.
FCA risponde bene in Pulback come sempre....non so perchè ma vedo ancora il potenziale occulto che ho visto negli ingressi passati frecce verdi dimezzando posizione frecce rosse...
soffiata di un amico della prematura morte del boss rip la domenica, cioè alcuni giorni prima dell'ufficializzazione mi hanno salvato ..... rip rip rip
ma coloro che la vedono lunga sono dentro e non escono.... e sul crollo rientrato prepotentemente con quota gain...anche iun po a leva;)
noto solo ora di non aver mai scritto nulla su ferrari ..... vabbe non è mai tardi i poteri forti è qui che confluiscono i capitali della galassia fiat!
vedremo....
Ferrari riparte?Dopo il grande storno di RACE, dovuto alle vendite generiche sull'Italia (dovute principalmente a problemi macro) e ulteriori ribassi dovuti alla morte del CEO della società', secondo me, dal punto di vista tecnico e anche ciclico, questo titolo ha le possibilità per ripartire, i tarart disegnati sono 2.
126---> T1
146--->T2
Anche dal punto di vista dei volumi, la strategia potrebbe stare in piedi, stiamo a vedere!
Ferrari (RACE) prudenza!!!Attenzione al titolo ferrari che dopo aver corso per molto tempo potrebbe riprendere fiato con un testa e spalle di medio periodo partito a maggio di quest'anno.
Si è già avuto qualche primo segnale short e il supporto statico a 110 euro rimane l'ultima barriera che permetterebbe al prezzo di andare in laterale. Il testa spalle è già stato completato mentre la trimestrale verrà rilasciata tra qualche giorno.
Consiglio molta prudenza per coloro che hanno intenzione di acquistarla, il vortex segnala piu' venditori che compratori, mentre macd segna già un inizio di downtrend al ribasso.
Ferrari, opportunitàPurtroppo la notizia delle condizioni fisiche di Marchionne hanno inesorabilmente portato il titolo ad una giornata speculativa importante, gap down in apertura con tentativo di recupero, fino al nuovo crollo del titolo che ha chiuso poco sopra l'apertura.
Si è generata così, in presenza di forti "volumi" e toccando l'importante "livello di Fibonacci 0,382", una curiosa candlestick "inverted hammer".
Titolo che resta ben impostato nel lungo periodo, anche se la mia attenzione ricade indubbiamente sulle candele mensili relative a Giugno e Luglio che disegnano due shooting star , pattern che potrebbe indicare la fine della forza rialzista! Inoltre anche i due massimi decrescenti di meta Giugno e metà Luglio ci dicono sicuramente qualcosa, o comunque mi danno prudenza nell'operare Long nel medio-lungo periodo.
Sull'onda di quanto sta accadendo sul titolo, in considerazione della volatilità disegnata da Bollinger con banda inferiore che accarezza il supporto dinamico di medio periodo (linea blu), si potrebbe impostare la seguente operatività:
- ingresso Long impostando:
- Stop Loss: 112
- Target Price: 120
SE rotto con forza il supporto 112, cambiare strategia in Short; potrebbe esserci a mio avviso una brusca discesa verso 106,75 (Fibonacci 0,50) con possibilità di allungo fino a 101,35 (fino 0,618) con configurazione della 3, la più forte, onda impulsiva di Elliott.
TESTA E SPALLE RIBASSISTA PER FERRARIDopo un massimo assoluto vicino ai 150$ ha fatto segnare un massimo decrescente e poi ha rotto al ribasso la trendline rialzista di medio termine che funge anche da neckline. Potrebbe esserci un test in area 137.5-138, il pullback, ed in caso di rottura al rialzo della neckline i prezzi potrebbero accelerare al rialzo verso il test a 145. In caso di ulteriore ribasso dei prezzi, il target potrebbe essere tra la media mobile a 200 sedute e la proiezione della distanza testa-neckline dal punto di rottura al ribasso 122-117. In ogni caso la volatilità potrebbe aumentare nel breve considerando gli annunci trimestrali del 1 agosto e le notizie provenienti dalla galassia FCA.
Ferrari possibile ritracciamentoDopo le vicende dell'AD Marchionne (speriamo si possa riprendere) il grafico del titolo potrebbe concludere la formazione del pattern testa-spalle (non credo nella sua efficacia....) e potrebbe far scendere il titolo per testare i due supporti, il secondo sotto la soglia psicologica dei 100 €. Da tenere sotto controllo
Ferrari = "la seguono in tanti"se dovessi scegliere di tradare qualcosa oggi ...non sceglierei Ferrari !!
Ho volutamente scelto di postarlo per tutti perche negli ultimi 6 mesi in tanti mi hanno chiesto cosa ne pensavo ...
se trado qualcosa voglio essere certo del momento (analisi Macro indice di riferimento) e sapere a quali multipli e se gli utili sono esasperati e se l'interesse (volumi) è in crescendo oppure....e devo avere in precedenza anche considerato il momento economico.
Per darvi una idea il PIUMINO (Moncler) che quota a multipli tripli rispetto a società petrolifere,manifatturiere etc... che fanno economia reale dovrebbe essere shortato ogni volta che tocca nuovi massimi ...e senza Stop Loss !!
ho reso una idea di come la penso ?
e di come faccio la selezione dei titoli da tradare ?
commentate sotto grassie :-))
tornando a Ferrari aspetterò o doppio massimo o rottura importante della trend-line dinamica di lungo per SHORTARE ...i target dateveli voi in base ai dindini che ci metterete e in funzione del saldo del vostro conto (cosiddette spalle larghe o coperte )
lateralità fino a febbraio -marzo 19 !!
Buon Gain ALL
Ferrari, possibile ritracciamento per onda correttiva 4 ElliottSeguiamo attentamente la giornata di scambi odierna perchè alla chiusura di mercato, se in presenza di volumi, potrebbe generarsi un pattern Harami. La chiusura della candela della giornata di domani 09-05-2018 sotto al minimo del pattern (114,00), potrebbe portare all'inversione di trend per costituzione della 4 onda correttiva di Elliot (ritracciamento 0,618 con prezzo target 109,55 ed eventuale nuova ripartenza per l'ultima onda impulsiva (5) con target 123,10 (ritracciamento 0,618 onda 1-3).
RSI in ipercomprato con sfondamento livello 80 che fa ben pensare a quanto pocanzi descritto.
Sarà un gap esaustivo quello su FERRARI ?^Stamattina Ferrari ha aperto in forte GAP UP e, mentre scrivo, ha toccato il nuovo MASSIMO STORICO (112,25€) !
Tutto ok ? Può darsi.
SE i corsi dovessero svoltare verso il basso, però, si potrebbe concretizzare una ghiotta operazione RIBASSISTA.
Ci sono le condizioni dell’OOPS ma si potrebbe anche “anticipare” l’ingresso se i corsi del titolo dovessero scivolare sotto il minimo di questa mattina (arrotondo sotto 109€).
Lo Stop Loss iniziale si può posizionare sopra il massimo intraday che il titolo ha toccato poco prima.