Idee di trading
I livelli di oggi del Morning Trading ShowPer quanto riguarda il DAX, si attende una zona di acquisto a 23636 con obiettivo rialzista a 23930. Si attende una zona di vendita a 23770, con prima rottura ribassista intermedia intorno a 23600 da cui potrebbero emergere ulteriori livelli di negatività verso 23465.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowPer quanto riguarda il DAX, ieri ha chiuso sopra la media mobile creando una zona di acquisto intorno a 23505. Se il prezzo dovesse scendere fino a 23480 si riapre la pressione ribassista. In caso di rialzi potenziali upside fino a 23900 come target rialzista. Qualora l’America dovesse indebolirsi nel pomeriggio, il DAX potrebbe tornare sotto la media mobile, portando i primi supporti a 23190 e successivamente a 23150.
FDAX Futures Eurex Scadenza 12/2025Io non sopporto le analisi dove non si scrive l'analisi e si lascia spazio solo a disegni grafici come se ci si sentisse Michelangelo.
Questa volta voglio fare come il 99% dei contributor o creator di TradingView.
Il mercato ha sempre ragione! Io no!
Chi vivrà... ...vedrà...
DISCLAIMER: L'AUTORE HA SCRITTO QUESTA ANALISI AL SOLO SCOPO DI DIDATTICO ILLUSTRATIVO DI UNA SUA PERSONALE ANALISI, NON VUOLE IN ALCUN MODO ESSERE INTERPRETATA COME UNA SOLLECITAZIONE AD OPERARE IN UN SENSO O NELL'ALTRO. L'AUTORE POTREBBE AVERE POSIZIONI APERTE SUL MERCATO OGGETTO DI ANALISI ED ESSERE SOGGETTO A BIAS PSICOLOGICI. TRA CUI IL BIAS DI CONFERMA. OLTRE AD ESSERE IN CONFLITTO DI INTERESSE
DAX: violazione ribassistaSul fronte macro, la Germania segnala da tempo le difficoltà in cui si trova. E non è certo l’unica: se lei piange, gli altri non stanno ridendo.
Il principale indice tedesco, dopo mesi di distribuzione (e il POC piazzato sui massimi lo mostrava chiaramente), proprio ora ha rotto gli indugi violando i 23.283 punti, cioè la chiusura del secondo sottociclo dell’annuale in corso. Con questa rottura, il terzo sottociclo — quello che sta accompagnando la chiusura del semestrale ormai agli sgoccioli — ha generato un indizio strutturale che punta verso una sequenza di minimi decrescenti probabilmente fino a primavera, con un target quantomeno in area 21.600.
Ovviamente non sarà una discesa in linea retta, altrimenti il target lo ritroveremmo sotto le suole. Anzi, già nel breve la chiusura del semestrale potrebbe dare un rimbalzo anche bello energico, magari pure ingannevole. Ma la violazione appena avvenuta parla chiaro: la direzione e i tempi restano quelli.
Sempre che… come già successo ad aprile, non intervenga “il biondo” a ribaltare le carte in tavola. Per questo gli swing dei cicli inferiori andranno monitorati con una cura quasi maniacale: sbagliare il timing qui significa fare beneficenza ai miliardari.
La presente è solo la mia visione e non rappresenta in alcun modo un invito a operare, investire o disinvestire.






















